lunedì, 18 Agosto 2025
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Derubavano i tassisti mentre riposavano: due arresti

Derubavano i tassisti mentre questi si riposavano: con quest’accusa, due uomini sono stati arrestati dalla polizia.

I COLPI. Si tratta di due albanesi che, secondo gli agenti, si muovevano per la città in bicicletta, facendo il giro delle aree di sosta dei taxi. Poi, approfittando delle portiere lasciate aperte durante i momenti di riposo, rubavano i portafogli ai tassisti.

IL SOSPETTO. Ora la polizia non esclude nemmeno che i due siano autori anche di furti nei camper e in auto in sosta avvenuti negli ultimi tempi.

Estate, torna l’emergenza sangue: “Andate a donare”

 

Estate, serve sangue. E allora l’assessore regionale al diritto alla salute Daniela Scaramuccia e le associazioni rivolgono un appello ai donatori: “«Prima di partire per le vacanze, andate a donare il sangue”. Richiesta che arriva in un periodo, come quello estivo, tradizionalmente critico per le donazioni. Il sistema trasfusionale non chiude per ferie, anzi è proprio questo il periodo in cui c’è più necessità di sangue.

IL BISOGNO. L’attività sanitaria non si ferma, il bisogno di sangue rimane invariato, e il soddisfacimento di tutte le esigenze va garantito comunque, anche se molti donatori sono fuori sede per ferie o magari non sono invogliati ad andare a donare a causa del caldo. Proprio in questo periodo il sistema trasfusionale, e soprattutto le associazioni di volontariato, devono quindi intensificare gli sforzi, per far sì che il maggior numero di donatori si rechino a donare prima della partenza, o appena rientrati dalle vacanze.

CRESCE IL FABBISOGNO. “In Toscana la domanda di sangue cresce costantemente – dice l’assessore Scaramuccia – perché si fanno sempre più interventi di altissimo livello, che richiedono grandi quantità di sangue. I donatori toscani sono molto generosi, e stanno sempre crescendo di numero, ma non con la stessa velocità con la quale aumenta il nostro fabbisogno. Chiedo quindi a tutti un ulteriore sforzo di impegno e generosità: a chi è donatore abituale, e anche a chi finora non ha donato, perché magari decida di dedicare 15 minuti del proprio tempo agli altri, compiendo un gesto di solidarietà”.

CARENZA ESTIVA. “In tutta Italia – spiega Simona Carli, direttore del Centro Regionale Sangue – la carenza di sangue estiva rappresenta una criticità e il Centro Nazionale Sangue ha assicurato all’intero sistema il supporto per le gravi situazioni di emergenza. Come Toscana vogliamo fare la nostra parte, garantendo a tutti i cittadini il diritto alle cure, come negli anni passati, in cui, seppur con qualche criticità, siamo riusciti ad assicurare la piena operatività del sistema sanitario”.

STRUTTURE APERTE. Anche in pieno agosto tutte le strutture del sistema trasfusionale toscano sono aperte per ricevere i donatori. Per donare è necessario essere nella fascia di età 18-65 anni, pesare almeno 50 kg ed essere in buona salute; un medico valuterà l’idoneità alla donazione. Per donare è sufficiente rivolgersi ad uno dei Centri Trasfusionali presenti in tutti gli ospedali toscani, o ad un’associazione di volontariato. Tutte le informazioni, gli indirizzi, i contatti, si possono trovare nelle pagine dedicate sul sito della Regione Toscana, all’indirizzo http://www.regione.toscana.it/donareilsangue/.

Prostituzione, lite e minacce a Prato

Lite e minacce (per fortuna senza conseguenze gravi) a Prato, nell’ambito della prostituzione.

IL RACCONTO. Due lucciole rumene hanno raccontato ai carabinieri, intervenuti sul posto dopo la segnalazione di una lite, di essere state minacciate da un connazionale, che si trovava in compagnia di altre due donne.

MINACCE. La causa delle minacce, secondo il racconto fatto dalle due donne ai carabinieri, sarebbe stata la richiesta, da parte dell’uomo, di spazio per le ragazze che lavoravano per lui, o di soldi in cambio di tranquillità.

L’INTERVENTO DEI CARABINIERI. Da questa richiesta sarebbe nata una lite con aggressione, senza gravi conseguenze. All’arrivo sul posto dei carabinieri, gli aggressori erano però già scomparsi.

Circolazione sospesa fra Pistoia e Porretta Terme

Cantieri aperti sulla Porrettana da lunedì 16 a domenica 29 agosto, per la sostituzione di rotaie e traverse, revisione della linea elettrica di alimentazione dei treni, attività di manutenzione dei passaggi a livello e degli impianti di segnalamento nelle stazioni fra Pistoia e Porretta.

CIRCOLAZIONE SOSPESA. Per consentire i lavori, la circolazione dei treni fra le due città sarà sospesa. Inoltre i treni R 6390 per Porretta Terme, in partenza da Pistoia alle 19.26 di domenica 15, e l’R 6371 per Pistoia, in partenza da Porretta Terme alle 5.40 di lunedì 30 agosto, saranno sostituiti con autobus.

BUS SOSTITUTIVI. Per l’intera durata degli interventi, tutti i treni in programma fra Pistoia e Porretta Terme saranno sostituiti con due bus: uno percorrerà la “Via di Collina” e l’altro la “Via Pracchia”. Gli orari di passaggio dei bus potranno variare anche in funzione del traffico stradale e in molti casi saranno differenti rispetto all’orario ufficiale. Non saranno pertanto garantite le coincidenze in partenza/arrivo a Porretta Terme. Inoltre gli autobus sostitutivi non effettuano il trasporto bici al seguito.

LAVORI ESTIVI. La scelta del periodo di apertura dei cantieri è legata al calo del pendolarismo, che consente di concentrare i lavori evitando ripetute interruzioni nel corso dell’anno. Ulteriori informazioni – spiega Trenitalia – sono disponibili anche nelle stazioni.

Aggredì l’amico che guardava la sua ragazza: ora dovrà restare a casa

Aveva picchiato un amico mosso dalla gelosia, e ora dovrà starsene a casa. E’ infatti quella di “permanenza in casa” la misura cutelare che il gip ha applicato nei confronti di un 17enne che, ad inizio agosto, aveva aggredito un amico.

I FATTI. L’episodio era avvenuto a Vicchio lo scorso 4 agosto. Il 17enne aveva aggredito con calci e pugni un amico di 26 anni, per le attenzioni mostrate da quest’ultimo alla sua ragazza. Il 26enne vittima dell’aggressione era stato ricoverato in prognosi riservata.

LA DECISIONE. Oggi la decisione del gip del tribunale per i minori di Firenze di applicare al 17enne la misura cautelare di “permanenza in casa”.

PERICOLO DI REITERAZIONE. Il gip , nel valutare la richiesta del pm, ha ritenuto attuali, per il diciassetenne, le esigenze cautelari, in particolare per il pericolo di reiterazione del reato.

Prandelli, stasera la “prima” azzurra

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Ci siamo, la grande sera di Cesare Prandelli è arrivata. Questa sera, nell’amichevole con la Costa D’Avorio in programma a Londra, in vista degli appuntamenti che contano (le qualificazioni agli Europei del 2012), il tecnico che per 5 anni ha guidato la Fiorentina si siederà per la prima volta sulla panchina azzurra, dando così inizio ufficialmente al dopo-Lippi.

TIFOSI. E i tifosi viola, c’è da giurarci, non si perderanno la partita di questa sera, se non altro per vedere ancora una volta il “Pranda” all’opera (seppur non sulla panchina viola). Ma quello di stasera sarà soltanto l’antipasto: il prossimo 7 settembre la prima gara interna di qualificazione agli Europei si giocherà proprio al Franchi, contro le isole Far Oer. E sarà proprio in quell’occasione che tutta Firenze potrà salutare l’indimenticato allenatore.

L’ESORDIO. Ma intanto Prandelli si concentra sull’appuntamento di questa sera che, se dal punto di vista della posta in palio vale poco o nulla, è invece molto importante. Da un lato perchè partire bene è sempre importante, dall’altro perchè tutta l’Italia attende con curiosità di vedere all’opera la Nazionale prandelliana, distante anni luce (e non solo geograficamente) da quella lippiana del Sudafrica.

LE NOVITA’. Tante le novità in casa azzurra, a partire dal trio d’attacco, formato da Balotelli, Amauri e Cassano (di cui Lippi non voleva nemmeno sentir parlare). E allora non resta che augurargli: in bocca al lupo, Cesare.

Treni, cantieri aperti sulla Faentina

Cantieri aperti sulla linea Faentina Firenze – Pontassieve – Borgo San Lorenzo.

L’INTERVENTO. I lavori, che andranno avanti fino al 21 agosto, serviranno per sostituire le travate del ponte ferroviario dei Massoni sul fiume Sieve. Per l’esecuzione dell’intervento, necessario per consentire ai treni di circolare sul ponte senza limitazione di velocità, il traffico ferroviario sarà sospeso tra le stazioni di Pontassieve e Borgo San Lorenzo

AUTOBUS. I collegamenti saranno garantiti con autobus, che fermeranno a Pontassieve e  Borgo S.L. nel  piazzale antistante la stazione; Rufina, Scopeti, Contea-Londa, Dicomano e Vicchio: sulla Strada Statale 67 al bivio con l’ ingresso in stazione; Borgo San Lorenzo Rimorelli: in viale Kennedy bivio stazione palina TPL.

Alcune modifiche alla circolazione interesseranno anche gli ultimi treni della mattina di venerdì 13 agosto ed alcuni convogli in servizio sulla linea Faentina via Vaglia.  Gli orari degli autobus –  che non effettuano servizio di bici al seguito – potranno variare in relazione al traffico stradale, quindi non saranno garantite le coincidenze.

Orario estivo per le Oblate

La biblioteca delle Oblate si prende un po’ di riposo estivo. La struttura, infatti, è chiusa da ieri, e terrà i “bandoni” abbassati fino al prossimo 14 agosto.

LA RIAPERTURA. La biblioteca riaprirà poi il 16 agosto, con il seguente orario: il lunedì dalle 14 alle 19, mentre la terrazza del secondo piano sarà aperta fino alle 22; dal martedì al sabato sarà aperta dalle 9 alle 24. Solo martedì 17 agosto la biblioteca sarà aperta dalle 9 alle 19.

SETTEMBRE. Dal 13 settembre, poi, la biblioteca seguirà il seguente orario: il lunedì sarà aperta dalle 14 alle 19, mentre la sala lettura al piano terra aperta fino alle 22. Dal martedì al sabato sarà aperta dalle 9 alle 24. La domenica e i festivi resterà chiusa al pubblico.

Che ne sarà dei vecchi cinema del centro

La convenzione per il recupero dell’ex cinema Nazionale, il cammino (rallentato per alcuni problemi ma che ora sembra ripreso) verso la rinascita dell’Alfieri, la trasformazione di Arlecchino e Italia in supermercati.

RIFLETTORI ACCESI. Da un po’ di tempo a questa parte sembrano essersi riaccesi i riflettori sui cinema del centro, che negli ultimi anni hanno chiuso i bandoni uno dopo l’altro lasciando, nella maggior parte dei casi, “buchi neri” nel cuore di Firenze, ovvero spazi abbandonati a se stessi in attesa di una rinascita, mentre quelli ancora aperti si possono contare sulle dita di una mano. Ma qualcosa sembra ora iniziare a muoversi.

A giugno, al posto delle due ex sale a luci rosse Arlecchino di via de’ Bardi e Italia di largo Alinari sono nati due store “Sapori & dintorni” della Conad, supermercati specializzati nella vendita di prodotti della tradizione italiana e, in particolare, toscana. Niente nuovi cinema (le sale pornografiche non sono vincolate dal mantenimento della destinazione d’uso ad attività culturali), ma pur sempre attività aperte laddove c’erano bandoni chiusi. Nello stesso periodo, la commissione cultura di Palazzo Vecchio ha fatto il punto sulla riapertura dell’Alfieri (vedi articolo a fondo pagina), ritenuta di fondamentale importanza dai residenti per la vivibilità e la sicurezza della zona.

Ma non solo. A luglio, il consiglio comunale ha dato il via libera alla convenzione per il recupero dell’ex cinema Nazionale di via dei Cimatori, chiuso da più di 20 anni. Oltre all’attività di cinema/teatro, nella struttura si potranno tenere spettacoli musicali, rassegne cinematografiche, eventi di moda e altro ancora, oltre ad attività di ristorazione a loro supporto. “Si tratta di un intervento importante – commenta il presidente della commissione cultura di Palazzo Vecchio Leonardo Bieber – un’occasione per riqualificare quella parte del centro e incrementare l’offerta culturale in città”. “Questo atto non è una variante urbanistica né un cambio di destinazione d’uso, ma uno schema di convenzione che si rifà a una norma rigorosa già votata dal consiglio, che ha come obiettivo quello di sottrarre a speculazioni questo tipo di immobili, grazie al principio che vede il 70% della superficie destinata all’attività culturale e il 30% ad attività di natura commerciale – spiega il vicesindaco Dario Nardella – o noi restituiamo alla città gli immobili vuoti e dismessi utilizzando questo tipo di strumenti, o continueremo ad avere importanti pezzi di città abbandonati e morti”.

PEZZI DI CITTA’ ABBANDONATI. E i “pezzi di città abbandonati”, purtroppo, in centro non mancano. In Oltrarno, ad esempio, il Goldoni di via dei Serragli è chiuso da molti anni. E tutta la strada (un tempo tra le più vive del centro) sembra averne risentito: molti negozi sono infatti chiusi, e sui bandoni si contano molti cartelli “vendesi” o “affittasi”. Discorso simile per l’Eolo di Borgo San Frediano, prima cinema, poi sala Bingo e infine chiuso. All’interno del bandone sono visibili rifiuti e sporcizia di ogni genere, sicuramente non un bello spettacolo per fiorentini e turisti che da Porta San Frediano camminano verso il cuore della città.

E anche al di qua dell’Arno la situazione non è troppo diversa. In via Faenza il Ciak ha chiuso da qualche anno (attualmente il bandone è abbassato e campeggia un cartello con la scritta “vendesi”) e con lui molte delle speranze dei residenti della zona di avere una maggiore sicurezza, soprattutto la notte. Non troppo distante la scena si ripete con l’ex Ariston, in piazza degli Ottaviani angolo via Palazzuolo: saracinesche chiuse e rifiuti di ogni tipo al suo interno. E anche in questo caso è tutta la zona – e non solo il cinema – ad attendere di rinascere.

IL PROGETTO
Apollo, è la volta buona? Nel piano case e negozi

Potrebbe essere l’Apollo uno dei prossimi spazi ad essere recuperati. È una storia lunga quella dell’ex cinema di via Nazionale, a due passi dalla stazione di Santa Maria Novella, chiuso dal 1986. Una grande area che presto potrebbe tornare a nuova vita. Era il novembre del 2004 quando il consiglio comunale approvò il progetto di recupero dell’ex cinema, al posto del quale sarebbero dovuti nascere abitazioni, negozi, un ristorante e un bar, ma anche una piazza e una terrazza: “Questo progetto è un decisivo passo in avanti perché l’Apollo diventi un ex buco nero della città”, aveva esultato l’allora assessore Gianni Biagi. I lavori sarebbero dovuti durare tre anni: ne sono passati quasi il doppio, ma niente è ancora successo. Questa, però, sembra essere la volta buona perché il progetto di rinascita della struttura diventi realtà: da qualche tempo, infatti, all’esterno dell’ex cinema è spuntato un cantiere che occupa anche parte della strada. La speranza è che, anche se con qualche anno di ritardo, il “buco nero” possa finalmente trasformarsi in un ricordo.

LA RINASCITA
I lavori hanno richiesto più tempo del previsto, ma tra pochi mesi termineranno
S. Croce ritrova il suo “presidio”: l’Alfieri in dirittura d’arrivo

Ancora pochi mesi, poi il cinema Alfieri potrà finalmente riaprire i battenti. Dovrebbero infatti concludersi entro la fine dell’anno i lavori di ristrutturazione della sala di via dell’Ulivo, a pochi metri di distanza da piazza Santa Croce. Lavori iniziati da molto tempo e che dovevano essere già terminati ma che poi, per varie difficoltà, hanno richiesto più tempo del previsto. E anche in questo caso è un’intera zona (quella attorno a piazza Santa Croce) ad attendere la rinascita del cinema, che potrebbe diventare “un presidio importante per tutta l’area, e aumentare la sua vivibilità e sicurezza”, spiega Leonardo Bieber, presidente della commissione cultura del Comune. “Questo cinema è sempre stato un punto di riferimento per la zona – continua Bieber – la sua riapertura sarà molto importante”. La strada in cui sorge, infatti, non sta attraversando i suoi giorni migliori, e l’area di Santa Croce si è lentamente trasformata in una di quelle in cui i fiorentini si sentono più insicuri, specie dopo il calar del sole. Scritte e murales comparsi tutt’intorno al vecchio cinema contribuiscono a far apparire la strada abbandonata a se stessa. E proprio la rinascita del cinema potrebbe segnare anche quella dell’intera zona. Inoltre, quando la sala aprirà finalmente i battenti, Firenze potrà contare su uno spazio che attualmente manca in città: un luogo in cui vengano programmati film accessibili anche a persone con disabilità della vista e dell’udito. A marzo, infatti, era stata approvata dal consiglio comunale la mozione per prevedere gli “adeguamenti tecnologici necessari a introdurre tecniche digitali, tecnologia DTS, alla preparazione dei film predisponendo la sottotitolazione e l’audiocommento”. Tutte possibilità che diventeranno realtà nel nuovo Alfieri.

Fiorentina, operato Jovetic

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Fiorentina, operato questa mattina Stevan Jovetic.

L’INTERVENTO. Jo-Jo è stato sottoposto questa mattina all’intervento chirurgico al ginocchio da parte del Dr. U. Boenisch e del Dr. F. Giron della Clinica Ortopedica di Firenze.

“La lesione al legamento collaterale laterale è risultata parziale e, pertanto, è stata suturata senza ricostruzione con neoligamento. La lesione del menisco esterno, invece, è stata riparata con sutura senza asportazione”, spiega la Fiorentina sul suo sito ufficiale.

RIABILITAZIONE. Per due settimane Jovetic rimarrà nella clinica di Ausburg per svolgere la prima parte della riabilitazione, mentre tra 8 settimane è previsto l’intervento di riparazione del legamento crociato anteriore. Dalla perizia ortopedica eseguita, le lesioni sono considerate acute, conclude la società viola.