venerdì, 11 Luglio 2025
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Tav, dal sindaco all’opposizione tutti contro Fs

Tornano in piazza i No Tav e torna la newsletter del sindaco di Firenze, che con le Ferrovie dello Stato ha ancora diversi conti in sospeso.

CERTEZZE. Il problema non è il tunnel ma come lo si fa, scrive Renzi. “Scavare un tunnel in una città – si legge nella newsletter del sindaco – non è un problema irrisolvibile. Se fanno la metropolitana a Roma o Atene, se passano sotto la Manica, se tutte le città hanno una mobilità underground, qualcosa vorrà pur dire. Il problema – continua – è che il progetto di Ferrovie deve avere caratteristiche di trasparenza e chiarezza che mancano e che abbiamo richiesto più volte in tutte le sedi ufficiali”.

FATA TURCHINA. “Non sappiamo che fine faranno le terre di scavo per le quali ancora manca l’autorizzazione. Non sappiamo – elenca Renzi – se il progetto esecutivo è lo stesso del progetto definitivo (anche perchè non ce l’hanno ancora consegnato) o se la Fata Turchina travestita da ingegnere lo ha cambiato (nel qual caso bisogna riapprovarlo. E noi lo approveremo solo se sarà chiaro in tutti i dettagli”. Insomma “ci sono molti dubbi su questo modo di procedere da parte di Ferrovie” conclude il primo cittadino.

LA MANIFESTAZIONE. E i comitati gli rispondono chiedendogli espressamente di unirsi alla manifestazione di sabato prossimo. Il corteo, che vedrà fianco a fianco esponenti della Lega, di Rifondazione, Pdl, oltre agli acerrimi nemici del sottoattraversamento De Zordo e Spini, partirà alle 15,30 da piazza SS. Annunziata e si snoderà attraverso le vie del centro storico fino a piazza della Signoria.

A Pratolino col naso all’insu

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Ultimi appuntamenti all’Osservatorio astronomico nel Parco di Pratolino. Tre gli appuntamenti rimasti in ottobre per conoscere il cielo dell’autunno.

LE DATE. Il 14 ottobre la serata sarà dedicata alle costellazioni dei Gemelli e del Cancro; il 21 a Orione e al Toro; infine il 28 ottobre i telescopi saranno puntati sulle costellazioni di Andromeda e di Perseo.

INFO. L’iniziativa è curata dal Laboratorio didattico ambientale di Villa Demidoff in collaborazione con l’astrofisico Lorenzo Brandi e i tecnici dell’Osservatorio Torre Luciana. La partecipazione è gratuita. Per informazioni e prenotazioni si può chiamare il numero 055 2760829 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13.

Giostrai di giorno, ladri di notte, 14 arresti

Duecentomila euro in gioielli e orologi: è il bottino sequestrato alla banda dei giostrai. Quattordici le persone finite in manette, tra la Toscana e l’Emilia Romagna, di cui 11 in carcere e 3 ai domiciliari.

GERARCHIA. Di giorno gestivano le giostre, la notte si dedicavano ai furti. In un paio d’anni la banda aveva messo a punto una serie di colpi in gioiellerie, ma anche negozi di abbigliamento, centri commerciali, supermercati e multisale. I componenti dell’organizzazione rispettavano una vera e propria gerarchia piramidale, con un capo, luogotenenti e gregari.

LE INDAGINI. Le operazioni, coordinate dal pm di Prato si sono svolte tra Toscana e Emilia Romagna. Gli arrestati sono tutti italiani.

Dal Marocco a Carrara, arrestati sei corrieri della droga

Hashish dal Marocco ed ecstasy dalla Campania, la squadra mobile della questura di Massa Carrara e i carabinieri di Carrara hanno messo fine al flusso che portava la droga a Carrara, arrestando sei persone che stavano cercando di incastrare da tre anni.

L’OPERAZIONE. Le indagini erano scattare nel 2007. Nei giorni scorsi la conclusione, con il sequestro di 2,5 chili di hashish e 500 pasticche di ecstasy. Il gip i Massa, su richiesta del pm Federico Manotti, ha emesso sei ordinanze di custodia cautelare per quattro carraresi e due di avellino. Altre due persone sono state denunciate nell’ambito della stessa operazione.

Giovani, carine e ladre. Due 15enni scoperte a rubare vestiti alla moda

Volevano vestiti alla moda senza dover chiedere i soldi a mamma e papà e così hanno pensato di infilarli di frodo nello zaino. Due ragazzine di 15 anni, sorprese a rubare abiti in un grande magazzino del centro, sono state denunciate.

COME LE AMICHE. Scoperte dagli agenti della polizia le due giovani studentesse hanno confessato di aver rubato per imitare delle amiche che lo avevano già fatto. Circa cinquanta euro il valore della merce che stavano cercando di portare via dal negozio.

FORBICI. Per eludere i controlli all’uscita le ragazze avevano staccato la placca antitaccheggio con un paio di forbicine per le unghie.

“Mai mollato nelle difficoltà”

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La serie A è ferma per la pausa-Nazionali, ma chi è rimasto a Firenze continua ad allenarsi.

SANTANA. E’ il caso di Mario Alberto Santana, che oggi ha incontrato i giornalisti dopo che domenica è finalmente tornato in campo. “Sono tornato in campo dopo cinque mesi. Ho tanta voglia di giocare. Cerco di farmi trovare sempre pronto come ho mostrato in queste partite”, ha detto il centrocampista viola. Che poi ha accennato anche al suo futuro: “Sto bene a Firenze con la mia famiglia, quindi vorrei rimanere qui, poi si vedrà cosa vorrà fare la società”.

INIZIO DIFFICILE. L’inizio di campionato, per la Fiorentina, non è certo stato dei migliori, e la sconfitta di domenica scorsa col Palermo non ha certo lasciato il sereno in casa viola. “Verremo fuori anche questa volta alla grande – si dice sicuro Santana – dobbiamo avere una mentalità vincente da qui alla fine del campionato, quindi dobbiamo lavorare per avere continuità e dare tutti qualcosa in più per uscire da questo periodo. Il campionato continua a passare e noi siamo ancora bloccati di testa. Ma questa è una grande società che merita qualcosa di più per andare avanti”.

SPAZI. Poi Santana ha parlato anche di sè e del suo momento. “Sono rimasto qui anche se sapevo di partire dietro agli altri, anche per via dell’infortunio. Penso che alla lunga il lavoro sul campo pagherà e troverò il mio spazio. Io non ho mai mollato nelle difficoltà, ci sono abituato e quindi sono convinto che tornerò presto al 100% e la squadra reagirà nelle difficoltà”.

PROSSIMI IMPEGNI. Infine uno sguardo al futuro.  “In questo periodo si parla tanto della nostra condizione psicofisica. Ma siamo noi che andiamo in campo e dalle prossime gare dobbiamo dimostrarlo sul terreno di gioco quale sia il nostro valore. Dobbiamo passare attraverso il gruppo per fare gioco e punti. Non cerchiamo alibi, se parliamo di condizione fisica, non ho mai visto una squadra che correva più di noi. Se parliamo di gioco le nostre potenzialità le abbiamo già espresse in questi cinque anni”.

Pubblicità indegne delle donne? Via dalle mura di Firenze

 

Stop alle pubblicità lesive della dignità delle donne. Palazzo Vecchio dice no e ci mette una pietra sopra attraverso una delibera della commissione pari opportunità. In passato alcuni manifesti allusivi avevano fatto discutere in città.

LA MOZIONE. La mozione “Città libere dalla pubblicità lesiva della dignità delle donne” è stata approvata ieri all’unanimità in commissione pari opportunità. “Come affermato dalla commissione del Parlamento Europeo per i diritti delle donne e degli uomini e l’uguaglianza di genere – ha spiegato la presidente Maria Federica Giuliani (Pd) e la vice presidente Nicoletta Gullace Tarantelli- la pubblicità contribuisce non poco ad aumentare e consolidare stereotipi determinando un impatto negativo sulla parità fra i sessi”. “E’ forte la richiesta all’amministrazione – ha aggiunto la presidente Giuliani – per un impegno deciso a favore di un maggior controllo sul territorio e della concessione di spazi pubblicitari nonché sul materiale diffuso dall’ente”. La presidente ha poi annunciato che la commissione parteciperà il prossimo novembre all’inaugurazione del murale che le donne africane guidate dall’artista Esther Mahlangu stanno realizzando sopra l’ingresso del Nelson Mandela Forum.

I PRECEDENTI. Non sono mancate le polemiche in proposito in città. Recentemente a far discutere è stato un manifesto in cui una bella ragazza dichiarava di dare qualcosa gratis, che solo in seguito si scopriva essere una montatura per occhiali, ma non è stato l’unico caso. Solo la scorsa estate, sempre in Toscana, ha generato polemica una campagna pubblicitaria dell’Apt che vedeva protagonista il lato b di un’altra gentil donzella. Casi come questi, pare, non sono destinati a ripetersi tra le mura cittadine.

“Interruzione di pubblico servizio”: rinviato a giudizio proprietario di Suv

Il proprietario di un Suv è stato rinviato a giudizio per interruzione di pubblico servizio. La decisione, presa per la prima volta a Firenze, è arrivata a seguito della denuncia presentata da Ataf per i ritardi subiti dai propri autobus.

L’EPISODIO. Il Gip ha fissato l’udienza per il prossimo 18 febbraio, quando Ataf si costituirà parte civile per ottenere il risarcimento dei danni. L’episodio risale all’aprile del 2008, quando un Suv in sosta selvaggia alla rotonda Barbetti provocò quasi un’ora di ritardo e deviazioni per 16 vetture in servizio sulle linee 16, 9 e 27.

BONACCORSI. “Il giudice ci ha dato ragione: chi provoca disagi all’azienda e ai passeggeri finisce in Tribunale – commenta il presidente di Ataf Filippo Bonaccorsi – ritardi, salti di corse e deviazioni sono un costo per l’azienda e soprattutto un danno per i nostri utenti. Chi ne è responsabile deve pagare”.

OPERAZIONE ANTI-EVASIONE. Inoltre, questa mattina un’autentica pioggia di verbali è caduta sui “portoghesi” a Santa Maria Novella: dalle 7 alle 10, quando alla fermata davanti alla stazione ferroviaria i bus partono e arrivano in continuazione, sono stati fatti oltre 150 verbali a passeggeri sprovvisti di biglietto. L’operazione anti-evasione è stata condotta da 17 verificatori Ataf con il supporto dei Carabinieri del comando di Santa Maria Novella.

IL COMMENTO. “I controlli con il supporto delle forze dell’ordine non erano un spot: crediamo fermamente nella necessità di una verifica capillare della rete di Tpl per sanzionare chi non avesse ancora capito che senza biglietto si va a piedi”, commenta il presidente di Ataf, Filippo Bonaccorsi, che questa mattina ha partecipato personalmente al maxi controllo.

FORZE DELL’ORDINE. “La presenza delle forze dell’ordine, che voglio ancora ringraziare, è per noi molto preziosa perchè ci consente di multare anche i furbetti che si rifiutano di esibire i documenti ai nostri verificatori. Faccio appello ancora una volta a tutti i nostri utenti: comprate il titolo di viaggio, altrimenti vi prendete la multa. Pagare il biglietto è un obbligo verso i passeggeri onesti e fare le multe a chi non paga è un dovere per un’azienda che riceve soldi pubblici: per questo motivo continueremo con i controlli a tappeto su tutta la rete e in tutte le fasce orarie”, conclude Bonaccorsi.

Al supermercato ora l’acqua è gratis

 

Spesa al supermercato, provviste d’acqua fuori dall’ingresso. Al Centro Coop di Gavinana sbarca il fontanello di acqua pubblica: liscia, gassata e gratis. L’installazione dell’erogatore fa parte della campagna “Acqua a km zero” lanciata dalla Coop in collaborazione con Publiacqua.

MENO BOTTIGLIE, MENO SPESE. Non solo un occhio di riguardo per l’ambiente (e quindi per la riduzione dei costi dello smaltimento di bottiglie di plastica), ma anche e soprattutto per le tasche dei cittadini. Anche se così le vendite di minerale sono destinate a calare. “Non c’è nessun trucco – assicura Turiddo Campaini, presidente consiglio di sorveglianza Unicoop Firenze – ma per uscire da questa crisi il paese deve cambiare qualcosa”. Ad esempio può cominciare a sfruttare l’acqua del rubinetto anziché ricorrere sempre alla minerale da portare in tavola.

MENO KM. Oppure può scegliere l’acqua che arriva da più vicino: la campagna prevede infatti che ogni supermercato sia attrezzato in modo da indicare i chilometri percorsi da ogni tipo di acqua per arrivare dalla fonte allo scaffale. Se si fa con i prodotti bio perché non farlo anche con le bottiglie?

San Lorenzo, maxisequestro di prodotti contraffatti

Maxisequestro di prodotti contraffatti al mercato di San Lorenzo.

L’OPERAZIONE. E’ stata la Guardia di Finanza di Firenze ad effettuare un blitz al mercato di San Lorenzo, individuando oltre 13mila prodotti falsi contraffatti o senza le certificazioni di sicurezza, che sono stati sequestrati. In seguito all’operazione, dieci persone sono state denunciate: si tratta di sette extracomunitari, uno straniero comunitario e due italiani.

IL PLAUSO. E subito è arrivato il plauso del Comune all’operazione, per bocca del vicesindaco Dario Nardella.

NARDELLA. “A nome dell’amministrazione comunale – ha detto il vicesindaco – voglio fare le mie congratulazioni per questa rilevante operazione, illustrata stamani dagli uomini del generale Mastropierro. Siamo gratificati, perchè questa è la conferma della piena condivisione degli obiettivi fra il Comune e la Guardia di Finanza, incentrati sulla tutela della legalità, sulla lotta al degrado, sull’innalzamento della qualità dei prodotti. Questi risultati ci incitano a tenere alta la guardia non solo rispetto all’abusivismo totale – ha concluso Nardella – ma anche verso i fenomeni di illegalità che si riscontrano fra i possessori di regolari licenze; anche se si tratta di una minoranza, non poissiano nascondere che questo danneggia l’immagine della città e della stessa categoria”.