lunedì, 16 Giugno 2025
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Rosignano festeggia Giulia

Così, è stata predisposta una serie di locandine, striscioni e stendardi, dislocati sul territorio rosignanese. Un “Grazie Giulia”, affiancato da una bella foto della giovane atleta di Rosignano, che troverà posto un po’ ovunque, a partire da piazza Risorgimento a Rosignano Solvay, dove risiede la campionessa olimpica, e da Rosignano Marittimo, luogo di origine della famiglia Quintavalle. L’affissione delle locandine, a cui seguirà nei prossimi giorni l’apposizione di stendardi e striscioni, contribuirà anche a creare una sorta di crescendo in vista della grande festa popolare che il Comune intende organizzare per il rientro di Giulia Quintavalle.

Costanti i contatti degli amministratori comunali con la famiglia Quintavalle: già prima della gara finale, l’ufficio Sport ha chiamato il padre di Giulia, Fabrizio, che tra l’altro è un dipendente del Comune di Rosignano, ed immediatamente dopo la vittoria il sindaco Alessandro Nenci ha inviato un telegramma di congratulazioni ed ha telefonato a casa della campionessa. “Sono veramente felice – ha commentato il primo cittadino – per questa bella vittoria. L’ho vissuta con grande emozione, anche perché ho potuto parlare con il padre Fabrizio pressoché in diretta, mentre Giulia esultava per la vittoria appena conseguita. Adesso vogliamo organizzare una grande festa, aperta a tutti, e per questo giovedì ci sarà una riunione ad hoc, per definire meglio i dettagli dell’evento”.

Altrettanto soddisfatto l’assessore allo Sport Alessandro Franchi. “E’ stata – ha commentato – una vera emozione per tutti noi e, più in generale, per la Rosignano dello sport. Molti sono stati e sono ancora oggi gli atleti e le atlete rosignanesi che hanno raggiunto traguardi importanti nelle loro discipline, ma un risultato così grande, come l’oro olimpico, non l’avevamo mai avuto. E’ una gioia che vogliamo condividere con tutta la cittadinanza nel corso di una grande festa”.

Sangue, superata l’emergenza

“I fiorentini hanno saputo rispondere con forte senso di responsabilità ai vari appelli dell’Avis, contribuendo con le loro donazioni a superare il momento di forte criticità che si è registrato nella sanità fiorentina di questo inizio d’estate, specialmente all’ospedale di Careggi”. E’ quanto afferma in una nota la stessa sezione fiorentina dell’Avis, spiegando che, rispetto al mese di luglio dello scorso anno, si è avuto un aumento delle donazioni Avis del 25%.

Tanti i nuovi iscritti all’associazione. Avis Firenze, per questo, desidera ringraziare tutte le persone che si sono recate ai centri trasfusionali nello scorso mese di luglio e nelle prime settimane di agosto. Ora – continua la nota dell’Avis – l’emergenza è sotto controllo, ma può ripresentarsi in modo grave anche tra breve tempo. È indispensabile che, ai donatori periodici Avis, già impegnati a garantire con continuità un’adeguata scorta di sangue per le necessità di chi soffre, si uniscano altri cittadini e cittadine disposti a diventare donatori periodici.

I centri trasfusionali degli ospedali di Careggi, Torregalli, Ponte a Niccheri resteranno aperti dalle 8 alle 10 tutto il mese di agosto, come anche il Centro di raccolta Avis all’Ospedale “Piero Palagi” (7,30 -10). Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.avisfirenze.it oppure telefonare al numero verde 800.261580.

Ferragosto? Parco o palazzo

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Il parco di Pratolino sarà aperto al pubblico nei tre giorni del ponte di Ferragosto con orario continuato, dalle 10 alle 19.30. L’ingresso è gratuito.

Orario continuato, dalle 9 alle 19, anche per Palazzo Medici Riccardi, nel quale resterà aperta la mostra “Leonardo e Raffaello, per esempio … Disegni e studi d’artista” , disegni, schizzi, abbozzi e studi preliminari dei due grandi pittori e di Botticelli, Perugino, Bronzino, Reni, Carracci e Barocci. Il biglietto cumulativo per l’ingresso al Percorso museale di Palazzo Medici Riccardi e alla mostra è di 5 euro (ridotto 3.50 Euro).

Un Ferragosto dal tempo incerto

Al Nord Italia, infatti, è previsto maltempo per Ferragosto, ma le pioggie potranno interessare anche parte del Centro, a partire da Toscana, Lazio e Umbria. Una perturbazione atlantica, secondo il dipartimento della Protezione civile, arriverà infatti proprio il 15 del mese, portando temporali localmente anche molto intensi su tutte le regioni settentrionali e piogge sparse su Toscana, Lazio e Umbria.

Buone notizie, invece, per chi trascorrerà il giorno di Ferragosto al Sud Italia: bel tempo è infatti previsto su tutte le regioni meridionali, dove si registreranno anche temperature di poco sopra la media.

Cinque Vele all’Isola del Giglio

Goletta Verde fa rotta sulla Toscana e consegna le Cinque Vele, massimo riconoscimento assegnato dalla Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano, all’Isola del Giglio. Un premio che il Comune ha guadagnato grazie alle politiche di attenzione all’ambiente e valorizzazione del territorio e della costa, che rappresentano un esempio emblematico di sviluppo e turismo sostenibili.

Goletta Verde, la campagna di Legambiente realizzata con il contributo di Vodafone Italia, Italgest Mare e la collaborazione del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, per il XXIIIesimo anno consecutivo viaggia per quasi due mesi con a bordo numerose attività. Analisi sullo stato di salute delle acque di balneazione, valorizzazione della biodiversità, consegna delle Cinque Vele ai Comuni premiati dalla Guida Blu, promozione delle Aree Marine Protette, battaglie contro l’abusivismo edilizio e controllo dei “pirati del mare”. Ventidue edizioni alle spalle, 150 mila miglia percorse, 10 mila campioni di acqua analizzati, 200 mila chilometri di coste monitorate e 1000 località visitate. Sono i numeri di Goletta Verde, che anche questa estate prosegue il suo viaggio a bordo del veliero Delphin. L’ammiraglia della flotta del Cigno Verde sarà ormeggiata all’Isola del Giglio da questa sera al 15 mattina. Poi mollerà gli ormeggi alla volta di Castiglione della Pescaia.

Come di consueto il periplo della Goletta viene accompagnato via terra dal laboratorio mobile di Legambiente, che preleva circa 500 campioni ed esegue su ognuno le analisi microbiologiche previste dalla normativa in vigore, il Dpr 470/82. I tecnici di Goletta Verde, inoltre, misureranno gli Escherichia Coli: nuovo parametro di riferimento nella Direttiva europea 2006/7/CE che l’Italia ha appena recepito. Nel suo lungo viaggio lungo tutta la costa del Belpaese, inoltre, Goletta Verde ha premiato, e continuerà a premiare, le località che hanno saputo rendere il turismo una risorsa intelligente: i destinatari delle Vele assegnate dalla Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano.

Goletta Verde invita tutti i cittadini alla grande festa delle Cinque Vele dell’Isola del Giglio. L’appunamento è fissato per giovedì 14 agosto, alle 11, al Bar Approdo in località Campese. Parteciperanno alle celebrazioni Rina Guadagnini, portavoce Goletta Verde; Lucia Venturi, Segreteria nazionale Legambiente; Angelo Gentili, Segreteria nazionale Legambiente; Attilio Brothel, Sindaco del Comune di Isola del Giglio; Stefano Feri, Assessore all’Ambiente del Comune di Isola del Giglio; Walter Rossi, Presidente Pro Loco Isola del Giglio.

Nuovo regolamento, nuove multe

Sono continuati anche nel pomeriggio di ieri  i controlli dei vigili sul rispetto delle norme previste nel nuovo regolamento di Polizia Urbana. Nel pomeriggio, fino alle 18, gli agenti hanno elevato ulteriori 20 multe che si aggiungono alle 28 sanzioni scattate dalle 8 alle 14. In totale quindi le contravvenzioni sono state 48.

In particolare, i controlli degli agenti si sono concentrati nei giardini cittadini con 18 contravvenzioni elevate: nel mirino soprattutto i bivacchi e i comportamenti fastidiosi e pericolosi nei confronti degli altri. Infine multati due bar: il primo, in via Martelli, ha negato l’utilizzo del bagno; il secondo in via degli Avelli invece per le condizioni non decorose del locale.

Nelle 48 multe rientrano anche i 13 verbali a carico di altrettante prostitute nell’ambito di un mirato servizio notturno svolto dalla polizia municipale. In questo caso, l’articolo violato è il 15 che vieta l’esercizio della prostituzione con abbigliamento e atteggiamento non rispondente ai canoni della pubblica decenza vicino alle abitazioni

Una Fiorentina da Champions

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Prandelli l’aveva detto, alla vigilia: “Sono molto sereno”. E la sua squadra lo è stata in campo, dove è scesa convinta e già in buona condizione, strapazzando uno Slavia Praga che al ritorno dovrà compiere un miracolo se vorrà ribaltare il verdetto del Franchi.

Due a zero per i viola, e risultato che poteva essere ancora più rotondo, ma va bene così. Fiorentina in vantaggio dopo appena 3 minuti con il rumeno Adrian Mutu, a segno su punizione, e partita in discesa. L’atteso raddoppio arriva invece al quarto d’ora del secondo tempo, con la rete – cercata – dell’ex Milan Alberto Gilardino, che infila di testa la porta di Vaniak.

Ora, tra due settimane, i viola dovranno difendere a Praga quanto ottenuto ieri sera, per realizzare finalmente quel sogno troppe volte sfuggito – per le ragioni più diverse – nelle scorse stagioni: entrare nell’Europa dei grandi.

IL TABELLINO

Fiorentina-Slavia Praga 2-0

Gol: 3’pt Mutu, 60’st Gilardino

Fiorentina: 1 Frey, 2 Kroldrup, 3 Dainelli, 6 Vargas, (dal 63 Almiron) 10 Mutu (dal 76′ Osvaldo) , 11 Gilardino (dal 76′ Pazzini), 14 Zauri, 19 Gobbi, 22 Kuzmanovic, 24 Santana, 88 Felipe Melo All. Cesare Prandelli (13 Storari, 4 Donadel, 8 Jovetic, 9 Osvaldo, 23 Pasqual, 29 Pazzini, 30 Almiron)

Slavia Praga: 28 Vaniak, 2 Taveres, 3 Braabec (dal 55′ Necid) 4 Hubacek, 6 Latka, 8 Janda (dal 70′ Krajcik), 10 Jarolim, 14 Senkerik, 17 Suschy, 18 Svento, 32 Gebre Selassie (dal 53′ Belaid) All. Karel Jarolim (22 Divis, 9 Toleski, 16 Jablonskj, 19 Krajcik, 21 Belaid, 24 Necid, 26 Cerny).

GILARDINO 

“Una rete fondamentale quella che mi ha dato tanta emozione questa sera”. Alberto Gilardino non nasconde la sua gioia per la prima rete ufficiale in maglia viola, e commenta così il gol messo a segno contro i cechi. “Mi sono lanciato sul pallone spizzato nel mucchio e l’ho messa nell’angolo opposto”. 

Registrato il giglio di Firenze

“Questa delibera – spiega l’assessore Giani – nasce da un lavoro di mesi, anche di natura legale, che ha interessato i nostri uffici. La registrazione del giglio, che in realtà è un iris, ha un duplice obiettivo. Da un lato diventerà il logo per l’attività dell’amministrazione comunale, in relazione a patrocini, collaborazioni, carta per documenti. Una vera e propria attestazione di verità. In secondo luogo l’uso del simbolo dovrà essere subordinato alla nostra autorizzazione. In tal senso avvieremo, dopo la registrazione, tutte le procedure per l’uso e le relative sanzioni. Il giglio appartiene a tutta la città, ma è giusto che si sappia qual è quello corretto”.

Il giglio rosso in campo bianco è il simbolo di Firenze, ufficializzato fino dalla “Costituzione di Primo Popolo” ed è stato via via confermato fino al Regio Decreto del 25 luglio 1929. “Con questa operazione – conclude l’assessore Giani -, per la quale ringrazio la Social Design che ha provveduto all’armonizzazione del giglio rispetto all’originale, si compie un atto a garanzia della storia della nostra città e a tutela sull’uso indiscriminato del marchio”.

Aree gioco sotto controllo

Altalene, reti di arrampicata, casette rifugio, scivoli sicuri nelle aree ludiche dei parchi e giardini della città. Il punto sulla situazione degli spazio gioco per i più piccini è stato fatto dagli assessori ai rapporti coi quartieri e all’ambiente Cristina Bevilacqua e Claudio Del Lungo, che sono entrati nel dettaglio del sistema di controllo degli spazi ludici che viene fatto in modo costante e continuativo dalla Direzione ambiente e dai quartieri a seconda delle aree di competenze. Sono circa 1200 i giochi presenti in oltre 220 aree di competenza dei quartieri, mentre la superficie dedicata agli spazi ludici di cui si occupa l’Ambiente è di poco più di 7mila metri quadri e riguarda le aree all’interno dei giardini Nicolas Green, l’Orticoltura, via Brenta, via Isonzo, parco Argingrosso, piazza Indipendenza.

Il costo per la manutenzione ordinaria di tutti gli spazi gioco si aggira sui 280mila euro l’anno. Per quanto riguarda le aree gestite dalla Direzione ambiente viene fatta una manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature gioco, con specifico appalto affidato a società di servizio del settore, che provvedono al censimento e relativo controllo di ciascun attrezzo. Viene poi fatta una mappatura dei giochi con classificazione, verifica della stabilità, del deterioramento, del grado di sicurezza. Ogni tre mesi viene fatto un monitoraggio di tutte le strutture gioco al fine di valutare lo stato di mantenimento e valutare eventuali interventi che vengono eseguiti entro 48 ore dall’accertamento. Per ogni gioco esiste una scheda di valutazione con cui nel dettaglio viene segnalato anche il minimo dettaglio che non va. Può essere un tappetino smorzacaduta un po’ staccato, un bullone arrugginito di un altalena, una parte mancante. Allo stesso modo agiscono i quartieri che hanno attrezzature ludiche per un valore di circa 4milioni 400mila euro che vengono ispezionate annualmente , ogni tre mesi per verificare la stabilità e la funzionalità e mensilmente per verificare usura ed eventuale atti vandalici.

“L’intento del Comune – hanno detto gli assessori Bevilacqua e Del Lungo – è quello di ampliare il numero delle aree gioco e contemporaneamente renderle sicure e gradevoli per i bambini”. Come l’Ambiente anche i quartieri, il cui sistema di verifica è gestito in parte dal personale esterno (quartieri 2, 3 e 4) con ditta specializzata in parte da personale interno (quartiere 1 e 5) fanno riferimento alle norme europee sulla sicurezza delle attrezzature e dei rivestimenti ad assorbimento di impatto che sono in vigore in Italia dal 1 gennaio 1999. Le regole sono ferree sia per l’acquisto e l’installazione dei giochi (certificati di conformità da parte del costruttore, disegni del progetto, istruzioni di monitoraggio, disponibilità a fornire ricambi originali),che per il monitoraggio che deve essere fatto con un ispezione principale, funzionale e visiva. Tutti i controlli che devono essere fatti periodicamente e poi verbalizzati su delle schede e su internet, sono precisi e riguardano il funzionamento delle funi, delle corde, dei sedili delle altalene, dei giunti.Deve essere controllata la regolazione, la lubrificazione. Vanno eliminati viti, chiodi sporgenti, schegge in legno. Tutti i giochi presenti nei giardini pubblici sono visibili nella sezione verde on web sul sito del Comune (www.comune.fi.it).

Nel 2007 è stata avviata la collaborazione con l’ufficio Sit (Sistema integrato territoriale) del Comune anche per quanto riguarda le attrezzature ludiche, e il progetto prevede il posizionamento sulla mappa geografica dei singoli giochi nei giardini e un software ad hoc per la gestione dei monitoraggi dei singoli giochi con gli interventi.

Regolamento di polizia urbana, ancora multe

In questo caso l’articolo violato è il 15 che vieta l’esercizio della prostituzione con abbigliamento e atteggiamento non rispondente ai canoni della pubblica decenza vicino alle abitazioni. Le altre 13 contravvenzioni sono state invece elevate nel corso della mattina. Tra queste spicca la prima multa elevata a un gestore di un locale pubblico che ha rifiutato l’utilizzo del bagno e quella a un turista che in piazza Signoria stava salendo sulla statua del Marzocco, il leone simbolo del potere popolare che si trova sull’arengario di Palazzo Vecchio. Multata anche una persona che aveva steso i panni in via Benedetto Marcello.

Sempre in centro, anzi per essere precisi in Oltrarno, gli agenti di polizia municipale sono intervenuti in tre bivacchi: due in Santo Spirito (una persona dormiva su un materasso sul sagrato e altre avevano imbandito la tavola per un improvvisato pic nic sempre sui gradini della basilica) e uno in piazza della Passera. Per quanto riguarda i controlli sui veicoli, gli agenti hanno sequestrato un’auto parcheggiata su un’aiuola a Campo di Marte.

Infine, un ubriaco è stato fermato in viale dei Mille perché con il comportamento stava dando fastidio ai passanti: nel corso del controllo l’uomo si è sentito male e i vigili l’hanno accompagnato all’ospedale per le cure del caso.

“Anche oggi la polizia municipale, nell’ambito dell’applicazione del nuovo regolamento, è intervenuta prevalentemente su problematiche che attengono al decoro e su comportamenti che causano il degrado della città – ha commentato l’assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni -. Mi chiedo quale è lo scandalo: rimuovere le biciclette legate intorno al Battistero o lasciarle lì? Multare il padrone del cane che non rimuove gli escrementi del proprio animale o fare come se niente fosse? Crediamo di essere nel giusto quando interveniamo su fenomeni di indifferenza e di mancata osservanza dei valori di convivenza civile e del rispetto della città”.