mercoledì, 6 Agosto 2025
Home Blog Pagina 2767

Per gelosia massacra di botte la compagna. Denunciato moldavo

0

 

Lite di gelosia in una casa di Bagno a Ripoli. Un moldavo di 36 anni geloso della sua compagna, in seguito ad una lite con lei, l’ha massacrata di botte mandandola all’ospedale con un trauma cranico leggero, la frattura del setto nasale e contusioni in tutto il corpo. Per lui è scattata immediatamente la denuncia.
 

QUANDO E DOVE. È successo nella tarda serata di sabato sera in una casa di Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze.
 

LITE. Tra un moldavo di 36 anni e la sua compagna di 24, della stessa nazionalità, è scoppiata una furibonda lite finita in violenza fisica da parte dell’uomo sulla donna.

VIOLENZA. L’uomo, infatti, accecato dalla gelosia non ci ha pensato due volte ed ha riempito di botte la giovane ragazza mandandola all’ospedale con un leggero trauma cranio-facciale, con la frattura del setto nasale e con numerose contusioni in tutto il corpo.

PROGNOSI. Il verdetto dei medici nei confronti della ragazza moldava è stato di 30 giorni di prognosi.

DENUNCIA. Nei confronti del fidanzato 36 enne, invece, è scattata immediatamente la denuncia.

Ragazza scomparsa, torna a casa accompagnata dai carabinieri

0

 

Si è conclusa con un lieto fine la vicenda della 14enne di Scandicci scomparsa venerdì da casa senza dare alcuna spiegazione. Ieri sera la piccola ha suonato alla caserma dei Carabinieri di Scandicci chiedendo di essere riaccompagnata a casa. E proprio ieri, la madre aveva chiesto di pubblicare la notizia della scomparsa e la foto della figlia.
 

SCOMPARSA. Tutto è bene quel che finisce bene e questa volta la vicenda travagliata della ragazzina di Scandicci scomparsa da casa è andata a buon fine. Di lei non si avevano più notizie da venerdì scorso quando, senza avvertire nessuno e senza dire niente, si era allontanata da casa.

RITORNO. I familiari avevano pensato subito al peggio ma, per fortuna, la ragazza 14enne sta bene ed è tornata a casa accompagnata dai militari di Scandicci.

CARABINIERI. Ieri sera, infatti, la piccola si è presentata alla caserma dei Carabinieri di Scandicci chiedendo loro di essere riaccompagnata a casa dalla madre e dalla sua famiglia.
I militari non hanno esitato e hanno accompagnato la quattordicenne fino alla porta, felici di riconsegnarla ai propri cari.

PUBBLICAZIONE. E proprio ieri, prima che la piccola tornasse a casa, la madre aveva chiesto la pubblicazione della notizia della scomparsa e della foto della figlia.

Fa l’autostop ma la macchina su cui sale si scontra con un Suv

0

Incidente mortale ieri pomeriggio sulla strada provinciale di Camaiore. Elisabetta Ceragioli chiede un passaggio facendo autostop e una Fiat Punto la invita a salire ma, poco dopo, la macchina sulla quale era montata, si scontra frontalmente con un Suv. Il violento impatto schiaccia tra le lamiere la giovane donna che muore sul colpo. Leggermente feriti gli altri passeggeri.

QUANDO E DOVE. È avvenuto ieri pomeriggio sulla strada provinciale che da Camaiore porta al monte Magno.

CHI. La vittima è una giovane donna di 47 anni, Elisabetta Ceragioli, residente a Camaiore in provincia di Lucca.

DINAMICA. Questa si trovava sulla provinciale e sembra che avesse chiesto un passaggio ad una macchina facendo autostop. Una Fiat Punto accoglie la sua richiesta di aiuto ma, poco dopo che la Ceragioli era salita a bordo dell’auto, questa si scontra frontalmente con un Suv generando un incidente mortale.

MORTE. La donna, infatti, a causa del violento impatto con il Suv rimane incastrata tra le lamiere morendo sul colpo. Per lei non c’è stato niente da fare.

FERITI. All’interno del fuoristrada, invece, c’erano due passeggeri che sono rimasti lievemente feriti e che sono stati portati all’ospedale Versilia con l’ambulanza accorsa sul posto.

Riaperta la Firenze-Siena, temperature in aumento

0

Riaperta completamente la Firenze-Siena, obbligo di catene a bordo per l’intera rete viaria della provincia fiorentina.

PIOGGE E AUMENTO DELLE TEMPERATURE. Nelle prossime ore sono previste deboli precipitazioni piovose e un  aumento delle temperature: questo dovrebbe favorire lo scioglimento della neve lungo le strade.

GHIACCIO E CATENE A BORDO. Al momento, comunque, si registrano criticità per formazione di ghiaccio su alcune strade provinciali, con l’obbligo di catene a bordo per l’intera rete viaria di competenza. Il raccordo autostradale Firenze-Siena è stato completamente riaperto.

AL LAVORO. Mezzi del Servizio Viabilità, Protezione Civile, Polizia Provinciale e squadre del Volontariato sono impegnati per facilitare la percorribilità della rete viaria di competenza. La Sala Operativa di Protezione Civile monitora costantemente la situazione. 

FI-PI-LI. Anche la strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno è stata completamente riaperta da ieri.

Neve e autobus, la lettera del presidente di Ataf

0

Neve e trasporti, il presidente di Ataf, Filippo Bonaccorsi, ha scritto una lettera aperta. Eccola.

“Partiamo dalle considerazioni facili: gli autobus non volano ma viaggiano sulle strade, quello che succede sulle strade coinvolge l’Ataf esattamente come i taxi, le ambulanze, le migliaia di automobili private. La situazione di totale blocco di tutta la rete stradale non ve la devo certo raccontare io, ci sono le testimonianze drammatiche di tutti coloro che sono stati ore e ore fermi sotto la neve.

Ecco, accanto a quelle auto incolonnate che non facevano un metro di strada c’erano i bus dell’Ataf, con alla guida gli autisti che avevano finito il turno da ore e che stavano ad aspettare dei cambi che non potevano arrivare mai. E’ ovvio che chi aspettava un bus a una fermata sotto la neve stava soffrendo, ma come ci poteva arrivare a quella fermata un bus intrappolato nel mare macchine ferme dall’altra parte della città? Non riuscivamo neanche a uscire dai depositi di viale dei Mille o di via Pratese, né riuscivamo a far rientrare i mezzi per montare le catene.

A proposito delle catene, forse è bene spiegarlo ancora una volta: gli autobus, che pesano diverse tonnellate, non possono uscire con le catene alle ruote se le strade non sono innevate, perché si distruggono prima le strade e poi gli autobus. E le catene sugli autobus non si possono montare ‘al volo’ in strada come si fa su una Panda: bisogna riportarli in deposito, montarli sul ponte e mettere le catene. Tenere i bus pronti con le catene montate già dal giorno prima, come qualcuno ha suggerito, avrebbe significato non far uscire i bus venerdì mattina dalle 5.40 alle 12.30 e lasciare a piedi la gente ‘preventivamente’. In sintesi non avremmo portato la gente a scuola e al lavoro per tenere i bus con le catene fermi in deposito ad aspettare la neve.

L’altra possibilità – quella che abbiamo scelto – era fare normalmente il servizio fin quando iniziavano ad arrivare i primi fiocchi per rientrare in quel momento velocemente nei depositi a montare catene e gomme termiche. In questo modo i bus senza né catene né gomme termiche avrebbero garantito il servizio nelle strade della città, mentre quelli equipaggiati per la neve avrebbero raggiunto le aree collinari e periferiche.

Cosa non ha funzionato? Quando alle 13 abbiamo dato agli autisti l’ordine di rientrare nei depositi era ormai troppo tardi: gli autobus sono rimasti intrappolati nelle strade, in mezzo alle automobili. Volare non si poteva. Non abbiamo bloccato strade, non abbiamo causato incidenti, nessuno a bordo si è rotto neanche un’unghia, non abbiamo lasciato nessuno abbandonato in mezzo alla tormenta. Certo, agli autisti che erano fermi a bordo dei mezzi tre ore oltre la fine del loro turno di lavoro, abbiamo detto di lasciare i bus a bordo strada: oltre 90 autobus ma tutti in condizioni di sicurezza, senza intralcio al traffico, e li abbiamo recuperati quasi tutti durante la notte tra venerdì e sabato.

Non ci sto a passare addirittura per la causa di quello che è successo e non ci sto ad essere additato con argomentazioni davvero eccessivamente banali: Ataf il venerdì 17 lo ha subito come e quanto gli automobilisti, i tassisti e tutti coloro che sono rimasti intrappolati. Irresponsabile sarebbe stato cercare di far muovere su uno strato di neve un bus da 12 metri con 50 persone a bordo. Se c’è neve, se c’è ghiaccio gli autobus non possono e non devono viaggiare”.

Ripartita la tramvia. Martedì scuole aperte

0

Il servizio del tram lungo la linea T1 del tram è rientrato in funzione.

SERVIZIO SOSPESO. La tramvia è rimasta bloccata dalle 7.15 alle 13.30 circa di questa mattina a causa di problemi all’alimentazione elettrica.

AUTOBUS. A parte questo guasto, Ataf&Li-nea, secondo quanto comunicato, garantiscono per oggi il 90-95% del servizio, sia in termini di mezzi che di personale. Secondo la programmazione aziendale, risulteranno limitate soltanto alcune tratte di Linea nelle zone collinari di Scandicci e, per quanto riguarda Ataf, non verranno raggiunti alcuni capolinea nelle zone più impervie non liberate dalla neve.

LINEE SCOLASTICHE. Non verranno coperte le linee scolastiche a seguito della chiusura delle scuole disposta dalle autorità competenti.

SCUOLE APERTE MARTEDI’. Dopo la chiusura delle scuole di sabato e di oggi, dovuta all’eccezionale nevicata che si è abbattuta sulla città, domani, martedì 21 dicembre, tutti gli istituti cittadini saranno regolarmente aperti: lo annuncia con una nota il Comune di Firenze.

Neve, scuole chiuse anche lunedì. “Usare l’auto solo se necessario”

0

Stenta a tornare alla normalità la situazione a Firenze dopo la nevicata di venerdì.

SCUOLE CHIUSE. Anche lunedì 20 dicembre le scuole resteranno chiuse nel territorio fiorentino: lo ha deciso il sindaco Matteo Renzi con un’ordinanza, che stabilisce appunto che “domani tutte le scuole della città saranno chiuse per il maltempo”. Per gli istituti fiorentini si tratta del secondo giorno di chiusura, dopo quello predisposto per sabato scorso, all’indomani dell’abbondante nevicata di venerdì.

ALBERI CADUTI. Intanto, uno dei problemi (e dei pericoli) maggiori in città è rappresentato dagli alberi e dai rami caduti nelle strade (nella foto a sinistra un intervento dei vigili del fuoco in via Modigliani). Entro stasera, assicura Palazzo Vecchio, verranno conclusi gli interventi sugli alberi e i rami che, caduti o pericolanti per la neve, ostacolano la circolazione sulle strade. Al momento sono in corso interventi in viale Redi e Lungarno Colombo (nella foto a destra un albero caduto in via Pampaloni).

NeveAlberoCaduto1PERICOLO PINI. Da lunedì 20, invece, gli interventi della protezione civile si concentreranno nelle piazze e nei giardini, nonché nei parchi delle scuole. Intanto la protezione civile lancia un appello e raccomanda di non sostare in luoghi dove sono presenti pini.

L’APPELLO. E anche domani, lunedì 20 dicembre, il maltempo potrebbe causare disagi alla popolazione, soprattutto per quanto riguarda il ghiaccio. Il Comune invita quindi a utilizzare i mezzi di trasporto privati con la massima cautela e solo se veramene necessario. La ztl – informa Palazzo Vecchio – sarà regolarmente in funzione.

All’IGM il Premio Touring

Alla presenza delle massime autorità militari e civili di Firenze e del Direttore Generale del Touring Club Italiano, Dott. Fabrizio GALEOTTI, il Comandante dell’Istituto Geografico Militare, Gen. D. Antonio DE VITA, ha ricevuto dal Console Regionale del Touring, Dott. Gianni MECOCCI, il prestigioso riconoscimento, assegnato annualmente a realtà artistiche, culturali o ambientali che valorizzano e rappresentano nel mondo l’immagine di pregio della Regione.

Il premio è stato conferito all’IGM in virtù degli alti meriti storico-scientifici acquisiti nei 138 anni di attività di studio, ricerca e realizzazione della cartografia ed assume, alla vigilia delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, un particolare significato in quanto riconosce al personale dell’Istituto Geografico Militare il determinante contributo posto in atto per la diffusione e la conoscenza delle realtà geografiche del nostro Paese.

Questo riconoscimento è un chiaro segno di stima tra due istituzioni che collaborano da sempre. Il Touring Club, infatti, da 116 anni apprezza la ricchezza dell’operato dell’IGM e, anche per questo motivo, ha scelto la sua struttura, di particolare rilevanza architettonica, come sede della prima tappa (domenica 27 febbraio), della Penisola del Tesoroâ 2011, la serie di appuntamenti che, dal 1999, accompagnano i soci TCI su piste meno battute delle grandi città, ma non per questo inferiori in quanto a ricchezza di tesori artistici e reperti archeologici.

Relatore d’eccezione nella giornata di assegnazione del premio è il Direttore dei Musei Vaticani, Prof. Antonio PAOLUCCI già Ministro per i Beni Culturali, che ha tenuto un’avvincente allocuzione sulla “Galleria delle Carte Geografiche dei Musei Vaticani”.

Rinviata Consiel-Catania di rugby

0

La tormenta di neve che ha investito Firenze e bloccato le principali vie di comunicazione toscane compreso l’Aeroporto Galilei di Pisa, dove oggi sarebbe dovuta arrivare la squadra siciliana, ferma il campionato di Serie A rinviando la decima di campionato a data da destinarsi.

Rari fuori dalla Coppa Len

0

Tornata in una competizione europea dopo sette anni la squadra di Dusan Popovic si ferma agli ottavi di finale non riuscendo a ripetere, contro l’Oradea, l’ottima prestazione di un mese fa. La Rari saluta la Coppa per un gol. All’andata finì 11-7, in Romania, i biancorossi hanno perduto 10-5 (parziali: 3-1; 1-0; 2-2; 4-2).

 

Gara sempre in mano ai rumeni che hanno dato il massimo per ottenere quel gol in più che gli ha regalato la vittoria. Tre reti per Pagani e reti di Sottani e Radu per il team fiorentino. Ai quarti di finale accedono, quindi, i Campioni di Romania e dispiace veder finita l’avventura continentale dei gigliati che molto bene avevano fatto nei primi due turni della competizione e nella gara d’andata degli ottavi di finale. Speriamo che questa sconfitta non abbia particolari contraccolpi visto che gli impegni s’inseguono anche in questo fine d’anno.

Mercoledì, alla piscina Nannini, si tornerà, infatti, subito in vasca per un match particolarmente difficile contro il Pro Recco capolista. Alle 19,30 ci sarà bisogno di tutto il tifo dei fiorentini per spingere la Rari verso una difficile impresa. Sarebbe disdicevole chiude l’anno solare con due sconfitte.