mercoledì, 30 Luglio 2025
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Controlli gratuiti in piazza contro il glaucoma

Controlli oculistici gratuiti in occasione della settimana mondiale contro il glaucoma. Si tratta di una malattia subdola che, se non diagnosticata e curata per tempo, può portare alla cecità. Secondo i dati ufficiali dell’Organizzazione mondiale della sanità, questa patologia colpisce circa 55 milioni di persone nel mondo. In Italia si calcola siano quasi un milione gli affetti da glaucoma, ma solo la metà di questi ne è a conoscenza. Un dato allarmante, visto che la malattia rappresenta la seconda causa di cecità al mondo dopo la cataratta.

L’INIZIATIVA. È pertanto da non farsi sfuggire l’occasione offerta da ‘Occhio al glaucoma, salviamo la vista’. Questo lo slogan della campagna nazionale che farà tappa anche a Firenze. L’appuntamento è per il 10 marzo in piazza della Repubblica, dove dalle 10 alle 17 sarà possibile farsi misurare gratuitamente la pressione oculare in un’unità mobile oftalmica appositamente allestita. La misurazione del tono oculare richiede solo pochi minuti, e non prevede nemmeno l’uso di colliri.  L’evento è organizzato dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-Iapb Italia onlus con la collaborazione della sezione provinciale di Firenze dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (Uici), della clinica oculistica dell’Università di Firenze diretta dal professor Ugo Menchini, e della Croce Rossa.

PREVENZIONE. Alla presentazione dell’evento, stamani alle Giubbe Rosse, sono intervenuti il professor Ugo Menchini e il presidente provinciale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Firenze, Antonio Quatraro. “La prevenzione è fondamentale – dice il professor Menchini -. Il glaucoma quasi sempre non si manifesta in maniera importante. E spesso i sintomi compaiono quando i danni sono ormai irreparabili. Ben vengano dunque iniziative come questa, volte a sensibilizzare la popolazione. Se la pressione sanguigna troppo alta rappresenta un pericolo per l’organismo, allo stesso modo una pressione eccessiva dell’occhio è una minaccia per la vista. Di qui la necessità di fare prevenzione”. Il glaucoma danneggia il nervo ottico, fino a causare il restringimento del campo visivo. Tra i principali fattori di rischio c’è l’avanzare dell’età. E’ dunque buona norma che ognuno di noi, oltre i 40 anni, si sottoponga ad un’accurata visita oculistica per scongiurare il rischio glaucoma. Un momento ideale per un check-up completo? L’insorgenza della presbiopia.

QUATRARO. “Chi meglio di noi sa quant’è prezioso il bene della vista?”, la domanda che si pone il presidente provinciale Uici Antonio Quatraro. Che aggiunge: “Proprio perché ogni giorno subiamo le conseguenze di tale mancanza, siamo da sempre presenti sul fronte della sensibilizzazione. Il nostro obiettivo è preservare la vista. È vero che la riabilitazione, la tecnologia e il rispetto delle norme del vivere civile (che purtroppo resta ancora un sogno!) riducono il disagio dei non vedenti, ma niente ci potrà restituire la bellezza di un panorama o la magia di un tramonto. Ecco perché non ci stanchiamo di ribadire l’importanza della prevenzione”.

Per ulteriori informazioni chiamare il numero verde 800-068506 (dalle 10 alle 13, dal lunedì al venerdì) oppure consultare il sito www.iapb.it.

Stracciatella e draghi d’oro: continua la passeggiata lungo le vie più curiose

Continua il nostro ‘viaggio’ lungo le vie dai nomi più strani di Firenze. Dopo Brache e Belle Donne ecco via Stracciatella e l’orientaleggiante via del Drago d’Oro.

TRA SERVE E VECCHIE. Da via delle Serve Smarrite alla volta della Vecchia, da via del Corno al romantico borgo della Stella e poi via della Stracciatella e via del Drago d’Oro. Firenze dimostra ancora di saper sorprendere i propri abitanti con misteri e curiosità tutti da scoprire.

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HAI TROVATO UNA VIA, BORGO O PIAZZA DAL NOME PARTICOLARE? INVIACI LE TUE FOTO a [email protected]

Brache e Belle Donne: alla scoperta delle vie più strane di Firenze / FOTO

Le imprese femminili? Reggono meglio alla crisi

Nel giorno della festa della donna, un motivo in più per festeggiare. 

IMPRESE IN ROSA. Il motivo è lo stato di salute delle imprese condotte da donne in Toscana: queste imprese sono aumentate del 2,6% (in assoluto +2.459 unità) e  hanno retto meglio alla crisi rispetto a quelle maschili che sono diminuite dello 0,4%, per una perdita di 1.136 unità. Al 30 giugno 2010, le imprese femminili della Toscana ammontano a 98.660 unità e rappresentano il 23,7% del totale delle imprese, pari a 415.930 unità: nella nostra regione quasi un’impresa su quattro è guidata da donne. Da segnalare che la crescita del complessivo tessuto imprenditoriale toscano (+0,3% in totale), dal 30 giugno 2009 al 30 giugno 2010, è interamente riconducibile all’imprenditoria femminile che è riuscita ad espandersi. Dal confronto con le altre regioni italiane, la Toscana risulta al terzo posto in termini di tasso di crescita dell’imprenditoria femminile, preceduta solo da Lazio (+5,0%) e Lombardia (+2,8%).

L’OSSERVATORIO. E’ ciò che emerge dai dati elaborati dall’Osservatorio sulle Imprese Femminili di Unioncamere Toscana, in collaborazione con la Regione Toscana relativi al I semestre 2010. La fotografia è stata scattata oggi a Firenze nella giornata dedicata alla Festa della Donna, nell’ambito della tavola rotonda “Creatività, determinazione e cultura d’impresa in case histories femminili di successo” organizzata da Regione Toscana e Unioncamere Toscana. Nella classifica provinciale Prato segna un ottimo +5,5%, seguono le province di Lucca, Massa Carrara, Pisa, Firenze, Arezzo e Siena che, a distanza dalla prima, crescono fra il +2,2% ed il +2,8% ed, infine, le province di Pistoia, Livorno e Grosseto con tassi più contenuti fra il +1,4% ed il +1,6%.

SETTORI. Riguardo ai settori di attività economica, crescono le imprese femminili nel settore delle costruzioni (+7,3%, in termini assoluti +285 unità), molto bene anche il settore delle attività immobiliari (+4,6% pari a 286 unità), il settore turistico (+3,4% pari a 311 unità in più). Positivo, ed in controtendenza rispetto all’imprenditoria non femminile, il commercio che si mantiene ampiamente uno dei settori a maggior concentrazione di imprese femminili (27.700 aziende) con una crescita nell’ultimo anno di +1,9%, pari a +524 unità. Anche le attività manifatturiere segnalano una crescita in ambito femminile (+2,4% pari a 288 unità) che si contrappone al calo delle imprese non femminili (-2,4%).

EXTRACOMUNITARIE. La crescita maggiore dell’imprenditoria femminile in Toscana vede protagoniste le donne extracomunitarie (+7,7%, in assoluto + 761 unità), in particolare le cinesi (+11,2%, in assoluto + 407 unità), che da sole rappresentano ben il 37,8% delle extracomunitarie ed 25,4% delle straniere con cariche in imprese toscane. Seguono le albanesi (+13,8%, il valore assoluto + 53 unità) e le marocchine (+15%, in assoluto +55 unità). Le imprenditrici comunitarie sono cresciute del +5,4% (+269 unità), soprattutto grazie alle romene (+ 19,2% in assoluto + 222 unità) e alle polacche (+6,3%, in assoluto + 24 unità).

SUPPORTO. In Toscana, l’impegno di Regione e Unioncamere Toscana sta producendo risultati importanti nella crescita dell’imprenditoria rosa soprattutto grazie a interventi di supporto specifici incentrati su metodologie didattiche nuove. L’iniziativa “Busy-Ness Women”, che oggi conclude la sua quarta edizione consecutiva, ne è la conferma: il percorso formativo imprenditoriale, basato sulla metodologia del mentoring, vede infatti lavorare fianco a fianco imprenditrici affermate (mentor) e imprenditrici esordienti (mentee) che desiderano realizzare ex novo la loro idea di impresa. Dal 2007 ad oggi “Busy-Ness Women” ha offerto alle oltre 170 donne partecipanti la possibilità di creare o sviluppare la propria attività attraverso il sostegno e la guida di docenti di alto profilo per dar vita a nuove reti per ampliare i propri orizzonti professionali in favore di due obiettivi fondamentali: costruire le basi per la costituzione di una Rete femminile basata sulla relazione forte fra donne che hanno maturato lunghe e significative esperienze nel campo manageriale ed imprenditoriale ed esordienti nel mondo dell’imprenditoria ed anche  per supportare lo sviluppo della carriera lavorativa e professionale dalla fase di start up alla fase di consolidamento di attività esistenti.

Circonvallazione di Impruneta, inaugurato il primo lotto

Due donne, una vicepresidente della Provincia di Firenze, l’altra sindaco di Impruneta – insieme al direttore del Dipartimento Lavori Pubblici della Provincia Maria Teresa Carosella, un’altra donna – hanno inaugurato proprio oggi, 8 marzo 2011, il primo lotto della costruenda circonvallazione di Impruneta. Una data simbolica ma non casuale, che ribadisce ancora una volta l’impegno e i risultati che le donne riescono ad ottenere anche nel settore dell’amministrazione pubblica.

TAGLIO DEL NASTRO. Laura Cantini e Ida Beneforti hanno tagliato insieme il nastro tricolore aprendo così al traffico il primo chilometro della nuova opera in costruzione. Il tratto inaugurato stamani, lungo 1.021 metri, inizia in corrispondenza dell’attuale intersezione in località “il Desco” sulla S.P. 70 “Imprunetana” e termina presso la località Fabbiolle. La carreggiata stradale della circonvallazione ha larghezza di 9,50 metri, con corsie di 3,50 e una banchina laterale di 1,25. È stato inoltre realizzato un marciapiede di 1,50 metri. L’importo complessivo dei lavori ammonta ad oltre 3 milioni di euro (3.136.815 euro, di cui 1.885.067 a carico del Comune di Impruneta ed 1.251.748 euro a carico della Provincia di Firenze).

“GIORNATA IMPORTANTE”. “Oggi è una giornata importante – ha detto Laura Cantini, che in Palazzo Medici Riccardi ha anche la delega alle Infrastrutture – perché si taglia il traguardo della prima e importante tappa per la realizzazione della variante esterna al centro abitato di Impruneta. Si tratta di un intervento sul quale la Provincia di Firenze si è impegnata e continuerà ad impegnarsi fino al completamento dell’intera opera”. “Siamo felicissimi di aver raggiunto questo obiettivo dopo tanti anni e tante difficoltà – ha affermato il sindaco di Impruneta, Ida Beneforti – Una soddisfazione doppia, perché mentre inauguriamo questo primo lotto, sappiamo che il secondo tratto è ormai in progettazione e completamente finanziato”.

IL PROGETTO. Il progetto per il secondo lotto è già stato redatto ed approvato dalla Conferenza dei Servizi e attualmente sono in fase di attivazione le procedure urbanistiche ed espropriative. L’importo complessivo di questo progetto ammonta ad 1,5 milioni di euro, finanziati in parti uguali dalla Provincia di Firenze e dal Comune d’Impruneta. “Una volta completata la variante esterna al centro abitato di Impruneta – hanno specificato Laura Cantini e Ida Beneforti – l’opera permetterà di diminuire sensibilmente i volumi di traffico che attualmente transitano dal centro storico. Una soluzione che garantisce un abbattimento degli inquinanti ed una maggiore sicurezza per gli abitanti di Impruneta”.

Cinema o cena fuori? Entrambi. Per festeggiare l’Unità d’Italia

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Anche il Palazzo Giovane celebra i 150 anni dell’Unità d’Italia e lo fa con un’insolita abbinata, sposando cinema e cucina in 6 serate a tema ‘tricolore’. Ogni sera un film e un piatto tipico da gustare a fine serata.

GRANDE GUERRA E RIBOLLITA. Si parte mercoledì 9 marzo con la serata dedicata al Risorgimento, durante la quale sarà proiettato il film “I viceré” di Roberto Faenza. La degustazione sarà a base di polenta. Il 14 è invece la volta di raccontare la Grande Guerra, con il film omonimo di Mario Monicelli, accompagnato dalla ribollita toscana.

FASCISMO E LASAGNE. Il 16 la serata sarà dedicata al fascismo, con “Il piccolo grande senso del dovere” di Daniele Lamuraglia. E… tutti pronti per le lasagne! Il 21 marzo, invece, si celebra il miracolo economico con “Il sorpasso” di Dino Risi e i bucatini all’amatriciana.

IL CAIMANO E IL RISOTTO. Ancora, il 28 si rivivrà il clima incandescente degli anni di piombo con il film “La prima linea” di Renato De Maria. Penne vodka e salmone la prelibatezza della serata. Ed infine eccoci ai nostri giorni il 29 marzo con la proiezione de “Il caimano” di Nanni Moretti, accompagnato da un ottimo risotto ‘oro’.

LE GIORNATE DEL CINEMA EUROPEO. “Italians” è il primo ciclo di film delle Giornate del Cinema Europeo del 2011, con una serie di iniziative che andranno avanti lungo tutto l’arco dell’anno. Gli appuntamenti sono al Palazzo Giovane di vicolo S.M.Maggiore a partire dalle 20 e sono organizzati dall’assessorato alle Politiche  giovanili con la Casa della creatività, Europ Direct e Informagiovani.

L’entrata per le proiezioni è gratuita, mentre la degustazione è volontaria ed a pagamento

Maggiori informazioni sul sito www.giornatecinema.eu

Fabi e la sua chitarra, Filippo Graziani canta il padre

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Doppio appuntamento in arrivo al Teatro Puccini: il 19 aprile sbarca a Firenze Niccolò Fabi, il 13 maggio sarà la volta di ”Filippo Graziani canta Ivan Graziani Viaggi & Intemperie Tour”.

FABI. Suonerà accompagnato solo dalla sua chitarra Niccolo Fabi, nel concerto in programma al Teatro Puccini il prossimo 19 aprile. Biglietti in prevendita da oggi nei punti del Circuito Regionale Box Office. Questi i prezzi: Posti numerati Platea 1° settore € 22,00 – Platea 2° settore € 18,00 (più diritti di prevendita).

Il 15 dicembre 2010 è uscito in tutti i negozi Feltrinelli il dvd cofanetto “Parole di Lulù”, progetto ideato e realizzato da Niccolò Fabi con l’obiettivo di rendere ancora una volta omaggio alla figlia Olivia, detta Lulù, scomparsa l’estate scorsa a soli due anni a causa di una meningite fulminante. Nel progetto è inserita la sua personale cover di “Parole Parole”, in duetto con Mina, rimasta in rotazione sui principali network nazionali per diverso tempo. La grande interprete ha voluto dare il suo unico e prezioso contributo alla causa, dando vita a un incontro in musica di forte impatto emotivo.

GRAZIANI. Arriva a Firenze con un nuovo originale allestimento “Filippo Graziani canta Ivan Graziani Viaggi & Intemperie Tour”. Sarà al Teatro Puccini il prossimo 13 maggio. Biglietti in prevendita da oggi presso tutti i punti del Circuito Regionale Box Office. Questi i prezzi: Posti numerati Platea 1° settore € 18,00 – Platea 2° settore € 13,00 (più diritti di prevendita).

Iniziato lo scorso anno con un sempre crescente successo di pubblico e critica, il viaggio di Filippo e Tommy offre la possibilità di riscoprire l’universo musicale e non solo del cantautore e padre Ivan Graziani. La regia è affidata a Pepi Morgia, che lo ha definito un “caleidoscopio di ricordi”. Per la prima volta, infatti, sono ricreati su palco gli ambienti familiari di casa Graziani con l’utilizzo di chitarre che furono di Ivan nonché mobili, quadri, valigie e suppellettili di ogni genere.

Arriva l’hamburger ”doc” di chianina

Trenta chilogrammi di hamburger “doc” di carne chianina toscana per non dimenticare, dieci anni dopo, le misure straordinarie varate per far fronte alla “mucca pazza”, e gli effetti dirompenti sulla tavola e sulle abitudini alimentari dei toscani.

IL PRODOTTO. Dopo il “terremoto” provocato dalla più drammatica emergenza sulla sicurezza alimentare conosciuta anche come Bse, a dieci anni di distanza esatti, gli effetti in Toscana sono stati tutt’altro che negativi. A rilevarlo è Coldiretti Toscana (www.toscana.coldiretti.it) che presenterà a Roma, mercoledì 9 marzo, in occasione della presentazione del primo studio sui cambiamenti nel piatto degli italiani (ore 10 in via XXIV Maggio 43, presso la sede di Coldiretti) alla presenza dell’allora Ministro all’Agricoltura e attuale Presidente della Fondazione UniVerde, Alfonso Pecoraro Scanio, gli hamburger “doc” di carne chianina, nati all’indomani dell’embargo per la Bistecca Fiorentina, celebre piatto della tradizione toscana che, per ben sette anni, era stata bandita dalla tavola.

PROTAGONISTI. “E’ arrivato il momento – spiega Tulio Marcelli, presidente regionale Coldiretti – che gli allevatori toscani tornino protagonisti del mercato, riconquistando un ruolo centrale e determinante anche in prospettiva delle scelte politico ed economiche della Regione. Attraverso la cooperazione e il modello consortile, come stanno dimostrando diversi esempi in Toscana, e penso alla Cooperativa dei produttori senesi e alla stessa cooperativa di Firenzuola per citarne alcuni, gli allevatori hanno la reale possibilità di acquisire, tutti insieme, una maggiore forza contrattuale nei confronti dei canali di commercializzazione. Ricordare un capitolo della storia agricola come la mucca pazza significa dare valore agli allevatori toscani”.

MUCCA PAZZA. Se in tutto il mondo la mucca pazza è stata un danno con calo spaventosi dei consumi, in Toscana ha avuto l’effetto opposto. “In Toscana la mucca pazza, o Bse, ha avuto effetti positivi ed immediati – analizza Roberto Nocentini, presidente regionale Allevatori e presidente della Cooperativa Agricola Firenzuola – le vendite di carne sono raddoppiate grazie alla tracciabilità della filiera. Il consumatore si è fidato delle carni toscane e dei produttori toscani, e le ha premiate a differenza di altre tipologie di carne che invece hanno subito pesanti contraccolpi. Sulle produzioni di carne locali, toscane – spiega ancora – si sono subito visti gli effetti con un raddoppio delle vendite, un trend che stiamo tenendo tutt’oggi. La tracciabilità garantisce la sicurezza alimentare, e chi consuma”.

BISTECCA. Un ritorno, quella della bistecca fiorentina, salutato dalla Coldiretti e da tutti gli appassionati con una mega grigliata a Firenze per sancire lo stop del periodo di proibizionismo – era il 1° gennaio 2006 – e la possibilità, per i produttori, di tornare a macellare, con diversi tagli, animali anche adulti. “La Bistecca fiorentina è uno dei prodotti simbolo – conclude Roberto Madde, direttore regionale Coldiretti – della toscanità più conosciuti nel mondo. In Toscana esiste una filiera della carne certificata e garantita in ogni fase, dalla nascita all’ingrasso, dalla macellazione al sezionamento, che ha permesso alla zootecnica addirittura di incrementare le quote di mercato di vendita attraverso la garanzia di un prodotto allevato e macellato secondo criteri e regolamenti molto rigidi. La mucca pazza ha contribuito a rendere ancora più evidente un percorso di tracciabilità che in Toscana era già in atto molto prima”.

Pallavolo, la San Michele fa cinquina

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Serie B2 Femminile, la San Michele Firenze simpone per 3-2 (20-25; 25-21; 25-23; 20-25; 12-15) nella 18esima giornata contro il Cavallino Matto Donoratico.

CINQUINA. Come nel girone di andata, la squadra riesce a centrare le cinque vittorie consecutive in altrettante partite, che fa raggiungere alla San Michele i 36 punti in classifica.

LA PARTITA. Nel primo set, la San Michele scende in campo con: Stolfi, Allighieri, Muscillo, Rosati, Filindassi, Paludi e bianchi libero. Le fiorentine partono bene, concedendo poco al volitivo Donoratico, il cambio palla risulta efficace ed il parziale si chiude 25-20. Il secondo set, che vede l’uscita di Filindassi per problemi fisici, sostituita prima da Bertoni e nel proseguo dell’incontro da Ciabani, è a dire poco disastroso per CS San Michele, gli errori sono davvero troppi, e Donoratico ne approfitta, vincendo 25-21. Anche il terzo set, dopo che le fiorentine erano state avanti fino al ventesimo punto, vede la San Michele cedere il parziale per 23-25. Nel quarto e quinto parziale le fiorentine tornano ad attaccare con piu efficacia e a difendere le bordate del Donoratico affidate al duo Filippi e Nannini, e cosi i parziali si chiudono in favore della San Michele 20-25 e 12-15.

TOUR DE FORCE. Da sabato prossimo inizia un tour de force  molto impegnativo, che parte con l’arrivo dell’ EdilPasseri Bastia, già vittoriosa all andata per 3-1 ed attrezzata per un posto ai play off: ci vorrà una ben altra San Michele almeno per impensierire la squadra Umbra.

PRIMA DIVISIONE. In prima divisione, grande vittoria per la San Michele-Rinascita che espugna il difficile campo di Valdarno con un perentorio 3-1. Prima divisione formata quasi interamente dalla squadra dell’under18 che domenica è uscita a testa alta dalla finale provinciale di categoria nella quale è riuscita a ribaltare il 3 a 0 dell’andata, piegata dall’Euro Due solo al tie-break di spareggio, ottenendo comunque il prestigioso traguardo di partecipare ai campionati regionali giovanili di U18.

Serie C: il Consiel si aggiudica il derby cittadino con il Firenze Rugby Club

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Ottima prova di carattere e di gioco quella espressa domenica dalla squadra cadetta del Consiel Firenze Rugby 1931 nella partita, valevole per la 15′ giornata del Campionato Toscano di Serie C, giocata al Padovani contro la capolista Firenze Rugby Club e vinta per 25-5. L’importanza e il valore della posta in gioco è espressa dalla presenza dell’arbitro internazionale Sig. Damasco (il “Collina” del rugby) alla direzione di gara.

L’AFFONDO DEI BIANCOROSSI. L’inizio della partita risente del timore reciproco. Sono i i biancorossi per primi a cercare l’affondo e con una serie di azioni in profondità del pacchetto di mischia si avvicinano all’area di meta avversaria dove ottengono un calcio di punizione a favore. Sugli sviluppi del calcio è Poli a realizzare la prima meta, trasforma Mannini (7-0). Passano pochi minuti e gli ospiti vengono sanzionati dall’arbitro per una entrata laterale. Da facile posizione Mannini trasforma (10-0).

LA RISPOSTA DEL FIRENZE RUGBY CLUB. Il Firenze Rugby Club tenta una reazione e sfiora la meta. Ancora gli ospiti in attacco mettono pressione sulla difesa dei ragazzi capitanati da Marchini, ma più di questi ultimi, è un’ingenuità del Consiel, su rimessa veloce dai 22, a regalare al Firenze Rugby Club l’unica sua meta, proprio allo scadere del primo tempo.

MA IL CONSIEL SI RISVEGLIA. L’intervallo e le indicazioni degli allenatori Castagnoli e Denti ridanno lucidità alla manovra dei padroni di casa. Le azioni si ripropongono con continuità e anche con l’inizio delle sostituzioni la musica non cambia, dimostarndo la qualità di tutto l’organico della squadra di casa. Il Firenze Rugby Club soffre la dinamicità avversaria e deve soccombere alle mete di Currini e Cecchi, realizzate sugli sviluppi di aperture a largo. Meritata l’ultima meta della partita, realizzata da Guidarelli a coronamento di un’ottima prova individuale.

Consiel_serieC_1UN GRANDE FERRARO. Un raggiante Castagnoli a fine gara: “Complimenti a tutti, bravissimi. Un atteggiamento giusto in campo, con il mio collega Denti si era chiesto questo e i ragazzi hanno risposto bene. Era due settimane che si preparava questa partita, per noi era importante non solo per la classifica ma per la sana rivalità di questo derby cittadino”. Continua il coach biancorosso: “Vorremo fare i nostri complimenti alla linea dei trequarti che ha giocato molto bene, ed in particolare al n°10 Ferraro. Da segnalare anche la prova di Guidarelli a seconda linea”.

Via Modigliani, la pista ciclabile si unisce

Vanno avanti i lavori alla pista ciclabile di via Modigliani, nel quartiere 4.

PISTA UNITA. I lavori, iniziati il 28 febbraio scorso, serviranno per creare un collegamento tra i due tratti di pista ciclabile già presenti in via Modigliani, “circa 120 metri che eviteranno ai ciclisti di dover affrontare il traffico stradale”, informa il consigliere di quartiere Renzo Pampaloni. I lavori dovrebbero terminare il 18 marzo.

LA RETE. Continua così l’ampliamento delle piste ciclabili cittadine. A febbraio era stata inaugurata la panoramica piazza Ferrucci-piazzale Michelangelo: una pista  lunga 2 chilometri, senza interruzioni e dotata di due nuovi semafori a chiamata. Centotrentamila euro il costo complessivo dell’opera.

RASTRELLIERE. Attualmente sono circa sessanta i chilometri di piste ciclabili in città. Ma, appunto, sono destinati ad aumentare con i nuovi interventi. Novità anche per le rastrelliere, che si avviano ad essere rastrellate più spesso. “Dal 1° giugno – aveva annunciato qualche tempo fa il sindaco Renzi su Facebook – le rastrelliere saranno pulite una volta al mese, così da evitare che diventino contenitori per rottami. Passo dopo passo, verso la Firenze capitale delle bici”.