martedì, 20 Maggio 2025
Home Blog Pagina 3632

Uno sportello di conciliazione

Lo sportello P.A.R.I, sarà attivato nella sede di Confcooperative Toscana, in via Vasco de Gama 25 a Firenze, entro il mese di marzo 2009 e fornirà informazioni sulle possibilità offerte dalla normativa in materia di pari opportunità, conciliazione vita-lavoro e imprenditoria al femminile, oltre che sui possibili finanziamenti attivabili per forme di flessibilità che aiutino a conciliare lavoro e famiglia. Il progetto, il primo di questo tipo attivato da Confcooperative sul territorio nazionale, sarà avviato in forma sperimentale per un anno, inizialmente a livello regionale, e successivamente sarà esteso al livello provinciale e interprovinciale dell’associazione, con una presenza capillare sul territorio.

“Il progetto – spiega Elisa Sarri, coordinatrice Commissione dirigenti cooperatrici Confcooperative Toscana – nasce con la volontà di aiutare a conciliare i tempi di vita e di lavoro, soprattutto per le donne, valorizzando l’occupazione al femminile come risorsa di sviluppo e crescita delle imprese. Ci siamo resi conto, infatti, che molti, sia uomini che donne, rinunciavano a parte della propria vita familiare perché non conoscevano le possibilità o i finanziamenti, per esempio a sostegno della maternità/paternità, delle politiche per le pari opportunità o per l’imprenditoria al femminile. Lo sportello fornirà informazioni sulle opportunità che esistono, per promuovere formule alternative o buone pratiche, già attive a livello nazionale, che aiutino a migliorare la qualità della vita e con questa anche la produttività”.

“Sono sorpreso molto positivamente – ha ammesso Gianfranco Tilli, presidente Confcooperative Toscana – dallo spirito imprenditoriale che anima le nostre cooperatrici, disponibili a impegnarsi a fondo anche per gli altri, con un’iniziativa come quella della “Conciliazione vita-lavoro”. Nel nostro mondo, le donne sono una risorsa molto importante e in forte crescita, anche a livello dirigenziale, e con questo progetto ci poniamo l’obiettivo di divenire un ausilio importante per coniugare professione e famiglia, per aumentare ulteriormente questa presenza”.

“La crisi che sta colpendo il nostro paese – ricorda Giovanna Zago, coordinatrice nazionale Commissione dirigenti cooperatrici Confcooperative – ci pone di fronte a una sfida molto alta: rivedere l’economia e il nostro modo di essere. Anche in quest’ottica, uno sportello di conciliazione vita-lavoro può rivelarsi un sostegno importante, soprattutto per le donne, che molto più spesso sono chiamate a conciliare esigenze professionali e famiglia. Nella realtà delle cooperative di Confcooperative, le donne sono circa il 60% delle occupate, soprattutto nei settori della sanità, sociale, cultura e sport. Un dato forte che ci porta a raggiungere con un anno di anticipo gli obiettivi previsti da Lisbona 2000”.

Traffico, Careggi al collasso

Via Caccini, ore 15. Fuori c’è il sole, dentro, nell’abitacolo della macchina iniziano a volare parolacce di automobilisti impazienti. In direzione Careggi cè una fila di macchine infinita, senza una spiegazione apparente, considerando che non oggi (stranamente) non piove e che questa non è l’ora di punta.

Mentre si avanza a fatica- in prima e non oltre- verso l’ospedale, arrivano due ambulanze, entrambe a sirene spiegate. Una entra, una esce dall’ospedale.

Ma, con tutto il senso civico del mondo, manca lo spazio materiale per accostarsi e farle passare. E così i due veicoli perdono minuti preziosi.

E la situazione, vedasi proteste dei residenti,  va avanti così da tempo, con i cantieri e relativi camion che aggravano il tutto.

A complicare una viabilità già fantasiosa di suo, ci sono anche due pseudo-rotonde in largo Palagi, che tonde non sono (somigliano a esagoni) e che creano ulteriori incolonnamenti degli autisti che, arrivando da viale Morgagni si incrociano con somma difficoltà con quelli in arrivo da via Caccini.

Le buche. Ma oggi è stata anche la giornata delle buche, emerse con arroganza dopo il diluvio di questi giorni. Sempre nell’area da bollino rosso, oggi c’erano crateri pieni d’acqua, pericolosi per i motorini, costretti a slalom improbabili su un asfalto che più di bitume sembra fatto di pastafrolla. 

“Prandelli? Sono quattro anni che fa bene”

0

Felipe Melo, come sempre, è carico per la partita che domenica vedrà la Fiorentina affrontare il Palermo. “E’ una partita importante come lo sono tutte quelle di questo campionato“.

L’eliminazione dalla coppa e lo sfogo di Prandelli hanno fatto molta rabbia al brasiliano: “Essere eliminati per me è stato duro perché voglio sempre giocare. Guardando dall’altro lato abbiamo più possibilità di lavorare, di studiare l’avversario e di prepararci. Le critiche a Prandelli? Certa gente è stupida. Quando c’è l’amore al primo errore di una persona che sta facendo bene da quattro anni accettano l’errore e basta. Il resto è stupidità. Sono quattro anni che Prandelli fa bene, portando la Fiorentina in Champions e nonostante le tante offerte che arrivano dalle grandi lui è rimasto. Sono convinto che il 10% di chi critica non sia un tifoso della Fiorentina. Prandelli è un grande campione, un grande allenatore. Per una partita fatta male tutti hanno iniziato a parlare. Forse la gente dovrebbe pensare di più”.

Il brasiliano ha esordito nella Nazionale di Dunga con l’Italia, che proprio con i verdeoro si contende Amauri. “Penso che sia prima di tutto un ottimo giocatore, è un grande campione ma penso debba aspettare il proprio turno. Personalmente aspetto di tornare in nazionale per giocare ancora con quella maglia”. Il giocatore con Ajax e Reggina non è apparso nella condizione top: “Contro l’Ajax ho preso una botta e contro la Reggina è stata davvero dura. Prima della gara ho parlato con il mister e ho fatto il possibile per aiutare la squadra. Adesso sto molto meglio”.

{mp3remote}http://www.ilreporter.it/images/stories/audio/melo.mp3{/mp3remote} 

Tanti eventi domenica al Q2

Dando spazio a Mag Firenze, un’associazione di promozione sociale che ha lo scopo di creare una cooperativa finanziaria che possa offrire credito a piccole realtà economiche, “Bioquartiere” vuole diffondere la consapevolezza di una finanza critica, trasparente, condivisa e partecipata.

Per info: www. toscanaetica.it

Sempre domenica, andrà in scena, al Teatro 13, lo spettacolo “Fino all’ultimo guardo. Ritratto messicano di Tina Modotti”, a cura dell’associazione culturale Teatri d’imbarco con la direzione artistica di Nicola Zavagli.

Tina Modotti, attivista politica e grande fotografa, nacque a Udine alla fine dell’800. Nelle sue fotografie si ispira al Messico post- rivoluzionario. Il Messico, che la Modotti amava e per il quale lottava, è anche il paese che la accusò di aver attentato alla vita del Presidente e dal quale, per questo motivo, fu espulsa.

Lo spettacolo, ad ingresso libero, sarà ricco di canzoni e teatro. Si esibiranno la cantautrice Chiara Riondino e l’attrice Beatrice Visibelli, la cui voce narrante introdurrà la vita di Tina Modotti. 

 

 

 

Paul Ginsborg cittadino italiano

Ginsborg, da par suo, ha detto di essere “veramente fiero di diventare cittadino italiano, cercherò di essere utile al paese che tanto amo e anche a questa città” , ha concluso. 

 

La festa della donna alla Flog

L’evento che si svolgerà alla Flog (in via Michele Mercati 24/B) è a cura di Patrizia Mazzoni, e ad ingresso libero. Nell’occasione, la città sarà vista attraverso i volti e le identità delle donne, i loro mestieri, le loro storie personali e pubbliche. Immagini e racconti che riflettono le sfaccettature della città di ieri e di oggi e le contraddizioni delle donne di ieri e di oggi, in bilico tra passato e presente. La prima suggestione nasce dall’opera “Fiorenza” fotografia elaborata in digitale de la Fiorenza del Giambologna, allegoria rinascimentale di Firenze, filtrata dall’occhio dell’artista contemporanea Daniela Corsini. La Venere Fiorenza spreme dai capelli le acque dell’Arno e del Mugnone, giocando l’allegoria della città-donna e della donna che si fa città.

Seguendo lo stesso gioco allegorico, l’evento teatrale mette continuamente in relazione testi letterari e immagini fotografiche che raccontano le donne e la città, la città vista e raccontata dalle donne e le storie delle donne della città. Gli spettatori vengono accolti e guidati attraverso un percorso espositivo di foto storiche e di opere contemporanee, prologo della performance che si terrà sul palco con Patrizia Mazzoni. Il percorso è articolato in due sezioni senza soluzione di continuità. Seguendo il suo itinerario, si passerà da Firenze com’era, vista in bianco e nero alla policromia della sua attualità. “Memorie fiorentine” è a cura di Patrizia Mazzoni e propone luoghi e volti della memoria scelti con le foto storiche provenienti da “Archivio storico di S.M.S. di Peretola-Petriolo e dall’archivio FLOG “Memoria della storia”.

“Convergenze fiorentine” sono fotografie pittoriche di Daniela Corsini, filtrista che ha “fissato” i seguenti soggetti: Fiorenza, Ratto delle Sabine, Danzatrice, After the Show, Sounds in the night, Perseo, Giuditta e Oloferne, Santa Croce, Lungarno Guicciardini. Il filtrismo è uno stile di fotografia pittorica che nasce a Firenze all’inizio del XXI secolo e sintetizza artisticamente gli studi psicologici progressivi sulla percezione dei decenni precedenti. Il percorso espositivo sarà guidato da Paolo Boschi, autore di letteratura in tema di percezione con letture di testi tratti da: “Dentro il borgo-altri volti” di Patrizia Mazzoni. “L’universo di Margherita. Storia e storie di Margherita Hack”, di Margherita Hack e Simona Cerrato, “Firenze da piccola” di Elena Stancanelli, “Le tribolazioni di una cassiera” di Anna Sam. Interpretati da Francesca De Carolis, Guido Gentilini, Andrea Lamperi, Patrizia Mazzoni. Frammenti video da: “Flussi di colore” di Daniela Corsini e musiche di Giuliana Spalletti.

 

Migliorano le condizioni di Nencini

Nencini, ricoverato d’urgenza presso l’unità chirurgica dell’ospedale Belcolle di Viterbo, aveva riportato varie fratture, il perforamento di un polmone ed un forte trauma cranico e, ieri, era stato sottoposto ad un delicato  intervento chirurgico per la sutura del perforamento polmonare.

Il primario dell’unità, professor Domenico Alberti, ha detto che “Nencini ha trascorso una notte tranquilla e, al risveglio, era perfettamente lucido. E’ un paziente ideale- ha aggiunto il medico- che collabora attivamente con il nostro staff”. Il professore ha poi aggiunto che “Nencini, a breve, sarà sottoposto ad una nuova Tac cranica, toracica e addominale, cui seguiranno i consulti con il neurologo ed il traumatologo che ci dovrebbero permettere di sciogliere la prognosi”. 

Zamparini prepara gli 11 anti-viola

0

La partita di domenica potrebbe decidere il futuro di Ballardini. Decisive saranno anche le scelte che lo stesso tecnico farà nello schierare la formazione. Secondo alcune voci che circolano nell’ambiente palermitano, Zamparini vorrebbe rivoluzionare il modulo tattico, passando dal 4-3-1-2 a un 3-4-1-2. Rivoluzionati quindi difesa e centrocampo, mentre l’attacco, con Simplicio dietro Cavani e Miccoli dovrebbe restare invariato. Starà al tecnico decidere se seguire le indicazioni del presidente; un possibile errore di Ballardini potrebbe decretare la fine del suo lavoro sulla panchina palermitana.


I dubbi sulla formazione riguardano anche la Fiorentina. Per il momento, almeno fino a quando Jorgensen non recupererà il ritmo partita, Prandelli insisterà quasi certamente con il 4-3-3 accantonando il 4-3-1-2. In difesa, Comotto ha buone possibilità di recuperare; Donadel sembra il nome più papabile per il centrocampo, mentre Semioli dovrebbe far parte del tridente con Gilardino e Mutu.

Ecco le probabili formazioni che domenica pomeriggio scenderanno in campo al Franchi:



FIORENTINA: Frey, Comotto, Gamberini, Dainelli, Pasqual, Donadel, Felipe Melo, Montolivo, Semioli, Gilardino, Mutu.


PALERMO: Amelia, Kjear, Bovo, Carrozzieri, Cassani, Liverani, Nocerino, Balzaretti, Simplicio, Cavani, Miccoli.

La donna nell’antichità al Museo Archeologico

Durante l’inaugurazione gli studenti del Liceo Classico Michelangiolo di Firenze leggeranno testi relativi alla figura donna nell’Antichità. L’esposizione rimarrà aperta dall’8 marzo all’8 giugno 2009.
Preceduto da una piccola sezione sull’età romana, con oreficerie, gemme, monete imperiali ed un gruppo di teste e busti, il cuore dell’esposizione è costituito da corredi femminili di epoca longobarda rinvenuti recentemente a Fiesole, in piazza Garibaldi. Si segnala fra tutti quello della cosiddetta “Principessa”, con spilloni ed una croce in oro e suppellettile in vetro. Accanto a questa la sepoltura di un guerriero dotato dell’armatura completa.

Musica e parole per le donne

L’obiettivo è quello di sensibilizzare la cittadinanza ed in particolare i giovani, tramite un’informazione consapevole e rispettosa nei confronti del genere femminile. L’intero progetto “Appunti di Viaggio” è patrocinato dal Consiglio dei Ministri, dalla Regione Toscana, dalla Commissione Regionale Pari Opportunità, dalla Provincia di Firenze e dal Comune di Firenze.

Dopo il saluto delle autorità e la presentazione del progetto sociale e musicale della Onlus, seguirà la serata di musica e parole con Silvia Catani e momenti di danza araba con Ivana Caffaratti.