sabato, 7 Giugno 2025
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Incentivi per assumere giovani laureati

“E’ un provvedimento – spiega l’assessore all’istruzione formazione e lavoro Gianfranco Simoncini – che mette a disposizione delle piccole e medie imprese toscane un aiuto finanziario per sostenere l’inserimento lavorativo di giovani laureati. Grazie ad esso contiamo di aumentare le opportunità di occupazione qualificata per i giovani e, nello stesso tempo, di introdurre elementi di dinamismo nel mondo delle piccole e medie imprese, favorendone la propensione alla qualità e all’innovazione, fattori cruciali per lo sviluppo competitivo della nostra economia”. Per il 2008 la Regione mette a disposizione delle imprese toscane un fondo di 400mila euro. Il contributo previsto è di 4mila euro per ogni assunzione a tempo pieno e 2.500 euro per ogni assunzione a tempo parziale. In ogni caso le assunzioni devono essere a tempo indeterminato.

I beneficiari sono giovani fino a un massimo di 35 anni. I giovani laureati dovranno essere assunti con un contratto che preveda mansioni di elevata complessità, tali da richiedere una formazione di livello universitario. A fare domanda dovranno essere le aziende interessate. La Regione provvederà a fare una graduatoria, che verrà aggiornata ogni mese e sarà valida fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

Le aziende potranno fare domande per accedere al finanziamento a partire da oggi (il testo del decreto e gli allegati sono già su www.regione.toscana.it).

Gli incentivi per i neolaureati sono l’ultima di una serie di opportunità che la Regione ha messo in campo per favorire l’occupazione e fare fronte alle principali emergenze legate al mercato del lavoro. “A partire dal 2006 ci siamo concentrati – spiega l’assessore Simoncini – sulla lotta alla precarietà e sulla tutela dei lavoratori più deboli, con l’obiettivo, in particolare, di ridurre la crescente quota di lavoro atipico e a tempo determinato, incrementare il lavoro delle donne, sostenere il reddito dei lavoratori cassintegrati. Per questo sono state destinate risorse che alimentano il fondo per l’assunzione dei lavoratori in mobilità e per la stabilizzazione dei lavoratori con contratto a termine, per l’occupazione delle donne sopra i 35 anni, l’anticipo sulla cassa integrazione per sostenere il reddito dei lavoratori di aziende in crisi e, infine, il fondo per la concessione di garanzie che consentano ai lavoratori atipici di accedere al credito”.

 

Lieve malore per Martini

Dai primi accertamenti, è emerso che la causa dell’indisposizione sarebbe da ricercare in un’intolleranza a un farmaco assunto nella serata di ieri. Sono in corso ulteriori accertamenti, ma il presidente Martini sarà dimesso dall’ospedale entro 24 ore.

Carlo Conti alla scuola comici

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Il popolare conduttore televisivo Carlo Conti è atteso il pomeriggio di mercoledì 18 giugno, alle 18, alla Scuola nazionale per comici “Massimo Troisi”, che trova una sede naturale a Firenze, dove la Provincia, con il suo presidente Renzi e l’assessorato alla pubblica istruzione, hanno immediatamente sposato e sostenuto il progetto, nella città e per la città, che ha regalato al mondo dello spettacolo comici che hanno fatto la storia del teatro e del cinema italiano. Uno su tutti, il premio Oscar Roberto Benigni, grande amico di Troisi.

La scuola ha la sua sede in Palazzo Guadagni, in piazza Santo Spirito 9. L’appuntamento è mercoledì 18 giugno alle 18.

“Marea Festival” a Fucecchio

Giunto alla tredicesima edizione, Marea è il primo ed unico festival italiano dedicato all’universo “indie”, cioè a quelle realtà e quei fermenti culturali nati all’interno dei circuiti indipendenti. Un’occasione per pensare e riflettere, per informare sulla situazione del no-profit e lo spaccato di società che rappresenta.

Niente di strano, quindi, che tra i guest dell’Indie Time stage, ci troviamo il granitico post-punk del Teatro degli Orrori (25/6), il rock d’essai dei Proiettili Buoni (27/6), il progetto pro Ospedale Meyer dei Malfunk (1/7), il garage Uk dei Joe Lean & the Jing Jang Jong (4/7) e ben tre big band, tutte votate alla contaminazione musicale e culturale: Orchestra Porta Palazzo 28/6, Banda Improvvisa & Alessandro Benvenuti 30/6, Funk Off 6/7). Ed ancora, la prima data toscana degli stupefacenti Futureheads (03/7). la performance teatral/letteraria del collettivo Wu Ming 2 (02/7), la mostra/spettacolo su Diabolik (29/6)…

Tutti, ma proprio tutti gli spettacoli, sono a ingresso libero. Come consuetudine, anche questa edizione 2008 ha un tema trainante: R_Evolution è il titolo scelto per celebrare il quarantennale del ’68, a cui sono dedicati vari appuntamenti ed una intera giornata, giovedì 26 giugno: Mario Capanna e associazione Misteri Buffi, ma anche Choppers on the road e sfilate look ‘70… Niente retorica e poche nostalgie, piuttosto la trasfigurazione di un periodo, ideata da e dedicata a chi, oggi, ha vent’anni.

E poi, sempre per Marea 2008, divertimento puro con il grande Snow Park sintetico che per tutta la durata del festival ospiterà gare ed evoluzioni mozzafiato, corsi e prove per principianti (dalle ore 18 alle 20, gratis!). Snowboard rails, web-cam on air e tanti piccoli /grandi accorgimenti per cogliere al meglio questa grande opportunità sportiva, tutto su piste di neveplast e… fino all’ultimo trick! Preferite il buon vecchio calcetto, quattro salti sotto cesto? No problem, nei 10mila metri quadri di Marea si sono anche area skateboard, campo beach-volley/beach soccer, campo di calcetto, tornei di basketball, parete per rampicate.

Per tutta la durata del festival, dalle prime ore del pomeriggio fino a tarda sera, in funzione anche spazio giochi per bambini, stand gastronomici, cocktail bar, mercatino, Europei su maxi-schermo e una “marea” di altre cose. Tutte le notizie e le informazioni sul sito ufficiale della kermesse, www.mareafucecchio.it.

Q2, novità in biblioteca

L’appuntamento è con l’iniziativa “Mostra – prestito dei libri-novità”, organizzata dal Quartiere 2. E’ un’ occasione per scambiare idee su autori, libri, letture e raccogliere suggerimenti dei partecipanti. Ad allietare il pomeriggio ci sarà anche un piccolo rinfresco.

L’ingresso è libero e aperto a tutti. Per informazioni sull’iniziativa, è possibile contattare il numero 055/2767839.

 

Galluzzo, il Pad chiude 2 giorni

Il Pad del Quartiere 3 sarà chiuso tutto il giorno di giovedì 19 giugno, per l’assemblea sindacale dei lavoratori indetta dalle organizzazioni sindacali Fp-Cgil, FPS-Cisl e Uil F.P.L. del Comune di Firenze. Dalle 9 alle 11 sarà aperto solo l’ufficio per il servizio “Vacanze anziani”.

Il Pad e tutto l’Ufficio distaccato del Galluzzo saranno chiusi la mattina di lunedì prossimo.

Stadio, nuova viabilità con “ViolaVai!”

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Il progetto prevede di allargare la zona interdetta alla viabilità attorno al Franchi, e di cambiare i percorsi degli autobus. La Fiorentina darà la possibilità di includere nel prezzo del biglietto la sosta nei parcheggi dedicati per l’intera giornata, e il trasporto con l’impiego dei mezzi pubblici allo stadio.

L’Ataf aumenterà le proprie corse nei giorni dello stadio. E con collegamenti particolari collegherà Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Sesto, Antella e altre zone perimetrali alla città per far arrivare direttamente i tifosi allo stadio. Firenze Pacheggi metterà a disposizione alcuni parcheggi gratuiti nelle zone che saranno individuate.

Il progetto è ancora in fase di sviluppo, per essere pronto all’inizio della prossima stagione sportiva, ma sarà già sperimentato per la partita del 30 luglio tra Fiorentina e Barcellona. Tra gli obiettivi, anche quello di migliorare la qualità dell’aria, riducendo lo smog. Lo slogan della campgna sarà “Autogoal o Autobus?”.

“Parto dal passato per dire che è stata una stagione fantastica, e vogliamo andare avanti in ogni senso sul solco tracciato – commenta l’amministratore delegato della Fiorentina Sandro Mencucci -. Oggi, in particolare, presentiamo un progetto in accordo con l’Ataf e la Firenze Parcheggi, per cercare di decongestionare il quartiere di Campo di Marte in occasione delle gare. Un modo per venire incontro alle esigenze dei cittadini che abitualmente vivono nel quartiere dello stadio, un modo per venire incontro alle esigenze dei tifosi abbonati che vengono da altre zone della città o addirittura da furoi Firenze”.

Servizio civile, i bandi del Comune

L’assessore presenta così il bando di servizio civile per i progetti del Comune di Firenze. La data di scadenza per presentare la domanda è il 7 luglio. I progetti del Comune di Firenze sono: “Interventi assistenza e socializzazione ” che prevede l’impegno di 59 volontari, “Tutta mia la città” (27 volontari), “Ais Attavante” (4 volontari), e “Comunicazione e catalogazione Servizio Musei Comunali” (5 volontari).

I 59 volontari del progetto “Interventi assistenza e socializzazione” saranno impegnati in servizi di assistenza domiciliare presso i Siast, nei centri diurni per anziani (Colibri, Le Rondini, l’Airone ), presso il centro di socializzazione la Fenice, presso la casa Mameli e la Foresteria Il Fuligno. I 27 volontari impiegati nel progetto “Tutta mia la città” lavoreranno presso i centri giovani e lo sportello Informagiovani. I 4 volontari del progetto Ais Attavante saranno impegnati presso il Centro Attavante. Mentre i volontari del progetto “Comunicazione e catalogazione Servizio Musei Comunali” svolgeranno il loro servizio presso il museo Bardini e presso i quartieri monumentali di palazzo Vecchio.

“Sarà un’opportunità importante per i giovani – ha proseguito l’assessore De Siervo – che potranno mettere a disposizione della comunità, oltre al proprio curriculum scolastico, anche la propria energia e voglia di fare. Quindi il servizio civile volontario sarà per i giovani un’esperienza indimenticabile, un valore aggiunto per la nostra città e per chi la vive”. La ragazze e i ragazzi che avranno presentato la domanda, saranno invitati ad una selezione che si svolgerà in un giorno dal 10 al 17 luglio. La giornata varia a seconda del progetto a cui sia stata fatta domanda.

I volontari ammessi, inizieranno il servizio dal 1° settembre, saranno impiegati per 30 ore settimanali e riceveranno un assegno mensile di 433,80 euro. Il modello della domanda ed ulteriori allegati possono essere ritirati presso il Comune di Firenze, Ufficio Servizio Civile in via Palazzuolo, 12 telefono 055/2616403-4, oppure può essere scaricato dal sito internet http://news.comune.fi.it/volontariato.

Torna la “Festa della ceramica”

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Il calendario e le novità sono state illustrate da Giovanna Folonari, assessore alla cultura della Provincia di Firenze, Rossana Mori, sindaco di Montelupo, Cesare Baccetti, assessore alla cultura del Comune di Montelupo, e Fausto Berti, direttore del museo della ceramica di Montelupo. Le 5mila presenze registrate nei soli due giorni dell’inaugurazione del nuovo museo della Ceramica di Montelupo, avvenuta il 24 maggio scorso, sono il segnale di un interesse crescente intorno alla produzione tipica della città.

L’inaugurazione del nuovo museo rappresenta il culmine di un lavoro di valorizzazione portato avanti negli ultimi anni e la Festa della Ceramica è un’occasione per scoprire le tante sfaccettature di un’arte antica, che non disdegna di aprirsi al nuovo e all’innovazione. Quest’anno sarà data particolare attenzione alla scuola della Ceramica, di cui ricorre il venticinquesimo anniversario. Si tratta di una realtà unica in Italia che si propone, attraverso metodi didattici innovativi, di trasmettere tutte quelle conoscenze indispensabili per rendere gli allievi autonomi nell’affrontare l’intera filiera della produzione ceramica.

La scuola è stata istituita in conseguenza ai cambiamenti accorsi nel tessuto sociale e produttivo. Fino a 30 anni fa, i segreti della lavorazione ceramica si imparavano a bottega, venivano trasmessi di padre in figlio. Saltando questa dinamica è stato necessario creare un soggetto che si occupasse della formazione dei futuri ceramisti, con standard qualitativamente alti. Negli ultimi cinque anni si sono qualificati circa 200 allievi e, secondo quanto riscontrato dalla Regione Toscana, circa il 73% di questi ha trovato lavoro in un settore affine.

La mostra, allestita in occasione della Festa della Ceramica, si riferisce agli ultimi anni, da quando la gestione della scuola è stata affidata all’Agenzia per lo Sviluppo Empolese-Valdelsa. Le opere esposte sono il lavori realizzati dagli studenti come tesi di fine corso. Tutte le esposizioni della Festa sono state pensate seguendo diversi percorsi che spaziano dalla ceramica antica al contemporaneo, con una particolare attenzione alle donazioni ricevute negli ultimi mesi dal Comune di Montelupo. Recentemente, il comune di Montelupo Fiorentino, ha ricevuto tre importanti e pregiate donazioni: sei arlecchini da parte della famiglia di antiquari fiorentino Bartolozzi, una serie di orci monumentali dall’azienda Bitossi e una collezione che raccoglie ceramiche antiche di epoca classica (V e VI secolo avanti Cristo), medioevale e post medioevale (dal XII al XVIII secolo) da parte della signora Marisa Conti. I pezzi di quest’ultima donazione saranno esposti presso il centro Excelsior durante i giorni della Festa della Ceramica.

Sarà dato grande spazio anche alla produzione contemporanea, con una mostra dedicata alla Manifattura Mancioli, esempio dell’alto grado di eccellenza raggiunto attraverso la contaminazione delle produzioni con arte e design, innovazione tecnologica e ricerca dei materiali, a partire dall’immediato dopoguerra fino ad oggi. La ceramica è anche un mezzo di espressione artistica, come dimostrano le opere di Alessio Tasca, esposte in un originale allestimento nella zona della Prioria di Montelupo, il punto più alto della città. La scelta della suggestiva location della mostra intende mettere in risalto gli aspetti caratteristici dell’ultima fase del lavoro dell’artista: le opere monumentali, la loro “matericità”, la mancanza di colore a smalto vogliono suggerire una sensazione della rovina, imposta agli oggetti del passaggio del tempo.

Non mancherà uno spazio dedicato all’attuale produzione montelupina, nella mostra “Lo Stato dell’Arte” saranno esposte 54 opere realizzate da 18 aziende del territorio. Negli ultimi anni le esposizioni dedicate alla ceramica antica sono state affiancate da mostre ed iniziative che focalizzano l’attenzione sulla creatività dei giovani artisti e sull’innovazione; promuovendo anche occasioni di contaminazione ed incontro fra i vecchi artigiani e studenti universitari e di design. Giovani ceramisti provenienti da tutta Italia e selezionati attraverso un bando pubblico allestiranno un laboratorio – mercato per le strade della città, offendo una dimostrazione delle proprie tecniche di lavorazione. La manifestazione è soprattutto una festa dell’arte, della cultura e del folklore cittadino. Per dieci giorni le strade, i vicoli e le piazze ospiteranno spettacoli ed eventi, dimostrazioni, mercatini dell’artigianato, installazioni che voglio valorizzare proporre al visitatore suggestivi scorci del centro in una versione inedita.

Firenze saluta Rigoni Stern

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Il primo cittadino fiorentino ha voluto ricordare così Mario Rigoni Stern una volta appresa la notizia della morte del grande scrittore avvenuta ad Asiago. Domenici rammenta la cerimonia del conferimento della cittadinanza onoraria, avvenuta il 26 marzo 2006, in cui in un Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio gremitissimo Rigoni Stern fu festeggiato e applaudito a lungo, in particolare da tanti studenti delle scuole fiorentine.

In quell’occasione, lo scrittore lesse alcuni versi della Divina Commedia, quelli che lui teneva dentro ai suoi zaini durante la campagna di Russia: “Quando non mi era rimasto più niente – raccontò – ma quelli sì, perché mi davano forza per sopportare l’orrendo baratro in cui la guerra ci aveva gettato”.

“Con la scomparsa di Rigoni Stern se ne va un pezzo della storia della nostra letteratura”. E’ il ricordo del presidente del Consiglio comunale Eros Cruccolini dopo l’annuncio della morte dello scrittore.”Ricorderemo a lungo – ha proseguito Cruccolini – il giorno in cui Rigoni Stern ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Firenze nel marzo del 2006. Fu un’occasione per celebrare un grande intellettuale del nostro tempo, testimone in prima persona e poi attraverso le pagine dei suoi libri del dramma degli alpini mandati a morire in Siberia nel 1943. La sua opera oggi come allora è di esempio alle nuove generazioni come simbolo di saggezza e memoria storica”.

“Salutiamo – ha concluso Cruccolini – un cittadino di Firenze che ha deciso di passare gli ultimi anni della sua vita fra le montagne che amava tanto e che sono state protagoniste dei suoi libri, diventati tasselli fondamentali della letteratura italiana“.