giovedì, 1 Maggio 2025
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Mutu, lo Zenith smentisce

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In palio ci sono infatti 20 milioni. Milioni che insieme ai 15 che Corvino ha ancora a disposizione per il mercato fanno un bel gruzzoletto.

Prandelli si affida alla coppia Gilardino-Mutu. Quella coppia che, in partite ufficiali, non scende in campo dal 22 marzo scorso; il giorno di Fiorentina 1 – Siena 0 (rete per l’appunto del Fenomeno). Gilardino e Mutu. Il primo, dopo un anno a Firenze, è già pronto a trascinare a suon di gol la squadra verso traguardi importanti; il secondo, non ancora al 100%, dovrà dimenticare per 90 minuti i 17 milioni da pagare al Chelsea. Poi si vedrà.

Intanto lo Zenith smentisce ogni contatto avuto con Mutu, ma sembra che l’anno prossimo il romeno possa lasciare la Fiorentina in cerca di un ingaggio all’altezza della multa che dovrà sostenere. Intanto, adesso, le voci di mercato non interessano a nessuno. Stasera si gioca per davvero.

Isola d’Elba, multa per i ragazzini che fumano

Il Comune di Capoliveri dichiara “guerra” al fumo per i minori di 16 anni. Saranno infatti multati i minori di 16 anni sorpresi in luogo pubblico in possesso di sigarette.

L’ordinanza, firmata dal sindaco Ruggero Barbetti, entrerà in vigore il prossimo 25 agosto. “Il nostro obiettivo non è la repressione, ma la salute dei nostri ragazzi”, afferma il primo cittadino.

Che non è nuovo a iniziative di questo genere. Il Comune di Capoliveri, infatti, è stato il primo, nelle scorse settimane, a dichiarare guerra all’alcol con l’introduzione di multe per i minori di 16 anni sorpresi con la bottiglia in mano.

Caldo e afa, “tregua” finita

Sono giorni “caldi” questi del dopo-Ferragosto, a Firenze e non solo. Già oggi, infatti, nel capoluogo toscano si registreranno temperature molto alte, ma l’ondata di calore è destinata ad aumentare ancora.

Nei prossimi giorni, secondo una previsione della Protezione civile, la temperatura percepita in città potrà arrivare fino a 39 gradi. Non se la passano troppo meglio altre città italiane, tutte colpite dall’ondata di calore che interessa la Penisola.

Solo nel fine settimana, secondo le previsioni, le temperature dovrebbero tornare ad abbassarsi un po’.

 

 

Viola, ci siamo: in campo per la Champions

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La Fiorentina e la Champions divisi solo dallo Sporting Lisbona. E, da stasera, Prandelli e i suoi cercheranno di superare anche quest’ultimo ostacolo, per entrare così nella fase a gironi della più prestigiosa manifestazione europea.

Stasera, alle 20.45, il primo dei due match contro i portoghesi: il ritorno al Franchi mercoledì prossimo. E i viola, che faranno esordire in gare ufficiali i neoacquisti Cristiano Zanetti e Marchionni (mentre Natali partirà dalla panchina), sono pronti: parola di mister Prandelli.

“Ci vogliamo giocare queste due partite pensando di poter passare il turno – ha detto il tecnico viola alla vigilia della prima sfida – loro sono una squadra che esprime un buon gioco: centrocampo folto e attaccanti che si alternano con la palla in profondità. Non temo i singoli giocatori, ma il gruppo“.

FORMAZIONE. A Lisbona, la Fiorentina scenderà in campo con il 4-2-3-1, provato da Prandelli in questo precampionato. Davanti a Frey, dovrebbero giocare Comotto a destra e Pasqual a sinistra (in ballottaggio con Gobbi), al centro della difesa Gamberini e Dainelli. I due di centrocampo saranno Zanetti e Montolivo, mentre dietro Gilardino dovrebbero agire Mutu, Vargas e Marchionni.

Capolavori d’arte a Montepulciano

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La raccolta presenta tredici opere d’arte presenti a Montepulciano, fino ad ora nascoste o in cattivo stato di conservazione o poco visibili a causa della loro sistemazione, restaurate e restituite alla collettività. Sono stati recuperati, tra gli altri, capolavori come la Madonna di Ugolino di Nerio di Santa Maria dei Servi e la Madonna della Misericordia di Luca Signorelli della chiesa di Santa Lucia (entrambe presentavano gravi lacune del colore originale) e il Crocifisso ligneo proposto come opera rinascimentale dello scultore fiorentino Jacopo Sansovino, finora trascurato perché attaccato dai tarli e coperto da uno spesso strato di vernici e di sporco. Recuperata anche la mirabile pala d’altare del Gesù con il Miracolo di San Gregorio, di cui non era identificabile neppure il soggetto per la forte ossidazione della vernice. Quelle descritte prima sono solo alcune delle opere d’eccezione riunite nel Museo Civico di Montepulciano che ospita la mostra. Tre di esse non sono state esposte per le grandi dimensioni, ma sono egualmente illustrate nel catalogo che accompagna la rassegna e si trovano in alcune chiese di Montepulciano. Si tratta della tela d’altare di Durante Alberti raffigurante il “Miracolo di San Gregorio” (conservata nella Chiesa del Gesù), della tela d’altare con il “Martirio di San Biagio” di Giovanni da San Giovanni, che si trova nell’abside del santuario di Sant’Agnese e infine del Crocifisso ligneo intagliato degli inizi del XVII sec. di scultore toscano che si trova nel Tempio di San Biagio. La mostra si propone anche come occasione per approfondire temi non sufficientemente trattati e per affrontare nuovi studi sulle opere e gli artisti. Ciò è stato reso possibile grazie alla disponibilità della Fondazione dei Musei Senesi che ha finanziato il catalogo della mostra nella prestigiosa collana dei Quaderni e cataloghi. “L’idea di questa esposizione – spiega Laura Martini della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Provincie di Siena e Grosseto, curatrice della mostra – nasce dal desiderio di rendere noti a un pubblico ampio, che non sia solo quello degli addetti ai lavori, i risultati sorprendenti che l’attività di tutela del territorio, specie con il restauro, offre in maniera costante a chi opera in questo settore. Il momento della conoscenza di un patrimonio tanto ricco diviene indispensabile per procedere a una corretta azione di tutela e di valorizzazione”.
“E’ attraverso le abili capacità dei restauratori che oggi possiamo ammirare in tutto il rinnovato splendore importanti opere provenienti da quell’inestimabile contenitore che è il territorio di Montepulciano – afferma Roberto Longi, Direttore del Museo Civico Pinacoteca Crociani – e al loro magistrale lavoro va aggiunta l’attenta “regia” degli organismi statali preposti alla salvaguardia del nostro ingente patrimonio, le Soprintendenze; regia che non si basa solo sul controllo, ma che promuove e incentiva la conoscenza storico-artistica”.

Incidente sul lavoro, muore operaio

Incidente sul lavoro nel Lucchese: muore un operaio. L’uomo, un 53enne di origine peruviana, è morto dopo essere caduto dal tetto di un oleificio.

L’operaio, che lavorava per conto di una ditta esterna ed è risultato regolarmente assunto, in occasione del periodo di ferie dell’oleificio stava provvedendo assieme ad altri operai alla sostituzione della copertura del tetto in eternit per collocarne una nuova in materiale più avanzato. L’incidente mortale è avvenuto ieri.

Tre convegni sulle biblioteche a Firenze

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Ai convegni fiorentini partecipano operatori dei beni culturali, ricercatori ed esperti di tecnologie informatiche, educatori professionali, tecnici della gestione di biblioteche e archivi. In totale oltre 250 persone provenienti per lo più dall’area nord americana (USA e Canada) e dai paesi di tradizione anglosassone (Sud Africa, Kenia, Australia…), dal nord Europa (Olanda, Svezia, Norvegia, Lituania, Estonia, Polonia…), Africa e Asia.
Di seguito il calendario, gli argomenti, i protagonisti.

1) L’Istituto degli Innocenti (la biblioteca diretta da Antonella Schena custodisce come noto un ingente patrimonio librario sull’infanzia e la stessa biblioteca UNICEF in Italia) ospita in piazza SS. Annunziata 12 il primo e più lungo dei tre convegni (17 – 20 agosto) co-organizzato con Northumbria University (UK), IFLA e le Università di Parma e di Bologna, rappresentate da Anna Maria Tammaro e Luciana Sacchetti.

Titolo: Le Biblioteche, valore aggiunto nella comunità culturale, ovvero il particolare significato dei beni librari per lo sviluppo culturale dei singoli Paesi. Presiedono Margaret Graham ( University of Northumbria ) e Mike Heaney ( Oxford University Library)

2) Il convegno sulle Nuove tendenze della tecnologia (19 – 20 agosto) si svolge invece nell’Aula Magna dell’Università (Piazza S. Marco 1) e sarà centrato sull’impatto delle più recenti e avanzate tecnologie sulle Digital Library, in particolare sull’uso del Web 2.0. Presiedono Reinhard Altenhöner (Deutsche Nationalbibliothek) e Alenka Kavcic-Colic (National and University Library of Slovenia ). Organizza la Fondazione Rinascimento Digitale rappresentata da Maurizio Lunghi.

3) Infine (20 – 21 agosto) all’Auditorium del Consiglio Regionale della Toscana (Via Cavour 4) si parlerà di Preparare il futuro guardando al passato, ossia di metodologie di classificazione libraria soggetta a continui aggiornamenti, di condivisione delle risorse e di applicazione di standard internazionali che supportino l‘impatto della comunicazione e della consultazione sulle reti internazionali.
Il convegno è organizzato da IFLA in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (Antonia Ida Fontana e Federica Paradisi) e Associazione Italiana Biblioteche (Massimo Rolle). Presiedono Patrice Landry (Département fédéral de l’intérieur Suisse) e Leda Bultrini (Associazione Italiana Biblioteche e Arpat Lazio).

Si suicida a 16 anni con i farmaci dei genitori

Si è tolta la vita a 16 anni, usando i farmaci dei genitori tossicodipendenti. A morire così è stata una ragazza di 16 anni, in provincia di Pisa.

La sua morte risale al giorno di Ferragosto, ed è avvenuta all’ospedale Santa Chiara di Pisa, dove la ragazza era stata portata il 13 agosto, in condizioni disperate dopo aver ingerito un cocktail di farmaci di cui facevano uso i genitori tossicodipendenti.

La 16enne abitava in un paese della provincia di Pisa: ha lasciato un biglietto con la frase ”Rischio di morire ho bisogno di amore e di attenzione”. Oggi  l’autopsia.

Bagni di Lucca, brucia pineta

In fiamme da ieri sera alle 21 i boschi intorno a Bagni di Lucca. Per il momento, l’incendio ha consumato 35 ettari di pineta, ma le fiamme non sono ancora state domate. Sul posto sono intervenute subito 20 persone del servizio antincendi boschivi della Regione Toscana, che per tutta la notte hanno cercato di contenere le fiamme.

Questa mattina, appena c’è stata la luce sufficiente per consentire il decollo, sono entrati in azione anche 4 elicotteri della Regione e successivamente un altro elicottero e un Canadair del dipartimento nazionale di Protezione civile. Sul posto sono accorse anche altre decine di persone che fanno capo al Coordinamento volontariato Toscana.

L’intervento e lo spegnimento del fuoco sono resi difficoltosi anche dalla zona in cui si è sviluppato l’incendio, particolarmente impervia e difficile da raggiungere. Nessuna abitazione è comunque minacciata dalle fiamme.

“Sollicciano, offesi i diritti umani”

Ha fatto visita domenica scorsa al carcere di Sollicciano, e ora non nasconde la sua preoccupazione. Massimo Toschi, assessore regionale alla cooperazione internazionale e al perdono, che ha tra le sue deleghe anche la promozione dei diritti umani, ha aderito all’iniziativa “Ferragosto in carcere”, promossa in tutta Italia da un gruppo di parlamentari.

“Sollicciano è un’espressione molto rappresentativa delle carceri italiane, dove Costituzione e diritti umani sono stati messi tra parentesi. E la politica ha in questo una grande responsabilità – spiega Toschi -. Sono andato da solo. Avevo avvisato la direzione del carcere, sono stato accompagnato da un sottotenente che mi ha fatto visitare tutto il carcere. La vita lì dentro è invivibile, siamo fuori da ogni norma, e non per colpa del personale. La prima cosa che appare in maniera clamorosa è l’inadeguatezza del personale. Ieri per essere a regime mancavano 10 persone. I detenuti sono quasi 1.000, dovrebbero essere la metà. Il 70% sono extracomunitari, e il responsabile della custodia si è detto molto preoccupato per la nuova legge sulla sicurezza, che riempirà le carceri ancora di più”.

Poi l’assessore Toschi ha visitato anche il carcere femminile. “Nella parte femminile – dice – ho incontrato anche tre mamme rom con i loro bambini. Lì la situazione è molto migliore, con spazi più ampi, luminosi e vivibili. Ma nel resto del carcere i diritti umani fondamentali sono negati. Ormai, in quattro anni, l’indulto è stato riassorbito. Ed è finito anche il tempo della protesta collettiva, rumorosa, ora ci sono forme di protesta più striscianti e preoccupanti, l’autoferimento, il suicidio. Il carcere mostra una società in grandissima sofferenza. I detenuti hanno il dovere di scontare la propria pena, ma hanno anche il diritto di farlo in condizioni umane”.

“Ha senso fare queste visite – conclude Toschi – a patto che poi avvenga una conversione della politica e si immaginino soluzioni più rispettose dei diritti umani. Il carcere è una grande partita di civiltà. Come Regione abbiamo fatto molto, ma vorrei che potessimo fare ancora di più. Senza fare sconti a nessuno, dobbiamo però immaginare una piattaforma che renda più vivibile la vita in carcere”.