De Silvestri, Montolivo, Gilardino. Non è l’asse portante della Fiorentina di Mihajlovic, ma tre undicesimi della Nazionale di Prandelli (guarcacaso) che questa sera scenderà in campo al Franchi. E, anche se l’avversario non sarà il Brasile ma le meno temibili Isole Far Oer, si tratta pur sempre di una gara ufficiale, valida per le qualificazioni agli Europei 2012.
PRANDELLI. Partita che segnerà il ritorno di Prandelli al Franchi, attesissimo dai tifosi, come dimostrato dall’allenamento a porte aperte che gli azzurri hanno disputato ieri al Franchi, seguito da più di 3mila tifosi che non hanno fatto mancare l’affetto al loro (ex) tecnico.
TIFOSI. Tanti, tantissimi – dunque – i motivi per i tifosi viola di seguire la partita di questa sera, una sorta di “vecchia-nuova” Fiorentina. A cui si aggiunge anche la presenza in campo di un altro fiorentino (anche se in questo caso di nascita, e non per appartenenza al club gigliato), il portiere del Bologna Viviano.
EMOZIONI. “Firenze rappresenta qualcosa più dell’aspetto professionale. E’ la mia città. E’ qui che vivo e con la gente c’è un feeling particolare: sarei rimasto a lungo, se non fosse arrivata la chiamata della Nazionale, alla quale non potevo dire di no. Sto provando tante emozioni, tantissime. Ho rivisto i collaboratori che hanno lavorato con me e che hanno tanto amore per la Fiorentina. L’ansia aumenta e comincia a crescere la tensione. Sono sicuro che domani sera mi emozionerò, troppi ricordi”, ha detto ieri Prandelli.
AL FRANCHI. Non resta ormai che attendere poche ore, quando passato, presente e futuro viola si incontreranno al Franchi.