lunedì, 22 Settembre 2025
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Festa Pd, da Scalfaro ai Gogol Bordello

Questo il programma di oggi, mercoledì 27 agosto: alle 18, in sala dibattiti ‘Giorgio La Pira’, faccia a faccia tra Oscar Luigi Scalfaro e Pierluigi Castagnetti sul tema: ‘L’Italia dei cittadini: sessant’anni di Costituzione’. Conduce Chiara Geloni. Sempre alle 18, nell’area ‘Generazione Democratica, work in progress’, NovaRadioCittàFutura trasmetterà notiziari locali e attualità politica, mentre alle 20 scatterà l’ora aperitivo Dj set con Novaradio. 

Alle 21, in sala dibattiti ‘Giorgio La Pira’ faccia a faccia tra Ermete Realacci e Grazia Francescato sul tema: ‘Quale Italia? Il futuro dell’ambiente”. Conduce Ilaria Iacoviello. Doppio appuntamento cinematografico alle 21, in Sala Rossa, Palazzo dei Congressi, con le proiezioni dei film “Tutta la vita davanti” di Paolo Virzì e “Parole Sante” di Ascanio Celestini, in collaborazione con Cooperativa Archeologia – Associazione Amici dell’Alfieri. I due registi saranno poi presenti giovedì 28 agosto, alle 22:30, nella libreria di ‘Sala Cavaniglia’ per un incontro dal tema “Una vita difficile: il cinema e la precarietà”. Conduce Mario Sesti.

“La via della Liberazione”. In occasione della prima Festa Democratica, nel 60° anno dall’entrata in vigore della Costituzione repubbliccana, il Partito Democratico organizza uno speciale percorso nella memoria tra alcuni luoghi che hanno segnato la storia della liberazione della città nel 1943-44. Organizzato con la collaborazione della ‘City Sightseeing Firenze’ stasera sera, alle 21:30, la prima tappa del tour con partenza dall’ingresso Firenze Santa Maria Novella della Fortezza da Basso. Per prenotazioni rivolgersi al Padiglione Spadolini (Promopoint). Alle 21.45, nell’Arena Spettacoli, Gogol Bordello in concerto. Posti numerati.

I NUMERI DELLA FESTA

Ai primi tre giorni di Festa Democratica hanno già preso parte 78mila persone e 400 giornalisti accreditati. I ristoranti, sempre pieni, hanno servito 21mila pasti e le vendite in libreria procedono a gonfie vele. Ad oggi, infatti, sono stati venduti 5mila volumi. Tra i titoli preferiti dal pubblico della Fortezza da Basso in testa alla top ten svetta “La solitudine dei numeri primi” di Giordano, seguito da “Gomorra” di Saviano, “Uomini che odiano le
donne” di Laarson, “L’eleganza del riccio” di Barbery, “Mille splendidi soli” di Housseni, “L’ombra del vento” di Zafon, “La partita di Cesare” di Bucciantini e Prizio, “Quattrocento” di Fortes, “Il matematico impenitente” di Odifreddi e “Firmino” di Savage. Gli acquisti della sezione saggistica vedono in cima alla classifica dei libri più venduti della Festa: “La nuova stagione” di Veltroni, “Volevo solo lavorare” di Furini, “Il capitalismo ha i secoli contati” di Ruffolo, “Breve storia del futuro” di Attali, “La paura e la speranza” di Tremonti.

Boom dell’eroina, è allarme giovani

Un quadro decisamente preoccupante quello emerso nel corso di una riunione del coordinamento comunale dipendenze a cui hanno partecipato l’assessore alle politiche sociosanitarie e presidente della società della salute Graziano Cioni, il direttore della società della salute Riccardo Poli e Duilio Borselli responsabile del servizio dipendenze e salute mentale del comune.

Il consumo di eroina è in netto aumento tra i giovani e i giovanissimi. Un dato che ha fatto immediatamente scattare l’allarme perché, come spiega l’assessore Cioni “si tratta di una novità rispetto al quadro consolidato fino a qualche anno fa dove i consumatori tipo di eroina erano persone non più giovanissime. Qui siamo di fronte a un ritorno al consumo di questa sostanza soprattutto da parte di giovani studenti universitari. Una tendenza che, secondo gli operatori, è andata consolidandosi negli ultimi tre anni”.

A preoccupare anche l‘impennata di persone che si rivolgono ai Sert dell’Azienda sanitaria di Firenze. “In un anno, dal 2006 al 2007 – precisa il direttore della società della salute Poli – i consumatori di eroina che si sono rivolti ai servizi sono aumentati dell’8% e, dato molto preoccupante, sono in aumento i giovani e giovanissimi. E se si considera che le persone che si rivolgono ai servizi sono una quota limitata di consumatori, quelli cioè che si rendono conto del problema e decidono di chiedere aiuto, siamo sicuramente di fronte a un dato sottostimato”.

I dati più significativi emergono suddividendo i 493 utenti del Sert per fasce d’età e per tipo di consumo: ebbene nella fascia 15-19 anni il 13% dichiara il consumo di eroina, il 4% di cocaina, il 61% di cannabis e il 21% di alcol; in quella 20-25 anni, dove forte è la componente di studenti universitari, il consumo di eroina quasi triplica balzando al 38%, raddoppia quello di cocaina passando all’8%, si riduce quello di cannabis al 42% e quello di alcol al 7%.

Tra le ragioni alla base di questo ritorno dell’eroina sicuramente il prezzo ridotto con cui questa droga viene offerta sul mercato. “Gli utenti dei servizi raccontano di microdosi da 10 euro – ha spiegato Borselli -: si tratta di droga molto pericolosa e a basso costo”. Per quanto riguarda il modo di assunzione dell’eroina, Borselli ha aggiunto che “si inizia sniffando la sostanza per poi passare, quando gli effetti diluiscono per assuefazione, al classico “buco”. Da questi dati – ha continuato Borselli – emerge un nuovo identikit del consumatore di eroina: non siamo più di fronte al tossicodipendente quarantenne di lungo corso spesso ai margini della società, ma a studenti universitari di 20-25 anni provenienti da famiglie di media cultura e ancora pienamente immersi nella vita sociale”.

“Di fronte a questa situazione non possiamo che essere preoccupati – ha concluso l’assessore Cioni -. Oltre a lanciare l’allarme, nelle prossime settimane ci attiveremo per individuare efficaci strumenti di informazione e prevenzione mirati“.

Vicoinsamba a Barberino Val d’Elsa (FI)

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La manifestazione nasce dalla voglia di divertirsi e stare insieme, lasciandosi travolgere dal fiume di calore, ritmi e suggestioni che provengono dalla samba, la più popolare delle tradizioni musicali brasiliane che torna protagonista in uno dei luoghi più suggestivi del Chianti fiorentino.
 Sarà una giornata densa di avvenimenti e iniziative accomunate da un unico filo conduttore: dare spazio a quel modo di vivere la musica, il movimento che invade l’esterno e la piazza in un modo nuovo e aggregante, tipico del Brasile.

Il programma di VicoInSamba.
Alle ore 11.00  presso il Circolo ARCI Bird ci saranno le lezione di percussioni per adolescenti con il musicista Francesco Petreni. Dalle ore 17.00 alle 18.30 presso i giardini pubblici, lezione di Samba con la ballerina Mirna, mentre dalle 18.30 alle 20.00 (sempre ai giardini pubblici) lezione dimostrativa di Capoeira con gli insegnanti della scuola di Capoeira di Firenze – Associazione Axé.

 Alle 21.00 arrivano i concerti dei gruppi di percussione brasiliane per le strade di Vico, con le formazioni di  “Bandidas”, “Afroeira”, “Sambamarea” e “Bandao”.

”Bandidas” è un gruppo tutto al femminile, di recente formazione, nato all’interno dell’orchestra Bandao, tra percussioni e ritmi di ispirazione bahiana.

”Afroeira” nasce a Bologna nel 1997 ed è una tra le prime e più importanti orchestre di percussioni afro-brasiliane d’Italia. Fin dall’inizio il lavoro svolto dal direttore artistico del guppo, il percussionista Paolo Caruso (collaboratore, tra gli altri, di artisti quali Airto Moreira, Eumir Deodato, Gianni Morandi), e dai suoi collaboratori e allievi è volto a diffondere, in maniera semplice e divertente, la ricchissima cultura musicale di paesi quali Il Brasile e l’Africa.

”Sambamarea”, orchestra di batucada brasiliana, è una colorata e festosa banda di strada in stile afro/brasiliano composta da strumenti musicali a percussione tipici del carnevale di Rio de Janeiro. Venti e piu’ musicisti condotti dal direttore Nicola Caravaggio propongono un repertorio che da Rio porta a Bahia, dal samba de enredo al sambareggae e al sambafunky.
Dopo anni di esperienza nel campo delle percussioni etniche, dalla didattica all’esecuzioni professionali, Nicola Caravaggio, maestro di Sambamarea, matura l’idea che un’orchestra di percussioni possa offrire un valido mezzo d’espressione e di valorizzazione delle capacità di ciascun elemento e il sostegno al confronto e allo scambio con il gruppo: valori ed esperienze che portano alla creazione di un’orchestra di amici.

Bandao è un’orchestra di percussionisti composto da 30 – 50 elementi, che dal 1995 si propone in concerti e performances di piazza, a ritmo di samba e percussioni afro brasiliane. Sin dalla fondazione il maestro è Francesco Petreni. Il repertorio varia da ritmi popolari brasiliani, tradizionali e moderni (Samba -Batucada, Samba Reggae, Bloco Afro Style, Ijexa, Maracatù) a composizioni originali. Gli strumenti utilizzati sono quelli del carnevale carioca e quelli dei Bloco Afro di Bahia: surdo, caixa, repinique, tamborim, ganza, agogo, timbales.

Informazioni: Ufficio Cultura Comune di Barberino Val D’Elsa 055 8052231

Informazioni per i seminari 348 7030953

I Bandierai degli Uffizi alla Sala d’Arme

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“Bandierai degli Uffizi – Trentacinque anni di storia – Bandiere e Tamburi a Firenze” è un’esposizione che ripercorre ogni momento della vita del gruppo e fa parte dei festeggiamenti che il Comune di Firenze e l’Assessorato alle Feste e Tradizioni Fiorentine hanno voluto fortemente in occasione dei 35 anni dell’attività dei Bandierai degli Uffizi. La mostra nasce in omaggio al grande legame che in questi anni è cresciuto e si è consolidato con Firenze. Iniziando dalla scelta dei luoghi espositivi, palazzi da sempre sede del governo della città, i Bandierai degli Uffizi con questa mostra vogliono ricordare, a tutti, la grande tradizione fiorentina del maneggio della Bandiera, delle sue origini e tradizioni militari, poi ingentilite, oltre a tutte le occasioni nelle quali sono stati chiamati a rappresentare Firenze e l’Italia nel mondo. Ma la tradizione nella quale si ritrovano ogni anno e trasmettendo clamorose emozioni è sul “sabbione” di Piazza di Santa Croce, quando si gioca “il Calcio in Costume” ed in Piazza del Duomo quando nel giorno di Pasqua, ogni anno si rinnova la tradizione millenaria dello Scoppio del Carro. La mostra fotografica ripercorre la storia di questi 35 anni di intensissima attività e illustra le radici e le tradizioni, nel dettaglio delle 16 Magistrature che essi rappresentano. I Bandierai degli Uffizi fanno parte del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e del Calcio Storico Fiorentino, il gioco tradizionale di Firenze. Unici a rappresentare Firenze per il preciso significato storico dei costumi e delle insegne, possono annoverare nel ricco curriculum, presenze a numerose ed importantissime manifestazioni sia sportive che storico-rievocative. Oltre alla tradizionale presenza scenografica e atletica, sono fondamentali le motivazioni di natura culturale che animano i Bandierai degli Uffizi. All’origine, ogni bandiera riportava l’insegna di una delle 16 principali Magistrature; dal 2002 si è passati a quello che è l’attuale aspetto dei vessilli, suddivisi in due tipologie ognuna raffigurante otto delle sedici Magistrature originali col Giglio Guelfo di Firenze al centro. Grandi sono le motivazioni storiche, atletiche e culturali che spingono gli “Alfieri” e i “Tamburini” dei Bandierai degli Uffizi a continuare nella loro preziosa attività, perché oltre all’orgoglio di farne parte, essi rappresentano unicamente e storicamente il Calcio Storico Fiorentino e Firenze .
Conosciuti in tutto il mondo si sono esibiti durante le celebrazioni del Columbus Day in America, il gruppo ha mostrato tutta la sua abilità anche all’apertura dei Campionati Mondiali di calcio in Spagna, Messico, Italia e Francia, per importanti eventi culturali in Giappone e Brasile, riportando ovunque successo e simpatia in nome, non solo del Calcio Storico Fiorentino, ma di Firenze tutta.

www.bandieraidegliuffizi.it

Scelti i 20 per Praga

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Tutto pronto per la partita di ritorno del preliminare di Champions contro lo Slavia Praga.  Domani sera il sogno per la Fiorentina di poter giocare tra le grandi d’Europa potrebbe realizzarsi.

I Viola partono favoriti dato che la partita d’andata al Franchi ha visto la vitoria dei viola per 2 a 0, reti di Mutu e Gilardino. La trasferta a Praga, però, non sarà certo una passeggiata. La squadra di casa sa che non può permettersi errori se vuole recuperare alla sconfitta subita a Firenze e quindi non concederà nulla agli avversari.

L’allenatore viola, Cesare Prandelli, ha scelto i 20 giocatori che scenderanno in campo domani sera allo stadio Eden: Almiron, Avramov, Dainelli, Donadel, Frey, Gilardino, Gamberini, Gobbi, Jovetic, Kroldrup, Kuzmanovic, Melo, Osvaldo, Pasqual, Pazzini, Santana, Semioli, Storari, Vargas, Zauri.

La Uefa ha reso noto quale sarà la terna arbitrale per la partita contro i cechi. Ad arbitrare il francese Bertrand Layec, che avrà come assistenti i connazionali David Benech e Michael Annonier. Quarto uomo Lionel Jaffredo.

Nuovo regolamento, 307 multe

“Il nostro obiettivo non è fare le contravvenzioni ma prevenire le situazioni che generano degrado, conflitti e problemi di convivenza in città – ha esordito l’assessorealla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni -. Quindi spero che nelle prossime settimane i numeri delle contravvenzioni diminuiscano: sarebbe un segnale che cittadini e turisti hanno compreso e assimilato le norme. Norme – ha ribadito l’assessore Cioni – che non introducono nuove regole ma si limitano spesso a riprendere disposizione già presenti e comunque mettono nero su bianco comportamenti che dovrebbero essere patrimonio del senso civico di ognuno di noi”.

Dal bilancio dei primi quindici giorni dell’applicazione del nuovo regolamento di polizia urbana emerge che gli agenti hanno elevato ben 307 multe. Il maggior numero di multe (51) sono state fatte a prostitute che esercitavano “con abbigliamento e atteggiamento non rispondente ai canoni della pubblica decenza; stazionando in luoghi prospicienti i luoghi di culto o gli edifici pubblici o di uso pubblico, stazionando lungo le strade abitate”. A seguire le 35 sanzioni per persone che in strada avevano “comportamenti fastidiosi o pericolosi nei confronti degli altri creando intralcio al flusso veicolare o pedonale”, ovvero i mendicanti, e le 30 elevate per chi bivaccava, mangiava, beveva o dormiva “in forma palesemente indecente o occupando con sacchetti o apparecchiature il suolo pubblico”.

Sono state invece 23 le multe ai proprietari di edifici che non mantenevano l’immobile in buono stato di manutenzione e pulizia creando così pericoli di cadute di cornicioni e simili o allagamenti mentre 20 sono state le sanzioni per le bici legate alle recinzione a protezione dei monumenti o altri elementi di arredo urbano come le panchine. Infine 16 le contravvenzioni ai “bulli”, come l’ha definiti l’assessore Cioni, che scorrazzavano con i loro veicoli a motore in giardini e sopra le aiuole mentre 12 sono state le multe, queste assolutamente nuove, elevate ai venditori abusivi sulla base della norme che prevede la possibilità di verificare la merce all’interno dei contenitori dei venditori.

Solo 7, invece, le multe per chi “abbandonava o depositava rifiuti gettava o disperdeva carte, bottiglie, lattine, involucri, mozziconi di sigarette e qualsiasi altro oggetto anche di piccolo volume”.

A chi accusa il Comune di un eccessivo zelo nel fare le contravvenzioni, l’assessore Cioni ha risposto: “La polizia municipale si è impegnata e continuerà a farlo per garantire il rispetto delle norme del nuovo regolamento. Non mi pare che comunque 307 multe siano un numero enorme: basta pensare che negli stessi 15 giorni le contravvenzioni elevate per violazioni al codice della strada sono state circa 25.000“.

Un discorso a parte l’assessore Cioni lo ha dedicato alle multe per i panni stesi lungo la strada. “Premesso che vestiti e indumenti vari appesi sulle facciate rappresentano un elemento di degrado per una città come Firenze, certamente è il primo problema che mi pongo nell’applicazione del nuovo regolamento. Anzi, penso che su questo specifico tema sia necessario introdurre un elemento di elasticità: nel senso che nel caso in cui la persona non ha altro modo per asciugare il bucato (né in casa, né in altre finestre che non si affacciano sulla strada principale) dobbiamo prevedere la possibilità di fare un’eccezione”. E a chi ha già preso la multa, l’assessore Cioni consiglia di fare ricorso alla direzione urbanistica presentando un’autocertificazione della mancanza di soluzioni alternative.

L’assessore Cioni ha poi confermato che nel mese di settembre sarà inviato il nuovo regolamento a tutti i nuclei familiari e copie saranno distribuite anche alle comunità straniere, presso gli alberghi e nei luoghi frequentati dai turisti.

 

 

Biglietti Uffizi on line

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“Attivare procedure informatiche per rendere più semplice, tramite il sito ufficiale, la prenotazione dei biglietti per visitare la Galleria degli Uffizi”. E’ quanto propone Anna Soldani, capogruppo di Sinistra Democratica. “La vendita on line – ha spiegato l’esponente della maggioranza – avviene, oltre che tramite il sito ufficiale, anche per mezzo di operatori privati che richiedono un sovrapprezzo superiore a quello richiesto dal sito ufficiale e le proteste apparse sui quotidiani nazionali certamente non favoriscono l’immagine turistica di Firenze”

“Inoltre- prosegue la Soldani – la procedura per accedere al servizio di prenotazione tramite il sito ufficiale è estremamente farraginosa mentre è immediata quella tramite operatori privati, anche la posizione del sito ufficiale, tramite motori di ricerca, è in posizione defilata rispetto ai siti degli operatori privati”

“Per fornire un miglior servizio ai turisti – ha concluso Anna Soldani – si potrebbe posizionare il sito ufficiale al primo posto, o tra i primi, quando si effettua la ricerca su internet, tramite gli appositi motori nonché rivedere al ribasso il prezzo di 4 euro della prenotazione on line, sproporzionato rispetto al costo di 10 euro del biglietto d’ingresso”.

Perle, di Maria Pieri Buti

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A testimonianza di un cammino vero, toccante, troviamo pagine traboccanti di emozioni, contenenti realtà che, al semplice pronunziarsi, già risplendono come PERLE nella mente. La scelta di un titolo così appropriato accoglie il lettore e lo accompagna attraverso un percorso di sensazioni intense, espresse con un verseggiare di immediata leggibilità, pienamente comprensibile e coinvolgente.
Un susseguirsi di parole mai cristallizzate, ma elaborate con sensibilità e raffinatezza di tocco.

In queste poesie è possibile notare l’energia latente e la saggezza di chi ha sentito scorrere sulla propria pelle le meraviglie astratte della vita, nonchè i dolori, le fragilità oggettive ed intimistiche di un vissuto ancora tutto da riscoprire.
Maria Pieri Buti infatti dipinge chiaramente l’ansia esploratrice che la contraddistingue!
“Ogni oggetto/o parola/affonda/nella mia coscienza/come un antico gladio/ancora insanguinato” : non concede sosta alla vitalità della ricerca, e la notevole spinta simbolica delle liriche rende ogni parola dolcemente graffiante.
L’autrice lascia emergere, forse per sete di rinnovamento, quella conoscenza di sè e del mondo che nella tela dell’esistenza riempie i vuoti e dona luce all’ignoto, carezzandoci con parole ambrate. (Recensione di Fabiana Papi)

Titolo: Perle Autore: Maria Pieri Buti  Prezzo: Euro 7,50

 

Cadavere in treno per due ore

Ha preso il treno alla stazione di Roma, ma poco dopo essere salito ha avuto un malore ed è morto. La morte dell’uomo è avvenuta nell’indifferenza generale, nessuno dei passeggeri si è resoconto che l’uomo si stava sentendo male

Il cadavere ha viaggiato per ben due ore prima di essere scoperto in nottata alla stazione di Grosseto da alcuni passeggeri. Immediatamente e’ stato chiamato il capotreno che ha avvertito la Polfer e il medico legale, che ha confermato che la morte dell’uomo era avvenuta circa due ore

Difficile stabilire dove fosse diretto, anche perche’ gli agenti non hanno trovato alcun biglietto addosso all’uomo.

Muore travolto dal trattore

 La tragedia è avvenuta ieri, intorno all’ora di pranzo, mentre l’anziano stava manovrando il suo mezzo per trasportare della legna in un appezzamento di terreno vicino a casa sua. Per cause ancora non chiare l’uomo ha perso il controllo del mezzo e ne è stato travolto.

A soccorrerlo, ed estrarlo dalle lamiere del mezzo sono stati gli stessi familiari, che hanno chiamato subito i soccorsi.

E’ arrivato un elicottero del 118 che lo ha trasportato a Firenze, dove l’uomo è morto questa notte per la gravità delle lesioni riportate.

Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia municipale di Fucecchio e i tecnici dell’ufficio prevenzione sui luoghi di lavoro dell’Asl 11 di Empoli.

Ora si lavora per ricostruire la dinamica dell’incidente.