mercoledì, 2 Luglio 2025
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Montespertoli, Chianti in festa

La Mostra del Chianti di Montespertoli taglia il traguardo dei 51 anni di vita, e lo fa in grande stile, offrendo tante novità a chi volesse trascorrere una o più giornate nelle splendide colline incastonate nel cuore della Toscana. Una mostra interamente dedicata al vino, che nella continuità della tradizione ed attraverso gli eventi ad essa collegati vuole ribadire una volta di più il profondo e indissolubile legame col territorio toscano.

Dal 24 maggio al 2 giugno Montespertoli, patria del Chianti Colli Fiorentini, del Chianti Montespertoli e sede dell’innovativo Museo del Vino, ospita per la 51esima volta una rassegna divenuta un simbolo ed uno degli appuntamenti più attesi del mondo eno-gastronomico nazionale. Organizzata in collaborazione con il Consorzio Turistico, Proloco di Montespertoli e varie associazioni locali, vedrà protagonisti una trentina di produttori operanti nel territorio del Chianti fiorentino. E per coloro i quali non amassero il “nettare degli dei”? Nessun problema: tra eventi, spettacoli, musica e sorprese c’è solo l’imbarazzo della scelta per passare ugualmente delle ore indimenticabili.

Durante i 10 giorni della Mostra del Chianti si alterneranno spettacoli di ogni tipo, dalla trascinante musica itinerante della Fantomatik Orchestra, alle esibizioni di artisti di qualità assoluta come Andrea Agresti, Lisetta Luchini, Andrea Cambi, oltre agli esilaranti comici dello spettacolo tv “Fipili – La superstrada delle risate”, che si esibiranno live martedì 27. Non mancheranno poi sfilate storico- folkloristiche, spettacoli pirotecnici, animazioni di strada, giochi per bambini, mercatini tipici, mostre, esposizioni e convegni a tema. Il forte legame che intercorre tra Montespertoli e i paesi ad esso gemellati verrà rinsaldato dai contributi musicali e gastronomici provenienti dalla cittadina tedesca di Neustadt, da quella francese di Epernay, dall’ungherese Sopron e dalle italianissime Santo Stefano di Cadore e Bovino.

Gli stand saranno aperti dal lunedì al sabato, dalle 18 alle 24 (sabato 31 maggio dalle 16), e la domenica a partire dalle ore 10. Per degustare i vini dovrà essere acquistato un bicchiere ricordo della Mostra, al costo di 5 euro, comprensivo di due tagliandi di degustazione più le visite al museo al Museo del Vino e al Museo d’Arte Sacra.

Per informazioni: Consorzio Turistico, tel. 0571 657579. Sito internet: www.mostradelchianti.it.

A S.Giovanni V.no le foto di Marco Bolognesi

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Venti lavori circa, tratti dal progetto Woodland, ideato nel 2003 e concluso nel 2007 con la serie Synteborg, che sottolineano nuove angolazioni del ritratto femminile: sono icone visionarie, figure primordiali, figlie di una memoria profonda che riassumono “la realtà e la fantasia” di Marco Bolognesi.Al centro dell’inquadratura compaiono volti ravvicinati di donne di una bellezza inquietante, statuaria, sulle quali si compie un progetto di (de)costruzione corporea e (ri)produzione iconografica. Un intervento di reale modificazione estetica, dove il volto diventa un edificio organico da costruire con supporti di variabile complessità scenica.“…Cerco solo un’idea di bellezza assoluta, oltre i limiti di ciò che viene considerato lecito…” ci dice Marco Bolognesi in una recente intervista. Una bellezza diversa ma conosciuta al tempo stesso, sperimentale, ironica e letteraria, quella di una donna artificialmente naturale, fuori da ogni canone classificatorio, che ci fa “…pensare – come scrive Gianluca Marziani nel testo in catalogo – ad una donna di pura contaminazione razziale, un misto di gender antropologici che eleva la natura umana al suo stadio superiore…”.Sono ritratti di forte presa estetica in cui la donna ci invita a riflettere sui diversi canoni del bello, su come stia cambiando la fisionomia, sui recenti modelli figurativi che amalgamano memoria e tecnologia e così sul volto intervengono spille da balia, cerniere, bottoni automatici, ma anche foglie ed elementi vegetali. Un lavoro complesso che tecnicamente è la risultanza di un lavoro di casting, hair stylist, make up, fondali, luci di scena, pulizia di ogni dettaglio: momenti tecnici con cui l’artista analizza e ribalta gli stereotipi iconografici della moda.“…Il mio lavoro parte pensando e citando Enrico Baj, la cui opera mi ha ispirato – racconta ancora Bolognesi in un’intervista -. Con il trucco o con le colle per il viso applico e sovrappongo oggetti sui volti delle modelle. L’uso del digitale é funzionale alla perfezione e alla pulizia delle immagini, e quindi è concettualmente molto diverso da artisti che ne fanno il loro cavallo di battaglia”. E in questi lavori di Marco Bolognesi convergono tutte le sue esperienze e i suoi interessi in una visione coerente: il mondo dei fumetti di Mckean o di Sienkiewicz con la sci-fiction, il cinema di Peter Greenway con l’universo allegorico di Bosch e Witkin e della pittura surrealista. All’interno della mostra, l’artista presenterà un video inedito realizzato per l’occasione.L’esposizione rimarrà aperta fino al 29 giugno 2008, è accompagnata da una pubblicazione con testi di Gianluca Marziani, edita da Edizioni Carini e Donatini. Marco Bolognesi Nasce a Bologna nel 1974 e inizia la sua carriera artistica nel 1994 affiancando i suoi lavori a quelli del poeta Roberto Roversi, dopo un paio di anni inizia una collaborazione artistica con Guido Crepax realizzando un progetto di testi e illustrazioni che non è mai stato sottoposto all’attenzione di un editore. Nel 1995 presenta il suo video Giustizia e Verità alla Biennale di Venezia, e l’anno seguente sia questo che l’ultimo video realizzato, il Partito del Silenzio, vengono presentati al Palazzo delle Esposizioni di Roma dal premio Oscar Ennio Morricone . Entrambi i video, racchiusi in un progetto chiamato Frammenti di un ricordo, hanno girato gli istituti di cultura italiani più importanti al mondo.L’ ambiente romano di Cinecittà diventa il successivo panorama in cui Marco Bolognesi si muove per i due anni successivi, lavorando a fianco di Nanni Moretti.Negli anni tra il 1997 e il 2000 si dedica a progetti in cui il lessico e la sintassi artistica di Bolognesi si riempiono di nuovi materiali e livelli. Sono anche gli anni in cui la fotografia prende un posto predominante nell’espressione artistica di Bolognesi. Nel 2000 si imbarca in una nuova avventura: segue la tournée del premio Nobel Dario Fo e Franca Rame per l’Italia e frequenta l’ambiente teatrale italiano.Quando nel 2001 si laurea al DAMS con una tesi sul regista pittore Peter Greenaway, Bolognesi decide di trasferirsi a Londra dove nel 2002 vince il posto di artist in residence all’ICI (Italian Cultural Institute ) e dove nel 2003 realizza un progetto tra arte e moda chiamatoWoodland. Il progetto di Woodland viene terminato nel 2007 con la serie Synteborg. Marco Bolognesi vive e lavora a Londra, collaborando con artisti i cui mezzi espressivi variano dalla moda alla musica al video.Marco BolognesiLA MEMORIA DENTRO IL FUTURO30 maggio – 29 giugno 2008Casa Masacciocorso Italia 83 – San Giovanni Valdarno (AR)info: tel: +39 0559126283 [email protected] www.casamasaccio.it orario di apertura: feriali 16/19 festivi 10/12-16/19, lunedì chiuso (gli orari possono variare, verificare sempre via telefono). ingresso libero.

Scopre un ladro in casa e lo uccide

A sparare è stato un imprenditore di 47 anni, che aveva sorpreso il ladro all’interno della sua abitazione, una casa di Galleno, frazione di Fucecchio. L’episodio, le cui dinamiche devono ancora essere chiarite dagli inquirenti, è accaduto stamani intorno alle 5.

La vittima, che indossava i guanti, deve ancora essere identificata, anche se sembrerebbe trattarsi di un uomo dell’est europeo. Sul posto, dopo l’accaduto, sono intervenuti i carabinieri di Empoli.

Ora, l’imprenditore che ha sparato è indagato, a piede libero, per omicidio volontario

Viaggio della Memoria. In bus

Cinque appuntamenti gratuiti a cui potranno prenotarsi tutti i cittadini interessati, per un tour di circa un’ora sui bus rossi della Firenze City Sightseeing, con lo storico Matteo Mazzoni che accompagnerà con le sue spiegazioni un viaggio nella memoria per ricordare fatti, luoghi e protagonisti di un momento fondamentale della nostra storia, e per riflettere su eventi tanto importanti per la nostra città.

I tour si terranno sabato 31 maggio (ore 17), domenica 1° giugno (ore 10.30), lunedì 2 giugno (ore 17), sabato 7 giugno (ore 17) e domenica 8 giugno (ore 10.30). La partenza e l’arrivo saranno dalla stazione di Santa Maria Novella (lato pensilina); l’itinerario toccherà la Fortezza da Basso, piazza San Marco, piazza D’Azeglio, ponte alle Grazie, via dei Bardi, via Guicciardini, via Strozzi, piazza San Giovanni, via Martelli, via Cavour, piazza San Marco. Si può già prenotare, telefonando al numero 055 2768433 (da lunedì a venerdì 9-12 e 15-16.30) o inviando una mail a [email protected].

Via dei Georgofili, per non dimenticare

Il Comune di Firenze, anche quest’anno, ricorda l’attentato insieme alla “Associazione tra i familiari delle vittime di via dei Georgofili” con una serie di iniziative che in programma proprio il 26 e 27 maggio. Il 26 maggio (ore 9.30) nel Salone de’ Dugento in Palazzo Vecchio convegno dal titolo “27 maggio 1993: la memoria della strage, un percorso per non dimenticare”. Interverranno il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini, il vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli, il presidente del consiglio provinciale Massimo Mattei, Giovanna Maggiani Chelli dell’Associazione tra i familiari delle vittime di via dei Georgofili, il procuratore onorario della Corte di Cassazione Piero Luigi Vigna, il procuratore capo Francesco Fleury, i sostituti procuratori Giuseppe Nicolosi e Alessandro Crini, l’avvocato di parte civile per le stragi del 1993 Danilo Ammannato, il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso. Conduce il giornalista Marzio Fatucchi. Alle 12.30 in via dei Georgofili scoprimento della lapide in memoria delle vittime.

Dalle 22 in piazza della Signoria ricordi e interventi da parte dell’assessore Cristina Bevilacqua, del presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime di via dei Georgofili Luigi Dainelli, del vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli, del consigliere provinciale Piero Giunti, del procuratore onorario della Corte di Cassazione Piero Luigi Vigna, del procuratore nazionale antimafia Piero Grasso e di uno studente. A seguire lo spettacolo teatrale “Laura C”, liberamente tratto da “Aspettando Godot” di Samuel Beckett, a cura della Compagnia Residui Teatro, regia di Gregorio Amicuzi. Poco prima dell’una, da Palazzo Vecchio partirà il corteo formato dei gonfaloni del Comune di Firenze, della Provincia di Firenze, della Regione Toscana e dai labari delle associazioni di volontariato col sindaco Leonardo Domenici; il corteo arriverà in via dei Georgofili dove alle 1.04, l’ora in cui scoppiò la bomba, sarà deposta una corona di alloro.

Il 27 maggio due cuscini di fiori saranno deposti alle 8.30 sulla tomba della famiglia Nencioni al Cimitero della Romola e alle 9 sulla tomba di Dario Capolicchio al cimitero di Sarzanella. Alle 9.30 nella chiesa di San Carlo in via Calzaiuoli sarà celebrata una Messa in suffragio delle vittime. Alle 10.30 all’Accedemia dei Georgofili esposizione dell’intera raccolta di acquerelli del maestro Luciano Guarnirei. Alle 17.30 nell’oratorio dell’Arciconfraternita della Misericordia in piazza del Duomo, Santa Messa in ricordo della famiglia Nencioni e di Dario Capolicchio.

Top Challenge al Ridolfi

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Nel 2003 e nel 2005 nello splendido impianto fiorentino si disputò la finale della Coppa Europa “Bruno Zauli”, nel 2004 fu la volta dei Campionati Italiani Individuali Assoluti, nel 2006 toccò all’inedito triangolare Italia-Cina-Russia mentre l’anno scorso tenne la scena la Coppa del Mediterraneo Ovest Junior. Quest’anno la FIDAL ha voluto premiare l’impegno organizzativo della F.A.E. (Firenze per l’Atletica Europea), di cui è presidente l’assessore allo sport di Firenze Eugenio Giani, affidandole uno degli appuntamenti clou del calendario agonistico 2008: la finale del Top Club Challenge. Si tratta di un evento di nuova istituzione – valido per la partecipazione alla Coppa Europa di Club – che si propone di accogliere, in due giorni di gare: venerdì 27 e sabato 28 giugno – il meglio dell’atletica italiana a livello individuale e societario.

L’approssimarsi, infatti, dei Giochi olimpici farà sì che il Top Club Challenge costituisca un banco di prova decisivo per quegli atleti che aspirano a vestire la maglia azzurra a Pechino. Vedremo quindi in pista e in pedana nomi di spicco: uno su tutti, quello di Andrew Howe, lo straordinario talento di casa nostra, vice campione del mondo di salto in lungo e fra i favoriti della gara olimpica. Auspicata anche la presenza di un Campione di casa in Toscana: l’Argento Olimpico di Sidney, Nicola Vizzoni (suo uno dei migliori risultati in assoluto delle fasi regionali).

Alla manifestazione sono ammesse 12 società maschili ed altrettante femminili. Se confermeranno, come appare certo, il punteggio richiesto, dovrebbero essere della partita le seguenti società maschili: Fiamme Gialle, Carabinieri, Aeronautica Militare, Fiamme Oro Padova, Sport Club Catania, Atletica Riccardi, Atletica Cento Torri Pavia, l’Atletica Virtus C.R. Lucca, l’Atletica Bergamo 1959 Creberg. Due società toscane sono in lotta per entrare nel novero del dodici finaliste: l’Atletica Firenze Marathon e la Toscana Atletica. Anche il meglio dell’atletica femminile sarà di scena al Ridolfi. I nomi di Fondiaria SAI Atletica, Esercito, Forestale, Fiamme Azzurre, CUS Cagliari, Quercia Rovereto, CUS Parma, Atletica Studentesca CA.RI.Rieti e Atletica ASI Veneto. Anche fra le ragazze tre sono le società toscane in lizza per entrare nella finale: Assi Banca Toscana, Atletica Firenze Marathon e Toscana Atletica Empoli. Il programma, come già detto, si articola in due giorni: venerdì 27 e sabato 28 giugno; il primo con inizio alle ore 15,45, il secondo alle ore 14,30, entrambi con conclusione attorno alle ore 19,30.

 

Franco Lastraioli al Pescetti

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Al Circolo Pescetti il sereno e vivace surrealismo di Franco Lastraioli oramai universalmente conosciuto, come dimostrano le numerose “personali” che dalla fine degli anni cinquanta l’artista ha portato in giro per il mondo.

Dopo gli esordi nella sua Firenze alla storica galleria GADA e varie esposizioni in numerose città italiane – ricordiamo Torino, Palermo, Genova – nel 1968 la Loring’s Art Gallery lo ospita nelle sue sale di New York, città nella quale torna dieci anni dopo al Queen College University Art Center. Negli anni ’80 e ’90 l’opera di Lastraioli è presentata numerose volte anche a Firenze nella prestigiosa Ken’s Art Gallery.

Pittore dalla fantasia dirompente, dalla visione fantastica di un mondo bizzarro, metafisico e surreale, Franco Lastraioli si distingue per la precisione del disegno e per i colori vivaci stesi sulla tela con rigore ed accuratezza. Paesaggi immaginifici venati da allegri e curiosi giochi fantastici.

Sterminata la sua biografia, in cui anche l’indimenticabile Piero Bargellini, gli dedica ampio spazio nella sua “L’arte del Novecento” pubblicata da Vallecchi.

Non possiamo non ricordare, infine, come sue opere si trovino, per esempio, al Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea di Torino e alla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti.

La mostra è aperta fino al 6 giugno ad ingresso libero, tutti i giorni dalle 16 alle 19.00.

Mantellassi confermato Presidente Itf

Lo ha eletto all’unanimità l’Assemblea dei Soci riunitasi a Roma per il rinnovo degli organi direttivi. Associazione del sistema camerale per lo sviluppo e la valorizzazione del settore moda, ITF nasce per rispondere all’esigenza degli imprenditori di avere un organismo di coordinamento in grado di attivare iniziative condivise e di promuovere sinergie tra i vari territori. S’inseriscono in questo quadro i progetti, già avviati,sulla tracciabilità e sul Made In che hanno portato ad una serie di iniziative per la sensibilizzazione sui Parlamentari Europei.

“L’ingente mole di lavoro svolta e la serietà delle iniziative promosse hanno consentito ad Italian Textile Fashion – ha detto Mantellassi presentando la relazione di fine mandato – di accreditarsi, in soli tre anni, quale interlocutore autorevole sia delle principali associazioni di categoria del settore che delle Istituzioni, a livello nazionale e comunitario, di interesse del comparto”. Nel corso dell’Assemblea sono stati eletti anche i membri del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti che affiancheranno il Presidente Mantellassi nel prossimo triennio.

Musica e vino a Cortona

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“Siamo riusciti anche per quest’anno – afferma Stefano Fanticelli, direttore artistico della stagione – a mettere insieme un cartellone davvero esaltante sotto vari punti di vista: abbiamo pensato sia a un pubblico di esperti sia a chi vorrà semplicemente passare una serata piacevole in un posto incantevole, ascoltando dell’ottima musica interpretata da artisti di primo livello, ma anche degustando le migliori produzioni di vino e dell’enogastronomia locale e non soltanto”. Ogni serata sarà infatti “abbinata” a una cantina del territorio cortonese. Questo nell’ottica di utilizzare il maggior numero di sensi avendo a disposizione la possibilità di provare per una serata emozioni di grande livello.

La prima è prevista per lunedì 26 maggio, in via eccezionale al Teatro Signorelli di Cortona con un concerto che spazierà tra sonorità classiche di diverso impatto. Dal tango di Piazzolla, alle melodie dolci di Chopin interpretate dalla talentuosa pianista Debora Tempestini; fino ad arrivare alla potenza di Puccini. Il tutto presentato da un nome più conosciuto nel mondo degli appassionati del vino che in quello della musica. A dare il via al concerto sarà infatti il sommelier professionista, volto del Tg5 Gusto, Paolo Lauciani che cercherà di trovare il giusto abbinamento tra la musica e il vino. “In questa nuova edizione – spiega Fanticelli – abbiamo voluto cercare di promuovere i prodotti del territorio perché è importante che chi parteciperà ai nostri concerti, soprattutto se provenienti da fuori regione, abbia anche la possibilità di unire all’eccellenza della musica anche quella dei prodotti della terra. Altra tematica a noi molto cara l’eleganza portata in campo dalla notissima firma Cantarelli, per fumare un buon sigaro Toscano® tempo fa in teatro si usava la giacca da fumo, lo smoking”.

Ostacolo Montefiascone per la Fiorentina Baseball

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E’ un impegno insidioso quello che aspetta la Fiorentina al Cerreti; la squadra scenderà in campo decisa a mantenere il primato in classifica. La scorsa settimana i laziali hanno disputato il derby con il Viterbo ottenendo un pari confermandosi al secondo posto in classifica a quattro gare di distacco dalla Fiorentina. “Ci aspettiamo due belle partite – commenta il manager fiorentino Marco Duimovich – sicuramente ci sarà da lottare, ma ho fiducia nei miei ragazzi e mi aspetto che in campo diano il massimo. La squadra è consapevole che può esprimersi a buoni livelli per cui spero in un risultato positivo che ci aiuterebbe ad affrontare con più serenità le ultime due partite del girone di andata nelle quali affronteremo il Padule e l’Arezzo che, insieme a noi, è attualmente in testa alla classifica”.