domenica, 3 Agosto 2025
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Pm10 restano alte, da domani stop a veicoli inquinanti

Dovranno restare nei garage i ciclomotori a due tempi a due e tre ruote, i motocicli a due tempi, le auto euro 1 se a benzina o euro 2 e 3 se diesel, e i veicoli merci diesel euro 1. Lo stop vigerà dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Se i livelli di inquinamento non caleranno, sabato l’ordinanza entrerà nella fase tre, ovvero un blocco dei veicoli più inquinanti più ampio: non solo la ztl, ma tutto il centro abitato di Firenze e del Galluzzo.

Escluse dalle misure dell’ordinanza alcune strade di accesso e uscita da Firenze, come il viadotto dell’Indiano, viale Europa, via Aretina, via Sestese, via Pratese. Potranno inoltre circolare, tra gli altri, i veicoli delle forze dell’ordine, della protezione civile, degli invalidi, dei medici, delle aziende che effettuano riparazioni urgenti sui servizi essenziali, i veicoli a metano, gpl o bifuel, le vetture con almeno 3 persone a bordo che viaggiano verso la stessa destinazione.

Da Buffalo Bill al Franchi, la storia del Q2 in mostra

La mostra è il risultato di una prolungata ricerca storica sull’intero territorio del quartiere, dalle rive dell’Arno a Rovezzano, a Settignano, alle Cure fino ai confini tracciati dai viali di circonvallazione tra le Piazze Beccaria e Libertà. Attraverso numerosi pannelli fotografici si potrà compiere un vero e proprio viaggio nel tempo, tra grandi eventi della storia e piccole realtà di quotidiana convivenza.

Documenti preziosi che racconteranno i primi esperimenti di navigazione aerea su velivoli guidati da piloti come Vasco Magrini, oppure l’arrivo in città di William Frederick Cody, detto Buffalo Bill, che agli inizi del ‘900 portò in scena il suo spettacolo fatto di autentici pellerossa, diligenze a cavallo, animali delle praterie americane e centinaia di attori e comparse, grazie al quale ricostruì in un tour internazionale la vita avventurosa del mitico West.

Sarà poi approfondita la vocazione militare del Campo di Marte, per molti decenni luogo di esercitazioni di artiglieria, cavalleria, fanteria, poligono di tiro e polveriera con deposito di munizioni. In mostra anche inedite testimonianze su fatti drammatici come la fucilazione dei cinque giovani renitenti alla leva avvenuta il 22 marzo 1944 allo Stadio Comunale e la distruzione di via Michele Amari il 2 agosto dello stesso anno.

Una sezione sarà dedicata alla storia di San Salvi e alla Casa dei Lavoratori ‘Andrea del Sarto’, luogo di aggregazione sociale, culturale e politica che conviveva con la presenza dell’Ospedale Psichiatrico ‘Vincenzo Chiarugi’ fin dal lontano 1890. Si arriverà dunque agli anni della ricostruzione, quando il quartiere iniziò a cambiare volto con la costruzione dello Stadio comunale ‘Artemio Franchi’, chiamato all’epoca ‘Giovanni Berta’, inaugurato nel 1931 e che ha dato inizio alla storia della Fiorentina e allo sport nelle sue varie discipline.

Parallelamente alla mostra, curata da Alessandra Borsetti Venier e Giuliana Occupati ed organizzata dall’associazione culturale MultiMedia con il patrocinio della Provincia e del Comune di Firenze e del Quartiere 2, è stato realizzato un libro omonimo.

Coro multietnico dei bambini al Puccini per sostenere la pace

L’iniziativa, giunta alla sua quinta edizione, è organizzata dall’associazione Piccolo coro Melograno di Firenze in collaborazione con il Centro studi internazionali Giorgio La Pira e con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze. Madrina della serata sarà l’attrice fiorentina Daniela Morozzi, nota per aver partecipato alla fiction televisiva “Distretto di polizia” e per essere da molti anni una figura di spicco del teatro d’improvvisazione italiano.

“I bambini ed i ragazzi di origine straniera – spiega l’assessore all’educazione del Comune di Firenze Rosa Maria Di Giorgi – sono oggi in Italia sono poco meno di 900 mila. Di questi, 520 mila sono nati nel nostro Paese, parlano l’italiano, frequentano le nostre scuole. Condividono con i bambini e i ragazzi della loro età, italiani per nascita, gli impegni, i desideri, i problemi, i sogni, le mode e le inquietudini di una cittadinanza e di una identità in formazione, affidata per la sua piena riuscita agli adulti di oggi. Si tratta, aggiugne l’assessore, di “bambini e ragazzi che, in molti casi non conoscono la lingua del paese di origine: la loro inflessione dialettale è fiorentina a Firenze, veneta in Veneto, siciliana in Sicilia. Per loro l’Italia, dove sono nati e cresciuti, è l’unico Paese nel quale possano davvero identificarsi, a condizione che non ne siano tenuti ai margini. Per questo quella di domenica non sarà solo una festa ma anche un’occasione di dialogo e di scambio di saperi, ricordi ed emozioni tra i bambini e i loro genitori”.

Oltre al Piccolo coro Melograno, parteciperà alla serata anche il coro “Mikrokosmos dei piccoli” di Bologna, composto da bambini delle periferie del capoluogo emiliano, multietnico sia nella composizione che nel repertorio.

Da Bottai a Strada, il Quartiere 2 invita al trekking

Il ritrovo è fissato alle 8.30 ai Bottai, il ritorno previsto per le 16. Per le iscrizioni ci si può rivolgere a Trekking Italia, in via dell’Oriuolo 17, da domani a venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 18.30.

Viola in campo a Catania, c’è il turno infrasettimanale

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I Viola a Catania per centrare il tris. Questa sera, gli uomini di Prandelli scenderanno in campo per il turno infrasettimanale di campionato con l’obiettivo di continuare la striscia di successi che ha rilanciato le ambizioni in casa gigliata, dopo una fase di risultati negativi.

Così, dopo le vittorie con Napoli e Genoa, un successo con il Catania significherebbe fare un bel balzo avanti in classifica, verso una zona-Europa combattuta come non mai. Per riuscire nell’impresa, il tecnico Prandelli non potrà contare su Vargas, Marchionni e Gamberini, rimasti a Firenze perchè infortunati.

Tra i convocati c’è però anche il giovane Babacar, autore di una rete sabato contro il Genoa. “Il Catania sta giocando bene, ha una sua impronta a livello caratteriale e di gioco. E’ un campo particolare, timori ci sono. Ma abbiamo esperienza su campi altrettanto importanti e con tensioni maggiori, sappiamo che dipende da noi, dal nostro atteggiamento. Vogliamo partire preparati, consapevoli delle difficoltà e pieni di entusiasmo per andare a ricercare la vittoria”, ha detto Prandelli alla vigilia.

“I ragazzi sono convinti di poter fare un finale di stagione importante – ha aggiunto il tecnico – dobbiamo mantenere questo spirito, fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata ci batteremo per qualcosa di grande. E’ una stagione ancora tutta da scrivere. Babacar? Lui e Keirrison si stanno allenando bene, Baba ha molto più lavoro con noi, è più integrato sotto il punto di vista dello sviluppo del gioco. Ma anche Keirrison l’ho visto molto più pimpante”. 

COPPA ITALIA. Intanto, il ritorno delle semifinali di Coppa Italia contro l’Inter, programmato per il 14 aprile, è stato anticipato a martedì 13 aprile, alle 20.45, allo stadio Franchi, a causa degli impegni europei della squadra nerazzurra.

“Democrazia difficile”, lettura ‘Cesare Alfieri’ a Zagrebelsky

Zagrebelsky è attualmente ordinario di Giustizia costituzionale all’Università di Torino, dopo aver ricoperto la carica di giudice costituzionale per quasi 10 anni, a partire dal 1995. La lettura ‘Cesare Alfieri‘ ha una lunga tradizione nella facoltà di Scienze politiche. Negli scorsi anni è stata affidata a personalità di spicco nel campo delle scienze sociali, come l’economista Jean-Paul Fitoussi (nel 2009), lo storico e politico polacco Bronislaw Geremek (2007), il governatore della Banca d’Italia Mario Draghi (2006), l’ex presidente della Commissione Europea Jacques Delors (1997).

L’appuntamento è alle 11 nell’Aula magna del polo delle scienze sociali.

L’attualità di Pasolini: se ne parla domani alle Oblate

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Saranno letti alcuni passi dai suoi romanzi, illustrati da Franco Zabagli del Gabinetto Viesseux, curatore del Meridiano Mondadori dedicato a Pasolini. L’appuntamento fa parte del ciclo “Le voci contro, le voci per… dall’opposizione al potere alla difesa della dignità umana” che ogni giovedì fino all’8 aprile prossimo cercherà di far luce sulle maggiori figure di intellettuali ‘impegnati’. Scrittori, spiega una nota, “intenti con lucidità a penetrare dentro la trama opaca dei fatti, per opporsi all’addomesticamento dei sensi e del giudizio, mettere a nudo le vischiosità del Potere nelle sue varie manifestazioni”.

Il primo incontro è stato dedicato a Leonardo Sciascia, mentre i prossimi appuntamenti si concentreranno sull’opera di Sebastiano Vassalli, il 1 aprile, e Antonio Tabucchi, l’8 aprile. L’appuntamento è alle 18 presso la sezione contemporanea al primo piano, con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

Si butta in Arno, canoista dà l’allarme: è salva

C’è una donna che si è buttata nell’Arno” ha dato l’allarme il canoista, originario di Milano, ieri sera intorno alle 19.30. Quattro pattuglie sono state subito inviate sul posto e, grazie ancora alla segnalazione dell’uomo, rimasto in contatto telefonico con l’operatore del 113, hanno potuto rapidamente individuare la posizione della donna.

Gli agenti hanno quindi formato una “catena umana” e si sono immersi in acqua. Hanno raggiunto la donna, in evidente stato di agitazione, e l‘hanno riportata a riva. I poliziotti le hanno quindi prestato il primo soccorso, facendole espellere l’acqua ingerita. La donna, che presentava un principio di ipotermia, è stata quindi affidata al personale del 118 intervenuto sul posto, che l’ha portata all’ospedale di Santa Maria Annunziata per le cure necessarie.

Ieri sera il questore Francesco Tagliente ha telefonato al canoista che ha dato l’allarme per complimentarsi di persona per il senso civico dimostrato.

L’Egitto meno noto presentato a Firenze

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“L’Altro Egitto” (The Other Egypt), curato dall’Arch. Vincenzo Valenti, è un progetto volto a far conoscere, quale destinazione turistica, un prezioso patrimonio storico, paesaggistico-ambientale e culturale, le cui potenzialità sono tuttora da esprimere pienamente: parliamo infatti dell’immenso Deserto costellato di Oasi, di aree di costa incontaminata lungo il Mediterraneo e il Mar Rosso, ma anche del grande e suggestivo percorso del Nilo che presenta tratti tuttora sconosciuti.

L’attuale edizione del Roadshow, la cui organizzazione tecnica è stata nuovamente affidata a TTG Italia, è stata voluta dall’Ente del Turismo Egiziano in Italia sulla base del notevole successo della prima manifestazione, che ha avuto luogo nel settembre 2009 a Padova, Milano e Roma, alla quale hanno partecipato oltre 300 tra operatori ed agenti di viaggi.

L’obiettivo dell’Ente è proseguire nell’azione divulgativa, riservata a tutti i professionali del settore, i quali – in virtù dell’approfondimento della conoscenza di queste aree da poco aperte al turismo internazionale – saranno poi in grado di programmarle e venderle al giusto target di clientela.

“Abbiamo rilevato un crescente interesse per le mete interessate dal progetto “L’Altro Egitto” – ha dichiarato il Dr. Mohamed Abd El Gabbar, direttore dell’Ente del Turismo Egiziano in Italia – Sebbene rimangano grandi fan di Sharm El Sheikh e delle crociere sul Nilo, gli italiani iniziano a percepire il fascino delle immense risorse del nostro Paese. Auspichiamo pertanto che essi includano le nuove mete nei propri itinerari, al fine di poterle ammirare e vivere come esperienza di viaggio consapevole e coinvolgente, così da diventare degli affezionati repeater della destinazione Egitto”.

L’introduzione di nuovi circuiti turistici nel mercato, sotto il marchio di “The Other Egypt” (www.theotheregypt.net) propone itinerari che intendono offrirne l’intero territorio, valorizzando e sviluppando al meglio le risorse presenti, in modo che nel prossimo futuro i viaggiatori internazionali possano identificarlo come parte integrante del Paese sino a ridefinire quest’ultimo come il “Grande ed Unico Egitto”, senza distinzioni tra le diverse aree.

Lo sviluppo turistico attuato nei territori sotto l’egida del progetto “The Other Egypt” è volto a preservarne le peculiarità e vocazioni, con un approccio teso a raggiungere un turismo sostenibile ed eco-compatibile, al fine di garantirne uno sviluppo duraturo ed equilibrato, preservando al contempo l’identità culturale e le tradizioni delle popolazioni coinvolte.

Artigiani Firenze tra i beni Unesco, se ne parla a Parigi

Da poco l’Unesco ha infatti attivato un’istituzione di salvaguardia del cosiddetto ‘patrimonio immateriale’, ovvero il bagaglio di tradizioni, di conoscenze e di saper fare che rappresentano una delle ricchezze delle città e dei territori. Firenze, che dal 1982 fa parte del Patrimonio dell’umanità, da secoli si distingue per il know how del suo artigianato e della produzione manifatturiera, specialmente nel settore della pelletteria.

Se approvato, il progetto, redatto dall’amministrazione comunale insieme al professor Paolo Orefice, direttore della cattedra interdisciplinare “Sviluppo umano e cultura di pace” presso l’Università di Firenze, si potrà tradurre in un riconoscimento formale per la qualità e la salvaguardia della pellettiera fiorentina e in un sostegno verso progetti e percorsi formativi rivolti ai giovani per tramandare i saperi, ma anche ai turisti per valorizzare i luoghi di questo patrimonio immateriale.

Una volta illustrata all’Organizzazione delle Nazioni Unite, la candidatura dovrà essere sostenuta ufficialmente dal governo italiano per essere approvata.