L’archivio del celebre artista (1511-1574) era stato fin qui conservato nella Casa Vasari, appunto ad Arezzo. Oggi la soprintendenza archivistica della Toscana ha comunicato la notizia al Comune, informando il primo cittadino della possibilità di esercitare il diritto di prelazione per 150 milioni. “Nessun Comune dispone di una cifra simile” afferma Fanfani.
Studenti fuorisede, uno sportello per trovare casa
Favorire l’incontro tra domanda e offerta, promuovere e calmierare il mercato delle locazioni agli studenti e sperimentare le coabitazioni tra anziani e giovani. Questi i principali obiettivi dell’iniziativa, presentata questa mattina in Palazzo Vecchio, dall’assessore alle politiche giovanili Rosa Maria Di Giorgi e dall’assessore alla casa Claudio Fantoni.
“A questo sportello – ha spiegato la Di Giorgi – gli studenti si potranno rivolgere per avere assistenza e sostegno contrattuale. Offriamo servizi online sulle offerte, su ricerca, sostituzioni e collocamento residenziale nei gruppi appartamento. Senza dimenticare i percorsi di cohousing, ovvero il collocamento residenziale in famiglie giovani con figli piccoli o in famiglie anziane con problemi di solitudine abitativa e necessità di sostegno. L’obiettivo è quello di realizzare almeno 50 intermediazioni con contratti di locazione a canone concordato e realizzare 15 percorsi di cohousing giovane-anziano”.
“I quattro operatori dello sportello – ha proseguito l’assessore alle politiche giovanili – sono stati selezionati dai partner del progetto e hanno partecipato ad un percorso formativo ad hoc. I nostri patner sono l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Firenze, Fondazione “Giovanni Michelucci”, Fondazione “Spazio Reale”, Fondazione “Istituto Andrea Devoto”, Uisp, Auser Associazione di Volontariato Territoriale Firenze, Fondazione Sistema Toscana”.
“Questo progetto, secondo quanto previsto dal bando ministeriale, è a scadenza – ha rilevato l’assessore Fantoni – la nostra volontà è dunque quella di evitarne la chiusura entro breve tempo. Vogliamo invece proseguire questa esperienza e per questo motivo l’abbiamo integrata e inclusa nel progetto ‘Agenzia per la Casa’. Non c’è l’illusione di risolvere problemi complessi come quello dell’emergenza abitativa in poche settimane con l’adozione di nuovi strumenti. Questi, tuttavia, ci daranno, nel tempo, l’opportunità di offrire una risposta più esaustiva e articolata”.
“Vogliamo anche favorire la mobilità sostenibile degli studenti universitari – ha concluso l’assessore alle politiche giovanili – promuovendo un sistema ecologico di mobilità e contemporaneamente uno stile di vita sano e responsabile. Per questo abbiamo realizzato due postazioni per il noleggio gratuito di biciclette: mettere a disposizione degli studenti una serie di bici di proprietà comunale da poter utilizzare liberamente, senza costi di noleggio né di altro tipo, con il solo obbligo di riconsegnarle, alla fine dell’uso, presso una delle postazioni”.
Per informazioni:
Informagiovani: vicolo S. Maria Maggiore 1, Firenze
tel. 055218310 – 055/292851
mail: [email protected]
Prima accensione del nuovo impianto in viale Paoli
Il nuovo impianto è composto da dodici punti luce con pali alti dodici metri, equipaggiati con dodici apparecchi di illuminazione stradale, dotati di lampade al sodio alta pressione da 250W (a luce gialla).
Questo impianto rappresenta anche l’occasione per sperimentare un’innovazione nell’ambito della verifica delle moderne tecniche di gestione remota della pubblica illuminazione: i punti luce infatti sono dotati di dispositivi di telecontrollo centralizzati che consentiranno non soltanto di gestire gli eventi di guasto della singola lampada, ma anche di effettuare la regolazione della potenza dal 100% al 70%.
Con questo accorgimento non è più necessario spegnere alternativamente l’impianto dopo le 23.15 garantendo al tempo stesso il risparmio energetico e monitorando da remoto il totale funzionamento dell’impianto.
Cantieri, arriva il cartello standard
MISURE E COLORI STANDARD. 60 x 40 centimetri, fondo giallo e indicazione del provvedimento (ad esempio il divieto di sosta), corredato da un pannello integrativo rettangolare dove saranno riportati i dati obbligatori del provvedimento (via, tratto, tipologia del lavoro, durata, orario, il riferimento all’atto autorizzativo del Comune, il richiedente e il riferimento telefonico del tecnico comunale che ha seguito la pratica).
ORDINANZE E SANZIONI. Il cartello tipo è stato predisposto dai tecnici della direzione mobilità e a breve arriveranno anche le ordinanze che rendono obbligatorio il suo utilizzo a partire dall’avvio dei cantieri. Saranno quindi vere e proprie prescrizioni che le imprese dovranno rispettare. Altrimenti scatterà la sanzione della Polizia Municipale.
Duplice la motivazione alla base di questa novità: da un lato rendere più chiare e palesi le date di inizio, fine e motivazione dei lavori; dall’altro arrivare alla definizione di una cartellonistica standard più decorosa oltre che più leggibile da parte dei cittadini.
MAI PIU’ SACCHI NERI. Di pari passo con la individuazione di un cartello standard per i lavori, è stato predisposto anche un copricartello in tela per oscurare la segnaletica fissa in contrasto con quella mobile relativa al cantiere. Si tratta di una sorta di sacco con la scritta “Comune di Firenze” e il giglio rosso e la dicitura “impianto temporaneamente disattivato” in italiano e inglese. Per dire addio anche agli antiestetici sacchetti della spazzatura spesso utilizzati per coprire i cartelli.
Toscana, diminuiscono le morti bianche
L’Inail, ha presentato oggi, 22 ottobre, la campagna ‘Per me la sicurezza è…’ composta da dieci brevi spot che raccontano dieci diverse situazioni di lavoro con potenziale rischio di infortunio.
”Le cause degli infortuni sono tante – spiega Aniello Spina, direttore regionale per la Toscana – tra cui a volte anche una eccessiva tranquillita’ in un ambiente pericoloso. Poi ci sono la mancanza di informazione e di formazione, in particolare per i lavoratori stranieri, e la precarieta’. Pero’ i dati parlano di una diminuzione degli infortuni e i numeri dunque ci confortano: forse siamo sulla strada giusta”.
Mare più protetto con il progetto Momar
Va nella direzione di integrazione delle conoscenze e di partenariato il progetto Momar di ricerca e monitoraggio ambientale. Il progetto è stato lanciato oggi, 22 ottobre, a Firenze, nel corso di un seminario che si è svolto al Convitto della Calza e a cui ha partecipato l’assessore regionale al coordinamento delle politiche per il mare Giuseppe Bertolucci.
«Il progetto Momar – ha affermato tra l’altro Bertolucci – è un esempio significativo di come le attività di cooperazione siano necessarie per effettuare interventi congiunti su un territorio che vada al di là dei confini regionali. Il miglioramento della governance marittima deve essere associato a strumenti trasversali destinati a generare nuovo potenziale per la crescita economica delle attività marittime e a garantire la protezione dell’ambiente ed un futuro migliore per le popolazioni costiere ed insulari».
Momar mette a confronto Regioni, centri di ricerca e altri soggetti istituzionali della Toscana, Sardegna e Corsica per costruire un percorso comune sul monitoraggio ambientale marino. In particolare, gli obiettivi specifici del progetto consistono nel progettare un sistema di monitoraggio marino integrato, applicarlo allo studio di problematiche ambientali dell’area transfrontaliera ed infine sensibilizzare enti, operatori e comunità locali sui temi del rispetto ambientale e coinvolgerli nell’elaborazione di politiche o strategie condivise per il controllo e la protezione dell’ambiente marino e costiero.
Triplicano i bagni pubblici in città
Entro il 2009 alle nove postazioni di bagni pubblici funzionanti in città se ne aggiungeranno diciotto: due già in questa settimana, quattro dal primo dicembre in altrettanti parcheggi pubblici, altre otto con i servizi ‘autopulenti’ che saranno messi a gara entro dicembre, ulteriori quattro entro Natale.
Inoltre, saranno finalmente messi a regime altri servizi igienici in vari luoghi della città non sempre in funzione, in particolare nei giardini. “L’amministrazione comunale risponde ad una delle richieste più sentite, sia dai residenti che dai turisti, e rispetta entro i termini previsti un altro dei ‘100 punti’ del sindaco Renzi”, commenta il vicesindaco e assessore allo Sviluppo economico Dario Nardella, che oggi ha presentato le novità insieme al presidente e all’ad di Firenze Parcheggi, Alessandro Lo Presti e Piero Certosi.
“I bagni pubblici sono un servizio importante, che qualifica una città per accoglienza e per civiltà – afferma ancora il vicesindaco – La lotta al degrado passa anche da qui e il nostro impegno è quello di aumentare ulteriormente in futuro il numero degli impianti. La nostra intenzione è anche quella di far sì che sia un unico ufficio comunale referente per il settore, che lavorerà di concerto con gli altri uffici interessati”.
Centri commerciali naturali, un’intesa per promuoverli
Riconoscendo i Centri commerciali naturali come quelle aggregazioni di negozi e piccole imprese ‘di vicinato’ che stanno assumendo un ruolo sempre più vitale nel tessuto urbano fiorentino contribuendo a combattere le forme di degrado ed emarginazione sociale nei nostri quartieri e affermando un modello di controllo del territorio dal basso, il Comune si impegnerà a promuoverne le attività e sostenerne le iniziative attraverso vari strumenti.
Innanzitutto con una procedura semplificata per il rilascio dei permessi e lo svolgimento delle pratiche, poi con la riduzione dei costi per l’occupazione del suolo pubblico durante gli eventi fino all’80% (modificando il regolamento Cosap) e con il sostegno alla promozione e alla diffusione dei progetti anche attraverso l’abbattimento della tassa di pubblicità e la riserva di spazi sulle pubbliche affissioni e sui mezzi delle società partecipate.
Infine con l’impegno a studiare una riorganizzare del sistema della sosta nelle zone in cui insistono i Centri; con la definizione di apposite convenzioni con Ataf, Sas e Firenze parcheggi.
“Si tratta di un protocollo di intesa veramente importante – afferma il vicesindaco e assessore allo sviluppo economico Dario Nardella – che una triplice valenza: per combattere la crisi dei consumi attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini e la riscoperta dell’appartenenza al quartiere in cui vivono; per favorire quel controllo del territorio ‘dal basso’ che è forse lo strumento più efficace contro il degrado e la microcriminalità; per dare una risposta chiara al tentativo di affermare modelli sociali e consumistici lontani dalla vita cittadina e dalla nostra tradizione commerciale. Inoltre, favorire i centri commerciali naturali significa combattere contro l’impoverimento culturale e sociale delle nostre strade e delle nostre piazze, dove è in atto una sorta di ‘mutazione’ che ci vede subire la scomparsa dei negozi storici e di vicinato per il proliferare di kebab e internet point. Non vogliamo certo porre considerazioni di discriminazione sociale o culturale, ma crediamo che sia necessario agire per preservare un coerente sviluppo della città ”.
Pedonalizzazione del Duomo, arriva la brochure informativa
Le modifiche di alcune linee Ataf verranno messe in atto il 25 ottobre, quando piazza Duomo diventerà pedonale.
Per questo, Ataf in collaborazione con il Comune di Firenze ha realizzato una brochure informativa, con la mappa generale e i dettagli delle linee, che verrà consegnata gratuitamente ai residenti fiorentini entro il 25 ottobre.
Le stesse brochure si possono trovare anche presso la Sala Clienti di Ataf (pensiline della Stazione di Santa Maria Novella lato piazza Adua; dal lunedì al venerdì 7:30-19:30, il sabato 7.30-13.30, chiuso i festivi; [email protected]; telefono 055-5650.642), nelle rivendite Ataf che hanno dato disponibilità e presso gli Urp.
Alle principali fermate del centro di Firenze da domani saranno appesi cartelli informativi. Alle fermate soppresse sarà invece indicato quali sono quelle più vicine. Informazioni saranno affisse anche sulle pensiline delle fermate Ataf.
Cartine e mappe informative, infine, saranno visibili su quotidiani e free press a partire da domani 23 ottobre.
Spini rilancia il tema della città metropolitana
Il presidente della commissione affari istituzionali Valdo Spini ha annunciato l’organizzazione di un convegno sull’attuazione dell’articolo 114 della Costituzione che istituisce le città metropolitane, che coinvolga le istituzioni nazionali, regionali e locali competenti in materia.
“Ho anche comunicato – aggiunge Spini – che inviterò in audizione per una delle prossime sedute, il presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci. Sarà solo la prima di una serie di audizioni destinate a raccogliere le opinioni delle istituzioni interessate”.
L’obiettivo, al centro della seduta di commissione, è quello di rilanciare il tema dell’area metropolitana fiorentina.
Spini ha infine commentato positivamente la disponibilità della giunta e annunciato che le relazioni di Nardella e Falchetti, intervenuti durante la seduta, diverranno parte di un dossier dedicato al tema.