martedì, 20 Maggio 2025
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Viola imballati, il Palermo ne approfitta

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Dopo la sconfitta di oggi c’è da scommetterci che la tranquillità in casa viola verrà di nuovo a mancare. La Fiorentina è apparsa imballata, soprattutto nel secondo tempo, proprio quando, dopo le reti dei rosanero, doveva venir fuori il carattere dei viola.

Il ritiro ha fatto bene al Palermo, che grazie alle reti di Simplicio e Miccoli spazza via il 4 a 0 subito nel derby con il Catania e mette al sicuro, almeno per il momento, la panchina di Ballardini. Ballardini che non segue le indicazioni di Zamparini e manda in campo la sua formazione tipo. Si rivede dal primo minuto Jorgensen, posto da Prandelli dietro Gilardino e Mutu. È proprio il danese a creare il primo pericolo della partita; il palo salva Amelia e i suoi compagni. La Fiorentina vive il suo momento migliore nel primo tempo, anche se la buona prestazione dei viola finisce al 9′, quando Gilardino si libera bene di Bovo ma colpisce l’esterno della rete.

A inizio ripresa arriva subito il gol di Simplicio che spezza le gambe ai gigliati. Semioli prende il posto di uno stanco Jorgensen, ma la reazione non c’è. Anzi, il Palermo affonda il coltello e raddoppia con un preciso rasoterra di Miccoli. Prandelli manda in campo anche Bonazzoli per cercare di dare la giusta profondità alla manovra offensiva. Ballardini risponde togliendo un attaccante, Miccoli, per un difensore, il giovane Kjear. Non cambia un gran che. Il Palermo tiene bene a centrocampo, la Fiorentina si affida inutilmente ai lanci lunghi.

Finisce così, tra i fischi, la partita che doveva mettere una pietra sopra la turbolenta settimana dei viola. Anche se il quarto posto regge, grazie soprattutto agli stop di Roma e Genoa, la squadra dovrà trovare al più presto la giusta quadratura, la giusta armonia, perché il cammino in campionato è ancora lungo e tortuoso.

 

Smarthouse alla ricerca della terza vittoria casalinga

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I lucani, dopo avere condannato la squadra fiorentina nella scorsa stagione alla finale play-out, sono reduci da ben tre vittorie consecutive nelle ultime tre uscite ed occupano, attualmente, la sesta posizione con 20 punti. I bianconeri stanno disputando, sostanzialmente, un buon campionato ed, in caso di risultato positivo in riva all’Arno, la Levoni potrebbe mettere una seria ipoteca sulla partecipazione ai play off, in virtù anche della complessa fine di regular season che attende la squadra lucana.

I biancorossi, dal canto loro, dovranno cercare di ripetere le prestazioni delle ultime settimane tentando di sfruttare l’ottima condizione di forma dei giovani a disposizione di coach Puccetti, in particolare Cortesi, Verri, Mercante e Colombo. Palla a due, al Mandela Forum di Firenze, domenica 8 marzo alle ore 18.00.

La Fiorentina vince ma è fuori dalla Coppa

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L’Orizzonte, infatti, aveva superato le ragazze di Gianni De Magistris per 13-9 nella gara d’andata e, dunque, per un solo gol di scarto, sono le siciliane a qualificarsi per la Final Four di Coppa Campioni. Fin dai primi minuti di gioco, le fiorentine sono scese in acqua con grande determinazione, tanto che al termine dei primi due tempi il risultato era di 1-3. Poi, un brutto avvio del terzo tempo nel quale l’Orizzonte ha infilato un pesante break di 4-0, ha leggermente compromesso l’incontro. A quel punto, quando la partita sembrava finita, è stata incredibile la reazione della formazione gigliata, che negli ultimi tre minuti è andata a segno due volte con la Casanova ed una con la Cotti, riportandosi in vantaggio. Nell’ultima frazione poi, la squadra di De Magistris ha tentato il tutto per tutto. Dopo il momentaneo pareggio in avvio della Gil, sono state la Dravucz e la Frassinetti ha riportare la Waterpolo sul più 2. Determinante, purtroppo, è stato l’errore in superiorità della Dravucz a 1:20 dalla sirena, che ha reso vano anche il gol a 12’’ dal termine, siglato ancora dalla Frassinetti che ha chiuso il confronto sul 6-9.

“Siamo usciti a testa altissima – ha commentato Gianni De Magistris – dopo aver giocato una bellissima partita contro una grande squadra. Onore all’Orizzonte che è riuscita a segnare un gol in più di noi. Dispiace soltanto che il regolamento preveda che due squadre della stessa nazione si possano incontrare già ai quarti. Credo sia un’ingiustizia e penso che il bel gioco fatto vedere dalle due formazioni nel doppio confronto, dimostri che questa è stata una finale anticipata. Adesso – ha concluso il coach – non ci resta che fare un grande in bocca al lupo all’Orizzonte per la Final Four e concentrarci sul nostro proseguo del campionato”.

Rari maschile corsara a Civitavecchia

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“Era importante la vittoria perché è un ulteriore tassello per arrivare alla certezza della salvezza – spiega Popovic a fine gara – bisogna trovare una conferma già mercoledì prossimo quando affronteremo la Lazio.

Squadra molto più ostica del Civitavecchia e che ci dirà se siamo davvero da play off”. L’importante è, al momento, l’aver superato una squadra che in casa non ha mai regalato niente alle avversarie. Dominatori del match Radu e Sottani autori, entrambi, di quattro reti. Doppiette per Bini, Bruschini e Stritof. In gol anche Pagani e Di Fulvio.

“Starò qui finchè ci saranno i Della Valle”

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A sette giorni esatti dalla conferenza stampa che ha scaturito le polemiche dopo l’eliminazione dalla coppa, Prandelli ci mette una pietra sopra: “C’è stata della confusione negli ultimi giorni. Personalmente ho detto che non stavo bene a livello emotivo perché una parte della critica stava esagerando. Abbiamo dodici partite a disposizione per raggiungere il nostro obiettivo. In questi anni si è creato un ambiente giusto per crescere, grazie ai tifosi, alla società e a tutto il resto. Si è creato un tutt’uno. Se fossi un tifoso della Fiorentina sarei orgoglioso di questa squadra. A volte però ci facciamo del male da soli e io non ci sto. Io voglio rimanere a Firenze finché rimarrà questa proprietà”.

La squadra, riunitasi dopo due giorni di riposo, ha cercato di preparare al meglio la sfida con i palermitani, rinchiusi in ritiro a Coverciano da martedì. ” I ragazzi dopo due giorni di risposo sono arrivati al campo più leggeri mentalmente. Abbiamo lavorato bene, con lo spirito giusto, preparando la gara sui binari giusti. Il Palermo ha qualità importanti ma ci saremo anche noi”.

Per volontà del presidente rosanero, Zamparini, Ballardini probabilmente cambierà modulo, con la difesa a tre e con un centrocampo più folto. “Penso che questa nuova soluzione tattica cambi poco. Forse troveremo ancora minori spazi. Su Liverani dico che abbiamo preparato alcune situazioni che utilizziamo con quelle squadre che iniziano il gioco da un vertice basso. Lui resta comunque un ottimo giocatore“.

Il tecnico viola sarà costretto a rinunciare a Kuzmanovic, mentre ha recuperato Jorgensen al 100%.

Auto elettriche per le Asl

Si tratta del primo caso in Italia e della più grande iniziativa di così vasta scala in Europa; il primo ordine è di 100 auto.

Tutti gli attuali veicoli saranno sostituiti con altri a metano e Gpl per gli spostamenti extraurbani, ed elettrici per spostamenti urbani.

Tutti i veicoli elettrici scelti saranno nella versione furgone e ciò permetterà anche di utilizzare le fiancate per ospitare le campagne di comunicazione sociale e sanitaria promosse dalla sanità toscana. “Si tratta di un espediente che permetterà di evitare l’affitto di spazi pubblicitari- ha spiegato Fabio Roggiolani, presidente della commissione Sanità- e far ottenere un risparmio che si avvicina a coprire il costo dell’intera operazione. Inoltre- ha proseguito Roggiolani- con l’utilizzo di questi veicoli, stiamo dimostrando che è possibile azzerare l’inquinamento atmosferico e acustico. Stiamo anche dando uno start- up a un nuovo settore imprenditoriale. Con queste auto- ha concluso il presidente della commissione Sanità- noi contribuiamo a ripulire l’aria delle nostre città e a dare impulso ad aziende nazionali, e tutto ciò a costo zero per la sanità”.

Anche Vittorio Bugli, presidente della commissione Attività produttive, ha ricordato che “la Toscana, con le scelte compiute con il piano energetico, è certa che le rinnovabili possano essere un settore vero di sviluppo economico”.   

E se mi sposassi la Signora denaro?

Non capisco cosa c’entra il matrimonio con due persone che si vogliono bene. In alcune isole della Nuova Guinea quando una ragazza vuole sposare un uomo glielo fa capire dandogli un morso nel polpaccio! Questo te la fa odiare una donna, mica amarla! Da noi come segno di prosperità agli sposi si tira il riso, in un paesino sperduto dell’Africa c’è l’usanza di tirare agli sposi le noci di cocco. E’ amore questo? No è un attentato!

In India lo sposo deve portare la sposa sulle spalle fino al suo villaggio. Io fossi un indiano, pur di evitare l’ernia, mi sposerei la vicina di casa. Il matrimonio è un business, non c’entra niente con i sentimenti delle persone. Però devo ammettere che oggi c’è più amore di prima. E per giunta tutti amiamo la stessa persona: la Signora denaro.

Un tempo in Sicilia se il marito trovava la moglie a letto con l’amante ricorreva al delitto passionale. Ieri ho letto sul giornale di un palermitano che è rientrato a casa ed ha sparato ad un uomo che abbracciava il suo salvadanaio. Il poveretto prima di morire ha provato anche a giustificarsi: “ti giuro, ero venuto in casa tua solo per fare sesso con tua moglie!”. La Signora denaro è libidinosa, cambia uomini con una facilità incredibile. Infatti oggi i migliori club privè sono in banca. Ieri ho visto due correntisti con la mascherina che di nascosto si scambiavano le banconote!

Allora questa primavera facciamo il matrimonio giusto: sposiamoci con una bella banconota da 500 euro. E tanti auguri a tutti!

*comico

La terza edizione dell’Eroica

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Una gara estenuante che si sviluppa su 190 km di saliscendi, di cui circa 60 di sterrato. Per le sue caratteristiche assomiglia molto ad una classica del nord: strappi repentini, ampi tratti di strade sconnesse, paesaggi suggestivi a fare da sfondo. Si attraversa il Chianti e la Valle dell’Arbia attraversando Buonconvento, sfiorando Montalcino, passando da Monteroni d’Arbia. Modificato il finale: non si entra più a Siena da Porta Pispini ma dal versante opposto della città dopo alcuni tratti, anche con pendenze che toccano il 16%, di strada lastricata. L’ultimo pezzo di sterrato, oltre un km, è a circa 13 km dalla conclusione. Le squadre partecipanti saranno 16, per un totale di oltre 120 concorrenti. Attesissimo il Campione del mondo in carica Alessandro Ballan ed il vincitore della scorsa edizione, lo svizzero Fabian Cancellara. Una gara che s’inserisce a pochi giorni dalla Tirreno-Adriatico (e a due settimane dalla Milano-Sanremo) con gran parte dei big del ciclismo nazionale ed internazionale.

“Sto bene, è stato un inverno rigido ma con la squadra abbiamo lavorato duro. Per questo inizio stagione la Sanremo e le classiche del Nord saranno le mie corse. Poi penserò al Giro del Centenario, mi piacerebbe molto esserci con la maglia di campione del mondo”. E’ un Alessandro Ballan sereno e concentrato quello che, sugli sterrati toscani, cercherà di portare all’Italia il primo successo alla “Montepaschi Strade Bianche Eroica Toscana”. “A Siena dipenderà molto dal clima – continua il Campione del mondo – perché con la pioggia sarà tutto più complicato. Spero in una condizione intermedia. Curerò molto le ruote di Bennati, che conosco bene e di Hincapie. Li vedo tra i favoriti ma potranno esserci outsider considerato il tipo di percorso. Con Bennati, però, spero di non arrivare in volata. L’Eroica mi piace molto. Lo scorso anno sono arrivato secondo dietro a Cancellara. Quest’anno spero di fare meglio. La stagione è cominciata con ottime sensazioni. Ho sfiorato la vittoria in Sardegna e sto lavorando molto per i compagni di squadra. A Siena ci saranno anche loro a darmi una mano”. Nell’edizione 2007 ha vinto il russo Alexander Kolobnev davanti allo svedese Ljungqvist e all’ucraino Khalilov. Nel 2008 successo di Cancellara davanti a Ballan, terzo il tedesco Gerdemann. La gara sarà trasmessa in differita su RaiTre.

Giorgio Napolitano a Firenze

Svelato il mistero della gita romana di Renzi, ricevuto ieri dal Presidente della Repubblica. Il sindaco sta cercando di organizzare una visita di Napolitano a Firenze in onore dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

ENEWS. Il mistero è stato svelato solo in tarda serata dal primo cittadino, attraverso la tradizionale enews con cui comunica telematicamente con i cittadini. “Questa mattina – scriveva ieri sera Matteo Renzi – sono stato ricevuto in udienza al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Parlare con una personalità come il Presidente, uno dei pochi simboli di unità e di rispetto che in questo momento il Paese esprima, fa sempre piacere. Stiamo lavorando a una visita significativa di Napolitano a Firenze per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Lo accoglierà una città che sta facendo tante iniziative perché in un tempo in cui domina l’apparenza si torni a scommettere sull’appartenenza. L’appartenenza a una storia, a un destino, a un Paese, a una comunità. Con questo spirito siamo stati orgogliosi di festeggiare la notte tricolore nelle piazze della città”. Si attendono (e)news sulla data di arrivo del Presidente della Repubblica in città.

Musei gratis per le donne

E’ la loro festa, e ai musei comunali entreranno gratis. Stiamo parlando delle donne, che si apprestano a festaggiare il loro 8 marzo. Per quanto riguarda il Museo di Santa Maria Novella dalle 9 alle 17 ci sarà anche l’apertura straordinaria in occasione della IX edizione della manifestazione ARTOUR-0 2009 il MUST – Museo Temporaneo Firenze – Shanghai -Yiwu-Roma.

L’iniziativa, promossa da Ellequadro Events in collaborazione con il Comune e con le istituzioni, fondazioni, associazioni e Gallerie d’arte italiane e straniere consiste nel realizzare un percorso d’arte nel centro cittadino in siti individuati e riconosciuti come simboli di Firenze. Nel Museo di santa Maria Novella saranno esposte opere di Claudia Ballesio, Carlo Bernardini, Brunivio Buttarelli, Mirta Carroli, Carlo Lorenzetti, Luisa Mazza, Stefano Soddu, Daniele Nitti Sotres.

Gli altri musei osserveranno i seguenti orari: Palazzo Vecchio dalle 9 alle 19; Cappella Brancacci in piazza del Carmine dalle 13 alle 17.