martedì, 6 Maggio 2025
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Lite tra vicini, lei lo accoltella

Una lite tra vicini di casa è degenerata ed è finita con l‘accoltellamento di un uomo da parte di una 43enne. L’episodio è accaduto a Strettoia, frazione di Pietrasanta (Lucca).

La lite fra i due è scoppiata nel tardo pomeriggio del giorno della Befana in un condominio. La discussione, avvenuta sulle scale dell’edificio, è poi degenerata, e la donna ha colpito il vicino con un coltello da cucina perforandogli l’addome.

Per lei è scattata una denuncia per lesioni aggravate, mentre l’uomo è stato sottoposto a un intervento chirurgico.

Pattuglione, 2 arresti e 13 espulsi

Ieri sera le pattuglie della Polizia fiorentina sono entrate in azione nell’area del centro per quello che in gergo si chiama “pattuglione”. Un’operazione che si inserisce nel programma di controlli per la sicurezza della città predisposti dal questore Tagliente.

Sono finiti così in carcere un algerino e un senegalese, entrambi arrestati perchè non avevano rispettato l’ordine del questore di lasciare il territorio nazionale.

Altri tredici extracomunitari, provenienti da Senegal, Marocco, Tunisia, Nepal, Iraq e Algeria sono stati fermati e denunciati per “violazione della normativa sul soggiorno nel territorio nazionale”: non avevano infatti documenti.  

Tutti e tredici sono ora a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per l’avvio delle pratiche d’espulsione: a loro carico, così come prevede la nuova legge, c’è anche l’aggravante di clandestinità.

Le persone controllate sono state complessivamente 95, e sono anche statisequestrati 850 prodotti che sarebbro finiti nel mercato delle vendite abusive su strada.


Boom di visite a Palazzo Vecchio

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Il 2 gennaio 2009 sono stati emessi 2305 biglietti contro i 1589 del 2008, il 3 gennaio 2158 contro gli 857 dell’anno passato e il 4 gennaio dai 1495 si è passati ai 1507. L’assessore Giani ha anche dichiarato che entro breve organizzerà una visita gratuita e guidata a Palazzo Vecchio per tutti gli operatori alberghieri, che potranno così divulgare ai loro clienti le bellezze contenute nel Museo.

“Questione di organizzazione – ha detto l’assessore alla cultura Eugenio Giani-. Merito del personale raddoppiato della Polizia Municipale agli accessi del Palazzo e di una maggiore informazione sulle aperture dei musei. Il che ha consentito di avere meno fila e più gente dentro il museo”.

“Creare un effetto attrazione – ha aggiunto l’assessore Eugenio Giani- è molto importante. Anche per questo voglio sistemare nel Salone dei Cinquecento dei pannelli in cui si racconta la storia della battaglia di Anghiari e portare nel Salone il quadro di un Anonimo ora custodito al secondo piano del museo di Palazzo Vecchio in cui è riprodotta la battaglia di Anghiari”.

“Dopo gli Uffizi, Palazzo Vecchio è il percorso museale più affascinante della città – ha ancora una volta sottolineato Giani-. Vale la pena di conoscerlo e renderlo sempre più accessibile”.

“La festa della bandiera”

“Per decreto del Comune – recita la lapide – qui si scrivono i nomi dei cittadini fiorentini decorati di ordine cavalleresco o di medaglia al valor militare nelle guerre combattute per l’Indipendenza e Unità d’Italia. 1848 – 1870″.

“Abbiamo iniziato lo scorso anno – ha sottolineato l’assessore Giani – e il 7 gennaio di ogni anno celebreremo in maniera sobria i caduti e i decorati nelle guerre del Risorgimento. Firenze ha avuto un ruolo importante perché il primo sentimento di unità nazionale è stato vissuto proprio nella nostra città quando era capitale. Vorrei anche ricordare la lapide di Palazzo Vecchio che ricorda il plebiscito del 13 marzo 1860 per l’annessione all’allora Regno di Sardegna, annunciato con lo sventolìo del tricolore pochi giorni dopo dal terrazzino di Palazzo Vecchio”.

“Lo stesso tricolore che sarà esposto nella Sala d’Arme nella mostra che aprirà le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia – ha proseguito Giani -. Attraverso la Festa della Bandiera ogni anno possiamo dare un senso al forte senso di unità nazionale che si respirò a Firenze e nella nostra Regione in quegli anni”.

“Grazie per questa iniziativa – ha detto il prefetto Andrea De Martino, che ha presenziato alla cerimonia – che all’inizio di ogni anno nella giornata della festa della Bandiera ricorda il sacrificio di tanti che morirono per unire la nostra nazione e per richiama valori come la libertà, la democrazia e la solidarietà, espressione del tricolore”.

Febbraio al Teatro di Rifredi

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“La bastarda di Istanbul”, tratto dal romanzo di Elif Shafak, sarà in scena al Teatro Stabile di Innovazione mercoledì 4 febbraio, con Serra yilmaz, Valentina Chico e Riccardo Naldini che affronteranno un tema scottante, narrando le vicende di una famiglia turca a confronto con la memoria armena. Venerdì 6 e sabato 7 febbraio al Teatro Sotterraneo sarà in scena “Affittasi” di Ozen Yula, un giovane autore turco che guida una compagnia fiorentina nella rappresentazione della vita da marchette nei parchi di Istanbul.

La Compagnia Pep Bou – Barcellona salirà sul palco dell’International Visual Theatre con “Il mago delle bolle di sapone” da mercoledì 11 a domenica 15 febbraio, mentre martedì 17 febbraio la Compagnia del Pepe eseguirà una lettura scenica a cura di Andrea Bruno Savelli del romanzo di Simona Baldanzi “Figlia di una vestaglia blu” che mette a confronto nel Mugello le tute gialle della Tav e le vestaglie blu della Rifle.

Venerdì 20 e sabato 21 al Kulturificio N. 7 sarà la volta di “Stracci” di Tommaso Santi, con la regia e interpretazione di Valentina Banci e Francesco Borchi: uno spettacolo rivelazione che narra la tragicomica epopea degli stracci in una Prato fuori del tempo. Infine da mercoledì 25 a sabato 28 all’Arca Azzurro Teatro Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Massimo Salvianti e Lucia Socci, con la regia di Dimitri Frosali, metteranno in scena “Cent’anni – un secolo di lavoro e lotte contadine”, un nuovo e sanguigno affresco del Chianti.

Chi sarà lo sportivo dell’anno?

Chi sarà lo sportivo dell’anno? Mancano ormai meno di due settimane alla chiusura delle votazioni on-line per eleggere il personaggio sportivo che il 23 febbraio riceverà, dal presidente della Regione Toscana Claudio Martini, il “Pegaso per lo sport” 2009, l’ambito trofeo giunto alla 11ª edizione che premia l’atleta o lo sportivo che si è messo particolarmente in luce nel corso del 2008.

Finora hanno votato complessivamente oltre diecimila persone: al comando della classifica c’è attualmente il canottiere livornese Luca Agamennoni, medaglia d’argento in quattro di coppia ai Giochi olimpici di Pechino. Alle sue spalle il ciclista aretino Daniele Bennati e la plurimedagliata olimpica e iridata Alessandra Sensini, eletta da poco “Velista mondiale dell’anno” e vincitrice del “Premio USSI 2008” assegnatole dal Gruppo Giornalisti sportivi della Toscana. C’è ancora tempo per dare ulteriore impulso alla classifica: in corsa per l’ambìto riconoscimento ci sono anche la livornese Giulia Quintavalle, sorprendente campionessa olimpica di judo a Pechino, lo schermidore pisano Salvatore Sanzo, anch’egli medaglia di bronzo agli ultimi Giochi, il portiere-saracinesca della Fiorentina Sebastien Frey e Simone Pianigiani, il tecnico della squadra tricolore di basket Mens Sana Monte Paschi Siena, autentica protagonista del massimo campionato.

Le votazioni potranno essere effettuate sino al prossimo 18 gennaio cliccando su www.regione.toscana.it/pegasosport, e scegliendo tra i sette concorrenti. La premiazione avverrà il 23 febbraio 2009. In quell’occasione, il presidente Martini, oltre alla statuetta del Pegaso realizzata quest’anno dall’artista fiorentina Daniela De Lorenzo, consegnerà all’allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli il “Premio speciale 2009”, assegnato ogni anno dalla Regione d’intesa con l’USSI Toscana a un personaggio dello sport toscano che si sia distinto per meriti particolari.

 

Scuola Rosai, via alla demolizione

L’ex scuola Ottone Rosai sarà abbattuta: i lavori per la sua demolizione sono iniziati stamani. L’edificio era occupato, fino al 5 gennaio, da circa 150 persone, che poi hanno cambiato “alloggio”. Oggi, le ruspe dell’impresa Di Duca Costruzioni, su coordinamento dei funzionari della direzione servizi tecnici del Comune di Firenze, hanno iniziato le operazioni di abbattimento dell’edificio.

Si tratta di strutture prefabbricate in acciaio e di pannelli metallici, parti in cemento armato e infissi, oltre a suppellettili presenti all’interno. I tecnici hanno fatto sapere che nella struttura non sono presenti coperture in amianto. A partire da domani entreranno in azione anche squadre del Quadrifoglio, che provvederanno allo smaltimento dei rifiuti. Le operazioni per la completa demolizione e rimozione dei detriti dureranno circa una settimana.

“Una volta ultimate le operazioni di demolizione – ha spiegato l’assessore al patrimonio Tea Albini – l’area sarà consegnata a Rete Ferroviaria Italiana per l’avvio dei lavori per la realizzazione della stazione dell’Alta Velocità“.

In due su un motorino rubato: denunciati

Denunciati per ricettazione ad appena tre giorni dall’uscita dal carcere. “Protagonisti” dell’episodio due cittadini mediorientali usciti da appena tre giorni dal carcere di Sollicciano, che sono stati colti sul fatto dalla Polizia Municipale alla guida di un ciclomotore rubato e per cui è scattata la denuncia. L’episodio è avvenuto la scorsa notte, quando gli agenti del distaccamento di Porta Romana hanno notato in centro due persone in sella a un ciclomotore Gilera e il passeggero era privo di casco protettivo.

Per questo, i vigili li hanno fermati, dopo un breve inseguimento: dai primi controlli è emerso che nessuno dei due aveva i documenti di identità ed erano assenti anche quelli del ciclomotore. Da ulteriori accertamenti il mezzo è risultato rubato. I due, già noti alle forze dell’ordine, sono stati denunciati per ricettazione e mancanza di patentino per la circolazione, oltre alla contestazione delle infrazioni per le violazioni al codice della strada commesse durante il breve inseguimento. Inoltre, a uno dei due cittadini stranieri è stato notificato un invito a presentarsi presso la Questura di Firenze in ottemperanza alle leggi sull’immigrazione. Il ciclomotore sarà restituito al legittimo proprietario.

Sempre gli agenti di Porta Romana, a seguito di alcune segnalazioni, hanno continuato i controlli mirati riguardo alle soste nella ztl con oltre 40 veicoli sanzionati perché sprovvisti di autorizzazione. Sono stati 18 i veicoli sottoposti a bloccaruote o rimossi, mentre 12 auto sono state scoperte parcheggiate in zone riservate ai residenti ztl muniti soltanto di permessi di solo transito.

La Befana e una calza da record

Dopo il debutto dello scorso anno quando la calza raggiunse i 216 metri, quest’anno i commercianti e cittadini del paese in provincia di Pisa si sono impegnati per mesi per battere il record.

Come nel 2008 anche quest’anno la calza è larga due metri, ma lunga 63 metri in più: per questo ci sono voluti più di tre mesi per cucire insieme i vari pezzi di stoffa che la compongono. La calza è poi stata riempita purtroppo non con dolcetti e caramelle, ma con la bellezza di 4500 palloncini.

Nevica in Mugello, Consuma e A1

Sul Passo della Consuma le precipitazioni nevose sono consistenti, mentre sono più moderate quelle sui passi del Mugello. La quota neve dovrebbe salire oltre i 1000 metri nel corso del pomeriggio.

La Sala Operativa Provinciale di Firenze monitora costantemente la situazione e raccomanda cautela nella guida e catene a bordo.

Lo scorso 5 gennaio, la Regione Toscana aveva emesso un’allerta meteo, valida dalla mezzanotte di martedì 6 alla stessa ora di venerdì 9 gennaio, per neve a quote collinari sulle zone prossime all’Appennino.

E nevica pure in autostrada: è Autostrade per l’Italia ad avvertire che sono in corso abbondanti nevicate in Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana. Le autostrade interessate sono la A6 Torino- Savona, la A26 dei trafori, compresa la Diramazione Predosa-Bettole, la A7 tra Serravalle e Genova, la A10 tra Genova e Arenzano e la A12 tra il bivio per la A7 e Genova Nervi.

Inoltre nevica sulla A1 da Milano a Barberino. Autostrade per l’Italia consiglia, per evitare il tratto appenninico, da nord verso Roma e Napoli di utilizzare la A14 Adriatica, per raggiungere Roma attraverso la A24/A25 Roma – Pescara, e Napoli attraverso la A16 Napoli – Canosa. E viceversa in direzione opposta, da sud verso nord. Si potranno – continua la società – riscontrare tempi di percorrenza elevati, a causa delle operazioni di controllo dotazioni neve e a causa dell’operatività dei mezzi spazzaneve: anche per questo, il consiglio, nei tratti interessati dal nevicate abbondanti, è quello di mettersi in viaggio solo se strettamente necessario e muniti di catene a bordo o di pneumatici invernali montati.