mercoledì, 13 Agosto 2025
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Estate Fiorentina, aperte le iscrizioni

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Esce il bando per partecipare all’estate fiorentina 2011: c’è tempo fino al 27 maggio per presentare progetti musicali, teatrali o altro. La novità: nasce una sezione speciale per gli under 35.

I PROGETTI. L’amministrazione mette a disposizione un massimo di 20 mila euro a progetto selezionato e sono ammessi alla valutazione eventi compositi: sono esclusi, ad esempio, il singolo spettacolo o il singolo concerto. Inoltre sono titolo preferenziale: la capacità del progetto di riunire in un sistema di rete soggetti produttivi diversi; l’interdisciplinarietà della proposta artistica; un’incidenza del contributo richiesto non superiore al 50% del budget complessivo del progetto.

I LUOGHI CLOU DELL’ESTATE. Preferiti saranno anche quei progetti che prevedono l’ambientazione degli eventi nei tre luoghi clou dell’Estate, ovvero le Cascine, le Murate e la Biblioteca delle Oblate. In particolare l’Anfiteatro delle Cascine sarà il luogo privilegiato per la musica; cinema, video, arte contemporanea e performance saranno temi adatti per le Murate, mentre alle Oblate ospiteranno iniziative legate ai libri e alla letteratura.

LA NOVITA’. Ampio spazio anche ai giovani. La nuova sezione Start up è riservata a soggetti che all’atto della domanda non abbiano ricevuto contributi da enti pubblici (Stato, Regione, Provincia, Comune) e presentino un team organizzativo di età media inferiore a 35 anni. L’intenzione è di assegnare come minimo tre premi per questa sezione.

PER PARTECIPARE. L’avviso e i moduli delle domande sono scaricabili dal sito del Comune, nella sezione Notizie dal Comune.

Estate, tornano gli eventi alle Cascine. E l’Anfiteatro cerca progettiEstate Fiesolana, parata di star. Da Max Gazzè a Dario Fo e TravaglioEstate fiorentina, si cambia. Arriva Ventrella (e 250mila euro)

Gioconda, trovata la cripta

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Vanno avanti le ricerche del luogo in cui è sepolta la “musa” di Leonardo da Vinci

Gioconda, trovato l’osso di un piede: ”Potrebbe essere di una donna” / FOTO

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Gli scavi all’interno dell’ex convento di Sant’Orsola stanno portando alla luce il luogo in cui avvenivano le sepolture nel convento, la struttura di via Guelfa, a Firenze, in cui visse gli ultimi anni della sua vita e dove fu sepolta Lisa Gherardini Del Giocondo, la donna morta nel 1542 a cui Leonardo si sarebbe ispirato per la Monna Lisa.

RICERCHE. I tecnici della Provincia di Firenze, gli archeologi della sovrintendenza di Firenze, insieme ai membri del Comitato Nazionale per la valorizzazione dei Beni Storici, Culturali e Ambientali hanno aperto oggi  il primo vano interrato adibito alle sepolture, che è collocato al di sotto del luogo in cui si trovava l’altare della antica chiesa. Questo primo avello, secondo quanto riferisce Giovanni Roncaglia della Soprintendenza Archeologica della Toscana,”non contiene resti umani significativi tranne la presenza, nel materiale di riporto, di un frammento osseo di un alluce del piede sinistro”. Secondo quanto ipotizzato da Francesco Mallegni, professore ordinario di Antropologia Università degli Studi di Pisa “non escludo che questo frammento, in particolare si tratta di un metatarso, potrebbe appartenere ad una donna”.

SEPOLTURE. Tuttavia, il fatto che questo primo vano di sepoltura sia stato trovato vuoto non ho sorpreso i ricercatori a lavoro nell’ex convento “perché viene considerato come luogo di sepoltura primaria – spiega il professor Mallegni – cioè dove i cadaveri si decomponevano, solo successivamente i resti mortali venivano trasferiti in un luogo definito di sepoltura secondaria”.

GLI SCAVI PROSEGUONO. “Ed è proprio questo il luogo – sostiene Silvano Vinceti, presidente del Comitato Nazionale per la valorizzazione dei Beni Storici, Culturali e Ambientali – su cui si stanno concentrando i ricercatori”. Infatti, gli scavi proseguiranno nella parte centrale dell’antica chiesa dove il geo-radar aveva individuato altri vani adibiti alla sepoltura. “Come pura ipotesi – dice Silvano Vinceti rispondendo a una domanda dei giornalisti – non è escluso che il corpo della Lisa Gherardini Del Giocondo abbia seguito questo percorso, per cui dopo una sepoltura sotto l’altare i resti siano stati ricomposti insieme alle successive sepolture (almeno quattro) che i testi storici danno per certi, dal 1625 al 1709 nella seconda cripta. Secondo un documento conservato nell’archivio laurenziano di Firenze Lisa Gherardini morì e fu sepolta in Sant’Orsola nel 1542”.

 

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Ricerche della Monna Lisa, spunta anche una scalaGioconda: trovata una cripta. Anzi due / VIDEO

Sweepy Jet e termovalorizzatore: le nuove sfide di Quadrifoglio

Grande soddisfazione è stata espressa dai comuni soci di Quadrifoglio SpA dopo la chiusura in positivo del bilancio del 2010 –  con un utile netto di euro 1.711.010 – e per il generale miglioramento dei dati finanziari, produttivi e occupazionali dell’azienda, che tornano a far respirare l’aria pre-crisi.

SWEEPY JET E CASSONETTI INTERRATI. Il consolidamento delle proprie basi economiche ha permesso alla società che gestisce i nostri servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani di approvare nuovi investimenti per oltre 3 milioni di euro, destinati soprattutto al rafforzamento e al miglioramento di alcuni servizi sperimentali. Ad esempio, verrà portato alla massima estensione l’utilizzo della tecnologia Sweepy Jet, ormai all’opera da un anno in diverse aree della città, e aumenterà la realizzazione dei nuovi cassonetti interrati. Quest’ultimo progetto ha infatti riscosso fino ad oggi un deciso successo sia in termini di gradimento da parte degli utenti pubblici e privati, che in termini di risparmio economico: il nuovo sistema di raccolta, altamente automatizzato, consente infatti di raggiungere nuovi livelli di efficienza con una diminuzione del numero di operatori necessari.

IL TERMOVALORIZZATORE. Nei prossimi giorni la gara per la realizzazione del termovalorizzatore di Case Passerini entrerà nella fase finale, poiché il 23 giugno scadranno i termini per la presentazione delle offerte da parte dei due concorrenti, Hera e Veolia. Il vincitore verrà individuato intorno alla metà di settembre e solo allora partiranno i procedimenti autorizzativi necessari per avviare la costruzione dell’impianto, pronto e operativo entro 2 o 3 anni al massimo.

NUOVE SFIDE. Il 16 giugno Quadrifoglio perfezionerà la fusione per l’incorporazione di SAFI: il capitale sociale passerà così dagli attuali 53,8 milioni di euro a 61,1 milioni. L’impegno a garantire la solidità patrimoniale dell’azienda è finalizzato anche al raggiungimento di un altro importante obiettivo: entro la fine dell’anno Quadrifoglio, insieme alle altre società del gruppo Helios, parteciperà alla gara per la futura concessione dei servizi ambientali al gestore unico Ato Toscana Centro.

Dieci cani ”prigionieri” in casa, tra i rifiuti e i loro bisogni

Dieci cani “prigionieri” in un appartamento sommerso dai rifiuti e dalle loro stesse deiezioni.

L’INTERVENTO. Alle 6 di questa mattina, le guardie zoofile dell’Enpa e gli agenti del Corpo Forestale dello Stato hanno eseguito un ordine di sequestro e perquisizione di un appartamento in un palazzo signorile di via Puccinotti a Firenze, su disposizione dell’autorità giudiziaria del Tribunale di Firenze.

CATTIVO ODORE. Da diverso tempo, infatti, il vicinato si lamentava del cattivo odore che proveniva dall’appartamento di una signora di 45 anni, orginaria di Firenze, e dall’abbaiare di numerosi cani. All’invito delle guardie zoofile e della Forestale a entrare nell’appartamento, la signora ha però oppposto un netto rifiuto, tanto che – dopo oltre un’ora di trattative – si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco. La proprietaria, in chiaro stato di alterazione, è stata ricoverata in ospedale con trattamento sanitario obbligatorio.

LA SCOPERTA. E la scena che si è presentata di fronte agli agenti dell’Enpa e della Forestale è stata raccapricciante: ogni stanza dell’immobile era letteralmente sommersa da masserizie e rifiuti maleodoranti di ogni genere. In una porzione dell’appartamento, completamente al buio a causa delle finestre sigillate, sono stati trovati dieci cani meticci di taglia media, di cui 4 cuccioli di circa 6 mesi, costretti a stare in stanze anguste, cosparsi di deiezioni e su un pavimento letteralmente allagato da urina.

APPARTAMENTO SIGILLATO. I cani erano magri e impauriti, e sono stati affidati a canili dell’Enpa e dell’ufficio diritti animali del Comune di Firenze. L’appartamento è stato sigillato in attesa della bonifica sanitaria e di ulteriori accertamenti da parte della polizia giudiziaria.

“Ho mangiato il mio cane”, macabra scoperta alla periferia fiorentina

Cuoco giapponese aggredito in centro: salvo grazie al manubrio di una bicicletta

Un giapponese, di professione cuoco, è stato aggredito ieri notte in centro.

L’EPISODIO. E’ accaduto intorno a mezzanotte e quaranta in via del Proconsolo, dove la polizia ha arrestato e denunciato due cittadini italiani (un 17enne e un pregiudicato) per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, resistenza aggravata a pubblico ufficiale, minacce aggravate e possesso ingiustificato di coltello.

L’AGGRESSIONE. A lanciare l’allarme è stato lo stesso cuoco giapponese che, uscito dal ristorante in cui lavorava, si è imbattuto in un due giovani che gli hanno chiesto una sigaretta. Al suo “mi spiace, non fumo” i due – spiega la polizia – lo avrebbero colpito al volto con numerosi pugni, sino a farlo cadere in terra. A quel punto il giapponese è riuscito a rialzarsi e a rincorrere uno dei due aggressori che, vedendosi inseguito, ha spaccato il collo di una bottiglia trovata lì per caso e l’ha puntata al viso del giapponese, minacciandolo di morte.

POLIZIA. A quel punto il cuoco, collezionista di biciclette, si è ricordato di avere, dentro il suo zaino, un manubrio di bicicletta: così lo ha tirato fuori tenendo a distanza il suo aggressore, per poi trovare rifugio in un vicino ristorante, da dove finalmente è riuscito a chiamare il 113. Giunta sul posto una volante, gli agenti hanno proceduto all’identificazione dei presenti, trovando subito un’attiva resistenza da parte dei due giovani italiani. Uno dei due, infatti, si è scagliato dapprima contro il giapponese, tentando di colpirlo con un calcio al volto e con un mazzo di chiavi, ma è stato immediatamente bloccato dagli agenti che lo hanno condotto negli uffici della Questura. Lo stesso è accaduto all’altro giovane che, nel vedere il suo “compare” bloccato dagli agenti, ha cominciato a scagliarsi contro il personale di polizia con spinte e calci.

DROGA E UN COLTELLO. Entrambi i giovani sono poi stati sottoposti a perquisizione e trovati l’uno in possesso di 12 pezzi di hashish per un totale di 20 grammi, l’altro in possesso di un coltello a serramanico.

I disabili contro Renzi: ‘Non ci lasceremo rottamare!’

 

Rabbia e indignazione dei disabili fiorentini per l’estensione della zona pedonale a Piazza Pitti, via Tornabuoni e forse le Cascine. Rivendicano il diritto alla mobilità e denunciano: ‘discriminazioni e tentativi di ghettizzazione da parte dell’amministrazione Renzi’. I sindacati sono con loro.

LA PROTESTA. Le obiezioni della Consulta comunale degli invalidi, cui partecipano 45 associazioni, riguardano due aspetti della questione ‘viabilità’ per i portatori di handicap: da una parte vietare l’ingresso in alcune zone anche alle auto munite di cartellino arancione, significa di fatto impedire l’accesso a una vasta categoria di soggetti; dall’altra si contestano le ulteriori restrizioni imposte al numero di vetture che ogni disabile può utilizzare per raggiungere le zone ztl che verrebbe ridotto a due con l’indicazione di due sole targhe autorizzate, per facilitare il controllo telepass.

INASCOLTATI. Viene anche contestato il modo di operare del sindaco Renzi che, secondo il Presidente della Consulta Michele Cirrincione, avrebbe preso le sue decisioni senza informare la Consulta e rifiutandosi di incontrare i suoi rappresentanti per consultazioni su un argomento così critico per i disabili fiorentini. Inoltre, afferma Cirrincini, “il comune estende a tal punto la deroga (che permette ulteriori restrizioni alla circolazione su aree pedonali) da farla diventare una norma”.

CAMMINARE, PER CHI PUÒ. E ancora parole dure:” La riscoperta da parte del sindaco ‘del piacere di camminare a piedi’ in questo contesto suona offensivo per i disabili, per i quali la propria auto corrisponde alle gambe che non possono più usare”.

CHI E’ DA ROTTAMARE. Utilizzando un termine caro al sindaco Renzi, il Responsabile Commissione Mobilità Carmelo Manca dichiara: “Noi non accettiamo che si ‘rottami’ ancor di più chi è già abbastanza ‘rotto’, togliendoci dalla vista dei ricchi benpensanti che girano per via Tornabuoni e le vie chic dell’alta moda”.

SOSTEGNO DEI SINDACATI. Solidarietà e appoggio anche da CGIL, CISL e UIL, che in un comunicato si dicono preoccupate dell’atteggiamento e del comportamento dell’Amministrazione comunale di Firenze, e invitano l’Amministrazione ad individuare momenti e tavoli per la definizione di soluzioni concertate.

LE RICHIESTE. Vogliono rispetto i disabili fiorentini e garanzie sui propri diritti: potersi muovere liberamente anche nel centro città e avere la possibilità, come da statuto, di rappresentare i propri interessi quando il comune delibera su questioni che li riguardano.

 

Oltrarno, catturato un pusher ”di spicco”

Spaccio di droga, arrestato un 41enne.

EROINA. Nel primo pomeriggio di ieri, in via Camaldoli, gli agenti del Commissariato San Giovanni hanno sequestrato più di mezzo kg di eroina, catturando un altro pusher “di spicco” della zona. E con questo sono ben sette gli arresti per spaccio di droga messi a segno dall’inizio dell’anno dagli uomini diretti dal dottor Giuseppe Solimene.

MACELLERIA. Questa volta, a cadere nella rete degli inquirenti è stato un cittadino tunisino di 41 anni, già conosciuto dalle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.  Lo straniero, regolare in Italia, risultava residente nel casertano ma, da tempo, si era ben radicato nella realtà fiorentina, dove viveva di fatto gestendo una macelleria nel centro storico. L’uomo è stato pizzicato in strada appena sceso dalla sua auto con in mano una busta contenente la sostanza stupefacente pressata in un unico panetto (da 509 grammi) pronto per essere tagliato in dosi da smerciare nel week-end quando, come noto, si incrementa il consumo e di conseguenza la richiesta di droga.

SOLLICCIANO. Sequestrati anche 400 euro in contanti trovati addosso al 41enne, che è stato portato al carcere di Sollicciano per rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Germania-Firenze, l’impresa in bici

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L’impresa di due ciclisti fiorentini, in viaggio dalla Germania all’Italia in bicicletta

Erfurt-Firenze, via alla quarta tappa / FOTO

Quarta tappa del viaggio di Michele Matrosimone e Lorenzo Passagnoli dalla Germania all’Italia. Con un piccolo cambio di programma.

QUARTA TAPPA. I due ciclisti fiorentini, che si sono lanciati nell’impresa di arrivare da Erfurt alla città del giglio sulle due ruote a pedali, dopo i primi impegnativi tre giorni di viaggio hanno deciso di accorciare la quarta tappa e allungare la prossima, ovvero la quinta, “anche se questo significa fare una tirata ad una tappa già impegnativa di suo, visto che Davos, l’arrivo della prossima tappa, sta a quota 1550 metri”, spiegano.

LA PREVISIONE. “In compenso, al contrario delle altre tappe, sappiamo meglio cosa ci aspetta: un percorso pianeggiante all’inizio, una salita impegnativa e un altipiano con ‘sali&scendi’. Però, una volta finito l’altopiano, dovrebbe essere relativamente pianeggiante fino al lago di Costanza (Bodensee)”, prevedono i due.

E allora gambe in spalla (anzi, in bici) e pedalare.

LE FOTO DELLE PRIME TAPPE:

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