domenica, 25 Maggio 2025
Home Blog Pagina 3615

Via libera al piano anticrisi

Come ha spiegato l’assessore Giuseppe Bertolucci ai componenti la commissione, si tratta di un piano con circa 9,6 milioni di euro destinati ai disoccupati ed alle imprese. A favore dei lavoratori, compresi i precari e gli atipici, che hanno perso il lavoro sarà istituito un fondo di sostegno di 5 milioni di euro. E’ previsto un contributo di 1.650 euro per coprire le rate del mutuo per la prima casa ed un sussidio, sempre di 1.650 euro, per coloro che non sono coperti da ammortizzatori sociali. Alle imprese sono destinati 4,6 milioni di euro per agevolare l’accesso al credito. A questi interventi si aggiungono 6,1 milioni di euro per la ricapitalizzazione di Fidi Toscana, necessaria alla sua trasformazione in banca di garanzia.

Il fondo di riserva per spese impreviste è stato incrementato di 5 milioni di euro per fronteggiare eventi calamitosi ed i danni provocati dal maltempo. E’ stato anche istituito un fondo di anticipazione con 2,3 milioni di euro per i comuni con meno di tremila abitanti che non riescono a far quadrare i bilanci in seguito all’abolizione dell’Ici sulla prima casa, il cui gettito non è ancora stato compensato con risorse nazionali. I contributi dovranno essere restituiti in tre anni. Sono inoltre previsti incentivi alle gestioni associate di comunità montane ed unioni di comuni per complessivi 3,4 milioni di euro. Il fondo di solidarietà per le famiglie vittime di incidenti mortali sul lavoro è stato finanziato con 600 mila euro.

Sui due provvedimenti i gruppi del centro-destra hanno votato contro. La commissione, all’unanimità, su iniziativa del consigliere Pier Paolo Tognocchi (Pd), ha approvato un ordine del giorno collegato ai due provvedimenti, nel quale si chiede alla Giunta di incrementare con 500 mila euro il fondo per il servizio civile regionale.

 

Toscana, pochi internauti

Una situazione fotografata dal rapporto “La società dell’informazione e della conoscenza in Toscana” che, prodotto dal settore statistica della Regione Toscana sulla base dei dati Istat e di altre ricerche, è stato presentato oggi dal vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli:

«Una situazione in chiaroscuro – ha spiegato Gelli – che dimostra che, nonostante tutti i progressi, la strada da fare è ancora lunga e che comunque va percorsa tutta, perché queste nuove tecnologie non sono solo interesse di addetti ai lavori, sono sempre più un diritto di cittadinanza, una sfida centrale per la competitività dei nostri territori, un banco di prova per il rinnovamento della pubblica amministrazione, una condizione essenziale per la qualità e le opportunità di vita di tutti. Sulla banda larga abbiamo dimostrato che molte cose possono essere fatte, ma l’impegno delle istituzioni pubbliche sia sul piano delle infrastrutture che della formazione è ancora essenziale. Con il nostro Programma regionale per la promozione e lo sviluppo dell’amministrazione elettronica e della società dell’informazione e della conoscenza abbiamo previsto risorse per oltre 200 milioni di euro. Ma anche in futuro investire su questo terreno dovrà essere una priorità».

La dotazione tecnologica delle famiglie toscane. Le famiglie toscane mostrano una propensione al possesso di beni tecnologici superiore alla media nazionale, dal digitale terrestre al lettore Dvd, dal pc all’accesso a Internet. Particolarmente significativa è stata la recente diffusione della banda larga, anche grazie all’intervento promosso da Regione Toscana che azzererà il digital divide in Toscana entro il 2009 e che già ad oggi ha ridotto del 30% il numero delle persone che non dispongono di accesso in banda larga.

I cittadini e le nuove tecnologie.I dati evidenziano una significativa crescita. Dal 2002 al 2007 la percentuale di cittadini che utilizzano il Pc sale dal 39,2 al 43,6%, mentre la quota di “internauti” passa dal 31,3 al 39,3%.Tra chi utilizza il computer l’84,1% lo fa a casa, il 53,2 sul luogo di lavoro, il 21,4 in casa di altri, il 20,1 sul luogo di studio. E chi lo utilizza in genera lo fa molto frequentemente: tutti i giorni o almeno due volte alla settimana. Solo il 5,5% lo fa in maniera saltuaria.Oltre un terzo degli “internauti” vorrebbe utilizzare le nuove tecnologie più spesso ma non lo fa per mancanza di tempo (il 64,6% degli insoddisfatti) ma anche per la connessione troppo lenta (27,9%) e per i costi troppo elevati della connessione (20,1%).

Le capacità informatiche.
I toscani se le costruiscono sostanzialmente da soli, il 61,9% si dichiara autodidatta e solo il 37,8% ha seguito corsi di formazione. In ogni caso si tratta di capacità generalmente limitate., Se l’84,1% sa copiare un file e l’81,9 % sa usare il “copia incolla”, solo il 15% è in grado di scrivere un programma per computer. Il 96,4% sa usare i motori di ricerca, l’86,3 sa spedire email anche con allegati, ma solo il 20% è in grado di costruirsi una pagina web.

Le attività svolte con Internet
. I cittadini toscani utilizzano la rete soprattutto per scambiarsi email (79,4%) e per cercare informazioni su merci e servizi (65,7%). Rispetto al 2006 si è registrato un incremento diffuso nel ricorso a quasi tutte le attività che i toscani svolgono con Internet. Nel 2007 il 47,4% degli “internauti” toscani si è connesso per usare servizi relativi a viaggi e soggiorni, il 46,1% per leggere o scaricare giornali, news e riviste, il 41% per scaricare giochi, immagini e musica. Proprio queste ultime due attività sono quelle che in relazione all’anno precedente hanno avuto gli incrementi più consistenti, rispettivamente di 14 e 11 punti percentuali.Il 36,8% dei navigatori toscani utilizzano Internet per cercare informazione sui siti web della pubblica amministrazione. Si tratta di una percentuale comunque inferiore alla media nazionale, che dimostra una propensione ancora bassa alle relazioni con gli uffici pubblici per via telematica. Anche altri dati lo confermano: il 23,8% ha scaricato modulistica on line (contro il 26,5% della media nazionale) e solo l’11% ha inviato per via telematica moduli compilati.Quanto al commercio elettronico è ancora abbastanza circoscritto rispetto alle effettive potenzialità. Comunque circa un quarto dei toscani di 14 anni e più acquistano beni e servizi on line. Per quanto riguarda la tipologia degli acquisti in cima alla graduatoria troviamo viaggi e vacanze (acquistati dal 36,7%), seguiti da libri, giornali e riviste (28,9%) e abiti e articoli sportivi (26%).


Le tipologie che hanno minore appeal sono i prodotti azionari, finanziari e assicurativi (acquistati solo dal 5,5%) e i prodotti alimentari (3,9%).

Il “mostro” in una fiction

0

Nel cast principale Ennio Fantastichini, Nicole Grimaudo, Giorgio Colangeli, Bebo Storti, Marco Giallini, Corso Salani, Duccio Camerini.

La regia è di Antonello Grimaldi, e la serie si comporrà di sei episodi, prodotta da Wilder per Fox Channels Italy con sceneggiatura di Daniele Cesarano, Barbara Petronio e Leonardo Valenti.

Nel cast secondario 120 ruoli e oltre 700 comparse.

Allenamenti in vista del derby

0

Anche la Fiorentina, come giovedì scorso, si ritroverà alle ore 15 ai campini per affrontare il S. Miniato, formazione di prima categoria. Nel corso della partita Cesare Prandelli avrà l’opportunità di provare la formazione anti-Siena. Vedremo se il tecnico vorrà insistere con il modulo usato a San Siro.

Un premio per Geppetto

Grazie alla collaborazione con CNA Firenze (presente in mostra con un ampio spazio), verrà consegnato un fiorino d’oro ad artigiani e restauratori italiani che si sono distinti nell’eccellenza del fare. Un omaggio dovuto alla grande tradizione dell’arte e del restauro che in città affonda le sue radici nel quartiere storico di San Frediano.

Fra i premiati, Marco Garezzini (uno degli ultimi eredi della tradizione orafa fiorentina), Paolo Becciolini (ebanista e restauratore di mobili), Mauro Tacconi (figlio del maestro dell’arte del mosaico Marco), Gaetano Salmista (autore di opere in bronzo e in metalli vari), Stefano Bemer (creatore di pregiatissime scarpe su misura), il restauratore Stefano Scarpelli, le restauratrici Francesca Spagnoli e  Michaela Amelio, il restauratore di mobili Simone Beneforti e lo scultore Paolo Bellini.


Nella giuria, a fianco dell’antiquario Luigi Bellini (presidente della mostra), Laura Vaioli, Valerio Salvadori, Natalia Materassi, Roberto Lupi e la regista e sceneggiatrice fiorentina Cinzia Torrini, autrice di commedie o thriller per la televisione italiana e tedesca, fra le quali, in evidenza, nel 2000 “Piccolo Mondo Antico” con Claudia Pandolfi e Alessandro Gassman e  nel 2004 – 2005  “Elisa di Rivombrosa” con Vittoria Puccini e Alessandro Preziosi.


Alla premiazione saranno presenti Silvano Gori, assessore alle attività produttive del Comune di Firenze e Luigi Nenci, direttore CNA Firenze.


La mostra resterà aperta fino a domenica 22 marzo con orario: 10.30 – 20. Costo del biglietto: 10 euro – Ridotto 5 euro.

Visco: “La crisi peggiorerà”

“La crisi italiana- ha continuato Visco- non sembra sia meno grave di quella degli altri paesi, come è stato a piu’ riprese sostenuto anche autorevolmente. L’Italia deve affrontare la crisi scontando le proprie specifiche difficoltà economiche. Il nostro paese è piu’ fragile sul piano strutturale di molti altri paesi e piu’ di altri avrebbe bisogno di regole del gioco rigorose- ha proseguito l’ex ministro- Dovremo quindi cercare di resistere alla crisi ma anche di creare le condizioni per una ripresa forte e duratura. Le priorità sono due: garantire il potere d’acquisto delle famiglie e assicurare il credito alle imprese“. Tra le altre proposte Visco ha citato il rimborso dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica amministrazione e la riattivazione degli automatismi nei crediti di imposta.

Il sindaco di Pisa Marco Filippeschi, invece, salutando la città ha dichiarato: ” Mi auguro che iniziative come queste possano diventare permanenti nella nostra città. Pisa è un esempio mondiale per quel che riguarda gli investimenti in ricerca”. Andrea Barducci, presidente della provincia di Pisa, ha ricordato che “la ricchezza e il benessere derivano sostanzialmente dall’impresa e dal lavoro”. Pieroni ha poi ricordato come il comprensorio pisano possa essere il motore per far ripartire l’economia grazie alla “commistione tra produzioni storiche, come l’industria meccanica e del cuoio, e produzioni innovative come l’ICT e l’High Tech. L’investimento nella “Green Economy”, poi, costituisce un’altra punta di diamante del territorio pisano: le centrali geotermiche riescono a colamre circa il 27% del fabbisogno energetico della Toscana”.

Ken Loach incontra Nencini

0

“Sono onorato di poter incontrare un grande artista, un uomo da sempre impegnato a ricercare e rappresentare le condizioni dei lavoratori” ha detto Nencini. Ken Loach, accompagnato dalla moglie, ha dichiarato di amare molto Firenze, che “mi ha sempre colpito non solo per la dimensione estetica, ma anche per il rapporto che esprime fra l’uomo e la città”.

Maggio, salta concerto di Carydis

0

Sara’ regolare, invece, la replica pomeridiana di domenica 22, alle ore 16.30, unica data in cui sara’ possibile ascoltare il giovane direttore greco, che debutta al Maggio, e la violinista tedesca con il suo Stradivari.

Il Made in Italy a ManiFutura

Fra i tanti ospiti che si succederanno durante la giornata di venerdì 20, Gabriele Del Torchio, amministratore delegato della Ducati, Marco Palmieri, presidente e a.d. di Piquadro, Giuliano Poletti, presidente LegaCoop e Aldo Soldi, presidente ANCC-COOP, Piero Gnudi, presidente Enel, e Umberto Quadrino, a.d. di Edison.

Dagli Stati Uniti arriverà anche l’economista Benn Steil, Chief economist del Council on Foreign Relations, che parteciperà a un dibattito insieme a Carlo De Benedetti e altri relatori.

Venerdì è in programma anche un faccia a faccia tra banche e imprese, protagonisti il presidente del Monte dei Paschi, Giuseppe Mussari, il vice amministratore delegato di Unicredit, Roberto Nicastro, il presidente della Piccola Industria Confindustria, Giuseppe Morandini e il segretario generale della CNA, Sergio Silvestrini.

“ManiFutura” si concluderà sabato 21 marzo con un confronto tra Pier Luigi Bersani, in qualità di responsabile del Dipartimento Economia del Pd, e Giulio Tremonti, Ministro dell’Economia e delle Finanze.

“ManiFutura” Festival, promosso dall’associazione NENS (Nuova Economia Nuova Società) fondata da Pier Luigi Bersani e Vincenzo Visco, riunisce a Pisa oltre cento protagonisti del mondo dell’impresa, dell’università e della politica di maggioranza e opposizione per discutere del futuro dell’industria in questa fase di crisi economica e finanziaria.

Il Festival prevede anche una rassegna cinematografica sull’industria italiana, a cura di Mimmo Calopresti e con la presenza di Ugo Gregoretti.

Un occhio particolare per i più piccoli con “Mani in Pasta”: la ludoteca offre giochi e laboratori per innescare processi creativi, innovativi e collaborativi.

Amianto, sequestro alle Piagge

Sotto sequestro sono finiti quindicimila metri quadrati in attesa di bonifica e dei capannoni malconci. Si potrebbe dunque essere alla svolta: l’area è stata sequestrata e i proprietari denunciati per “il pericolo di dispersione in luogo pubblico di cose atte a offendere” (ovvero le fibre di amianto) e per il deposito di rifiuti.

Con il provvedimento di sequestro è stata anche chiesta al sindaco l’attivazione immediata di un’ordinanza per mettere in sicurezza l’area