giovedì, 11 Settembre 2025
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Via all’estate della montagna

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Per l’iniziativa “Scavare la storia – l’’Archeologia racconta il territorio”, che ha l’’obiettivo di far conoscere il territorio della Montagna pistoiese partendo da alcune emergenze archeologiche significative sono previsti due incontri.
Venerdì 13 Giugno alle ore 16.00 presso la Biblioteca Comunale di San Marcello Pistoiese, “La cartografia come metodo di ricerca archeologica” a cura di Cristina Taddei e Simonetta Lupi e
Sabato 14 ore 18.00 allo spazio Ecomuseo presso la Locanda del Castello di Sambuca Pistoiese la conferenza su “Insediamento medievale dell’’Acquerino e l’’alimentazione nel medioevo” a cura di Giuseppina Incammisa (S.A.C.I.), seguirà cena a tema a cura della Locanda del Castello (prenotazioni tel. 0573-894040).

“Scavare la storia. L’’Archeologia racconta il territorio” è un progetto svolto dall’assessorato alla cultura della Provincia di Pistoia, nell’’ambito della attività dell’Ecomuseo della Montagna pistoiese, con la collaborazione della Soprintendenza per i beni Archeologici della Toscana, della Regione Toscana, della Comunità Montana Appennino pistoiese e dei Comuni di Sambuca Pistoiese, San Marcello Pistoiese, Marliana e Piteglio che sono protagonisti del percorso che dura per tutta l’’estate con le loro “bellezze – emergenze archeologiche”.

Questo fine settimana vedrà anche l’’apertura ufficiale della stagione estiva dell’’Orto Botanico Forestale dell’’Abetone, sempre compreso nell’’Ecomuseo.
Sabato 14 ore 10.00 Comune di Abetone, Sala Consiliare si svolgerà la cerimonia di apertura dell’’Orto Botanico Forestale di Abetone con autorità locali e la conferenza “Il percorso per non
vedenti dell’Orto Botanico di Firenze” a cura del Dott. Paolo Luzzi.
Il programma estivo sarà presentato dalla Dott.sa Elisabetta Longhi.

La Provincia ricorda poi domenica 15 giugno dalle 10.00 alle 19.00 a Rivoreta con il Museo della gente dell’’Appennino pistoiese, “La Fiera dei Saperi Mani che resistono nell’’era di internet”, ottava edizione, un appuntamento ormai tradizionale dell’’Appennino ed in particolare
del paese di Rivoreta nel Comune di Cutigliano che si trasformerà per un’’intera giornata in una grande “fucina delle arti e dell’’artigianato”, una festa a cielo aperto dove artigiani ed artisti
provenienti da varie parti della nostra regione esporranno e venderanno i loro prodotti e mostreranno direttamente le tecniche e i segreti del loro lavoro,

Nel fine settimana saranno inoltre aperti i seguenti musei del circuito
dell’’Ecomuseo:
Ferriera Sabatini – Pracchia e Museo Diocesano d’’Arte Sacra – Popiglio
sabato e domenica 16.00 – 19.00

Orto Botanico Forestale dell’’Abetone – Alta Val Sestaione
Dal 16 giugno al 3 settembre: 9.30 – 12.30 e 15.00 – 18.30, domenica e
festivi orario continuato 9.30 – 18.30, visite guidate tutti i giorni
ore 11.00 e venerdì, sabato e domenica anche alle 17.00.

Museo della Gente dell’’Appennino Pistoiese – Rivoreta
Sabato e domenica 10.30 – 12.30 e 16.00 – 18.00

Tutti gli altri musei dell’’Ecomuseo saranno aperti su prenotazione
Per info: Provincia di Pistoia- Assessorato alla Cultura. tel.
0573-97461, fax 0573-974675.
E mail [email protected]
sito internet www.provincia.pistoia.it/ecomuseo

La guerra di Vittorio continua

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La richiesta di risarcimento è stata avanzata oggi dai legali della Regal, società di Cecchi Gori, durante la prima udienza del giudizio risarcitorio promosso dall’imprenditore davanti al tribunale civile di Roma. Nell’estate del 2002 la Figc escluse la Fiorentina, appena retrocessa in serie B, dal campionato cadetto per motivi di bilancio. Poi il tribunale civile di Firenze dichiarò fallita la società: la maglia viola (“divenuta” bianca) ripartì dalla C2 con un nuovo proprietario, Diego Della Valle, e un nuovo nome, Florentia Viola.

Gli avvocati di Cecchi Gori puntano il dito proprio contro la decisione della Figc di estromettere la Fiorentina dal torneo di serie B. Questa esclusione, a loro detta, provocò un danno stimabile in 50 milioni di euro. “Siamo certi dell’assoluta fondatezza della nostra azione – ha detto l’avvocato Gianfranco Passalacqua, che insieme al collega Corrado De Martini assiste l’ex patron viola -. Numerose, e tutte documentate, sono le circostanze da cui emerge una precisa responsabilita’ della Figc e del Coni nelle fasi che precedettero la estromissione della Fiorentina di Cecchi Gori dal campionato 2002/2003, da cui derivo’ il conseguente fallimento: finalmente quelle vicende saranno vagliate dall’autorita’ giudiziaria”.

La Regal, la Figc e il Coni, cioè le parti in causa, hanno trenta giorni di tempo per depositare una memoria scritta alla XIII sezione del tribunale civile romano. La prossima udienza è in calendario il 15 dicembre. Ma la richiesta di risarcimento danni presentata oggi non è l’unica avanzata da Cecchi Gori: un mese fa, davanti al Tar del Lazio, ha chiesto 350 milioni di euro alla Figc.

Lamborghini sbarca a Firenze

La concessionaria fiorentina è il settimo punto vendita della Lamborghini in Italia. La casa automobilistica è già presente a Milano, Padova, Bologna, Roma, Bari, Pescara, e sbarcherà a Bergamo entro la fine del 2008, a Torino e Napoli entro il 2009. E, per quanto riguarda le vendite in Toscana, le previsioni sono molto buone. “Prevediamo di vendere altre 20 supercar in un anno, quindi in totale 40 vetture“, dice Giovanni Paglione, titolare del punto vendita del capoluogo toscano.

Soddisfazione è stata espressa anche dai vertici della Lamborghini. “Firenze é un’importante vetrina per noi, perché é una città d’arte, di lusso”, ha commentato Stephan Winkelmann, presidente e amministratore delegato della società. “Da oggi anche i toscani avranno la possibilita’ di ammirare e toccare con mano la gamma delle nostre supersportive. L’inaugurazione del nuovo spazio nel capoluogo toscano si inserisce nel piano di rafforzamento della rete di vendita in Italia, che rappresenta il quarto mercato principale per la casa automobilistica”.

Stragi naziste a Cavriglia in un libro

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Il libro di Filippo Boni è un’analisi storico-scientifica, dettagliata e puntuale, dei massacri nazisti nei comuni della val d’Avane. Era l’alba del 4 luglio 1944 e la comunità di Cavriglia si svegliava per la mietitura del grano. Nessuno sapeva che quella mattina si sarebbe consumato il giorno più tragico di questa comunità: 191 civili maschi, fra i quattordici e gli ottantacinque anni, furono rastrellati, mitragliati e bruciati dai reparti tedeschi specializzati della Hermann Goering nei paesi di Meleto, Castelnuovo, Massa e San Martino. Filippo Boni ha ricostruito questi tragici giorni consultando gli studi della Special Investigation Branch inglese a Londra e i documenti contenuti nell'”armadio della vergogna” a Roma e si è avvalso delle testimonianze dei discendenti delle vittime dell’eccidio.

La presentazione di Palazzo Panciatichi, occasione per discutere dei crimini di guerra nazisti, sarà presieduta dal consigliere regionale Enzo Brogi. Alla presenza dell’autore interverranno anche Fabio Bertini, docente di Storia contemporanea dell’Università di Firenze, e Ivano Tognarini, presidente dell’Istituto storico della Resistenza e docente dell’Università di Siena.

“Volante amico” per gli autisti

A illustrare il bilancio sono stati l’assessore provinciale alla mobilità Maria Cristina Giglioli, il dirigente Filippo Bonaccorsi, Alessandro Carmignani (Filt-Cgil), Francesco Ciriaci (Presidente Cooaf Firenze), Maria Grazia Santini (responsabile unità funzionale Igiene e Sanità Pubblica dell’Asf). Il progetto “Volante amico” é stato proposto dalla Filt-Cgil all’Assessorato alla mobilità e trasporti che lo ha accolto credendo che la sicurezza stradale derivi non solo dal mantenimento delle infrastrutture ma anche dalla cultura della sicurezza.

Il corso si è svolto presso le aziende che hanno partecipato ed ha avuto durata di tre ore. Le docenze sono state garantite in modo gratuito dalla Cooaf di Firenze e dall’Asf- Dipartimento di Igiene dell’Asl di Firenze. Le aziende che hanno aderito sono state Sita, Lazzi, Ditta Trenti, Dhl, Cap, Li-nea. Il numero dei corsisti: 90 unità. Le lezioni sono iniziate a febbraio 2008 e sono termitate il 3 giugno.

In questa stessa giornata, alle 18, nella Sala Luca Giordano della Provincia di Firenze avrà luogo la cerimonia conclusiva con la consegna di attestati di riconoscimento a tutti i corsisti. Saranno presenti il presidente della Provincia Matteo Renzi e l’assessore Giglioli, insieme agli altri interlocutori dell’incontro di presentazione dei dati e a Giuseppe Petrioli, del dipartimento della Prevenzione dell’Asf. Inoltre saranno presenti tutti i corsisti ed i vertici aziendali per ritirare i riconoscimenti preparati a conclusione di ‘Volante amico’.

Mostra d’arte in piazza

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Quest’anno la mostra assumerà un carattere speciale. Infatti il tema sarà “Forme e colore nell’opera di Puccini”, dedicato al grande compositore nel 150° anniversario della sua nascita. Mercoledì 18 giugno, alle 16 ci sarà l’inaugurazione ufficiale, con la dimostrazione di inchiostratura e stampa di acqueforti, a cura del grafico Parisio Ristori. Gli appuntamenti con la mostra all’aperto proseguiranno sempre il 18 e anche il 19 e il 20 giugno. Prenderanno parte all’evento i 42 componenti del Gruppo Artisti Donatello. Inoltre sono stati invitati altri 31 artisti, fra i quali Enzo Pazzagli, Luisa Marinelli, Giancarlo Ferruggia, Lucetta Risaliti.

“Questa mostra all’aperto – ha spiegato l‘assessore Giani – rappresenta la testimonianza più originale di come l‘arte si rapporta alla città ed è certamente uno degli appuntamenti più rilevanti del calendario culturale. Ed è per questo che ritengo ormai un appuntamento consolidato la presentazione in Palazzo Vecchio, nel luogo istituzionale della città. Ritengo che questa manifestazione, così come l’attività del Gruppo Donatello, debba essere valorizzata e sostenuta perché fa bene a Firenze. Ringrazio quindi gli organizzatori per l’impegno profuso e per la collaborazione che ritroviamo ogni 13 dicembre per i festeggiamenti del grande sculture del Rinascimento che è Donatello”

Il “Donatello” è un gruppo di artisti che abbraccia tutte le arti figurative (pittura, scultura, alcune opere grafiche) fondato 50 anni fa. E’ un gruppo storico che rientra nelle tradizioni fiorentine in quanto piazzale Donatello era il quartiere degli artisti: nella piazza si affacciavano tutti i loro studi. La mostra ha origini lontane: nacque infatti nel 1948 per volontà di quattro scultori che avevano i loro studi nella zona. La mostra è aperta alla cittadinanza, per informazioni 055/2767828.

Il piano sanitario secondo il Pd

Un piano sanitario che, pur facendo i conti con le compatibilità economiche e finanziarie, parte dallo scenario epidemiologico e sociale della Toscana per offrire alcune significative novità: dai nuovi criteri di ospedalizzazione alla valorizzazione di medici, infermieri e operatori, per finire con la centralità del territorio puntando a una sanità che assume il “bisogno di salute” prima dell’insorgere della malattia e a una conseguente “presa in carico” del cittadino mediante un nuovo modello organizzativo”. Lo ha detto Alberto Monaci, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, presentando il convegno “La sanità toscana nel nuovo piano sanitario regionale 2008-2010”, che si terrà venerdì 13 giugno, alle 15, nell’auditorium di palazzo Panciatichi a Firenze. Incontro pubblico che servirà ai democratici in Regione per fare il punto sull’iter di approvazione del nuovo piano sanitario e dialogare con operatori, medici, esperti e amministratori toscani.

Presenti alla conferenza stampa anche i consiglieri regionali Pd Rosanna Pugnalini e Filippo Fossati, componenti della commissione sanità, e Marcello Trabalzini, del Forum della salute del PD toscano. “Il nuovo piano sanitario – ha spiegato Fossati – ha due grandi obiettivi. Il primo riguarda il 60% del sistema che è impegnato sulle malattie croniche, sulle quali c’è bisogno di un attenzione continua, per questo da ora in avanti non si aspettano i cittadini sulle porte del sistema sanitario ma si vanno a cercare a casa. Così si risolve anche un problema di iniquità a vantaggio dei cittadini meno abbienti. Il secondo obiettivo – ha aggiunto Fossati – è la valutazione del sistema, fino ad oggi questo toccava solo ai direttori generali da ora in poi si estenderà anche alle strutture e ai medici, così ci sarà maggiore trasparenza e di conseguenza maggiore qualità”.

“Con questo piano – ha spiegato Pugnalini – continua il percorso innovativo della sanità toscana con una proposta che fa della centralità del cittadino il suo salto di qualità: a partire dalla sanità di iniziativa, grande novità che caratterizza il nuovo piano sanitario regionale, soprattutto per l’assistenza e la prevenzione ai pazienti affetti da patologie croniche e la verifica dei risultati attraverso una valutazione del sistema che coinvolga tutti gli attori. Infine – ha concluso Rosanna Pugnalini – il fondamentale ruolo dell’assistenza ospedaliera per far sì che il cittadino sia sempre più centrale ma anche per meglio raccordarsi con i presidi territoriali”.

“Anche questo piano sanitario, nel solco di quelli precedenti – ha detto Trabalzini – cerca di indicare nell’ospedale ad intensità di cura l’organizzazione ed i percorsi dei servizi assistenziali affinché il cittadino con i suoi bisogni di diagnosi, cura e riabilitazione rimanga al centro dell’assistenza socio-sanitaria. Un obiettivo tanto più raggiungibile quanto più le risorse professionali e tecniche, peraltro di ottimo livello, si coniugano con la compatibilità economica e finanziaria che sappiamo essere sempre più contenute”. “Sappiamo che il ricorso all’ospedale – ha aggiunto Trabalzini – si è ridotto sensibilmente per una diffusa attenzione all’uso appropriato di questa risorsa. L’ospedale organizzato in tal senso è strutturato per aree in base ad un fabbisogno assistenziale omogeneo secondo un ordine di complessità. Certo, siamo in una fase di sperimentazione, che viene eseguito con la massima attenzione di tutti“.

Sulle novità che riguardano gli organi decisionali locali e regionali, il capogruppo Monaci ha detto: “Certo come tutte le innovazioni anche questa necessita di un buon rodaggio, soprattutto per quanto attiene il ruolo dei medici, degli infermieri e quindi della gestione operativa dei compiti e delle mansioni di ciascun operatore nei confronti del paziente che deve rimanere al centro dei risultati tecnici, professionali, e organizzativi”. “E’ evidente – ha detto ancora Trabalzini – come questo modello organizzativo coinvolge, dovendosi integrare l’ospedale con i presidi territoriali, soprattutto il ruolo e l’attività dei medici di medicina generale. Un piano sanitario, insomma, né celebrativo né trionfalista, che partendo da realtà ben conosciute dal punto di vista epidemiologico e sociale cerca di riordinare le idee con pochi punti innovativi che sicuramente, dopo un primo periodo di necessario adattamento, porteranno vantaggio a tutto il sistema sanitario toscano ma soprattutto il beneficiario definitivo sarà sicuramente il cittadino”.

Eurochocolate e Creatività insieme nel 2008

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Un evento nell’evento, in cui hanno trovato ospitalità scrittori, grandi chef, esperti gastronomi, gourmet d’eccezione e appassionati di tutte le età, protagonisti di uno dei mille percorsi creativi che il Festival ha regalato al suo pubblico.Sarà questo lo scenario delle azioni creative, e gustose, che il Festival ed Eurochocolate proporranno al pubblico: un’intera area espositiva del padiglione delle Nazioni sarà destinato alla manifestazione perugina con prodotti e iniziative rigorosamente made in Eurochocolate. Da parte sua il Festival della Creatività sarà presente durante l’evento di Perugia (18-26 ottobre 2008) nella sezione Eurochocolate World con alcune anticipazioni sul programma ed allestimenti multimediali che esalteranno le attività di streaming che saranno curate per entrambi gli eventi dal portale intoscana.it. “Gli obbiettivi di questa partnership – dice Daniele Lauria, direttore artistico del Festival della Creatività – sono principalmente due: dimostrare che è possibile creare sinergie e strategie condivise tra due eventi di successo che si svolgono nello stesso periodo, ed esaltare la fantasia e l’inventiva, di chi vede nel cioccolato e nel cibo gli ingredienti per esaltare le proprie doti di creatività. In altre parole intendiamo sfuggire alle logiche di concorrenza in atto in questa strana Italia dei festival, creare un collegamento tra due territori di grande fascino ed affermare il Festival della Creatività come una grande occasione di incontro e confronto delle proprie passioni e della propria creatività.”

Corri la Vita 2008

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Si può affermare, secondo le parole del Sindaco di Firenze Leonardo Domenici, che si tratta di una manifestazione ormai entrata nelle tradizioni della città, un appuntamento che ogni anno si arricchisce di nuovi protagonisti, di generosi sponsors, di testimonials di prestigio (quest’anno Roberto Donadoni, Alessia Marcuzzi, Carlo Cudicini, Marcello Lippi, Marco Masini, Yuri Chechi e molti altri). Soprattutto Corri La Vita cresce nel numero di partecipanti e nel generale apprezzamento da parte dell’opinione pubblica. Attorno all’evento si sono create una significativa attenzione ed una larghissima simpatia. Le finalità perseguite, rivolte alla prevenzione e alla cura delle patologie tumorali, la concretezza dei risultati raggiunti, con la raccolta di fondi per l’acquisto di apparecchiature diagnostiche e a favore dell’attività di centri specializzati e di associazioni che operano nel settore oncologico, fanno di Corri la Vita l’evento di maggior popolarità e successo tra le iniziative di beneficenza. Il progetto 2008 prevede l’acquisizione di un mammografo digitale per la diagnostica senologica a Careggi ed il sostegno all’attività del Ce.Ri.On di Firenze.

Campo di Marte, nuovo look per il verde

Vediamo nei dettagli. Lavori di riqualificazione funzionale accompagnati da sostituzioni e messa a norma dei parchi gioco interesseranno i giardini di Campo di Marte nel viale Fanti, Caponnetto nel lungarno del Tempio, del Cenacolo in via di S. Salvi 14, di via Pasquali, viale Malta, via Manfredi, il Parco Pettini Burresi in via Faentina 145 e quello di Villa Favard in via Rocca Tedalda. Questa operazione di ripristino dei giochi unita a un miglioramento della viabilità interna e a opere di giardinaggio riguarderà anche il verde scolastico delle elementari Capponi e Pilati e dei nidi Il Girasole, Benedetto da Rovezzano, Il Pinolo, Il Gelsomino, Desiderio da Settignano e altri.

Anche alcune aree cani si rifaranno il trucco, in particolare quelle di Villa Favard e di via Rocca Tedalda, mentre l’area nei giardini di Bellariva sarà chiusa e sostituita da una nuova di zecca nel lungarno Moro, praticamente di fronte. Per i giardini di Bellariva intanto è già stato preparato un progetto di massima per la sua riqualificazione. Buone notizie anche dal verde sportivo. Il campino di calcetto dietro l’Esselunga di via del Gignoro sarà finalmente reso agibile per la cittadinanza grazie a un massiccio intervento di recupero che lo doterà di un manto di erba sintetica e di porte e recinzione nuove.

Il tutto con la collaborazione di Esselunga. “La lenzuolata di lavori che renderanno a breve più fruibile per la popolazione una gran parte del verde pubblico del quartiere testimonia quanto sia forte e costante l’attenzione della Circoscrizione 2 nei confronti dell’ambiente, elemento ormai fondamentale del vivere quotidiano”. Commenta così Gianluca Paolucci, presidente del Quartiere 2, che aggiunge: “Colgo l’occasione per ringraziare il personale dell’unità tecnica per la competenza e la professionalità con cui ha curato questi progetti di riqualificazione del nostro verde”.