lunedì, 5 Maggio 2025
Home Blog Pagina 3351

Ad Arezzo i Grandi Appuntamenti della Musica

0

Il festival, ideato da Giulia Ambrosio e prodotto dall’Ente Filarmonico Italiano, si svolge con il patrocinio e i contributi del Ministero per i Beni Culturali e con l’importante sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Arezzo e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Altri partner sono la Provincia di Arezzo, Atam SpA, Giovanni Raspini SpA, Caffè River, l’Azienda di Promozione Turistica di Arezzo, Tenuta Sette Ponti.
Un progetto musicale e culturale che mescola con sapienza i saperi artistici con quelli umanistici, la divulgazione scientifica con la riflessione politica. Un festival che lancia uno sguardo d’insieme sulle tante forme della creazione artistica, generi e linguaggi eclettici offrono diverse letture e interpretazioni.
Una splendida città per più di un mese invasa dalle arti in ben dieci location diverse.

Per questa nona edizione il Festival si presenta in una veste ancora più ricca e variegata: programmi raffinati, concerti esclusivi e musicisti di prestigio, tra cui alcuni dei nomi più prestigiosi della scena concertistica attuale, ma anche letteratura, giornalismo, scienza. Inoltre incontri con intellettuali e scrittori, in molti casi sotto i riflettori con le ultime novità editoriali.
L’intento della manifestazione, ormai pienamente consolidatasi e che mai come quest’anno si annuncia come un evento, è quello di unire diverse voci e forme d’arte sotto il comune denominatore di uno sguardo sul contemporaneo che non escluda una riflessione sulle grandi opere della storia artistica e umanistica in generale. Da Galileo a Marinetti, passando attraverso Bach, Beethoven e Jimi Hendrix: molte delle idee sono state suggerite anche dalle ricorrenze che quest’anno si celebrano, come il Centenario del Futurismo, la Festa della Toscana, l’Anno dell’Astronomia e gli anniversari di Haydn e Mendelssohn. Temi uniti spesso da sottili rimandi e suggestioni.

Cuore del Festival e centro operativo è uno storico palazzo aretino del Cinquecento, sede dell’Ente Filarmonico Italiano, che resterà aperto tutti i giorni per ospitare molte delle attività in calendario: è in questa sede che avrà luogo l’inaugurazione della mostra di libri dedicati al Futurismo (5 Novembre).

E proprio ai libri, alla letteratura, la scienza, la storia, la politica il Festival dedica quest’anno molto spazio: l’anima contemporanea dei Grandi Appuntamenti della Musica ancora una volta è infatti rappresentata dai grandi Autori. Presentazioni di volumi freschi di stampa, dibattiti, incontri spesso anche articolati secondo format insoliti e nuovi. Grandi autori, a partire da Sandro Lombardi insieme a Sergio Givone con “Le mani sull’amore”, storia di una travagliata relazione omosessuale; Sandro Cappelletto per “Altravelocità. Avventure di un viaggiatore in treno” con gli intermezzi musicali del pianista Marco Scolastra; una riflessione critica sulla categoria degli intellettuali verrà guidata da Alberto Asor Rosa e Simonetta Fiori. Sulla scena anche Margherita Hack con una conferenza sull’astrofisica. Una grande firma del giornalismo come Arrigo Levi, presentato da Andrea Scanzi, prendendo spunto dal suo vissuto biografico, descriverà momenti cruciali della storia recente. “Scacco a Dio”, il nuovo romanzo di Roberto Vecchioni porterà il dibattito sui turbamenti della fede; Piero Melograni introdurrà “1989. La fine del Novecento” di Enzo Bettiza, riflessione sulla caduta del muro di Berlino E ancora, un incontro con Umberto Ambrosoli e Nando Dalla Chiesa sulla storia e il suo significato. Infine Giordano Bruno Guerri presenterà la sua biografia di Marinetti, volume di straordinaria completezza: un appuntamento che si annuncia pirotecnico.

Ma veniamo alla musica, anima del Festival, con un concerto imponente che spicca in cartellone. Si inaugura infatti con una produzione esclusiva che vede Eliahu Inbal, ben noto da anni in Italia, dirigere l’Orchestra della Toscana e le ottime soliste Silvia Marcovici e Sarah Pagin, con un programma che è un inno alla classicità, comprendente il Primo Concerto per violino e orchestra e 2 Arie per soprano di Mozart, l’ouverture Coriolano e la Sinfonia n. 7 di Beethoven (Chiesa SS. Annunziata, 5 Novembre).

Continuando con la musica, troviamo un evento di grande originalità e molto atteso: la performance di Luisa Sello, flautista friulana di fama internazionale, con il suo eclettico “Pierrot Solaire”, concerto e insieme spettacolo performativo in cui la musica contemporanea e i gesti si accompagnano e si spiegano a vicenda in uno scambio davvero evocativo e affascinante, abbracciando testi e coreografie ideati dalla stessa compositrice: un’occasione di grande appeal per avvicinarsi alla musica colta contemporanea con passione e diremmo leggerezza (Teatro Pietro Aretino, domenica 15 Novembre).

Ecco l’appuntamento che ha già creato il “caso” ed è quasi sold out. Arriva ad Arezzo, in esclusiva per l’Italia, la star internazionale Aziza Mustafa Zadeh, eccezionale musicista e degna figlia d’arte, che da anni ormai ha conquistato il pubblico di tutto il mondo, guadagnandosi, tra i tanti premi ricevuti, anche il prestigioso Sony Echo Prize. Suona, canta e compone con un linguaggio jazz tra i più straordinari che si possano trovare oggi: tanto che la critica l’ha paragonata a musicisti come Keith Jarrett o Chick Corea. Il suo è uno stile unico e affascinante, in cui il folklore dell’estremo oriente incontra il jazz europeo e la musica classica. Tecnica pianistica e senso del ritmo eccezionali: non a caso tutti i suoi concerti sono trionfi. Dalle note di Aziza vengono fuori citazioni bachiane, virtuosismi romantici e improvvisazioni jazz. Sembrerebbe già sufficiente, ma un’altra sorpresa arriva quando Aziza comincia a cantare: una voce limpida vola attraverso sinuose melodie orientali e irrompe improvvisamente nello scat jazzistico. Aziza rapisce letteralmente il pubblico lasciandolo sospeso come le acrobazie di un funambolo e lo conquista con la sua bellezza straordinaria, giovane e naïve. (Teatro dei Ricomposti di Anghiari, 20 Novembre).

Questo vuole essere un Festival all’insegna dell’unità dei saperi: cogliendo insieme questo proposito e le occasioni della Festa della Toscana 2009 e dell’Anno dell’Astronomia, Arezzo sceglie di celebrare Vincenzo e Galileo Galilei, due tra i più importanti e illustri uomini della Toscana. Il concerto dell’ensemble toscano L’Homme armè, intitolato “Le corde e il cannocchiale. Il Fronimo e la polifonia a casa Galilei”, propone infatti alle chansons e ai madrigali contenuti nelle raccolte di Galilei padre, fondamentale teorico, liutista e compositore del Cinquecento, che ha dato alla musica, un contributo decisivo in termini di teoria, polifonia e fisica acustica. L’Homme armè, diretto da Fabio Lombardo, è uno degli ensemble di eccellenza nell’ambito della musica antica che, per l’occasione, si avvarrà della presenza del liutista Gian Luca Lastraioli e degli audaci intermedi elettronici del giovane compositore Simone Conforti (Palazzo Albergotti). Nel pomeriggio dello stesso giorno inoltre si terrà una tavola rotonda di approfondimento su Vincenzo e Galileo Galilei, affidata a Ferdinando Abbri, Massimo Bucciantini e Paolo Scandaletti (Sala del Consiglio comunale, 28 Novembre).

Il giorno seguente sarà la bella voce del soprano Stelia Doz, accompagnata dal pianista Guido Salvetti, a interpretare le musiche di Martucci e Debussy su testi di un canzoniere napoletano e di Baudelaire per un concerto dedicato ai 150 anni dell’Unità di Italia intitolato “Percorsi della musica e della poesia: da Napoli a Parigi a fine ottocento” (Teatro Pietro Aretino, 29 Novembre).

Un intermezzo decisamente diverso apre le iniziative per il Centenario del Futurismo: una cena futurista, un happening gastrocolto di raffinata originalità, in una cornice architettonica più che consona, con piatti ideati per l’occasione interpretando così l’atteggiamento di sfida e innovazione di cui i futuristi furono sostenitori accaniti. Autore delle ricette Piero Ricci, accademico e storico della gastronomia, esegue Paolo Tizzanini, chef dell’Acquolina, spesso sulla ribalta televisiva (Atrio della Provincia, 29 Novembre).

Clou delle celebrazioni futuriste il giorno successivo quando la musica è di nuovo protagonista: Daniele Lombardi, eccellente pianista e conoscitore del repertorio del Novecento, eseguirà il concerto “The bad boys of piano. Futurismo & Futurismi”, con brani di Savinio, Casavola, Casella, Antheil, Louriè e Dixon Cowell (Teatro Pietro Aretino, 30 Novembre).

Un trio di giovanissimi di eccezionale bravura – per l’occasione denominato Ma vlast (La mia patria) – composto dalla pianista Simonetta Tancredi, il violinista Francesco Solombrino e il violoncellista Pierluigi Marotta, eseguirà due capolavori della musica slava: il Trio Dumky di Dvorak e il Trio op.15 di Smetana (Teatro Pietro Aretino, 4 Dicembre). Un programma passionale ed emozionante.

Altro appuntamento clou del Festival è senza dubbio “Barock Cello”, l’attesissimo concerto tenuto dall’istrionico e seducente violoncellista e compositore siciliano Giovanni Sollima, protagonista come sempre di ripide incursioni in mondi poeticamente molto diversi. Il successo di Sollima è dovuto non solo alla bravura, ma anche e soprattutto alla capacità di spaziare tra i generi e gli autori più disparati, da Bach a Jimi Hendrix, o ad altre star del rock e del jazz delle quali sa cogliere intime consonanze con i grandi del passato, interpretando così un repertorio anarchico e sensazionale, eseguito con una tecnica personale ed evoluta (Teatro Pietro Aretino, 10 Dicembre).

Ancora una solista di fama internazionale, la pianista Marisa Tanzini, per un altro concerto celebrativo e raffinato: l’artista eseguirà “Il Corale e l’Elfo” e alcune tra le romanze senza parole di Mendelssohn, le splendide “Variations serieux” dello stesso autore, inoltre una scelta di preludi e fughe dal “Clavicembalo ben temperato” di Bach, che ispirò spiritualmente il compositore romantico del quale quest’anno si celebrano i 200 anni dalla nascita (Teatro Pietro Aretino, 11 Dicembre).

A chiusura, in una cornice aulica e suggestiva, il tradizionale Concerto di Natale affidato ai complessi orchestrali e corali della Scuola di Musica di Fiesole diretti da Nicola Paszkowski: una coproduzione con l’ente fiesolano che chiuderà in bellezza la programmazione musicale, celebrando i 200 anni dalla morte di Haydn. Un tutto Haydn comprendente la sinfonia n.48 “Maria Theresia” e l’intensa “Theresienmesse” per soli, coro e orchestra, eseguiti in uno scenario d’incomparabile bellezza, nella Chiesa di San Francesco di Arezzo, ai piedi del celebre ciclo della “Leggenda della vera croce” di Piero della Francesca (Basilica di San Francesco, 19 Dicembre).

Pedonalizzazione di piazza Duomo, al via i lavori propedeutici

0

Sono iniziati la notte di martedì 13 ottobre ed andranno avanti fino a venerdì i lavori infrastrutturali preparatori alla pedonalizzazione di piazza Duomo e ai conseguenti nuovi percorsi del trasporto pubblico.

L’intervento sull’intersezione tra via Ridolfi e viale Lavagnini ha consentito di risolvere il problema dell’annosa intersezione a X  tra le due strade, che nel tempo aveva causato un alto tasso di incidentalità.

In concreto, ieri mattina, è stata realizzata una nuova configurazione dell’intersezione individuando flussi distinti per le varie direzioni con apposite canalizzazioni.

Gli uffici della mobilità precisano che come accade per tutti i nuovi provvedimenti, saranno necessari alcuni giorni affinché gli utenti della strada possano conoscere e sfruttare al meglio le nuove geometrie che, comunque, hanno portato immediatamente ad un più ordinato sistema di scambio.

 

 

 

 

 

 

“La doppia ora” al cinema

0

Ma vediamo di cosa tratta il film:
Cos’è la doppia ora? E quella semplice coincidenza che fa leggere sul quadrante dell’orologio un orario in cui ora e minuti sono uguali. E’ il momento giusto per esprimere un desiderio ed è il momento in cui Guido e Sonia si incontrano. Due solitudini, due vite ferite che si trovano in maniera del tutto casuale. Ma sarà davvero così? L’amore che sta per sbocciare viene interrotto in maniera traumatica e drammatica, ma anche in questo caso la verità è doppia, niente è come sembra e per tutti c’è una seconda possibilità. Se non avete capito molto non preoccupatevi, è solo per l’impossibilità di raccontare troppo della trama senza correre il rischio di anticipare il finale o svelare i colpi di scena che si susseguono.
Quello che è certo è che il film di Capotondi, troppo sbrigativamente presentato come un thriller, se non addirittura un horror, è in realtà molte cose. E’ sicuramente un noir dall’atmosfere cupe e malinconiche (e perciò Torino come location è perfetta), e non mancano i momenti in cui si balza sulla poltrona per la tensione. Ma anche è una storia d’amore in qualche modo struggente. Una volta si parlava di film di genere, ma oggi, nella letteratura così come nel cinema, il “genere” ha rotto gli steccati in cui era stato messo a forza per diventare universale più di quei film che tali si definiscono. Sarà forse per questo che “La doppia ora” è un lavoro dal respiro internazionale ed infatti all’estero è stato molto apprezzato.

La nuova sede di Confindustria Toscana

0

A un cronista che, riferendosi alla battuta fatta qualche giorno prima dal premier Silvio Berlusconi, le chiedeva se “La vedremo vice presidente del Consiglio?” la leader degli industriali ha risposto pronta “Assolutamente no”.
La Presidente ha poi risposto ad alcune domande dei cronisti sulla sua posizione nei confronti delle decisioni del governatore di Bankitalia, Mario Draghi, che ha sollecitato l’innalzamento dell’età pensionabile: “La nostra posizione sulle pensioni e’ nota: penso che si possa fare di piu’.E’ vero che come dice il ministro Sacconi con il decreto anticrisi sono stati fatti ulteriori adeguamenti, che entreranno in funzione nel 2015 con una sorta di meccanismo di stabilizzazione”, ha aggiunto la Marcegaglia, “Si dovra’ riflettere se far entrare in funzione prima questo meccanismo, ma qualche passo in avanti e’ stato fatto”.

L’attico dell’Excelsior sotto sequestro

0

Il roof garden, 850 metri quadrati di cui 500 circa coperti e il resto a terrazza, era stato recentemente oggetto di lavori di ristrutturazione, previa demolizione di volumetria illegittima per i quali era stato ottenuto un permesso di costruire (rilasciato il 20 agosto 2008).

Le indagini hanno rilevato difformità rispetto a quanto autorizzato giustificando il sequestro preventivo disposto dal giudice per le indagini preliminari David Monti.

Sono ipotizzate violazioni al Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia ed al Codice dei beni culturali e del paesaggio dato che l’immobile è situato in area soggetta a vincolo per effetto del decreto ministeriale del 1953 denominato “le rive dell’Arno”.

Robbie Williams live in diretta all’Uci Cinema

0

Il concerto di Robbie Williams a Londra sarà trasmesso in diretta simultaneamente e in alta definizione in oltre 23 paesi europei, per quello che si annuncia essere il più grande evento live cinematografico di questo tipo in Europa.

Tre sono le multisala italiane che parteciperanno all’iniziativa: oltre a quella in via del Cavallaccio a Firenze, Milano Bicocca e Assago MilanoFiori. Entro fine 2009, Uci doterà della tecnologia digitale altre 11 strutture portando a 18 le sale che trasmetteranno in digitale in contemporanea. Altra grande novità di Uci Cinemas, entro l’anno, si potrà assistere a eventi live musicali e sportivi in 3D.

E’ possibile acquistare i biglietti in prevendita sul sito www.ucicinemas.it. Le prevendite sono già aperte.

Provincia, continuano le verifiche sui bus

0

Dopo le verifiche effettuate nei mesi scorsi dall’Osservatorio Trasporti sulla puntualità dei mezzi e sulla loro pulizia, ieri, 13 ottobre, sono stati compiuti controlli sulla correttezza delle informazioni contenute nelle paline alle fermate degli autobus della linea 10. La verifica ha riguardato il percorso che collega la stazione di Santa Maria Novella con Settignano.

Delle 48 paline controllate, 7 sono risultate non conformi agli standard relativi all’informazione al pubblico che sono previsti dal contratto di servizio. La Scarl, che gestisce il servizio di trasporto pubblico, ha dunque tempo fino al 19 ottobre per ovviare alla carenza di informazioni riscontrate.

I controlli della Provincia di Firenze continueranno anche giovedì 15 ottobre, quando -.dalle ore 12.00 alle ore 14.00 –  sarà effettuato una verifica sulla regolarità del servizio nell’area di Piazza Dalmazia.

 

 

 

Lucca, carta di alta qualità contro la crisi

0

“In particolare il ‘tissue’ – continua l’assessore – vede il distretto lucchese al primo posto in Europa e al quarto assoluto nel mondo dopo Stati Uniti, Cina e Giappone”.

”La crisi si è manifestata, come in Italia e nel mondo, prima a livello finanziario, poi a livello industriale. Oggi è l’occupazione, sono i lavoratori a subire direttamente gli effetti della crisi. Per questo occorre fare fronte comune – ha aggiunto Bertolucci – per la difesa dei posti di lavoro. La Regione Toscana ha seguito con grande attenzione anche questo importante settore dell’economia, e continuerà a farlo”.

”Purtroppo – ha concluso l’assessore Bertolucci – il governo non aiuta i nostri sforzi, ma anzi contribuisce ad ostacolarne gli effetti positivi non ascoltando Regioni ed Enti locali per giungere ad un allentamento dei vincoli del patto di stabilita”’.

Prima della inaugurazione del Miac, Bertolucci ha incontrato i lavoratori della cartiera Alce di Fornoli (Lu) impegnati per la ripresa dell’attivita’ produttiva dello stabilimento, e ha portato loro la solidarietà della Regione Toscana.

In arrivo 82 milioni di euro per gli agricoltori toscani

0

L’iniziativa è partita da Bruxelles che ha autorizzato in tal senso gli Stati membri, ma la Regione Toscana ha colto subito questa opportunità disponendo la rapida liquidazione degli aiuti (l’organismo pagatore, Artea, accrediterà gli agricoltori entro il 23 ottobre) e integrando il fondo di 67 milioni di euro resi disponibili dal governo centrale con ulteriori 15 milioni.

 «E’ così, con interventi concreti e rapidi, che si aiutano le imprese a superare le difficoltà della crisi. L’anticipo dei premi Pac era una delle richieste-base del mondo agricolo, e siamo soddisfatti di aver potuto rispondere con tempestività – ha commentato il presidente della Regione Claudio Martini, che ha anche la delega all’agricoltura – Tre mesi non sembrano molti ma sono invece un lasso di tempo lunghissimo quando, è il caso del mondo agricolo, si fronteggia una crisi di liquidità che, se si prolunga, rischia di immobilizzare l’azienda».

I fondi che verranno accreditati agli agricoltori toscani, esattamente 82 milioni e 562.000 euro, sono il 70% dei premi Pac 2009 che ammontano complessivamente a 128 milioni e mezzo di euro (la quota rimanente sarà erogata a partire dal 1 dicembre 2009).

Le 34.975 aziende beneficiarie sono distribuite in tutta la regione.

 

 

 

L’Enpa e i Carabinieri alla “fattoria degli orrori”

0

Il servizio realizzato da Striscia la Notizia evidenziava maltrattamenti, uccisioni violente e macellazioni abusive a carico di animali da allevamento, in particolare pecore, maiali e bovini.

Dai riscontri effettuati questa mattina e’ emersa una situazione assai precaria e degradata sotto il profilo igienico sanitario. Sono state rilevate enormi discariche a cielo aperto di liquami e materiale di ogni genere popolate da grossi ratti, sciami di mosche carnarie, proprio all’interno della azienda agricola. Lì sono stati rinvenuti una decina di bovini, una cinquantina di ovini, una decina di maiali e numerosi volatili da cortile.

Quello che però ha piu’ allarmato le guardie zoofile riguarda la situazione di negligenza verso 11 cani meticci presenti nella azienda. Uno di essi e’ stato rinvenuto morente, abbandonato su un’aia.

L’animale e’ stato soccorso dai veterinari dell’ENPA che hanno subito somministrato degli antidolorifici e lo hanno trasportato presso il proprio ambulatorio. Il cane presenta una paresi alle zampe posteriori, e’ devastato dalle pulci e da una gravissima infezione da leshmania. Nonostante i tentativi di cure si spera di salvarlo.

Le guardie zoofile hanno anche constatato la morte non dichiarata e non giustificata alla ASL di ben 18 cani che, invece,risultavano essere ancora presenti presso la struttura.

Non sono emersi, al momento, invece, elementi utili a comprovare la macellazione abusiva e con metodi cruenti degli animali, cosi’ come evidenziato dal servizio di “striscia la notizia”.

Comunque, la signora alla quale verrano contestate numerose sanzioni amministrative di migliaia di euro per il mancato rispetto della legge per l’anagrafe canina dovrà rispondere del reato penale di maltrattamento animali.