domenica, 8 Giugno 2025
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Mihajlovic, “Voglio il massimo da tutti”

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“Sono molto contento per come abbiamo lavorato in ritiro, anche se purtroppo non ho avuto da subito i nazionali a disposizione. Su alcune cose dovremo riesercitarci ,ma questo non è un problema. Faremo un ripasso più approfondito a S. Piero a Sieve”. E’ soddisfatto del lavoro svolto in ritiro a Cortina il tecnico viola Sinisa Mihajlovic. E pronto a rimboccarsi nuovamente le maniche per conquistare una posizione alta in classifica. “Mi aspetto il massimo da tutti” dichiara.

QUARTO POSTO. “La società non mi ha chiesto nulla – spiega Mihajlovic – ma faremo di tutto per approfittare dei passi falsi delle prime quattro squadre”. C’è sintonia tra il nuovo mister e la dirigenza. Con i Della Valle “mi sono sentito due, tre volte”, sottolinea.

FREY/BORUC. Ancora da decidere chi starà regolarmente tra i pali, tra il portierone viola Frey e il nuovo acquisto Boruc. “Con il Totteham e il Valencia si alterneranno”.

CATTIVA E DIVERTENTE. La Fiorentina di Miha, in ogni caso, sarà “cattiva e divertente. Se giochiamo come voglio, non avremo limiti”. Il calendario? “I calendari non contano. Prima o poi bisogna incontrarle tutte, non esistono partite facili. Se giochiamo da Fiorentina non avremo problemi”.

Detenuto si confonde con i parenti. Sventato tentativo di evasione

 

Si era mischiato con i familiari in visita ed era già arrivato al cancello di ingresso, quando un detenuto di Sollicciano è stato fermato dagli agenti della polizia penitenziaria. E’ successo ieri pomeriggio alle 14.30.

LA VICENDA. Il detenuto, un italiano di 28 anni, si era confuso con i visitatori, una quarantina di persone, al termine del colloquio nel giardino degli incontri ed era quasi riuscito ad uscire. A fermarlo uno degli addetti al rilascio colloqui.

UN SOLO AGENTE DI GUARDIA. A darne notizia Eleuterio Grieco, Segretario Provinciale UIL PA Penitenziari di Firenze che aggiunge il particolare che  a sorvegliare detenuti e parenti vi era un solo agente per circa 90 persone. Il giardino degli incontri (area verde) è una iniziativa  fortemente voluta dalla fondazione Michelucci, dal Presidente del Tribunale di Sorveglianza   Margara e dal garante dei detenuti Corleone.

BRACCIALETTO ELETTRONICO. “Pur apprezzando l’iniziativa  il coordinamento UIL ha più volte denunciato le carenze di sistemi di sorveglianza e di comunicazioni, atteso che manca anche il telefono e la postazione di lavoro per la polizia penitenziaria – prosegue Grieco – Abbiamo suggerito l’istituzione  di una sala regia che potesse monitorare tutta l’area considerato che presso tale area tra detenuti e parenti è possibile anche il contatto fisico. In alternativa almeno la collocazione di un braccialetto elettronico ai detenuti cui è concesso l’accesso al giardino.

4 EVASIONI IN 15 GIORNI. “Come al solito – conclude amaramente il Segretario provinciale –  è inutile parlare al sordo. E se non fosse stato per l’arguzia del collega ora conteremmo il quinto evaso in quindici giorni. “

1900 auto e 800 motorini in meno con il tram

Regione Toscana, assieme ai Comuni di Firenze e Scandicci, ha condotto un’indagine intervistando 1800 residenti nell’area fiorentina che, in sintesi, affermano che l’uso del tram ha portato evidenti benefici per l’ambiente e la salute dei cittadini.

IL SONDAGGIO. Calcolando una media di 25mila viaggi al giorno (effettuati da un universo di circa 10mila persone che gravitano intorno alla linea Firenze-Scandicci), dal sondaggio emerge che il 23% dei viaggiatori prima della tramvia si muoveva con un mezzo privato (il 15,3% in auto e il 7,4% col motociclo): un dato che si traduce in 1.900 auto e 800 scooter che dall’avvio del servizio non transitano più sulle strade cittadine.

Il 75% del campione intervistato, inoltre, dà un voto pari a 8 o superiore al nuovo mezzo di trasporto, mentre c’è anche un 6% che si dichiara poco soddisfatto.

L’ASSESSORE AI TRASPORTI. “L’essere riusciti a togliere quasi 2.000 auto al giorno dalle strade fiorentine – sottolinea Luca Ceccobao, assessore regionale a trasporti e infrastrutture – è un risultato importante per la mobilità cittadina, per l’ambiente e per la salute delle persone”.

“Considerando che una macchina compie un tragitto urbano di circa 15 km – continua l’assessore – per coprire la tratta che oggi si può fare in tram, è evidente come il nuovo mezzo permetta un abbattimento di 460mila tonnellate di CO2 annue, un risultato importante per la nostra salute e per l’ambiente”.

L’indagine è stata eseguita su un campione di residenti, suddiviso per fasce di età: il 24% di età compresa tra i 14 e i 34 anni, il 43% tra i 35 e i 60 e il 33% oltre i 60 anni. Le interviste sono state effettuate a bordo del tram, nell’arco di quattro giorni feriali, due sabati e due domeniche.

Carceri, Montelupo chiuderà entro un anno

“Stiamo lavorando per poter dismettere l’Opg di Montelupo al più presto”. Questa la replica dell’assessore regionale Salvatore Allocca, che ha la delega in materia, dopo la visita del senatore Ignazio Marino alla struttura di Montelupo. La struttura dovrebbe chiudere entro un anno. Nel frattempo nelle carceri italiane è stato un luglio incandescente, tra evasioni, proteste e suicidi dei detenuti. Lo fa sapere la Uil Penitenziari.

RITARDI E NORME. “In Toscana – continua Allocca – siamo sempre stati più che convinti sulla necessità del superamento di queste strutture e abbiamo sempre lavorato per questo ma, a causa del ritardo nelle normative nazionali e delle diverse competenze che si sono intrecciate, anche l’ospedale di Montelupo non è stato ancora possibile chiuderlo. Pensiamo, ragionevolmente, di poterlo fare nel giro di un anno”.

L’assessore ricorda come la norma che dispone il passaggio delle competenze sanitarie alle Regioni in questa materia sia soltanto del 2008 e come questa prevedesse il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari entro 3 anni.

LE ALTERNATIVE. Tre le strutture intermedie che potrebbero accogliere le persone che hanno terminato la misura di sicurezza (per la quale erano state internate) ma che non sono ancora in grado di essere dimesse. Una è in provincia di Firenze, per l’area vasta “centro”, un’altra è ad Aulla per l’area vasta “Nord-Ovest”, una terza si sta costituendo ad Arezzo per l’are vasta “Sud Est”.

SOLLICCIANINO. Per quanto riguarda invece le persone che debbono terminare il percorso della misura di sicurezza si sta approntando la struttura di Solliccianino (il “Mario Gozzini”) a Firenze, che diventerà una struttura di carattere sanitario con una sorveglianza, ma soltanto esterna.

“A Solliccianino – conclude Allocca – sarà possibile ospitare anche le donne che attualmente sono a Castiglion delle Stiviere. Infine le persone dimissibili, che hanno terminato la custodia cautelare, saranno dimesse e prese in carico dai servizi territoriali. Questo percorso contiamo di portarlo a regime nel 2011”.

LUGLIO INCANDESCENTE. Sei  suicidi, 15 tentati suicidi, 5 pericolosi  detenuti evasi, 4 tentate evasioni sventate dagli agenti penitenziari, risse e proteste in molte carceri nonché 22 poliziotti penitenziari feriti a seguito di aggressioni da parte di detenuti.
E’ l’impietoso bilancio diramato dal Segretario Generale della Uil PA Penitenziari Eugenio Sarno. Ed è il bilancio del solo mese di luglio.

I CASI IN TOSCANA. Risale solo a martedì scorso la fuga di due detenuti albanesi dal carcere di Pisa, mentre è di ieri il tentativo di evasione di un 28enne italiano da Sollicciano. L’uomo aveva cercato di confondersi con i familiari in visita.

Il tempo pieno a Firenze si farà. Accordo Renzi-Gelmini

A tutti i bambini delle elementari sarà garantito, per il prossimo anno scolastico, il tempo pieno. E’ questo il frutto dell’accordo raggiunto nell’incontro di ieri a Roma nella sede del Ministero, tra il sindaco Matteo Renzi e il ministro per l’Istruzione Mariastella Gelmini.

 

IL “PERICOLO” DEL MAESTRO UNICO. Nei mesi scorsi si era parlato di un taglio del tempo pieno della scuola primaria di Firenze, possibile effetto del ritorno al maestro unico. Almeno 600 bambini e le loro famiglie avrebbero dovuto rinunciare al tempo pieno, uscendo da scuola all’ora di pranzo.

RENZI SODDISFATTO. “E’ un risultato importante – ha commentato il sindaco Renzi – che restituirà la necessaria serenità a molte famiglie fiorentine giustamente preoccupate per i tagli ipotizzati. Ringrazio il ministro Gelmini per la sensibilità e l’attenzione che ha dimostrato per Firenze”.

ISCRITTI IN CRESCITA. Saranno quasi 33mila gli alunni che a settembre frequenteranno le scuole comunali, statali e paritarie dell’infanzia, della primaria e secondaria di primo grado della città, dato in crescita dello 0,9% rispetto allo scorso anno. Gli alunni iscritti al primo anno della scuola primaria statale sono 2.542, mentre frequenteranno la scuola secondaria di primo grado 2.680 nuovi studenti.

Maltempo, oltre 4000 fulmini sulla Toscana. Allerta fino a stasera

Una vera e propria tempesta di fulmini quella che si è abbattuta ieri sulla Toscana. Ne sono caduti circa 4.350 in sei ore, spiega l’Enel. Tanto da mettere a dura prova il servizio elettrico, che però, grazie al costante monitoraggio e al pronto intervento dei tecnici, ha retto.

ALBERI CADUTI. Tra le zone più colpite la provincia di Firenze, i litorali di Pisa e Livorno e le aree di Prato e Pistoia. Diversi gli alberi caduti a seguito delle forti precipitazioni. Decine gli interventi dei vigili del fuoco per allagamenti.

CERTOSA DI FARNETA. Tra le province colpite quella di Lucca, in particolare la Versilia. Danneggiata anche la Certosa di Farneta, per la caduta di due alberi. Su Marina di Pisa si è invece abbattuta una tromba d’aria. Nonostante le dimensioni ridotte del fenomeno è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per aiutare alcune persone ad uscire da alcuni scantinati allagati.
Disagi anche in provincia di Livorno.

ALLERTA. Dopo una piccola tregua nel pomeriggio di ieri e una mattinata soleggiata quest’oggi, le nubi potrebbero tornare ad addensarsi sulla nostra regione. L’allerta meteo durerà fino a stasera alle 22.

Firenze al top in Europa per il turismo Usa

È quanto emerge dalla classifica stilata da “Travel + Leisure”, magazine statunitense che ha elaborato una ‘Top 10’ delle città al mondo più desiderate dai turisti. Firenze ha scalato la graduatoria passando dal sesto al terzo posto in assoluto e superando capitali come Parigi o Londra.

MEGLIO SOLO LA THAILANDIA. Meglio di Firenze hanno fatto solo due città della Thailandia, Bangkok e Chiang Mai, mentre Roma è al sesto posto (in salita rispetto al nono posto dell’anno scorso) e New York al decimo (cedendo due posti).

L’ASSESSORE AL TURISMO. “In un anno Firenze ha scalato la classifica passando dal sesto al terzo posto per quanto riguarda l’appeal che suscita nei turisti americani – commenta l’assessore al turismo Elisabetta Cianfanelli – . Si tratta di un risultato importante reso possibile anche grazie allo sforzo della città per migliorare l’ospitalità, la fruibilità e le opportunità per i visitatori”.

“La pedonalizzazione del Duomo – continua l’assessore – e la riapertura di Palazzo Vecchio rientrano in questa prospettiva di rendere la città sempre più vivibile e quindi desiderabile per turisti e cittadini”.

L’INDAGINE DEL MAGAZINE. Tornando alla classifica, questa è il frutto della ricerca “The world’s best awards 2010”, che Travel + Leisure commissiona tutti gli anni confrontando le varie città. L’indagine, effettuata in collaborazione con la società ROI Research, è stata svolta tramite un questionario tra i lettori (sia del magazine cartaceo che del sito on line) diffuso dal dicembre 2009 a marzo 2010.

I parametri presi in considerazione per quanto riguarda le città sono stati la cultura e i beni artistici, il cibo e i ristoranti, la cordialità o meno delle persone, i panorami, i prezzi.

Autopalio, il Tar del Lazio boccia il balzello

 

Niente più pedaggio sull’Autopalio. Il Tar del Lazio ha sospeso il decreto del Governo che aveva disposto l’aumento dei pedaggi autostradali, accogliendo le richieste delle province di Roma e Pescara e il Comune di Fiano Romano sui loro tratti di competenza territoriali. Secondo i giudici al pagamento deve corrispondere un servizio, e dunque l’utilizzo di un’infrastruttura, e non può trattarsi di una mera tassa.

LE REAZIONI. “Questa sentenza – ha commentato l’assessore ai trasporti della Regione Toscana Luca Ceccobao – fa giustizia di un balzello ingiusto che non affrontava il problema centrale, l’ammodernamento della nostra rete infrastrutturale”.

GLI AUMENTI. Nella nostra regione gli aumenti sono entrati in vigore il 1 luglio al casello di Firenze Certosa dell’A1 per l’Autopalio ed al casello dello svincolo Valdichiana in direzione Perugia e hanno provocato la protesta dei sindaci lo scorso 2 luglio.
 

IL RICORSO. “Vogliamo predisporre insieme alle due province di Firenze e Siena un ricorso alla Corte Costituzionale – ha aggiunto Ceccobao – perché vogliamo impugnare il decreto legge al momento della sua conversione definitiva per ottenere la sua inammissibilità”.

Allagamenti, il sindaco di Scandicci accusa

Allagamenti a Scandicci dopo il temporale di questa mattina. Nel sottopassaggio di via Pisana l’acqua – che ha raggiunto un’altezza di oltre cinquanta centimetri – ha bloccato alcuni veicoli, come nel caso di una signora che è stata letteralmente estratta dall’auto per essere “imbarcata” sul defender della protezione civile.

LA RABBIA DEL SINDACO. In via Bassa il nubifragio ha allagato alcuni locali sottostanti gli alloggi di edilizia residenziale pubblica. “Non tolleriamo più questa situazione – dice il Sindaco Simone Gheri – siamo costretti a intervenire per risolvere problemi causati da altri, di cui non abbiamo responsabilità”.

CHI SBAGLIA PAGHI. “In via Pisana il sottopassaggio è stato ultimato da pochi mesi da Autostrade per l’Italia – prosegue infuriato il Sindaco – e le pompe sono evidentemente inadeguate, in via Bassa i lavori invece sono stati realizzati da Casa Spa. Chi deve provvedere a far funzionare le pompe lo faccia al più presto, perché episodi come questi non devono più accadere”.

E passerella fu. In attesa del secondo ponte

Inaugura sabato prossimo, 31 luglio, alle ore 10.30 la passerella pedonale sull’Arno presso il ponte di Figline. Dopo mesi di lavori a singhiozzo. E adesso i valdarnesi chiedono in coro l’apertura di un nuovo cantiere: quello per il famoso secondo ponte, di cui si discute non da mesi bensì da anni.

I LAVORI. Iniziati alla fine dello scorso gennaio, i lavori avrebbero dovuto concludersi nove giorni più tardi, limitando così i disagi per la chiusura dell’unico ponte sull’Arno in zona. Riaperto il ponte, la passerella pedonale, costata oltre 300mila euro e finanziata dalla Provincia, è rimasta finora inaccessibile a causa del mancato completamento dell’impianto di illuminazione.

Il collaudo risale al 14 giugno.

SECONDO PONTE. Riguardo al famigerato secondo ponte sull’Arno, la Provincia lo ha finalmente inserito tra le priorità. Circa 5 milioni il prezzo che verrà a costare, suddiviso tra ente provinciale e comuni del Valdarno. Secondo quanto recentemente dichiarato dalla vicepresidente Laura Cantini, la Direzione Viabilità sta predisponendo il bando per il concorso di idee per l’assegnazione della progettazione preliminare e definitiva dell’intervento.

INAUGURAZIONE. Nel frattempo i figlinesi dovranno accontentarsi della passerella pedonale. Sabato all’inaugurazione saranno presenti la stessa Cantini e il sindaco di Figline Riccardo Nocentini.