lunedì, 5 Maggio 2025
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Corso di teatro per ragazzi al Q2

Il corso, per ragazzi a partire dalla terza elementare, è tenuto da Saverio Contarini e Lorenzo Belli, dell’Associazione I Sognambuli

I ragazzi che parteciperanno, non sono impareranno le discipline teatrali per favorire le potenzialità espressive, creative e comunicative ma vivranno un’esperienza nuova che darà loro una possibilità in più per mettersi in gioco.

Gli allievi sono divisi in fasce d’età e ogni gruppo avrà la possibilità di mettere in scena a fine anno uno spettacolo che sarà inserito nella rassegna teatrale estiva del Quartiere 2.

Le iscrizioni sono aperte. La sede del corso sarà in via Cocchi 17. Ulteriori informazioni al numero 055 2767828.

 

 

 

 

Parte il Festival della Creatività

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Da oggi, giovedì 15 ottobre, e fino al 18, andrà in scena alla Fortezza da Basso la quarta edizione del Festival della Creatività. Si tratta dell’epilogo di un cantiere aperto tutto l’anno, animato da una fitta rete di progetti e collaborazioni con centri di ricerca, associazioni, istituti culturali, accademie che da varie parti del mondo dialogano tutto l’anno con la Toscana e con la squadra messa in campo dalla Fondazione Sistema Toscana.

Tema di quest’anno la città, luogo in cui la creatività diventa innovazione, produzione e sviluppo. La città e l’arte verranno analizzate secondo molteplici direttrici creative: street art, design, riqualificazione urbana, video arte, fino ad arrivare a progetti di “creatività casalinga”.

Il programma 2009 offre quattro giorni ricchi di incontri, talkshow, workshop e performance live con artisti, studiosi, scienziati provenienti da tutto il mondo, un palinsesto che consente ad ogni visitatore di crearsi il suo percorso ideale, qualsiasi sia la sua età o attitudine.

Il Festival della Creatività 2009 inoltrre, visto anche l’enorme successo delle scorse edizioni, è tra gli eventi nazionali di punta dell’Anno Europeo della Creatività e dell’Innovazione e sarà un’ eccezionale vetrina per i diversi paesi che hanno attuato soluzioni creative per ridisegnare, migliorare e riqualificare intere aree urbane.

In accordo con la Presidenza della Repubblica, inoltre, quest’anno il Festival assegnerà il premio GIOVANI CREATIVI CERCASI a un giovane talento under 30 rappresentativo della creatività italiana nel mondo nell’ambito artistico, culturale, della ricerca scientifica e dell’innovazione.

Per conoscere nel dettaglio il programma del Festival consultare il sito: www.festivaldellacreativita.it.

 

 

 

 

 

 

Vent’anni di storia fiesolana in mostra

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Quarantuno foto, scattate fra gli anni ’80 e ’90, che descrivono Fiesole attraverso i suoi personaggi, di passaggio o stanziali, sono raccolte nella mostra “Obiettivo Fiesole” – Scatti e ritratti di Paolo della Bella e Stefano Giraldi che verrà inaugurata sabato 17 ottobre alle 17 nei nuovi locali del Comune in piazza Mino alla presenza  del sindaco Fabio Incatasciato e dell’assessore alla cultura Paolo Becattini.

La rassegna vuole essere un piccolo furto dalla cassaforte del tempo operato dall’obiettivo dei due fotografi. I loro scatti testimoniano attraverso fatti, luoghi e volti come Fiesole sia la “città dell’accoglienza”.

Si tratta infatti di una sequenza di poeti e musicisti, pittori e attori si unisce a quella di uomini politici e letterati, scultori e fotografi o scienziati, registi ed architetti: icone del loro tempo fissate a colori o in bianco e nero. Ritratti che resteranno per sempre nella storia di Fiesole perché in parte hanno contribuito a scriverla.

“Obiettivo Fiesole” rimarrà aperta, con ingresso libero, fino al 29 novembre con il seguente orario: martedì, giovedì, sabato e domenica, dalle 15 alle 18.

 

 

 

 

 

 

 

 

Tutti in piedi contro la povertà

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Si tratta dell’iniziativa mondiale promossa dalla Campagna del Millennio delle Nazioni Unite, insieme a Uisp, Caritas, Wwf  e sottoscritta dalla Coalizione Italiana contro la povertà, insieme a numerosi enti locali e organizzazioni della società civile, per dar vita a un momento di sensibilizzazione con una catena umana di persone che si alzerà in piedi e stringerà nodi a magliette, maglioni, nastri e quant’altro in un gesto simbolico per ricordare gli impegni assunti dai leader mondiali in vista degli obiettivi da raggiungere entro il 2015.

“Un atto simbolico come Stand up – spiegano Alessandro Martini, direttore della Caritas di Firenze, e Mauro Dugheri, presidente del Comitato Uisp di Firenze –, ripetuto da milioni di persone, sarà un forte richiamo ai governanti di tutte le nazioni, perché rispettino gli impegni presi per la lotta alla povertà e ai cambiamenti climatici, che mettono a rischio il futuro della Terra. Sarà un momento di riflessione e di impegno per tutti noi, perché è bene capire che questi non sono problemi che riguardano ‘altri’, ma anche la nostra società, con il drammatico allargarsi della forbice fra chi è ricco e chi non riesce a sopravvivere. I numeri forniti in questi giorni dalla Fao e dal Programma alimentare mondiale, con oltre un miliardo di persone che soffrono e rischiano di morire per fame, disegnano il quadro di una tragedia incombente, aggravata dalla crisi economica globale, davanti a cui non si possono voltare le spalle. Invitiamo tutti a partecipare all’iniziativa in piazza del Duomo a Firenze o a mettere in atto il proprio ‘Stand up’ nel corso delle proprie attività, fra il 16 e il 18 ottobre, alzandosi in piedi e stringendo un nodo, per poi testimoniare il proprio contributo inviando una foto del gesto all’e-mail [email protected]. Tutte le foto e le segnalazioni saranno poi inviate al sito della Uisp nazionale e alle Nazioni Unite”.

Per l’iniziativa di piazza del Duomo sarà presente anche una delegazione di partecipanti alla Coppa Antirazzista 2009 di calcio, in corso di svolgimento a Firenze. Un invito a attivarsi per dar vita a centinaia di “Stand up” diffusi sul territorio, in occasione di iniziative, manifestazioni sportive o momenti d’incontro, è stato rivolto dalla Uisp a tutte le società affiliate e alle proprie leghe di attività e dalla Caritas a tutte le parrocchie, i gruppi associati e i luoghi d’incontro.

STAND UP. “Stand Up”, che dal 16 al 18 ottobre coinvolgerà milioni di persone in tutto il mondo, accomunate dal gesto simbolico di alzarsi in piedi e stringere un nodo agli oggetti più vari, è organizzata da Campagna del Millennio delle Nazioni Unite, Caritas Italiana, Uisp, Wwf Italia e sottoscritta dalla Coalizione Italiana contro la povertà, insieme a numerosi enti locali, fra cui Comune e Provincia di Firenze e Regione Toscana, e molte organizzazioni della società civile (Acli, Agesci, Coordinamento Nazionale Enti Locali per la pace e i diritti umani, Libera Accademia di Belle Arti di Roma, Isfci, Lega Calcio, Msn, Orchestra Sinfonica di Roma con il patrocinio del Coni, Segretariato Sociale Rai, Mediafriends Onlus).

Info: www.standupitalia.it, www.uisp.it, www.caritasitaliana.it.

548 milioni per ridisegnare le città toscane

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I Piani integrati di sviluppo urbano sostenibile attiveranno oltre 548 milioni di euro di investimenti grazie ad un contributo pubblico di 313 milioni.«Con questa iniziativa – ha detto il Presidente Martini – il governo regionale intende sostenere la progettazione di un insieme coordinato di interventi – ben 281 tra pubblici e privati – che mirano a riqualificare e rigenerare interi quartieri e aree dismesse, grandi contenitori, ex-manifatture, rafforzando la qualità urbanistica complessiva della Toscana.»

I Piani sono stati presentati questa mattina, giovedì 15 ottobre dal presidente Martini che li ha definiti  «Uno strumento decisivo per dare nuovo slancio alle città e ai territori nel segno di uno sviluppo sostenibile. Un’opportunità straordinaria per affrontare la crisi puntando decisamente su modernizzazione e innovazione».

I Piuss vertono su 5 linee di attività: infrastrutture per lo sviluppo economico (centri servizi alle imprese, centri di competenza Pmi, infrastrutture per insediamenti produttivi e per il terziario avanzato, ecc.); infrastrutture per il turismo e il commercio (recupero dell’ambiente urbano e delle aree per insediamenti produttivi finalizzati alla fruizione collettiva, infrastrutture per il turismo e centri commerciali naturali); infrastrutture sociali (costruzione, recupero e riqualificazione di strutture per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale); asili nido (realizzazione di strutture per asili nido e servizi integrativi prima infanzia); infrastrutture per la cultura (valorizzazione delle risorse culturali e paesaggistiche al fine di aumentare l’attrattività, migliorare la qualità della vita dei cittadini ed incrementare l’offerta turistica).

 

 

 

 

 

 

 

Costa Mauro, la Regione disponibile a un’intesa

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La Toscana è disponibile ad accordarsi con la Liguria per consentire il conferimento di rifiuti urbani liguri nello stabilimento di trattamento di Costa Mauro a Albiano Magra (Ms), che in questi giorni ha visto la protesta dei dipendenti preoccupati per le sorti dell’azienda. Gli uffici regionali si erano attivati da tempo ma l’intero iter si è fermato quando sono emerse irregolarità nella gestione e nel funzionamento dell’impianto.

Dopo gli accertamenti, infatti, l’azienda di Albiano Magra è stata ammonita più volte dalla Provincia sia perchè riceveva rifiuti provenienti dalla Liguria senza autorizzazione, sia perchè i controlli avevano verificato irregolarità nello stoccaggio dei rifiuti e nelle emissioni in atmosfera.

L’assessore Bramerini, che segue con attenzione la vicenda, nei giorni scorsi ha incontrato delegazioni dei lavoratori della Costa Mauro ai quali ha illustrato la situazione. «Esprimo la solidarietà mia e della Regione – ha detto – ai lavoratori, che in questo momento stanno pagando responsabilità non loro. Capisco le loro preoccupazioni ed anche nel loro interesse chiedo all’azienda di chiarire come intende portare avanti il lavoro dell’impianto in prospettiva, quando saranno finiti i rifiuti una–tantum provenienti dalla Liguria. Questa è una risposta che la direzione di Costa Mauro deve non solo alle amministrazioni locali, ma soprattutto ai suoi dipendenti».

 

 

 

 

 

 

 

Esselunga per i bambini del Dynamo Camp

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Il progetto, dal titolo “Aiutiamoli a cavalcare i loro sogni”, ha l’obiettivo di raccogliere fondi per finanziare ore di attività sportiva per i bambini ospiti del Camp.

La struttura Dynamo Camp accoglie gratuitamente bambini dai 7 ai 17 anni affetti da patologie gravi e croniche per periodi di vacanza e svago in un ambiente naturale e protetto. Il Camp ha ospitato quasi 800 bambini dall’apertura nel 2007.

I clienti titolari delle carte Fìdaty potranno liberamente decidere di partecipare all’iniziativa utilizzando 500 punti maturati sulla propria carta; Esselunga devolverà un corrispettivo monetario a Associazione Dynamo Camp Onlus a copertura di ore di attività sportiva. In particolare, ogni offerta di 500 punti permetterà a Esselunga di devolvere a Dynamo 10 euro per finanziare un’ora di attività sportiva al Camp per un bambino.

 Il   progetto sarà attivo dal 19 ottobre 2009 al prossimo 17 aprile 2010 e riguarderà tutti i 29 punti vendita della Toscana. Il meccanismo è quello tradizionale di raccolta fondi ideato da Esselunga tramite Fìdaty Card. E’ possibile donare i punti anche tramite il sito www.esselunga.it.

 

 

 

 

 

I nascondigli di chi tradisce

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Quelli che l’amore lo fanno di nascosto

Coppie clandestine in cerca di intimità o ragazzi senza troppe pretese e senza una casa propria dove rifugiarsi per passare un po’ di tempo con il compagno e la compagna: la notte è loro e le strade cittadine aprono varchi inaspettati di tranquillità. Se non si può varcare la soglia di casa, si battezza qualche altro luogo come nido d’amore.

Per non correre il rischio di beccarsi una denuncia, come è capitato a una giovane coppia che non ha saputo resistere alla passione e si è abbandonata a baci e abbracci in riva all’Arno (in pieno parco delle Cascine e in pieno giorno) meglio optare per la cara vecchia auto. Un classico che non passa mai di moda, o un usato garantito, per rimanere in tema automobilistico, sperimentato da generazioni. Certo i tempi sono cambiati nel frattempo, i giornali sui vetri non usano più, roba da hippie che non si vede più in giro da anni. Il massimo che ci si può concedere sono i vetri oscurati, che tra l’altro fanno anche un po’ tendenza. E per il resto si sta al rischio. Sì, ma il rischio di essere beccati, oltre a quello di andare incontro a brutte esperienze.

Se dal Pacciani in poi è subentrato il timore ad avventurarsi in stradine di campagna, meglio non allontanarsi troppo dalla città. C’è chi va sul sicuro e punta sul romanticismo, scegliendo il panorama di Fiesole e Settignano, o fermandosi a metà strada, in zona cave di Maiano. La Basilica di San Miniato e i dintorni del piazzale Michelangelo offrono altri poetici scorci e angoli riparati, ma il rischio è quello di cadere nella banalità: qui, infatti, in serate particolarmente propizie, è possibile osservare la tipica conformazione delle coppiette a schiera. I piccioncini parcheggiano vicini ma non troppo gli uni agli altri, in modo da conciliare bisogno di intimità e paura di fare brutti incontri. C’è solo da augurarsi di non ritrovarsi come vicino d’alcova il compagno o la compagna ufficiale.

Chi non si lascia scoraggiare da un po’ di strada da fare, si inerpica in direzione Vincigliata o verso il pratone dell’Olmo alla ricerca di un luogo più tranquillo. I più intrepidi invece restano in città e accostano in vie meno conosciute e frequentate, solitamente ai margini della città, favorite da un’illuminazione più soft. In zona Firenze sud, ai confini con la campagna, luci soffuse proteggono gli amanti dagli sguardi indiscreti. Infine per chi fosse a corto di fantasia e inventiva rimangono sempre alcuni parcheggi poco illuminati. Ma attenzione a quale si sceglie, che qui il rischio è di incappare in uno di quelli eletti a luogo di “scambio”, come si narra di uno dalle parti di Campo di Marte. Un’ultima avvertenza per le coppie clandestine: tenere a mente la lezione impartita dalla cronaca locale e ripensare al caso di quel giovane fiorentino che tradiva la moglie nella macchina di lei. L’auto si ribellò e prese fuoco sul più bello. Era solo qualche anno fa e qualche strada più in là.

E tornano di moda gli alberghi a ore

Incontri clandestini, consumati di giorno come di sera in anonimi alberghi di Firenze, lontani da occhi indiscreti di consorti, genitori, parenti e conoscenti. Non tutti hanno una casa libera a disposizione, né gradiscono vivere la loro intimità tra le lamiere di una macchina in luoghi più o meno appartati, più o meno pericolosi.

Ecco che alle coppie non resta che l’ultima spiaggia. Un tempo si chiamavano motel, oggi sono più comunemente noti come alberghi a ore, alcove a costo accessibile e a privacy garantita. Circa 50 euro per una “sessione d’amore”, documenti richiesti (a tutela del personale di servizio), ma non registrati (a tutela degli amanti). Camere anonime, come gli amanti che le eleggono a tempio dell’amore, anche se per brevi lassi di tempo. Hotel “clandestini”, come gli incontri che ospitano. Perché è impossibile trovarli usando i canali ufficiali: gli alberghi ad ore sulla carta non esistono, ma la realtà parla di decine di strutture disposte ad affittare stanze “a tempo”. Rintracciarli non è impresa facile. Funzionano i suggerimenti dagli amici, frequentatori assidui dei motel del terzo millennio, così come funziona la ricerca on line.

Altrimenti non resta che rivolgersi direttamente, con un po’ di costanza e faccia tosta, agli alberghi normali e chiedere al portiere se è contemplata – non ufficialmente, s’intende – anche questa insolita forma di locazione. Con risposte talvolta positive, talvolta negative. Si scopre così che non sono poche le strutture disposte ad affittare stanze ad ore: se ne trovano sia in centro, sia nelle periferie (in particolare vicino alle uscite autostradali), sia sulle colline intorno a Firenze. Alcuni sono meno noti, altri godono di fama indiscussa, e sono da anni la meta preferita di coppie che, per una ragione o per un’altra, sono costrette a consumare i loro amplessi in campo neutro, ma al coperto. Una fama acquisita grazie ad alcuni requisiti particolarmente graditi dai frequentatori: camere accoglienti, buon livello di igiene, prezzi alla portata.

Ma a fare la differenza sono altre due caratteristiche: la collocazione geografica e la riservatezza. Meglio un albergo lontano dalle zone densamente abitate e frequentate di uno situato a ridosso di case e negozi; meglio incontrare personale di servizio discreto e compiacente, che assolva ad alcuni suoi obblighi (la richiesta del documento) senza ulteriori domande; meglio un albergo in cui i percorsi per raggiungere le camere non richiedono giri tortuosi, con passaggi pericolosi davanti alla reception o ad altre camere. Requisiti, questi, in possesso di poche strutture a Firenze. Quali? Impossibile dirlo, questione di riservatezza.

Omofobia, protesta in città

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Scatta la protesta di gay, lesbiche, transgender ed eterosessuali fiorentini, che si riuniscono oggi, giovedì 15 ottobre, intorno alle 14,30 in Lungarno Corsini 2, davanti al Consolato Generale di Gran Bretagna a Firenze per chiedere un incontro urgente con il Console David Broomfield e inoltrare una richiesta di asilo politico alla Gran Bretagna.

Questo in conseguenza alla decisione della Camera dei Deputati di martedì di affossare il provvedimento “anti-omofobia” presentato dall’onorevole Paola Concia. A partire dalle 14,30, il gruppo di cittadine e cittadini metterà in atto una performance  nonviolenta e chiederà, attraverso la sua rappresentanza a Firenze, alla Gran Bretagna di prendere posizione.

Arcigay Firenze “Il Giglio Rosa” appoggia l’iniziativa e invita gli altri gruppi e le altre associazioni a fare altrettanto: “Sosterremo ogni cittadino nella battaglia per la difesa della dignità umana e dei diritti fondamentali di tutte e tutti”, dichiara l’associazione. Nel frattempo Arcigay Firenze si sta coordinando con le altre associazioni lgbt del territorio fiorentino e toscano per una grossa mobilitazione unitaria da svolgersi al più presto.

 

Revocata da stasera la Ztl notturna

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Inizialmente era stata fissata al 31 ottobre la data per la fine del provvedimento che regolava la  ztl notturna a Firenze, ma ieri mattina, 14 ottobre, è stata firmata l’ordinanza  che sancisce la conclusione della ztl notturna che così non sarà più attiva già da questa sera.

Con questa revoca, terminerà anche il divieto di transito più rigido ne cuore del centro storico (settore A) e nella zona di Santa Croce.

Gli uffici della mobilità hanno già dato incarico alla Sas di rimuovere la segnaletica e le telecamere agli ingressi della ztl da domani notte rimarranno spente

“In campagna elettorale il sindaco Matteo Renzi si era impegnato a rivedere la ztl – commenta l’assessore alla mobilità Massimo Mattei -. Per adesso abbiamo deciso di anticipare di due settimane la conclusione della ztl notturna. Studieremo e valuteremo con le commissioni consiliari, le associazioni di categoria e i residenti il provvedimento per la prossima stagione estiva”.