mercoledì, 21 Maggio 2025
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Alla scoperta di Palazzo Vecchio

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Palazzo Vecchio si svela ai fiorentini (gratis). Torna infatti domenica prossima, 12 settembre, l’appuntamento con la “Domenica del fiorentino”, l’apertura gratuita di Palazzo Vecchio per i nati e/o residenti a Firenze e provincia: come sempre sono tante le attività previste, e c’è la possibilità di fare sia visite libere che guidate. Per entrare è necessaria la card ‘Un bacione a Firenze’, ritirabile presso gli Urp del proprio quartiere. L’orario di apertura di Palazzo Vecchio è quello consueto, ovvero dalle 9 alle 24.

LE INIZIATIVE PER PICCOLI… Molte le iniziative guidate, a cura del Museo dei ragazzi, che propone sia attività riservate ai più piccoli con le loro famiglie, che attività per tutti. Per i bambini ci sono per esempio la visita-gioco ‘Vita di corte’ (da 3 a 10 anni, alle 10.30); oppure la visita-gioco ‘Il Palazzo Medievale svelato’ (sempre dai 3 ai 10 anni, ore 14.30), o la ‘Storia del primo viaggio intorno al mondo’ (dai 3 ai 7 anni, alle 16).

… E PIU’ GRANDI. Non mancano le attività per i più grandi. Per esempio c’è la visita ai ‘Percorsi segreti’ (ore 10, 10.30, 11.30, 12, 15, 15.30, 16, 16.30, 17, 18.30, 21, a partire dagli 8 anni), per scoprire gli angoli più nascosti dello Studiolo di Francesco I, del Tesoretto di Cosimo I, delle Capriate del soffitto e del Salone dei Cinquecento. C’è anche il percorso ‘Palazzo Medievale svelato’, consigliato a partire dai 10 anni, (ore 12 e 16.30 ) con visita alla Scala del Duca d’Atene, Salone dei Cinquecento, Quartiere dei Priori, Camminamento di ronda.

PRENOTAZIONI. Tutte le attività guidate si effettuano esclusivamente su prenotazione. Si può prenotare gratuitamente dal lunedì alla domenica, dalle 9.30 alle 17, telefonando ai numeri 055.2768224 e 055.2768558, o inviando una e-mail a: [email protected]. Informazioni dettagliate del programma e di tutte le visite sul sito www.palazzovecchio-museoragazzi.it.

Un concorso per rilanciare l’artigianato giovanile

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“A&P Young – spiega l’Assessore Billi – nasce con l’obiettivo specifico di rilanciare i passaggi generazionali all’interno del mondo dell’artigianato. Questa è una scelta non solo di valore meramente economico, ma anche culturale e sociale”.

SENSIBILIZZARE I GIOVANI A LAVORI ARTIGIANI. A&P Young è un progetto, organizzato da “Artigianato e Palazzo” e sostenuto dalla Provincia di Firenze, nato per sensibilizzare i giovani ai mestieri artigiani maggiormente radicati nel territorio toscano. Di anno in anno verrà scelto un tema finalizzato ad un preciso ambito progettuale e merceologico.

IL TEMA è LA MODA. Quello di esordio è dedicato alla moda e porterà alla scelta di 10 giovani artigiani selezionati da una “giuria di qualità”, che vaglierà i progetti presentati entro il 15 ottobre 2010. Per partecipare è necessario essere residenti o nati in Toscana, avere meno di 30 anni ed inviare la documentazione via mail a [email protected].

L’ORGANIZZATORE. “Il concorso – sottolinea l’organizzatore Neri Torrigiani – sarà aperto a tutte le idee di moda, in tutte le sue componenti e materiali. Mi auguro che l’iniziativa riesca a richiamare centinaia di giovani artigiani”.

MOSTRA A PALAZZO CORSINI. Il pubblico potrà ammirare i manufatti dei migliori 10 artigiani a Palazzo Corsini sul Prato, nella mostra ad ingresso gratuito “A&P Young: i giovani artigiani e la moda” dove gli elaborati saranno in esposizione dal 19 al 21 novembre 2010.

Al giovane artigiano che avrà conseguito il maggior numero di preferenze verrà assegnato uno stand omaggio alla XVII edizione di “Artigianato e Palazzo” del maggio 2011.

Per maggiori informazioni e per scaricare il bando: www.artigianatoepalazzo.it

La Nazionale si tinge di viola

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De Silvestri, Montolivo, Gilardino. Non è l’asse portante della Fiorentina di Mihajlovic, ma tre undicesimi della Nazionale di Prandelli (guarcacaso)  che questa sera scenderà in campo al Franchi. E, anche se  l’avversario non sarà il Brasile ma le meno temibili Isole Far Oer, si tratta pur sempre di una gara ufficiale, valida per le qualificazioni agli Europei 2012.

PRANDELLI. Partita che segnerà il ritorno di Prandelli al Franchi, attesissimo dai tifosi, come dimostrato dall’allenamento a porte aperte che gli azzurri hanno disputato ieri al Franchi, seguito da più di 3mila tifosi che non hanno fatto mancare l’affetto al loro (ex) tecnico.

TIFOSI. Tanti, tantissimi – dunque – i motivi per i tifosi viola di seguire la partita di questa sera, una sorta di “vecchia-nuova” Fiorentina. A cui si aggiunge anche la presenza in campo di un altro fiorentino (anche se in questo caso di nascita, e non per appartenenza al club gigliato), il portiere del Bologna Viviano.

EMOZIONI. “Firenze rappresenta qualcosa più dell’aspetto professionale. E’ la mia città. E’ qui che vivo e con la gente c’è un feeling particolare: sarei rimasto a lungo, se non fosse arrivata la chiamata della Nazionale, alla quale non potevo dire di no. Sto provando tante emozioni, tantissime. Ho rivisto i collaboratori che hanno lavorato con me e che hanno tanto amore per la Fiorentina. L’ansia aumenta e comincia a crescere la tensione. Sono sicuro che domani sera mi emozionerò, troppi ricordi”, ha detto ieri Prandelli.

AL FRANCHI. Non resta ormai che attendere poche ore, quando passato, presente e futuro viola si incontreranno al Franchi.

Cittadini e politici a tu per tu

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Continua il punto d’ascolto “Ditelo al Gruppo Democratico”, l’iniziativa organizzata in occasione della Festa Democratica in corso alle Cascine insieme al coordinamento cittadino del partito, che vede ogni sera – dalle 19 alle 23 – i consiglieri comunali del Gruppo PD del Comune di Firenze comunicare direttamente con i cittadini ascoltando idee, proposte e anche critiche.

SAKINEH. Gli esponenti del Pd di Palazzo Vecchio saranno presenti, insieme a coordinatori e militanti dei circoli territoriali del partito, presso lo stand Spazio PD della Festa Democratica alle Cascine. Sempre presso la stand è attivo anche un punto di raccolta firme per Sakineh . “In questi giorni – ha spiegato il coordinatore del punto d’ascolto Mirko Dormentoni – diverse centinaia di persone hanno firmato l’appello e alcuni cittadini si sono fermati a parlare con i consiglieri comunali presenti lasciando critiche e proposte per Firenze sull’apposito “Quaderno”.

ARGOMENTI. Gli argomenti riguardano la mobilità, il trasporto pubblico locale, i percorsi ciclabili, la manutenzione delle strade, i parcheggi. “Ditelo al Gruppo Democratico è un’occasione per riferire le proprie critiche e le proprie idee direttamente ai consiglieri comunali, ma anche per scriverle appunto su un apposito quaderno che resterà presso lo Spazio PD fino alla fine della Festa.

Ecco il calendario fino al 9 settembre:

Martedì 7 settembre : Tea Albini e Angelo Bassi

Mercoledì 8 settembre: Leonardo Bieber e Stefania Collesei

Giovedì 9 settembre dalle 19 fino alle 21: Federica Giuliani, Claudia Livi, Maurizio Sguanci. Alle 21, allo Spazio Dibattiti, “Le sfide della Grande Firenze” con il sindaco Matteo Renzi.

Autobus: biglietti speciali e navette

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Titoli di viaggio giornalieri (24 ore) da 5 euro, biglietti riservati ai volontari di Emergency e un servizio di navette: queste le iniziative organizzate da Ataf in occasione dell’incontro nazionale di Emergency, che si apre oggi a Firenze per proseguire poi fino al 12 settembre.

VOLONTARI. Ataf ha realizzato titoli di viaggio plurigiornalieri con grafica personalizzata, al prezzo speciale di 5 euro, riservati ai volontari di Emergency  per i cinque giorni dell’evento.

TITOLI GIORNALIERI. Inoltre Ataf ha prodotto 5mila titoli di viaggio giornalieri (24 ore) da 5 euro che saranno in vendita esclusivamente nei giorni di durata dell’incontro nazionale tramite i punti vendita diretti Ataf  (sala clienti e box) e grazie ai volontari Ataf che li distribuiranno nelle serate dei concerti per cui è previsto il maggior afflusso. Il 4% del valore nominale dei titoli di viaggio  giornalieri verrà devoluto da Ataf ad Emergency.

NAVETTE. Per agevolare gli spostamenti di volontari e sostenitori presenti in città per per l’incontro nazionale di Emergency, Ataf ha organizzato anche un servizio di navette con le seguenti modalità:

venerdì 10 settembre: partenza da Piazza Adua 1 ore 19,30 con arrivo al Mandela Forum; partenza da Mandela Forum 0re 23,45-24,00 con arrivo a Piazza Adua;

sabato 11 settembre: partenza da Piazza Adua 1 ore 19,30 con arrivo al Mandela Forum; partenza da Mandela Forum ore 01,00-01,20 con arrivo a Piazza Adua 1.

BONACCORSI. “Vorremmo che la nostra collaborazione con Emergency non si esaurisse nei giorni del raduno nazionale – spiega il presidente di Ataf Filippo Bonaccorsi – per questo stiamo valutando insieme la possibilità di destinare all’organizzazione presieduta da Cecilia Strada i proventi di tutte le attività di beneficenza che metteremo in campo nel 2011”.

Inaugurato il primo nido privato

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E’ stato inauguraro ieri il nuovo asilo nido “Villa Bacarelli”, realizzato all’interno dell’omonima villa, un immobile ottocentesco opportunamente risanato e ristrutturato che si trova a Novoli, nell’area di insediamento della nuova sede direzionale di Banca CR Firenze. La nuova struttura per l’infanzia è il risultato della collaborazione tra Comune di Firenze, che ha messo a disposizione Villa Baccarelli, e Banca CR Firenze, che è stata la principale promotrice dell’iniziativa e ha curato direttamente la ristrutturazione dell’immobile. Un esempio di sinergia fra pubblico e privato che sperimenta nuove forme di collaborazione fra le politiche dell’amministrazione comunale e quelle di una realtà imprenditoriale. Con una superficie di circa 600 metri quadrati, disposta su due livelli, l’asilo Villa Bacarelli è circondato sui 4 lati da un giardino adeguatamente attrezzato per i giochi di movimento e può ospitare fino a 50 bambini di età compresa tra i 6 e i 36 mesi.

DI GIORGI. “La soddisfazione è grande – ha sottolineato l’assessore Rosa Maria Di Giorgi – finalmente apre il primo asilo aziendale privato che avrà anche cinque posti per i bambini delle liste d’attesa comunali. L’amministrazione attribuisce grande valore ai servizi educati per i piccoli dagli 0 ai 3 anni ed è proprio per questo motivo che investe circa 20 milioni di euro all’anno in questo settore”.

LISTE D’ATTESA. “Stiamo lavorando duramente per azzerare le lista d’attesa – ha spiegato l’assessore al’educazione – presto entreranno in funzione tre nuove strutture: una all’interno del complesso scolastico di Santa Maria a Coverciano, già in costruzione, l’altra nell’area di San Salvi. Il terzo asilo sarà riservato ai bambini dei dipendenti comunali e sarà realizzato nell’ex Meyer. In questo modo si aggiungeranno 150 posti. Sta proseguendo, nel frattempo, il lavoro per la realizzazione di altri asili nido aziendali. Anzitutto quelli della Regione Toscana, che sarà all’angolo tra via di Novoli e via Toscana, nell’attuale sede del centro direzionale, della General Electric per il Nuovo Pignone, per il quale si concluderà tutto l’iter burocratico a settembre, e del Ministero di grazia e giustizia per il nuovo palazzo di giustizia a Novoli. Senza dimenticare quelli della scuola di guerra area alle Cascine e dell’azienda ospedaliera di Careggi”.

FINANZIAMENTI. “Le sinergie tra Comune e Banca CR Firenze – ha proseguito Rosa Maria Di Giorgi – hanno anche permesso di varare un’iniziativa unica in Italia che garantirà alle giovani coppie di sostenere con maggior tranquillità le spese del mantenimento dei propri figli, fin dall’asilo nido. Banca CR Firenze, Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Comune hanno raggiunto una intesa che consentirà alle famiglie fiorentine, specialmente quelle con redditi bassi e minori garanzie economiche, l’accesso a finanziamenti agevolati per il pagamento delle rette mensili degli asili nido comunali”.

ESIGENZE. Oltre al recupero e valorizzazione dell’immobile offerto come servizio all’infanzia, l’asilo nido Villa Bacarelli soddisfa una esigenza sociale sentita anche non solo dai dipendenti di Banca CR Firenze, ma anche da quelli dell’intero Gruppo Intesa Sanpaolo, che a Firenze sono complessivamente oltre 2.500, ai quali la Banca risponde da tempo sviluppando iniziative simili a questa. Il nuovo asilo va ad aggiungersi infatti a quello già inaugurato da Intesa Sanpaolo a Milano nel 2005 ed integra la rete di convenzioni già stipulate dal Gruppo – attraverso il Consorzio Pan – con analoghe strutture di servizi educativi presenti sul territorio nazionale.

Proprio i più grandi centri di imprenditoria sociale del territorio – Gruppo Cooperativo CGM, Consorzio Con.Opera di Compagnia delle Opere, Consorzio DROM di Legacoop Sociali – hanno infatti costituito insieme a Intesa Sanpaolo il Consorzio Pan – Servizi per l’infanzia, al fine di assicurare sostegno educativo ai bambini e aiuto qualificato ai loro genitori. Il Consorzio Pan – ad oggi l’unico network nazionale di servizi per la prima infanzia – punta all’apertura di altri nidi in tutta Italia: ad oggi sono 380 i servizi per l’infanzia che, grazie al lavoro di 2.100 operatori, giornalmente concretizzano la qualità di Pan ospitando 10.800 bambini.

L’asilo aziendale di Villa Bacarelli sarà gestito dal Consorzio Con.Opera e dal Consorzio Co&So, partners del Consorzio Pan, ed è uno degli 89 nidi affiliati al Consorzio presenti in Toscana, di cui 20 a Firenze. L’asilo nido sarà aperto da settembre a luglio, nei giorni lavorativi dalle 8 alle 18. Sono presenti educatrici qualificate, una cuoca e personale ausiliario oltre ad una responsabile che coordina e promuove tutte le attività e si porrà come punto di riferimento per le famiglie.

NON DIPENDENTI. Per poter accedere ai posti della struttura di Villa Bacarelli riservati ai non dipendenti, i residenti devono essere iscritti nelle liste di attesa delle graduatorie comunali; ulteriori informazioni possono essere richieste al Comune di Firenze assessorato all’educazione – direzione istruzione.

Operaio morto sul lavoro, “venga fatta luce al più presto”

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Trentaquattro anni, una moglie, due figli e ancora una vita davanti: si chiamava Salvatore Iraci Sareri l’operaio morto ieri dopo essere precipitato dal lucernario cui stava lavorando in Borgo Ognissanti, centro di Firenze.

LE REAZIONI. La sua morte riapre il dibattito sulle morti bianche, proprio il giorno in cui i risultati di uno studio sembravano dimostrare che la situazione stava migliorando. E non sono mancati, già dalla serata di ieri, commenti e reazioni a quella che ormai viene definita da molti una strage.

RENZI. Il sindaco di Firenze Matteo Renzi “è molto vicino alla famiglia dell’operaio morto sul lavoro questo pomeriggio (ieri, ndr) a Firenze. “Sono profondamente toccato da questa vicenda – ha detto il sindaco – e mi auguro che le autorità competenti facciano al più presto piena luce su quanto avvenuto. Incidenti come questo, purtroppo, ci ricordano quanto sia ancora lunga la strada per una completa sicurezza sui luoghi di lavoro e come non dobbiamo mai abbassare la guardia su un tema importante e urgente come questo”.

NARDELLA. “Siamo sgomenti e addolorati per questa tragica morte. Mi unisco al cordoglio del sindaco Renzi e dell’intera città,  e sono vicino ai familiari del giovane operaio scomparso”. Sono le parole del vicesindaco Dario Nardella. “Naturalmente dovranno essere accertate la dinamica dell’incidente ed eventuali responsabilità – aggiunge Nardella – ma quel che è comunque inaccettabile, è che si possa ancora morire durante lo svolgimento del proprio lavoro. Molto è stato fatto, anche a Firenze, sul tema della sicurezza e della prevenzione; ma ognuno di noi, istituzioni per prime, deve impegnarsi in prima persona in questa battaglia, che è indice del livello di civiltà e di progresso di una città e di un intero paese”.

FERRUCCI. “La morte di Salvatore Iraci Sareri conferma ancora una volta quanto alto ancora possa essere il rischio per i lavoratori nei luoghi di lavoro. Aldilà degli accertamenti del caso, questo è il momento del dolore e del cordoglio rivolto alla famiglia. Questo però è l’ennesimo episodio che conferma quale sia la realtà del paese, di una difficile crisi economica, a differenza di un Governo nazionale che vive pensando ad altro e non a delle politiche che possano prevenire certe tragiche circostanze”. Questo il commento del consigliere regionale Ivan Ferrucci, responsabile Lavoro del Pd Toscano dopo la morte dell’operaio oggi a Firenze.

CAPPELLI. Sull’incidente è intervenuta duramente anche Daniela Cappelli, segretaria regionale della Cgil con delega alla sicurezza sui luoghi di lavoro. “Domenica, Dino Gagliani, 46 anni, è morto travolto dal trattore con il quale stava lavorando nel comune di Capannori, lunedì, Salvatore Iraci Sareri, 34 anni, sposato, padre di due figli, è morto in pieno centro a Firenze  precipitando da un lucernario nella tromba delle scale, nessuno mi rimprovererà, immagino se non trovo consolazione  nel fatto che in Toscana nel 2009 gli incidenti sono diminuiti del 8.6%  e che i morti nel 1° semestre 2010 sono ‘solo’ 67 (80 l’anno scorso). 67 nei primi sei mesi, sono tanti, drammaticamente troppi, le statistiche non mi consolano né riducono la nostra rabbia. Pare – continua – secondo i primi accertamenti,  che la vittima di oggi non avesse imbracatura, per favore togliamo quel ‘pare’, è certo che non fosse imbracato, se lo fosse stato non sarebbe precipitato. Si morda la lingua il superministro  che si è permesso di dire  che ‘la 626 è un lusso che non possiamo permetterci’, chieda scusa ai familiari e agli amici che hanno perso i loro cari solo perché non erano rispettate le più elementari norme di sicurezza. Nonostante la rabbia non dimentico, ovviamente, di stringermi al dolore dei familiari e degli amici di Dino e Salvatore, la  partecipazione della Cgil tutta al loro lutto è totale e l’organizzazione è a  disposizione  per ogni eventuale esigenza”.

SIMONI. Elisa Simoni, assessore provinciale al Lavoro, ha espresso sconcerto per il grave incidente sul lavoro. “Quella delle morti bianche è ormai una strage che va fermata ad ogni costo”, ha detto l’assessore Simoni, che ha poi aggiunto: “Nonostante gli appelli e le iniziative che si sono fatte in materia di sicurezza, l’elenco delle vittime si allunga ogni giorno. Su questo tema non si possono lesinare investimenti, né da parte delle istituzioni, né dal mondo imprenditoriale. In questo momento il nostro pensiero – ha concluso l’assessore provinciale –  va ai familiari di questa ennesima vittima del lavoro”.

SCARAMUCCIA. “Sono affranta per questa morte così tragica, che allunga ancora l’elenco delle vittime del lavoro, e il mio primo pensiero va alla famiglia dell’operaio morto oggi precipitando dal tetto in Borgognissanti”: questo il commento dell’assessore regionale al diritto alla salute Daniela Scaramuccia. “Proprio oggi, firmando con l’Inail il protocollo per la salute e la sicurezza sul lavoro in un’ottica di genere – aggiunge l’assessore – dicevo che sul fronte della prevenzione non si fa mai abbastanza, e che, anche se gli incidenti stanno diminuendo, non si deve assolutamente abbassare la guardia. Le autorità preposte chiariranno la dinamica dell’incident e, attendiamo i risultati delle indagini, non solo per sapere come è accaduto, ma anche per trarre indicazioni perché questi incidenti non si ripetano”.

Cade dal lucernario, muore un operaio

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Incidente mortale sul lavoro a Firenze.

L’INCIDENTE. E’ accaduto questo pomeriggio, intorno alle 16, in Borgo Ognissanti, nel centro di Firenze.

LA VITTIMA. La vittima è un operaio che stava lavorando al lucernario di un palazzo: l’uomo è caduto nella tromba delle scale, e per lui non c’è stato niente da fare.

LA DINAMICA. La vittima sarebbe italiana. Sul posto è intervenuta la polizia scientifica, per chiarire la dinamica dell’accaduto.

LA BEFFA. E l’incidente si è verificato proprio nel giorno in cui sono usciti i risultati di uno studio di Inail e Regione Toscana, secondo cui nella regione sta aumentando la sicurezza sul lavoro.

Morti bianche in calo nel 2009

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Cresce la sicurezza sul lavoro, in Toscana. In base a uno studio di Inail e Regione, nel 2009 gli infortuni sono stati 63.183 in totale, l’8,6% in meno rispetto al 2008, quando se ne erano verificati  69.094.

MORTI BIANCHE IN CALO. In calo anche le morti bianche, passate dagli 80 del 2008 ai 67 del 2009 (-16,3%).

2010 POSITIVO. Nello studio si registra inoltre, per i primi sei mesi del 2010, un ulteriore calo del 2% negli infortuni rispetto allo stesso periodo del 2009.

Incidenti sul lavoro, donne a rischio in Sanità e Pubblica amministrazione

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Sanità, pubblica amministrazione, intermediazione finanziaria e istruzione. I settori più a rischio per le lavoratrici differiscono in gran parte da quelli che interessano i colleghi maschi. Così come le malattie professionali più frequenti cambiano al variare del genere.  Lo rivela un’indagine Inail in collaborazione con la Regione Toscana. Che ha messo a punto un piano ad hoc per gli incidenti “rosa”.

SANITA’ A RISCHIO. Per le lavoratrici, i settori più a rischio sono l’industria tessile, quella conciaria, quella alimentare, mentre per gli uomini il pericolo viene soprattutto dalle costruzioni, dai trasporti, dall’industria dei metalli. Dai flussi informativi Inail-Ispesl-Regioni 2006-2008 risulta che gli infortuni accaduti alle donne sono stati più numerosi rispetto a quelli dei colleghi maschi nei settori: sanità (6.345 alle donne, 1.686 agli uomini); pubblica amministrazione (2.916 donne, 2.106 uomini); intermediazione finanziaria (596 donne, 511 uomini); istruzione (297 donne, 153 uomini).

I RISCHI IN ROSA. Le malattie professionali più frequenti tra le donne: tendiniti, dermatiti ed eczemi, affezioni dei muscoli. Tra gli uomini, invece, ipoacusia, dermatiti, malattie dei tendini.

IL PROTOCOLLO. Non solo gravidanza e maternità, dunque: sul piano della salute e della sicurezza sul lavoro le differenze tra uomini e donne vanno molto più in là. Da qui la decisione di firmare un’intesa ad hoc per prevenire i rischi in un’ottica di genere. Il protocollo tra Inail e Regione Toscana è stato siglato questa mattina, con l’obiettivo dichiarato di stendere specifiche linee guida, valutare e rimuovere i rischi, elaborare moduli formativi per i responsabili della sicurezza, che tengano conto dei rischi di genere. Non solo: l’intesa stabilisce il costante monitoraggio della situazione e la nascita di un portale dedicato.

GAP DI GENERE. “Questo progetto – dichiara l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – nasce dalla volontà di colmare una lacuna. Le riflessioni sulla diversità di genere nelle politiche di sicurezza sul lavoro sono purtroppo in fase preliminare, e infatti, mentre dal 2005 assistiamo a una diminuzione sostanziale delle malattie professionali e degli infortuni per la componente maschile, per quanto riguarda gli infortuni delle lavoratrici la riduzione è iniziata solo nel 2008, e sta procedendo a un ritmo più contenuto”.

MODELLO DA ESPORTARE. “Il mondo del lavoro – osserva il direttore regionale dell’Inail Aniello Spina – è connotato da una presenza sempre più forte delle donne, e per quanto riguarda gli ambiti della salute e della sicurezza è ancora da comprendere in che cosa si traduca realmente l’appartenenza di genere. Questo progetto, che coinvolgerà direttamente molte donne lavoratrici in diversi ambiti produttivi del tessuto economico toscano, si connota, dunque, per un’ottica innovativa e ricca di potenzialità che lo rende sicuramente ‘esportabile’ anche nel resto del paese”.