martedì, 26 Agosto 2025
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L’Europa contro la povertà, Barroso e Monti a Firenze

I lavori si svolgeranno presso l’Istituto degli Innocenti, mentre in piazza Santissima Annunziata saranno allestiti stand delle associazioni che compongono il Comitato. Il convegno si aprirà con i saluti delle autorità cittadine – i presidenti di Regione Toscana, Provincia di Firenze, Istituto Degli Innocenti, il sindaco di Firenze – dopo i quali sono previsti interventi del vicepresidente Parlamento Europeo Gianni Pittella e Antonella Manfi, presidente di Confindustria Toscana. Parleranno poi il ministro dell’Istruzione italiano Mariastella Gelmini e quello greco Anna Diamoantopoulou, oltre a Fintan Farrell, direttore della Rete europea di lotta alla povertà, e a Josep Borrell, già presidente del Parlamento Europeo e presidente dell’Istituto universitario europeo di Firenze. Presenti, tra gli altri, in veste di relatori Giovanni Moro (Active Citizenship Network), Sergio Marelli (Focsiv) Andrea Olivero (Forum Terzo settore), Marco Revelli (Commissione d’inchiesta sull’esclusione), Luigi Berlinguer (eurodeputato), Tonio dell’Olio (Libera). Ci saranno anche i segretari nazionali dei tre maggiori sindacati italiani, Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni, Luigi Angeletti e il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi. In serata un concerto in piazza di musiche gitane e tzigane.

I lavori di venerdì 21 aprile si apriranno con l’intervento di Stefano Zamagni, presidente dell’Agenzia italiana per le onlus, per poi svilupparsi su tre seminari paralleli e contemporanei dedicati ad altrettanti aspetti per valorizzare l’educazione “come strumento per vivere nella società”. Una quarantina fra esperti e testimoni tratteranno i temi legati ad homeless, scuola di strada, multiculturalità, alleanza scuola-famiglia, lavoro minorile, nuove povertà, lavori precari. La sera, al Teatro della Pergola, concerto de L’orchestra di Piazza Vittorio.

Cure sospese a figlia diabetica, lei morì. Condannati genitori

Il padre, Dario Palomba e la madre, Elisabetta Ontanetti avevano scelto per la figlia Clara una terapia alternativa affidandosi ad una curatrice americana, Marjorie Randolph, che venne arrestata ma è poi morta nel gennaio 2009.

Alluvione: in arrivo 70 milioni, ma ne servono 141

Si è riunito stamani a Firenze il Comitato istituzionale, alla presenza dei presidenti e dei rappresentanti delle province di Pisa, Massa Carrara, Lucca, Prato e Pistoia e quelli di Anci e Uncem. Nella riunione di stamani è stato deciso, spiega Rossi, “che per il momento possiamo rimborsare loro la metà dei danni che hanno subito“. “Nelle nostre casse oggi abbiamo soltanto 16 milioni di euro e speriamo che la Protezione civile nazionale firmi prima possibile l’ordinanza con la quale ci arriveranno i 52 promessi e attesi“.

“La coperta è troppo corta – ha aggiunto Rossi – e noi continueremo a chiedere che Roma destini alla Toscana gli altri 70 milioni che mancano all’appello. Com’è noto la Regione ha deciso di stanziare, in aggiunta ai 4 già messi a disposizione, altri 58 milioni di euro per gli interventi su frane e argini e per la messa in sicurezza del territorio. Ma abbiamo chiesto al Ministero dell’Ambiente di metterne almeno altrettanti e stiamo aspettando la loro risposta”. 

Si continuano ad attendere da Roma gli annunciati 52 milioni di euro. Non appena arriveranno, saranno destinati alle famiglie, per rimborsi dei danni subiti ai beni immobili, 5,6 dei circa 11 milioni di euro richiesti. Alle imprese 34 dei 68,5 milioni richiesti. Gli interventi di somma urgenza conclusi entro il 21 marzo, per oltre 33 milioni di euro, saranno pagati per circa il 90% del totale. Le somme urgenze attualmente in corso, o comunque ancora da concludere, ammontano invece a circa 26 milioni di euro. La stima complessiva dei danni ammonta a circa 517 milioni di euro.

Nuovi strumenti per sviluppo città toscane grazie a ‘Jessica’

Jessica for Cities (acronimo per Joint european support for sustainable investment in city areas) è partito nella primavera 2008 coinvolgendo, oltre alla nostra regione, cinque città europee: Manchester, Porto, Brasov, Atene e Poznan. Attraverso la ricerca di possibili forme di applicazione dei nuovi strumenti di ingegneria finanziaria previsti dai Regolamenti sui fondi strutturali per il periodo 2007-2013, si è cercato di sostenere investimenti di riqualificazione e sviluppo urbano.

Grazie al progetto, i fondi di sviluppo urbano che dovrebbero costituirsi per finanziare gli interventi di recupero e riqualificazione saranno composti da capitali pubblici e privati. L’ingresso di investitori privati (banche, imprenditori ed altri soggetti) è una delle maggiori novità introdotte da Jessica. L’altra novità, altrettanto importante, è quella del fondo rotativo che permettano all’operatore pubblico di poter riutilizzare le risorse che rientrano al fondo dopo il periodo di pagamento. L’obiettivo del progetto è quello di studiare e valutare condizioni e modalità per favorire il decollo dei Fondi di sviluppo urbano nelle città che hanno aderito al progetto.

“Questo progetto – ha detto l’assessore regionale alle attività produttive Gianfranco Simoncini – ha permesso di confrontarci a livello europeo. Le nostre politiche sono in linea con l’Europa e l’interesse per i Piani integrati di sviluppo urbano sostenibile è forte, perchè sono un esempio riuscito di progettazione integrata urbana che ben si adatta al territorio della nostra regione. E per la Regione è prioritaria una politica di riqualificazione delle città e delle aree urbane”.

Miniatleti in piazza a Figline

A partire dalle 9 nella piazza principale della cittadina si incontreranno 200 “minicampioni” di età fino agli 11 anni provenienti dalle società di tutta la provincia di Firenze

La manifestazione, che si intitola “Aspettando il Mondiale”, è infatti realizzata in collaborazione con il Comitato provinciale della Federazione Italiana Pallavolo come momento di incontro e di promozione della cultura dello sport. Ad ogni piccolo atleta sarà consegnato un premio.

Accoglienza attenta e di qualità,ecco ‘AmicoRestaurant’

Il progetto è stato presentato stamani a Palazzo Medici Riccardi dall’assessore provinciale al Turismo, Giacomo Billi, il vicesindaco di Firenze, Dario Nardella, il direttore dell’Apt, Lara Fantoni, il presidente provinciale di Fiepet, Santino Cannamela e il presidente della Fipe, Andrea Angelini.

“La ristorazione fiorentina è senza dubbio una delle componenti di successo dell’immagine di Firenze e della sua provincia nel mondo – hanno dichiarato l’assessore Giacomo Billi e Lara Fantoni dell’Apt – e garantirne la qualità è una responsabilità di grande importanza nei confronti degli ospiti che visitano la nostra città e il territorio”. “AmicoRestaurant – hanno proseguito – è un’occasione preziosa per dare a Firenze, al territorio della provincia e al mondo un segnale di impegno per migliorare la qualità dell’accoglienza e la trasparenza nelle pratiche quotidiane“.

Tutti gli esercizi che sottoscriveranno il protocollo d’intesa potranno esporre il logo di ‘AmicoRestaurant’ all’ingresso del proprio locale insieme alle specifiche locandine che riportano gli impegni assunti, in modo da essere subito facilmente riconoscibili, garantire un migliore servizio ai clienti e mantenere con essi la massima trasparenza.

Edilizia scolastica: Province toscane unite, servono 750 mln

Le Province chiedono che si proceda a completare la ripartizione degli oltre 770 milioni di euro previsti dalla Delibera Cipe del marzo 2009 e si pensi a una normativa  che preveda procedure più snelle per intervenire sugli edifici scolastici. La protesta è anche contro i limiti imposti dal Patto di stabilità alle amministrazioni locali, provvedimento che, secondo gli amministratori provinciali, sta bloccando l’impegno delle risorse per le politiche di investimento e sviluppo.

L’importo dei lavori di edilizia scolastica necessari in Toscana, si legge in una nota, ammonterebbe ad oltre 100 milioni di euro, 15 milioni nella sola Provincia di Firenze. Per il solo adeguamento sismico degli edifici scolastici di competenza delle Province è prevista una spesa di circa 400 milioni (50 dei quali in provincia di Firenze). L’adeguamento alla normativa antincendio richiederebbe altri 50 milioni in Toscana, 10 nella sola provincia di Firenze. Altri 200 milioni servirebbero per l’adeguamento degli edifici scolastici provinciali ai criteri del rendimento energetico e acustico, metà dei quali per quelli fiorentini.

Il totale complessivo di fondi necessari per gli interventi nella regione è di circa 750 milioni di euro, mentre per la sola Provincia di Firenze la somma prevista è di 175 milioni di euro.

“Il fatto che tutte le Province della Toscana si mobilitino all’unisono – spiega Andrea Pieroni, presidente della Provincia di Pisa e presidente di Upi Toscana – mostra quanto grave sia la situazione e come venga percepita allo stesso modo dall’Appennino al Tirreno. La nostra protesta non ha colore politico e rappresenta solo l’ultimo sforzo di chi ha a cuore le nuove generazioni e la loro sicurezza. Una nazione con le scuole pericolanti è una nazione pericolante e noi vogliamo invece che non sia così“.

Giovani promesse viola in azzurro

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I due scenderanno in campo per l’amichevole tra Italia e Bielorussia, in programma il prossimo 26 maggio allo stadio “Vito Curlo” di Fasano.

Meno incidenti, ma non calano le vittime della strada

I NUMERI. Sono 5340 i sinistri verificatisi su strade e autostrade della provincia di Firenze l’anno scorso, dato in calo rispetto ai 6150 del 2008. Diminuito anche il numero dei feriti, passato da 7983 a 6648. Per i decessi, invece, si passa invece da 54 a 55, inferiore comunque di oltre il 40% rispetto al 2001 (quando si registrarono 101 morti).

STRADE URBANE PIU’ PERICOLOSE. Notevole l’incidenza delle strade urbane sul totale dei sinistri: oltre il 90% per gli incidenti con feriti, quasi il 70% (69,1%) per gli incidenti mortali. Un’analisi che riporta anche la distribuzione temporale nell’arco dell’anno; per il 2009 sono stati maggio e settembre i mesi con il maggior numero di incidenti (rispettivamente 528 e 532) e feriti (680 e 646) , con il picco negativo nel mese di agosto (285 incidenti e 361 feriti).

GIORNI FERIALI AD ALTA INCIDENTALITA’. A differenza di quanto è possibile immaginare, i giorni a più alto tasso di incidentalità sono i giorni feriali, con un picco riscontrato nel venerdì (920 incidenti e 1137 feriti nel 2009). È poi il rientro serale a casa il momento della giornata più pericoloso per gli automobilisti: 569 feriti nella fascia oraria compresa tra le 18 e le 19, anche se il tasso di mortalità più elevato è riscontrato nelle ore notturne, più precisamente tra le 5 e le 6 della mattina.

TRISTE PRIMATO PER FIRENZE. Passando all’analisi di ciascuno dei 44 Comuni della provincia, si verifica a Firenze, con 3254 incidenti, il maggior numero di sinistri nel 2009 (il 60,9% del totale), seguita a debita distanza da Sesto Fiorentino (238 ed il 4,5%) e Campi Bisenzio (218 con il 4,1%); percentuale pressoché identica per il capoluogo (59,7%) anche nel numero di feriti, notevolmente inferiore, infine, per quanto riguarda il numero di morti (14,5%).

Quale futuro per l’umanità? Schwartz a Palazzo Vecchio

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Schwartz è il presidente della World academy of art and science, accademia scientifica internazionale non governativa nata negli anni ’50 per iniziativa di figure quali Albert Einstein, Robert Oppenheimer, Joseph Rotblat, Bertrand Russel. L’Accademia conta scienziati provenienti da tutto il mondo, organizza conferenze e seminari su una vasta gamma di argomenti relativi alla diffusione e applicazione di conoscenze in campi molteplici come la biotecnologia, l’occupazione, l’ambiente, la globalizzazione, il disarmo nucleare, lo sviluppo sociale.

In questi giorni Shwartz ed altri membri della World Academy sono a Firenze per l’incontro annuale del Board of Trustees che si tiene in città. Domani alle 11 nella Sala della miniatura il professor Schwartz terrà una conferenza sul tema dell’Evoluzione della specie umana e del suo destino, seguita da una discussione e da un incontro con la stampa e la cittadinanza.