venerdì, 13 Giugno 2025
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Caldo, non aumentano ricoveri

Per quanto riguarda gli accessi al pronto soccorso, i dati sono in linea con i mesi scorsi, mentre nessun decesso, fino a oggi, è considerato riconducibile al caldo. Caldo che non ha nessuna intenzione di andarsene da Firenze, dove, almeno fino a sabato, le temperature rimarranno elevate.

”Confrontando la settimana dal 9 al 15 giugno, quando ancora non era caldo, e la successiva, non emergono differenze per quanto riguarda gli accessi ai Dea (Dipartimenti emergenza e accettazione) dell’Asl sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo – ha detto Piero Tosi, direttore sanitario dell’Asl di Firenze, durante l’incontro sui servizi per gli anziani che si è tenuto a Palazzo Vecchio -. Idem per gli interventi del 118, addirittura in calo rispetto alle stesse settimane dell’anno scorso”.

Valgono sempre, comunque, i consigli per combattere il grande caldo: non uscire nelle ore piu’ calde, bere molto, mangiare frutta e verdura e indossare abiti leggeri. Il Comune, inoltre, ha adottato iniziative rivolte agli anziani: e’ attivo il numero verde 800.801616 (24 ore al giorno): per aiuti e assistenza. E’ in funzione anche la sorveglianza attiva, rivolta agli over 75.

La Protezione civile, sulla base del bollettino del Lamma, il laboratorio di meteorologia della Regione, ha confermato per oggi, giovedì 3, e segnalato per domani, venerdì 4 luglio, la situazione di emergenza con la presenza di condizioni climatiche potenzialmente a rischio per la salute delle persone fragili, soprattutto anziani. Oggi è il dodicesimo giorno critico consecutivo: una situazione che è il frutto della morsa di caldo che, secondo le previsioni, dovrebbe proseguire ancora per qualche giorno. Anche oggi e domani la colonnina dovrebbe attestarsi sui 34 gradi. Da segnalare che anche oggi il numero di ore con disagio da calco si attesta sulle 15 e domani dovrebbe scendere a 13.

Careggi, si stacca intonaco: tre contuse

A spiegare l’accaduto è, attraverso una nota, lo stesso ospedale di Careggi: ”Verso le 12, un metro quadrato di intonaco si è staccato dal soffitto dell’ingresso del corridoio che porta alle sale operatorie del terzo piano delle cliniche chirurgiche dell’Aou Careggi. Tre signore sedute su una panchina sono state colpite dai calcinacci, riportando lievi contusioni”.

”Il corridoio è stato interdetto al transito di pazienti e personale – continua la nota diramata dall’ospedale – e sono in corso i rilievi dei tecnici per comprendere le dinamiche del cedimento e mettere in sicurezza il soffitto. La direzione ha deciso, in via precauzionale, di avviare accertamenti approfonditi su tutto l’edificio. Un altro distacco di intonaco di lieve entità è avvenuto, sempre nella mattina, nell’archivio del seminterrato dell’edificio dove ha sede Anatomia patologica. Attualmente – conclude la nota – gli esperti confermano che non sussistono problemi strutturali’‘.

Montolivo va alle Olimpiadi

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Dunque, Riccardo Montolivo è stato convocato dal ct Casiraghi: a comunicarlo è la stassa società viola, attraverso il suo sito ufficiale, www.acffiorentina.it. Montolivo farà quindi parte della Nazionale Olimpica che disputerà la XXIX edizione dei Giochi Olimpici “Pechino 2008”.

Il centrocampista della Fiorentina dovrà presentarsi nella serata di domenica 9 luglio all’impianto dell’Acqua Acetosa a Roma, dove inizierà la sua “avventura olimpica”.

Presentata “MyLG Firenze”

All’incontro hanno partecipato anche gli editori di Edizioni Lightbox Mara Sartore e Matteo Bartoli, l’autore Enrico Baccarini, il caporedattore Andrea Buffa, il fotografo Michele Borzoni e tutti i Local Guide che hanno partecipato alla stesura della guida. Ottima l’affluenza di pubblico che, alle 18, ha preso parte alla conferenza di My Local Guide Firenze, un incontro vivacizzato anche da qualche sana discussione su criteri di selezione dei luoghi da visitare: “Criteri assolutamente soggettivi – afferma il caporedattore Andrea Buffa – la volontà è quella di suggerire i luoghi che a nostro avviso sono più interessanti e che magari in altre guide non vengono minimamente citati”.

Concepita per chi vorrebbe un amico in ogni posto, MyLG attraverso i consigli dei fiorentini prova a portare il suo lettore al di fuori dei luoghi comuni e scoprire gli angoli autentici delle città. 14 Local Guide accompagnano il lettore per la città consigliandolo su alcuni temi specifici: Mangiare e bere, Arte e design, Shopping e artigianato, Vita notturna, Natura e sapori locali. Per chi ha poco tempo, la guida propone anche due itinerari per girare Firenze in 24 ore ed altri due intitolati Città nascosta per seguire i percorsi alternativi e meno “turistici” di Firenze, sempre guidati da chi la città la vive tutti i giorni.

L’incontro è stato vivacizzato dalla consueta ironia di Sergio Staino, personaggio emblematico di Firenze presente nella guida con un intervista: “l’obiettivo di questa guida turistica non credo sia certo quello di essere esaustiva, ma d’altronde come sarebbe possibile con una città come Firenze? Quando viaggiavo insieme al mio amico Paolo Hendel lui si portava con se sempre cinque guide per ogni città che visitavamo, poi però durante il giorno era costretto a rimanere in albergo per studiarsele tutte”.

Attraverso MyLG si vuole stimolare un turismo sostenibile e di qualità. Con questo spirito in ogni guida è presente il ‘Decalogo del buon turista’, realizzato in collaborazione con Legambiente Turismo. Tutte le guide infine sono realizzate in carta riciclata. La collana MyLG per il 2008 comprende quattro città d’arte italiane: Venezia, Firenze, Verona e Milano. Nel 2009 usciranno le guide di Roma, Torino, Barcellona, Parigi e Londra. Il prezzo di copertina è di 9,90 euro.

Betancourt, gioia delle istituzioni

La liberazione di Ingrid Betancourt, è motivo di “felicità e soddisfazione per la Toscana e per tutti coloro che hanno a cuore il rispetto dei diritti umani. La Toscana e il suo Consiglio regionale sono da sempre impegnati nelle battaglie per la difesa dei diritti della persona: quello di oggi è per tutti noi un giorno di gioia e di speranza”.

Così il presidente del Consiglio regionale toscano, Riccardo Nencini, ha accolto la notizia della positiva conclusione della prigionia di Ingrid Betancourt, durata sei anni, e della liberazione di altri quattordici prigionieri.

Nencini ha ricordato che pochi giorni fa, a Firenze, era stata la figlia Melanie a ritirare, a nome della madre ancora ostaggio dei guerriglieri, il premio Galileo per la libertà del pensiero, che una giuria internazionale le aveva assegnato “per il suo straordinario impegno civile e la sua coraggiosa resistenza”.

E soddisfazione per la liberazione di Ingrid Betancourt è stata espressa anche dal presidente della commissione per la pace e la solidarietà internazionale Lorenzo Marzullo. “E’ la dimostrazione che con la violenza non si cambiano le persone né tantomeno le idee – ha proseguito Marzullo – dopo i sei lunghi anni passati nella giungla colombiana Ingrid Betancourt è tornata alla vita normale ancora più forte delle sue convinzioni”. “Nel 2004 le abbiamo conferito la cittadinanza onoraria – ha aggiunto il presidente della commissione pace – mentre nel febbraio 2008 il giglio d’oro, un riconoscimento che viene assegnato dal Comune di Firenze alle persone che si impegnano per l’affermazione e la difesa dei diritti umani. Crediamo che questo sia stato un piccolo contributo di Firenze per tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sul suo rapimento”.

“La nostra speranza – ha concluso Marzullo – è che finalmente la Betancourt possa venire di persona in Palazzo Vecchio a ritirare questi due riconoscimenti”.

“L’Italia resta a Coverciano”

“Ho riscontrato – ha detto ancora l’assessore Giani – grande sorpresa per questa ipotesi e sono molto soddisfatto sulle rassicurazioni che ho ricevuto sul futuro del Centro Tecnico di Coverciano, oggetto fra l’altro di recenti investimenti da parte della Figc“. “Coverciano – ha aggiunto l’assessore Giani – che quest’anno festeggia il suo cinquantesimo anniversario, è orgoglio per Firenze. La città non finirà mai di ringraziare il marchese Luigi Ridolfi che volle e realizzò questa struttura che in questi anni è stata più che mai funzionale alle nazionali di calcio, agli arbitri, a squadre di club italiane e straniere e anche ad altri sport. Un vero e proprio riferimento per lo sport nazionale e internazionale”.

L’assessore Giani, che ha inviato un messaggio di felicitazioni a Marcello Lippi, incontrerà alla prima occasione di permanenza a Coverciano il nuovo ct per avere ulteriori rassicurazioni sull’utilizzo delle strutture da parte della nazionale maggiore.

L’artista, la modella e il nudo

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Una performance di nudo dal vero. E la galleria diventerà l’atelier, dove modella e pittore danno vita ad un’opera come quelle già esposte presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada” di San Gimignano per la mostra retrospettiva “Alain Bonnefoit. L’anima a nudo”. Un pezzo di Parigi, per la precisione di Montmatre, dove Bonnefoit ha il suo atelier, si trasferirà così per lo spazio di un pomeriggio nella culla della storia e dell’arte toscana, nella città delle Torri. E quello che generalmente accade nel segreto dell’”officina” dell’artista sarà eccezionalmente accessibile ai visitatori dell’esposizione (per gli aventi diritto all’ingresso gratuito al Museo sono disponibili 30 posti su prenotazione allo 0577/940348).

L’appuntamento è per sabato 5 luglio alle 16.30, e la performance sarà preceduta da una introduzione alla mostra alla presenza dell’artista e del curatore, Maurizio Vanni. Se la mostra, che resterà aperta fino al 17 agosto, vuole ripercorrere i quaranta anni di attività pittorica dell’artista francese, che nella sua personale ricerca ha sperimentato i più diversi mezzi espressivi, la performance sarà il momento giusto per vedere l’artista al “lavoro”, nel momento in cui l’opera d’arte nasce grazie al rapporto unico che si instaura fra soggetto ed oggetto nel momento irripetibile della creazione.

Nel corso della sua lunga carriera Bonnefoit ha sperimentato diverse tecniche espressive, tutte rappresentate nella retrospettiva curata da Maurizio Vanni. La Galleria infatti espone un totale di circa 50 opere fra oli su tela e su tavola, tecniche miste, sumi-e, sculture e disegni. Il 5 luglio, fra le sue opere in mostra, l’artista francese si cimenterà in un sumi-e, tecnica orientale basata sull’utilizzo di fogli speciali e chine particolari dove il pennello non deve mai lasciare la carta. Questo tipo di tecnica presuppone che l’artista di fronte alla modella entri in una sorta di trance creativa e lavori sospinto da un vero e proprio stato di grazia.

L’istinto e la sensualità giocano infatti un ruolo fondamentale nella realizzazione di questo tipo di opera, che nasce nell’emisfero sinistro, quello emozionale, del cervello. Questo non significa che i soggetti, ritratti da Bonnefoit e riuniti da diverse collezioni private, e non, nella mostra di San Gimignano, si esauriscano nella raffigurazione delle forme di un corpo femminile. Al contrario, le opere dell’artista francese, ma toscano d’adozione, stupiscono, incuriosiscono, meravigliano chi si ferma davanti alla tela piuttosto che al blocco di marmo lavorato dalla sua mano. Quello che emerge è la percezione, come recita il titolo dell’esposizione, dell’anima della modella messa a nudo dall’artista perché rifletta l’interiorità di chi sta indagando l’opera in quel momento.

ALAIN BONNEFOIT

Pittore, incisore e scultore, nasce a Parigi, nel quartiere di Montmartre, nel 1937. Dal 1953 frequenta l’École des Arts Appliqués e dal 1956 l’École des Beaux Arts di Parigi poi, dal 1959, anche l’École des Beaux Arts di Bruxelles (sezione “Incisione e scultura”). Dal 1961 pratica per due anni lo studio dello scultore Volti che diventerà suo maestro d’arte e di vita. Nel 1964 approda alla forma d’espressione che lo ha poi reso famoso, il nudo femminile. Nel 1965 si trasferisce in Toscana, pur mantenendo il proprio studio di Parigi. Il suo primo viaggio in Giappone avviene nel 1973: un’esperienza che lo segna profondamente. Lì scopre e studia la tecnica del sumi-e che approfondisce tornando spesso in Oriente e di cui oggi è maestro. In questi suoi quaranta anni di carriera, Bonnefoit ha sperimentato i più diversi mezzi espressivi: dalle tecniche miste su carta intelata, ai dipinti ad olio, alle litografie ed incisioni originali, ai suoi eleganti sumi-e fino alla scultura.

Dalla fine degli anni Ottanta si segnalano importanti esposizioni a Parigi, Vichy, Angers, Toulouse, Sion, Le Havre, Bièvres, Metz, Juan-les-Pins, Venezia, Pisa, Firenze, Milano, Siena, Lille, Grenoble, Nantes, Marseille, Strasbourg, Reims e Brion. Dagli inizi degli anni Novanta la vera esplosione artistica: le richieste di mostre personali si moltiplicano rapidamente, così come il successo di critica e di pubblico. Rilevanti le mostre di Tokyo, Roma, Parigi, Losanna, Osaka, Orléans, Los Angeles, Luxembourg, Martigny, Firenze, Cannes, Bruxelles, Kyoto, Chaumont, Lyon, Certaldo, Bordeaux, Seoul, Ludwigshafen, Siena, Pietrasanta, Tahiti, New York, Kwangju, Napoli, ecc. Sue opere si trovano in strutture pubbliche giapponesi, coreane e francesi. Attualmente continua a vivere tra la Francia e l’Italia, che ormai considera come una seconda patria.

MAURIZIO VANNI

Museologo, critico, storico dell’arte e specialista in Art Management. Nel settore dell’arte ha da sempre svolto attività di curatore e di project organization, con la creazione di progetti culturali e sviluppo del relativo piano strategico e di comunicazione. Ha pubblicato 74 libri. Tra i volumi recenti: Surrealisti. Tra ragione e istinto, Gruppo Cobra. Creatività e provocazione, Il Nouveau Réalisme e la cultura contemporanea, André Masson. La ricerca dell’oltre, Robert Combas. Joke-r, Sandro Chia. La solitudine dell’eroe, Mondi paralleli. Ars Elettronica – Hybrid moments e Igor Mitoraj. Ferro. Ha tenuto conferenze, creato progetti museologici e curato più di 400 esposizioni d’arte in musei, fondazioni, università o importanti gallerie in Italia, Francia, Russia, Turchia, Lettonia, Germania, Argentina, Cina, Taiwan, ecc. È Direttore della Fondazione Dino Zoli Arte Contemporanea di Forlì ed è membro del Comitato Scientifico della Fondazione-Museo Primo Conti di Fiesole. Attualmente sta ordinando il Lu.C.C.A. (Lucca Center of Contemporary Art).

Viola, 1.300 abbonamenti

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Dunque, al terzo giorno valido per la campagna abbonamenti per il prossimo campionato, quota mille tessere era stata abbondantemente superata: alle 18.30 di ieri, mercoledì 2 luglio, le tessere già sottoscritte per non perdere nemmeno una partita casalinga della Fiorentina nella nuova stagione erano infatti circa 1.300.

Di queste, il 7% rientrava nella modalità “Promozione famiglia”, una delle novità introdotte dalla società viola per il prossimo campionato, a conferma, secondo il club gigliato, dell’interesse suscitato dall’iniziativa. La campagna abbonamenti va avanti.

MERCATO

Intanto, in attesa dell’annuncio ufficiale dell’acquisto di Vargas, la Fiorentina comunica la cessione, a titolo definitivo, del difensore Alessandro Potenza al Genoa.

Le proposte di Pitti Filati per il prossimo inverno

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La ricerca del salone si concentra sul filone lanciato la scorsa edizione con il progetto Eco-Luxe e, attraverso una serie di iniziative, mette a fuoco i nuovi scenari prodotti dal dialogo tra natura e tecnologia, scenari e input che stanno influenzando fortemente il design e il mercato. Equo-Eco-Friendly, il nuovo spazio/laboratorio a tema “eco”, seconda tappa di Eco-Luxe, e Turbonatura, lo Spazio Ricerca di Pitti Immagine con la direzione creativa di Angelo Figus e Nicola Miller, sono la risposta dinamica di Pitti Filati in termini di ricerca e creatività: rappresentano un focus su un tema di grande importanza che la manifestazione offre al suo pubblico, i buyer internazionali e i designer dei marchi più importanti del fashion business che vengono a Firenze in cerca di stimoli per la loro ricerca, e che rappresentano il patrimonio che fa di Pitti Filati la manifestazione leader del settore dei filati per maglieria”.
Turbonatura è l’ osservatorio sperimentale dove vengono analizzate e lanciate le tendenze della moda internazionale, luogo di incontro per le teste creative della moda e del design mondiale, lo Spazio Ricerca di Pitti Filati 63 contribuisce con TURBONATURA, tema e titolo di questa stagione, all’analisi e all’approfondimento del rapporto tra natura e futuro, grande tema di questa edizione.Sono il fashion designer Angelo Figus, e l’esperta in maglieria Nicola Miller, a curare la ricerca e il progetto allestitivo dello Spazio Ricerca dedicato alle tendenze per l’autunno/inverno 2009-2010. TURBONATURA racconta di un suggestivo e visionario innesto di natura e tecnologia, un mondo sospeso tra realtà e proiezione futura, dove natura e artificio si tengono per mano. Un suggerimento alla ricerca di un equilibrio ideale tra due concetti apparentemente opposti sul quale fondare il presente nell’obiettivo di creare il futuro, massima operazione di alchimia contemporanea. Un racconto a colori che ha come protagonista un bosco surreale e futuribile, fatto di alberi con innesti di acciaio alimentati dalla linfa vitale del filo, dai cui rami spuntano frutti /filati.
Equo-Eco-Friendly è la novità di Pitti Filati: un progetto/laboratorio e uno spazio informativo sull’evoluzione dell’idea di naturale, ecologico, equo e solidale, tema ispirazionale per il design e nuova tendenza di mercato che sta generando un forte cambiamento dell’idea di lusso. Pensato e curato da Ornella Bignami, esperta in tendenze e in maglieria, come evoluzione ideale del percorso iniziato la scorsa stagione con Eco-Luxe, il nuovo Equo-Eco-Friendly analizza le interazioni tra natura e tecnologia, e introduce una nuova gamma di prodotti non necessariamente legati a produzioni di agricoltura biologica ma realizzati con materie riciclate – cotone, poliestere, nylon – e con tinture e finissaggi a basso impatto ambientale, prodotti particolarmente attenti ai consumi energetici e legati a produzione e consumo locali. Equo-Eco-Friendly va in scena all’interno di uno speciale set di allestimento ideato dall’architetto Alessandro Moradei.
Si ricorda cge fino al 5 luglio 2008 alla Stazione Leopolda è aperta Vintage Selection, la mostra-mercato di abbigliamento, accessori e oggetti di design vintage in contemporanea con Pitti Filati 63.

Un luglio davvero… Forte

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Ventidue giorni per assaporare il gusto di una programmazione variegata e completa. Dalla rassegna cinematografica alle serate più scatenate. Festa, festa, festa. Questa la parola d’ordine per entrare ogni sera al Forte Belvedere con lo spirito giusto. Tutto spolverato dalla magia dello skyline fiorentino. E poi, per chi avrà voglia di fermarsi un attimo e dar voce al suo animo più intellettuale, arrivano i film di Nanni Moretti, da Ecce Bombo a Palombella Rossa fino a Caro Diario. Un flashback dedicato all’attore e regista italiano tra i più amati nel belpaese.

Contemporaneamente sarà la volta di Forte Rock&Hollywood, una serie di selezionatissime pellicole tutte dedicate al cinema musicale.

E ancora una mostra dedicata al celebre fotografo David Lachapelle, occuperà le sale del Forte dal 14 luglio al 19 ottobre, dando l’occasione di guardare Firenze dall’alto anche quando feste e danze si saranno chiuse per lasciare spazio all’autunno.

www.fi-esta.it