domenica, 10 Agosto 2025
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Tutto OK per la logistica trapianti anche con la neve

Il giorno 17 dicembre, in piena emergenza sono stati trasportati due reni da Siena a Pisa, trasporto avvenuto regolarmente con “solo” due ore di ritardo rispetto alla consuetudine.
In serata poi un’altro donatore a Livorno dove è stata trasferita l’equipe chirurgica dell’ospedale di Pisa Cisanello, anche in questo caso tutto si è svolto regolarmente fatto salvo il maggior tempo di percorrenza dettato dalle regole basilari di maggior prudenza.
Sabato mattina nuova donazione a Firenze, prelievo multiorgano su un giovane deceduto per incidente stradale, anche in questo caso abbiamo assicurato il trasferimento di equipe chirurgiche ed organi.
Nella quasi normalità di domenica un’altro donatore. In totale sono stati trasferiti otto organi nelle tratte Siena-Firenze- Pisa e quattro equipes chirurgiche nelle tratte Pisa, Firenze, Livorno.

Tutti gli spostamenti, ovviamente concordati in stretto contatto con le autorità sanitarie quali il coordinamento regionale trapianti ed i centri trapianti interessati, sono riusultati pressoché normali fatti salvi tempi di percorrenza più lunghi tra il 50 ed il 100% in più, ma tutto si è svolto con regolarità e sopratutto sicurezza.

In queste giornate di grande emergenza ci siamo, come sempre, impegnati al massimo per rendere semplici le cose, possiamo dire di esserci in buona parte riusciti assicurando la quasi normalità ad un srevizio così importante.

Unica defaillance l’impossibilità di far giungere a Pisa un paziente candidato al trapianto.
Purtroppo a causa della forte nevicata erano chiusi gli aeroporti di Pisa e Firenze, quindi l’unica possibilità era quella di far giungere il paziente all’aeroporto di Bologna, il più vicino aperto, ma stante le difficoltà di percorrenza nella tratta Pisa Bologna, abbiamo consigliato di non far partire da Palermo il candidato al trapianto al fine di non esporlo a rischi connessi a spostamenti difficili, infatti due ore dopo la richiesta è stata chiusa per alcuni tratti l’autostrada Bologna-Firenze, quindi la nostra, seppur sofferta decisone, è stata quantomai opportuna.

Calci e catene contro bus e tram, la furia cittadina su Ataf

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La rabbia dei cittadini si scatena sull’Ataf. Questa mattina i binari della linea 1 del tram sono stati trovati “incatenati”, mentre l’azienda di viale dei Mille segnala altri episodi di violenza contro gli autisti dei bus. Inevitabile collegare gli eventi (francamente inqualificabili) con i disagi provacati dall’intensa nevicata dei giorni scorsi.

TRAM IN CATENE. Questa mattina i binari della linea 1 del tram sono stati trovati “incatenati”: ignoti hanno infatti legato tra loro con una catena due semafori alle Cascine. Oltre a sbarrare il cammino del tram con il catenaccio, hanno anche lasciato lungo i binari un cartello con scritte di tenore anarchico. Sull’episodio stanno indagando le forze dell’ordine. Il servizio è stato sospeso per pochi minuti.

CALCI AL BUS. Ataf ha inoltre diffuso il video registrato dalla telecamera montata sul cruscotto di un autobus in cui un uomo prende a male parole un autista e infine a calci il bus.

LETTERE. All’opposto, non sono mancate le lettere di ringraziamento da parte di alcuni cittadini che si sono trovati in difficoltà in mezzo alla nevicata e sono stati soccorsi dal personale Ataf.

Nuovo allarme meteo, tre giorni di piogge intense

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Saranno tre giorni di piogge intense ed abbondanti. A fare la sconvolgente rivelazione è un avviso meteo diffuso dalla Sala Operativa Unificata Permanente (Soup) della Regione Toscana che prevede forti precipitazioni sulla zona fiorentina e non solo, dalle ore 10.00 di domani mattina fino alle ore 24.00 di venerdì 24 dicembre. In questi tre giorni la Toscana sarà interessata da due perturbazioni che determineranno precipitazioni diffuse specialmente a ridosso dei rilievi settentrionali.

PRIMA PERTURBAZIONE. Fiorentini preparatevi ad aprire l’ombrello. La prima perturbazione è attesa a partire dalla sera di oggi fino alla tarda serata di domani e determinerà abbondanti precipitazioni nei bacini del Magra, della Versilia, del Serchio e del Basso Serchio (già esondato lo scorso anno di questo periodo), della Sieve, del Medio Valdarno, dell’Ombrone-Bisenzio, del Valdarno Inferiore e del Reno-Santerno.

PROVINCE. Le province interessate dalle piogge saranno quelle di Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Prato, Firenze e Pisa, mentre nel resto della regione le precipitazioni saranno poco abbondanti.

SECONDA PERTURBAZIONE. Ma la nuova allerta meteo non si ferma alla giornata di domani ed una seconda perturbazione è prevista per la tarda mattinata di giovedì 23 fino alle ore 24.00 della Vigilia di Natale con piogge abbondanti nei bacini sopra citati e poco abbondanti sulle restanti aree.

PIOGGE DIFFUSE. Tra le due perturbazioni, però, si verificheranno precipitazioni di minore intensità su tutte le aree della Toscana, territorio fiorentino compreso. Ombrelli aperti, dunque, per tre giorni anche sulle zone del Mugello, della Piana Fiorentina e dell’alto Empolese.

MONITORAGGIO. La Sala Operativa della Protezione Civile è costantemente attenta alla situazione, tenuta sotto controllo attraverso una continua attività di monitoraggio, ed in caso di cambiamenti improvvisi provvederà ad avvertire tramite nuovi comunicati.

Maltempo, l’ultima proposta contro i disagi: i trattori-spazzaneve

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Contro il maltempo scendono in campo i trattori di Coldiretti.

LA PROPOSTA. Al sindaco di Firenze Matteo Renzi, alle prese con lo studio di un nuovo piano anti-neve, in seguito a tutti i problemi avuti dopo la maxi nevicata del 17 dicembre, il direttore di Coldiretti Firenze lancia una proposta: l’utilizzo dei mezzi agricoli per liberare la città dal rischio-paralisi, che si presenta ogni volta che strade e piazze si coprono di fiocchi bianchi.

CINQUANTA TRATTORI. “La nostra organizzazione è in grado di mettere a disposizione una cinquantina di trattori, per affrontare e superare le criticità che si potrebbero manifestare di nuovo, a fronte di future  nevicate. La presenza diffusa delle imprese agricole sul territorio assicura la possibilità di un intervento tempestivo e capillare e rappresenta quindi una importante opportunità per Comuni e Province. Un’occasione ancora sottovalutata e sottoimpiegata, per la verità”, spiega Roberto Maddè. Che aggiunge: “Le pubbliche amministrazioni, grazie alla legge di Orientamento, possono stipulare convenzioni con gli agricoltori per lo svolgimento di interventi funzionali alla sistemazione e manutenzione del territorio. La legge infatti riconosce all’agricoltura  un ruolo multifunzionale e la accredita come   strumento  utile per la tutela dell’ambiente e per la sicurezza dei cittadini. Tant’è che identifica come attività agricola anche la prestazione di servizi per la collettività, realizzata con l’utilizzo delle risorse umane e meccaniche a disposizione delle aziende agricole”.

AGRICOLTORE SPAZZANEVE. Insomma, con questa norma di fatto è stata introdotta, tra le altre, la figura dell’agricoltore spazzaneve, che, a bordo di trattori e spandiconcime, può liberare l’asfalto dai pericoli creati da neve e ghiaccio. Per di più in modo rapido e a prezzi competitivi: “Avere a disposizione una rete pronta ad attivarsi in caso di emergenza è certamente più conveniente che acquistare mezzi nuovi destinati a rimanere inutilizzati per lunghi periodi – ribadisce Roberto Nocentini -. Coldiretti Firenze è in grado di mettere a disposizione del comune almeno una cinquantina di mezzi, pronti a entrare in funzione in caso di allerta”. Poi conclude rivolgendosi al numero uno fiorentino: “Comunichiamo al sindaco Renzi che siamo disponibili ad un incontro per verificare e pianificare insieme interventi ad hoc, con la  sottoscrizione di una apposita convenzione. Crediamo che, nel nuovo piano anti-neve, che sarà varato entro gennaio, gli agricoltori potrebbero giocare un ruolo importante e significativo per tutta la collettività”.

Il teschio fa boom di visite

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Pieno di visitatori per il teschio tempestato di diamanti di Damien Hirst, in mostra a Palazzo Vecchio fino a maggio prossimo. Oltre 13mila le persone che lo hanno visto solo nel ponte dell’Immacolata. E il boom si estende anche alla stampa internazionale.

VISITE. Dal 26 novembre scorso, quando si è aperta la mostra di “For the love of God” i visitatori di Palazzo Vecchio sono cresciuti di oltre il 15%, passando da 18.862 a 22.065, con un incremento di 3.203 persone.  Considerando anche l’apertura serale, si arriva quest’anno, nello stesso periodo, a 24.809 visitatori globali. Segno che “il teschio ha avuto la funzione che ci si aspettava, ovvero un catalizzatore – ha sottolineato l’assessore alla cultura Giuliano da Empoli – e un motivo in più, non in meno, per visitare il Palazzo”.

IMMACOLATA. Giorni ‘clou’ della mostra quelli del ponte dell’Immacolata: dal 5 all’12 dicembre sono stati oltre 13mila le persone che hanno visitato la mostra.

DALL’ESTERO. “La notizia della mostra – conclude da Empoli – ha avuto risalto sui media nazionali ma è piaciuta anche a quelli internazionali, tra cui Cnn, Financial Times, New York Times. Non è obbligatorio né visitarla né deve piacere per forza a tutti, ma è indubitabile che sia un motivo di appeal per Palazzo Vecchio e per Firenze”.

Dopo la neve gli studenti. Traffico a rischio

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Continuano le proteste del mondo universitario contro la riforma Gelmini. Questa mattina alcuni docenti dell’ateneo di Pisa si sono imbavagliati davanti al rettorato. Da ieri un gruppo di studenti è in sciopero della fame, mentre a Firenze si preannuncia un corteo da paralisi del traffico per la giornata di domani.

BAVAGLI. “E’ l’unico modo per far sentire la nostra voce a un governo che non ci ascolta”, hanno dichiarato i professori che questa mattina si sono tappati la bocca davanti al rettorato di Pisa.

SCIOPERO. Da ieri, invece, otto studenti di Pisa hanno dato inizio allo sciopero della fame a oltranza “finché il ddl Gelmini non sarà ritirato”. I ragazzi hanno occupato una sala del rettorato per protesta e vi rimarranno fino a domani, giorno in cui il Senato dovrebbe votare la riforma.

NIENTE BRINDISI. Niente brindisi né rinfresco per i tradizionali auguri di Natale. Il rettore dell’Università di Pisa Massimo Mario Augello ha deciso di rinunciare ai festeggiamenti perché “in questo periodo – ha detto – non abbiamo nulla da festeggiare”.

CORTEO. I Collettivi studenteschi dell’ateneo fiorentino stanno invece organizzando un megacorteo per domani, in grado di paralizzare il traffico cittadino a Firenze. Già fissato il luogo di ritrovo e l’orario di partenza: piazza San Marco ore 16.30. I presupposti per rallentare il rientro a casa dei lavoratori ci sono tutti.

Torna domani sera il concerto natalizio del Piccolo Coro Melograno

Domani sera, al Teatro Le Laudi, appuntamento con il Natale. Alle ore 21.00 i 61 bambini del Piccolo Coro Melograno, creato e diretto da Laura Bartoli, terranno un concerto di Natale con canzoni legate a questa splendida festività.

QUANDO E DOVE. Il concerto del Piccolo Coro Melograno è un appuntamento invernale fisso che ricorre ogni anno di questo periodo.  Domani sera, infatti, al Teatro Le Laudi in via Leonardo da Vinci 2r, si terrà il consueto concerto di Natale che vedrà impegnati i 61 bambini del Melograno, complesso ideato, creato e diretto da Laura Bartoli.

CONCERTO. 61 bambini di età compresa tra i 4 e i 14 anni canteranno canzoni tradizionali della musica leggera per l’infanzia, canzoni dello Zecchino d’Oro, alcune popolari della tradizione toscana e fiorentina, altre natalizie ed altre ancora celebri del mondo dei piccoli ovvero le canzoni dei cartoni animati della Walt Disney.

SUCCESSO. Da quando il complesso del Melograno è nato, nell’ottobre del 2001, ha tenuto in Italia oltre cento concerti. L’appuntamento di domani è, come sempre, ad ingresso libero.

INFO. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 0552767828.

Permessi di soggiorno a pagamento, commercialista in manette

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Si faceva pagare da 1.000 a 5mila euro per far ottenere il permesso di soggiorno a immigrati che non ne avrebbero avuto diritto. In manette un commercialista  di Pisa che utilizzava la sanatoria per colf e badanti dell’anno scorso e tre “reclutatori” fiorentini.

ARRESTO. Commercialista e reclutatori, incaricati di trovare “clienti” da regolarizzare, sono stati arrestati con l’accusa di favoreggiamento della permanenza di clandestini in Italia. Nell’ambito della stessa inchiesta sono indagate altre 22 persone che si sarebbero prestate come falsi datori di lavoro. A condurre le indagini è la questura di Firenze.

Capodanno, arriva Elio e cambia la viabilità

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Da lunedì prossimo 27 dicembre scatteranno i primi provvedimenti per la viabilità legati all’organizzazione degli eventi per Capodanno 2011. Sarà istituito un divieto di sosta per le biciclette in Piazza Stazione dal lato arrivi ed uno per le macchine nell’area dedicata al kiss and ride. Dalle ore 17.00 di lunedì scatterà anche il divieto di transito nella rampa di accesso alla stazione.
 

CONCERTO. Il Capodanno 2011 è alle porte e la città di Firenze si prepara per accoglierlo al meglio. Specialmente Piazza Stazione si sta mobilitando per ospitare l’evento clou della serata che sarà il concerto di Elio e le Storie Tese.

PALCO. Per allestire il palco, che verrà posizionato nello stesso punto dell’anno scorso, alcuni provvedimenti saranno in atto da lunedì prossimo, 27 dicembre.

PROVVEDIMENTI. Per questo motivo dalle ore 9.00 di lunedì 27 dicembre al 2 gennaio, sarà istituito un divieto di sosta per le biciclette, con relativa rimozione di queste per i trasgressori, in Piazza Stazione dal lato arrivi; un altro divieto di sosta sarà in vigore per le auto nell’area dedicata al kiss and ride.

DIVIETO DI TRANSITO. Infine, dalle ore 17.00 di lunedì prossimo scatterà anche il divieto di transito nella rampa di accesso alla stazione, utilizzata abitualmente dai veicoli privati per il kiss and ride e dai taxi. Con questo divieto di transito i mezzi privati saranno obbligati a fermarsi in fondo alla rampa, mentre i taxi potranno utilizzare l’area dove prima sorgeva la pensilina.

Barbara Berlusconi, “Renzi mi piace”

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Sul pranzo di Renzi ad Arcore emergono nuovi particolari. Si scopre adesso, da un’intervista di Vanity Fair, in edicola domani, che alla mensa del premier sedeva anche la piccola Berlusconi, Barbara. E il primo cittadino di Firenze le è proprio piaciuto.

GENERAZIONI. “Matteo Renzi? Mi è sembrata una persona che vuole davvero cambiare le cose”. Dichiara Barbara Berlusconi al settimanale. E aggiunge: “Da lui mi sentirei rappresentata”. “Credo che ad avvicinarci – continua la Berlusconi jr – non siano le idee politiche ma la stessa cultura generazionale”.