Musica e solidarietà
Tutto il ricavato sarà devoluto a favore dei seguenti enti/associazioni:
• AIG (Associazione Italiana Glicogenosi)
• AMMEC (Associazione Malattie Metaboliche e Congenite)
• OSPEDALE PEDIATRICO “A. MEYER” (Firenze) per la realizzazione DIRETTA di progetti ed acquisti mirati a macchinari necessari in alcuni reparti.
Orario: 21.15
Costo biglietto 20€ – bambini al di sotto di 12 anni GRATIS
INFO ore 15-18 tel. 3406810336
La Città degli Uffizi
Il Consiglio provinciale di Firenze ha approvato, all’unanimità, la mozione della V Commissione consiliare che, dopo aver incontrato il Direttore della Galleria degli Uffizi Dott. Antonio Natali, per valutare l’impegno che l’Amministrazione potrà assumere a sostegno del programma dal titolo “la Città degli Uffizi” e preso atto che detto programma punta a realizzare progetti espositivi che vertono su opere dei depositi della Galleria fortemente legate al territorio e che la mostra dedicata a Cigoli prevista per Ottobre a Figline Valdarno ne rappresenta la prima significativa esperienza; manifesta pieno sostegno all’iniziativa ed impegna l’Amministrazione Provinciale a:
1. Avviare un percorso congiunto con gli Uffizi per addivenire ad un protocollo d’intesa in merito al progetto “La città degli Uffizi”.
2. Impegnare adeguate risorse in termini economico-organizzativi, mediante atti che possano assicurare una continuità temporale alla realizzazione del programma.
Ridiamo voce al Saharawi
“Un incontro importante – ha sottolineato Giunti – in quanto il Governatore, oltre a ringraziare la Provincia ci ha chiesto di continuare l’azione di aiuto verso le tendopoli Saharawi. E ci ha chiesto di tornare ad interessare la comunità internazionale sul problema di questo popolo. Nessuno si occupa più dei Saharawi. All’incontro erano presenti anche i rappresentanti dei Comuni della provincia che mantengono rapporti con il popolo Saharawi.
E’ nostra intenzione – ha detto ancora Giunti – coinvolgere anche le Province ed i Comuni gemellati con la Provincia di Firenze per un’iniziativa che possa ridare voce al popolo Saharawi”.
L’Italvolley fa secca la Russia
Una bella serata di sport che ha riconciliato Firenze con uno sport che, da troppi anni, è lontano, ai massimi livelli, dalla città. Anastasi capisce l’importanza del match e mette in campo il sestetto migliore: Martino, Birarelli, Fei, Cisolla, Mastrangelo, Vermiglio.
Una scelta premiata dalla vittoria per 3 set ad 1 (parziali: 27-25; 25-23; 24-26; 25-21). Grande entusiasmo tra i quattromila del Mandela Forum che hanno ricambiato la bella prestazione azzurra con grande incitamento e spettacolo. L’Italia si porta a quota 8 ed aggancia la Russia al comando del girone B. Sabato a Roma la nuova sfida Italia-Russia.
La grande Atletica al Ridolfi
Un banco di prova importante per tanti atleti che si stanno preparando ai Giochi olimpici di Pechino. Mancherà Andrew Howe, l’atleta di maggior prestigio ancora alle prese con un risentimento muscolare alla coscia. Sarà presente il martellista Nicola Vizzoni e, ancora, le due sprinter Anita Pistone e l’ivoriana, ma fiorentina d’adozione, Audrey Alloh, entrambe azzurre nella staffetta 4×100 in Cina.
Sempre nella staffetta veloce, ma in campo maschile, sarà presente al Ridolfi, un altro fiorentino Maurizio Checcucci.
Andrea Muzzi alla “Stazione”
Abbinamento non casuale perché a Stazione opera da tempo la Lega Italiana per lImprovvisazione Teatrale (LIIT). A coronamento di questo sodalizio la LIIT ha chiesto ad Andrea Muzzi di portare a Stazione, un suo spettacolo e così è nato questo evento speciale Recital Number One.
Lo spettacolo è una sorta di collage degli ultimi lavori teatrali di Muzzi, da “Chiedo asilo nido” a “Meglio lasciar perdere”. Il risultato è una visione comica a 360° gradi sui fatti della vita, una carrellata surreale e mai volgare che parte dalla paternità e finisce con lepopea dei grandi perdenti della storia.
Sabato 28 giugno, ore 21.30, Andrea Muzzi, Recital number one. Stazione di confine, via Attavante 5 (zona Ponte a Greve), telefono 055.7320812.
Costituzione e volontariato al mercato
Dalle 10 alle 13,30 i cittadini potranno conoscere le Reti di Solidarietà del Quartiere 1 e quindi avere tutte le informazioni per poter diventare un volontario ma anche rivolgersi come semplice utente. Inoltre, nell’occasione, proseguirà l’indagine sugli anziani per i rapporti di vicinato chiamato “Viciniamici” che fa parte di un programma più ampio di miglioramento della qualità delle relazioni interpersonali nella nostra città. La ricerca in un secondo momento verterà sui giovani e sugli adulti, per poter avere, alla fine, un quadro completo dell’intera cittadinanza ed effettuare una politica di intervento che si rivolga a vari segmenti di cittadini.
Il secondo appuntamento è alle 14 con la Costituzione letta dai commercianti e dai clienti del mercato di Sant’Ambrogio. Un’originale iniziativa che è stata realizzata nel mese di maggio dall’assessorato al terzo settore e che venerdì alle 14 verrà proiettato, sempre al mercato di Sant’Ambrogio. L’iniziativa fa parte di un più ampio progetto, iniziato mesi fa e dove hanno preso parte associazioni, cittadini stranieri e italiani, che è stato reso visibile il 2 giugno scorso durante la Festa della Repubblica.
L’iniziativa fa parte del progetto “La Costituzione letta dai cittadini in lingua italiana e straniera”, dove hanno preso parte associazioni, ma anche giovani, anziani, partigiani, commercianti, studenti, detenuti, ma anche cittadini mentre si recano a fare la spesa o al lavoro, hanno dato il loro contribuito alla lettura degli articoli della Costituzione in varie lingue: italiana, inglese, araba, cinese, filippina, spagnolo, tedesco, somalo, albanese, cinese e portoghese. Le letture possono essere viste sul sito www.lacostituzioneitaliana.eu Il progetto di far conoscere il più possibile, e con varie modalità, la Costituzione italiana è nata nel giugno del 2006, quando è stata tradotta in cartaceo, in 8 lingue straniere, ed è stata realizzata una versione in braille per i non vedenti.
Concorso per giovani artisti
“E’ la prima volta che viene indetto un bando di concorso per sostenere la capacità creativa e progettuale dei giovani in vari ambiti artistici. – ha spiegato l’assessorato alle politiche giovanili Daniela Lastri -. Per questo l’amministrazione si è impegnata a finanziare i migliori progetti erogando un contributo particolarmente importante per trasformare un progetto in realtà“.
Il bando di concorso, che scade l’11 luglio prossimo, consiste nella realizzazione di progetti culturali inediti o mai rappresentati nel territorio toscano dagli artisti coinvolti, nell’ambito del teatro, la musica, la danza, le arti visive e le arti figurative. Per i progetti selezionati da una giuria di esperti delle varie discipline artistiche, è previsto un contributo fino a un massimo di 5.000 euro. L’Ufficio Politiche Giovanili si impegna a sostenere la pubblicizzazione delle rappresentazioni selezionate attraverso i propri canali di diffusione: il mensile MAGAZINE GIOVANI e il sito : www.portalegiovani.it.
Al concorso possono partecipare associazioni culturali, imprese, società o gruppi che comprendano al loro interno giovani tra i 18 e i 35 anni, che abbiano tra i loro compiti statutari e/o oggetto sociale l’organizzazione e la realizzazione di eventi culturali e di spettacolo. Le domande devono essere inviate entro le 13 dell’11 luglio 2008 all’Ufficio Protocollo della Direzione Istruzione, Via Nicolodi, 2 – 1° piano Comune di Firenze, Ufficio Politiche Giovanili. La domanda di partecipazione è scaricabile dalla rete civica del Comune di Firenze www.comune.fi.it e dal sito www.portalegiovani.it.
Assemblea Pd per il nuovo statuto
Apre i lavori, alle 9.30, la presidente dell’assemblea, Stefania Collesei. Poi l’intervento del segretario regionale del PD, Andrea Manciulli. Alle 10.30 toccherà agli interventi dei relatori delle due commissioni – composte ciascuna da 50 componenti, metà uomini e metà donne, eletti dalla stessa Assemblea costituente nella sua prima convocazione – che in questi mesi hanno lavorato alla stesura del Manifesto programmatico e dello Statuto regionali.
Il relatore della Commissione Manifesto, Alfredo De Girolamo, farà il punto sul lavoro di elaborazione delle linee programmatiche che prosegue ora avvalendosi del contributo dei territori, di tutto il gruppo dirigente e degli amministratori. Subito dopo sarà la volta del relatore della Commissione Statuto, Franco Ceccuzzi, che presenterà il testo uscito con voto unanime dalla commissione. La votazione finale dello statuto da parte dell’assemblea plenaria è prevista nel pomeriggio dopo il dibattito. Infine sarà eletta anche la nuova direzione regionale, i cui componenti sono stati votati a loro volta dalle assemblee dei rispettivi territori di appartenenza.
“Questa è la seconda assemblea costituente del nostro partito ed è un appuntamento molto importante essendo la prima da dopo le elezioni: in Toscana il PD ha raggiunto il 47% dei consensi e abbiamo una grande responsabilità nei confronti dei cittadini – dice il segretario regionale Andrea Manciulli -. Auspico un momento di dibattito e dialogo. Approveremo lo Statuto che è un punto fondamentale per la vita di un partito che va verso il consolidamento e avremo come obbiettivi il rinnovamento e il radicamento: apriremo una stagione dove, fatte le regole, ci dedicheremo alla costruzione del partito per arrivare in autunno alla conferenza programmatica regionale”.
“Considero questo un appuntamento importante – dice Caterina Bini, vicesegretario regionale – Concludiamo, con l’approvazione dello statuto e con l’elezione della direzione regionale, la fase costituente del Pd toscano. Ora che siamo “a regime” è necessario rilanciare il progetto innovativo, plurale ed aperto con il quale è nato il Partito Democratico. Ormai la sconfitta elettorale è alle spalle. È fondamentale concentrarsi sul merito, rafforzando il ruolo del partito e proseguendo l’opera di radicamento iniziata. Dobbiamo concentrarci sulle prossime scadenze elettorali, proponendo scelte chiare nell’interesse collettivo, perché questo è quello che ci chiedono i cittadini”.
“Esprimo soddisfazione per essere arrivati in tempi rapidi a questa tappa del nostro percorso con i risultati dei lavori delle commissioni statuto e manifesto dei valori – dice Stefania Collesei, presidente dell’Assemblea Costituente regionale del Partito – . Questa credo sia una cosa importante che consente di completare la costruzione del Partito democratico attraverso tutti i suoi organi. Sono contenta anche dell’esito del lavoro svolto perché questo ci restituisce l’immagine di un partito che ha tutta l’intenzione di radicarsi fortemente nel territorio con delle caratteristiche federali spinte: questo è il Partito democratico della Toscana con le sue caratteristiche e specificità. Le commissioni hanno lavorato a lungo e moltissime sono state le riunioni, tutto sempre in accordo con la presidenza dell’assemblea. Penso, quindi, che sia un passo in avanti di notevole importanza“.
“Dutch Dare”, mostra in città
Dutch Dare è una selezione di opere di artisti olandesi – Martine Stig, Elspeth Diederix, Marnix Goossens, Gert Jan Kocken, Marike Schuurman, Gerco de Ruijter, Erik Kessels, Julika Rudelius, Hans van der Meer – proposta in occasione dei festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario dell’Istituto Universitario Olandese di Storia dell’Arte di Firenze e fa parte del festival “Olandiamo?” in programma a Firenze per la sua seconda edizione da aprile a ottobre 2008.
Nella mostra sono presenti sia fotografie che video, attraverso i quali viene analizzata l’Olanda per correggere alcune congetture stereotipate su questo paese, o quanto meno metterle in discussione. La fotografia olandese è conosciuta a livello internazionale per la sua freschezza, il suo realismo, la sua ricerca qualche volta audace della bellezza ed per il suo approccio lievemente ironico. L’Olanda ha inoltre una forte tradizione documentaria: problematiche correnti nella società olandese si dipanano tra il paesaggio e la sua urbanizzazione, così come tra identità e cultura. In Dutch Dare, i generi tradizionali della pittura olandese, come il ritratto e il paesaggio, diventano soggetti fondamentali della fotografia contemporanea.
Numerosi fotografi della scena giovanile olandese propongono qui generi differenti, mescolando il lavoro commerciale a quello di ricerca e proponendo soluzioni innovative; moda, ritratto, paesaggio e still life si combinano all’interno di una stessa serie dove humor e ironia giocano un ruolo fondamentale. La generazione relativamente più anziana lavora sia con il video che con la fotografia, mettendo in scena eventi o situazioni quotidiane, oppure -seguendo una tradizione consolidata nell’arte olandese – rivolgendo allo stesso tempo lo sguardo alle problematiche sociali. Anche in questo caso l’ironia gioca un ruolo importante. Alcuni artisti sviluppano invece strategie per una nuova rappresentazione del paesaggio, altri esplorano le possibilità insite nella fotografia e nel video per evidenziare le differenze culturali e aprire un dialogo sulle idee preconcette legate ad esse.