lunedì, 19 Maggio 2025
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Il Giunti chiude a Padova

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Match da vincere con  almeno quattro mete per conquistare i cinque punti che vorrebbero dire promozione visto che il Livorno, terzo a pari merito col Giunti, ha vinto per 25 a 18 contro la Benetton Treviso nell’anticipo guadagnando quattro punti.

La partita si presenta difficile per il quindici di Ghelardi visto che il Cus Padova deve ottenere punti in vista dei play out salvezza.

Via dei Fossi chiusa un mese

Dal punto di vista della circolazione, il tratto interessato dai lavori, ovvero quello compreso fra via Palazzuolo e piazza Goldoni, sarà chiuso per un mese a partire dal 5 maggio. I divieti di sosta saranno istituiti a tratti già dal 14 aprile.

Questo intervento comporterà anche la deviazione di alcune linee del trasporto pubblico: in dettaglio le linee A, 11, 36, 37 e 68 che percorreranno l’itinerario via Cerretani, via Panzani, piazza San Pier Maggiore, via Strozzi, via della Vigna Nuova, Ponte alla Carraia per poi tornare sul percorso consueto. Deviazioni previste anche per i bus turistici che sosteranno in piazza della Stazione (altezza dell’abdise di Santa Maria Novella) e via Santa Caterina da Siena (lato carabinieri).

Parcheggi “abusivi”, 140 multe

Centoquaranta infrazioni. E’ questo il bilancio degli interventi eseguiti ieri dagli agenti della polizia municipale. Le 140 infrazioni sono state rilevate durante i controlli alla Fortezza da Basso dove è in corso la Mostra Internazionale dell’Artigianato.

Si è trattato soprattutto di soste abusive dei veicoli (automobili e motorini). I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni per evitare che le soste improprie creino ostacoli alla circolazione stradale e al passaggio dei pedoni. La polizia municipale ricorda che è a disposizione alla Fortezza da Basso il parcheggio sotterraneo.

The art is in the streets

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L’arte sarà così nella strada dentro la strada. Alcune opere saranno visibili anche nelle due librerie Feltrinelli mescolate insieme ai libri. “Il linguaggio dell’arte in tutte le sue forme ed espressioni, può rendere possibile l’integrazione tra popoli e culture diverse che convivono nel quartiere di San Lorenzo” dichiara convinto Fabrizio Guarducci presidente dell’Istituto Lorenzo de Medici che per il secondo anno ha organizzato in collaborazione con Comune di Firenze, Quartiere 1, Dipartimento Spettacolo e Provincia di Firenze la mostra concorso The Art is in The Streets.
Una giuria di addetti ai lavori infatti premierà le opere più significative nella bella chiesa restaurata di San Jacopo in campo Corbolini.
In parallelo verrà organizzata una gara culinaria tra una decina di ristoranti del quartiere e, a sera, tra piazza Madonna e i balconi magicamente illuminati del palazzo degli Aldobrandini si svolgerà una sfilata con vestiti creati dagli studenti dei corsi di moda della scuola. La sfilata sarà simbolicamente dedicata all’aiuto reciproco e alla difesa dei più deboli , i “randagi” tema e missione questi, da sempre cari allo spirito dell’Istituto.

Il Trentino ospite da ART

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Dopo un breve giro tra gli stands, sempre ricchi di colori, oggetti e fantasia, il gruppo di autorità e stampa si è diretto allo stand della Regione Trentino Alto Adige, dove si è tenuta una breve conferenza stampa di presentazione dei Grandi eventi in Trentino. Claudio Martini, Presidente della Regione Toscana, ha fatto gli onori di casa, parlando di come la storia della nostra regione nasca dalle botteghe artigiane e d’arte (orafi, argentieri etc.). Ha poi lasciato il testimone all’Assessore alle Attività Produttive Ambrogio Brenna, che ha ribadito il fatto che il 93% della produzione toscana è manifatturiero. Ilos Parisi, Presidente del Comitato Organizzatore di Artingegna 2008, ha presentato questa importante manifestazione che si terrà a Rovereto dal 4 al 7 settembre 2008. Guido Malossini ha parlato poi delle Feste Vigiliane, del cui Comitato Organizzatore è Presidente, mentre altre date da non mancare saranno a maggio il Festival dell’Economia, da giugno fino ad agosto i Suoni delle Dolomiti e Manifesta dal 19 luglio al 2 novembre. Il Gruppo Tradizionale Folkloristico di Caldonazzo ha intrattenuto gli ospiti con balli e canti, mentre antichi mestieri trentini rivivevano nel lavoro di abilissimi artigiani all’opera nello stand.

Il Trentino è una bellissima regione in cui si può trovare tutto ciò che può rendere piacevole una vacanza.

La Mostra dell’Artigianato è aperta fino al 4 maggio prossimo alla Fortezza da Basso di Firenze.

Play off e play out in piscina

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Alla piscina Nannini, alle 19.30, va in scena la partita di ritorno dei quarti di finale play off scudetto tra gli uomini di Marco Risso e la Pro Recco. Un successo gigliato vorrebbe dire costringere i Campioni d’Italia alla terza partita. “Vogliamo chiudere con onore – spiega il tecnico Marco Risso – anche perché il risultato di mercoledì non è veritiero”.

Primo derby salvezza tra Rari girl e Mc Donald’s Firenze (alle 15 alla Nannini). Furio Ferri, tecnico Rari chiede alle sue ragazze di “Giocare con la testa in questo che è una vera e propria finale e chi perde retrocede”. Fiducioso Francesco Tommasi, tecnico della Mc Donald’s: “Ci siamo allenati con Padova e Bologna. La Mc Donald’s è abituata a giocarsi il tutto per tutto nei play out”.

Fiorentina WP fuori dalla finale di Coppa Campioni

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Partita incredibile che ha visto la squadra Campione d’Italia quasi sempre a rincorrere le greche mostratesi determinate e molto brave in zona tiro. Inizio al cardiopalma con un botta e risposta continuo poi il Vouliagmeni prende le misure della difesa della Fiorentina ed il primo parziale si chiude con le greche avanti per 4 a 2. Più equilibrato il secondo tempo (terminato 9 a 7 per il Vouliagmeni) ma con le greche che sfruttano ogni superiorità numerica mentre la Fiorentina è sempre in affanno.

Le gigliate riescono a riordinare le idee e con una controfuga la Biancardi sigla il 9 a 8 poi, la Stieber per il 9 pari ma Lara riporta avanti le greche di uno (10-9). Il pareggio arriva ancora con la Biancardi a 4 minuti dalla sirena ma la difesa gigliata traballa ancora e Gerolimou segna l’11-10. Si riparte e la Dravucz agguanta il pari che porta le squadre ai supplementari. Nel primo extratime Lara subisce fallo dalla Cotti. Roubesi trasforma il rigore: 12 a 11 per il Vouliagmeni.

La Biancardi suona la riscossa e beffa Mylonaki: 12-12. Ma sono ancora le greche ad essere le più pericolose e Melidoni spiazza la Gigli per il 13-12. Nel secondo extratime non succede niente ed il Vouliagmeni va in finale. Nell’altra semifinale l’Orizzonte ha regolato le olandesi dello ZVL Oestgeest per 11 a 5.

25 aprile, celebrata la Liberazione

La celebrazione si è svolta oggi nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio. Dopo aver ricordato che questo 63° anniversario della Liberazione coincide col 60° anniversario della Costituzione (“Che abbiamo celebrato proprio qui nel Salone dei Cinquecento alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e di tanti nostri giovani, rileggendo i primi 12 articoli della Carta Fondamentale”), il sindaco ha voluto fare una dedica particolare di questa giornata. “Questo 25 aprile – ha proseguito il sindaco – per noi fiorentini quest’anno ha un sapore particolare. Mentre siamo qui, a Roma il Capo dello Stato conferisce 5 medaglie d’oro al valor civile ai 5 giovani che furono barbaramente trucidati dalla milizia fascista allo stadio del Campo di Marte il 22 marzo 1944. Voglio ricordare i loro nomi: Antonio Raddi, Guido Targetti, Leandro Corona, Ottorino Quiti, Adriano Santoni, poco più che ventenni, pagarono con la vita per non aver risposto alla leva bandita dalla Repubblica di Salò. E poi vorrei ricordare i caduti di Pian d’Albero a cui la città di Firenze, lo scorso 5 aprile, ha conferito il Fiorino d’oro. Ecco, è a loro che vogliamo dedicare questo 25 aprile”.

Il sindaco Domenici ha anche annunciato di voler aderire all’appello di Gustavo Zagrebelsky e Valerio Onida affinchè il tribunale di La Spezia possa far piena luce sull’eccidio di Sant’Anna di Stazzema: “Non per accanimento contro qualcuno, ma per giustizia umana. Il 12 agosto 2003 ho avuto l’onore di svolgere l’orazione ufficiale nell’anniverasario dell’eccidio. Posso dirvi che si è trattato di una giornata emozionante e invito, chi ancora non c’è stato, ad andare a visitare quei luoghi che hanno segnato una delle pagine più tristi della storia del nostro Paese”. “Oggi – ha concluso il sindaco Domenici – non è la festa della retorica, come qualcuno ha detto. Oggi è la festa della memoria di un popolo. Del ricordo di tante persone che hanno sacrificato la loro vita e che dettero un contributo altissimo per la riconquista della libertà. Questo patrimonio di valori e di principi, questa Repubblica e questa Costituzione, questa democrazia e questa libertà ce la teniamo ben stretta. La vogliamo oggi, la vogliamo domani per noi e per i nostri figli”.

Dopo il sindaco Domenici hanno preso la parola il presidente della Federazione regionale delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza Mario Leone e la giornalista Sandra Bonsanti per l’orazione ufficiale. La giornata di celebrazioni è iniziata al Famedio di Santa Croce, dove sono state deposte corone di alloro al monumento ai caduti da parte dell’assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri, la vice prefetto Fiora Fasano e di altre autorità civili e militari. Successivamente in piazza della Repubblica si è svolta la solenne cerimonia dell’alzabandiera con i gonfaloni del Comune di Firenze, della Provincia di Firenze, della Regione Toscana, la bandiera del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale del Corpo Volontari della Libertà e i labari delle associazioni dei partigiani. Al termine è partito il corteo alla volta di Palazzo Vecchio. A chiusura delle celebrazioni nel pomeriggio, in piazza Signoria, un concerto della Filarmonica Rossini.

Contemporaneamente – come ha ricordato il sindaco nel suo intervento – nel corso di una solenne cerimonia all’Altare della Patria a Roma, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha insignito della medaglia d’oro al valor civile le 5 giovani vittime trucidate dai fascisti il 22 marzo 1944 allo stadio del Campo di Marte. Oltre ai familiari delle vittime, erano presenti l’assessore ai rapporti coi Quartieri Cristina Bevilacqua in rappresentanza del Comune di Firenze, il presidente del Quartiere 2 Gianluca Paolucci, il Prefetto Andrea De Martino e alcuni ex ragazzi del Liceo scientifico Gramsci che alcuni anni or sono realizzarono una video cassetta sulla storia dell’eccidio. “Da tempo – ha sottolineato l’assessore Bevilacqua – l’Amministrazione comunale stava operando per dare onore e riconoscimento a queste giovani vittime che ogni anno sono commemorate al Campo di Marte. Non bisogna dimenticare che la democrazia che viviamo oggi è frutto del sacrifico di tante persone che scelsero di essere dalla parte della libertà, della giustizia pagando anche con la vita”.

Catenaccio alla scozzese

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Tutti in difesa a far muro e tentativi di lanciare in avanti quel lanciatore del peso con la barba francese la davanti.

Alla faccia del calcio all’inglese, i Rangers parevano il Padova di Nereo Rocco in trasferta! Nessuno marca Liverani che prova ad inventare, ma quel muro la davanti alla porta fa da diga, difficile trovare spazi.

Al 13′ c’è la prima conclusione verso la porta ad opera di Mutu da lontano, palla fuori. Poi al 16′ l’unica azione del match di marca scozzese con Darcheville che sfugge in contropiede si avvicina all’area di Frey, tira, ma non fa paura a nessuno.

Prandelli dice ai suoi di sfruttare le fasce, che poi è anche il punto debole degli avversari, ma i cross degli di tale nomi saranno sì e no un paio…

Al 40′ l’occasione più ghiotta tutta in verticale: Mutu, la passa filtrante a Santana che è anticipato di un niente.

Primo tempo solo viola. Tanto possesso, ma poche occasioni vere. Tutti a bere il tè negli spogliatoio.

Nella seconda frazione i Rangers spingono un po’ con un paio di sortite di Novo. Noi si pare più spenti, forse demoralizzati? Forse con la Sampdoria già in testa?

Le intenzioni dei Rangers, per chi aveva ancora dei dubbi diventano chiarissime al 14′ quando il tecnico Smith sostituisce i due suoi uomini più pericolosi: Novo e Darcheville. Forse anche lui pensa al campionato, c’è un derby coi Celtics che l’aspetta.

La partita si adagia su ritmi sonnacchiosi, non è certo bella, anzi è decisamente brutta. La Fiorentina prova a giocare bene, come sempre, ma per farlo in campo si deve essere in due.

Di azioni pericolose solo l’ombra e per dovere di cronaca una punizione battuta da Mutu alla mezz’ora, poi una breve fiammata scozzese con qualche traversone nella nostra area. Poi fuori Pazzini per Bobo Vieri che in dieci minuti trova anche il tempo per discutere con Mutu per calciare una punizione da dimenticare.

Il finale è ancora viola con un otimo cross di Kuz su cui Mutu, al centro dell’area, non trova il tempo giusto di testa.

Finisce così una delle gare più noiose di quest’annata. Non colpa nostra intendiamoci, dei catenacciari scozzesi.


Pagelle:

Frey – nemmeno una parata degna di questo nome. Niente straordinari per lui questo giro. Voto: n.g.


Jorgensen – Martino uomo ovunque interpreta il ruolo di terzino alla perfezione, anche se si spenge e demoralizza nel secondo tempo. Voto: 6,5


Gamberini – Un paio di chiusure pericolose, ma pulitissime. Lui sì che è un centrale. Voto: 6,5


Ujfalusi – Addirittura non doveva giocare ed invece spolvera un partitone, da centrale ovviamente. Voto: 7


Gobbi – Qualche lancione non buono, ma ritma, ci mette l’anima e domina la sua fascia. Voto: 6,5


Kuzmanovic – E’ in ripresa, si muove bene, gioca e tira, ottimo il cross sul finale. Voto: 6,5


Liverani – Con gli spazi che gli lasciano ci va a nozze. Cala nel secondo tempo perchè ha esaurito le idee e perchè gli scozzesi capiscono di marcarlo. Voto: 6,5


Montolivo – E’ in forma e si vede anche in questa partita. Prova ad illuminare, gioca a tutto campo, ma che fare contro questi catenacciari? Voto: 7


Santana – Nel primo tempo ha molto brio, poi finisce le banane e ritorna un puntero stanco. Voto: 6


Pazzini – Solita partita generosa passata a marcare lo stopper… Sbaglia l’uno due con Mutu che potrebbe essere decisivo e continua a non segnare mai in Europa. Voto: 5,5


Mutu – Fa cilecca anche lui. Sarà il gioco alla meno degli avversari, ma non è il solito. Voto: 5,5


Vieri – Entra in campo solo per discutere su Mutu su una punizione, che lui, piccosamente vuole battere… al cielo di Scozia. Voto: 5


Prandelli – Che può far di più il mago di Orzinuovi… La sua Fiorentina gioca bene, ma quegli alri no…. Voto: 7

A Firenze, bonsai in mostra

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Sabato 26 e domenica 27 aprile, al Parterre in Piazza della Libertà, sarà allestita la “XXVIII mostra di bonsai e suiseki” organizzata dal Quartiere 2 e dall’Associazione Toscana amatori bonsai e suiseki.

Sarà un’occasione per ammirare da vicino queste miniature naturali e per avere qualche consiglio pratico e qualche suggerimento da chi ha fatto di questa arte la propria passione.

Bonsai è l’arte di creare alberi in miniatura, coltivandoli per anni in un piccolo vaso. Il materiale vegetale è condotto ad assumere le forme e le dimensioni volute, senza alterare l’equilibrio vegetativo e funzionale della pianta.

I suiseki, invece, sembrano normali sculture nate dalla mano dell’uomo ma sono invece piccole e bellissime pietre modellate dalla natura, plasmate dalla forza delle acque, dei venti e dei ghiacci nel corso dei secoli.

La mostra sarà visitabile gratuitamente sabato dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00 domenica dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,00.