venerdì, 23 Maggio 2025
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Q5, ecco il super bocciodromo

Il bocciodromo è stato realizzato dopo un intervento di restauro che è costato al quartiere 50.000 euro. È un luogo dove sarà possibile giocare, ma anche incontrarsi, e che permetterà alla zona di diventare, sempre di più, un centro dove si concentrano attività sportive, come hanno sottolineato l’assessore allo sport Eugenio Giani e la presidente del Quartiere 5 Stefania Collesei.

Infatti, nella stessa zona sono concentrati il Palarotelli, il bocciodromo, l’impianto delle piscine Paganelli, i campi da calcio dell’ACS Firenze, ed è in corso di realizzazione il campo di allenamento degli azzurri del Calcio Storico. In occasione dell’apertura di questo nuovo impianto, sono stati realizzati anche diversi interventi di riqualificazione della zona, a partire dalla ripulitura delle scarpate ferroviarie edall’ampliamento dell’area verde.

Le “indiscrezioni” di Tornatore al MNAF

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Si tratta di una grande antologica della sua opera fotografica che attraversa tutta la carriera con immagini emozionanti che evidenziano lo stretto ed indissolubile rapporto tra fotografia e cinema.

“Avevo dieci anni quando ho cominciato a usare la macchina fotografica. Da allora per circa un decennio essa è stata per me una specie di indumento, qualcosa che si indossa necessariamente la mattina prima di uscire per strada, qualcosa senza la quale non puoi muoverti, qualcosa di molto simile alle scarpe”, è così che Giuseppe Tornatore descrive la sua passione per la fotografia, elemento determinante anche nella sua attività cinematografica, per la cui qualità è più volte premiata nei suoi film, come ad esempio “La Leggenda del pianista sull’oceano” e “Malena”.In questa mostra, che si inaugura in occasione del ventesimo anniversario dell’uscita nel 1988 del film “Nuovo Cinema Paradiso”, che ha sancito la sua notorietà a livello mondiale e gli ha fatto vincere due anni dopo il premio Oscar, le fotografie di Tornatore rappresentano l’occasione di scoprire un nuovo aspetto artistico del noto regista italiano: dalle sue prime ricerche giovanili, ma che già manifestano una particolare sensibilità e attenzione nel cogliere furtivamente le emozioni del vivere quotidiano di personaggi e luoghi della propria città, Bagheria, alle più mature visioni che riporta dal suo viaggio in Siberia, voluto da Alberto Meomartini, presidente dell’Italgas, nella cittadina di Novij Urengoi, per raccontare la storia di un agglomerato urbano nato intorno agli anni Ottanta, grazie alla scoperta di oltre 6000 miliardi di metri cubi di riserve di gas naturale. Tante altre immagini scattate in giro per il mondo, fotografie di Mosca, della Cina, del Marocco, della Tunisia, del Sudafrica e degli Stati Uniti, in un viaggio a ritroso nel tempo, – come egli stesso dice – “verso quella stagione della mia vita spesa ad andare in giro a rubare immagini con la mia indimenticata Rolleicord. Anni di pedinamenti e appostamenti, anni che mi hanno insegnato ad osservare la gente, a studiarne le espressioni e i movimenti, sino a prevenirne quasi le azioni, sino all’illusione di condizionarne il comportamento. Anni in cui ho scoperto che se fotografi uno sconosciuto, nell’istante stesso in cui fai scattare l’otturatore, quella persona smette di esserti estranea, perché la porterai sempre con te.”
MNAF Piazza S.Maria Novella 14a r Firenze
Orario: 9.30-19.30 Sabato fino alle 23.30 Chiuso mercoledì
Ingresso: Intero Euro 9,00 Ridotto Euro 7,50
Info: tel. 055/216310

LGWines, successo al Vinitaly

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Il broker fiorentino compie un ulteriore passo in avanti nei rapporti con importatori e distributori d’Oltreoceano e del Nord Europa, confermando l’ottimo andamento dell’ export dei prodotti Made in Italy. Un bilancio positivo dunque che arriva in parte inaspettato al termine di questa lunga maratona dedicata al grande vino italiano. Molti gli enologi e gli enoamatori che hanno frequentato nei quattro giorni di fiera lo stand della LGWines nella tensiostruttura del padiglione riservato all’esposizione dei prodotti toscani.
Dal proprio portfolio, che conta oggi più di quaranta aziende sparse su tutto il territorio italiano, Galli ha tirato fuori due assi nella manica, La Colombaia Ville di Bagnolo di Beltrami e Baroncelli Vini di Bolgheri. Entrambi i produttori, qui alla loro prima uscita ufficiale, hanno trovato l’attenzione di buona parte del pubblico nonostante la presenza di alcuni giganti del settore come Ricasoli Firidolfi, Il consorzio Chianti Classico, Frescobaldi, Banfi. La qualità dei vini, le degustazioni organizzate per favorire la migliore conoscenza dei viticultori, così i raffinati packaging, sono serviti da richiamo per ogni genere di partecipante. Un esordio curato nei minimi dettagli che deve tutto al livello dell’offerta e alla strategia commerciale di Lorenzo Galli, sempre più di casa all’interno del prestigioso salotto enologico.
Debutta con il botto, già nei primi giorni della fiera, l’IGT Supertuscan Terre del Cotto della Fattoria La Colombaia che incanta traders e degustatori, giornalisti e opinion leaders. “Si tratta ora di individuare un mercato all’altezza delle aspettative e del prezzo imposto dal produttore”, dichiara Galli. “L’eccellenza del vino non può essere compromesso da strategie di massimo consumo, perciò non va svalutato. In questo caso va ricercata la qualità più che la quantità”. Guardano più specificatamente agli Stati Uniti il Chianti Colli Fiorentini Terre delle Fornaci, sempre di Beltrami, e Doc Guerriero di Bolgheri di Baroncelli, altra etichetta molto apprezzata nel corso degli incontri promossi da LGWines. Il segnale di ripresa che giunge dagli Stati Uniti fa da cassa di risonanza per tutti quei rappresentanti stranieri intervenuti al Vinitaly. Gli operatori esteri sono stati in effetti la grande fetta delle kermesse veronese, circa il 30% su 150 mila presenze complessive. Un dato che ha favorito l’apertura di nuove rotte e l’incoraggiamento per i produttori a limitata produzione vitivinicola ma già in forte crescita come le due aziende toscane. Meno visibili eppure in lizza nelle trattative anche le altre factory del network di LGWines che grazie anche all’interessamento di un superospite come Aristide Spies, miglior sommelier del Belgio 2007, stanno trovando un posto sugli scaffali di Danimarca, Svezia, Inghilterra, Lussemburgo e Belgio

Aci per una migliore mobilità

Il documento, presentato in conferenza stampa il 10 aprile, riporta una serie di punti che, per l’Automobile Club, sono prioritari in materia di mobilità: nuovo codice della strada: facile da consultare ed europeo, con massimo 50 articoli. Pirati della strada: tolleranza zero. Bollo: in base alle emissioni di CO2. Carburanti: riduzione automatica accisa. Ottimizzazione parco circolante: forti incentivi alla rottamazione. Rc auto personalizzata: premi bassi per comportamenti più corretti. Autostrade: investimenti effettivi in sicurezza. “Guida accompagnata” a 16 anni. Potenziamento patente a punti. Risorse per strade più sicure. Via la segnaletica vecchia e inutile. L’iniziativa, che è promossa a livello nazionale, trova nelle singole sedi dell’Aci la sua applicazione concreta, attraverso l’illustrazione dei problemi da affrontare a livello territoriale.

Per quanto riguarda la situazione mobilità a Firenze, il Presidente Silvano Berlincioni ha sottolineato come sia fondamentale “intervenire sulla riparazione e manutenzione della rete infrastrutturale cittadina. Lo stato critico, infatti, nel quale molte delle arterie principali versano a Firenze, rappresenta un elemento di estrema pericolosità, soprattutto per le utenze deboli come pedoni e veicoli a due ruote”.

Più nello specifico, il “Manifesto Aci 2008” riporta alcuni elementi che – per l’Automobile Club – dovranno essere inseriti nel piano di lavoro del prossimo Parlamento e sottoposti all’attenzione del nascente Governo. Tra le questioni aperte, eliminazione dei “punti neri” e revisione complessiva della segnaletica su tutta la rete stradale italiana; un nuovo Codice della Strada, più snello e facile da osservare (50 soli articoli) che preveda, fra l’altro, la precedenza assoluta ai pedoni fin dal momento in cui si accingono ad attraversare sulle strisce; potenziamento della “patente a punti”, che deve diventare un sistema di “rieducazione stradale” per gli automobilisti imprudenti, e l’istituzione della “guida accompagnata a 16 anni”.

Il Manifesto 2008 evidenzia, inoltre, che “gli automobilisti versano ogni anno nelle casse del fisco oltre 40 miliardi di euro e quella per i trasporti rappresenta la terza voce di spesa per le famiglie, dopo la casa e l’alimentazione. Per questo motivo occorre assicurare “un trattamento fiscale equo e strettamente collegato a modelli di comportamento virtuosi e sostenibili per l’ambiente”. L’Aci chiede pertanto al futuro governo di “rendere automatico” il meccanismo che riduce l’accisa sui carburanti per compensare il maggior gettito IVA dovuto all’aumento del prezzo del petrolio, e una “rimodulazione e semplificazione” del “bollo auto” che, con le moderne tecnologie, potrebbe ritornare ad essere un “bollo di circolazione”, da pagare in proporzione ai chilometri effettivamente percorsi. Va poi riequilibrato e ottimizzato il parco circolante favorendo, attraverso una più incisiva politica d’incentivi, l’acquisto di vetture nuove e la rottamazione di quelle vecchie, in modo da far crescere la qualità e non la quantità delle auto sulle nostre strade. Per le assicurazioni, la proposta ACI è di “stabilire un modello di tariffazione RC Auto in cui, collegando la tariffa base a comportamenti virtuosi del conducente (dotazione di punti patente, gravità dei sinistri, presenza di dispositivi di sicurezza sulla vettura) sia favorita una maggiore personalizzazione delle polizze”. Va inoltre introdotto il “reato specifico di frode assicurativa”. In tema di difesa dell’ambiente l’ACI chiede una politica che affronti tutte le cause dell’inquinamento urbano (l’auto ne è responsabile solo per il 12 per cento) ed un piano per la sostituzione, entro cinque anni, degli automezzi del trasporto pubblico locale (i più vecchi d’Europa) con veicoli ecologici. Una novità assoluta è la richiesta di stabilire la “valutazione di impatto sulla mobilità” per tutti gli interventi urbanistici, in modo che sia prevista e rispettata, per i nuovi insediamenti, anche un’adeguata dotazione di vie di scorrimento, parcheggi ed aree di sosta. Infine il richiamo affinché il controllo sulle strade sia finalizzato alla prevenzione, al rispetto della destinazione del 50% dei proventi delle sanzioni per il miglioramento della circolazione e della sicurezza stradale, alla tolleranza zero nei confronti dei pirati della strada e di coloro che insanguinano le strade guidando in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, ed alla certezza della pena. “Con questa proposta – ha dichiarato anche il Presidente nazionale Enrico Gelpi – consapevoli di rappresentare oltre un milione di famiglie che ogni anno ci rinnovano la loro fiducia associandosi liberamente all’ACI, chiediamo ai candidati Premier di inserire nell’agenda dei primi 100 giorni del loro governo iniziative concrete per risolvere i problemi che continuano a pesare fortemente sulla vita dei cittadini automobilisti. Gli utenti della mobilità non vogliono più nuove promesse. Da chi guiderà il Paese si aspettano provvedimenti di svolta. In tale ottica, l’Aci mette a disposizione alcune proposte in grado di trasmettere un forte segnale di discontinuità con il passato”.

Elba: farne un porto franco

L’idea è scaturita dal decisivo calo di turismo riscontrato la scorsa estate nell’isola e in tutta la zona a sud di Livorno ela a soluzione al problema sembrerebbe celarsi dietro la creazione di nuove autostrade, ferrovie e infrastrutture che consentano di raggiungere l’isola più agevolmente: “Per rilanciare l’Elba servirebbero infrastrutture che permettano di arrivare più velocemente – ha detto il senatore – la tratta Genova-Roma è diventata ormai una direttrice di serie B. Non è possibile che per raggiungere la capitale si debba passare da Firenze”. Ed ha aggiunto:  “Stiamo esaminando questa possibilità – ha commentato matteoli – ma per adesso rimane solo un’ipotesi su cui lavorare”.

Pd, chiusura della campagna

La festa di chiusura della campagna elettorale si terrà presso il circolo “Vie nuove” di Viale Giannotti a partire dalle 18 con l’introduzione di Andrea Manciulli. Alle 19.45 ci sarà il collegamento con Piazza del Popolo a Roma per l’intervento conclusivo di Walter Veltroni.

Alle 21 ci saranno gli interventi di Vannino Chiti e dei candidati sindaci dell’area fiorentina: Ida Beneforti (Impruneta), Adriano Chini (Campi Bisenzio), Graziano Fabbri (Marradi). Saranno presenti Andrea Barducci e Giacomo Billi e i Candidati per Camera e Senato, fra i quali: Achille Serra, Achille Passoni, Vittoria Franco, Michele Ventura, Silvia Della Monica, Rosa De Pasquale e Massimo Livi Bacci.

PD, arriva il forum della salute

La presentazione è stata fatta da Filippo Fossati, segretario della Commissione sanità del Consiglio regionale: “Con questo atto oggi – ha detto il consigliere regionale – viene presentato ufficialmente il Forum della salute, una delle nuove iniziative del Partito Democratico. Al forum partecipano gli iscritti e tutti coloro che sono interessati agli argomenti sulla sanità. E’ un’iniziativa importante perchè gli orientamenti del forum devono essere, per statuto, valutati dagli organismi del PD. L’appello è stato un successo e, in pochi giorni, ci sono state oltre 120 adesioni tra medici ed operatori sanitari con nomi importanti quali Sergio Boncinelli, Eva Buiatti, Carlo Cappelletti, Valeria Dubini, Luca Filippi, Claudia Livi, Gavino Maciocco, Carlo Nozzoli, Carlo Palermo, Riccardo Poli, Emilio Santoro, Giovanni Maria Santoro, Gennaro Santoro e Pier Luigi Stefano.” A sottolineare l’importanza del forum anche Andrea Barducci, segretario del PD Firenze: “In una campagna elettorale dominata dai temi economici, i firmatari di questo manifesto richiamano i cittadini alla difesa di un bene prezioso quale la salute.” Presenti anche tre dei coordinatori del forum, Marcello Trabalzini, Alessandro Vanni e Riccardo Paoli, che hanno presentato il programma del Partito Democratico per la sanità toscana. Tra i punti fondamentali la sanità di iniziativa per una piena accessibilità alle cure, la riduzione ulteriore delle liste di attesa con un limite massimo di 15 giorni per le 7 visite specialistiche più ricorrenti, una migliore continuità assistenziale con al centro il paziente e l’innovazione organizzativa della rete ospedialiera.

“Effetto fiorino”, sconti per gli americani

Si chiama “The Fiorino Effect” la campagna promozionale rivolta ai turisti americani che la Provincia di Firenze e l’Agenzia del Turismo lanceranno negli Stati Uniti in concomitanza dell’avvio del “Genio Fiorentino 2008”. L’iniziativa ha un duplice scopo: da un lato ricordare la nascita della moneta d’oro coniata per la prima volta a Firenze nel 1252, il Fiorino; una moneta che nel XIII secolo e fino al Rinascimento, grazie alla crescente potenza bancaria di Firenze, divenne la moneta di scambio preferita in Europa, una sorta di dollaro moderno. Proprio la divisa Usa risente oggi della debolezza del suo valore nei confronti dell’Euro. Una perdita di potere d’acquisto che di fatto provoca per i turisti americani l’aumento del prezzo del soggiorno a Firenze e in tutta Europa.

“Di qui – spiega il presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi – l’idea di rinnovare il “welcome” ai nostri ospiti americani attraverso un’iniziativa che, prendendo spunto dal Fiorino, una delle grandi idee geniali della storia fiorentina, consente di praticare uno sconto 10 % in una selezionata scelta di alberghi e ristoranti. L’iniziativa – ha proseguito Renzi – sarà estesa anche ai musei e al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino”. La Fondazione Palazzo Strozzi, infatti, praticherà uno sconto del 20% sul biglietto sulle grandi mostre in programma per il 2008: “Cina: alla Corte degli Imperatori”, “Dipingere la luce- Le tecniche nascoste degli Impressionisti”, “Caterina e Maria de’ Medici: Donne al potere. Il ritorno di due Regine di Francia” ai turisti statunitensi; il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, a sua volta, applicherà uno sconto del 15 % sui loro spettacoli, mentre l’ingresso a Palazzo Medici sarà gratuito.

“Gli americani – ha precisato il direttore dell’Apt di Firenze, Antonio Preiti – sono da anni i visitatori più numerosi nel nostro territorio: oltre 600 mila ospiti statunitensi nelle strutture ricettive di Firenze e provincia nel 2007, per un totale di quasi 1.600.000 notti. Una presenza importante e generosa che non vogliamo si riduca in questo periodo di congiuntura monetaria sfavorevole per la loro moneta. Firenze nel luglio scorso è stata premiata negli Stati Uniti da Travel&Leisure, la maggiore rivista di settore, come la più interessante destinazione turistica del momento nel mondo. Vogliamo ricambiare questa simpatia e rafforzare il legame tra Firenze e gli Stati Uniti. Con le politiche di immagine accresciamo il valore della nostra destinazione, con lo sconto l’avviciniamo in termini materiali: un marketing duplice, complice, multi-purpose.”

La promozione si rivolge ai clienti individuali statunitensi che prenotano il soggiorno secondo la formula “The Fiorino effect” contattando l’hotel e facendo riferimento alla promozione. Il prezzo sul quale applicare lo sconto sarà quello normalmente praticato dalla struttura in quel momento. Nei prossimi giorni l’iniziativa della Provincia e dell’Apt sarà promossa negli Stati Uniti con il nome di “The Fiorino Effect. The old Florentine coin increases your dollar value” con la collaborazione delle delegazioni Enit di New York, Los Angeles e Chicago.

Sport, tornano le Piaggeliadi

Grande successo, intanto, nel primo week-end di gare con oltre 500 ragazzi al centro commerciale Coop “Le Piagge” che hanno dato vita alle gare di tiro al bersaglio. Domenica è stata la volta del go-back con 300 partecipanti.

Questi i finalisti nel tiro a bersaglio che disputeranno le finali al Festival del Fitness:

Elementari 1° ciclo maschile: Edoardo Apolito (Marconi), Jacopo Sernesi (S. Teresa), Thomas Antonelli (Balducci), Matteo Casaretto (Baracca), Francesco Buccheri (Niccolini), Marco Natale (Niccolini), Francesco Tateo (Niccolini), Francesco Bianchi (Niccolini), Dario Cianfanelli (Duca d’ Aosta), Alessio Bandini (M. L. King), Cosimo Cecchi (Marconi), Fabio Turchini (Colombo), Simone Lepri (Bargellini).

Elementari 2° ciclo maschile: Cristian Tudosie (Rodari), Lorenzo Ricci (S. M. Coverciano), Gabriele Giani (Vamba), Giacomo Fantappiè (Matteotti), Francesco Verciani, (Mameli), Giulio Gabellieri (Giotto), Alberto Baldrati (Balducci), Damian Kowalczuc (Capponi), Riccardo Carta (D. Minzoni), Alessio La Greca (Rossini), Lorenzo Lotti (Balducci), Abdel Hakim Merzoug (Andrea del Sarto), Daniele Ricucci (Colombo).

Elementari 1° ciclo femminile: Deborah Fontanelli (Duca d’Aosta), Sita Niccolai (Balducci), Lisa Corvaglia (Rossini), Judith Genazzani (Carducci), Mirar Penelope Giusti (Rodari), Melissa Danti (Balducci), Debora Ricciarelli (Don Minzoni), Sara Nardoni (Rossini), Costanza Palazzo (M. L.King), Francesca Neri (Matteotti), Sara Magrini (Marconi), Martina Spini (Duca d’Aosta).

Elementari 2° ciclo femminile: Elena Pratelli (Mameli), Emma Celestini (Matteotti), Matilde Grassi (Vamba), Rebecca Dall’Era (Rossini), Martina Cinelli (Mameli), Matilde Magrini (Marconi), Sofia Nenci (Mameli), Viola Baldi (Andrea del Sarto), Isabel Orlando (Rossini), Francesca Strada (Balducci), Gea Nenci (Mameli), Eleonora Fortuna (Giotto), Margot Genazzani (Carducci).

E questi nel go-back:

Elementari 1° ciclo maschile: Niccolò Chiti (Matteotti), Marco Galiberti (Vamba), Edoardo Apolito (Marconi), Francesco Bianchi (Niccolini);

Elementari 2° ciclo maschile: Marco Cortese (Balducci), Alessio Pelli (Colombo), Cosimo Papucci (Duca d’Aosta), Alberto Baldrati (Balducci);

Elementari 1° ciclo femminile: Marylin Gilbert (Marconi), Matilde Falchini (Marconi), Bianca Benvenuti (Mameli), Francesca Neri (Matteotti);

Elementari 2° ciclo femminile: Martina Scialpi (Matteotti), Chiara Sorbi (Matteotti), A. Celeste Ballo (Vittorio Veneto), Francesca Strada (Balducci), Claudia Casini (Matteotti).

Al consolato per il Tibet

In quella che è stata descritta come “un’atmosfera chiusa e burocratica”, la presidenza del Consiglio regionale della Toscana ha manifestato oggi ai rappresentati della Repubblica cinese a Firenze la protesta civile dei toscani contro le violazioni dei diritti umani in Tibet. A ricevere i vertici consiliari nella sede del consolato cinese è stata la rappresentante consolare Fan Jin, in assenza del titolare dell’ufficio diplomatico Li Runfu.

Alla rappresentante del governo di Pechino sono state consegnate le due mozioni approvate all’unanimità il 26 marzo scorso, nelle quali si esprimono la solidarietà al popolo tibetano, l’invito al dialogo, la condanna delle violenze, insieme con lo Statuto della Regione Toscana, che all’articolo 4 – è stato rilevato dai massimi rappresentanti del Consiglio – impegna le istituzioni a difendere la libertà dovunque venga oppressa.

L’incontro è durato circa mezzora. Nel commentare l’atteggiamento degli interlocutori cinesi, la presidenza ha espresso il suo rammarico, sottolineando come la Toscana abbia le carte in regola per invocare il rispetto dei diritti umani: questa è la regione – è stato sottolineato – che accoglie volentieri le minoranze etniche e culturali, la regione che apre gli ambulatori con medici cinesi per coloro che sono in regola, e dunque si aspetta che la Cina mostri lo stesso rispetto per la cultura tibetana.

Il Consiglio regionale – hanno aggiunto i rappresentanti dell’Assemblea, confermando che iniziative come quella di oggi saranno ripetute anche in futuro – non ha competenze di politica estera, ma per Statuto, tradizione e storia tutela la libertà e si muove contro chi la opprime nel mondo.