venerdì, 11 Luglio 2025
Home Blog Pagina 2871

Via Alfani, riapre un tratto. Ma ne chiude un altro

Via Alfani, riapre un tratto ma ne chiude un altro.

VIA DEI SERVI-VIA DELLA PERGOLA. Terminano infatti oggi i lavori di rifacimento della carreggiata e dei marciapiedi in via degli Alfani, nel tratto compreso tra via dei Servi e via della Pergola. Intorno alle 17 la strada tornerà ad essere transitabile.

VIA DELLA PERGOLA-BORGO PINTI. Conclusa una parte dei lavori, ne inizia subito un’altra. Lunedì 11 ottobre prenderà infatti il via la fase successiva dell’intervento, ovvero quello che interessa il tratto via della Pegola-Borgo Pinti, che sarà chiuso al traffico per circa un mese e mezzo.

VIA PASSAVANTI. Ieri, inoltre, sono finiti i lavori di rifacimento della carreggiata in via Passavanti, nel tratto compreso tra viale dei Mille e via Madonna della Querce. Dalle 20 la strada è stata quindi riaperta al traffico. Restano in vigore i divieti di sosta su ambo i lati per consentire il completamento dell’intervento, ovvero il rifacimento della segnaletica, l’adeguamento delle quote dei chiusini e la pulizia delle caditoie.

Viareggio, incendio in un palazzo: cinque intossicati

Fiamme e paura nella notte a Viareggio.

IL ROGO. Un incendio è infatti divampato nottetempo nell’atrio di un condominio, causando danni rilevanti.

DANNI. In seguito al rogo, cinque persone sono state portate all’ospedale per intossicazione da fumo, dieci motorini e due biciclette sono state distrutte dalle fiamme, due appartamenti sono stati resi inagibili e il condominio ha riportato danni strutturali.

L’ALLARME. Poi, dopo il rivocero, le persone che erano rimaste intossicate sono state tutte dimesse. A dare l’allarme sono stati i vicini, mentre sembra che gli abitanti del palazzo andato in fiamme non si fossero accorti di quello che stava accadendo.

INDAGINI. Ora si cerca di far luce sull’episodio: l’origine dell’incendio, infatti, sembra essere dolosa.

Scuola, in migliaia in corteo in città. Ritardi e deviazioni per gli autobus

Scuola, è il giorno della protesta. Anche a Firenze.

IL CORTEO. Sono migliaia, infatti, gli studenti che sfilano da questa mattina in corteo per dire no alla riforma della scuola.

PIAZZA SAN MARCO. La manifestazione, organizzata in molte città italiane, a Firenze è partita questa mattina da piazza San Marco, luogo di ritrovo e partenza “storico” per le manifestazioni fiorentine, a partire proprio da quelle studentesche.

MIGLIAIA DI PRESENZE. E sono migliaia, come detto, gli studenti che hanno deciso di partecipare alla manifestazione di protesta.

TENSIONI. Nel corso del corteo si sono resgistrati anche alcuni momenti di leggera tensione, quando dalla testa del corteo sono stati lanciati un fumogeno, bottiglie di vetro e uova contro la sede di una scuola privata in via Cavour. Il gesto che ha suscitato la reazione e la protesta da parte degli altri studenti che sfilavano.

PREFETTURA. Un piccolo tafferuglio, infine, è avvenuto davanti alla prefettura.

AUTOBUS. Ritardi con punte di un’ora e mezza, deviazioni, fortissimi disagi per i passeggeri e oltre 40mila euro persi per Ataf. E’ il bilancio della giornata di manifestazione studentesca secondo Ataf. La concentrazione dei manifestanti in piazza San Marco e il successivo percorso del corteo – spiega l’azienda in una nota – hanno congestionato il servizio di trasporto pubblico.

BONACCORSI. “E’ inaccettabile che gli utenti del servizio pubblico debbano trovarsi completamente paralizzati per una manifestazione.  Il diritto a manifestare e a scioperare è sacrosanto, ma non riesco a capire che senso abbia creare danni alle persone che vanno a lavorare, a tutti coloro che hanno bisogno e diritto di muoversi in città e che già ogni giorno patiscono la loro abbondante quota di stress. Oltre al disagio della giornata di oggi, i fiorentini pagheranno i costi che Ataf ha subito, perchè Ataf è un’azienda pubblica. Il casino combinato oggi dai ragazzi in corteo ricadrà anche sulle tasche dei loro genitori”, dice il presidente di Ataf Filippo Bonaccorsi.

L’APPELLO. “Faccio un appello a tutte le istituzioni che devono dare le autorizzazioni per i cortei e agli organizzatori delle prossime manifestazioni: assieme al vostro sacrosanto diritto di protestare, rispettate anche il diritto a muoversi di tutti gli altri cittadini.  Usate il buonsenso. In città ci sono tanti luoghi simbolici, a partire da piazza del Duomo finalmente pedonale: perchè si deve sempre scegliere per forza piazza San Marco che è uno degli snodi principali del servizio pubblico. Un grazie grande e doveroso va agli autisti che oggi sono rimasti sui bus anche 6 ore, senza poter scendere neppure per andare in bagno”,  conclude Bonaccorsi.

Inchiesta dermatologia, indaga anche l’Università

Corruzione e truffa ai danni dello Stato, anche l'Università di Firenze apre un'indagine sull'inchiesta della procura della Repubblica che ha portato all'arresto di sei persone, compreso il professor Torello Lotti, dermatologo noto a livello internazionale. L'ateneo nomina una commissione interna per valutare la regolarità dei procedimenti.

L'INCHIESTA. Il provvedimento arriva in seguito all’indagine avviata dalla Procura della Repubblica sulle attività del Centro, rispetto alle quali sono stati ipotizzati reati da parte di dipendenti universitari che vi operano. In sei sono finiti in manette, la settimana scorsa, con l’accusa di corruzione e truffa ai danni dello Stato. Nell’ambito dell’inchiesta si è parlato di “mercificazione dei pazienti”, a cui venivano prescritte terapie molto costose per la cura della psoriasi. Prescrizioni per le quali, secondo l’accusa, i medici prendevano una percentuale. Interrogato pochi giorni fa, il professor Lotti si è dichiarato “sereno, contento, raggiante”.

LA COMMISSIONE. La commissione è incaricata di accertare la regolarità della gestione amministrativo-contabile e la correttezza delle metodologie scientifiche utilizzate nell’espletamento delle attività di ricerca e assistenziali del Centro Interuniversitario di Dermatologia Biologica e Psicosomatica �” CIDEBIP. Il gruppo di indagine è coordinato da Carlo Marzuoli, ordinario di Diritto amministrativo della Facoltà di Giurisprudenza fiorentina, ed è composto da Fabrizio De Ponti, ordinario di Farmacologia all’Università di Bologna; Pier Mannuccio Mannucci, ordinario di Medicina interna all’Università Statale di Milano; Gian Franco Gensini, preside della Facoltà di Medicina dell’ateneo fiorentino; Giovanni Colucci, direttore amministrativo dell’Università di Firenze.

Costoli, via alle iscrizioni

Dalle 8.30 di sabato 9 ottobre è possibile prendere un appuntamento (a decorrere da lunedì 11 a sabato 16 ottobre), per le iscrizioni ai corsi per il periodo ottobre-novembre-dicembre alla piscina Costoli. Il servizio di prenotazione è accessibile tramite call center 055 055.

PRENOTAZIONI. Al momento della prenotazione dell’appuntamento devono essere indicati nome e cognome del richiedente e numero di telefono per eventuali comunicazioni urgenti da parte dell’ufficio.

ISCRIZIONE. L’utente, nel giorno e nell’orario dell’appuntamento, si dovrà presentare presso la piscina Costoli in viale Paoli 9, tel. 055/6236027. L’iscrizione può essere effettuata anche da un terzo purché in possesso del nome e cognome dell’iscritto e dei dati anagrafici (luogo e data di nascita, domicilio) compreso il codice fiscale.(fd)

Una conferenza per riconoscere i Saharawi. Per la prima volta in Italia

Ci sarà anche Khadija Hamdi, premiere dame della Repubblica Saharawi e Ministro della Cultura, alla conferenza organizzata per sabato 9 ottobre, dalle 9.30 a Palazzo Medici Riccardi, per rilanciare, a livello mondiale, la causa Saharawi.  E’ la prima volta che l’Italia ospita una iniziativa internazionale per il riconoscimento della Repubblica Araba Saharawi Democratica.

LA CONFERENZA. Alla conferenza fiorentina parteciperanno personalità di livello mondiale, a partire dalle rappresentanze diplomatiche dei paesi che riconoscono ufficialmente la RASD. Prima dell’apertura dei lavori è previsto un particolare momento di saluto nel Cortile di Michelozzo alla presenza di tutti i gonfaloni della Provincia, durante il quale la Filarmonica Musicale “Michelangiolo Paoli” di Campi Bisenzio eseguirà gli inni nazionali d’Italia e del Saharawi. Alle 10, nella Sala Giordano, inizierà la conferenza internazionale, con l’intervento degli studenti che hanno visitato i campi rifugiati Rasd e il coordinamento di Concita de Gregorio, direttore de l’Unità.

LA CAMPAGNA. Durante la Conferenza internazionale sarà presentata ufficialmente la campagna di sensibilizzazione “Dalla parte dei bambini Saharawi – Rifugiati figli di rifugiati” promossa da Carla Fracci, Assessore alla Cultura Provincia di Firenze e Ambasciatrice di Buona Volontà della Fao.

DICHIARAZIONI. “Riconoscere la Repubblica Saharawi – scrive in una lettera, Mohamed Abdelaziz, Presidente della Repubblica Saharawi e Segretario generale del Fronte Polisario – è, in primo luogo, un forte messaggio agli occupanti marocchini e in secondo luogo, alla Comunità Internazionale ed in particolare, al Consiglio di Sicurezza dell’Onu, per accelerare la decolonizzazione del Sahara Occidentale – in accordo con il diritto internazionale attraverso l’organizzazione di un referendum di autodeterminazione libero e regolare per il popolo saharawi. E’ per tutto questo – prosegue – che desiderio rivolgere, in nome della direzione del Fronte Polisario, del Governo della Repubblica Saharawi e di tutto il popolo saharawi, un messaggio di profondo ringraziamento e apprezzamento a tutta la Provincia di Firenze e a tutti quelli che contribuiscono al riconoscimento della Repubblica Saharawi”.

Alla giornata parteciperà anche Giustino Maria Apparicio Gutierrez – Ambasciatore di Timor Est a Roma, con l’intervento “La lunga strada per l’autodeterminazione: il percorso di Timor Est”. Sarà presente il Consigliere Affari Multilaterali, Ambasciata del Sudafrica a Roma, Duncan M. Sebefelo per parlare della “Lotta per il riconoscimento dei diritti umani fondamentali”.

“Sull’importanza dell’appoggio internazionale alla causa Saharawi” ne discuterà Luis Josè Berroteàn Acosta, Ambasciatore del Venezuela a Roma e Rappresentante Unione Africana. Infine, Fernando Pereita Lechosa del Coordinamento spagnolo di sostegno al Saharawi e Luciano Ardesi, Presidente Associazione Nazionale Solidarietà Popolo Saharawi tratterà il tema “Reti di solidarietà: il contributo fondamentale dei volontari”.

“La Conferenza internazionale sull’Autodeterminazione e il Riconoscimento della Repubblica Saharawi – conclude il Presidente della Repubblica – organizzata dalla Provincia di Firenze, sotto l’amministrazione di Andrea Barducci, oltre ad essere una posizione forte di sostegno e solidarietà per la legittima causa del popolo saharawi, mostra un successo giuridico e politico nel voler contrastare l’intransigenza e la manca

Eaton, attesa per oggi la data di convocazione al Ministero

Continua la lotta degli operai della Eaton, e continua l’impegno delle istituzioni per risolvere la vicenda.

OCCUPAZIONE. La fabbrica di Massa Carrara è occupata da giovedì sera, dopo la rottura della trattativa sulla cassa integrazione, in seguito all’abbandono del tavolo da parte dell’azienda.

L’INCONTRO. Oggi l’assessore regionale alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini sarà intorno alle 11.30 allo stabilimento di Massa per informare i lavoratori sui contatti intercorsi con il ministero per lo sviluppo economico, dal quale si attende, in giornata, la data della convocazione al tavolo nazionale.

LA DATA. Ieri all’assessore è stata data una prima indicazione di massima: l’appuntamento dovrebbe essere fissato per la metà della prossima settimana.

Università di Pisa, è Massimo Mario Augello il nuovo rettore

Il professor Massimo Mario Augello, preside della facoltà di Economia, sarà il rettore dell’Università di Pisa per il quadriennio 2010-2014.

RISULTATI. Il docente, ordinario di Storia del pensiero economico, è stato eletto al secondo turno di votazioni con 909 preferenze contro gli 841 del suo sfidante, il professor Paolo Miccoli. Per essere eletto in questa tornata, che si è svolta tra il 4 e il 7 ottobre 2010, occorreva la maggioranza assoluta dei voti espressi e dunque 902 voti, visto che l’affluenza alle urne è stata di 1.803 voti ponderati, pari all’88,20% degli aventi diritto. Le schede bianche sono state 53.

CHI E’. Massimo Mario Augello, che entrerà in carica il 1° novembre 2010, è nato a Catanzaro l’8 luglio 1949 e si è laureato in Scienze politiche all’Università di Pisa nel 1973. Oltre a ricoprire la carica di preside di Economia, attualmente è segretario generale della Conferenza dei presidi delle facoltà di Economia e di Scienze statistiche,
presidente dell’Associazione italiana degli storici del pensiero economico (AISPE) e
direttore della rivista “Il Pensiero Economico Italiano”.

Dopo alcuni periodi trascorsi nelle Università di Chieti e di Teramo, nel 1994 il professor Augello è diventato professore ordinario di Storia del pensiero economico alla facoltà di Economia di Pisa.
Nell’Ateneo pisano ha ricoperto i seguenti incarichi:
dal 1995 al 2002 direttore del dipartimento di Scienze economiche; dal 1997 al 2002 membro del Consiglio di amministrazione dell’Università, come rappresentante del Collegio dei direttori di dipartimento; dal 2002 al 2004 membro del Senato accademico, come rappresentante d’area; dal 2003 al 2004 presidente del corso di laurea magistrale di “Storia ed economia delle istituzioni”. Infine, dal 2004 è preside della facoltà di Economia.

Nella sua carriera scientifica il professor Massimo Mario Augello si è occupato soprattutto dei temi dello sviluppo economico, del pensiero industrialista francese della prima metà del XIX secolo e dello studio dell’opera di Joseph Schumpeter e della relativa storiografia.
Il principale filone di ricerca ha riguardato la scienza economica e gli economisti italiani dell’800 e dei primi del ‘900. In quest’ambito, l’attenzione maggiore è stata dedicata agli aspetti istituzionali dell’evoluzione del pensiero economico e allo studio degli “stili nazionali” dell’economia politica, attraverso numerosi PRIN di cui è stato coordinatore nazionale. Le ricerche del professor Augello – i cui risultati sono stati pubblicati in molti volumi e riviste scientifiche nazionali e internazionali di cui è stato curatore – hanno contribuito all’affermazione di una corrente storiografica di storia istituzionale dell’economia politica.

IL PROGRAMMA. Nel suo programma, il professor Massimo Mario Augello si propone di “affrontare il futuro dell’Ateneo con visione strategica, dinamismo e progettualità, e rilanciare la sua immagine attribuendo a esso un ruolo attivo nei rapporti con il territorio e le sue istituzioni”. In particolare, Augello punta a “rendere collegiali e trasparenti i processi decisionali, adottando un codice etico, un bilancio sociale, un sistema di valutazione permanente, e migliorando i livelli di comunicazione interna ed esterna”.

Mandela, si riparte col grande volley

0

Al Nelson Mandela Forum Argentina, Francia, Repubblica Ceca e Spagna scendono in campo per contendersi i piazzamenti dal 9° al 12° posto.

FINALI. Dopo le partite dei quarti, a Firenze sbarca anche la fase finale del Mondiale maschile di volley.

Questo il programma delle due giornate:

– venerdì 8 ottobre: ore 17 Argentina-Spagna; ore 21 Francia-Repubblica Ceca;

– sabato 9 ottobre: ore 17 finale per l’11°-12° posto fra le due perdenti delle gare di domani; ore 21 finale per il 9°-10° posto fra le due vincenti.

BIGLIETTI E PREZZI. I biglietti per ogni singola giornata (ingresso valido per entrambe le partite giornaliere), sono in vendita ai botteghini del Nelson Mandela Forum (ore 9,30-12, 14.30.18,30) e nei punti del circuito Lottomatica. Prezzi: parterre e numerati 14 euro, distinti e gradinate 10 euro.

I TECNICI. Ecco le dichiarazioni rilasciate dai quattro tecnici alla vigilia delle partite:

ARGENTINA. Javier Weber (allenatore Argentina). “Quello che inizia domani è un signor girone, il quarto che noi disputiamo in questo Mondiale, orgogliosi di essere ancora in corsa per un piazzamento. Una bella soddisfazione per il mio team giovane, quindi senza esperienza ma che imparerà e tanto da questa avventura. Sarà difficile arrivare noni ma proveremo a fare un bel risultato perché crediamo di meritarlo”.

FRANCIA. Philippe Blain (allenatore Francia). “Sono dispiaciuto per l’eliminazione dalla zone medaglie e per aver fallito anche il girone dal quinto all’ottavo posto. Non è giusto parlare del nostro opposto, fuori per infortunio, la cui assenza si è fatta sentire, ma potevamo fare di più ugualmente. Adesso sarà difficile stimolare i giocatori, farli scendere in campo motivati per partite non previste ma comunque delicate e difficili”.

SPAGNA. Julio Velasco (allenatore Spagna). “Siamo molto contenti di essere tra i migliori dodici di questo Mondiale, finora ci era successo una sola altra volta, a Tokyo ’98, quando ci piazzammo ottavi. Stiamo giocando bene, miglioriamo continuamente e allora proveremo almeno a centrare il nono posto”.

REPUBBLICA CECA. Jan Svoboda (allenatore Repubblica Ceca). “E’ un buon risultato essere arrivati sino a questo punto e sono felice per la bella pallavolo che abbiamo fatto vedere anche se ho un po’ di rammarico per la gara contro il Brasile quando eravamo avanti di due set a uno, ad un  passo dal grande colpo. Qui a Firenze puntiamo a vincere”.

MIGLIOR GIOCATORE. Mercoledì sera, al termine del match fra Bulgaria e Cuba, lo schiacciatore caraibico Wilfredo Leon è stato premiato come miglior giocatore delle gare fiorentine della terza fase del Mondiale di volley 2010. Leon ha ricevuto una targa intitolata alla memoria di Lorenzo Guarnieri, il diciassettenne ex pallavolista della Sales Firenze scomparso il 2 giugno scorso in un tragico incidente con lo scooter avvenuto alle Cascine. Il cubano, che fra l’altro è un coetaneo dello scomparso Lorenzo, è stato votato da una giuria di allenatori toscani e ha ricevuto il riconoscimento dalla sorella di Lorenzo, Valentina, accompagnata dal direttore esecutivo del Comitato Organizzatore Locale Elio Sità e dalla supervisor Fivb Marta Eugenia Centeno O. De Saiche (Guatemala).

Che Goleada in coppa Len per la Rari

0

Tutto facile per gli uomini di Dusan Popovic che, partiti al mattino alla volta della Slovenia in pullman non hanno risentito delle molte ore di autostrada e si sono presentati nel migliore dei modi per questo debutto in Coppa Len. Che questa prima fase a gironi, a cinque squadre, fosse facile lo si era capito fin dal sorteggio ma che la Rari riuscisse subito ad entrare nei meccanismi europei non era così scontato. Confortava, inoltre, il fatto che di cinque squadre ben quattro accedono al turno successivo. Difficile quindi prevedere l’esclusione dei toscani. I turchi si sono dimostrati veramente poca cosa e non hanno opposto resistenza.

 

A metà gara erano già sotto 14-0 ed è stato allora che Popovic si è sbizzarrito in vari campi dando spazio anche ai tanti giovani che hanno giocato, così, la loro prima partita in Europa. In porta Mugelli ha preso il posto di Minetti e gli altri si sono goduti la loro serata di gloria. Il tabellino, per precisione, parla di ben dieci gigliati a segno: quattro le reti di Radu, tre i gol siglati da Razzi, Di Fulvio e Mandolini, una doppietta per Ninfa e reti di Pagani, Boris Popovic, Sottani, Gobbi e Bini. Una vera e propria festa di gol contro una squadra modesta. E la Rari dovrà ben comportarsi anche nelle prossime gare cercando di vincere e segnare più reti possibili così da presentarsi come testa di serie in sede di sorteggio per il secondo turno che si giocherà dal 22 al 24 ottobre. Intanto, proprio quest’oggi, la Rari giocherà la partita più importante contro i montenegrini del PVK Val Prcanj. Sulla carta, almeno dalle informazioni avute, l’unica squadra che può impensierire i biancorossi.

Domani, la sfida contro i padroni di casa del Koper Rokava e chiusura, domenica, contro i greci del Paok Tessaloniki Salonicco. La Rari è tornata a giocare in Europa e lo ha fatto da grande squadra.