domenica, 25 Maggio 2025
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Vandali alla Loggia dei Lanzi

E’ un copione assai simile a quello visto altre volte: qualcuno beve un pò troppo, e quel museo a cielo aperto che è Firenze rischia di farne la spese.

Questa volta il vandalo è inglese, ha 25 anni, e secondo il racconto delle guardie giurate che lo hanno fermato era quasi sicuramente ubriaco. Il giovane si era arrampicato su uno dei ponteggi della scultura Ercole e Caco, munito di spray alla vernice rossa.

L’opera, che è in fase di restauro, si è salvata proprio grazie ad un telo protettivo, che ha assorbito la vernice prima che arrivasse a far danno sui marmi. Il vandalo, bloccato dalle due guardie, è stato consegnato ai vigili.

L’episodio segue di poco un altro attentato stupido alle bellezze fiorentine: un paio di settimane fa ignoti avevano staccato un dito alla statua del Ratto di Polissena.

Una conferenza sull’ immigrazione

Gli incontri sono organizzati dalla New York University, salla Syracuse University in Florence, dall’Istituto Universitario Europeo e dalle Facoltà di Legge e Scienze Politiche dell’Università di Firenze, con la collaborazione dell’Antenna Europe Direct del Comune di Firenze e si terranno in due sedi diverse: lunedì 23 a Villa La Pietra e martedì 24 nel Salone dè Dugento di Palazzo Vecchio.

Durante la prima giornata si esplorerà la complessa interrelazione tra politica nazionale e pratica locale in due aree critiche dell’integrazione migratoria: l’istruzione e il mercato del lavoro.

“Le città sono il luogo dal quale possiamo cominciare per comprendere come le dinamiche dell’immigrazione sono percepite a livello umano – ha commentato Ellyn Toscano, direttore della New York University con sede a Villa La Pietra -. Sono un buon punto di partenza per comprendere il modo in cui l’immigrazione sta ridefinendo la società e per scambiarsi idee su come affrontare le nuove politiche a livello locale, mirate all’integrazione degli immigrati”.

La sessione del 24 marzo si focalizzerà invece sulle politiche adottate dall’Unione Europea e dai singoli Stati membri relativamente al tema dei diritti degli immigrati, con particolare attenzione alla diversità culturale per confrontare i differenti approcci in una prospettiva che vede la migrazione come un’occasione di crescita complessiva dei sistemi politici e delle società dei Paesi europei. “La risposta alle sfide poste dalla migrazione rappresenta una cartina di tornasole per la qualità delle nostre democrazie” ha sottolineato Debora Spini, docente della Syracuse University e membro del comitato organizzatore.

Gli interventi del 23 marzo saranno in italiano e in inglese, con servizio di traduzione simultanea, mentre tutti gli interventi del 24 marzo, eccetto la tavola rotonda (in italiano), saranno in inglese.

L’ingresso è libero ma per la giornata di lunedì 23 è necessario pre-registrarsi contattando la New York University (Villa La Pietra, via Bolognese 120, Firenze, telefono 055/5007210 fax 055/5007333 e-mail: [email protected]) oppure la Syracuse University in Florence (piazza Savonarola 15, Firenze, telefono 055/5031321 fax 055/5000531 e-mail: [email protected]).

Per ulteriori informazioni, http://www.syr.fi.it/migration.php.

Oggi riapre via di Ricorboli

Sono terminati i lavori di asfaltatura in via di Ricorboli.

L’intervento, iniziato lunedì 9 marzo, interessava il tratto da lungarno Ferrucci a via Coluccio Salutati.

La strada, che doveva riaprire lunedì prossimo, tornerà quindi ad essere utilizzabile dai veicoli dal primo pomeriggio di oggi.

Novità per piercing e tatoo

«Queste attività – ha ricordato la presidente della commissione, Susanna Agostini – necessitano di nuove misure di sicurezza igieniche. Giorno dopo giorno le amministrazioni locali possono intervenire significativamente prescrivendo norme di prevenzione in strettissima collaborazione con le strutture sanitarie locali e in più stretta sinergia con la normativa sanitaria regionale. Sempre più di frequente giovani e non solo si rivolgono ad operatori privati: acconciatori, estetisti ma anche tatuatori. Dal 2002 la nostra commissione ha inviato alla Regione Toscana una sollecitazione per intervenire sul settore del tutto deregolato. Di recente la Toscana ha definitivamente promulgato una legge che disciplina queste le attività».

«La commissione – ha aggiunto la presidente della commissione sanità – ha posto molta attenzione all’approvazione del testo unico che consentirà a vecchi e nuovi imprenditori di mettersi in condizioni strutturali e igienico sanitarie tali da attivare, attraverso chiare norme di riferimento, un sistema per salvaguardare la salute propria e dei clienti».

«La delibera, peraltro – ha concluso la presidente Agostini – riserva attenzione alla possibilità di sospensione delle attività per le imprenditrici in maternità. Una scelta in linea con la storia delle pari opportunità nel nostro paese e le leggi 104 del 1992, 53 del 2000, 151 del 2001e 350 del 2003».

Aree Peep, stop ai vincoli

Di fatto in questo modo si rendelibera la commercializzazione degli immobili realizzati nelle aree “Peep ’63”, “Piano straordinario casa ’87” e “Peep ’92” dislocate in varie zone della città, per coloro che già avevano acquistato la proprietà delle aree.

“Su questi immobili – spiega l’assessore Albini – avevamo già trasformato il diritto di superficie in diritto di proprietà e quindi rimaneva soltanto il vincolo del prezzo massimo di cessione. Ci siamo avvalsi della facoltà offerta dalla legge 448/98 che ci permette di monetizzare questo vincolo, anche a fronte di richieste in tal senso che ci sono pervenute da molti assegnatari che già avevano acquisito il diritto di proprietà”.

Gli interessati potranno richiedere l’eliminazione del vincolo al Comune di Firenze (Direzione Patrimonio, via Francesco Baracca 150) che determinerà il corrispettivo e lo comunicherà all’assegnatario che avrà 120 giorni di tempo per versare la cifra al Comune.

“L’eliminazione del vincolo – conclude l’assessore Albini – è un’opportunità per coloro che, per mutate condizioni del nucleo familiare, intendono trovare una più idonea soluzione alloggiativa e quindi possono cedere più vantaggiosamente l’attuale alloggio. Il provvedimento può riguardare anche solo singoli immobili di uno stesso complesso e ovviamente verrà concessa solo a chi ne farà richiesta. Niente cambierà per gli assegnatari non interessati”.

Peretola, nuovo parcheggio

Duplice l’obiettivo del progetto: da un lato incentivare l’uso del trasporto pubblico per gli spostamenti verso il centro da parte, principalmente, dei pendolari che ogni giorno arrivano a Firenze dalla direttrice nord ovest (Autostrada Firenze-Mare, viadotto all’Indiano, viale XI Agosto); dall’altro servire da nodo di interscambio con la linea 2 della tramvia e, a seguito della prevista realizzazione di nuove fermate della linea Rifredi-Osmannoro-Campi Bisenzio con il servizio ferroviario metropolitano.

Per il progetto si prevede un costo complessivo di 2 milioni e mezzo di euro di cui il 60% verrà chiesto alla Regione nell’ambito dei finanziamenti per lo sviluppo e il completamento di interventi previsti nei Piani urbani della mobilità in attuazione del Piano regionale della mobilità e della logistica, pari a un milione e mezzo di euro.

Il resto, se il finanziamento regionale sarà assegnato, verrà coperto da risorse comunali.

Il piano regionale prevede anche una precisa tempistica: il Comune dovrà dare inizio ai lavori entro 18 mesi dall’assegnazione dei fondi e concluderli entro 24 mesi dal loro avvio.

L’Orizzonte batte la Fiorentina

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Nelle quattro sfide fin qui giocate tra campionato e Coppa dei Campioni, si sono registrate due vittorie per parte, entrambe per la squadra che giocava in trasferta. Ed ora sarà interessante vedere la serie dei play off scudetto che vedrà, comunque, avvantaggiata (se di vantaggio vogliamo parlare a questo punto) la Fiorentina, raggiunta al comando dell’Orizzonte, ma sempre leader avendo vinto in Sicilia con tre gol di scarto. Per la migliore differenza reti la Fiorentina potrà giocare, quindi, la terza e l’eventuale quinta partita alla Nannini.

Fiorentina Waterpolo che parte subito bene con la Lapi che riesce a portare subito avanti le gigliate che subiscono però un gran ritorno dell’Orizzonte che pareggia e si porta in vantaggio grazie alle reti di Musumeci, Gil e Bosurgi. Secondo periodo tutto di marca biancazzurro. Approfittando di due superiorità numeriche la Fiorentina, con Frassinetti e Dravucz, si riporta in vantaggio (4-3). Falli da una parte e dell’altra senza esclusione di colpi ma anche tanta imprecisione sotto porta. Il Catania, ancora con la Gil, riesce a riagguantare il pareggio (4-4). Una vera sfida a distanza tra Lapi e Gil, le due giocatrici più ispirate. All’inizio dell’ultimo tempo la Lapi sigla la sua personale tripletta (5-4) ma dopo pochi secondi la Gil risponde da campionessa riportando le sorti del match in parità. Un errore difensivo facilita la sesta rete, quella dei tre punti, dell’Orizzonte con la Miceli.

Cani “killer”, parla la Lav

Ecco alcuni stralci della lettera aperta di Mariangela Corrieri, responsabile della Lav, sezione Firenze e provincia:

Questi fatti ci hanno portato indietro nel cammino della compassione, del rispetto della vita intorno a noi, della sicurezza, dell’avanzamento civile. Fatti che potrebbero far perdere l’orientamento a molti, nell’etica, nell’amore per i cani, nel senso della giustizia e del riconoscimento delle responsabilità.

“Da tener presente però che i cani di Scicli vivevano in un lager, tra mucchi di ossa e cadaveri dei propri simili, venivano alimentati con i corpi dei loro compagni morti diventando di fatto cannibali. Non è una sovversione delle leggi naturali? Non è voler imprintare gli animali innocenti con la nostra barbarie?”

(…) “I cani sono diventati randagi, non per loro scelta- si legge ancora nella lettera- L’abbandono da parte dell’uomo significa per loro insanabile sofferenza. Rappresenta una crudeltà verso gli animali, il degrado della coscienza individuale, il presupposto per sviluppare comportamenti aggressivi suggeriti dalla legge della sopravvivenza in un territorio altamente sfavorevole. L‘ 80% degli animali abbandonati non sopravive ai primi giorni”.

(…) “I sindaci, responsabili sanitari, che non hanno adempiuto alla legge 281 del 1991 che imponeva la costruzione di canili e la lotta al randagismo- prosegue la lettera- sono, in spirito (come il mandante di un assassinio), responsabili di quanto accaduto in Sicilia”

Infine, si legge: “Auspichiamo che il Governo, nella persona di Francesca Martini, sensibile e pensante, agisca contro i sindaci inadempienti (e potenziali lunghe burocratiche illegali mani armate), trattando i cani rimasti come povere vittime, ospitandoli e recuperandoli.Vorremmo essere ascoltati perchè siamo la voce di moltissimi italiani che hanno capito e capiscono dov’è il difetto, la lacuna, il vuoto da riempire affinchè il cane resti cane, il miglior amico dell’uomo e i bambini possano accarezzarlo e crescere con lui imparando la bellezza del rapporto con le altre specie viventi  che ci passano accanto nel lampo della vita”.

Debacle Rari girl

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Combattuta fino all’ultimo secondo le Rari girl, che hanno pareggiato 2-2 nella prima frazione, hanno scontato un bel break della Roma che non solo ha realizzato quattro reti nel secondo tempo non subendone, ma la squadra di Mancini ha iniziato anche il terzo tempo in attacco siglando altre due reti che hanno portato il parziale sull’8-2 per le capitoline.

Ma mentre tutto sembrava perso per le ragazze di Furio Ferri ecco l’incredibile rimonta, fino al 6-8, che ha riportato la squadra di casa in partita. Illusione di pochi minuti perché la Roma, ispirata da una bravissima Kraus (in gol quattro volte), ha ripreso a macinare gioco legittimando la giusta vittoria. Tutto si è deciso nell’ultimo quarto con la Roma in vantaggio per 9-7. Radicchi per la Roma risponde con una doppietta alle realizzazioni di Masip (un poker di reti per la rarina) e Bartolini e, approfittando di una superiorità numerica, la Fabbri riesce a rendere più rotonda la vittoria. Oltre alla Masip in gol per la Rari la Bartolini e la Giachi, entrambe con una doppietta. A parte la Kraus e la Radicchi, altre due doppiette romane sono state siglate da Tenchini e Tortora. In gol anche Abbate.

La sconfitta non compromette la corsa ai play off scudetto delle rarine grazie al pareggio tra Varese ed Imperia ma la situazione è più complicata.

Peretola: cinque possibili soluzioni

Le soluzioni proposte, che partono da presupposti di fattibilità, sviluppo, contenimento dell’impatto acustico e ambientale , sono: pista orientata di qualche grado verso Sesto Fiorentino con un prolungamento di 120 metri; obliqua rispetto all’attuale e lunga 1.950 metri; divergente e inclinata a destra rispetto all’autostrada; parallela alla A11 e con una lunghgezza utilizzabile di 2mila metri; con inclinazione che consente la massima distanza dal polo scientifico.

“Siamo ad un giro di boa importante. Per la prima volta abbiamo sul tavolo ipotesi concrete dalle quali partire per il rilancio di Peretola e per un sistema toscano votato alla cura dell’ambiente, al rispetto delle norme di sicurezza e di salvaguardia della salute dei cittadini”. Così il presidente della commissione D’Angelis che si è detto “molto soddisfatto delle analisi illustrate da Legnaioli”. Analisi sulle quali sia il presidente di AdF che i consiglieri regionali hanno espresso una sorta di “preferenza” per una pista allungata fino a 2 mila metri, parallela al polo scientifico. “Una soluzione – ha detto- che non presenta criticità in termini di impatto ambientale e acustico (non si sorvolano aree urbane ), ed è migliorativa rispetto all’attuale anche per voli a medio raggio”.

Soddisfatto del documento di Legnaioli, anche l’assessore ai Trasporti Riccardo Conti, per il quale, il messaggio importante da dare è che si farà una Vas ( valutazione ambientale strategica ) e verrà avviato un processo di partecipazione che consideriamo “necessario. La regione deve mantenere il ruolo di promozione e coordinamento per avviare quel processo di valutazione delle ipotesi migliori per tutta l’area”.