”Fondatore della loggia P2 – ricordano gli organizzatori del presidio – Gelli, che ha 90 anni ed è agli arresti domiciliari, è stato condannato per diffusione di segreti di Stato, diffamazione, depistaggi, bancarotta”.
Un corso per future mamme
Per le future mamme, dunque, un appuntamento da non perdere. Prepararsi al parto in modo adeguato può renderlo meno doloroso, e proprio per questo motivo il Quartiere 2 organizza, per l’iniziativa “Parto naturale, come renderlo più facile”, domani, giovedì 12 marzo, alla ludoteca “La Tana dell’Orso” in viale De Amicis, la presentazione del corso “Mamme in movimento”.
Verrà illustrato un modo innovativo per prepararsi ad un parto più breve e meno doloroso basato sul metodo Feldenkrais. Il corso “Mamme in movimento” è ideato e proposto dalla dottoreessa Elena Taddei che seguirà l’incontro con la prova di un esercizio del corso stesso e con l’ausilio di un ostetrica di un punto nascita fiorentino.
Ingresso libero. Informazioni al numero 055/2767452.
Nuova legge per la viticoltura
La nuova legge specifica anche le competenze ed affida alle province le funzioni amministrative ( concessioni e controlli ). Per la realizzazione di vigneti sperimentali è necessaria la valutazione della Regione. Chi ha realizzato illegalmente alcuni impianti potrà mettersi in regola entro il 31 ottobre prossimo, con il pagamento di una sanzione di 1.660 euro per ogni decara (una decara corrisponde a 1000 metri quadrati ) o sua frazione.
Prandelli, “incontro soddisfacente”
In casa viola, dunque, dopo il faccia a faccia di ieri tra Prandelli e la squadra, c’è la voglia di vedere come la Fiorentina uscirà da questa situazione. Domenica arriva l’Inter. Kuzmanovic dovrebbe essere di nuovo tra i disponibili; Dainelli, squalificato, non sarà della partita.
Intanto, anche la Juventus saluta l’Europa. I bianconeri si arrendono al Chelsea dopo 180 minuti intensi. Eppure ieri sera erano partiti bene, con la bellissima azione che ha portato nei primi minuti alla rete di Iaquinta. Poi il pareggio degli inglesi, poi il nuovo vantaggio di Del Piero su calcio di rigore, infine la rete di Drogba che spegne il sogno dei tifosi bianconeri.
Stasera tocca a Roma e Inter cercare si salvare le sorti del calcio italiano in Europa. Missione difficile ma non impossibile. Intanto, a Napoli, salta la panchina di Edy Reja, alla guida del club partenopeo dal 2004. Al suo posto De Laurentis si affida all’ex commissario tecnico della Nazionale, Roberto Donadoni.
Biancone, prorogata la convenzione con l’Opificio
“Si tratta di una collaborazione importante- ha detto l’assessore alla cultura Giani-, fondamentale per individuare le modalità di intervento e conservazione di una statua così importante per la città”:
Durante le indagini, tutta la statua sarà passata ai raggi x per capire il tipo di patinature che si sono formate e verificare se all’interno ci sono fratture o microfratture.
Le indagini saranno effettuate grazie ai 100mila euro di fondi raccolti durante la cena di gala organizzata dal Rotary Club, dopo l’atto vandalico, insieme all’associazione delle tre strade via Tornabuoni, via Strozzi, via della Vigna.
L’Opificio che dirige le indagini lavorerà, oltre che con il Comune di Firenze ( Servizio Tecnico Belle Arti ), ISTI-CNR di Pisa, con l’istituto fotografico ‘Fotomissirlis’, l’Arcadia Ricerche di Marghera, l’Istituto di Fisica applicata “Nello Carrara” e quello per la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali di Sesto.
Risparmio energetico in dieci mosse
Case sempre più tecnologiche uguale bollette sempre più salate. Un’equazione che ben conosciamo. Eppure qualcosa si può fare per limitare i danni di quell’armata silenziosa che da qualche anno ha invaso i nostri appartamenti. Un vero e proprio esercito corazzato di spine, spinotti e batterie. In principio fu la tv, poi il videoregistratore, in seguito il computer, adesso neanche il normale portaritratti ci basta più, abbiamo bisogno della cornice elettronica. La lotta è impari: di loro non possiamo più fare a meno. Così, senza che ce ne accorgiamo, i consumi energetici lievitano e il nostro conto in banca scema.
Ma tagliare il costo in bolletta è semplice, come spegnere un interruttore. Semaforo verde dunque per il risparmio energetico, a partire da pochi gesti quotidiani, piccole abitudini che poco incidono sul nostro stile di vita, ma che molto possono fare per il nostro portafogli. Si comincia con i tanto vituperati led, da tempo sotto accusa da parte delle associazioni ambientaliste e di consumatori. Il consiglio numero uno, dunque, è quello di spegnere gli elettrodomestici – televisore, lavatrice o pc che sia – direttamente dal pulsante principale, anziché lasciarli in stand-by. Se è vero che il consumo della spia è irrisorio, altrettanto vero è che le nostre case al buio brillano più di un albero di Natale: moltiplicando il costo di ogni led, il risparmio che si ottiene varia dal prezzo di un biglietto per il cinema fino a una ventina di euro l’anno, a seconda di quanti apparecchi possediamo. Non una grossa cifra, ma un punto di partenza per limitare gli sprechi.
Quando andiamo a comprare un elettrodomestico, inoltre, assicuriamoci che sia classificato come A o A+: non molti sanno che lavastoviglie e lavatrici di questo tipo consumano meno acqua di quanta se ne utilizza lavando a mano. A fronte di un investimento più sostanzioso, il risparmio sarà dunque costante negli anni a seguire. Sarebbe buona norma, poi, effettuare i lavaggi solo a pieno carico e preferire le temperature più basse, evitando il prelavaggio. In alternativa si può interrompere il ciclo per una decina di minuti, lasciando in ammollo i panni, e poi farlo ripartire. La manutenzione inoltre è fondamentale per l’efficienza energetica e la lunga vita degli elettrodomestici: ad esempio se il congelatore è correttamente sbrinato, anziché foderato da uno strato di ghiaccio, funziona meglio e con meno spesa.
Un’altra strategia è posizionare il frigo nella zona più fredda della cucina ed evitare quelli ad incasso, più facili a surriscaldarsi. Non dimentichiamo infine le lampadine a fluorescenza che, a parità di luce, consumano il 70 per cento in meno di quelle tradizionali. Tutto ciò dovrebbe portare ad un sollievo pari al 15-20 per cento della bolletta della corrente. Chi non ne avesse abbastanza può ottenere ulteriori consigli presso lo Sportello EcoEquo di via dell’Agnolo, aperto quattro mattine e due pomeriggi a settimana.
A qualcuno piace caldo (e poco caro)
C’è chi conosce a memoria il listino prezzi di ogni catena di supermercati e sceglie dove comprare questo e quello in base al risparmio. C’è chi passa da un gestore telefonico all’altro alla ricerca della convenienza. Ormai far quadrare i conti è diventato un mestiere. Se tutti (o quasi) conosciamo l’esistenza dei riduttori di flusso da montare sui rubinetti di casa per limitare il getto, oppure la necessità di mantenere una temperatura inferiore ai 20 gradi, non molti sono a conoscenza di altri strumenti per tagliare i costi della vita di tutti i giorni.
A partire proprio dal riscaldamento. Per chi abita in un condominio e ha la caldaia centralizzata la soluzione si chiama “valvola termostatica”. “Si tratta di un apparecchio da montare ad ogni termosifone di casa – spiega Andrea Cavaciocchi della società Ecolazio che lavora in questo settore da 15 anni, con sedi a Firenze e a Roma – in modo da poter impostare la temperatura in maniera indipendente dagli altri appartamenti del palazzo. Non solo: in questo modo è possibile differenziare la temperatura nelle varie stanze, per cui possiamo tenerla più bassa nelle camere e più alta in bagno ad esempio”. Il meccanismo si completa con un ‘ripartitore’ che misura la quantità di calore emessa da ogni radiatore e trasmette i dati a una centralina che si trova sul pianerottolo, in modo che ognuno paghi solo per l’energia effettivamente consumata.
Un modo per limitare gli sprechi, oltre che le litigate tra i vicini di casa che non riescono a mettersi d’accordo su quando e per quanto tempo tenere acceso il riscaldamento. “Il risparmio varia tra il 15 e il 30 per cento – continua Cavaciocchi – a seconda dell’uso che il cliente ne fa. Una persona a cui abbiamo installato il meccanismo ha tagliato addirittura il 70 per cento dei costi in questa stagione”. Per far funzionare al meglio l’intero sistema è necessario però affidarsi ad aziende specializzate, in grado di usare tutti gli accorgimenti necessari.
E mentre su internet fioccano consigli di ogni tipo, da come prepararsi uno sgrassatore universale a base di aceto, a come recuperare l’acqua di cottura della pasta per lavare i piatti, arriva anche il nuovo autostop, per risparmiare sulla benzina. Nonché sullo smog. Il meccanismo è semplice come mettersi d’accordo con gli amici per prendere una sola auto, anziché andare nello stesso posto ognuno con il proprio mezzo. Solo che in questo caso a mettersi d’accordo sono persone che non si conoscono tra di loro: galeotto fu il web ancora una volta. Tramite l’apposito sito (www.roadsharing.com), dopo aver inserito i propri dati, ognuno immette il tragitto che intende percorrere e cerca compagni di viaggio. Uno strumento efficace contro il caro-carburanti, ma anche contro il traffico. E se proprio ci si dovesse ritrovare incolonnati al semaforo, almeno si ha la possibilità di fare due chiacchiere.
A Viareggio nel segno di Gaber
Spazio ai nuovi talenti, dunque, nel segno dell’indimenticato Gaber. Le selezioni per gli artisti che vogliono partecipare al “Festival Teatro Canzone Giorgio Gaber” si chiudono il 31 marzo: anche quest’anno, il palco del Festival, in programma a luglio a Viareggio, riserverà uno spazio ai nuovi talenti che si cimenteranno nel genere teatrale inventato da Gaber e perfezionato in oltre 30 anni di carriera.
E il 2009, che avrebbe segnato il settantesimo compleanno dell’artista, si è già aperto sotto il segno di Gaber, con il lancio del nuovo sito.
Centro, tornano i tavolini all’aperto
La notte si prepara a tornare a vivere in città: saranno riproposti “Il centro io lo vivo” e la notte bianca. “Anche la seconda edizione dell’iniziativa è andata particolarmente bene e, insieme agli operatori economici e alle associazioni di categoria, abbiamo deciso di riproporla anche quest’anno, dal 24 aprile al 31 ottobre. ‘Il Centro io lo vivo’ rappresenta un’occasione per fare vivere la città di Firenze e la zona del centro, la sera, all’ora di cena. Con tranquillità, con i tavolini all’aperto e tante altre iniziative per i fiorentini e i turisti”. È il commento dell’assessore alle attività produttive Silvano Gori e dell’assessore all’innovazione e strategie di sviluppo Riccardo Nencini, che hanno presentato in giunta la terza edizione de “Il Centro io lo vivo”: giovedì, venerdì, sabato e domenica.
Ma non è questa l’unica novità: anche quest’anno Firenze avrà la sua “Notte Bianca in Oltrarno”, che sarà organizzata il 27 giugno (così da non sovrapporsi all’eventuale ballottaggio per le elezioni amministrative). “Questa è un’operazione che serve anche per riqualificare il centro e negli accordi che faremo con le categorie economiche e con gli operatori abbiamo previsto l’utilizzo di sedie e tavolini decorosi: non devono, cioè, essere di plastica comune. È una condizione essenziale per poter partecipare all’iniziativa – hanno proseguito gli assessori Gori e Nencini -. Questo, per rimanere nella logica del nuovo regolamento per i dehors che vieta l’utilizzo della plastica. La scelta delle strade che parteciperanno all’iniziativa sarà definita tenendo in considerazione sia le esigenze dei cittadini che degli operatori economici”.
La “Notte Bianca in Oltrarno” si svolgerà lungo il seguente perimetro: da piazzale di Porta Romana, via Romana, Piazza Pitti, via dei Guicciardini, Piazza Santa Maria Soprarno, via dei Bardi, Borgo San Jacopo, Lungarno Guicciardini, Lungarno Soderini, Torrino di Santa Rosa, via Lungo le mura di Santa Rosa, viale Ariosto, Piazza Tasso, via del Campuccio, via dei Serragli fino al piazzale di Porta Romana e via San Niccolò da via dell’Olmo (catene) a Piazza Poggi, via San Miniato fino a Porta San Miniato, via dei Renai, piazza e Giardino Demidoff, piazza Mozzi.
“Ci siamo ritrovati”
E così il tanto aspettato incontro tra Prandelli e la squadra è avvenuto. Un po’ come dopo la partita con la Lazio, mister e ragazzi si sono trovati, confrontati, per tracciare una linea e ripartire da capo. “Ci siamo ritrovati – ha esordito il tecnico – il nostro stato d’animo è di una squadra ferita. Abbiamo la voglia di scendere in campo e dimostrare tutto il nostro valore. Siamo stati schietti come sempre, e questo porta sempre risultati molto positivi. Abbiamo assorbito la sconfitta con il Palermo nella maniera giusta”.
Le parole forti del patron viola, Diego Della Valle, non ha lasciato indifferente il gruppo. “Siamo sempre attenti quando parla il patron, le sue parole sono uno stimolo per tutti. Scenderemo in campo col cuore, con energia e determinazione. Siamo quarti e vogliamo mantenere questa posizione”. Come sottolinea lo stesso Prandelli, quindi, adesso, “la squadra non ha più alibi”. Starà al tecnico portare i suoi giocatori alla giusta condizione psico-fisica, perché “alcuni giocatori hanno un’innata personalità, altri no, e bisogna lavorare anche per questo”.
Lavorare per far crescere e far diventare grandi i giocatori che allena, senza paura, con la voglia di osare. Staremo a vedere se questo avverrà, se veramente nel gruppo è tornata quell’armonia che da tempo mancava nello spogliatoio.
Giovani, spazio al “Cerchio”
Il Cerchio è organizzato per sostenere i ragazzi nello sviluppo ed è anche un luogo di incontro per favorire i loro interessi e parlare delle loro scelte. Gestito da due psicopedagogiste e da una volontaria, il Centro funziona dal lunedì al venerdì dalle ore 15,30 alle 17,30 e lunedì e mercoledì anche 17,30-19,30. Prevede una frequenza bisettimanale.
L’iscrizione avviene tramite un colloquio con i genitori; poi con il ragazzo verrà creato un percorso educativo. L’attività comprende 40 minuti di laboratorio e un’ora e mezzo per fare i compiti. E’ prevista una quota mensile di 50 euro. Per le iscrizioni: 338.3048942.
Per informazioni: ufficio servizi educativi, telefono 055.276 7827/ 7818.