martedì, 29 Aprile 2025
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Duomo pedonale, da ieri è realtà

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Tutti a piedi a piazza Duomo. Da ieri, come annunciato, camminare con il naso in su per ammirare la Cupola del Brunelleschi non comporterà più il rischio di essere investiti da un bus o da un altro mezzo: la piazza, infatti, è diventata pedonale.

Si è svolta ieri mattina la cerimonia di pedonalizzazione di piazza del Duomo: il sindaco Matteo Renzi, davanti a moltissimi cittadini presenti per l’occasione, ha chiuso con una catena via Martelli.

La chiusura dell’unica strada che ancora consentiva l’accesso alla piazza di auto e bus è avvenuta poco dopo le 10. Renzi ha percorso l’ultimo tratto di questa strada alla guida di un pulmino Anni Trenta con a bordo alcuni centenari e qualche neonato, ovvero le generazioni nate nel 1909 e nel 2009.

Oggi la “temuta” prova-viabilità in città.

Super-Frey non basta, viola ko

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Prandelli lo aveva presagito alla vigilia: “Guai ad abbassare la guardia”. Ma la squadra vista oggi al Franchi è apparsa effettivamente stanca e non brillante dal punto di vista del gioco. Poteva capitare nonostante i cinque undicesimi lasciati fuori rispetto alla partita di coppa con il Debreceni. Napoli che fin da subito si è reso pericoloso con le incursioni di Maggio e Hamsik e con la velocità di Lavezzi.

Il tecnico di Orzinuovi si era affidato Jovetic e a Mutu; quest’ultimo a Bucarest sulla strada giusta per ritornare al top, lasciando a riposo Gilardino. Il rumeno non ha però brillato tantoché nella ripresa ha lasciato il posto al bomber biellese. Va detto che nel complesso è stato tutto l’organico a non pervenire. Eccezion fatta per Frey e Vargas. Il portiere numero uno al mondo ha più volte negato il gol all’attacco biancoceleste parando addirittura un rigore a Quagliarella. Il peruviano ha invece continuato a scodellare cross a raffica per l’attacco viola.

La Fiorentina deve ripartire appunto dalle cose belle viste al Franchi. Mercoledì si gioca nuovamente. Ad attendere i viola ci sarà un Genoa in piena crisi e voglioso di riscatto dopo il 3 a 3 che l’anno scorso, proprio contro la Fiorentina, gli tolse il possibile approdo in Champions League. In fondo, un incidente di percorso poteva capitare.

Basket Firenze, nuovo stop a Cecina

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La formazione fiorentina ha subìto oltremisura le spavalderie offensive di Vallini, al rientro dopo un mese e mezzo di assenza, e non è stata capace di fare quel passo avanti – sia in difesa che in attacco – che coach Francesco Puccetti si attendeva. La partita è stata comunque in equilibrio per buona parte del suo svolgimento, con Rath e Rotella in grado di creare molte difficoltà alla formazione locale.

A Firenze, però, è mancato l’apporto di giocatori importanti, come Santomieri e Paci, e la squadra ha pagato cara l’impossibilità di poter fare affidamento – tutti insieme – sui suoi giocatori più rappresentativi. Nei momenti importanti della partita Firenze ha dovuto fare i conti con qualche amnesia difensiva di troppo, che ha lasciato spazio all’attacco di Cecina, concedendo anche alla squadra di Ferrari importanti rimbalzi offensivi. Palloni importanti, che – alla fine – hanno fatto la differenza, incidendo in modo decisivo sul risultato finale.

Due vittorie in due partite per la CPF Volley Firenze

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Una partita entusiasmante, giocata sul filo dell’equilibrio, che ha visto capitan Morino e compagne, mostrare la cattiveria agonistica necessaria per la permanenza in una categoria tanto ambiziosa come la B1. Nel primo set Firenze e Cagliari non si risparmiano e nessuna delle due squadre riesce a prendere il largo, difese attente e reparti offensivi all’altezza della sfida; Ciacca e Tosti per le isolane, Orazi e Buono per le padrone di casa trascinano le compagne coadiuvate da due liberi decisamente in giornata quali Piras e Agresti; sul 17 pari le cagliaritane tentano lo strappo favorite da due errori in attacco delle fiorentine e si portano sul 17 a 21, Ranieri sprona il sestetto che si riassetta e rosicchia il margine arrivando al 23 pari, Malerba e compagne non accusano il colpo, si sistemano in ricezione e chiudono bene in attacco, 23 – 24, la CPF non è altrettanto forte e non chiude l’offensiva, Cagliari avanti 1 set a 0 (23/25).

Biagi ricompatta il gruppo, conferma Brandigi subentrata a Cheli nel primo set e riparte con Martilotti e Buono in attacco, Morino e Brandigi al centro, Orazi opposto, Agresti libero e Ranieri in cabina di regia; ancora un parziale avvincente i cui equilibri si spezzano dal 11 pari in poi quando in zona battuta si presenta capitan Morino, da incorniciare la sua prova, che mette in seria difficoltà le avversarie e propizia i punti delle compagne, 15 – 11; le cagliaritane non ci stanno e le solite Tosti e Ciacca riportano sotto la squadra 17 a 16; coach Biagi ferma il sestetto che riparte alla grande sfruttando gli errori avversari e due colpi della Martilotti, 21 a 17; il pala Paganelli, s’infiamma, vede la meta vicina e spinge le ragazze; Ranieri mette in difficoltà la ricezione isolana 22 a 18; prova ancora l’Alfieri a farsi sotto, ma le fiorentine sono scatenate, Cassaresi subentra a Martilotti a puntellare la ricezione, le avversarie sprecano in attacco e mandano le padrone di casa al set point, che non si fanno pregare e chiudono con Buono, 1 set pari.

L’entusiasmo è alle stelle, giocare a viso aperto con una squadra come Cagliari da morale a Morino e compagne che rientrano ancora più concentrate e concrete; le isolane non hanno comunque intenzione di mollare e guadagnano un po’ di margine nelle battute iniziali, dopo i primi scambi sono avanti 13 a 9; tempo di Biagi che striglia il gruppo che al rientro si riprende dal momentaneo sbandamento e con Orazi prima e un vittorioso ingaggio a muro di Ranieri poi, dimezzano lo svantaggio, ci pensano poi le avversarie con due errori a concedere la parità; la CPF Volley è sul binario giusto e l’Alfieri non tiene, Brandigi e Orazi trafiggono Piras e innescano il sorpasso decisivo, Malerba e compagne si fermano a quota 19, Morino chiude il set.
Con un punto in cascina, le fiorentine affrontano la quarta frazione con troppa sufficienza, mostrando più volte il fianco alle cagliaritane, che dopo pochi minuti sono avanti 8 a 3; il set è compromesso, troppi gli errori delle padrone di casa che cedono il quarto parziale per 25 a 19.

Dunque, dopo quello di Marsciano un altro tie-break si prospetta per le ragazze di Barbara Biagi; le due squadre coscienti dell’importanza della posta in palio, offrono al pubblico la migliore pallavolo; ma la CPF Volley si dimostra più squadra e nonostante il break di vantaggio iniziale delle ospiti si compattano spinte dai propri sostenitori; sul 12 pari la partita s’infiamma, uno scambio lunghissimo vede le fiorentine chiudere vittoriose con Orazi, il pala Paganelli è una bolgia, Langiu ferma il sestetto che al rientro pareggia il conto, 13 pari; Buono riceve alla perfezione, Ranieri invita Martilotti che non si lascia pregare e beffa Piras con un colpo velenoso, match point; il cuore batte forte, ma Brandigi si accomoda in battuta con lo sguardo di chi non ha paura, il servizio ha una traiettoria magica, a metà della sua corsa si spegne infrangendosi ai piedi di una incredula Piras, è finita e per la matricola fiorentina è di nuovo Vittoria!

La Fiorentina WP batte anche Varese

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Lombarde mai in partita e praticamente annichilite dal primo all’ultimo minuto dalla potenza della squadra di Gianni De Magistris. Fin dalla prima frazione Dravucz e compagne si sono portate in avanti, senza risentire del fatto di non giocare in casa. Con tre parziali identici (4-1) si sono portate sul 12-3 al termine del terzo tempo, per poi chiudere la quarta frazione con un netto 4-0. 

“Sono molto contento – ha commentato Gianni De Magistris – perché abbiamo giocato veramente una bella partita. Siamo in crescendo di condizione e non ho da fare appunti particolari. Tutta la squadra ha giocato un’ottima pallanuoto; molto buona la fase difensiva ed anche nei contropiedi siamo stati concreti ed efficaci. Le ragazze hanno giocato tutte ed ognuna di loro ha giocato al massimo. Inoltre, sono contento del debutto della Corrizzato e del pieno recupero della Lavorini; voglio sottolineare anche la prestazione di Elisa Casanova – ha concluso il coach – che ha messo a segno 3 gol da standing ovation”.

Il Giunti Firenze Rugby beffato all’ultimo minuto

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Il Giunti si presenta con Lo Valvo estremo, Rosignoli, Beretta, Rios e Jarvis dietro, Falleri all’apertura e rientro in mediana per Morace, capitano. Moss, Ippolito e Santi in terza linea, Nuti e Parri in seconda, Cingolani e Chiostrini piloni, tallonatore Fanelli. La lista degli assenti, fra infortuni, squalifiche e convocazioni è lunga: pesano le assenze di Segundo, Rodwell e Bastiani. Il primo tempo è abbastanza tattico, calci su calci e molta pressione. Le mischie si fronteggiano. All’8 Falleri apre le marcature con un calcio: 3 a 0. Risponde Cook per il 3 a 3. Una bella azione Rosignoli, Lo Valvo, Jarvis porta in meta il trequarti di Bristol per il 10 a 3, grazie alla trasformazione di Falleri. Il Colorno si fa più pericoloso ma è un errore in chiusura dei fiorentini che permette al tre quarti ospite Spadaro di segnare una meta e riportare il punteggio sul 10 a 8.

Nel secondo tempo entrano Cintelli per Beretta e Ben Taleb per Parri al 7′, Lunardi per Cingolani al 9′. Dopo un quarto d’ora, grande azione del Giunti con un’incursione di Rios sostenuta da Moss e Falleri che in vicinanza della meta si fa un calcetto a seguire con il quale supera l’ultima linea di difesa degli  ospiti e segna: 15 a 8. Al 19′ giallo a Moss e un calcio piazzato di Cook per il 15 a 11. La meta di mischia di Lunardi al 68′ porta il punteggio sul 20 a 11 e il match sembra nelle mani biancorosse.

Gli ultimi minuti sono però fatali. Il Colorno segna infatti una meta di mischia al 33′ con Privitera. Cook trasforma da posizione difficile e si va sul 20 a 18. Entra in campo Leoni per Santi e si rivede al Padovani una delle bandiere fiorentine, Federico Musotti che prende il posto di Ippolito. Allo scadere l’estremo del Colorno piazza un drop per il 21 a 20. In pieno recupero il Giunti ha un’ultima occasione ma sul calcio di punizione la sorte non è amica al quindici gigliato. Un finale beffardo che ha vanificato quanto di buono la squadra era riuscita a realizzare nel corso della gara, fra cui tre mete di ottima fattura.

Nuova Pallacanestro Firenze a Cecina

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“È necessario, nella gara di domenica a Cecina, ritrovare lo spirito da battaglia e la determinazione, indispensabile per affrontare ogni compagine del campionato di B dilettanti”. Il coach della Nuova Pallacanestro Firenze, Francesco Puccetti, introduce la gara contro Cecina (Domenica ore 18, palazzetto via Toscana, Cecina), chiamando i suoi ragazzi a ripetere le prestazioni di altro livello viste nelle gare contro Empoli e Scauri.

“Sappiamo che Cecina viene da una sconfitta in casa nel derby con Lucca – prosegue il tecnico fiorentino – e che quindi proverà a riscattarsi, ma allo stesso tempo siamo decisi a giocarci le nostre carte fino all’ultimo. I ragazzi stanno lavorando bene in settimana, stiamo preparando la sfida curando ogni dettaglio”.

La Florentia vince anche col Bogliasco

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La Rari Nantes Florentia di Dusan Popovic batte di misura, 11-10, un volitivo Bogliasco (parziali: 5-2; 3-5; 0-2; 3-1) e mantiene la testa della classifica in attesa degli altri incontri di questo turno “spezzatino” a causa delle Coppe europee. Toscani subito avanti con un Pagani in versione nazionale che, proprio davanti al CT Sandro Campagna, apre e chiude le marcature per i padroni di casa.

Ottimo l’avvio anche del giovane Gobbi, autore di una doppietta, di Radu e dell’evergreen Sottani (due gol anche per il mancino). Il Bogliasco insegue per un tempo e mezzo ma punge bene con veterani come Deserti, Bettini e Magalotti e rimonta grazie a Di Somma, Camilleri e uno degli ex di turno Fodor. Il black out della Florentia, da metà secondo periodo ad inizio quarto tempo non viene sfruttato adeguatamente dagli uomini di De Crescenzo che, invece di provare a chiudere il match, si limitano ad amministrare l’esiguo vantaggio conquistato da Bettini (8-9 nel terzo periodo).

Nell’ultimo periodo Lapenna, nonostante qualche problema ancora al polso agguanta il pareggio e dopo il secondo vantaggio ligure con Magalotti segna il secondo gol, pesantissimo, del 10 pari. Pagani, come accennato, chiude le ostilità tra due squadre che stanno facendo vedere una bella pallanuoto e che, sorprendendo, faranno parlare molto di sé in questo torneo.

Pedonalizzazione del Duomo al via, le iniziative di domenica

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Si tratta di un veicolo che i fiorentini già ben conoscono, il “Pavesino”, pulmino anni ’30 che ha accompagnato le iniziative di Renzi durante la campagna elettorale. A guidarlo sarà nientemeno che il sindaco.

“Sappiamo che nei primi giorni ci saranno difficoltà alla circolazione – ha detto Renzi – ma chiediamo pazienza ai fiorentini e invitiamo tutti a festeggiare domenica 25”.

Alle dieci è prevista la cerimonia di chiusura al traffico della piazza e poi per tutto il giorno si terranno vari eventi che culmineranno, alle 21, con un concerto di musica sacra, nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore, dell’Orchestra e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino, diretti dal maestro Seiji Ozawa.

Per tutto il giorno, fino alla mezzanotte, inoltre, Palazzo Vecchio rimarrà aperto al pubblico.

La Fortezza passa al Comune, lunedì la firma definitiva

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Risale a pochi giorni fa il via libera del tavolo congiunto tra enti locali e Demanio di Stato, che ha stabilito il passaggio della Fortezza da Basso in permuta a Comune (a cui andrà oltre il 50% della proprietà), Provincia (circa il 42%) e Regione (restante 7%).

In cambio, il Comune cederà allo Stato la sede della facoltà di Agraria alle Cascine, la Provincia il complesso di Castel Pulci , la caserma Tassi e Villa Camerata. La Regione invece dovrà rinunciare a  Villa il Poggiolo.

Secondo l’intesa l’ex Convento di Sant’Orsola, ubicato nella zona di San Lorenzo, andrà interamente alla Provincia di Firenze.

L’atto arriva al termine di un percorso avviato nel 2007 con un protocollo d’intesa sottoscritto da Ministero delle Finanze, Agenzia del Demanio, Regione Toscana, Provincia di Firenze e Comune.