venerdì, 22 Agosto 2025
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Renzi incontra il sindaco di Parigi

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Tra i due sindaci, si legge in una nota, c’è stata piena sintonia e Delanoë ha assicurato che la collaborazione tra Parigi e Firenze non riguarderà solo la Notte Bianca, ma anche altri temi amministrativi come, ad esempio, il decoro urbano.

Il sindaco di Parigi, presidente dell’associazione mondiale “Città e governi locali uniti”, ha poi invitato Renzi a Città del Messico, dove a novembre si riunirà l’organizzazione, invitandolo ad assumere un ruolo all’interno dell’associazione che ha come missione la cooperazione tra i governi locali e la difesa dei loro valori, interessi e obiettivi sulla scena internazionale.

Renzi a sua volta ha invitato Delanoë a Firenze per l’iniziativa “100 sindaci per 100 città” che si terrà il 17 novembre prossimo a Palazzo Vecchio, nell’ambito della Biennale internazionale dei beni ambientali e paesaggistici prevista in città tra il 18 e il 20 novembre.

In serata il primo cittadino fiorentino ha incontrato anche l’ambasciatore italiano a Parigi Giovanni Caracciolo di Vietri, ed ha poi inaugurato al Musée du Petit palais la mostra fotografica “Eloge du negatif. Les debuts de la photographie sur papier 1846-1862”, che dal 10 settembre al 24 ottobre prossimi sarà allestita a Firenze al Museo nazionale Alinari della fotografia. La mostra presenta per la prima volta la storia della calotipia in Italia, attraverso opere originali provenienti per la maggior parte dalle Raccolte museali della Fratelli Alinari, dall’Istituto centrale del catalogo di Roma e dalla Bibliothèque nationale de Paris.

Gli Uffizi sbarcano in Cina, 82 opere esposte a Shanghai

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La mostra sarà inaugurata il 10 marzo a Shanghai, per poi continuare il viaggio nelle città di Shenyang, Guangzhou, Chengdu, fino all’arrivo nella capitale Pechino nell’estate del 2011. Si tratta di un’importante occasione di incontro e di scambio culturale tra i due popoli, un’opportunità per promuovere il patrimonio artistico italiano in un paese, come la Cina, da sempre affascinato ed incuriosito dalla cultura e del nostro paese.

Le 82 opere, tutti dipinti eccetto quattro commessi in pietre dure, saranno suddivise in tre sezioni principali, paesaggio, natura morta e ritratto e andranno a delineare un percorso museale che racconta l’evoluzione dell’espressione figurativa in Italia e in Europa tra la fine del XV secolo alla seconda metà del XX con più di 50 autori rappresentati.

Si tratta di lavori scelti tra quelli conservate nella riserva del museo fiorentino o nelle sale non facenti parte del percorso di visita del museo, in modo da promuovere un patrimonio prezioso e nascosto senza per questo privare i visitatori abituali della Galleria di nessuna opera preannunciata dai cataloghi del museo. Fra i dipinti prescelti spiccano per notorieta’ l'”Adorazione dei Magi” del Botticelli, la “Venere della pernice” di Tiziano e la “Leda e il cigno” del Tintoretto, oltre ai lavori di alcuni dei protagonisti dell’arte europea, italiana e fiorentina, come Lorenzo di Credi, Guercino, Filippo Napoletano, Claude Lorrain, Francesco Albani, Canaletto, Gaspar van Wittel, Bartolomeo Bimbi, fino ad arrivare ai piu’ recenti Giulio Aristide Sartorio e Giacomo Balla.
Proprio in occasione della mostra le opere hanno beneficiato di numerosi interventi di conservazione e di alcuni restauri.

l progetto nasce dalla collaborazione tra la  Contemporanea Ppogetti di Firenze e la China Italy museum league (Beijing) culture media co.,ltd., società specializzate nell’organizzazione di eventi culturali, con il sostegno di Mario Resca, direttore generale per la valorizzazione del patrimonio culturale al MiBac, della soprintendente per il Polo museale della città di Firenze Cristina Acidini, e di Antonio Natali, direttore della Galleria degli Uffizi e curatore della mostra.

Alla Fiorentina il Pegaso per lo sport 2010

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Il Pegaso, realizzato dalla Regione in collaborazione col Gruppo toscano giornalisti sportivi Ussi e il Coni, viene assegnato ogni anno ad un atleta toscano – di nascita o di adozione – o ad una società che nel corso della precedente stagione sportiva abbiano conseguito risultati particolarmente significativi o che si siano resi protagonisti per gesti di fair play e per l’impegno contro la violenza nello sport.

Le motivazioni che hanno portato alla premiazione della società viola sono non solo i risultati sportivi conseguiti nel 2009 (quarto posto in campionato, ottavi di finale in Champions League 2009-2010) ma soprattutto il progetto-Fiorentina, fondato essenzialmente sugli oculati criteri di gestione societaria con uno sguardo attento ai bilanci, sulla lungimirante politica di investimento sui giovani, sull’attenzione verso il fair play e sulla lotta contro la violenza presa a modello dalla stessa Uefa.

La Fiorentina ha avuto la meglio sul pugile Leonard Bundu, sul ciclista Rinaldo Nocentini, sull’azzurra di ginnastica ritmica Angelica Savrayuk e su un’altra squadra, ‘I Cavalieri rugby‘ di Prato, tutti e quattro piazzatisi al secondo posto ex aequo e ai quali sarà donata una riproduzione artistica in argento del cavallo alato simbolo della Regione Toscana.

La cerimonia di consegna si terrà il prossimo 22 febbraio nel Salone Brunelleschi dell’Istituto degli innocenti di Firenze, quando la Fiorentina riceverà la statuetta realizata quest’anno dallo scultore Arnaldo Pomodoro.

Nuove speranze per la lotta all’ictus, a Firenze Stroke 2010

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Tra le novità presentate, l’utilizzo di un microcatetere per asportare gli emboli che ostruiscono i vasi sanguigni in caso di ictus cerebrale. Verranno discusse anche le modalità più efficaci per l’organizzazione in rete degli ospedali e delle strutture specializzate presenti sul territorio, sul modello di quanto avviene, ad esempio, in Catalogna ed in Canada.

I centri specializzati in Italia sono circa 70, per lo più dislocati nei capoluoghi di regione. Tra questi, l’équipe fiorentina di Careggi, che lavora a stretto contatto con l’ospedale Niguarda di Milano, è considerata la capofila.

Ovrebo scandaloso: viola battuti a Monaco

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Un rigore alquanto discutibile, anche se Gomez avrebbe segnato nel proseguimento dell’azione. Un rosso a Gobbi che sembrava più un giallo, e un giallo a Klose per un entrata a piedi uniti. Da espulsione quindi. Ma soprattutto il gol del 2-1 in netto fuorigioco. Il tutto sotto la presenza del presidente della Uefa, Michael Platini. Errori (gravissimi) che potrebbero costare caro alla Fiorentina. Ma per gli appassionati di Champions League il fischietto norvegese non è nuovo a erroracci del genere. A qualcuno sarà tornata in mente la semifinale di Champions League Chelsea-Barcellona del 6 maggio scorso, e quel rigore (nettissimo) non concesso ai Blues. Il fischietto che fece imbestialire Ballack e Drogba (che si prese pure una bella squalifica) era proprio lo stesso Ovrebo, forse con qualche chilo in meno.

E vallo a spiegare ai 7.000 tifosi viola giunti sino a Monaco con la speranza di veder rinascere la squadra del cuore contro una delle squadre più in forma (e quindi forti) d’Europa. Contenti a metà. Perché la Fiorentina, nonostante il furto e il risultato, ha finalmente ingranato la marcia giusta. A sprazzi abbiamo visto un buon collettivo, capace di bloccare (per quanto sia stato possibile) Robben e Ribery, i due extraterrestri del calcio. Sul finire del primo tempo, appunto, il primo errore di Ovrebo: Gomez arriva per primo sulla respinta di Frey e mette la sfera alle spalle del numero uno francese. Ma per il fischietto il gioco era già fermo, complice l’intervento (dubbio) di Kroldrup su Ribery. Dal dischetto Robben non fallisce e porta in vantaggio i suoi. Nella ripresa la Fiorentina entra carica in campo, tant’è che al 5′ ristabilisce la parità grazie a Kroldrup, che da distanza ravvicinata batte Butt, fresco fresco di rinnovo.

Al 28′, invece, la Fiorentina rimane in 10 per una gomitata di Gobbi su Robben. Ovrebo non ha dubbi: è rosso diretto. In inferiorità numerica i viola provano a stringere i denti sotto l’assalto dei tedeschi. Poi, al 44′, l’assistente Nebben confeziona l’ultimo regalo a Van Gaal non vedendo il netto (saranno stati due metri) fuorigioco di Klose, che raccoglie l’assist di Olic e batte Frey. Lo stesso Klose che al 33′ era entrato con i piedi a martello su Felipe, meritando la stessa fine di Gobbi.

Il 9 marzo, in un Franchi carico di rabbia e vendetta, si giocherà la gara di ritorno. L’imperativo è quello di crederci ancora. La carica emotiva accresciuta per le ingiustizie subite in Germania, ma anche il fattore Franchi conteranno molto sull’andamento della gara. Intanto, domenica arriva il Livorno: la giusta preda per tornare a vincere e dimenticare i fattacci di Monaco.

Lavori stradali in via Mariti

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L’intervento consisterà nella sistemazione e messa in sicurezza delle radici dei pini che hanno provocato danni alla sede stradale e in seguito nella riasfaltatura della carreggiata.

Per tutta la durata dei lavori la corsia preferenziale per i mezzi di soccorso verrà chiusa al traffico, come pure una corsia in direzione Mugnone, da piazza Dalmazia a Ponte di Mezzo. Si consiglia quindi agli automobilisti diretti verso la zona di Ponte di Mezzo di utilizzare il sottopasso di via Panciatichi.

Apre sottopasso in piazza Paolo Uccello, previsti lavori

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Il nuovo sottopasso consentirà ai veicoli provenienti da via del Sansovino, lato piazza Batoni, di evitare i binari della tramvia passando appunto sotto le verghe, mentre i veicoli provenienti da piazza Gaddi e via dei Vanni potranno raggiungere direttamente via del Sansovino e piazza Batoni.

Quanto ai lavori, via dei Vanni subirà dal 22 febbraio per una settimana alcuni restringimenti di carreggiata per permettere la messa in sicurezza di alcuni tombini. L’intervento sul lungarno del Pignone, un rifacimento dell’asfaltatura, prenderà invece il via il 1° marzo e durerà una settimana, durante la quale sarà chiusa definitivamente la svolta che collega piazza Gaddi con lungarno del Pignone e da lì via del Sansovino-piazza Batoni.

I mezzi provenienti da via della Fonderia-piazza Gaddi potranno raggiungere via del Sansovino-piazza Batoni utilizzando via dei Vanni e il sottopasso di piazza Paolo Uccello.

Toscana, prostitute e droga gli affari delle mafie straniere

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Il lavoro consente di fare il punto sulla realtà delle organizzazioni criminali originarie di altri paesi e sui loro rapporti con le mafie italiane. Secondo quanto emerso, la presenza della criminalità straniera in Toscana è iniziata almeno 15-20 anni fa.

I traffici illeciti più redditizzi sono quello del sesso a pagamento, una vera e propria industria ben organizzata, di cui gli stranieri sono protagonisti e quello ancora più lucroso e antico degli stupefacenti, mercato popolato tanto da mafiosi italiani che da mafiosi stranieri.

Particolarmente presente è la criminalità albanese, che si fonda sull’appartenenza famigliare con modalità simili a quelle della ‘ndrangheta. Altra peculiarità, tra le sue file non annovera irregolari, tutti hanno i permessi in regola. Le sue attività sono state segnalate, grazie anche al contributo dei cittadini toscani, a Prato, Empoli e San Miniato. Limitate le attività della criminalità russa, anche se si segnalano gli acquisti di alcune aziende, mentre dai primi anni del nuovo millennio è salita la presenza di quella nigeriana. La mafia cinese, particolarmente attiva sul versante dell’immigrazione clandestina, si è invece inserita sul territorio operando con modalità non identiche in tutto e per tutto alle Triadi che operano in Cina.

Molto alti i rischi legati agli equilibri instabili tra organizzazioni straniere e italiane, così come quelli derivanti dalla pericolosità delle merci oggetto di traffici illegali, tra le quali armi e rifiuti tossici e radioattivi.

«La globalizzazione – si legge nella ricerca – è anche questo e genera di continuo effetti non desiderati nel cortile d i casa. Il modo migliore per stare al riparo non è rinchiudersi nel proprio guscio territoriale, che è sempre fragile ed esposto alla aggressioni esterne, ma quello di conoscere i fenomeni e valutare i possibili effetti».

I risultati dello studio verranno messi a disposizione di forze dell’ordine ed enti locali.

Nasce Gionha, progetto per proteggere 90mila km di mare

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Il progetto consisterà in una serie di azioni volte a studiare e monitorare gli ecosistemi marini e costieri caratteristici dell’area, con l’obiettivo di diminuire l’impatto delle attività umane su di essi. Verrà studiato in particolare tutto il complesso delle interazioni tra i cetacei, le tartarughe marine e le attività umane nell’area, al fine di mitigarne gli impatti. Saranno inoltre analizzate le fonti di inquinamento per studiare le azioni che ne riducano gli effetti.

Sono previste anche una serie di azioni volte ad educare alla conoscenza degli habitat marino-costieri e alla sensibilizzazione sulle minacce che incombono su questi ecosistemi. Una campagna di informazione che coinvolgerà le associazioni dei pescatori e gli operatori economici, oltre che i ragazzi delle scuole.

Gionha si inserisce nel più ampio filone di progetti per la tutela dell’ecosistema marino avviati dalla Regione, a fianco ai già attivati Momar, Retrapark e Argomarine.

Le figurine Panini invadono Firenze

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Firenze sarà presto invasa dalle “mitiche” figurine dei calciatori. Nel prossimo weekend, infatti, un gigantesco stand della Panini sarà posizionato in piazza Santissima Annunziata nell’ambito del “Calciatori Tour 2011”. Questo tour promozionale è stato organizzato per il lancio di “Calciatori 2010-11”, la 50esima edizione della famosa collezione di figurine della Panini.

INIZIATIVE. Alcuni animatori accoglieranno il pubblico fiorentino, intrattenendo bambini e ragazzi con giochi e concorsi a premio. Un free-styler si esibirà domenica 20 febbraio, fuori dallo stand, in spettacolari “acrobazie calcistiche”. Sarà anche possibile scambiare figurine tra collezionisti e addirittura con gli addetti della Panini, riuscendo così magari a completare il proprio album. La tappa del tour, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Firenze, si svolgerà in piazza della Santissima Annunziata sabato 19 e domenica 20 febbraio (ore 10.30-20).

IL TOUR. Firenze è solo una delle tappe del “Calciatori Tour 2011”, il grande tour promozionale che – fino al 27 marzo – toccherà ben quaranta città italiane, percorrendo tutta la penisola da sud a nord. Gli animatori della Panini organizzeranno scambi di figurine, coinvolgenti quiz a premio per bambini e ragazzi e divertenti competizioni con i giochi che hanno fatto la storia delle figurine (“muretto”, “soffino” o “lettera”). Nello stand sarà anche presente una mostra sui 50 anni di storia della collezione. Il pubblico potrà inoltre realizzare dei video e segnalarli alla Panini: i video migliori saranno inseriti nel canale Calciatori su YouTube (www.youtube,com/calciatoripanini). Tramite il sito www.calciatoripanini.it, piuttosto che l’applicazione “iCalciatori” per iPhone/iPad, sarà poi possibile essere sempre aggiornati sui diversi appuntamenti così come avere l’accesso a funzionalità esclusive, che permetteranno di avere una “corsia preferenziale” allo stand.

LA COLLEZIONE. La collezione “Calciatori 2010-11” è la 50esima edizione della collezione di figurine Panini sul calcio italiano. Comprende 738 figurine adesive sui giocatori di serie A e B, I e II divisione di Lega Pro, Serie D e Serie A femminile. Queste figurine possono essere raccolte in un album di 128 pagine. Nella collezione, ogni club di Serie A è rappresentato dalle figurine di 20 giocatori, oltre a quella di allenatore, squadra schierata e scudetto. Ad ogni club sono dedicate 4 pagine dell’album, le prime due caratterizzate dalla foto in dettaglio della maglia ufficiale e le altre due da un bello scorcio della tifoseria allo stadio. Ogni squadra di Serie B ha invece 18 giocatori (in figurine fustellate contenenti 3 giocatori cadauna), oltre a squadra schierata e scudetto. Ai team di I Divisione è dedicata la figurina di squadra schierata e scudetto, per le squadre di II Divisione e di Serie D  lo scudetto e per i club di Serie A Femminile la figurina della squadra schierata. Importante novità della collezione Calciatori 2010-11 è il grande concorso “Top Team Panini 50”, che avrà lo scopo di selezionare i 18 calciatori (11 titolari e 7 riserve) preferiti dal pubblico dei tifosi italiani tra i campioni che sono stati raffigurati nelle 50 edizioni della collezione “Calciatori”. Tutte le informazioni su www.calciatoripanini.it.