lunedì, 21 Luglio 2025
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Trovato uno scheletro all’Isola d’Elba

Percorrendo un sentiero si è trovato davanti un teschio umano. E’ la scoperta fatta da un cittadino elbano lungo la strada militare di San Martino. Alla luce è venuto così uno scheletro umano, testimonianza di una guerra passata.

UN MILITARE. Secondo quanto appurato dai carabinieri di Portoferraio, si tratterebbe dei resti di un soldato alleato morto durante la seconda Guerra Mondiale. A seguito della segnalazione sono scattate le ricerche e i rilievi degli esperti. A pochi metri dal teschio è stato individuato uno scheletro integro al 70 per cento e alcuni effetti personali deteriorati: un orologio, una fibbia d’ottone, un tascapane in cuoio. Poco distante è stata rinvenuta anche una piastrina identificativa, con inciso sopra il nome “Fernand Laroca”.

AREA DI GUERRA. La zona del ritrovamento, durante il secondo conflitto mondiale, fu teatro di alcune battaglie tra un presidio tedesco e le forze alleate.

Radioattività: sempre più i toscani contaminati

Cresce il numero di toscani, rientrati dal Giappone, contaminati da iodio 131 a seguito dell’esposizione a particelle radioattive emesse dopo il disastro alla centrale nucleare di Fukushima.

GLI ESAMI CLINICI. E’ quanto risultata dai campioni di urine esaminati finora nei laboratori di Firenze e Pisa. Secondo gli ultimi dati sono 139 le persone contaminate da deboli tracce di iodio 131. Tra di loro 134 sono lavoratori del Maggio Musicale Fiorentino, tornati nei giorni scorsi dalla tournée nel paese asiatico.

RADIOATTIVITA’. Finora sono stati esaminati 168 campioni presso le unità di Fisica sanitaria degli ospedali di Careggi e di Pisa. Ieri sono stati analizzati altri 50 nuovi campioni di urine, spiega una nota della Regione Toscana. Le basse concentrazioni di Iodio 131 non sarebbero dannose per la salute, assicurano gli esperti: si tratta di piccole tracce, segnale di un assorbimento lieve di radioattività.

Giappone: Maggio, entrano in gioco i magistrati

Nella polemica sulla tournée in Giappone del Maggio Musicale Fiorentino vengono ora coinvolti anche i magistrati. La Cgil ha infatti annunciato che presenterà un esposto alla Procura di Firenze, per fare chiarezza su tutta la vicenda: dalla permanenza nel paese asiatico nonostante la situazione stesse diventando sempre più critica, fino alle condizioni di salute dei lavoratori.

L’ESPOSTO. L’annuncio dell’azione legale è arrivato da Paolo Aglietti, della Slc-Cgil, a margine di un’assemblea dei lavoratori del Teatro Comunale. Il sindacato parla di pressioni subite dai lavoratori nei giorni successivi al terribile terremoto, che sarebbero confermate da prove. Per alcuni di loro sarebbe stato minacciato il licenziamento.

IL COMMENTO. ”Vogliamo fare l’analisi dei fatti e uscire dalla polemica quotidiana – ha spiegato Aglietti -. Sulla base delle testimonianze, riteniamo che ci siano stati comportamenti non conformi alle buone regole. Riteniamo corretto che un soggetto terzo, autorevole, con la strumentazione adeguata per risalire alle valutazioni dei fatti, faccia luce sulla vicenda e su certi comportamenti”. La Slc Cgil sta adesso raccogliendo documentazione e testimonianze.

MAGGIO IN ROSSO. Intanto a preoccupare è anche la situazione economica del prestigioso ente, messo a dura prova dai tagli alla cultura. I lavoratori del Teatro del Maggio hanno deciso di aderire allo sciopro generale indetto a livello nazionale per quanto riguarda il settore dello spettacolo e della cultura

Piazza della Libertà, ”alpinisti” al lavoro

Sono iniziati gli interventi di manutenzione dell’arco dei Lorena in piazza della Libertà. E stamani, dopo la predisposizione del cantiere avvenuta ieri, sono entrati in azione anche i “tecnici-alpinisti” della ditta specializzata Flyservice Group. Si tratta di operai che lavorano “appesi” come appunto gli alpinisti con tanto di imbracatura e corda doppia.

LA TECNICA. “Sono venuto di persona a vedere come lavorano questi operai super specializzati – ha spiegato l’assessore alle manutenzioni e decoro Massimo Mattei nel corso di un sopralluogo effettuato questa mattina al cantiere –. Si tratta di un intervento che rimetterà in sicurezza l’arco dei Lorena dopo il distacco di un elemento del capitello avvenuto a novembre e al tempo stesso consentirà la generale manutenzione del monumento con un miglioramento del decoro della piazza”. Per quanto riguarda la particolarità della tecnica usata per le lavorazioni, l’assessore Mattei sottolinea che “permette un notevole risparmio perché si evita di dover montare i ponteggi o di noleggiare i cesti aerei garantendo però la massima sicurezza per i tecnici impegnati”.

L’INTERVENTO. In dettaglio, l’intervento consiste nella ricognizione dei paramenti murari e delle decorazioni per assicurarne la conservazione, eliminare gli stati di degrado in atto e al contempo prevenire i possibili rischi per la sicurezza della pubblica incolumità. La struttura infatti, spiegano i tecnici dalle Belle Arti, è fortemente igroscopica e forti piogge o sbalzi repentini di temperatura la possono mettere a rischio. Per questo intervento sono stati stanziati 50mila euro.

Libia, ”in Toscana possibili 3.500-4.000 profughi”

In Toscana potrebbero arrivare tra i 3.500 e i 4.000 profughi dalla Libia, se il precipitarsi degli eventi in Nord Africa dovesse portare a un esodo di massa.

PROFUGHI. E’ quanto annunciato dal presidente della Regione Enrico Rossi. “Potrebbero essere 3.500-4.000 i profughi destinati alla Toscana – ha detto il governatore – per un periodo massimo di sei mesi”. Rossi, insomma, ha ribadito la disponibilità della Toscana all’ ospitalità dei profughi, in caso di esodo dalla Libia.

ACCOGLIENZA. “Il ministero valuta entro giugno l’ arrivo di circa 50mila persone. E’ stato chiesto alle Regioni di ospitare un numero di immigrati in base alla popolazione, mille profughi per milione di abitanti”, ha spiegato ancora il governatore,  aggiungendo che i prefetti hanno i siti per l’accoglienza, che saranno allestiti entro 2 mesi, e che i profughi saranno accolti in tutte le province.

Cioccolato a bordo della storica ”cinquina”

Weekend goloso a Figline Valdarno. Sabato e domenica prossimi in piazza Marsilio Ficino si terrà la terza edizione della Fiera del cioccolato. Domenica, poi, arrivano anche le Fiat 500 storiche.

SABATO. Si comincia sabato 26 con l’arrivo dei numerosi stand dei mastri cioccolatieri provenienti da tutta Italia, ma soprattutto dalla Toscana, seconda regione per produzione di cioccolato artigianale e prima per tradizione storica.

DOMENICA. Domenica 27 ad affiancare gli stand di tentazioni ci sarà la spettacolare carovana di Fiat 500 storiche e derivate. Le auto, provenienti da tutto il Paese, si ritroveranno in piazza Ficino alle 8.30, poi le “cinquine”, veri pezzi da collezione equipaggiati nei modi più fantasiosi, resteranno esposte fino alle 11 per poi partire in una variopinta carovana per le colline della città.

PIT-STOP. Durante il percorso sarà fatto un pit-stop anche presso il centro sociale “Il Giardino” dove, in occasione del “8° Convegno Mercato Commerciale Filatelico Numismatico del Valdarno”, sarà consegnata a tutti i partecipanti una cartolina postale con annullo filatelico. Oltre alle Fiat 500, in piazza Ficino si terrà anche l’esposizione anche auto d’epoca ed il mercatino del modellismo.

INFO. Per informazioni e prenotazioni sul raduno delle Fiat 500 rivolgersi a Gianni Nocentini, fiduciario del Club Italia Coordinamento Valdarno-Firenze Sud: 055.959649, 335.7053591, www.500clubitalia.it.

Il Maradona del futuro? Si sceglie online

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Il procuratore? Me lo trovo in Rete. Da oggi ogni ragazzo che si senta una giovane promessa del calcio non deve più stare ad aspettare di essere notato nella partita della vita da un talent scout in tribuna: può semplicemente caricare il proprio video online e aspettare di essere contattato. Ecco come.

PORTALE. Nasce la piattaforma online dedicata ai campioncini del domani. Si chiama Kicko ed è una specie di Myspace in versione calcistica. Insomma, se la Rete è stata tanto potente da lanciare i nuovi talenti della musica, perché non potrebbe avvenire lo stesso con i maghi del pallone? Nel mondo, vi sono oltre 500 milioni di calciatori (dato FIFA), mentre solo in Italia ve ne sarebbero ben 700mila sotto i 16 anni (dato FIGC): impossibile visionarli tutti! Ora invece sarà semplice individuare un possibile futuro campione direttamente sul proprio computer.

COME FARE. Per entrare a far parte della community delle giovani promesse calcistiche basta registrarsi sul sito e caricare il proprio video, in modo che sia accessibile gratuitamente da chiunque.

LA CARICA DEI 6MILA. Sono già 6mila i giovani che hanno risposto all’appello e si sono iscritti, tra cui anche alcune calciatrici in erba. E si tratta solo del portale italiano: sono attive anche versioni in spagnolo, francese, tedesco e portoghese. Per mettersi in mostra con i club di tutto il mondo.

A lezione di guida sicura dalla sexy pilota

 

La sicurezza stradale? Te la insegna la pilota sportiva. Venerdì prossimo gli studenti di Volta e Gobetti assisteranno a una vera e propria lezione di guida sicura da parte di Valentina Albanese, pilota ufficiale Seat dal 2008 nonché campione italiano di Turismo Endurance Diesel 2009 e vicecampione assoluto 2010.

NEOPATENTATI. L’obiettivo della lezione, organizzata da polizia municipale di Bagno a Ripoli e Seat Firenze, in collaborazione con presidi e insegnanti del Liceo Gobetti e dell’ITC Volta, è quello di coinvolgere i neopatentati delle classi IV e V dei due istituti.

MULTIMEDIA. Grazie a anche ad un ricco materiale multimediale di Seat Racing Center (la Scuola di pilotaggio professionale di Seat Motorsport Italia) l’istruttrice approfondirà con gli studenti le tecniche di guida, dalla posizione corretta al volante sino alle dinamiche dell’auto.

EMERGENZE. Cosa fare in caso in cui ci troviamo un ostacolo improvviso davanti a noi, come reagire in caso di perdita di aderenza dell’asse posteriore, cosa significa sottosterzo: Valentina insegnerà come gestire le emergenze ma non solo. Perché mettersi alla guida significa usare la testa, prima ancora che braccia e gambe.

IL PROGETTO. Questo progetto educativo ha avuto inizio la scorsa estate, con una sessione pratica di guida sicura tenuta – sempre in collaborazione con Seat Firenze – nell’area di parcheggio “i Ponti”, messa gentilmente a disposizione dal Comune di Bagno a Ripoli, ed è destinato a proseguire in futuro con altre iniziative analoghe.

Attraversare la strada? Uno sport estremo/VIDEO

Ogni giorno in Italia due persone perdono la vita attraversando sulle strisce pedonali. Senza dubbio un pessimo record. In effetti, diciamocelo, per molti di noi, strisce o non strisce, far attraversare i pedoni è una vera scocciatura. “Si fermerà quello dietro”, pensano i più. E intanto nei pedoni, giovani o anziani che siano, crescono i dubbi sulla possibilità di arrivare incolumi dall’altra parte della strada.

DALLA PARTE DEI PEDONI. L’Associazione Culturale fiorentina Società per le Idee (societaperleidee.blogspot.com) ha voluto offrire il proprio contributo per combattere “la pirateria sempre più barbara che ha reso Firenze e le grandi città un incubo per i pedoni, gli anziani, le mamme”.

TI FERMI? TI REGALO UN ADESIVO. Un semplice adesivo colorato regalato a chi le strisce pedonali – ma soprattutto i pedoni – li rispetta. “Questo adesivo è a disposizione di quanti vogliono rispettare le regole e le persone e inviare un blando ma chiaro monito a chi invece in nome della fretta e della prepotenza minaccia l’incolumità di tutti”.

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L’ATTRAVERSAMENTO “INCRIMINATO”. Per la dimostrazione è stato scelto un attraversamento “critico”: quello in Piazza Bartali, davanti alla Coop di Gavinana. A sentire chi vi attraversa quotidianamente – basta ascoltare le chiacchiere dei passanti – “ci vorrebbe proprio l’ausilio di un semaforo”. Perché “tanto senza semaforo nessuno si ferma”. I frequenti incidenti e tamponamenti ne sono la prova.

HAI UN’IDEA? RENDILA “PUBBLICA”. Con questa iniziativa la Società per le Idee vuole anche lanciare la prima edizione del Concorso di Idee per la qualità della vita nei centri urbani. Per inserire la vostra Idea cliccate sul link e selezionate la sezione “Idee per la Vita”.

Viali, sinistri in calo ”grazie ai velox”. Ed è polemica

Calano gli incidenti sui viali di circonvallazione fiorentini. Meno 17% su Lavagnini e Matteotti, -11% sul viale XI Agosto, percentuali ancora maggiori su Gramsci ed Etruria. “Cioè dove abbiamo posizionato gli autovelox”, dichiara il prefetto Paolo Padoin. E le associazioni di consumatori insorgono.

IN CALO. Rispetto all’anno scorso sul viale Gramsci si sono registrati quasi la metà degli scontri (-42%), mentre sul viale Etruria i sinistri sono in diminuiti del 27%. Proprio nella terra dei ricorsi a valanga contro le multe da autovelox. “I dati dimostrano che la nostra sola preoccupazione – afferma il prefetto – è tutelare la vita e la salute dei cittadini. Servono controlli rigorosi e regole per farlo, al contrario di quanto dicono tutte quelle associazioni che ci accusano solo di voler far cassa. E che grazie a questa polemica hanno vissuto momenti di gloria”.

POLEMICA. Palla presa al balzo dall’assessore fiorentino Massimo Mattei, che ne ha approfittato per ribadire la buona fede dell’operato dei vigili. E per sottolineare ancora una volta che in tal proposito si è espresso favorevolmente anche il Ministero delle Infrastrutture.

ADUC.  “Secondo noi il Prefetto continua a non leggere o leggere male il parere del Ministero.  Noi lo abbiamo letto tutto, ed è un parere che dà ragione a noi e torto al Comune”. Non si è fatta attendere la reazione dell’Aduc, che negli ultimi mesi ha condotto una vera e propria campagna di guerra al fianco dei cittadini che hanno presentato ricorso contro Comune e Pretettura. “Ci teniamo a precisare – continua l’Aduc – che siamo in prima linea nell’affermare e difendere i diritti dei cittadini utenti e consumatori fin dal 1990, e che di questa presunta gloria che avremmo ricevuto per l’occasione ne avremmo volentieri fatto a meno. Non ci fa felici prendere atto del metodo di governo della nostra amministrazione, basato su illegalità e incentivi alla disaffezione dei cittadini verso le istituzioni”.