domenica, 25 Maggio 2025
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La Canottieri al Memorial D’Aloja

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Nelle finali di sabato, Edoardo Gattai conquista il bronzo sul 2- Junior con lo stabiese Vincenzo Abbagnale, figlio del leggendario Giuseppe medaglia d’oro olimpica a Los Angeles ’84 e a Seoul ’88, con Marco Andreucci che chiude sesto la stessa gara con il posillipino Alessandro Addabbo; nel 2- Senior femminile invece a conquistare il bronzo è Gioia Sacco, impegnata con la triestina Veronica Pizzamus (gareggiando come equipaggio societario essendo rimaste fuori dalle convocazioni del CT del settore Josy Verdonkschot), mentre al quinto posto giunge Simona Roccarina, in coppia con la rumena naturalizzata torinese Maria Catalina Tipanu.

Stessi identici equipaggi, ma risultati differenti, nelle finali di domenica. Nel 2- Junior è Andreucci a conquistare il bronzo con Addabbo, mentre Gattai finisce quinto una gara comunque tutta d’attacco; tra le donne, è argento nel 2- Senior per Gioia Sacco, e c’è gloria anche per Roccarina che conquista un buon bronzo giungendo davanti all’equipaggio nazionale Junior.
 
Infine domenica ha gareggiato anche Massimiliano Landi, pisano all’ultima gara con i colori biancorossi prima del passaggio al Gruppo Sportivo “Fiamme Gialle” che verrà formalizzato in settimana: nella difficile specialità del 4- Senior, vinta dalla Repubblica Ceca davanti all’altro equipaggio federale italiano ed alla Serbia, la sua imbarcazione (con il romano Flavio Franceschi, il limitese Andrea Carmignani ed il romano Andrea Palmisano, tutti Under 23) ha concluso al quinto posto.
 
Prossimo appuntamento di rilievo adesso per gli atleti della “Firenze” è la Coppa Lysistrata, prestigiosa manifestazione centenaria a invito che si svolge a Napoli, in programma il 9 e 10 maggio.

La caduta di Roma

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Non accadeva da otto anni. Da quel lontano 9 aprile 2001, quando la formazione viola allenata da Mancini si impose per 3 a 1 con una splendida doppietta di Enrico Chiesa.

Ieri c’erano tutti i presupposti per fare una grande partita. Ieri la Fiorentina non ha fatto una grande partita; ha giocato la partita perfetta. Stadio pieno, tifo esemplare. La sconfitta di Udine e lo striscione polemico hanno caricato la squadra, che ha polverizzato la Roma con un bellissimo 4 a 1.

Prandelli conferma il 4-2-3-1. Pasqual e Vargas partono per la prima volta insieme dal primo minuto. È proprio il peruviano, rinsanito dalla sua nuova posizione (quella di Catania) ad aprire le danze con una splendida conclusione dalla distanza. La partita è accesa. La Roma sembra non mollare mai, la Fiorentina ha il turbo.

Nella ripresa, pronti via e arriva subito il raddoppio. Jovetic serve con un gran tocco di prima Semioli, che in mezzo all’area trova Gilardino che di testa batte Artur. Poco dopo Prandelli è costretto a togliere Vargas a causa di un fastidio al ginocchio per Kuzmanovic. Cassetti trova la traversa, la Fiorentina cerca i 3 a 0. Al 59′ Pizarro, già ammonito, viene espulso. La Fiorentina allora chiude i giochi. Ci pensa ancora Gilardino con il suo 18esimo centro in campionato. Non è finita. Al 72′ entra Gobbi per un super Jovetic. Prandelli azzecca il cambio e il centrocampista mette a segno il poker. Nel finale i giallorossi accorciano le distanze con un gran tiro di Baptista.

La partita perfetta finisce così. Con una vittoria che resterà nella storia della società viola. Adesso la Champions è tutt’altro che un sogno.

Il Giunti Rugby retrocede in A2

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Mentre Prato fa brillare le sue stelle il Giunti Firenze dimostra di reggere il confronto per impegno e determinazione considerando anche che a confrontarsi con la prima della classe c’erano per il Firenze diversi innesti dall’Under 19.

La gara vede fin dall’inizio un Firenze arrembante che prova a far risultato spingendosi nella metà campo avversaria cercando di curare il possesso palla e la continuità di gioco (in evidenza le iniziative di Lacatus, Santi e Chiostrini) con un Prato che riesce a respingere i gigliati con calci tattici e contrattacchi sempre a cercare gli spazi aperti del campo costringendo il Firenze ad aprire la maglie della propria difesa e puntualmente affidando a Burton e Villagra le accelerazioni che riescono a far breccia nella difesa avversaria.

Con queste premesse nel primo tempo Prato riesce a mandare in meta De Rossi, Villagra per due volte e Burton, con reazione biancorossa su una bella intuizione di Falleri che su calcetto a seguire riesce a mandare Fanelli in meta allo scadere della frazione di gioco.

Nel secondo tempo, dopo una prima meta di De Rossi, il Prato inizia a soffrire le iniziative in penetrazione del Firenze ben sostenute da tutto l’organico biancorosso e le occasioni per il Firenze si fanno più concrete (con Cintelli e Rodwell quelle più pericolose).

Una strenua difesa pratese negli ultimi metri alla meta e le interpretazioni del direttore di gara Castagnoli, oggi no al meglio, fanno sfumare ogni pretesa di risultato per il Firenze che deve anche subire due slalom con meta dei soliti Burton e Wakarua che vanno puntualmente a sedare le velleità del Giunti che comunque non si dà per vinto fino alla fine della gara.

Il Giunti Firenze Rugby 1931 che un anno fa aveva conquistato la promozione ritorna in A2. Bruciano però ancora i sei punti di penalizzazione che avrebbero potuto portare i ragazzi di Paolo “Ciafo” Ghelardi alla permanenza nella massima serie.

Rari girl costrette alle finali salvezza

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Un epilogo che nessuno aveva preventivato ed anche se l’Imperia non può far paura (sono arrivate ultime in regular season) questa doppia sconfitta contro una squadra alla portata delle Rari girl può lasciare il segno. C’è una settimana di tempo per recuperare forze e concentrazione e conquistare questa salvezza complicatasi improvvisamente.

Le Rari girl giocheranno alla Nannini gara 1 ed eventuale gara 3. Un altro piccolo vantaggio in questo finale di stagione. Venendo alla gara col Nervi bisogna sottolineare come la squadra di Neila Marsili ancora una volta non ha sbagliato nulla. Sempre avanti grazie alla verve della Rulon (autrice di una doppietta) ha concretizzato la vittoria, soprattutto, nel terzo tempo con la Gallone (tripletta), Mina (doppietta) e la Zizzo (altra doppietta) ad imperversare davanti al portiere gigliato Perri.

Per la squadra di Furio Ferri la doppietta di Francesca Giannetti e reti di Canetti e Masip. Quest’ultima si è fatta parare un rigore dalla Lopreti nel quarto tempo.

Nelle semifinali play off scudetto la Fiorentina Waterpolo affronterà l’Ortigia Siracusa che in due gare ha superato il Bologna.

“Preferisco i tre punti”

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Prandelli potrà contare sul recupero di Gobbi e Kroldrup, mentre Jorgensen nell’utimo allenamento sembra aver avuto qualche problema. “Saranno -ha esordito Prandelli- gli ultimi minuti del campionato a essere decisivi. Non dobbiamo pensare solo a domani ma a tutte le partite. Siamo sempre lì nonostante tutto; abbiamo dentro la voglia e la rabbia per fare ottime prestazioni. Dobbiamo avere il pensiero rivolto a queste sei partite”.
 
Oltre al risultato, il tecnico di Orzinuovi, pretende una squadra attiva: “A livello tattico puoi preparare la partita in diversi modi, poi è la partita stessa che ti porta a diverse situazioni. Domani non voglio vedere una squadra passiva, ma uno spirito di battere una squadra importante”. In campo si è parlato di Vargas in vantaggio su Kuzmanovic a centrocampo. “Per Kuz, come per tutti i ragazzi giovani, è un passaggio obbligatorio questo, dove devono uscire le qualità caratteriali. Abbiamo provato Vargas avanzato e penso potrebbe essere una soluzione importante”.
 
Le due formazioni hanno dimostrato di giocare il calcio più bello della serie A. “Nelle ultime quattro giornate ne abbiamo vinte tre e in due abbiamo espresso anche un buon calcio. Io in questo momento preferirei prendere i tre punti perchè alla fine contano i risultati; forse quest’anno c’è stato l’errore di cercare troppo il gioco, forse avremmo dovuto pensare esclusivamente al risultato. La Roma non si metterà tutta in difesa, ha una mentalità vincente, quindi sarà una partita aperta e noi dovremo essere bravi a trovare il momento giusto”.

Adeguate le rette sociali di RSA e RA

Le risorse necessarie, circa 400.000 euro, verranno stanziate interamente dall’Amministrazione Comunale e non peseranno sulla parte della quota sociale posta a carico dell’utente.

Ma l’istituzionalizzazione in strutture residenziali non è l’unico strumento delle politiche per gli anziani non autosufficienti. Da tempo, l’amministrazione comunale e la Società della Salute stanno lavorando al potenziamento degli interventi volti a favorire la permanenza dell’anziano in famiglia. A questo scopo la Società della Salute ha deciso di stanziare 700.000 euro per ampliare il numero di posti per i ricoveri di sollievo.

E sempre nell’ambito del potenziamento della politica della domiciliarità rientra anche l’abbattimento della lista di attesa per il contributo badanti, per il quale la Società della Salute ha stanziato 1,9 milioni di euro. “L’intesa con le RSA – ha spiegato il presidente della Società della Salute Riccardo Poli- prevede inoltre l’istituzione di un sistema informativo in grado di fornire in tempo reale i posti a disposizione nelle varie strutture in modo da ottimizzarne l’utilizzo, soprattutto per quanto riguarda i ricoveri di sollievo”.

L’assessore ha anche colto l’occasione per fare un bilancio della Società della Salute, ricordando come, grazie alla legge regionale dell’anno scorso e alla recente approvazione del nuovo statuto e della nuova convenzione da parte del consiglio comunale, questa sia adesso a regime. “Nel corso della sperimentazione non sono mancate difficoltà e ritardi, ma adesso tutto questo è superato. La Società della Salute è uno strumento che ci consente di affrontare al meglio le sfide e le difficoltà della nostra società in continua trasformazione”.

I tesori sacri di Santa Maria Nuova

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Si tratta del secondo appuntamento espositivo di un progetto avviato nel 2006 e volto alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico del più antico nosocomio fiorentino.
Le testimonianze esposte provengono da una selezione del ricchissimo corpus artistico legato agli arredi di devozione e di celebrazione della chiesa di Sant’Egidio: oreficeria liturgica (dai secoli XVII-XIX) quale turiboli, pissidi, calici, candelabri, carte-gloria, ecc.; una serie di crocifissi lignei di cui uno attribuito ad Antonio da Sangallo; tipologie di reliquiari in legno dorato, argento, vetro; parati liturgici come pianete, mantelli, mitrie, stoffe.

Omaggio a Franco Cristaldi a Castelnuovo Berardenga

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A tagliare il nastro sarà la moglie Zeudi Araya. Nel corso della settimana saranno ospiti dell’evento Francesco Maselli, Maurizio Nichetti e Francesco Rosi e verranno proiettati tra gli altri i film che consentirono a Cristaldi di vincere il Premio Oscar: Divorzio all’Italiana, Amarcord, Nuovo Cinema Paradiso. In mostra, oltre alle locandine, ai manifesti e alle foto di scena dell’archivio del CMdC, saranno esposte immagini inedite tratte dalla Collezione Cristaldi. Il progetto, curato da Pier Marco De Santi e realizzato dallo staff del Centro Multimediale del Cinema, nasce in collaborazione con il Comune di Castelnuovo Berardenga da sempre sensibile alla settima arte, come testimonia il Festival “Cine e Chianti” che in luglio arriverà alla sua quarta edizione.
Dal 2 al 10 maggio 2009

Accetta passaggio, lui tenta di violentarla

Tutto è successo intorno alle 4 di questa notte: la giovane era uscita da un locale in via de’ Neri e un uomo in scooter la ha notata, fermata e le ha proposto un passaggio. La ragazza si è fidata, ma l’uomo, anzichè portarla a casa la ha portata fino al sottopassaggio di via Aretina. La ha fatta scendere e la ha aggredita, con l’intenzione di violentarla. 

La ragazza ha cominciato a urlare, e un passante (egiziano, 28 anni) la ha notata e ha messo in fuga il delinquente.

Ha chiamato il 113, che è intervenuto e ha soccorso la giovane, per la quale comunque non c’è stato bisogno di cure mediche.

Appello dei sindaci ai tifosi

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“La posta in palio- dicono ancora Domenici e Alemanno- è altissima per entrambe le squadre. Questo, però, non deve alimentare in alcun modo episodi che con lo sport non hanno niente a che spartire. Sì quindi al tifo e alla sana rivalità sportiva, no a episodi di violenza e intolleranza prima, durante e dopo la partita”.

“L’augurio che ci facciamo- concludono i due primi cittadini- è quello di poter vivere una partita bella, divertente e di ‘calcio vero’. Augurio che vogliamo estendere anche alle due squadre e alle due tifoserie, perché possano essere le protagoniste in positivo di questa giornata e si domostrino all’altezza del prestigio e della civiltà delle città che rappresentano”.