giovedì, 22 Maggio 2025
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Sparo sul traghetto per Livorno. Ma è stato un incidente

Secondo i Carabinieri la pistola, di proprietà di un agente di polizia penitenziaria 45enne di origine sarda ma in servizio a Pisa, era in una borsa ma aveva il colpo in canna. L’uomo, frugando nella borsa per prendere il cellulare, ha inavvertitamente urtato la pistola facendo partire il colpo.

BLOCCATO DA UN CARABINIERE. Preso dal panico ha tolto gli altri bossoli dall’arma da fuoco ma un Carabiniere in licenza sulla nave lo ha immediatamente disarmato appena capito da dove proveniva lo sparo.

L’AGENTE SOTTO CHOC. Lo scoppio dell’arma da fuoco, avvenuto in un salone a poppa del traghetto è stato sentito tra i molti passeggeri. L’agente penitenziario è andato sotto choc, per la paura di aver colpito qualcuno, ed è stato accompagnato in una cabina dov’è rimasto per il resto della navigazione, piantonato da un medico e da alcuni marinai che si sono alternati per sorvegliarlo.

A bordo della nave sono ancora in corso le ricerche per trovare il proiettile che ha forato la borsa ma non è stata poi precisata la traiettoria.

Prima ancora che il traghetto approdasse a Livorno, sulla banchina del porto è stata fatta arrivare un’ambulanza con un medico, mentre uomini di capitaneria, polizia e carabinieri si sono organizzati per far scattare gli accertamenti.

PANICO TRA I PASSEGGERI MA NESSUN FERITO. Non ci sono stati feriti tra i passeggeri, che non hanno riscontrato disagi se non qualche momento di spavento. Secondo quanto appreso, l’agente non sarà posto in stato di fermo.

Il Park(ing) Day arriva anche a Firenze

Il Park(ing) Day nasce per la prima volta nel 2005 a San Francisco, grazie all’iniziativa del gruppo Rebar, collettivo di architetti e designers. L’idea era quella di sperimentare per la prima volta una trasformazione degli spazi lasciati quotidianamente alle automobili.

RIAPPROPRIARSI DEGLI SPAZI. In breve, si tratta di una giornata durante la quale i cittadini sono invitati a trasformare alcuni posteggi auto in parchi pubblici temporanei e spazi d’interazione sociale. La semplicità del messaggio e la riproducibilità dell’iniziativa hanno fatto del Park(ing) Day un evento mondiale.

Sabato 18 Settembre, l’Associazione Kindi porta il Firenze Parking Day in città, con il Patrocino del Comune, del Quartiere 1 e dell’Ordine Degli Architetti.

LA ZONA SCELTA E’ SAN NICCOLO’. La zona di San Niccolò (e in caso di pioggia sotto le tettoie del mercato di Sant’Ambrogio) cambierà aspetto dalle ore 14 alle 22, in particolare in Piazza Poggi, Via San Miniato e Via San Niccolò.

PIC NIC URBANO. I passanti potranno così approfittare di un picnic urbano; leggere il giornale seduti su un comodo sofà tra l’erba; ricevere della terra e un seme da piantare nel proprio giardino; assistere a piccoli momenti di animazione e creazione; far partecipare i bambini a laboratori estemporanei di arte e poesia; la merenda per i bimbi.

E poi le unghie per le mamme, un taglio veloce per i papà, e una agenzia matrimoniale improvvisata per gli scapoli. Ma anche sedersi nel cinema più piccolo del mondo o farsi fotografare con abiti diversi dal solito in una Firenze un po’ insolita.

Verso sera il manto erboso messo a disposizione dall’Assessorato all’Ambiente verrà ricomposto sul Lungarno di fronte a Piazza Poggi, e in parte regalato in piccole zolle con dei semi ai passanti, un kit adatto a un vaso da balcone.

PIU’ DI 30 I GRUPPI PARTECIPANTI. Per rendere un’idea del network di partecipanti che si è creato, basta pensare che il Parking Day di Los Angeles giunto alla quarta edizione contava 45 posti auto, mentre la prima di Firenze dovrebbe già coinvolgere più di 30 gruppi.

Sul sito www.firenzeparkingday.it tutte le informazioni per partecipare, la brochure, i video dimostrativi e i link delle giornate del Parking Day in altri continenti.

Il Pdl: “Una strada per Oriana”

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Una strada (o una piazza) per Oriana Fallaci.

LA MOZIONE. Lo ha chiesto Il gruppo del PdL di Palazzo Vecchio, con una mozione depositata ieri, nel quarto anniversario della morte della giornalista e scrittrice fiorentina.

FIORINO D’ORO. Dopo la proposta – bocciata nel 2005 in consiglio comunale dalla maggioranza di centrosinistra che sosteneva l’allora sindaco Domenici – di conferire alla Fallaci il Fiorino d’oro, il centrodestra fiorentino torna a chiedere all’amministrazione comunale un riconoscimento, stavolta alla memoria, della scrittrice.

COMMEMORAZIONI. Nella mozione, il PdL invita il sindaco a “intitolare una strada o una piazza di Firenze, di primario riferimento, alla giornalista e scrittrice Oriana Fallaci, predisponendo una rapida attivazione delle procedure che ne consentano l’attuazione” e a “programmare adeguate forme di commemorazione da tenersi in occasione dei futuri anniversari della sua scomparsa, al fine di ricordarne degnamente la figura”.

“Gli errori arbitrali ci hanno condizionato”

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Si avvicina la partita con la Lazio (in programma sabato alle 18 al Franchi), si avvicina il momento del riscatto per i viola, che dopo un pareggio e una sconfitta nelle prime due gare di campionato vogliono conquistare i primi tre punti della stagione.

DIFESA. In vista della gara di sabato parla Alessandro Gamberini, uno di quei giocatori fondamentali per Mihajlovic e la squadra. Proprio la difesa, infatti, è stata messa sul banco degli imputati dopo le prime due gare (e non solo). “Ritengo non sia giusto giudicare solo le prime due gare – spiega Gamberini – dove direi che la squadra sul piano difensivo non si è comportata male”.

ARBITRI. Sui risultati, certo, hanno pesato gli errori arbitrali… “Penso che ci sia poco da dire, sicuramente hanno condizionato l’inizio della nostra stagione”. Stagione caratterizzata, per il momento, anche dalle parole “forti” di Mihajlovic. “Quella dei calci è stata una battuta – spiega Gamberini – il mister da noi vuole solo ottenere il massimo della determinazione. La differenza tra lui e Prandelli? Sono due grandissimi allenatori con personalità, carattere e atteggiamenti di gioco diversi”.

CONDIZIONE. Come spiega questo inizio difficile della squadra? “Chi ha disputato il Mondiale sicuramente è più stanco, ma la condizione della squadra è buona”. Ma Gamberini come sta? Sarà possibile, nel corso della stagione, rivedere quel giocatore che ha fatto innamorare Firenze? “Spero di sì . Durante tutto il periodo di preparazione ho cercato di lavorare molto per curare nei minimi dettagli i miei problemi fisici, perchè voglio ritrovare la continuità”. Ma cosa è stato a far rallentare la preparazione del “Gambero”? “Il flessore sinistro che non recuperava dal punto di visto muscolare. Diciamo che era un problema di attivazione muscolare, di conseguenza non potevo spingere al massimo. Adesso, grazie allo staff medico, finalmente sto bene”.

SCIOPERO. Poi una battuta anche sullo sciopero dei calciatori, “minacciato” per il 25 e 26 settembre: cosa ne pensa? “Le motivazioni sono giuste”, risponde Gamberini.

E al cimitero di Pistoia nasce lo spazio per gli islamici

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Uno spazio destinato agli islamici nel cimitero comunale di Pistoia.

SPAZIO RISERVATO. E’ quanto deciso dal consiglio comunale della città toscana,  che ha dato il via libera alla realizzazione di uno spazio riservato alle sepolture islamiche nel principale camposanto cittadino.

AMPLIAMENTO. Da quanto emerge, infatti, è previsto un ampliamento del cimitero di 2.500 metri quadri, che saranno destinati ai defunti musulmani.

FAVOREVOLI E CONTRARI. Le minoranze di centrodestra hanno votato contro il progetto. La questione tornerà poi al vaglio del consiglio comunale una volta che sarà adottato il piano definitivo.

Incidente sul lavoro a Campi: grave un operaio, ma non rischia la vita

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Ancora un grave incidente sul lavoro in Toscana.

L’INCIDENTE. E’ accaduto ieri in un cantiere edile di Campi Bisenzio, dove un operaio di 48 anni originario di Santo Domingo è rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro avvenuto nel pomeriggio.

SEGA A CATENA. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il 48enne sarebbe rimasto ferito all’addome mentre lavorava con una sega a catena.

INTERVENTO CHIRURGICO. L’uomo è stato soccorso dal 118, per poi essere sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza all’ospedale di Careggi.

FUORI PERICOLO. Secondo quanto emerso dopo l’intervento, la prognosi sarebbe giudicata favorevole, e l’operaio non sarebbe in pericolo di vita.

Chiusa via Valfonda da venerdì 17. Ma solo la notte

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Asfalto nuovo e sottofondo stradale a prova di bus tra via Ridolfi, viale Strozzi e via Valfonda. Prenderà il via venerdì 17 settembre il cantiere di risanamento di questo nodo viario, in vista di alcune modifiche degli itinerari dei bus.

IN NOTTURNA. I lavori saranno effettuati in orario 22-6 e andranno avanti per una settimana con uno stop nei giorni di sabato e domenica.

DIVIETI E STRADE CHIUSE. Per consentire i lavori verranno chiuse via Valfonda (l’uscita dall’area della stazione sarà garantita da via della Scala) e la corsia preferenziale nel sottopasso in viale Strozzi che collega via Ridolfi con via Valfonda. I veicoli provenienti da via Ridolfi dovranno quindi svoltare obbligatoriamente verso via Lavagnini.

Inoltre nella notte tra il martedì 21 e mercoledì 22, dalle 23 alle 6, scatterà anche la chiusura completa di via Ridolfi nel tratto da via Barbano a viale Strozzi. Per garantire la viabilità nella zona verrà invertito il senso di marcia in via della Fortezza, nel tratto da viale Strozzi a via del Pratello con istituzione del senso unico in direzione di via del Pratello. Inversione del senso di marcia anche in via del Pratello, nel tratto tra via della Fortezza e via Dionisi in direzione di quest’ultima strada.

Questi provvedimenti saranno in vigore fino a fine lavori e non soltanto in orario di apertura del cantiere. Fra via della Fortezza e via Ridolfi resterà, in superficie, una corsia con restringimenti. Previsti inoltre divieti di sosta nell’area di sosta prospiciente via del Pratello di viale Strozzi (tra il numero civico 14 e l’intersezione con via Ridolfi) da giovedì 16 settembre a fine lavori.

Incontro in Consiglio Comunale per l’alta velocità

I temi caldi dell’incontro sono stati i problemi dei pendolari del Valdarno, stretti fra il potenziamento dell’alta velocità, anche con l’arrivo del treno superveloce targato Della Valle-Montezemolo, e la eventualità di tagli al trasporto regionale resi necessari dalla stretta governativa.

CRESCONO I PENDOLARI. Da Re ha illustrato a Fedeli la situazione di una zona, quella di Figline, che vede un numero crescente di pendolari (oltre 2 mila al giorno per buona parte dell’anno) e che teme che con il moltiplicarsi dei convogli ad alta velocità ci saranno ulteriori disagi per coloro che ogni giorno si spostano per andare al lavoro.

RISORSE AL TRASPORTO PUBBLICO. Da Re ha inoltre avanzato la richiesta che venga affrontata quanto prima la questione del ridimensionamento delle risorse destinate al trasporto pubblico a causa della manovra governativa sui bilanci regionali, per sapere se questa colpirà anche il trasporto su rotaia.

“L’incontro – ha commentato il vicepresidente del Consiglio regionale — rientra in una fase di ascolto delle aziende, dei sindacarti e dei rappresentanti dei pendolari del settore con l’obiettivo di affrontare decisamente e dare il nostro contribuito alla soluzione di qualcuno dei problemi sollevati”.

Mensa, chi non paga non mangia

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Questione mensa scolastica, il Comune di Figline ha lanciato il suo ultimatum: chi non paga gli arretrati entro il 17 settembre si vedrà sospeso il servizio di ristorazione. In poche parole i figli dei genitori morosi non saranno ammessi alle tavole della scuola.

IL REGOLAMENTO. Così prevede il regolamento di ristorazione scolastica (approvato all’unanimità con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 del 13/04/2010). L’irregolarità nel pagamento delle quote dovute comporta la sospensione dell’iscrizione al servizio (previsto dall’art. 10 comma 3 del suddetto Regolamento) e la conseguente impossibilità di usufruire del servizio di ristorazione. Il Concessionario del servizio provvederà ad applicare tale previsione normativa dal prossimo 20 settembre.

SERVIZI SOCIALI. Le famiglie che versano in precarie condizioni economiche e non sono in grado di provvedere al pagamento possono rivolgersi ai Servizi Sociali del Comune di Figline per richiedere l’esenzione, come previsto dallo stesso Regolamento.

Il Nobel per la Pace? Alla Rete

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E’ ufficialmente partito il concorso Tees for Peace, per sostenere la candidatura della Rete al Premio Nobel per la Pace. A sostenere il contest è Colorised, il nuovo brand di abbigliamento Made in Italy che ha fatto del web il proprio centro di sviluppo.

INTERNET FOR PEACE. L’iniziativa è stata lanciata lo scorso novembre da WIRED Italia, nello sprint finale verso l’assegnazione del Premio Nobel per la Pace alla Rete.

COME PARTECIPARE. Il contest Tees for Peace si svolgerà dal 15 al 30 settembre 2010 rigorosamente in Internet, tramite i principali network che connettono milioni di persone a tutte le latitudini del globo. Per partecipare basta accedere alla pagina Facebook di COLORISED®
(www.facebook.com/COLORISED) e scrivere un pensiero dedicato a Internet e al suo impatto positivo sull’umanità in uno spazio massimo di 140 caratteri, seguito dal simbolo #i4p.

CHI VINCE. Gli autori delle venti frasi più votate riceveranno in regalo una T‐shirt della collezione di lancio del brand (KI-MONO T‐shirt Collection) con la stampa della propria frase. Le frasi più belle saranno designate dal popolo del web con un semplice click su “mi piace”. L’annuncio dei 20 autori vincitori è previsto per il giorno 8 ottobre alle ore 11:00, contemporaneamente alla nomina  ufficiale del vincitore del Premio Nobel per la Pace.

SENZA BARRIERE. Il contest ha lo scopo di rafforzare il messaggio dell’iniziativa Internet for Peace, dimostrando come la Rete annulli le barriere del tempo e dello spazio, di lingue e culture, facendo
incontrare, comunicare e divertire moltitudini con una infinita varietà di idee e visioni da scambiare e condividere.