martedì, 26 Agosto 2025
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Alla Florentia la prima sfida col Nervi

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Parte male la Rari Nantes Florentia, subito aggredita da un ottimo Nervi che, consapevole di dover vincere a tutti i costi la gara per centrare la finale valevole per il quinto posto e che apre le porte della Coppa Len.

Nyeki subito pericoloso dopo meno di due minuti e bravo a sfruttare la prima superiorità numerica per il primo vantaggio del Nervi che, a metà del primo periodo è già avanti 3-0 grazie alla seconda rete di Nyeki ed al gol di Perez. Solo dopo queste tre “sberle” la Florentia reagisce con Pagani e con Sottani (2-3) prima della rete del solito Nyeki che chiude il primo tempo sul 2-4. Baldineti deve fare a meno di Celia (nelle ultime due partite cinque gol) mentre Dusan Popovic non può schierare Gianni Bruschini, squalificato. Nonostante le importanti assenze entrambe le squadre esprimono un buon gioco in attacco. Nel secondo periodo la Florentia tenta di pervenire al pareggio e ci riesce con due gol di Pagani (uno su rigore) ma il Nervi non molla e ripassa avanti con Perez (4-5). A 4” dalla seconda sirena arriva il pareggio di Bini.

Nel terzo periodo è D’Alessandro a riportare avanti i liguri anche dopo il gol di Radu del momentaneo 6 pari. Poi Sottani sigla il 7-7 prima dei due penalty concessi ai fiorentini dagli arbitri Taccini e Severo. Il primo rigore Boris Popovic lo “spara” sulle braccia dell’ottimo Moses il secondo, tirato da Pagani, offre il primo vantaggio gigliato (8-7). Ed è lo stesso Moses a sbagliare, per una volta, l’uscita sul gol di Bini (9-7). Il Nervi perde di concentrazione ed i fiorentini ne approfittano. Il velenoso sinistro di Sottani sigla la decima rete fiorentina. La Florentia acquisisce coraggio e diventa padrona della gara: Di Fulvio realizza l’11-7 sfruttando un’azione con l’uomo in più. Ritorno del Nervi che accorcia con Perez e Lanzoni (11-9) ma la Florentia, con Sottani in superiorità numerica, chiude la partita. Ritorno, in Liguria, sabato 22 maggio.

Barriere architettoniche, 90mila euro per via Assisi

La struttura ospita una serie di attività per la cittadinanza gestite dal Quartiere, tra le quali una palestra per la riabilitazione e attività culturali e sociali, cui si aggiungerà presto anche il Centro di formazione professionale comunale settore ristorazione e turismo.

Il problema principale è costituito dalla rampa di accesso all’immobile, realizzata diversi anni fa a lato della scalinata di ingresso. La rampa non ha i requisiti a norma di legge per il superamento delle barriere architettoniche, in quanto il dislivello è superiore a quanto previsto dalla legge. Inoltre è stata costruita quasi a ridosso dell’edificio, finendo così da un lato per oscurare le finestre del piano seminterrato, dall’altro per creare un’intercapedine tra la rampa e l’edificio dove si forma umidità che a sua volta provoca danni all’edificio. Nella struttura sono poi presenti altre situazioni problematiche per la fruizione dei disabili, come soglie rialzate superiori ai due centimetri e percorsi nel piazzale sconnessi.

Con questo intervento, la rampa verrà completamente demolita, la vecchia piattaforma elevatrice non più funzionante sostituita con una nuova, il marciapiede e le soglie in corrispondenza di percorsi esterni di accesso ai locali dell’immobile saranno adeguati. Il tutto per uno stanziamento di 90.392.000 euro. Secondo la tabella di marcia prevista, i lavori dovrebbero essere affidati a luglio per terminare ad ottobre.

Lavori in via Zoroastro da Peretola e viale Astronauti

L’intervento in via Zoroastro da Peretola sarà effettuato nella fascia oraria che va dalle 21 alle 6, a partire da domani fino a sabato mattina, e comporterà alcuni restringimenti di carreggiata. Anche nel caso di viale degli Astronauti saranno istituiti restringimenti di carreggiata e disassamento nei tratti interessati fino al termine dei lavori previsto per martedì 25 maggio. Prevista inoltre la chiusura di via Santoni su via Gemignani.

Altre due zone pedonali: piazza San Salvi e piazza Nannotti

L’area antistante al sagrato della chiesa di San Michele in San Salvi, già oggetto di un intervento di riqualificazione tutt’ora in corso, sarà riorganizzata in modo da facilitare la fruizione da parte dei pedonali e al tempo stesso da valorizzare la chiesa, una delle poche pievi antiche fuori dalla mura sopravvissute fino ad oggi. L’area pedonale sarà delimitata da dissuasori della sosta e per le auto saranno individuati spazi nella restante parte di piazza.

Sarà poi pedonalizzata l’area di piazza Nannotti creata all’interno dell’intervento di ristrutturazione dell’ex deposito Ataf di piazza Alberti dove, tra l’altro, è stata realizzata questa nuova area di circolazione. L’obiettivo è valorizzare la piazza e al tempo stesso a scoraggiarne l’utilizzo come area di sosta, soprattutto nelle ore notturne.

I 150 migliori golfisti d’Europa al Mugello Tuscany open

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Il Mugello Tuscany open 2010 si disputerà su un totale di 72 buche, ma dopo le prime 36 rimarranno in gara soltanto i primi 60 classificati. Le 18 buche di quello che è considerato uno dei migliori campi da golf in Italia, sono state disegnate dall’architetto Alvise Rossi Fioravanti e dal giocatore professionista Baldovino Dassù, che hanno realizzato uno dei percorsi più tecnici e spettacolari d’Italia.

A contendersi il premio saranno campioni italiani come Costantino Rocca e Emanuele Canonica, i toscani Lorenzo Gagli, Alessio Bruschi e Andrea Perrino, ma anche il ventiduenne Jacopo Jori, miglior giovane del golf club ospite, oltre a campioni internazionali come inglesi Robert Dinwiddie, attuale leader dell’ordine di merito, Sam Walker, Lee S. James e Charlie Ford, gli scozzesi Richie Ramsay e Jamie McLeary, i francesi Alexandre Kaleka, François Calmels e Michael Lorenzo Vera, il tedesco Christoph Gunther e il colombiano David Vanegas, tutti tra i favoriti.

“Abbiamo deciso di contribuire all’organizzazione di questo appuntamento di rilievo europeo – ha spiegato l’assessore regionale al turismo, Cristina Scaletti, nel corso della conferenza stampa di presentazione – perché intendiamo valorizzare le potenzialità del turismo legato al golf. Crediamo che la Toscana, con i suoi 34 impianti, i 7.000 praticanti, ma soprattutto con il suo ambiente, la sua arte, la sua storia, sia una terra d’elezione per chi intende praticare questo sport, che ha i suoi impianti splendidamente collocati in località a forte vocazione turistica, in riva al mare, in collina o nella sua splendida campagna“.

Firenze città di pace, convegno in Palazzo Vecchio

L’incontro, organizzato dalla Provincia di Firenze, sarà aperto da un saluto video di Akiba Tadatoshi, sindaco di Hiroshima, presidente di Majors for peace. In programma anche un video messaggio del premio Nobel per la Pace Shirin Ebadi. Dalle 15,30 nella Sala delle miniature interverranno il presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci, l’assessore del Comune di Firenze all’università, ricerca e politiche giovanili Cristina Giachi e la presidente della commissione pace Susanna Agostini. Presenti anche Severino Saccardi, direttore di Testimonianze, Mario Primicerio, presidente della Fondazione La Pira, Ahmed Rafat, giornalista iraniano membro di Information Safety and Freedom, Giovanna Ceccatelli Gurrieri, docente del corso di laurea in Sviluppo economico, cooperazione internazionale e gestione dei conflitti, Giuseppe Carovani, presidente Commissione Rapporti internazionali, pace e gemellaggi della Provincia di Firenze.

Un ponte tra Firenze e Faenza, torna la 100km del Passatore

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“Definire la 100 km del Passatore una corsa podistica – ha detto il vicesindaco di Firenze Dario Nardella -, anche se particolare per le sue caratteristiche, è sicuramente riduttivo e sicuramente sbagliato. Vorrei ricordare come il Passatore rappresenta un crescendo di significati ed è sempre di più riferimento internazionale. Un evento che, oltre ad essere sportivo, storico, culturale, paesaggistico e turistico, è un ‘ponte’ fra la Toscana e la Romagna. La corsa – ha continuato Nardella – attraversa quei territori che per cinque secoli sono stati l’avanguardia di Firenze al di là dell’Appennino, che in questo caso non rappresenta elemento di divisione, ma di vicinanza, senza bisogno dell’Alta Velocità”.

Partenza fissata per sabato 29 maggio alle 15 da via Calzaiuoli, con l’arrivo è previsto fino alle 12 di domenica 30 – limite massimo – in piazza del Popolo a Faenza. In gara atleti provenienti da Albania, Brasile, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Israele, Messico, Norvegia, Romania, Russia, Senegal, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Sudafrica, oltre all’Italia.

Presenti molti dei meglio piazzati alle ultime edizioni, come Giorgio Calcaterra (vincitore delle ultime quattro edizioni), Marco D’Innocenti (2° nel 2006, 2007 e 2009), Marco Boffo (4° nel 2007 e 2° nel 2008) e il siberiano Vsevolod Khudyakov (4° nel 2008 e 3° nel 2009) e Paola Sanna (1^ nel 2005 e 2007, 2^ nel 2006, 2008 e 2009) e la norvegese norvegese Margrethe Logavlen.

Polizia Lucca e Firenze arrestano latitante Chierchia

Chierchia è destinatario di ordinanze di custodia in carcere per associazione a delinquere di stampo camorristico finalizzata alla commissione di omicidi, estorsioni e traffico di stupefacenti, nonché per traffico e spaccio di ingenti quantitativi di droga.

Schwartz in Palazzo Vecchio, ‘il futuro dell’uomo è a rischio’

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“È molto difficile studiare la specie umana – ha detto il professore rispondendo alle domande dei giornalisti – e se mi chiedete come sarà l’uomo del futuro, dico che il problema non è il ‘come’, ma il ‘quanto’ continueremo ad evolverci. Viviamo in una situazione in cui il nostro controllo sull’ambiente è molto forte e saranno decisive le scelte che faremo rispetto a questo controllo. Il futuro è nelle nostre mani e le decisioni prese andranno ad impattare direttamente sulla nostra specie. Non c’è molto tempo“. A dimostrazione di questo, ha detto Schwartz, valga il caso della fuoriuscita del petrolio nel Golfo del Messico: credevamo di controllare una risorsa che ci ha dato la possibilità di produrre energia, ma ora abbiamo perso questo controllo e le ricadute sono molto pesanti.

“I problemi che ha di fronte l’intera umanità – continua – sono unici poiché siamo chiamati per la prima volta a trovare risposte efficaci da innumerevoli eventi che accadono nello stesso momento e con elevata intensità e con effetti da evitare per le eccezionali caratteristiche catastrofiche. Si tratta di una sinergia negativa di calamità che non solo minaccia la sopravvivenza della nostra specie ma di tutte le forme di vita del nostro pianeta”.

Risparmio energetico, il buon esempio viene dai cittadini

“Coordinati dalla cooperativa Lama – ha spiegato Cruccolini – stanno portando avanti un progetto volto a capire meglio cosa stia facendo il Comune di Firenze per risparmiare gas e elettricità nei propri edifici“. Sono stati affrontati temi come lo stato di attuazione del Pac, del Peac e del Patto dei Sindaci. Ai cittadini è stata data la possibilità di chiedere chiarimenti alla commissione che d’ora in poi lavorerà con loro, ponendo così le basi perché in futuro questi cittadini possano continuare ad essere informati sull’evoluzione di queste azioni.