martedì, 19 Agosto 2025
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“Gennaio sarà impegnativo”

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Santana, dopo il mini ritiro di Marbella, si aspetta un gennaio impegnativo per la sua Fiorentina: “Ci aspettano delle partite importanti, ma in questa settimana ci siamo allentai bene, abbiamo faticato tanto. Domenica troverete una squadra con tanta voglia e tanto fiato”.

Nel nuovo modulo adottato da Cesare Prandelli, l’argentino dal punto di vista tattico sarà fondamentale per la squadra. “Dovrò migliorare in tante cose, specialmente in fase realizzativa. Il mister mi fa sentire importante. Io do sempre il massimo e questo alla fine mi ripaga”.

Il rinnovo del suo contratto, in scadenza nel 2010, verrà discusso a giorni dal suo procuratore con il DS Corvino. “C’è ancora tempo. Devo dimostrare ancora qualcosa sia a Corvino che al mister”.

Alla Fortezza è tempo di Pitti

Numeri importanti, dunque, per Pitti Uomo numero 78, in programma alla Fortezza da Basso fino a venerdì.

Si chiama Design Watching il tema generale di questa edizione. È un’incursione curiosa e indiscreta del mondo della moda nel mondo del design attraverso le suggestioni e gli appunti visivi / sonori / verbali raccolti da una pattuglia di design watchers – buyer, giornalisti, curatori, designer e opinion leader – individuati nella community internazionale dei Pitti People. A questi è stato chiesto di individuare i loro nuovi oggetti di design preferiti – tra spirito artigianale e contemporaneità – con il coordinamento di Cristina Morozzi.

L’allestimento sarà curato da Patricia Urquiola, che creerà un’ideale continuità tra layout degli spazi esterni e interni della manifestazione, assieme anche a una nuova proposta di aree relax e speciali installazioni dedicate al cibo, firmate con i prodotti di Taste, la rassegna di Pitti Immagine dedicata alle nicchie di qualità della gastronomia italiana. Una nuova testimonianza della vocazione allo stile e al design e della trasversalità delle manifestazioni Pitti, sempre più contenitori pensati per le nuove tendenze del lifestyle oggi. Tra i design watchers coinvolti ci sono Roberta Valentini di Penelope, Giusi Ferré, Max Kibardin, Joerg Koch del magazine 032C, Stefano Roncato, La Pina e altri ancora.
    
NOVITA’. Ecco alcune delle principali novità e anteprime all’interno del salone:

il nuovo corso di C.P. Company, presentato in anteprima a Firenze con una performance-evento che vedrà protagonista un capo icona del marchio, la Goggle jacket;

il significativo ritorno in Fortezza di un protagonista del jeanswear contemporaneo, G-Star Raw, che mette in scena la collezione Raw Essentials;

la presentazione esclusiva del nuovo progetto Made in the USA firmato Levi’s® Vintage Clothing;

il lancio della collezione disegnata da Roberto Menichetti per Brema;

l’esordio dello speciale progetto denim statunitense targato GCW; 

la presentazione di un nuovo prodotto di sicurezza, la Life Jacket targata Brembo;

Daks, storico brand inglese, presenta il nuovo corso in fase di grande rilancio;

il nuovo progetto di Seventy: Pulse.

NARDELLA. “E’ un’edizione che si annuncia molto interessante, all’insegna di una ripresa del settore tessile e dell’abbigliamento – afferma il vicesindaco Dario Nardella, che stamani ha rappresentato il Comune di Firenze alla cerimonia inaugurale – per l’amministrazione è estremamente importante il fatto che in occasione dell’inaugurazione tutti i partecipanti abbiano richiamato la necessità di investire sulle nuove generazioni attraverso la formazione, la ricerca e il sostegno alla creatività”.Il vicesindaco sottolinea come “la macchina amministrativa abbia ben funzionato, per garantire il miglior livello possibile della viabilità e dei servizi (taxi, accoglienza etc.)”. “La città accoglie Pitti in un momento di grande fermento e dinamismo – conclude Nardella – come testimoniato da tutte le indagini nazionali e internazionali, che vede Firenze come locomotiva della ripresa sul mercato turistico internazionale e del made in Italy”.

 

Primarie Pd, Chiti garante

Arriva dunque Chiti a “sorvegliare” sulle primarie del Pd per la scelta del candidato sindaco. Su richiesta del segretario nazionale del Partito democratico, Walter Veltroni, d’intesa con il segretario regionale toscano, Andrea Manciulli, e con il segretario cittadino di Firenze, Giacomo Billi, Vannino Chiti seguirà il percorso di svolgimento delle primarie fiorentine, “con l’obiettivo che esse realizzino una pagina di democrazia e di unità del Pd e della coalizione”.

Vannino Cihti è vicepresidente del Senato, ed è stato anche presidente della Regione Toscana.

“Al di là delle questioni regolamentari e procedurali, la qualità del dibattito di queste settimane all’interno del Partito Democratico fiorentino intorno alle primarie per il sindaco ci preoccupa. Il Pd deve recuperare con forza la spinta verso il primo vero obiettivo: quello di vincere le elezioni amministrative a primavera”. Così Andrea Manciulli, segretario del Partito Democratico della Toscana, spiega i motivi della scelta che hanno portato alla decisione, insieme al livello nazionale, di affidare al vicepresidente del Senato, Vannino Chiti, il compito di seguire le primarie fiorentine per la scelta del candidato sindaco.

“Per fare ciò serve riportare nel partito uno spirito serio e costruttivo. Per questo abbiamo ritenuto utile chiedere, d’accordo con il segretario cittadino Giacomo Billi, a Vannino Chiti di seguire il percorso di svolgimento delle primarie fiorentine – continua Manciulli – la sua autorevolezza credo possa contribuire ad affrontare nel migliore dei modi le scelte e i passaggi che dobbiamo affrontare nelle prossime settimane. Lavoreremo insieme perché prevalga lo spirito di unità e responsabilità che questa fase richiede. Quella che si è creata nel dibattito sulle primarie a Firenze è una situazione di difficile agibilità, perché spesso pare prevalere lo spirito di parte rispetto all’interesse collettivo del partito”.

Toscana all’avanguardia con “Episode”

Ricercatori italiani e stranieri saranno spalla a spalla in nuovi percorsi di ricerca universitaria, ma anche nel trasferimento tecnologico alle imprese , così da favorire lo sviluppo dei territori coinvolti. “Episode” è stato reso possibile dalla Regione Toscana che si è assunta il ruolo di coordinamento, dal momento che l’Unione Europea, che ha finanziato completamente il progetto, investendovi 891 mila euro, aveva posto come condizione d’accesso al bando che gli istituti di ricerca fossero supportati da un tutor istituzionale.

“Episode” è stato quindi presentato stamani dal presidente della Regione Claudio Martini, dal direttore del centro universitario Cerm Ivano Bertini e dal professor Hartmut Oschkinat del Leibniz Institute for Molecular Pharmacology. Il progetto porterà a uno scambio di competenze che avranno effetti benefici sia sul sistema scientifico che su quello economico della Regione: “Episode” infatti reintra nel programma “Regions” che mira a migliorare i legami tra gli attori della ricerca, la comunità delle imprese e gli amministratori locali, a promuovere la cooperazione transnazionale e ad accrescere le conoscenze reciproche e lo scambio di esperienze tra gli attori regionali.

“E’ un’iniziativa straordinaria – spiega Bertini – che cerca di costruire una rete per il trasferimento tecnologico dalla ricerca di eccellenza alle imprese e a nuova imprenditoria nel campo della biomedicina. L’Italia è carente nel settore del trasferimento tecnologico. Si cercherà di abbassare le barriere affinché il mondo delle imprese e quello della ricerca di eccellenza riescano ad interagire in modo proficuo per la crescita economica del terri torio”.

“Si cercherà di sviluppare progetti congiunti fra le imprese incluse nel progetto per produrre di più e meglio – ha proseguito Martini -, si cercherà di coinvolgere altre imprese, specie delle regioni meno sviluppate in Italia e in Europa al fine di allargare gli orizzonti di ricerca e di mercato. Tutto ciò al fine di aumentare la competitività delle imprese europee per il bene dell’Europa e dell’umanità intera”.

“In Toscana le biotecnologie sono di casa – ha detto il presidente Martini – e trovo giusto che imprese, istituzioni e centri di eccellenza della ricerca lavorino insieme per fare di questo territorio un vero e proprio distretto delle bioscienze. Essere all’avanguardia in questo settore significa migliorare ulteriormente la qualità del servizio sanitario, fornire tecnologie più avanzate alle imprese e fare della Toscana un centro di avanguardia in Europa capace anche di attrarre investitori e ricercatori. La Toscana svolgerà inoltre un’attività di tutoraggio nei confronti della Regione Campania, con la quale saranno sviluppate altre iniziative di cooperazione scientifica”.

Bentornato Martin!

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È uno dei giocatori più amati dalla curva Fiesole. Dopo una prima stagione non certamente da incorniciare, quella del 2004/2005, Martin Jorgensen è entrato nel cuore di tutti i tifosi viola. Ha sempre dimostrato una grande professionalità, dentro e fuori dal campo. Ora, dopo la lunga malattia causata, probabilmente, da una puntura di un insetto ancor prima del ritiro a Castelrotto, Martino è tornato ad allenarsi con il gruppo nel mini ritiro di Marbella. Tre mesi senza calcio per lui. Tante le voci che sono circolate sulla sua assenza: si parlava addirittura di leucemia.
 
Jorgensen non è solo un importante giocatore per questa Fiorentina, ne è soprattutto il leader. È lui che si occupa del rispetto delle regole all’interno dello spogliatoio, è lui che riscuote le multe dei compagni che arrivano in ritardo o che usano il cellulare negli orari proibiti.

A fine carriera
, lui vorrebbe giocare fino al 2010, probabilmente Jorgensen tornerà in Danimarca dalla sua famiglia, proprietaria di un’agenzia di viaggi. Sarà molto difficile vederlo dirigente della Fiorentina. Ma quel che conta adesso è che Martino torni sul campo il prima possibile, la Fiorentina per raggiungere i suoi obiettivi, quarto posto e finale Uefa, ha soprattutto bisogno di lui.

Torna il “Bioquartiere”

L’appuntamento è domenica 11 gennaio nel piazzale di Villa Arrivabene, in piazza Alberti 1|a dove dalle 8,30 alle 19 sarà allestito il mercatino. Sarà possibile acquistare prodotti, articoli e generi alimentari coltivati in modo biologico ma anche “barattare” gli oggetti che non usiamo più in cambio di altri, dimessi da altri, ma che potremmo trovare interessanti.

La fragranza di Bianca Cappello

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A Villa La Tana, una delle residenze di Bianca Cappello, sulle colline di Bagno a Ripoli, è nato l’atelier di Perle di Bianca, mentre nel cuore del quartiere di OLtrarno a Firenze, precisamente in Via MAggio 43, in occasione di Pitti W s’inaugura la profumeria di Maria Sole Carcione, che distribuirà in esclusiva per la città la fragranza e la linea corpo di “Perle di Bianca”.
Armoniosa ed avvolgente è la fragranza fruttata-ambrata ispirata alla personalità raffinata, volitiva e tenace della bella veneziana che conquistò il cuore di FRancesco I: un’esperienza olfattiva misteriosa ed affascinante, che si rifà al passato, alla storia, pur essendo estremamente attuale e moderna allo stesso tempo. Quattro i prodotti della linea corpo: crema, olio, sali e candela profumata, per completare l’emozione olfattiva del profumo, già presentato a settembre 2008 a Pitti Fragranze.
Info: www.perledibianca.com

Certaldo, altro morto sulla strada

Due morti investiti in pochi giorni. Certaldo è scossa dalla notizia del secondo incidente fatale nel giro di appena due giorni. Stamani, un uomo di 80 anni è deceduto dopo essere stato investito in viale Matteotti.

L’uomo è stato centrato dall’auto guidata da una donna, che l’ha subito soccorso. Sul posto è arrivato anche il 118, che ha tentato di rianimare l’anziano, ma per lui non c’è stato niente da fare

Questo nuovo incidente arriva ad appena due giorni di distanza da quello in cui aveva perso la vita una 61enne, sempre di Certaldo, che era stata travolta da un’auto guidata da un 35enne risultato poi al volante in stato d’ebbrezza.

 

Parte il corso sul Barocco

Gli incontri saranno tutti il giovedì dalle 17 alle 18,30 presso Villa Bandini (in via di Ripoli 118 – via del Paradiso 5) con una visita guidata conclusiva al Museo della Scienza. Per informazioni e iscrizioni (il corso costa 30 euro) telefonare all’ufficio cultura del Q3 ai numero 055.6585135-139.

Il corso sarà tenuto dalla dottoressa Marzia Garuti e si svolgerà da gennaio a febbraio con il seguente calendario: il 15 gennaio la lezione sarà su “La prospettiva nel mondo antico e nell’alto Medioevo”, il 22 gennaio su “Da Giotto ai Lorenzetti: le scatole prospettiche e le prospettive a volo d’uccello, lo spazio si organizza”.

Il 29 gennaio sarà la volta di “L’uomo misura di tutte le cose. Brunelleschi e la grande invenzione della prospettiva geometrica”, il 5 febbraio “Genio e sperimentazione: Leonardo e la prospettiva aerea” e il 12 febbraio “Spazio reale e spazio illusionistico: le prospettive manieriste e barocche, gli spazi teatrali, l’immaginazione al potere”.

Da Empoli a Porta al Prato

Da Empoli a Porta al Prato (e viceversa) in treno. Il primo febbraio partirà il nuovo servizio ferroviario che collegherà Empoli con Firenze Porta al Prato. Per questo motivo, ieri sono stati effettuati gli ultimi sopralluoghi alle stazioni di Firenze Porta al Prato, San Donnino ed Empoli. I tre sopralluoghi, effettuati alla presenza della Regione Toscana, della Provincia di Firenze, del Circondario Empolese Valdelsa, dei Comuni di Signa e Campi Bisenzio, di Trenitalia e Rfi, hanno permesso di constatare che le stazioni sono pronte ad accogliere i viaggiatori.

“Il collegamento Empoli – Firenze Porta al Prato, al via il primo febbraio – spiega l’assessore alla Mobilità e Trasporti della Provincia di Firenze, Maria Cristina Giglioli – è un servizio di tipo metropolitano, perché effettuerà fermate in tutte le stazioni: Empoli, Montelupo Fiorentino, Lastra a Signa, San Donnino, Le Piagge e Firenze Porta al Prato, creando così un collegamento veloce e cadenzato tra l’area metropolitana e la città; basti pensare che da San Donnino si arriverà a Firenze Porta al Prato in soli 13 minuti. Inoltre sarà possibile l’interscambio alla stazione Le Piagge per raggiungere Firenze Rifredi e Firenze Santa Maria Novella”.

Con il nuovo servizio sarà creato anche il collegamento ferroviario tra Montelupo Fiorentino e Lastra a Signa ad oggi inesistente. “Affinché il servizio sia efficace – continua Giglioli – la Provincia si è impegnata a garantire l’interscambio con l’autobus alla stazione di Firenze Porta al Prato consentendo così ai viaggiatori di spostarsi in direzione centro, Novoli e Scandicci”.