giovedì, 22 Maggio 2025
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Lieve scossa sismica nel Senese

Lieve scossa sismica nel Senese.

SCOSSA NEL SENESE. L’episodio è avvenuto nelle prime ore di questo pomeriggio, quando una lieve scossa sismica è stata avvertita dalla popolazione in provincia di Siena. L’epicentro è stato localizzato nelle vicinanze delle località di Monteriggioni, Colle Val d’Elsa e Castellina in Chianti.

NESSUN DANNO. In seguito all’episodio non risultano comunque danni a persone o cose, come appurato dalle verifiche effettuate dalla Sala situazione Italia del dipartimento della Protezione civile. Secondo i rilievi effettuati dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’evento sismico si sarebbe verificato alle 13.47, con una magnitudo di 1.9.

Firenze e Pisa, due centri per chi rientra dal Giappone

Due centri per i turisti – e non solo – che tornano dal Giappone.

INFORMAZIONI E ACCERTAMENTI. Le persone che rientrano dal Paese colpito dal violento terremoto – con il conseguente allarme nucleare – potranno rivolgersi, per informazioni e accertamenti, ai centri dedicati isituiti presso le aziende ospedaliero-universitarie di Careggi e di Pisa. Lo annuncia una nota della Regione Toscana.

CHIARIMENTI E ACCERTAMENTI. A Careggi i cittadini potranno andare al pronto soccorso, a Pisa all’Unità di fisica sanitaria dell’ospedale Santa Chiara. Dovranno rivolgersi a questi centri dedicati – è la raccomandazione dell’assessorato al diritto alla salute – solo le persone che rientrano dal Giappone, e in particolare dalle zone intorno alla centrale nucleare di Fukushima. “Queste nostre strutture – dice l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – sono perfettamente in grado di accogliere i cittadini: rispondere a qualsiasi domanda, chiarire ogni dubbio, fornire tutte le informazioni necessarie e svolgere gli accertamenti opportuni”.

MAGGIO MUSICALE. Tra stasera e domani torneranno poi a Firenze gli orchestrali del Maggio, che all’aeroporto di Pisa saranno accolti da una équipe della Asl 10 di Firenze, composta da medici del lavoro e psicologi. L’azienda ospedaliero-universitaria di Careggi si occuperà di effettuare gli accertamenti sui campioni di urine degli orchestrali. Per venerdì 18 marzo è stata convocata in Regione la Commissione regionale per la prevenzione dai rischi da radiazioni ionizzanti.

In migliaia in piazza con il tricolore in spalla/FOTO

 

Firenze festeggia i 150 anni dall’Unità d’Italia e i fiorentini rispondono all’appello scendendo in piazza in migliaia. Quasi 5mila solo quelli entrati a Palazzo Vecchio, molti di più coloro che hanno fatto la fila inutilmente (alle 23 il Salone dei Cinquecento ha chiuso per troppo affollamento). Ressa da Feltrinelli per Saviano, bagno di folla in piazza Signoria per il sindaco, graziato anche dal maltempo.

LE PIAZZE. A dar spettacolo sopra ogni altro evento le piazze e i monumenti storici illuminati da fasci tricolore: piazza Santa Croce, dove qualche centinaio di persone ha ascoltato i canti di Dante, Ponte Vecchio, su cui si sono riversati in migliaia, la Torre d’Arnolfo e la Loggia dei Lanzi in versione bandiera, l’arco di piazza della Repubblica e infine piazza del Duomo, che ospitava anche alcuni stand dedicati all’artigianato storico fiorentino.

MIGLIAIA. La risposta della città è stata davvero eccezionale. Migliaia le persone che si sono riversate nelle strade fin dalle 19, inizio ufficiale dei festeggiamenti, sfidando le previsioni del tempo. Scommessa vinta, i numerosi ombrelli tricolore sono serviti solo a portare un po’ di rosso, bianco e verde in più. Diverse le bandiere indossate sulle spalle o al collo, moda adottata soprattutto, a sorpresa, da persone di mezza età o anziani, più che dai giovani, in genere più avvezzi all’abbigliamento “da tifo per la Nazionale”.

IN CODA. Diverse migliaia di persone si sono messe in coda ai musei, aperti in notturna per l’occasione. Tant’è che già ben prima della mezzanotte Palazzo Vecchio ha cominciato a rimandare indietro i visitatori per il troppo affollamento. Code inaffrontabili anche davanti alla Libreria Feltrinelli, letteralmente assediata fin dall’ora di cena dai fan di Roberto Saviano, che presentava il suo ultimo libro “Vieni via con me”.

I “FOCHI”. Ressa in piazza Signoria, dalla mezzanotte in poi, per assistere ai “fochi”, stavolta in versione tricolore ed eccezionalmente sparati dal tetto di Palazzo Vecchio. Con tanto di girandole a illuminarne la facciata e lampi bianchi, rossi e verdi.

OGGI. E oggi i festeggiamenti continuano. Dopo l’alzabandiera solenne in piazza Signoria di questa mattina, resteranno aperti tutto il giorno i principali musei statali (Uffizi, Palazzo Pitti, Galleria dell’Accademia). Gratis.

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Un altro compleanno importantissimo: auguri a Stefano Borgonovo / IL VIDEO

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La B2 dei sogni con la maglia crodino stampata nel cuore. Oggi è il compleanno di Stefano Borgonovo. Nel 1988 viene acquistato dal Milan e subito girato in prestito alla Fiorentina. In maglia viola Borgonovo esplode formando con Roberto Baggio una coppia eccezionale di attaccanti, soprannominata “B2”. I due giocatori realizzano 29 dei 44 gol totali messi a segno in campionato dalla Fiorentina: 14 per Stefano Borgonovo, 15 per Roberto Baggio. Di Borgonovo restano memorabili due gol: quello di testa al 90′ su corner di Baggio che regala ai viola la vittoria per 2-1 sui rivali della Juventus, e quello all’85’ che sancisce il 4-3 contro l’Inter capolista e futura campione d’Italia: Borgonovo intuisce il retropassaggio di Bergomi a Zenga, lo intercetta con uno scatto fulmineo e deposita la palla in rete. Delirio viola.

L’ESORDIO CON L’ITALIA. Sempre nel 1988 Borgonovo viene chiamato in Nazionale, con cui esordisce il 22 febbraio 1989 nella ripresa contro la Danimarca. Nel giro di un mese colleziona 3 presenze, che tuttavia saranno le sole della sua carriera, dopo quelle nell’Under 21 del 1985.
Al termine della stagione il Milan, proprietario del cartellino di Borgonovo, richiama l’attaccante a Milano, nella speranza di trovare in lui il sostituto ideale di Pietro Paolo Virdis. Borgonovo vuole restare a Firenze, città alla quale è ormai legatissimo:  insiste quindi con Adriano Galliani affinché gli venga concesso almeno un altro anno di prestito, ma la sua richiesta non viene esaudita. Ora lotta per la sua partita più importante quella della vita. Contro la Sla…

I SOGNI NON HANNO ETA’. Auguri campione, auguri Stefano ragazzo del ’64: i sogni quelli che hai regalato non hanno età e hanno vita eterna!

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Maggio, rientro a Firenze. Tra abbracci, lacrime e sorrisi – GUARDA IL VIDEO

Mercoledì 16 maggio, ore 22.35, aeroporto Vespucci di Firenze. Mentre nelle piazze e nelle strade della città iniziano i festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, allo scalo di Peretola vanno in scena “festeggiamenti” molto particolari. Sono quelli dei familiari dei componenti del Maggio Musicale Fiorentino che vedono – finalmente – apparire dall’area arrivi dello scalo fiorentino i loro cari, “reduci” dalla tournée asiatica coincisa con il tremendo terremoto che ha sconvolto – e sta tuttora sconvolgendo – il Giappone. 

UNA DECINA. Sono una decina, tra coristi e musicisti, a sbarcare a Firenze con un volo Alitalia proveniente da Roma, dopo uno scalo dell’aereo da Tokyo. Alcuni erano già rientrati nel pomeriggio, i più lo faranno tra giovedì e venerdì. Ad attenderli i familiari, preoccupatissimi da giorni per le sorti dei loro cari, dopo il terremoto e (soprattutto) dopo la minaccia nucleare, e anche un pullman allestito dal Maggio, pronto a portare coloro che sono tornati – e che ne hanno intenzione, dopo un viaggio così lungo – al teatro di corso Italia, dove è stato allestito un presidio medico e psicologico. Presidio che sarà aperto anche nei prossimi giorni – il gruppo più consistente di musicisti e lavoratori del Maggio tornerà infatti soltanto nella notte tra giovedì e venerdì – per assistere i reduci dalla difficilissima tournée.

 

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SOSPIRI DI SOLLIEVO E APPRENSIONE. All’aeroporto tanti abbracci, sorrisi e qualche lacrima. E la stanchezza di giorni vissuti tra ansie, preoccupazioni e molta confusione, che solo ora può venire fuori. C’è chi decide di andare subito a farsi controllare – come chiesto da molti parenti, che non vedono l’ora di tirare un definitivo sospiro di sollievo – chi inizia a raccontare come sono andate le cose laggiù in Giappone, in quella terra scossa dal più violento terremoto della sua storia. Testimonianze finalmente serene, ma non per questo meno tragiche. “In hotel cominciavano a mancare i viveri, e perfino l’acqua”, racconta una componente del Maggio Musicale.

L’ESPERIENZA. Ma c’è fretta di lasciare l’aeroporto, fretta di tornare a casa, fretta di dimenticare un’esperienza che nessuno, al momento della partenza, avrebbe neppure lontanamente potuto immaginare che sarebbe stata così. Ma che sarà molto, molto difficile da dimenticare.

Stasera i primi arrivi, poi il charterRientrati cinque coristi. E sul charter c’è ancora posto

Maggio, due voli di linea e un charter per lasciare Tokyo. Lettera al premier – IL VIDEO DELL’ASSEMBLEA

Una raccolta fondi per il Giappone – Il Maggio saluta Tokyo: “Torneremo presto”Il Maggio in tournée a Tokyo: “Terremoto, stiamo tutti bene”Maggio Musicale in Giappone: “Appello sul web”

Notte tricolore

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Firenze festeggia i 150 anni dall’Unità d’Italia e i fiorentini rispondono all’appello scendendo in piazza in migliaia.

Tim Cup, la Roma agguanta il pari

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La Fiorentina si era portata in vantaggio al 69′, grazie al baby gioiello della ‘cantera’ viola, Federico Carraro, che con un delizioso pallonetto aveva battuto l’estremo difensore giallorosso. La Roma riesce ad agguantare il risultato a quattro minuti dal triplice fischio con Frascatore; una rete nata dal brutto errore del portiere viola Seculin (che fino a quel momento aveva condotto la partita in maniera esemplare. 

Parla Renato Buso, tecnico dei viola: “Abbiamo giocato in una cornice di pubblico strepitosa, Firenze non delude mai. Dispiace per il fatto che il gol del pari è arrivato nel momento in cui noi stavamo giocando meglio degli avversari. Seculin? Questa sera ha fatto delle parate importanti, negli spogliatoi era veramente abbattuto. Anche stasera ho visto un gruppo straordinario, sono convinto che a Roma potremo fare bene”.

Maggio, rientrati cinque coristi. E sul charter c’è posto per altri italiani

 

Sono rientrati in Italia i primi cinque componenti del coro del Maggio Musicale Fiorentino, che hanno lasciato Tokyo privatamente. Questa sera arriveranno altri 22 componenti del coro, con due aerei di linea. E Renzi avverte: “sul charter per Pisa c’è posto per altri italiani”.
 

ARRIVI. Tra i cinque già rimpatriati, atterrati a Fiumicino alle 14.30, il solista Giorgio Surian e Niccolò Airoldi. In serata, invece, faranno rientro altri 22 componenti del coro. Questa sera è infatti atteso l’arrivo a Firenze di un primo gruppo: secondo quanto annunciato da Alitalia, questa sera alle 19 il primo volo sbarcherà a Fiumicino con a bordo 17 componenti. Da Roma il gruppo si imbarcherà nuovamente per Firenze, dove arriverà alle 22.25. Un altro gruppo di 5 persone arriverà a Milano Malpensa alle 18.20: da qui però non ci sono collegamenti con il Vespucci in quell’orario, pertanto il gruppo dovrà raggiungere la città in altro modo.

TERZO GRUPPO. Il gruppo più consistente decollerà invece da Osaka con un Boeing 777. L’arrivo è previsto a Pisa nella notte tra giovedì 17 e venerdì 18 marzo. Il charter Alitalia su cui viaggeranno i componenti del Maggio dovrebbe arrivare al Galilei alle 2,20 del mattino.

C’E’ POSTO. “Ho parlato con l’Ad Alitalia, Sabelli – annuncia il sindaco Matteo Renzi attraverso la sua pagina Facebook – ringraziandolo per quanto è stato fatto per il Maggio. Ho ovviamente dato disponibilità per consentire che sul charter che il Teatro del Maggio e il Comune hanno organizzato per il rientro da Osaka in Italia siano fatti salire anche altri italiani che vogliono lasciare il Giappone, fino ad esaurimento posti. Se possiamo essere utili anche per altri siamo lieti di farlo”.

Irlanda, via alla festa al Saschall

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Al via la quattro giorni di musica, danze e sapori d’Irlanda al Saschall in lungarno A. Moro. Parte infatti oggi, mercoledì 16 marzo, l’edizione 2011 di Irlanda in Festa, rassegna entrata ormai nel cuore dei fiorentini, che porta in riva all’Arno le atmosfere, la musica e i sapori d’Irlanda.

16 MARZO. A tagliare il nastro, mercoledì 16 marzo, non potevano essere che i Whisky Trail, band che da quasi quarant’anni segue la “scia del whisky”, tra atmosfere celtiche ed echi di world music. Concerto particolare, impreziosito dalla presenza del chitarrista/fisarmonicista Tim Edey e con tanti inediti in scaletta, in vista del nuovo album. Sempre per il primo appuntamento di Irlanda in Festa, ecco la big-band degli Hidden Note, anche loro con un ospite speciale, il violinista Paul Bradley, concentrato di energia e tradizione. In chiusura l’ensemble tutto al femminile delle Green Clouds, mentre ad aprire le danze – è proprio il caso di dirlo – alle ore 20 saranno le jigs e le reels della Coyle School of Iris Dancing, scuola di balli irlandesi proveniente dalla contea di Donegal.

Per chi è in cerca di atmosfere più intime ecco poi il Murphy’s Pub, nel Ridotto del Saschall, al piano superiore del foyer: dalle ore 21 concerti unplugged, corsi di danze irlandesi (per iscrizioni tel. 0556504112), mostre, proiezioni, fiabe in musica, degustazioni. Dalle 19,30 partono invece gli spazi espositivi (gadget, monili ed un fornitissimo corner riservato a libri e dischi) e gli stand gastronomici, per gustare “Colcannon”, “Dublin coddle”, ”Irish stew”, formaggi, dolci e altre golosità della cucina irlandese. Tre i pub in funzione, dove si servono la celeberrima stout irlandese e ottime birre non pastorizzate.

17 MARZO, SAN PATRIZIO. E sarà un San Patrizio davvero speciale quello in programma giovedì 17 marzo al Saschall. Le celebrazioni del Santo Patrono d’Irlanda, che da secoli coinvolgono e appassionano milioni di persone in patria e all’estero, quest’anno coincidono infatti con il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Occasione importante per sottolineare il legame d’amicizia tra due Paesi che hanno molto in comune. Dalle 19,30 via agli stand gastronomici, al mercatino artigianale e alle mostre che fanno da cornice alla kermesse. Il tempo di gustare una birra, un piatto di “Dublin coddle” e sul palco (ore 20) ecco le danze della Coyle School of Irish Dancing, seguita dalle musiche dei Four Winters Later.

Special guest della serata (ore 22) gli At First Light di John McSherry, tra i massimi virtuosi della cornamusa irlandese, le “uilleann pipes”. McSherry è oggi una star della musica popolare, capace di rivitalizzare la tradizione attraverso un approccio quasi jazzistico che lascia ampio spazio all’improvvisazione. Già collaboratore di Coolfin, Clannad, Sinead O’Connor, Nancy Griffiths, Shaun Davey, Dan Ar Braz e The Corrs, il musicista di Belfast ha conquistato il prestigioso Irish Music Awards 2010 con l’album “Soma”, nella categoria Best New Irish cd. Il progetto At First Light, lo vede a capo di un super-quintetto formato da Donal O’Connor al violino, Francis McIlduff al bodhràn, Ciara McCrickard alla voce e Michael McCague alla chitarra e bouzouki. Chiude la serata la big-band degli Hidden Note, impreziosita dalla presenza del violinista Paul Bradley. Ed ancora, musiche irlandesi, mostre, proiezioni, fiabe e corsi di danze tradizionali anche al Murphy’s Pub.

BIGLIETTI. Biglietti: 12/10/8 euro escluso sabato 19 (15/12/8). Riduzioni per studenti e soci coop, super-sconto per i possessori della Carta Superflash. Giovedì 17, in occasione del St. Patrick Day, ingresso gratuito per tutte le Patrizie ed i Patrizi che si presentano alla cassa (muniti di documento). Irlanda in Festa 2011 è organizzata con il sostegno di Banca CR Firenze, Coop Unicoop Firenze, Findomestic, ENI – Toscana Energia Firenze, Sibe, Sammontana, Murphy’s.

Anche l’olio di’ Carapelli finisce sotto inchiesta

L’azienda Carapelli, uno dei marchi più noti nel mercato dell’olio extravergine d’oliva, nella bufera. Tre indagati e perizie sull’olio.

INDAGATI. L’inchiesta coinvolge due dirigenti e un funzionario dell’azienda fiorentina. L’accusa è di falso in atto pubblico e sospetta frode alimentare sull’olio. A far scattare l’indagine alcuni documenti di trasporto della merce con descrizioni meno specifiche di quanto previsto dalla legge.

ETICHETTE. Il gip ha disposto una perizia sulla corrispondenza fra quanto riportato sulle etichette e il contenuto delle bottiglie. Ma “la Carapelli è serena rispetto all’esito delle indagini”, spiega il legale della ditta, e parla solo di irregolarità formali, non collegate alla qualità del prodotto.