martedì, 19 Agosto 2025
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Fabio Quaranta a Pitti Uomo 79

Vincitore per la categoria “prêt à porter” di WHO IS ON NEXT? UOMO 2010, Fabio Quaranta è uno dei due New Performer di questa edizione di Pitti Uomo.
Il progetto The New Performers è proposto dalla Fondazione Pitti Discovery in collaborazione con ENTE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE per costruire occasioni e opportunità per i nuovi creativi della moda, e di chi lavora con la materia della moda, combinandola con altre esperienze artistiche ed estetiche.

“Questo invito è una fantastica occasione per presentare il mio lavoro alla platea internazionale di Pitti Uomo”, dice Fabio Quaranta. “La nuova collezione che porta il mio nome rappresenta per me una specie di rinascita. Si chiamerà THE HALLUCINATORY MOUNTAIN, e trae spunto da un recente disco dei Current 93 – eclettico gruppo inglese di musica sperimentale, attivo fin dagli anni ’80 – che ha accettato di collaborare all’ideazione di questa collezione. Il fondatore della band David Tibet ha dato il suo apporto come artista visivo, e Baby Dee suonerà live la colonna sonora della mia performance”.

Maria Luisa Frisa ha scritto di lui: “Quello che ci colpisce nello straordinario lavoro di Fabio Quaranta, costruito attraverso la ricerca dei materiali e la cura nei dettagli, impastato nella qualità di un progetto consapevole del tempo in cui ci troviamo a vivere, è la capacità di interpretare al meglio – per poi ancorarle a territori certi – le diverse suggestioni di quella moda al limite, che mescola e scompagina ogni regola per riformularne delle altre. Senza dimenticare che un vestito esiste quando è indossato, nel movimento del corpo che lo porta. Il sentimento dell’abito prevale così sulla sua esibizione”.

Un cenno biografico su Fabio Quaranta

Classe 1977, romano, astigmatico e mancino, Fabio Quaranta ha esordito nel 2003 reinventando la scarpa All Star ricoprendola di vinile. Contemporaneamente crea la propria label di ready to wear maschile, FQR, e sviluppa progetti artistici per Motelsalieri, un laboratorio dove invita creativi da ogni parte del mondo per esibire il loro lavoro. Il suo concetto di abito è legato al sentirsi a proprio agio dentro i vestiti che si indossano. Ama le divise in generale. Altre fonti di ispirazione sono: Syd Barrett e Carlo Benvenuto.

Influenza, a letto in 300mila nel ponte della Befana

Il picco dovrebbe registrarsi a fine gennaio, eppure sono molti gli italiani che stanno trascorrendo il ponte della Befana (uno dei pochi, se non l’unico, dell’anno), a letto con la febbre: 300mila coloro che sono già stati contagiati. Ecco come difendersi. E come guarire.

PICCO. Dal primo dell’anno in poi è in continuo aumento il numero dei casi di influenza in Italia, lo confermano le rilevazioni dei 788 medici sentinella della rete Influnet, la rete per la sorveglianza della sindrome influenzale, coordinata dal Ministero della Salute e che si avvale della collaborazione dell’Istituto Superiore di Sanità. Per ora l’incidenza si attesta a poco meno di 3 influenzati su 1000 assistiti, dato lievemente superiore a quello registrato nelle precedenti stagioni.

I PIU’ A RISCHIO. Le fasce più a rischio sono, come al solito, i bambini e gli anziani, anche se questi ultimi non risultano tra i più colpiti. Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 8,79 casi per mille assistiti, tra 5 e 14 anni l’incidenza è pari a 5,84, nella fascia 15-64 anni a 2,16 e tra gli over 65 anni a 0,73 casi per mille assistiti. Al momento sono 300mila circa gli italiani con la febbre, ma si stima che in tutta la “stagione” l’influenza metta a letto 5 milioni di persone.

REGIONE PER REGIONE. La classifica delle regioni vede al momento in cima alla lista Piemonte e Marche, con più di 7 malati su 1000, seguite da Liguria (5) Campania (4), Emilia Romagna, Lazio, Molise, Umbria e Calabria, tutte al di sopra dei 3 su 1000. La Toscana si colloca nella seconda metà della classifica con un’incidenza dell’1,71 in ascesa.

I SINTOMI. Quest’anno l’influenza si presenta in maniera piuttosto aggressiva: febbre alta (tra 38 e 39.5) per i primi 2-3 giorni e in alcuni casi disturbi gastrointestinali. Ma non temete, per guarire basta un po’ di riposo.

COME DIFENDERSI. Prevenire è meglio che curare, al solito. Come? Innanzitutto partendo da un’alimentazione equilibrata e ricca di vitamine. Rinforzate la dose di frutta, soprattutto al capitolo agrumi. Evitate luoghi affollati, se potete. Lavatevi sempre bene le mani dopo essere stati sui mezzi pubblici ed evitate sbalzi di temperatura.

COME GUARIRE. Se ci cascate comunque non vi resta altro che rassegnarvi a tirarvi fuori dalla routine e concedervi qualche giorno di assoluto riposo. Altro rimedio non c’è. Non prendete medicinali a casaccio, consultate il vostro medico e cercate di rispettare i tempi del vostro corpo: senza complicazioni si guarisce in 4-5 giorni, in caso contrario le cose potrebbero trascinarsi più a lungo.

Frana a Polcanto, la Faentina riapre il 17 gennaio

Sarà riaperta al transito solo lunedì 17 gennaio via Faentina, chiusa da Natale a causa di una frana. Ci sono ancora da rimuovere ben 1500 metri cubi di materiale.

LAVORI. Durante questa settimana sono proseguiti i lavori per la messa in sicurezza del movimento franoso in corrispondenza del km 18+400 della SR 302 in località Polcanto nel Comune di Borgo San Lorenzo. Il materiale franato non può essere tuttavia rimosso perché in questi giorni di festa i siti autorizzati a riceverlo sono chiusi.

1500 METRI CUBI. Terra e massi franati sono in quantità ben superiore a quanto era stato stimato: ci sono ancora 1500 metri cubi di materiale da rimuovere prima di poter riaprire la strada al transito. Ingente quantità per il cui smaltimento occorrerà tutta la prossima settimana. Le condizioni meteorologiche non permettono la riapertura di una corsia senza la completa rimozione del materiale franato che causerebbe pericolo alla circolazione stradale per la presenza di fango in carreggiata.

NAVETTE. Ad oggi, dunque, la riapertura al transito della sola corsia di destra ai veicoli leggeri e ai mezzi pubblici è prevedibile per lunedì 17 gennaio prossimo. Nel frattempo il Comune di Borgo San Lorenzo ha attivato una serie di navette per permettere ai pendolari di raggiungere Firenze con i mezzi pubblici e da lunedì 10 gennaio arriveranno anche le corse speciali per studenti.

Aggredita in via Palazzuolo, arrestato un honduregno

Non ha pace via Palazzuolo. Anche ieri sera la centrale strada è stata sfondo di un’aggressione ai danni di una 35enne cinese. La violenza è stata sventata grazie all’intervento di una volante della polizia. In manette un cittadino honduregno.

L’AGGRESSIONE. L’aggressione è avvenuta alle 21.45 circa di ieri sera. L’honduregno, completamente ubriaco, ha preso la donna alle spalle, e ha cercato di bloccarla. Fortunatamente le urla della donna hanno richiamato la volante della polizia, che si trovava a pochi metri di distanza. L’uomo ha cercato di fuggire prendendo gli agenti a calci e pugni, tanto da costringere uno di loro a  ricorrere alle cure mediche.

IN MANETTE. Alla fine l’honduregno è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: si tratta di un clandestino su cui gravava già l’ordine di lasciare il territorio.

A Viareggio Renzi fa il Cupido

Anteprima di Carnevale, a Viareggio. Quest’anno anche il sindaco di Firenze Matteo Renzi entra di tutto diritto a far parte della schiera dei politici presi ironicamente in giro dai “carristi”. Il primo cittadino di Firenze in versione cartapesta sarà vestito da Cupido, mentre Fini farà la parte di Arlecchino.

CUPIDO. Renzi sta seduto su una scarpa da donna insieme a Nichi Vendola in versione Jessica Rabbit. Il leader di Fli Gianfranco Fini, invece, indossa i panni di Arlecchino e fa sentire il fiato sul collo di un Berlusconi-Pulcinella.

CARNEVALE. Il Carnevale di Viareggio avrà inizio il 20 febbraio per terminare il 13 marzo. Tra i carri ci sarà spazio anche per Lele Mora, Cesare Prandelli e per un Silvio Berlusconi in versione ballerina di Burlesque.

Segregata in casa e violentata. Dopo la festa di Capodanno, l’inferno

Pugni, schiaffi, violenze ripetute. E’ l’inferno subito da una donna, italiana, che ha sporto denuncia alla polizia ferroviaria della Toscana. La donna aveva trascorso la serata di capodanno con un amico, poi con un pretesto l’uomo l’ha attirata a casa sua e sono cominciate le violenze.

LA VICENDA. Gli abusi sarebbero avvenuti nel Fiorentino. Secondo la ricostruzione fornita dalla vittima, i due, che si conoscono da tempo, avrebbero trascorso la serata dal 31 dicembre a casa di amici. Al momento di tornare a casa l’uomo era ubriaco e l’ha attirata in casa con una scusa. Qui l’ha tenuta segregata, presa a schiaffi e pugni e violentata ripetutamente.
La Polfer ha sottoposto a fermo un marocchino di 34 anni.

150 anni d’Italia, la Festa comincia. E finirà a Firenze

Hanno avuto inizio questa mattina a Reggio Emilia le celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’unità d’Italia. A dare il via ai festeggiamenti il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha consegnato la copia del primo tricolore ai sindaci delle tre città che sono state capitali, Torino, Firenze e Roma. E Renzi lo isserà sul tetto del nuovo Teatro del Maggio.

TRICOLORE. A ricevere il tricolore dalle mani di Napolitano, questa mattina, Sergio Chiamparino, Matteo Renzi e Gianni Alemanno. “Lo metteremo – dichiara il sindaco fiorentino su Facebook – sul tetto del nuovo Teatro del Maggio, alle Cascine, che inaugureremo il 21 dicembre di quest’anno con un grande concerto dell’Orchestra del Maggio Musicale”. Renzi, infatti, ha colto l’occasione per esprimere il desiderio di poter ospitare a Firenze la chiusura dei festeggiamenti proprio con l’inaugurazione dell’Auditorium delle Cascine.

Fiorentina-Mutu, ora è scontro. “Perseguiremo il calciatore”

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Fiorentina-Mutu, ora è scontro totale. In mattinata il rumeno si era presentato agli allenamenti, ma la società viola non ci sta.

IL COMUNICATO. E illustra la sua posizione con un comunicato apparso poco prima di pranzo sul suo sito ufficiale: “La Società ACF Fiorentina comunica di aver disposto, ai sensi dei commi 10 e 11 dell’articolo 11 dell’Accordo Collettivo, l’immediata esclusione del calciatore Adrian Mutu dagli allenamenti e dalla preparazione, in quanto lo stesso ha gravemente e ritorsivamente inadempiuto ai suoi obblighi contrattuali e ha recato grave danno agonistico ed economico alla Società, e mancando di rispetto alla stessa, prima dichiarando alla stampa di aver rotto definitivamente i rapporti con l’ACF Fiorentina,  poi presentandosi agli odierni allenamenti”.

AZIONI. Ma non solo. “L’ACF Fiorentina – continua il comunicato – perseguirà il calciatore in ogni sede, anche per tutelare il rispetto della ‘maglia Viola’, della Squadra, dei Tifosi e della Società medesima”.

BECALI. Intanto, del caso oggi hanno parlato anche il procuratore di Mutu, Giovanni Becali, e l’avvocato Rodella, in una conferenza stampa convocata in un hotel fiorentino per spiegare la versione del rumeno. Il suo manager Becali ha detto:

CESENA. “Quando un matrimonio non va, non va. Un giocatore, quando non ha più rapporti con la società, è giusto che se ne vada”, ha detto Becali, che poi ha raccontato:  “Tre giorni fa sono andato in società da Pantaleo Corvino per parlare direttamente con Andrea Della Valle. Di fronte a Mencucci, Corvino e Della Valle ne ho sentite di tutti i colori. Ho sentito parole brutte nei confronti di Mutu. E mi hanno riferito che non sarebbe stato convocato per la partita con il Bologna. Io chiamo il ragazzo, forse imprudentemente. Lui si stava per allenare e mi risponde. Gli spiego che la Fiorentina vuole che si trasferisca all’estero, che l’ipotesi Cesena è bocciata. Allora lui lascia subito l’allenamento e viene in albergo da me. Non lo danno al Cesena – ha concluso Becali – perchè, ha detto Della Valle, è una concorrente per la salvezza”.

Arriva Pitti Immagine, cambia la viabilità

Alla Fortezza arriva Pitti Immagine, e cambia la viabilità.

LA MANIFESTAZIONE. Inizieranno infatti martedì 11 gennaio e continueranno fino al 28 le manifestazioni di Pitti Immagine: ad aprire la kermesse sarà Pitti Uomo (dall’11 al 14), seguito da Pitti Bimbo (20-22), mentre come sempre sarà Pitti Filati (dal 26 al 28 gennaio) a chiudere le manifestazione. Il piano della mobilità messo a punto dagli uffici di coordinamento di concerto con la Polizia Municipale e i soggetti interessati ricalca in gran parte quello varato per l’edizione invernale del 2010.

I PROVVEDIMENTI. Quindi, per quanto riguarda i provvedimenti di viabilità legati alle esigenze di allestimento degli eventi ospitati all’interno della Fortezza, alcuni divieti sono già scattati come, per esempio, il divieto di transito e sosta in piazza Bambine e bambini di Beslam con deroga per i mezzi interessati alle operazioni di allestimento/disallestimento e per i taxi. E’ invece consentito il transito sul controviale, lato Fortezza, da Porta Faenza a viale Spartaco Lavagnini agli autorizzati. Ancora in viale Strozzi è stato istituito (e sarà in vigore fino al 22 gennaio) un restringimento di carreggiata, tra il semaforo all’altezza di via dello Statuto e viale Caduti dell’Egeo in modo da ricavare lo spazio per la sosta di ciclomotori e motocicli oltre che per un percorso pedonale. I veicoli a due ruote a motore potranno parcheggiare, nei giorni delle manifestazioni, anche sul controviale di viale Strozzi tra la vasca e la carreggiata (escluse) e nel tratto compreso tra il chiosco posto all’uscita della corsia proveniente da piazza Bambine e Bambini di Belsam e il semaforo posto all’altezza di via dello Statuto (con revoca della pista ciclabile). I veicoli dei portatori di handicap con contrassegno potranno invece parcheggiare sul controviale di viale Strozzi interno da piazzale Montelungo a Porta Santa Maria Novella (solo sul lato opposto rispetto alla nuova biglietteria).

SOSTA. In piazzale Montelungo (fino al 28 gennaio) è revocata la normale area di sosta: i posti sono infatti riservati ai mezzi interessati alle manifestazioni: a questo si aggiungerà anche un divieto di transito nei giorni 10, 14, 15, 19, 22 e 28 gennaio (dalle 8 alle 24) con deroga per i mezzi del trasporto pubblico, i taxi e i mezzi interessati all’allestimento/disallestimento. Anche in piazzale Caduti Egeo sono stati istituiti divieti di sosta e di transito, con l’eccezione dei mezzi interessati alle mostre (fino al 22 gennaio e poi dal 26 al 28).

MOBILITA’. Per quanto riguarda invece la mobilità nei giorni di svolgimento delle manifestazioni, in piazza Bambine e bambini di Beslam (su tutta l’area compresa la rampa di accesso lato Fortezza) potranno transitare in deroga al divieto anche i bus navetta a servizio della mostra oltre ai taxi. In via Fausto Dionisi (dal lato Palazzo dei Congressi nel tratto compreso tra viale Strozzi in direzione di piazza del Crocifisso) sarà istituito un divieto di sosta con deroga per i mezzi NCC. Nella stessa via, all’intersezione con viale Strozzi, sarà istituito anche l’obbligo di svolta a destra, verso via Ridolfi: soltanto i mezzi del trasporto pubblico potranno proseguire verso piazza Bambine e bambini di Beslam. Inoltre i mezzi pubblici che transitano in viale Strozzi, nella corsia di marcia con direzione verso viale Lavagnini posta sul fronte di via Ridolfi, potranno svoltare a sinistra per immettersi nella corsia riservata in direzione di via Valfonda.

CAMBIAMENTI. Sempre nei giorni di svolgimento delle manifestazioni sarà revocata l’area pedonale di tipo B in via Faenza (tratto via Nazionale-via Cennini) con istituzione di divieto di sosta su ambo i lati (che prosegue fino a piazza del Crocifisso): il transito sarà consento ai taxi e ai frontisti con senso unico verso via Cennini. Nel tratto di via Faenza tra piazza Madonna degli Aldobrandini e via Nazionale sarà revocato il divieto di transito ma soltanto per i mezzi del trasporto pubblico. Divieti di sosta anche in via Pratello Orsini (10-14 gennaio) e piazza Adua (10-28 gennaio) su tutto il fronte compreso tra via Valfonda e l’ingresso del Palazzo dei Congressi. Saranno rimosse anche le rastrelliere per le bici e i mezzi presenti. Inoltre, per esigenze legate all’allestimento e al disallestimento della mostra, il 14 e 23 gennaio sarà chiusa la rampa Spadolini (dalle 10 fino al termine delle operazioni). Per la stessa ragione nei giorni del 10, 14, 15, 19, 22 e 28 gennaio è previsto un divieto di transito, con deroga per i mezzi interessati, in via Caduti di Nassirya (dalle 8). Infine per consentire la sosta dei bus navetta a servizio della manifestazioni, sono previsti divieti in via Sandro Pertini, via Mannelli, piazza della Costituzione, via Gabbuggiani.

Fiorentina-Brescia “ad alto rischio”, limitazioni per i biglietti

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Fiorentina-Brescia “ad alto rischio”, limitazioni nella vendita dei biglietti.

LIMITAZIONI. La limitazione nella vendita dei biglietti per la partita Fiorentina-Brescia, in programma allo stadio Artemio Franchi di Firenze domenica 9 gennaio, è stata decisa dal prefetto Padoin.

DIVIETI. Il prefetto ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lombardia e l’incedibilità del titolo che, inoltre, non potrà essere acquistato attraverso i siti internet.

PARTITA AD ALTO RISCHIO. L’incontro di calcio è stato definito dall’Osservatorio sulle manifestazioni sportive ad alto rischio, per la “pregressa e accesa rivalità tra le opposte tifoserie, che ha dato luogo in passato a scontri”.