sabato, 23 Agosto 2025
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Prova a molestare due 16enni: arrestato

Tentata molestia a Pontedera. Due ragazzine, entrambe di 16 anni, hanno raccontato di essere state avvicinate, in un parco pubblico, da un uomo, che prima avrebbe tentato di parlargli, poi avrebbe provato anche a toccare una di loro.

Le due sono comunque riuscite a mettere in fuga l’uomo e hanno lanciato l’allarme: a rintracciare e arrestare l’uomo – un egiziano di 26 anni – sono stati i carabinieri.

 

E per gli universitari fiorentini arriva lo psicologo

All’Università di Firenze arriva lo psicologo. Gli studenti dell’ateneo fiorentino, infatti, potranno contare su una consulenza psicologica che li aiuterà ad affrontare tutte le difficoltà nello studio e nella vita universitaria.

Lo psicologo li aiuterà, ad esempio, a superare lo stress da inserimento, l’ansia per gli esami e gli eventuali problemi di orientamento o adattamento. Il servizio sarà gratuito.

Asili nido, il Comune assume 44 persone

“L’analisi delle richieste sul fabbisogno del personale della direzione istruzione – ha spiegato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi – aveva evidenziato l’urgente necessità di programmare, fin da subito, l’assunzione di personale educativo e di supporto per garantire la copertura del turn over nonché l’implementazione di alcuni servizi già stabilita dall’amministrazione, entro l’apertura del nuovo anno scolastico. Abbiamo così deciso di rivedere l’organico del personale educativo per garantire un adeguato modello organizzativo che permetta di mantenere i livelli qualitativi dei servizi. Con la delibera viene anzitutto garantito il turn over completo in modo da mantenere la dotazione necessaria per non pregiudicare il corretto funzionamento dei servizi educativi e scolastici”.

In dettaglio, 29 educatori saranno assunti per garantire il turn over, altri 7 andranno ad aumentare la pianta organica e quanto prima sarà indetto il concorso pubblico per l’assunzione di tutti e 36. La delibera prevede anche l’arrivo, in via definitiva, di sette ‘esecutori ai servizi educativi’ a tempo pieno e un esecutore part-time: si tratta degli operatori che collaborano con gli educatori nello svolgimento delle attività quotidiane previste dalla programmazione (attività strutturate, laboratori, ecc) e curano l’igiene e la pulizia degli ambienti.

Riaperto viale Fratelli Rosselli

I lavori di sostituzione dalla tubazione che si è rotta mercoledì sono infatti terminati ieri mattina. A seguire sono iniziati gli interventi di riempimento dello scavo e di rifacimento del manto stradale, terminati nel pomeriggio di ieri. Il viale è stato quindi riaperto interamente alla circolazione senza particolari problemi.

Restano da effettuare le opere di risanamento dei marciapiedi e della pista ciclabile che saranno realizzate sempre da Publiacqua nei prossimi giorni.

Ringrazio i tecnici di Publiacqua, i dipendenti comunali e la Polizia Municipale che hanno lavorato senza sosta per riparare il guasto e gestire la difficile situazione che si è creata nella circolazione – dichiara l’assessore alla mobilità Massimo Mattei, che ha assistito in diretta alla riapertura del viale Fratelli Rosselli –. E ringrazio anche i cittadini che hanno rinunciato ad usare l’auto alleggerendo così la pressione su questo snodo vitale per il traffico in città”.

In centinaia al Franchi per salutare Prandelli

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Lo hanno atteso, lo hanno salutato, lo hanno ringraziato e si sono commossi. Erano centinaia, ieri pomeriggio, i tifosi viola che hanno voluto aspettare l’arrivo al Franchi di Cesare Prandelli, di rientro dalla torurnée in Canada che lo ha visto – con tutta probabilità – per l’ultima volta sulla panchina della Fiorentina.

E quando il mister è arrivato allo stadio ha trovato un’accoglienza che sicuramente gli ha fatto piacere: cori, striscioni e ringraziamenti. Il popolo viola ha voluto salutare così l’allenatore degli ultimi 5 anni, quel tecnico che ha saputo far togliere ai supporter più di una soddisfazione, e che con la città ha creato un rapporto che è andatao molto al di là di quello semplicemente sportivo.

Ora le strade di Prandelli e Firenze stanno per dividersi: manca solo l’ufficialità dell’approdo del tecnico in Nazionale, ufficialità che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. Allora per la Fiorentina inizierà un nuovo ciclo, con un nuovo allenatore. Ma ancora, per i tifosi, non è il momento di pensarci (o almeno non del tutto), e ieri in tanti hanno voluto far sentire al “Pranda” tutto il loro affetto.

Dal 3 giugno torna la ztl notturna

Con giugno torna la Ztl notturna.  Il provvedimento sarà in vigore dalle 23 alle 3 di giovedì, venerdì e sabato e scatterà dal 3 giugno.

L’area interessata è quella che corrisponde ai settori A, B, D ed E. Quest’ultimo settore sarà esteso a San Niccolò (fino a via dei Bastioni e a piazza Ferrucci) e in Oltrarno (fino a piazza Gaddi e piazza Pier Vettori).

“Questo provvedimento vuole dare una risposta alle esigenze dei residenti – spiegano il vicesindaco Dario Nardella e l’assessore alla mobilità Massimo Mattei – e non ha l’obiettivo di limitare la vita notturna”.

Nei prossimi giorni verrà firmata l’ordinanza con i dettagli del provvedimento.

Renzi saluta (e ringrazia) Prandelli

Ecco la lettera scritta dal sindaco di Firenze, Matteo Renzi, a Cesare Prandelli, nel giorno del suo rientro a Firenze dopo la tournée canadese:

“Cesare Prandelli lascia la guida della Fiorentina. Non è ancora ufficiale, credo. Ma ormai è sicuro: sarà il prossimo CT della Nazionale. Con molta franchezza dico che è fisiologico che i cicli finiscano. Un allenatore che rimane sulla stessa panchina cinque anni è già un risultato eccezionale. Trovo dunque naturale che il Mister ci lasci, a maggior ragione se penso che andrà ad occupare la panchina della Nazionale. Nessuna polemica dunque tra prandelliani e non prandelliani, tra tifosi filo allenatore e tifosi filo direttore sportivo. È quasi inutile aggiungere, poi, che ogni polemica oggi è semplicemente stupida. La famiglia Della Valle crede nella Fiorentina e sono sicuro che abbiamo ancora da toglierci tante soddisfazioni insieme. Lo faremo, passo dopo passo, nel reciproco rispetto dei ruoli.

Credo però che sia giusto dire grazie, oltre che ciao, a Cesare Prandelli. Il rapporto tra questa città litigiosa e generosa e il suo allenatore è andato oltre l’aspetto sportivo. Abbiamo vissuto gioie entusiasmanti, abbiamo condiviso momenti di dolore profondi, abbiamo sentito un feeling inusuale per una città guardinga come questa. Abbiamo anche provato a mettere in campo – sulla spinta delle indicazioni della società – un fair play che ci ha reso orgogliosi di essere fiorentini e qualche volta (diciamoci la verità) ci è pure rimasto sul gozzo, non solo per i torti arbitrali. Per noi lo stile significa tanto: del resto siamo quelli che ventotto anni fa, per lenire il dolore di un furto, inventarono una geniale espressione che suona: “Meglio secondi che ladri…”

Abbiamo trascorso un pezzo di strada insieme, significativo ed emozionante. La città di Firenze, del resto, ha riconosciuto la particolarità di questo rapporto con la scelta del Sindaco Domenici di insignire Prandelli della massima onorificenza, il Fiorino d’oro. È stato bello fare questo cammino e incrociare i nostri passi. Oggi che le strade fisiologicamente si dividono è un’intera città che dice grazie, è un’intera città che abbraccia uno dei suoi personaggi più amati. Amati anche da chi di calcio si interessano il giusto.

Mi rimangono in mente alcuni momenti degli incontri con Prandelli. Quello di Reggello, al primo ritiro, a parlare di un mio amico cresciuto con lui nella primavera dell’Atalanta. Un pranzo difficile a San Piero a Sieve in un momento delicato di un ritiro particolare. La gioia per la partecipazione alla Champions con Andrea e Diego della Valle all’Olimpico di Torino dopo la rovesciata vincente di Osvaldo e la gioia impressionante dentro lo Stadio Franchi al rientro da quell’impresa. L’apprensione condivisa per un’amica comune in difficoltà di salute. Le sue battute in aereo verso Liverpool sui miei capelli bianchi dopo l’elezione a Sindaco. Il suo servizio come testimonial dell’Associazione Toscana Tumori guidata da un comune amico, Beppe Spinelli, presentato insieme in Palazzo Medici Riccardi. E tanti altri momenti, piccoli e grandi che oggi preferisco tenere per me.

Buona strada, caro Cesare. Con l’amicizia e la stima che sai”.

Terracotta in festa a Samminiatello

La terracotta fa festa a Samminiatello: sarà proprio qui, nella frazione di Montelupo Fiorentino, che dal 28 al 30 maggio si terrà la decima edizione della manifestazione. La festa viene organizzata dall’Unione delle fornaci della Terracotta, associazione senza scopo di lucro nata da un gruppo di maestri terracottai di Samminiatello che vogliono far conoscere ai più giovani e ai visitatori questo particolare tipo di artigianato, diffuso nella zona fin dal 1500.

Durante la tre giorni, sarà possibile immergersi totalmente nel mondo legato alla terracotta. L’inaugurazione della festa è prevista per venerdì 28 maggio alle 19, con il saluto delle autorità e l’apertura degli stand e della mostra ‘Tradizione e innovazione, dai maestri terracottai ai giovani artisti ai bambini’. Fino a domenica sono previste dimostrazioni della lavorazione dell’argilla, stand enogastronomici, mostra mercato di prodotti artigianali, spettacoli, musica dal vivo, intrattenimento per bambini.

Tra gli eventi clou, sabato verrà allestito in piazza dell’orcio un forno a legna e sarà possibile assistere in diretta alla cottura di un manufatto. Un assaggio di quello che accadeva un tempo, quando gran parte della lavorazione non era ancora automatizzata e addirittura i terracottai erano abituati a raccogliere l’argilla nel fiume, a lavorarla a mano, a metterla ad essiccare e infine a cuocerla in un forno a legna, anche fino a una settimana per i manufatti più grandi, come mattoni ed embrici.

Il programma completo può essere consultato su www.terrecottemontelupo.it.

E’ aperta 24 ore su 24 la nuova Casa della Salute

La Casa della Salute di Castiglion Fiorentino, seconda esperienza in Toscana (dopo Empoli) e una delle poche in Italia, aprirà ufficialmente al pubblico il mese prossimo. Proprio lunedì scorso la giunta ha deliberato un finanziamento di 600mila euro per l’avvio dell’attività.

L’investimento complessivo è stato di 2 milioni di euro, impiegati per la ristrutturazione edilizia (la Casa della Salute è stata realizzata nell’edificio dell’ex ospedale di Castiglion Fiorentino), gli arredi, le tecnologie informatiche, la diagnostica.

“Oggi – ha detto l’assessore al diritto alla Salute Daniela Scaramuccia – stiamo celebrando un percorso, un modo di affrontare in maniera concreta le sfide del futuro. Con il prolungamento della vita, e quindi l’aumento delle malattie croniche, sempre più dovremo dare risposte sociali più che sanitarie”.

“La Casa della Salute – spiega il direttore della Asl 8 Enrico Desideri – si ispira a tre indirizzi forti dati dal Piano sanitario regionale: equità di accesso alle cure territoriali, continuità e collegamento tra ospedale e territorio, nuova visione del rapporto con il paziente. Con la Casa della Salute siamo più vicini alla popolazione: non aspettiamo i pazienti, ma andiamo a chiamarli, cercarli, raggiungerli”.

Trans ammassati a Sollicciano, garante in sciopero della fame

Tredici dei 25 carcerati sono stati fatti arrivare a Firenze da diverse parti d’Italia proprio in previsione dell’annunciata apertura a Empoli della struttura a loro riservata.

”A oltre un anno dall’avvio – dichiara Corleone – ci risulta che il ministro Alfano abbia bloccato tutto per ragioni, crediamo, legate ad una concezione moralista e retrograda della sessualità”. Contro il mancato completamento del penitenziario per soli trans Corleone ha indetto lo sciopero della fame ed è giunto ormai al quinto giorno.

Esiste un decreto ministeriale – continua il garante – che prevede l’attivazione del carcere transgender. Non applicandolo, il Governo si pone in condizione di illegalità”. La consegna ai detenuti di schede di reclamo per  migliorare le condizioni di vivibilità è stata avviata. Corleone ha invitato Regione Toscana e Comune di Empoli a intervenire per sbloccare la situazione in tempi brevi. Nel frattempo, ha ricordato il garante, prosegue l’azione affinché ”entro l’estate possa partire il progetto per far uscire i tossicodipendenti dal carcere concedendo loro l’affidamento terapeutico”.