venerdì, 12 Settembre 2025
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25 aprile, trekking urbano e musica in Oltrarno

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Il ritrovo per il percorso di trekking è fissato alle 15 presso la Torre in piazza Poggi. L’itinerario seguito sarà quello di via Lupo-via San Niccolò-piazza Pitti-via Romana-via Santa Maria-piazza Santo Spirito-Lungarno Guicciardini-via del Leone, per concludersi poi in piazza Tasso verso le 16.30.
Sarà a quel punto che, proprio in piazza Tasso, avrà inizio il pomeriggio di musica e danze della tradizione regionale italiana, organizzato in collaborazione con l’Associazione Taranta.

“La festa della Liberazione – ha detto la presidente della commissione pace Susanna Agostini – è sempre stata vissuta dalle famiglie che si riversavano nelle strade per festeggiare. Ogni anno la ricorrenza si rinnova ma senza retorica, perché ancora ci sono le emozioni intatte come allora, come quelle che accompagnarono uomini e donne di vent’anni verso la libertà. Vicende umane – ha proseguito Agostini- vissute non per caso, ma per scelta da tanta parte di cittadini di Firenze”.

Biodiversità, a Firenze si prepara la Strategia nazionale

Entro la fine di quest’anno dovrà infatti essere adottata una Strategia nazionale che rispetti i parametri indicati dalla Conferenza internazionale sulla conservazione della biodiversità. Per farlo è stata convocata una Conferenza nazionale per la biodiversità, che si terrà dal 20 al 22 maggio all’Università degli studi di Roma “La Sapienza”. La direzione Protezione della natura e del mare del Ministero dell’ambiente, con il supporto del Wwf Italia e del Dipartimento di biologia vegetale dell’Università “La Sapienza”, ha organizzato tre workshop di preparazione all’evento.

All’appuntamento fiorentino, che si terrà dalle 8.30 alle 18.00 presso la sala verde del Palazzo dei Congressi, saranno presenti esperti del mondo accademico e scientifico per presentare le tre tematiche cardine della Strategia: il rapporto della biodiversità con i servizi degli ecosistemi (ne parlerà Rossella Filigheddu dell’Università degli Studi di Sassari), i cambiamenti climatici (Lorenzo Ciccarese dell’Ispra) e le politiche economiche (Davide Marino dell’Università degli Studi del Molise).

A seguire, i rappresentanti di importanti sigle istituzionali, sociali ed economiche della pubblica amministrazione, dei settori privati e della società civile, presenteranno osservazioni e contributi sulle aree di lavoro di loro competenza. Interverranno esponenti di Federparchi, Coldiretti, Cgil, Federlegno, Lipu, Federpesca e Federcopesca, Arpat Toscana, Associazione Nazionale Comuni Italiani, Federturismo.

Prossimi appuntamenti a Padova il 6 maggio e Napoli il 13 maggio, mentre l’11 maggio è previsto un incontro nel Parco Nazionale del Circeo, dedicato al contributo delle aree naturali protette per la definizione della Strategia e al loro ruolo per la sua futura attuazione.

Casa, taglio del nastro per 28 alloggi a S.Maria a Cintoia

Si tratta di un edificio a forma di ‘L’, composto da un piano interrato adibito a box e cantine, un piano terra per servizi di quartiere (427 metri quadrati totali), da quattro piani residenziali e da un sesto piano per le soffitte. Dei 28 alloggi (tutti con posto auto coperto e soffitta), nove sono di 45 metri quadrati con due posti letto, otto di 60 metri quadrati con tre posti letto, 11 da 70 metri quadrati con quattro posti letto. Cinque alloggi sono accessibili per portatori di handicap. Il costo complessivo della costruzione è stato di 2.563.412 euro, con una spesa media per ciascun alloggio di 60.092 euro.

Insieme agli alloggi sono state realizzate anche un’area di parcheggio pubblico, l’inizio della pista ciclabile che da piazzetta Sansepolcro arriverà in via Santa Maria a Cintoia e la ‘piazzetta delle quattro stagioni‘, un’area verde che scandirà l’alternarsi delle stagioni con le fioriture delle diverse piante che ospita.

Saranno presenti all’inaugurazione anche l’assessore alla casa Claudio Fantoni, il presidente del Quartiere 4 Giuseppe D’Eugenio e il presidente di casa spa Giovanni Pecchioli.

Santa Croce, la Pietà del Bronzino torna a nuova vita

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L’opera venne commissionata da Giovan Battista Della Fonte per adornare la tomba di famiglia. Per oltre tre secoli è rimasta collocata su uno dei pilastri a sinistra della navata maggiore. Nel 1904 venne trasferita nella posizione attuale, sulla parete della navata sinistra accanto al quinto altare. La Pietà del Bronzino venne danneggiata dall’alluvione del 1966 insieme a tutte le pale d’altare delle navate ed ha in seguito evidenziato altri problemi conservativi. Per questo l’Opera di Santa Croce ha disposto e finanziato il suo restauro, un intervento da 30 mila euro. Il lavoro ha consentito un recupero insperato e una nuova lettura di un’opera della tarda attività del pittore.

“Un restauro – spiega la soprintendente al Polo museale fiorentino Cristina Acidini – che ha non solo messo in sicurezza sotto il profilo conservativo, ma rivelato nella sua matura e pur sempre splendida bellezza un doloroso capolavoro d’arte sacra“. Soddisfatta anche Stefania Fuscagni, presidente dell’Opera di Santa Croce: “i grandi interventi di restauro di questi anni in Santa Croce sono sempre stati moltiplicatori del patrimonio di conoscenza custodito in questi spazi. Le opere restaurate cambiano volume e, tra le grandi pale vasariane della Basilica, anche questo ‘piccolo’ dipinto del Bronzino raffigurante la Pietà ci torna così a riapparire in un’inedita grandezza e profondità“.

La bottega del ‘Bini’ rinasce come libreria

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La storica bottega aveva chiuso due anni fa, ma grazie all’idea dei gestori dell’attiguo ristorante ‘Borgo antico’ rinasce oggi nella sua nuova veste, mantenedo però la struttura originale del laboratorio ed arrichendosi di volumi sull’artigianato artistico fiorentino e di preziosi oggetti in legno.

“Oggi qui si avvera un piccolo sogno – ha detto il vicesindaco Dario Nardella intervenuto all’inaugurazione -: riaprire quella che è stata una storica bottega artigiana fiorentina non come uno spazio anonimo, ma con un’idea assolutamente innovativa, che potrà recuperare la memoria di quel patrimonio di conoscenza e sapere che qui ha vissuto per decenni. Questo è un modo concreto per far rivivere piazza Santo Spirito e l’Oltrarno”.

Strade, quasi 6 milioni per riqualificazione

I lavori prenderanno il via in estate a partire dalle strade più usurate, come via Chiantigiana e via Perfetti Ricasoli. L’intenzione dell’amministrazione è quella di portare a termine gli interventi entro la fine della stagione estiva. Riguardo alle modalità degli interventi, è stata avanzata la richiesta del doppio turno di lavoro (dalle 6 alle 22),  ma dove necessario per motivi di traffico, come in viale Belfiore, si lavorerà solo nelle ore notturne.

I progetti approvati riguardano una quindicina tra strade e piazze per un totale di 3.770.000 euro cui si aggiungono i 2.100.000 per gli interventi di manutenzione straordinaria a contratto aperto così suddivisi: 400.000 per il Quartiere 1; 250.000 per i Quartieri 2 e 3; 600.000 per i Quartieri 4 e 5. L’investimento complessivo ammonta quindi a 5.870.000 euro.

“Si tratta – ha detto l’assessore alla mobilità Massimo Mattei – di un nuovo e importante tassello nell’opera di rifacimento delle strade avviata dall’amministrazione: questi progetti infatti interessano strade fondamentali per la circolazione cittadina, come viale Belfiore, via Senese, via Chiantigiana e le vie Perfetti Ricasoli e Panciatichi, ma anche vie del centro storico come via dell’Agnolo e una piazza decentrata ma di valore come piazza Galileo Ferraris. E nel pacchetto degli stanziamenti rientrano anche gli interventi urgenti, come la sistemazione delle buche, nelle strade dei cinque quartieri cittadini”.

Palazzo Vecchio in campo per ricordare Sandro Manzini

“Partecipiamo con piacere – ha detto il presidente del Football Club Palazzo Vecchio Giovanni Fittante – a questo memorial benefico commemorativo di Sandro Manzini, giocatore ed allenatore della Rondinella, a testimonianza delle sue doti umane e tecniche e dell’impegno da lui profuso nel settore calcistico giovanile“. Manzini infatti, che da giocatore è stato campione d’Italia juniores, in seguito ha allenato anche nel settore giovanile della Fiorentina.

L’ingresso è libero, ma sono gradite offerte in favore del Meyer.

Banda della Polverosa, ecco i prossimi concerti

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Si parte il 26 maggio con l’esibizione nel giardino di via Maragliano mentre pochi giorni dopo, il 29 maggio, la Banda sarà in trasferta a Liebenc, in Repubblica Ceca. Il 27 giugno i ragazzi cechi arriveranno a Firenze, dove si esibiranno ancora una volta insieme alla Polverosa sull’Arengario di Palazzo Vecchio.

“Queste iniziative – ha spiegato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi che questa mattina ha presentato il calendario di eventi – hanno come obiettivo principale quello di inserire la pratica musicale, strumentale, a pieno titolo nelle attività educative e didattiche delle scuole”.

“La banda ‘La Polverosa‘ – hanno ricordato il maestro Enzo Ventroni e il professor Ferruccio Barbetti – è nata nel 2007 nell’ambito del progetto ‘Saràbanda‘, che coinvolge una trentina di scuole nella regione e ha come obiettivo quello di diffondere la pratica della musica tra i ragazzi mediante un approccio pragmatico, basato sull’insegnamento collettivo e sull’immediato uso degli strumenti a fiato, tipici della tradizione delle nostre bande. La banda lavora con una struttura di corsi in orario extracurricolare, divisi in tre livelli: il metodo usato permette di imparare la musica direttamente con la pratica musicale. Non c’è quindi alcuna lezione preliminare di teoria. Si offre un approccio pragmatico, che dia presto ai ragazzi la gratificazione di eseguire alcuni brani e di vivere l’esperienza musicale come attività di gruppo”.

25 aprile, tutte le iniziative di Fiesole e dintorni

Si comincia domani, giovedì 22, con la proiezione del film “Il cielo cade” tratto dal libro di Lorenza Mazzetti. L’appuntamento è alle ore 21 al Circolo Arci di Ellera. Venerdì 23, alle ore 11, a Caldine in via Faentina, 287, nel cortile della Scuola Materna verrà deposta la corona alla lapide dei caduti.

Domenica 25 Fiesole ricorda la Liberazione con le consuete celebrazioni: alle ore 9.30 l’appuntamento è in piazza Mino (lato Municipio) per la deposizione della corona e la formazione del Corteo. Successivamente, alle ore 10 nel Parco della Rimembranza San Francesco si terrà l’apposizione di una corona alla Lapide dei Caduti. Verranno, inoltre, letti alcuni brani testimonianze della resistenza. Alle ore 10.30 le iniziative proseguono a San Clemente dove si terrà l’apposizione di un cippo in ricordo della cattura e dell’uccisione del carabiniere Sebastiano Pandolfo e del giovane partigiano Ronaldo Lonari, che furono intercettati, catturati e uccisi dai tedeschi, mentre consegnavano dei messaggi ad un’altra staffetta. Poi, alle ore 11, in piazza Mino si terrà il concerto della Filarmonica “G. Verdi” di Fiesole diretta dal Maestro Davide Micheloni e canti a cura del Laboratorio di Canto Sociale di Fiesole “Novecento”.

Anche le frazioni commemoreranno la Liberazione: a Montebeni, in via Ontignano, alle ore 12.15, e a Compiobbi, in piazza Mazzini, alle 12.30, si svolgerà la cerimonia di apposizione della corona alla Lapide dei Caduti. La deposizione delle Corone sarà seguita da letture e canti.

Poi, nel pomeriggio alle ore 16 a Ontignano si terrà l’iniziativa rivolta ai bambini “Sulle tracce dei partigiani” un percorso in groppa agli asini di Arci Asino. Infine, alle ore 17, al circolo di Montebeni (via di Montebeni, 5) Il Fiore del Partigiano, con Comune di Fiesole, Crc La Pace di Compiobbi, Crc di Montebeni, Arci Comitato di Firenze, presenta “Racconti di Gente Giusta” di e con Saverio Tommasi.

Un centro incontri per le badanti

L’apertura degli “Spazi Incontro” rientra in un progetto più ampio denominato “Incontro” ed attivato dalla Società della Salute Sud Est con il coordinamento del Centro Interculturale del Comune di Pontassieve: l’obiettivo è di offrire l’opportunità di qualificare il lavoro di cura domiciliare.

Nell’ambito delle due annualità dei moduli formativi gratuiti finora svolti è stato infatti possibile costruire una relazione di fiducia con le assistenti familiari, che hanno espresso il desiderio di poter continuare ad avere dei punti di riferimento sul territorio cui rivolgersi per informazioni sui servizi e dove poter passare il proprio tempo libero. E proprio in questa direzione è andata la scelta della Società della Salute, che ha deciso di affiancare l’attività di formazione alla creazione di “Spazi Incontro”, gestiti da volontari delle associazioni del territorio e aperti il giovedì pomeriggio dalle 15 alle 18 (nel caso di Figline presso il centro sociale “Il Giardino”).

“Il ricorso alle assistenti familiari, le cosiddette ‘badanti’, rappresenta da alcuni anni una risorsa a cui le famiglie ricorrono in maniera sempre più diffusa per far fronte ai bisogni assistenziali delle persone non autosufficienti – spiegano il presidente della SdS Sud Est, Luciano Bartolini e l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Figline Valdarno, Carlo Artini – un fenomeno rilevante, che coinvolge un numero sempre maggiore di anziani e famiglie. In una situazione tanto delicata quanto spesso aleatoria, diventa prioritario progettare interventi mirati a qualificare il lavoro di cura presso il domicilio della persona anziana, a facilitare l’integrazione delle ‘badanti’ nella famiglia in cui svolgono la loro attività e a migliorare il loro inserimento nel più ampio contesto sociale. Proprio per questo – concludono – come SdS abbiamo avviato il progetto ‘Incontro’ promuovendo l’apertura di questi spazi che, auspichiamo, possano facilitare l’integrazione sociale e le relazioni”.