martedì, 20 Maggio 2025
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Renzi sulla moschea: “Con quel progetto non ci siamo”

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Non una chiusura, ma una decisa frenata sì. Il sindaco Matteo Renzi ha messo i primi paletti al progetto dell’ipotetica moschea di prossima costruzione a Firenze. Dopo le polemiche scatenate dal bozzetto pubblicato dalla stampa nei giorni scorsi (e soprattutto dalle dichiarazioni dell’imam Ezzedine Elzir, che avrebbe ammesso di desiderare un minareto simile al campanile di Giotto), interviene il primo cittadino. E apre un nuovo dibattito.

FUND RAISING. La moschea si può fare, ma non con soldi pubblici: questo il succo del Renzi-pensiero. “E’ giusto che chi vuole un luogo per farlo ce l’abbia – ha sottolineato – ma se lo deve pagare perché il pubblico fa altre cose: ospedali, asili nido…”. Nel frattempo l’imam fiorentino già pensa a dove reperire i fondi. Probabilmente la comunità islamica si rivolgerà a “sponsor privati”, come nel caso della realizzazione della moschea di Colle Val d’Elsa.

ALMENO 3000 POSTI. Gli schizzi comparsi su giornali e siti internet rappresentano una moschea da almeno 3mila posti (oggi alla Fortezza da Basso per la cerimonia di chiusura del Ramadan si sono presentati in 5mila). Ma “per passare dalla teoria alla pratica – ribadisce il sindaco – siamo ancora molto lontani e a Firenze per una cosa del genere non ci sono nemmeno gli spazi fisici”.

TOTO-LUOGO. Intanto è già partito il toto-luogo per l’ipotetica moschea. E c’è chi nuovamente tira in ballo la sovraffollata (per ora solo sulla carta) area di Castello.

Senzatetto picchiata e ridotta in fin di vita

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Gravi lesioni e una forte intossicazione etilica. E’ stata ricoverata ieri sera all’ospedale di Santa Maria Nuova una donna russa di 54 anni, senza fissa dimora.

I SOCCORSI. La donna è stata trovata ferita in strada, vicino alla stazione centrale. Al momento dei soccorsi la signora presentava lesioni alla testa e non era in grado di spiegare la situazione. Recuperando la lucidità la donna ha raccontato di essere stata picchiata.

Il ricovero è avvenuto ieri sera attorno alle 22.  Le sue condizioni di salute restano precarie.

Da Firenze all’aeroporto di Malpensa in Eurostar

Da lunedì 13 settembre gli attuali Frecciarossa in partenza da Firenze Santa Maria Novella alle 7.00 ed alle 14 diretti a Milano saranno prolungati fino a Malpensa Aeroporto. L’attuale Frecciarossa in partenza da Milano alle 13.15 per Firenze – Roma/Napoli avrà origine alle 12.21 da Malpensa. Inoltre è stato istituito un nuovo collegamento con partenza da Malpensa alle 19.21 diretto a Firenze Santa Maria Novella.

4 EUROSTAR AV AL GIORNO. I quattro AV giornalieri permetteranno di partire da Firenze e di arrivare al check-in del proprio volo con la massima tranquillità e senza più scomodi cambi di treno.

NOVITA’ BOLZANO. Novità anche per il servizio Frecciargento. In seguito al successo del prolungamento su Bolzano di una coppia di AV Roma – Firenze – Verona introdotto lo scorso giugno, da domenica prossima diventano 4 i collegamenti giornalieri diretti tra il capoluogo dell’Alto Adige e Firenze Campo Marte.

Il Frecciargento in partenza da Firenze Campo Marte alle 9.30 e diretto a Verona proseguirà fino a Trento e Bolzano. Il Frecciargento in partenza da Verona alle 18.55 e diretto a Firenze Campo Marte/Roma sarà originario da Bolzano con partenza alle ore 16.58

FERMATA A ROGOREDO. Le quattro coppie di Frecciarossa che collegano Firenze Campo Marte con Torino e viceversa, nel nodo di Milano, aggiungeranno la fermata di Milano Rogoredo oltre a quella già prevista a Milano Porta Garibaldi.

Tutte le informazioni di dettaglio su questi servizi e sulle variazioni del traffico regionale su www.ferroviedellostato.it, nelle stazioni, nelle biglietterie, negli uffici assistenza clienti e al call center 89.20.21.

SCIOPERO REGIONALE. Intanto per questo weekend è previsto lo sciopero regionale del personale di macchina e di bordo. Viaggeranno in modo regolare, secondo Trenitalia, i convogli a media e lunga percorrenza in occasione dello sciopero proclamato dal sindacato Orsa dalle 21 di domani alle 21 di domenica 12 settembre.

Il programma dei treni regionali potrà invece subire modifiche. Trenitalia ricorda che la domenica non sono assicurati i servizi essenziali delle fasce a maggiore mobilità pendolare (6-9 e 18-21).

‘Costante Cambiamento’. Libertà, arte e informazione alle Murate

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Con il sottotitolo “Libertà Mediate”, dal 17 al 26 settembre nello spazio delle Murate il festival proporrà spettacoli, incontri, video e installazioni “per aprire finestre dalle quali saranno le persone a potersi affacciare per scoprire con i propri occhi altre realtà”.

ATTENZIONE SU LIBANO E SIRIA. In particolare quest’anno l’attenzione sarà su Libano e Siria, due paesi molto più complessi e vitali di come spesso li conosciamo. Tra le novità, la censura nei media vista attraverso l’arte dei performers Deborah Lary e Omar Rajeh, e il forum internazionale sulla libertà di stampa “Libertà mediate” con il direttore della Fondazione Samir Kassir, il giornalista e direttore dell’Isf Stefano Marcelli e i bloggers libanesi in collegamento web.

FESTIVAL PRESENTATO A PALAZZO VECCHIO. Il festival è stato presentato stamani in Palazzo Vecchio dall’assessore alla cultura Giuliano da Empoli, dalla direttrice dell’associazione organizzatrice “Omfrhida” Teresa Zurzolo, dalla direttrice dell’Istituto Francese Anita Dolfus, da Stefano Marcelli e dalla presidente della Commissione Pace Susanna Agostini.

BLOGGERS E ATTIVISTI ALLE MURATE. “Il tema del festival è molto ‘in linea’ con quello che l’amministrazione sta facendo e farà nello spazio delle Murate” ha detto l’assessore da Empoli, riferendosi al progetto di ospitare nell’ex carcere attivisti politici e bloggers; ed ha ricordato l’impegno dell’associazione “Omfrhida” nel far rivivere le Murate con eventi e performances già molto prima che l’amministrazione decidesse di destinare quegli spazi all’attività culturale.

DANZA E VIDEO INSTALLAZIONI. Il Festival si aprirà il 17 settembre con Trace, performance della danzatrice Deborah Lary (repliche il 18); il 19 e il 20 video installazione Behind Words – All Art Now, progetto elaborato da dieci artisti siriani; mentre il 23 alle 17.30 si svolgerà presso lo spazio Suc l’atteso Forum internazionale sulla libertà di stampa “Libertà mediate”.

Sempre il 23, dalle 21 lo spazio sarà tutto dedicato ad alcuni interessanti video: La stampa nel mirino e Primavera appassita di Stefano Marcelli e Faces applaudine alone, viaggio inedito di Ahmad Ghossein nella Beirut distrutta dall’invasione israeliana del 1982. Il 25 e il 26 chiusura con la performance dell’artista libanese Omar Rajeh.

Sgominato racket di prostituzione: 6 arresti in Toscana

La Polizia di Pisa, in collaborazione con la Squadra Mobile di Livorno, e con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze ha eseguito ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei uomini, romeni e italiani, facenti parte di un’organizzazione criminale dedita alla riduzione in schiavitù, introduzione illegale in Italia e sfruttamento della prostituzione di giovani donne tra le province di Pisa e Livorno.

INDAGINE PARTITA DA RIVELAZIONI DI UNA VITTIMA. L’indagine ha preso avvio il primo gennaio di quest’anno, quando una ragazza sfruttata dall’organizzazione si è presentata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Pisa con vistosi segni di sevizie e maltrattamenti su tutto il corpo. In particolare, la donna mostrava contusioni multiple, ustioni da sigarette e ferite da taglio.

MESI DI APPOSTAMENTI. Gli uomini della Squadra Mobile in lunghi mesi di appostamenti, ricostruzioni e pedinamenti, hanno potuto ricostruire l’organigramma dell’organizzazione criminale dedita al traffico di minorenni, reclutate in Romania e portate in Italia per essere avviate alla prostituzione in strada.

SPARITA DALL’OSPEDALE. La giovane romena subito dopo essersi allontanata dall’ospedale è sparita nel nulla. Dopo varie ricerche la Polizia ha accertato che la donna era stata segregata in un appartamento in provincia di Livorno e rimpatriata.

RISPEDITA IN PATRIA PERCHè NON PARLASSE. Temendo che avesse sporto denuncia, i suoi aguzzini avevano deciso di darle una lezione che solo il tempestivo intervento della Polizia italiana che allertava i colleghi della Polizia rumena tramite l’Interpol, ha scongiurato il peggio e ha salvato la vita della giovane che è stata rintracciata nella sua abitazione e trasferita in una località protetta.

SGOMINATO UN VERO RACKET. Grazie alla sua testimonianza si è venuti a conoscenza di un vero e proprio ”racket” della prostituzione gestito da un’organizzazione in grado di reclutare le ragazze minorenni, portarle in Italia, avviarle alla prostituzione e ricavarne i proventi.

Arriva ‘Bambinopoli’ al giardino Lippi

Il Quartiere 5 organizza in collaborazione con il Circolo Arci Lippi, un evento di fine estate: Bambinopoli 2010 nei giorni sabato 11 e domenica 12 settembre con apertura dalle15,30 fino alle 20.00 nel giardino Lippi, via Pietro Fanfani ,n° 16 Firenze.

Bambinopoli consisterà in tanti giochi autogestiti per bambini, calcio balilla umano e posizionamento di gonfiabili nel giardino Lippi.

L’elettronica sbarca alla Leopolda. E’ Nextech 2010

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Carsten Nicolai, Alva Noto, Blixa Bargeld, Lali Puna, Flabbergast. Questi sono solo alcuni degli artisti che dal 16 al 18 settembre saranno a Firenze, alla Stazione Leopolda, per la quinta edizione del Festival Nextech, l’appuntamento dedicato alla scena internazionale della nuova musica elettronica e delle arti digitali.

 

SI PARTE DALL’APERITIVO. Il Festival, realizzato dal Musicus Concentus, Intooitiv, Tenax e Stazione Leopolda srl, ha il contributo dell’assessorato alla cultura del Comune ed è stato presentato a Palazzo Vecchio. La nuova edizione, hanno spiegato gli organizzatori, prevede attività dall’ora dell’aperitivo (con dj fiorentini, ingresso gratuito) fino a notte inoltrata, con concerti, dj set e installazioni (a pagamento).

MUSICA MIXATA COI RUMORI DEL TRAFFICO. Tra le novità, anche l’installazione affidata al team di Architettura Sonora: grazie ad un software elaborato appositamente (AMM, ovvero Architectural Music Making), la musica di Nextech sarà mixata e interagirà con i rumori del contiguo viale Rosselli, producendo così una sorta di ‘city noise masking’.

L’ASSESSORE ALLA CULTURA. “Fa piacere – ha commentato l’assessore alla cultura Giuliano da Empoli – la vitalità di questo Festival che esplora le frontiere della miglior produzione elettronica internazionale: appuntamenti come questo sono strategici per l’amministrazione che, tra l’altro, punta anche a una diversa cultura della notte che non significhi semplicemente il divertimento facile e a basso costo degli shot”.

Tutto il programma e le informazioni sono reperibili sul sito www.nextechfestival.com.

All’ippodromo scende in pista la musica

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Cinque piste, tre appuntamenti settimanali, una lunga serie di ospiti del rock, del pop, del ritmo latino… E una campagna all’insegna della sicurezza, “Ama la vita”, ideata dallo stesso locale.

ALL’IPPODROMO. Parte sabato 11 settembre, con il nuovo sabato Neverland, la stagione 2010/2011 dell’Ipprodomo delle Mulina. A tagliare il nastro saranno ben tre gruppi, gli ormai pluri-premiati Marta sui Tubi, appena rientrati da un tour estivo che li ha visti protagonisti sui palchi dei grandi festival, e due autentiche rivelazioni: i milanesi  Io?drama, con un live intriso di rock sperimentale e teatralità, ed i fiorentini Crystal Crash, tra funk, psichedelia e reminiscenze new wave.

MARTA SUI TUBI. Dopo il successo stratosferico di “Sushi e Coca”, i Marta sui Tubi hanno da poco dato alle stampe il nuovo singolo, “Senza Rete”, anticipazione del prossimo album ormai alle porte. La loro musica? Iconoclastia sonica, senescente baraonda e botte di vita cantinara. Insomma, una voce che s’agita e una chitarra che intarsia, s’infuria, esplode. Una scrittura contorta e liberatoria, conflitto in corso tra rock e folk. Melodia e originalità filtrati attraverso l’ormai inconfondibile stile della band. Tra fierezza e frustrazione, sarcasmo e poesia.

DJ-SET. Finiti i concerti, spazio ai dj-set nelle cinque sale dell’Ippodromo. Atmosfere drum&bass, breakbeat e dubstep nella Innercity Jungle Hall, affidata alle mani di Shinjin (Gold), Noiz-A, Antistatic, Jungletrain. Chi preferisce i ritmi duri del frenchcore può accomodarsi nella Tekno Box, insieme al duo Ingrid & Monzo e BuSuZuMa. Per i fans della minimal trance ecco lo spazio AlieNation, in consolle Burnt Project, Loppa, Crystal Planet, Fabio. Reggae, hip hop e dub nella Reggae Room, con Don Fiku, Banpay Crew, Cosca Ionica e Cool Bwoy Hi-Fi. Ed ancora, lo Snakepit Garden: dance rock e affini sotto la supervisione di Dj Mark Renton.

AMA LA VITA. Con la nuova stagione, Ippodromo delle Mulina lancia la campagna “Ama la vita” per un divertimento sicuro. All’ingresso verrà gentilmente chiesto ai clienti di individuare un “autista”, che s’impegni a guidare “in condizioni di sicurezza” per il ritorno a casa. A lui sarà consegnato un braccialetto colorato, con cui potrà ordinare gratuitamente tutte le bibite analcoliche che desidera. Sempre ai bar, durante le serate, l’acqua minerale sarà servita gratis a chiunque ne faccia richiesta. Nelle prossime settimane saranno disponibili le T-shirt della campagna “Ama la vita” ed una pagina facebook ad hoc. Il logo di “Ama la vita” sarà inoltre inserito tra i visual in rotazione sui grandi schermi del locale, insieme a frasi di pace e aforismi in tema.

PIZZERIA. Dalle ore 19 all’Ippodromo delle Mulina sarà in funzione uno spazio ristoro con pub/pizzeria.

Troppe ore di volo. E l’aereo resta a terra a Pisa

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Troppe ore di volo per l’equipaggio, e l’areo resta a terra.

IL VOLO. E’ accaduto martedì sera a Pisa, quando il volo Ryanair diretto a Palermo (130 i passeggeri) non è partito per decisione del comandante dell’aereo.

SICUREZZA. L’equipaggio – questa la spiegazione – aveva infatti superato le ore di volo consentite in un giorno dagli standard di sicurezza, perchè l’aereo era arrivato con alcune ore di ritardo dalla Spagna per uno sciopero dei controllori di volo francesi.

Viareggino morto in carcere francese, il compagno di cella: “Non fu curato”

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Nuovo capitolo nella brutta storia di Daniele Franceschi, il 31enne viareggino morto a fine agosto in un carcere francese, storia che non ha mai del tutto convinto la famiglia del giovane.

LA LETTERA. Alla famiglia del 31enne è infatti arrivata una lettera firmata dal compagno di cella di Franceschi.

L’ANNUNCIO. Ad annunciarlo è lo zio, che rifesrisce anche il contenuto della missiva: ”Nella lettera – dice lo zio – il detenuto racconta che Daniele si sentì malissimo il 23 agosto e che per tre giorni, nonostante le ripetute richieste di aiuto, non fu mai soccorso”.

LA MORTE. La morte di Franceschi risale al 25 agosto scorso.