domenica, 27 Aprile 2025
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Cinema, lo Spazio Uno abbassa (momentaneamente) i bandoni

Il cinema Spazio Uno abbassa (momentaneamente) i bandoni.

IL COMUNICATO. La notizia arriva attraverso un comunicato diffuso dai gestori dell’attività: “Comunichiamo ai nostri gentili spettatori che a causa di problemi strutturali di agibilità dell’immobile la proprietà del medesimo ci costringe a sospendere l’attività cinematografica almeno fino a Maggio 2011 compreso. Nel frattempo sono previsti i Lavori di Manutenzione Straordinaria richiesti dalla Commissione Di Vigilanza. Ci scusiamo per il disagio e saremo lieti di aggiornarvi sulle future novità”.

SEGRETERIA TELEFONICA. E anche telefonando al cinema risponde soltanto la segreteria telefonica, che conferma la chiusura dei “locali per lavori fino a maggio 2011 compreso”.

LA PROPRIETA’. Diversa è la versione fornita dai proprietari della struttura. “Non ci sono lavori da fare, ma solo verifiche. Non ci sono problemi di stabilità dell’immobile, deve essere solo aggiornato il certificato di stabilità. C’è da definire l’agibilità statica”.

RASSICURAZIONI. Quello che è certo è che da ieri la sala di via del Sole, a due passi dalla stazione di Santa Maria Novella, una delle poche rimaste aperte nel centro di Firenze, è chiusa. E se tra i fiorentini (a partire dagli abitanti della zona) comincia a serpeggiare il timore che la chiusura possa protrarsi più a lungo rispetto al termine indicato (come già successo in passato ad altre sale), dalla proprietà della struttura arriva una rassicurazione. Alla domanda se il cinema riaprirà, viene infatti risposto con un confortante “certo”.

Neve anche sulla A1: coda di 10 km all’altezza di Firenze

Code e disagi anche sulla A1 a causa delle forti nevicate che stanno interessando da oltre 10 ore le tratte autostradali dell’Emilia Romagna, anche a quote di pianura.

NEVE SULLA A1. Colpito dalle nevicate il tratto della A1 Milano-Napoli, tra Modena nord e Barberino. In corrispondenza dei punti di fermo temporaneo si sono formate code di circa 18 km sulla A1, all’altezza dell’allacciamento con la A15 in direzione sud e di circa 10 km all’altezza di Firenze in direzione nord.

I PROVVEDIMENTI. Per ridurre l’afflusso di mezzi pesanti in direzione del tratto colpito dalle forti nevicate sono stati attivati provvedimenti di regolazione del traffico e il fermo temporaneo dei mezzi pesanti, in modo tale da permettere la continuità operativa dei mezzi antineve e garantire la regolarità della circolazione nei tratti autostradali interessati. Grazie anche a queste misure, non si è per ora verificato alcun blocco della circolazione dei mezzi leggeri. Permane l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali nei tratti autostradali interessati dalle precipitazioni nevose.

LE PREVISIONI. In base alle previsioni la perturbazione dovrebbe perdurare per tutta la giornata di oggi.

Vento forte e nevicate, il maltempo sulla Toscana

Neve e venti di burrasca, il maltempo torna a farsi sentire.

NEVE E VENTO. Dalle primissime ore di questa mattina si registrano venti forti con raffiche di burrasca su quasi tutte le aree della provincia fiorentina, nevicate sui passi appenninici e nei comuni dell’Alto Mugello oltre a deboli precipitazioni nevose nel Basso Mugello e nella zona del Chianti sopra i 400 metri.

VIABILITA’. Personale e mezzi del Servizio Protezione Civile, Viabilità e Polizia Provinciale della Provincia di Firenze stanno operando per garantire la percorribilità delle strade di competenza. La raccomandazione è quella di tenere sempre catene a bordo o pneumatici da neve e particolare cautela nella guida.

ALLERTA METEO. L’avviso meteo emesso dalla Regione Toscana,  valido dalle 12 di ieri, andrà avanti fino alle 12 di oggi, mercoledì 2 marzo.

PALAZZUOLO. E oltre 60 centimetri di neve sono caduti nell’area del comune di Palazzuolo, in Alto Mugello.  L’abbondante nevicata sta creando problemi e disagi sulla viabilità, tanto che è stata decisa la chiusura della Strada Provinciale 477, passo Sambuca, nel tratto Passo della Colla-Palazzuolo dal km 15,50 al km 6. L’ufficio associato di Protezione civile del Mugello raccomanda in particolare per chi si muove sui passi catene a bordo o pneumatici da neve, prudenza e cautela nella guida.

Alla scoperta del lato B della cooperazione

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Il  4 marzo il mondo della cooperazione sociale si mette in mostra, con una giornata di  spettacoli, musica, degustazioni e una tavola rotonda sui generis moderata da Paolo Ruffini. E’ l’appuntamento “Uno sconosciuto lato B della cooperazione sociale”, organizzato al Saschall venerdì prossimo a partire dalle 16,30.

COPPERAZIONE SOCIALE DI TIPO B. Sarà una giornata speciale aperta a tutti per far conoscere la cooperazione sociale di tipo B, imprese che conciliano l’aspetto sociale a quello imprenditoriale, occupandosi dell’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati svolgendo un ruolo di pubblica utilità. Sono 32 le cooperative attive a Firenze e provincia, per 26 milioni di fatturato e oltre mille occupati.

IL PROGRAMMA. Al dare il via alla giornata , patrocinata da Comune, Provincia e Regione, saranno gli attori della Compagnia “Isole comprese” con la “Conferenza su Amleto”, uno spettacolo di teatro sociale. Seguirà il matching, una tavola rotonda sui generis perché sarà l’attore comico livornese Paolino Ruffini nei panni di un cooperatore sociale a moderare, con la sua verve comica, il dibattito e a porre domande su lavoro, cooperazione sociale, diritti dei lavoratori, al parterre di politici presenti.

MUSICA E DEGUSTAZIONI. La giornata proseguirà poi con alcuni momenti musicali e con le testimonianze di amici del mondo dello spettacolo. L’iniziativa si concluderà con la degustazione enogastronomica di prodotti offerti dalle cooperative.

Ataf, spariscono le linee 33 e 57

Autobus, continuano i tagli. Da sabato prossimo chi si muove coi mezzi dovrà dire addio a due linee: spariscono il 33, che porta fino alla Fonte (Bagno a Ripoli) e il 59, di collegamento tra il centro e il Polo scientifico di Sesto Fiorentino.

RIMPIAZZI. A rimpiazzare il 59 sarà il 57, che attualmente arriva solo fino al Polo di Novoli e alla stazione di Rifredi. La linea 57, che fa capolinea in San Marco, si allungherà dunque fino a Sesto Fiorentino. La buona notizia è che passerà anche il sabato e la domenica, mentre il 59 cessava il servizio alle 13.30 di sabato. Inoltre, dal lunedì al venerdì, il 57 sarà in servizio dalle 6.58 alle 20, mentre il 59 terminava il servizio alle 19.30.

VIA IL 33. A compensare la scomparsa del 33, invece, ci penserà l’8: il capolinea, attualmente in piazza Francia (zona viale Europa), sarà spostato a Bagno a Ripoli. La parte “superiore” del tragitto, invece, sarà coperta da una nuova linea. Addio anche a 48 e 49: a prendere il posto di 33, 48 e 49 saranno due linee circolari sul tragitto Grassina-Quarate-Grassina e Sorgane-Bagno a Ripoli-Vallina-Case di San Romolo-Villamagna-Sorgane. Sei corse al dì ciascuna, distribuite nell’arco della giornata. Spunta poi una linea nuova: da Sorgane raggiungerà prima Bagno a Ripoli, poi Osteria, Antella, Balatro e infine Grassina (passando davanti all’ospedale di Ponte a Niccheri). Quest’ultima linea passerà ogni mezz’ora. Nessun cambiamento, invece, per quel che riguarda il trasporto notturno. La linea 71 non sarà toccata dalla rivoluzione in corso. Almeno per ora.

Aeroporto, il Pd ci riprova. Nuovo incontro per la pista stasera

Il fronte della Piana si scontra nuovamente con quello fiorentino sulla nuova pista di Peretola. Dopo l’incontro fiume dei vertici del Pd toscano, esattamente una settimana fa, finito a tarda notte con un nulla di fatto (e con la direzione metropolitana saltata), questa sera Rossi riprova a mettere intorno a un tavolo sindaci, presidenti di provincia e segretari di vari livelli.

LA NOTTE DEI LUNGHI COLTELLI. Se stavolta sarà quella buona non è dato sapere, ma è altamente improbabile, considerato come è andata la scorsa riunione. Entrati alle 18 passate a Palazzo Sacrati Strozzi, sindaci, segretari provinciali, comunali e regionale, presidente della Regione e consiglieri vari ne sono usciti solo poco prima di mezzanotte. Quasi cinque ore di serrato dibattito, di cui però quasi nessuno dei circa 20 partecipanti ha voluto parlare. Salvo, per quanto riguarda i sindaci della Piana, ribadire le proprie posizioni. Cioè il no alla pista parallela.

DECLINO. E’ rimasta chiara anche la posizione del governatore Rossi. “Non voglio essere il presidente del declino – ha dichiarato all’indomani dell’incontro – lo sviluppo di Peretola è fondamentale per l’intero sistema regionale”. Non si sono più pronunciati in merito, ribadendo la necessità di concludere l’accordo nelle opportune sedi, né il sindaco di Firenze Matteo Renzi né i segretari del Pd regionale e metropolitano, Andrea Manciulli e Patrizio Mecacci. Secco il no alla parallela anche da parte di Prato. Al muro del presidente della Provincia pratese si è aggiunta anche la Lega Nord Toscana (guidata non a caso dal pratese Claudio Morganti, europarlamentare). Pdl e vari settori del mondo dell’imprenditoria si sono invece schierati a favore della pista parallela all’autostrada, così come anche i maggiori azionisti di Adf, la società che gestisce lo scalo fiorentino. Arrivederci alla prossima puntata, tra poche ore, in Palazzo Strozzi Sacrati .

600 studenti in scena con Aida

Un’Aida inedita interpretata da 600 studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, farà da anteprima al 74° Festival del Maggio Musicale Fiorentino, che sarà inaugurato dall’omonima opera di Giuseppe Verdi in programma per il 28 aprile, direttore il maestro Zubin Mehta e regista Ferzan Ozpetek.

BUON COMPLEANNO ITALIA! Ideata per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’Aida dei ragazzi andrà in scena al Teatro Comunale venerdì 11 marzo, con inizio alle 20,30. Tre le repliche: sabato 12 marzo (ore 10 e 20.30) e martedì 15 marzo (ore 10). Il progetto è di Daniele Bacci, la regia e scrittura scenica di Manu Lalli e la riduzione musicale di Claudia Gori. Direttore d’orchestra è il maestro Alvaro Lozano.

SUL PALCO E DIETRO LE QUINTE. Con l’iniziativa si desidera avvicinare i giovani al mondo della lirica, facendoli partecipare attivamente alla messa in scena, sul palco e dietro le quinte (come sceneggiatori, costumisti, attori e cantanti), con un complesso lavoro di preparazione nelle scuole e l’assistenza dei professionisti.

AIDA, PORTATRICE DI GRANDI TEMI. Aida, assai celebre e amata, è un’opera che si presta benissimo al coinvolgimento sia degli studenti e delle loro famiglie, sia del pubblico abituale del Maggio. L’opera debuttò al Cairo il 24 dicembre 1871. Riproporla oggi consente di attualizzare il dramma della schiavitù, della guerra e dei conflitti interpersonali, costringendo il giovani cantanti-attori a misurarsi con problematiche ancora vive. Tutto ciò senza perdere di vista la magia del teatro e della musica verdiana, straordinaria ed esaltante struttura portante non solo di opere d’arte, ma della stessa ricerca d’identità del nostro paese, che proprio in questo mese compie 150 anni.

PER TUTTE LE INFORMAZIONI www.maggiofiorentino.com.

Sesso occasionale, le donne dicono sì

Il sesso occasionale piace. Non solo agli uomini, ma anche al gentil sesso. Uno studio dell’Università del Michigan sfata un mito: anche lei dice sì alle storie di una notte. E se rifiuta lo fa per una buona regione: non ha la certezza di raggiungere il piacere.

LO STUDIO. Secondo gli esperti, coordinati dallo psicologo Terri Conley,  le donne accettano un rapporto intimo con uno sconosciuto, solo se percepiscono nel partner una determinata potenza ‘sessuale’. Lei e lui non sono quindi così diversi: le donne, come i loro “colleghi” maschi, sono motivate dalla ricerca del piacere. La differenza tra i due sessi sta nel fatto che lei ha meno probabilità di essere soddisfatta da un incontro a breve termine e ne è consapevole.

LA TEORIA DEL PIACERE. I ricercatori hanno rianalizzato una serie di esperimenti condotti in uno studio del 1989 da Russell Clark ed Elaine Hatfield.  Secondo Terri Conley e la sua ‘Pleasure Theory’ la forza centrale che  motiva il comportamento sessuale è la ricerca del piacere. La riproduzione è un sottoprodotto di questo sforzo.  Conley ha dimostrato che gli uomini e le donne non sono diversi nell’approcciarsi al sesso occasionale. Solo che per raggiungere lo stesso scopo servono ‘mezzi’ diversi. Mentre agli uomini basta trovare una partner attraente per avere un incontro sessuale piacevole, per le donne non è così.