domenica, 1 Giugno 2025
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“Incontro” col lavoro al centro commerciale

Il mondo del lavoro protagonista a I Gigli di Campi Bisenzio dal 4 al 9 ottobre prossimi.

LA KERMESSE. Si è tenuta questa mattina la presentazione di Job Zone, nel corso della quale è stato illustrato il programma dell’evento che vedrà la partecipazione di 24 soggetti diversi (da enti pubblici ad associazioni, da agenzie per la formazione alle scuole e l’Università, da sindacati ad organizzazioni di categoria) che animeranno i 15 stand che saranno allestiti in Corte Lunga dal 4 al 9 ottobre, dalle 10 alle 20.

SIMONI. “Abbiamo aderito subito a questa iniziativa – ha commentato l’assessore provinciale al lavoro Elisa Simoni – perché riteniamo che sul territorio si possa lavorare per dare risposte concrete contro la crisi. Si tratta di una crisi che si protrarrà nel tempo e la cosiddetta ripresa si manifesta lentamente e, soprattutto, senza aumento dell’occupazione. Per dare una prospettiva si suggerisce di abbassare il costo del lavoro con il pericolo che ciò possa trasformarsi in riduzione dei diritti acquisti. Credo che la migliore risposta sia la formazione professionale, l’innovazione e la ricerca. Le risorse ci sono occorre promuovere iniziative concrete sul territorio e Job Zone è una di queste”.

TANI. “È la prima volta che un centro commerciale in Italia ospita un’iniziativa del genere – ha annunciato il direttore de I Gigli, Alessandro Tani – il centro commerciale in generale rappresenta un’ottima opportunità in termini di offerta di lavoro, in particolar modo per i giovani alla ricerca di una prima esperienza lavorativa. Con questo evento i Gigli intendono spingersi oltre, per il ruolo che giocano nel contesto economico e sociale locale, responsabilmente rispetto alle migliaia di persone che, quotidianamente, frequentano il centro commerciale. Il territorio della Piana è un sistema complesso dove attori diversi (istituzioni, realtà associative, imprese) sono direttamente e indirettamente in relazione fra loro. I Gigli, con la realizzazione di iniziative come Job Zone o il recente evento RiGiglia – ha continuato Tani – si prefiggono di agevolare le più efficaci sinergie tra i vari attori, quanto è vero che il funzionamento di tale sistema influenza direttamente la qualità della vita degli abitanti del territorio”.

PROSPETTIVE. “Noi cerchiamo di percorrere un piccolo passo – ha aggiunto Tani – con l’auspicio di fornire qualche opportunità in più. La riuscita di tale iniziativa potrebbe essere il presupposto per essere organizzata anche in altri centri commerciali d’Italia, questo è il proposito di Larry Smith, società che gestisce appunto I Gigli”.

SCUOLE. Job Zone ospiterà le visite delle scuole delle province di Firenze e Pisa, e sono attesi 400 studenti che visiteranno i vari stand e parteciperanno alle iniziative in programma. A questo proposito è stato allestito un apposito spazio conferenze in Corte dell’Oste e uno spazio esterno per esibizioni pratiche.

IL DIBATTITO. L’iniziativa “clou” della kermesse sarà un dibattito su “Il lavoro nella Piana”, in programma venerdì 8 ottobre alle 17 in Corte dell’Oste, al quale parteciperanno Alessio Gramolati (segretario Cgil Toscana), Luigi Nenci (direttore Cna Firenze), Edoardo Nesi (scrittore ed ex imprenditore), Gianna Statizzi (presidente Confartigianato Firenze), Elisa Simoni (assessore al lavoro Provincia di Firenze), Alessandro Tanti (direttore I Gigli), Stefano De Robertis (responsabile marketing Eurocommercial Properties) e prof. Massimo Morisi (garante per la comunicazione della Regione Toscana). Moderatore: Daniele Magrini (direttore di Toscana TV).

INSERZIONI. Nel corso di Job Zone sarà disponibile un servizio per assicurare inserzioni di cerco-offro lavoro. Sul sito internet www.igigli.it sarà attiva un’area dove pubblicare le proprie richieste di lavoro.

L’intolleranza si combatte a suon di sorrisi

Paolo Ruffini incontra i giovani per combattere l’intolleranza.

L’INIZIATIVA. Succederà al Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo, nel corso dell’iniziativa gratuita che si terrà giovedì 7 ottobre alle 16,30, che sarà il primo atto di un miniciclo di incontri rivolti ai giovani sui temi della diversità e l’intolleranza, chiamato “Intolleransia”, un progetto della Regione Toscana attraverso l’azione “Filigrane”, insieme all’autore del “Nido del Cuculo”.

IL CONFRONTO. La simpatia trascinante e dissacrante di Paolo Ruffini stimolerà i ragazzi a interrogarsi e confrontarsi su temi attuali e che li riguardano da vicino, spingendoli a riflettere, ad esempio, su quanta ansia produce la paura del diverso, su chi è diverso, sul perché fa paura qualcosa che non si conosce, su cosa si perde e cosa si guadagna nella convivenza pacifica e serena di tutti, su quanta paura fanno venire i media.

DISCUSSIONE. Con contributi video e opinioni raccolte in giro per la Toscana attraverso social-network, letter-box sparsi per locali e luoghi di ritrovo, e il sito www.intolleransia.it, si aprirà anche una discussione dedicata al trovare, insieme, una visione diversa del diverso.  Informazioni anche su www.regione.toscana.it/filigrane.

Università, anche Matematica e Architettura sul piede di guerra

Non solo Ingegneria. Acque ancora agitate in casa Università di Firenze, per protestare contro i tagli decisi dal Governo.

INGEGNERIA. Dopo la minaccia dei vertici della Facoltà di Ingneria, a partire dal preside, di dimettersi per protesta, ieri è stata la volta di altre due facoltà.

SCIENZE MATEMATICHE. Il Consiglio di facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali ha infatti approvato un documento che prevede lo slittamento dell’inizio delle lezioni al prossimo 11 ottobre, minacciando anche dimissioni di massa.

ARCHITETTURA. Sempre ieri, il Consiglio di Facoltà di Architettura ha approvato, con una sola astensione, un documento che  invita alle dimissioni gli organi e organizza, per lunedì 4 ottobre, una grande assemblea pubblica aperta a tutti sullo stato e per la difesa dell’università pubblica. L’assemblea si terrà a partire dalle 10 alla sede della Facoltà di Architettura, in piazza Ghiberti, con la partecipazione di alcuni rappresentanti di altre
Facoltà dell’Ateneo, delle istituzioni e delle forze sociali

IL DOCUMENTO. Questo il documento approvato ieri dal Consiglio della Facoltà di Architettura:

“Il Consiglio della Facoltà di Architettura, nella seduta del 30 settembre 2010, nel caso che:

nella definizione dei finanziamenti pubblici per l’anno 2011 permanga la riduzione prevista dalla L. 133/2008;
non siano adottati significativi miglioramenti alle norme del DdL 1905 e ai finanziamenti per l’Università pubblica;
invita il Preside, i Presidenti di Corsi di Laurea, i Direttori di Dipartimento e gli altri responsabili degli organismi di gestione, in analogia con quanto avvenuto nella Facoltà di Ingegneria di Firenze, a rimettere al Rettore il mandato per i rispettivi ruoli.

Il Consiglio della Facoltà di Architettura ritiene inoltre di dover rafforzare e sostenere lo stato di agitazione coinvolgendo al massimo livello tutte le componenti universitarie e della società civile, in questi giorni decisivi per il futuro dell’università pubblica. A questo scopo propone, in coincidenza con l’avvio dell’anno accademico e delle lezioni, secondo quanto già deciso nel precedente CdF, lo svolgimento il prossimo 4 Ottobre alle ore 10 presso la sede di Santa Verdiana di una Assemblea aperta di Facoltà dedicata alla informazione e sensibilizzazione sui provvedimenti summenzionati e sulle loro ricadute sul funzionamento dell’Università pubblica e in particolare sulla Facoltà di Architettura di Firenze, coinvolgendo in tale iniziativa anche altre Facoltà dell’Ateneo.

Il Consiglio della Facoltà di Architettura decide inoltre di:
proseguire nella attività di informazione e sensibilizzazione finalizzate alla analisi ed approfondimento dei provvedimenti citati e alla proposta di ulteriore azioni da intraprendere;
e a tal fine di istituire, secondo le indicazioni del Rettore, la commissione paritetica di Facoltà”.

Ruralia “invade” le Cascine

Ruralia alle Cascine, si parte oggi. Per la prima volta, il grande parco di Firenze ospita la rassegna che la Provincia di Firenze dedica ogni anno (dal 1996 in poi) alle esperienze che si sviluppano in ambito rurale. Quest’anno, addirittura, Ruralia farà il bis: dopo l’edizione di maggio che si è svolta nel parco di Villa Demidoff a Pratolino, nel Comune di Vaglia, la Provincia ha deciso di duplicare l’esperienza varando una edizione autunnale che si svolge da oggi, venerdì 1° novembre, al 3 ottobre.

LA MANIFESTAZIONE. “La campagna arriva in città – ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura della Provincia di Firenze Pietro Roselli – con una grande festa grazie alla quale tutti i visitatori potranno conoscere le eccellenze toscane. Dalla zootecnica alla viticultura per la gioia di tastare e scoprire il mondo rurale”. L’idea è quella di allestire una grande vetrina aperta ai visitatori professionali ed al grande pubblico. Molti gli eventi in programma a corollario della mostra permanente delle principali razze bovine da carne e da latte, equine ovine ed avicunicole. A cominciare dalla dimostrazione della mungitura e degustazione di latte fresco Mukki oppure la presentazione della Piccola Guida dei Vini. “Un opuscolo che descrive e localizza la produzione vinicola del territorio fiorentino – ha spiegato l’assessore Billi – promosso insieme ad APT Firenze, con un occhio anche alle province di Siena, Prato e Pistoia”.

BANCHI. A “Ruralia alle Cascine” sarà sempre presente un “Farmer Market”, mercato a “Chilometro Zero” delle specialità tipiche – proposte da Aziende Agricole Associate di Confederazione Italiana Agricoltori (CIA), Coldiretti e Unione Provinciale Agricoltori (UPA) – con ben 70 produttori agricoli che allestiranno banchi per la vendita diretta. Per domenica 3 ottobre è in programma Mercatale, vendita dei prodotti tipici delle province di Firenze, Siene, Arezzo e Grosseto.

INIZIATIVE. Nel corso della “tre giorni” alle Cascine sarà possibile assistere ad partite di Polo nell’ippodromo del Visarno, oppure avere illustrazioni e consigli per gli acquisti dai macellai fiorentini. Sono previsti anche degli incontri per discutere della conservazione delle razze ovine autoctone toscane come ad esempio la “Pomarancina e Amiatina”, nonché la “gallina Mugellese”. In programma anche l’esposizione di colombi ornamentali italiani e stranieri, con particolare attenzione ai colombi di razza “Fiorentino”.

Tra le varie iniziative si distingue “Ru … raglia”: visite guidate al Parco in groppa d’asino o calesse, e attività didattiche per scolaresche, bimbi in sella, gimkane, prove di conduzione degli asini, corsa dei sulky. La rassegna fiorentina avrà anche un percorso didattico-dimostrativo inerente la filiera dei funghi e tartufi. Saranno allestiti anche degli spazi tematici: uno stand sarà dedicato al lupo; un altro al falco pellegrino, mentre un terzo stand ospiterà materiale sui problemi legati alla presenza della fauna selvatica sulle strade e ai relativi incidenti stradali causati. Alle cascine saranno in esposizione anche 400 pomodori dai vari colori: rossi, gialli, verdi e neri che fanno parte della sterminata collezione di Niccolò D’Afflitto.

MESTIERI. A Ruralia tornano anche gli antichi mestieri: torniante della creta, cestaio, seggiolaio, tessitrice, ramaio, arrotino, trottolaio, battitore del rame, impagliatore e lo scalpellino. Inedita la mostra sullo zafferano che illustra le modalità di coltivazione e uso in cucina; inoltre, ci sarà la possibilità di fare assaggi guidati di miele con abbinamenti di formaggi, dimostrazioni di smielatura in pubblico. Un evento dal titolo: gioco dell’oca “In fuga dal Glutine” mostrerà le lavorazioni con la farina di grano con e senza glutine.

PESCA. Notevole lo spazio dedicato alla pesca, con un stand informativo di presentazione della “Scuola di Pesca” che offre anche possibilità di iscriversi. Ci sarà anche uno stand informativo con dimostrazioni di costruzione di esche artificiali e prove di lancio; prevista anche una gara di pesca per bambini, tre turni di pesca della durata di un’ora ciascuno.

CURIOSITA’. Tante le curiosità: torna l’antica gara canora con uccelli da prato e da bosco e poi il tree climbing con le guide alpine, arrampicata sugli alberi; e ancora la dimostrazione di ricerca tartufi. E poi, spazio alle mongolfiere: il panorama delle Cascine e di Firenze dall’alto; dimostrazioni tecniche di caccia con arco e frecce; tiro al piattello laser: mini torneo con coppe e medaglie in premio; esposizione cani da salvataggio in acqua. Prevista anche l’apertura al pubblico dell’area presso l’“ottagono” con visite guidate al giardino per non vedenti e al parco delle conifere, con attività di riconoscimento delle piante. Tra i tanti convegni anche uno dedicato al “Pipistrello per amico”. E domenica la presentazione della nuova pubblicazione “I pesci dell’Arno fiorentino”. A chiusura grande parata di tutti gli animali e i carri sfilano sul prato della Tinaia.

Viola, arriva il Palermo. Forse senza Miccoli

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Fiorentina al lavoro in vista della prossima gara di campionato, in programma domenica alle 15 al Franchi contro il Palermo.

DOPPIO TURNO INTERNO. Ancora una gara casalinga per la Fiorentina, che dopo la vittoria di domenica scorsa contro il Parma, sempre tra le mura amiche, vuole ora centrare il secondo successo di fila in campionato, sfruttando così al meglio il doppio turno interno.

LA REAZIONE. Dopo un avvio di stagione difficile, gli uomini di Mihajlovic si sono infatti rialzati a Marassi contro il Genoa, dove hanno ottenuto un prezioso pareggio. Poi la vittoria di una settimana fa contro il Parma (la prima in campionato), che ha portato una bella boccata d’ossigeno e molta fiducia in casa viola.

PALERMO, MICCOLI IN FORSE. E ora l’obiettivo è quello di battere anche il Palermo, reduce dalla sofferta vittoria interna ottenuta ieri sera in Europa League contro il Losanna (1-0, gol di Migliaccio al 79° minuto). L’aver giocato una partita di giovedì sera potrebbe togliere qualche energia ai siciliani domenica, ma è certo che la Fiorentina dovrà fare la sua gara senza fare troppi calcoli. Tra i rosanero, al Franchi, potrebbe mancare Miccoli, che ieri sera, nel corso della partita, si è nuovamente infortunato. Da valutare le sue condizioni, ma un recuero-lampo appare difficile.

ARBITRO. Ed è stato designati anche l’arbitro per la gara di domenica: sarà Mazzoleni a dirigere la sfida tra Fiorentina e Palermo.

Ritratti del potere alla Strozzina



L’iniziativa, nata da un progetto del CCCS, con la consulenza scientifica di Peter Funnell (curatore e direttore dei programmi di ricerca alla National Portrait Gallery di Londra), Walter Guadagnini (presidente della Commissione Scientifica del progetto “UniCredit & Art”), Roberta Valtorta (direttore del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo), con il coordinamento di Franziska Nori (direttore del CCCS), presenterà le opere di artisti e collettivi internazionali – Tina Barney, Christoph Brech, Bureau d’études, Fabio Cifariello Ciardi, Clegg & Guttman, Nick Danziger, Rineke Dijkstra, Jim Dow, Francesco Jodice, Annie Leibovitz, Helmut Newton, Trevor Paglen, Martin Parr, Wang Qingsong, Daniela Rossell, Jules Spinatsch, Hiroshi Sugimoto, The Yes Men – in grado di sviluppare un’analisi critica sul ritratto e sulla rappresentazione mediatica del potere politico, economico e sociale.
L’iniziativa si tiene in contemporanea con la retrospettiva dedicata al Bronzino, maestro indiscusso della ritrattistica manierista, ospitata al Piano Nobile di Palazzo Strozzi.

Il percorso espositivo si svilupperà seguendo due principali prospettive: l’analisi del potere come espressione del carisma di singoli individui che sono diventati icone o simboli del loro tempo e l’indagine sul potere di istituzioni o modelli sociali che si rappresentano o che sono criticamente rappresentati.

Nell’epoca contemporanea il ruolo delle immagini è cresciuto a tal punto da far emergere in modo preponderante il loro valore non solo di raffigurazione ma anche di affermazione del potere. Le opere in mostra testimonieranno le strategie di autoreferenzialità, ma anche i diversi approcci da parte di artisti che decostruiscono o mettono in crisi le immagini rappresentative del potere sociale, economico o politico, in grado sia di affermare una leadership ma anche di metterne in crisi l’autorità.

Dalla collezione della National Portrait Gallery di Londra proverranno le opere di tre famosi fotografi internazionali che riflettono sull’immagine dell’autorità politica, come la serie dedicata alla regina Elisabetta II di Annie Leibovitz (USA, 1949) che testimonia il dialogo di una celebre artista contemporanea con la grande tradizione della ritrattistica ufficiale, o come il ciclo Blair at War di Nick Danziger (Gran Bretagna, 1958), una straordinaria visione della vita quotidiana di Tony Blair durante i giorni precedenti lo scoppio della guerra in Iraq, o ancora il ritratto di Margaret Thatcher di Helmut Newton (Germania, 1920 – USA, 2004) che mantiene vivo il ruolo di icona di una delle personalità politiche più influenti degli ultimi decenni, nonostante la sua autorità fosse ormai tramontata.
Il duo Clegg & Guttman (Irlanda, 1957; Israele, 1957) propone le fotografie di tre amministratori delegati della Deutsche Bank. Le immagini, che si ispirano al genere del ritratto di rappresentanza, divengono una riflessione concettuale sul tema della presentazione pubblica di soggetti che sono al tempo stesso i committenti dell’opera. Christoph Brech (Germania, 1964) ritrae un moderno mecenate attraverso un video che si sofferma su un particolare dello scafo del suo yacht, il Sea Force One, un’imbarcazione-museo ripresa da lontano nelle acque di Venezia.

Il ruolo delle immagini, inteso non solo come rappresentazione ma anche come strumento di costruzione o di indagine del potere, è analizzato da artisti quali il giapponese Hiroshi Sugimoto (Giappone, 1948), nei cui Portraits coglie le sculture in cera di personaggi storici o del presente che sembrano tornare in vita tramite la forza evocativa della fotografia, l’olandese Rineke Dijkstra (Paesi Bassi, 1959) che propone una serie di immagini dedicata a un soldato della Legione straniera francese, riflettendo su quanto rimanga dell’individuo quando si rende rappresentante di un’autorità militare, o l’italiano Francesco Jodice (Italia, 1967) che, con il video Dubai Citytellers, analizza lo sviluppo e le ricadute sociali di uno dei nuovi luoghi del potere economico globale.
Tina Barney (USA, 1945) documenta la vita e gli ambienti domestici di famiglie dell’alta società, combinando uno sguardo spontaneo da scatto privato e una raffinata ricerca estetica con molteplici riferimenti all’arte e alla fotografia della tradizione. La provocatoria serie fotografica Ricas y Famosas di Daniela Rossell (Messico, 1973) testimonia il gusto e gli eccessi della nuova ricchissima oligarchia sociale messicana, mentre Luxory di Martin Parr (Gran Bretagna, 1952) ha come oggetto sfilate di moda, corse di cavalli, fiere d’arte nelle principali capitali mondiali, analizzando lo stile di vita delle upper classes nel mondo occidentale globalizzato.
Le immagini di Jim Dow (USA, 1942) ritraggono gli sfarzosi ambienti dei più importanti club privati dell’alta società di New York, luoghi celebri della città ma chiusi e impenetrabili per le persone comuni.
La nuova opera del compositore Fabio Cifariello Ciardi (Italia, 1960) avrà come oggetto i discorsi pubblici di celebri uomini politici, basi per la realizzazione di melodie elettroacustiche che evidenzieranno le loro studiate tecniche oratorie di persuasione.
Nel trittico fotografico Past, Present and Future Wang Qingsong (Cina, 1966) rappresenta se stesso di fronte a tableaux vivants che ricostruiscono sculture monumentali e celebrative di stampo socialista, riflettendo sulla natura contraddittoria dell’effettivo potere delle masse nella Cina contemporanea.

Un diverso approccio critico alla tematica del potere proviene dal collettivo francese Bureau d’études (Francia), con un progetto di mappatura delle correlazioni su scala globale tra potere politico e economico. Le operazioni e le missioni segrete della CIA sono invece al centro del lavoro di Trevor Paglen (USA, 1974) che ne ricostruisce movimenti e connessioni top secret. Jules Spinatsch (Svizzera, 1964) presenta un nuovo lavoro, tratto dalla serie video-fotografica Temporary Discomfort, che denuncia la controversa trasformazione di un luogo come l’isola della Maddalena in Sardegna, in occasione del mai avvenuto summit del G8. Sarà inoltre proposto l’esempio di attivismo antagonista del collettivo The Yes Men (USA), di cui viene presentata la clamorosa iniziativa mediatica con cui sono state messe in crisi l’immagine e il potere della multinazionale responsabile della catastrofe ecologica del Bhopal in India.

Accompagnerà l’esposizione un catalogo bilingue (italiano-inglese) Silvana editoriale che proporrà una serie di saggi, scritti da autori internazionali provenienti da diversi ambiti e discipline, come ideale approfondimento della tematica della mostra.
Durante il periodo d’apertura, è previsto un calendario di lecture tenute da esperti di vari settori che apriranno spazi di confronto diretto con il pubblico.

1 ottobre 2010 – 23 gennaio 2011

Biglietto (valido per un mese): 5,00 € intero; 4,00 € ridotto (studenti universitari e convenzioni); 3,00 € ridotto scuole;
giovedì gratuito 18.00/23.00

Catalogo: Silvana editoriale (www.silvanaeditoriale.it)

CCCS – Centro di Cultura Contemporanea Strozzina
Palazzo Strozzi – Piazza Strozzi 1
Firenze 50123
Tel +39 055 2776461/06
[email protected]
http://www.strozzina.org/

Incendio devasta un grande magazzino: 250 evacuati

Incendio in un grande magazzino di abbigliamento di Signa.

LA FESTA. L’episodio è avvenuto ieri sera, intorno alle 23, mentre nella struttura era in corso una festa per la presentazione della collezione autunnale.

VIGILI DEL FUOCO. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco, che hanno dovuto evacuare le circa 250 persone al momento presenti all’interno del grande magazzino.

FERITO. Il proprietario della struttura dove si è sviluppato l’incendio, un 41enne, è rimasto leggermente ferito a causa del rogo, ma non ha poi voluto farsi curare.

INDAGINI. Ora sull’episodio indagano i carabinieri, che voglio far luce sulle cause dell’incendio.

Bacia una ragazza e intanto cerca di rubarle il portafoglio

A volte i baci possono essere molto pericolosi. E nascondere insospettabili tranelli.

LA VICENDA. Ne sa qualcosa la studentessa americana a cui, proprio durante un bacio, il partner stava cercando di rubare il portafoglio.

L’ABBORDAGGIO. Secondo la ricostruzione dell’episodio, il ragazzo, un 33enne algerino, avrebbe corteggiato la ragazza, una studentessa americana, fino ad arrivare al tanto sospirato bacio. Ma le sue intenzioni, almeno a giudicare da quanto segue, erano ben altre.

TENTATO FURTO. Durante il bacio, infatti, il 33enne ha tentato di rubare il portafogli alla ragazza, sfilandoglielo dalla borsetta.

VIGILANZA. Ad accorgersi di tutto, però, è stato un addetto alla sicurezza del locale dove si è svolto l’episodio, che ha notato la scena  e ha chiamato la polizia.

L’ARRESTO. Ma anche per gli agenti accorsi sul posto ci son stati dei problemi: il 33enne, infatti, li ha aggrediti, danneggiando anche un’auto della polizia. Alla fine l’algerino è stato arrestato.

Operai sulla gru per protesta: scendono e ricevono soldi e denuncia

Sono scesi dalla gru dopo 8 ore i due operai che ieri, a Sesto Fiorentino, avevano inscenato la loro clamorosa protesta.

LA PROTESTA. I due, entrambi romeni, erano saliti su una gru per protestare, dovendo riscuotere l’arretrato di alcuni mesi di stipendio.

SOLUZIONE. Poi, a metà pomeriggio, la vicenda si è risolta, e i due lavoratori sono potutit scendere a terra, nel cantiere di Sesto Fiorentino dove avevano messo in atto la loro plateale protesta.

SOLDI. Una volta a terra, i due hanno ricevuto una buona e una cattiva notizia. La buona è che non appena scesi hanno ricevuto, direttamente dalle mani dei carabinieri intervenuti sul posto, la busta con i loro soldi, circa 1.600 euro a testa.

DENUNCIA. La cattiva è che entrambi saranno però denunciati per procurato allarme.

Omicidio-suicidio a Cecina, forse un raptus di gelosia

Gli inquirenti sono al lavoro per far luce su quanto avvenuto a Cecina, dove sono stati ritrovati i cadaveri di due coniugi nella loro abitazione.

OMICIDIO-SUICIDIO. Subito l’ipotesi più accreditata è stata quella dell’omicidio-suicidio. E ora si cerca di capire quale possa essere stato il movente che avrebbe scatenato la furia dell’uomo.

GELOSIA. Secondo gli investigatori, non è da escludere l’ipotesi della gelosia come movente che avrebbe spinto l’uomo, un 49enne, ad uccidere la moglia di 46 anni. Forse, secondo gli inquirenti, l’uomo temeva che la moglie lo tradisse, e potrebbe essere stato questo a spingerlo a compiere il suo gesto. Dopo l’omicidio, il 49enne si sarebbe poi tolto a sua volta la vita.

L’ARMA. Per compiere il gesto, l’uomo avrebbe usato una pistola di sua proprietà, una calibro 40 di fabbricazione tedesca.

LA SCOPERTA. A rendere ancora più tragica la vicenda è stato il mondo in cui sono stati scoperti i cadaveri dell’uomo e della donna, trovati dal figlio 16enne rincasato dopo aver festeggiato il compleanno in discoteca.