mercoledì, 10 Settembre 2025
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Lo sport “si racconta”

Per diffondere un messaggio chiave: lo sport non è soltanto vittoria, ma soprattutto sconfitta. «Ricordatevi – concluse il proprio intervento l’anno scorso il campione toscano di atletica Alessandro Andrei, recordman nel getto del peso – che lo sport è innanzitutto sconfitta.

Non si può sempre pensare di vincere, perché uno soltanto la spunta». Sta in questa frase tutto il significato dell’iniziativa, ideata dalla Fondazione Museo del Calcio di Coverciano in collaborazione con Regione, Provincia di Firenze, Coni Regionale e Provinciale, USSI Toscana e Rai, che inizia il ciclo di incontri domani mattina ad Arezzo nell’Auditorium della C! amera di Commercio.

“Memorie dello sport”, questo il titolo del progetto, torna dopo il successo dell’anno scorso. Nel 2007 gli incontri furono 4 e si svolsero tutti presso il Museo del Calcio di Coverciano e coinvolsero circa 500 studenti delle scuole medie e superiori fiorentine. Vi presero parte campioni dell’atletica (Elisabetta Perrone, Fabrizio Mori, Alessandro Andrei e Gianni Stecchi), del ciclismo (Alfredo Martini e Franco Ballerini), del pugilato (Mario D’Agata e Sandro Mazzinghi) e del calcio (Egisto Pandolfini, Giuliano Sarti, Luciano Chiarugi e Giancarlo Antognoni).

La conclusione del progetto venne affidata ad un convegno dal titolo ‘Le Memorie come Educazione allo Sport’. «Attraverso la proiezione di filmati delle imprese sportive ed il racconto dei protagonisti – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali e allo sport Gianni Salvadori – i ragazzi imparano a fondo ciò che spinge un atleta a fare tanti sacrifici per prendere parte ad una competizione e soprattut! to cosa significhi arrivare secondo, decimo o ultimo in graduatoria. È vero, non si può sempre vincere, e questo vale tanto nello sport quanto nella vita. Questo il messaggio più importante che deve scaturire per i ragazzi da questo ciclo di incontri».

La formula adottata da quest’anno è itinerante e toccherà tutte le province toscane, cinque quest’anno (Arezzo, Pistoia, Prato Lucca e Pisa) e le rimanenti nel 2009. La conclusione di ciascun gruppo di incontri, con l’illustrazione dei risultati ottenuti, avverrà al Museo del Calcio nel mese di luglio.

Il primo appuntamento è oggi ad Arezzo, nell’Auditorium della Camera di Commercio. A confrontarsi con i ragazzi cinque personaggi legati alla città: il campione del mondo nel 1956 dei pesi gallo Mario D’Agata, il 2 volte campione europeo superleggeri Efrem Calamati, il cannoniere argentino ed ex allenatore dell’Arezzo! calcio Antonio Valentin Angelillo, la campionessa di ginnastica ritmica Susanna Marchesi e l’ex arbitro internazionale di calcio Marcello Nicchi.
Prossime tappe Pistoia, Prato, Lucca e Pisa.

Nasce Toscana in fiore

Con Toscana in fiore nasce una nuova manifestazione dedicata a far conoscere e promuovere la produzione floricola.

Teatro dell’iniziativa, in programma sabato e domenica prossimi, la cittadina di Pescia, che ospiterà mostre, mercati, esibizioni, convegni, rigorosamente dedicati al mondo dei fiori.

In programma anche il varo del ‘treno dei fiori’, una corsa speciale su un treno a vapore, in programma per sabato 19 con tragitto Firenze – Pescia. “Sarà una vetrina speciale per il nostro comparto floricolo – ha evidenziato l’assessore regionale Agostino Fragai nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento, svoltasi a Palazzo Bastogi e cui hanno partecipato anche il presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini e il sindaco di Pescia Antonio Abenante.

“Toscana in fiore – ha aggiunto Fra! gai – co stituirà una notevole occasione di promozione per un settore che vanta grandi tradizioni e che, dopo una fase di crisi, vive gli inizi di una stagione di rilancio e rappresenterà anche un incoraggiamento per le nuove imprese e i giovani che si avvicinano al mondo floricolo. Inoltre questa iniziativa permetterà di consolidare il cammino di sinergia tra le aree più vocate alla floricoltura, come Lucca e Pistoia, da tre anni unite nel distretto interprovinciale e che stanno lavorando a preziose collaborazioni anche nell’ambito dei propri mercati dei fiori di Pescia e di Viareggio in cui transita il 70% della produzione toscana”.

Tra le iniziative di cartello di Toscana in fiore, “Vestire la piazza”, una esposizione di piante e fiori che si collocherà per due giorni in piazza del Grano, e ancora i mercati dei fiori, le vetrine delle associazioni e la degustazione di ricette a base di fiori e piante. Nella giornata di sabato verrà anche proposto un convegno dedicato al risparmio delle risorse idriche in floricoltura.

La manifestazione di Pescia vedrà quale protagonista un settore che in Toscana interessa 983 aziende (411 in lucchesia, 339 in provincia di Pistoia), impiega 1.343 lavoratori, per realizzare una produzione vendibile annua di 80 milioni di euro. Ogni anno vengono prodotti 93 milioni tra fiori e fronde recise e 36 milioni di piante in vaso. La hit parade dei fiori prodotti in Toscana è guidata dalle rose, seguite da garofani, crisantemi, iris, calle e gladioli.

Tutti in bici in Valdelsa

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Questo il programma della giornata:

Ritrovo: ore 8.30 Stazione Ferroviaria di Firenze SMN – nell’atrio della biglietteria, con biglietto ferroviario di andata e ritorno comprensivo di supplemento bici già acquistato dai singoli partecipanti; prenderemo il treno per Empoli delle ore 8.50.

Itinerario: l’itinerario è sinuoso e molto vario con panorami e località di piacevole visita che si dispiegano lungo tutto il tragitto; dalla stazione ferroviaria di Empoli si prende per Martignano e Case Nuove per giungere dopo una salita non impegnativa a Montespertoli, nota soprattutto per il vino dei suoi ameni colli; traversato il paese si imbocca la provinciale che sale a Lucardo, antico borgo murato medievale, poi si prosegue per Tavarnelle Val di Pesa, anch’essa nota per il vino, e, presa la regionale, si passa per il bel borgo medievale di Barberino Val’Elsa, poi, proseguendo per la stessa strada, si scende a Poggibonsi, nella piana dell’Elsa, la cui pianura seguiremo lungo la statale fino alla bella e storica Certaldo, patria di Boccaccio, dove prenderemo il treno delle ore 18.58 che ci riporterà a Firenze alle ore 19.50.

Lunghezza del percorso: circa km 55.

Difficoltà: facile/media; si tratta di un itinerario misto pianeggiante/collinare dolce con dislivelli lievi intervallati da tratti pianeggianti che segue “a mezza costa” o in pianura il corso di alcuni torrenti minori e dell’Elsa, sempre su fondo asfaltato ma a basso traffico, pertanto la distanza da percorrere è assolutamente non impegnativa nell’ambito di una intera giornata di movimento; poiché nella seconda parte il percorso affianca la linea ferroviaria in caso di problemi è possibile l’ utilizzo emergenziale del treno per il rientro; durante il percorso potremo sostare ovunque sia bello e interessante, con spirito turistico e conoscitivo, senza alcuna fretta e atteggiamento competitivo.

Percorso: asfaltato.

Durata: intera giornata.

Pranzo: al sacco, da non acquistare lungo il percorso.

Materiale consigliato: bicicletta mountain bike, city-bike, trek bike o similare, con cambio, portapacchi posteriore per deposito di borsa laterale da viaggio, vestiario idoneo, eventuale casco, occhiali, chiusura per bicicletta, ecc.

Materiale obbligatorio: kit per la riparazione di forature (camera d’aria, o toppe, chiavette ecc.), pompa, vestiario per la pioggia; questo materiale individuale è assolutamente necessario affinchè ognuno sia autosufficiente e non di peso agli altri in occasione di normali e prevedibili eventi avversi.
Conferma: è gradita la conferma telefonica o email di partecipazione, poiché in caso di avverse condizioni climatiche l’iniziativa potrebbe essere modificata o annullata.

Costi e responsabilità: la partecipazione è gratuita e volontaria, senza reciproci oneri e responsabilità; i minorenni sono ammessi solo se accompagnati da un genitore o da un adulto che se ne assuma la responsabilità.

Accompagnatore: Marco.

Informazioni e contatti: Amici della Bicicletta Firenze – Via Stradone di Rovezzano 12, Firenze, tel./Fax 055/6503400; Cell. operativo dalle ore 21 alle ore 23 nei giorni immediatamente precedenti l’escursione e nel giorno della medesima dal primo mattino 340/8942105. Indirizzo email: [email protected]. ink web”Amici della Bicicletta Firenze” in: www.probike.it. hiunque sia interessato ad avere informazioni dettagliate sulla presente iniziativa è pregato di consultare il sito web sopra indicato, ritirare il depliant informativo presso la sede sociale in orario di apertura commerciale o di farne specifica richiesta comunicando il proprio indirizzo email.

Voto, Ici e grandi opere: parla Domenici

Grande soddisfazione per il risultato ottenuto dal Pd in Toscana e soprattutto a Firenze, andato oltre le aspettative; volontà di lavorare per consolidare questo successo, senza però sentirsi autosufficienti ma anzi aprendosi ancor di più ai cittadini e alle altre forze politiche; impegno a discutere sulle grandi opere purchè si sposti il dibattito dal “se” al “come” farle, per raggiungere l’obiettivo di realizzarle nel modo migliore. E sul taglio dell’Ici annunciato dal neo-premier, l’auspicio che si apra un confronto costruttivo con il nuovo governo perché i Comuni non ne siano penalizzati. Sono questi i temi principali della conferenza stampa tenuta in Palazzo Vecchio da Leonardo Domenici all’indomani dei risultati delle elezioni, per commentare il recente voto politico in una ‘triplice veste’: sindaco di Firenze, esponente del Pd e presidente dell’Anci, l’associazione dei Comuni italiani.

“Parlando in termini generali, il voto del 13 e 14 aprile ha avuto un risultato molto chiaro e netto, con uno spostamento evidente di consensi verso il centrodestra” ha detto Domenici, sottolineando come “si sia pagato il fallimento del governo Prodi. Che, comunque, non è il fallimento del presidente Prodi”. Diverso il discorso a livello locale, dove per il sindaco l’affermazione del Pd è stata “indubbiamente il dato più significativo” con un incremento a Firenze del 5,6% alla Camera e del 9,4% al Senato. “A questo proposito vorrei rivendicare la giusta scelta, anche personale, della costituzione del Pd nella nostra città – ha detto Domenici – E vorrei che da questi dati si ripartisse, per aprire un dibattito più rigoroso, basato sui fatti e sulle cose concrete e incentrato su due direzioni: consolidare e aprirsi. Consolidare, perché non possiamo dare nulla per scontato: non ci sono automatismi fra le elezioni politiche e quelle amministrative ed anche se la base è molto confortante, noi dobbiamo riflettere bene su come lavorare per dare una prospettiva di lungo periodo alla città e al territorio. Non bisogna sentirsi autosufficienti o fermarsi ad acquisizioni superficiali. Non si deve ridurre il dibattito a se ‘il Pd corre da solo o no’; qui c’è un grande progetto politico che deve andare avanti”.

Per questo il sindaco ha sottolineato che è necessario “aprirsi e parlare con tutti, soprattutto rafforzando il rapporto con i cittadini” e naturalmente con le altre forze politiche, di maggioranza e opposizione. “Mi auguro – ha aggiunto – che si possa aprire una fase nuova di rapporti e alleanze”. Riguardo in particolare la Sinistra Arcobaleno, Domenici ritiene “molto negativo che non abbia avuto una rappresentanza parlamentare” e che quindi “debba continuare a porsi il problema di avere una rappresentanza istituzionale”, ma spera che si apra al suo interno “una riflessione seria”. “Prendiamo il risultato di Campi Bisenzio con il successo di Adriano Chini, a cui siamo grati e a cui va onore al merito – ha spiegato il sindaco – Lì la sinistra ha preso meno voti rispetto alle liste civiche e contro l’inceneritore: evidentemente cavalcare la protesta in nome di un ‘comitatismo’ diffuso non paga. Il problema è nella sinistra ‘ideologica’”. Anch’io mi sono sentito radicale e antagonista, quando ho parlato agli operai della Electrolux in piazza Strozzi; ma cercavo di dare il mio contributo non alla ‘lotta di classe’, ma a chi ha il problema del posto di lavoro”.

A chi gli domandava di un possibile ‘rimpasto’ di giunta, Domenici ha risposto “di non aver mai avuto intenzione di fare rimpasti”; mentre riguardo all’ipotesi di nuovi assessori, ha spiegato che “il voto ha cambiato molto il quadro: non è ora il momento di rivendicare posti, ma di consolidare il processo politico del Pd e di pensare alla prospettiva delle amministrative 2009”. Una scadenza che “dovrà essere affrontata attraverso le primarie, con un confronto intenso e con una forte logica unitaria. La discriminante starà nei contenuti politici e programmatici”.

Domenici ha poi auspicato che si apra una fase costruttiva nei rapporti con il nuovo governo, sia come sindaco di Firenze che come presidente dell’Anci. Come sindaco, riguardo le grandi opere: “Siamo tutti interessati che le grandi opere vengano realizzate nel modo migliore e con la massima efficienza. Se si sposta il dibattito dal ‘se’ al ‘come’ realizzarle, siamo pronti a farlo nell’interesse della città” ha sottolineato Domenici, precisando che di questo argomento preferirà parlare direttamente con i futuri ministri interessati. E sulla proposta di una possibile legge speciale per Firenze, dopo aver ricordato di non aver partecipato al dibattito aperto in campagna elettorale, ha precisato che si esprimerà solo quando verrà presentata “non una astrazione, ma una proposta concreta, con un testo preciso e con l’indicazione delle risorse”.

Infine, la valutazione sull’annunciato taglio dell’Ici. “Io sono da otto anni il presidente dell’Anci, che non è una forza di opposizione ma una associazione che rappresenta e difende gli interesse di tutti i sindaci, a prescindere al colore politico. E quindi spero in un cambiamento in meglio dei rapporti con il governo, rispetto agli anni 2001-2006. L’Anci reagisce quando ritiene che le politiche siano eccessivamente pesanti per i Comuni. E dunque riguardo il taglio dell’Ici, di cui ho già parlato informalmente con autorevoli esponenti del Pdl, mi auguro che ci possa essere un confronto approfondito. L’Ici è una delle fonti principali di entrata per i Comuni; sarebbe giusto collocare una manovra sull’Ici in un disegno riformatore sulla fiscalità locale. Non vorrei che fossero i cittadini a soffrire di un taglio delle risorse dei Comuni e quindi dei servizi erogati. Per questo mi auguro che si trovino le condizioni per lavorare costruttivamente, in una logica collaborativa”.

Centri estivi, via alle iscrizioni

Nonostante i tagli delle risorse finanziarie, le tariffe per i centri estivi sono rimaste invariate rispetto allo scorso anno così come le agevolazioni a seconda del reddito familiare che sono calcolate in base all’I.S.E.E.

“I centri estivi costituiscono un’opportunità di impegno del tempo libero all’insegna del divertimento e della formazione e costituiscono un sostegno importante per le famiglie nel periodo estivo. L’offerta dei Centri Estivi quest’anno è più ricca grazie alla collaborazione con il Coni e le società sportive e con la Soprintendenza per i Musei che offrirà l’opportunità di conoscere i beni culturali della città” ha spiegato l’assessore ai rapporti con i quartieri.

L’orario giornaliero del servizio dei centri estivi è dalle 8,30 alle 16,30 ma al momento dell’iscrizione può essere richiesto un anticipo o un posticipo dell’orario per esigenze di lavoro dei genitori. La richiesta sarà accolta con un numero minimo di 7 domande.

Presso gli uffici dei quartieri è possibile iscriversi tutti i giorni tranne il 2 maggio ed i festivi.

Le iscrizioni sono cominciate il 16 aprile e sono già numerosi i cittadini che stanno usufruendo del servizio on-line. Per accedervi è necessario essere in possesso delle “credenziali” (nome utente e password) rilasciate dal Comune tramite gli URP. È sufficiente presentarsi ad un Ufficio Relazioni con il Pubblico con un documento d’identità valido e con il proprio codice fiscale. Ottenute le “credenziali” possono essere utilizzate per tutti i servizi on-line del Comune di Firenze.

Intanto, dal 18 al 30 maggio sarà possibile iscrivere i ragazzi dai 13 ai 16 anni ai “Soggiorni Residenziali Estivi” presso l’Ufficio Area Metropolitana e Decentramento (in via Pietrapiana, 53 III piano).

I centri estivi cominceranno il 17 giugno e proseguiranno fino al 4 settembre e, come ogni anno, i turni saranno di due settimane. È aumentata l’offerta sportiva: sono ben 15 le società sportive storiche fiorentine che aderiscono all’iniziativa. Le “new entry” sono la Società canottieri comunali Firenze, la Rugby 81 e il Circolo nautico Mugello che naviga sul lago del Bilancino. Queste tre società si aggiungono alla Sezione Tiro a segno, il Tiro al volo Le Cascine, il Club Alpino Italiano Firenze, il Club Sportivo Firenze Polisportiva Dilettantistica, la Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas Judo, la Società Canottieri Firenze, il Circolo del Golf dell’Ugolino, il Circolo del Tennis Firenze, la Federcaccia Toscana Sezione Provinciale, il Moto Club Firenze, l’Unione Sportiva Semper Avanti Juventus, il Centro Ippico Toscano. Questo, grazie al protocollo d’intesa tra il Coni e il Comune di Firenze.

Anche quest’anno ai centri estivi è possibile svolgere attività culturali didattiche grazie alla collaborazione con la Soprintendenza per il Polo Museale Fiorentino per conoscere il Giardino di Boboli, la storia delle ville medicee della Petraia e di Poggio a Caiano con percorsi gioco per mettere i ragazzi a contatto diretto con i monumenti e le opere d’arte, in modo da renderli consapevoli dell’importanza del patrimonio del territorio fiorentino ed educarli alla sua tutela.

Le tariffe per i centri estivi sono comprese da un minimo di 50 ad un massimo di 170 euro per turno. Riduzioni sono previste per le famiglie con più figli: una riduzione del 15% per il secondo figlio iscritto e del 25% dal terzo in poi. Il costo complessivo del servizio centri estivi ogni anno è di circa 2 milioni 200.000 euro: il 38% è coperto dalle tariffe e per il rimanente (oltre 1 milione e 300.000 euro) intervengono direttamente i 5 consigli di quartiere con proprie risorse finanziarie.

Lo scorso anno i bambini e i ragazzi che hanno frequentato i 6 turni organizzati dai quartieri sono stati 6.315, di cui 2.060 della scuola dell’infanzia e 4.255 della scuola primaria e secondaria.

Dall’elaborazione dei questionari, che sono stati compilati facoltativamente da 2068 famiglie (circa 1/3 dei partecipanti) risulta che i centri estivi sono stati molto apprezzati: la valutazione generale del servizio è di 8,2 su una scala di valori da 1 a 10.I Centri Estivi sono stati scelti per il 34% per motivi educativi, creativi e di socializzazione, il 30% per la qualità del servizio, il 37% per impegni lavorativi dei genitori ed il 25% perché lo frequentano gli amici. I bambini e i ragazzi che hanno frequentato i centri estivi erano in prevalenza maschi (1030) mentre 884 sono state le femmine. Tra i genitori, la maggior parte delle mamme (72,3%) sono lavoratrici dipendente, il 57,9% dei padri svolge lavoro dipendente ed il 29,2% ha un’attività autonoma.


Questi i punti dove poter iscrivere i bambini ed i ragazzi ai centri estivi.

Quartiere 1 (Piazza Santa Croce, 1 telefono 055/2767607) tutti i giorni dalle 9,00 alle 13,30, il martedì e il giovedì fino alle 17,00.

Quartiere 2 (Piazza Alberti 1/a telefono 055/2767818-27-53). Dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 13,00. Martedì e giovedì anche dalle 15,00 alle 17,00.

Quartiere 3, per la zona di Gavinana a Villa Bandini (via del Paradiso, 5 telefono 055/6585132-30) lunedì e mercoledì dalle 9,00 alle 13,00; martedì e giovedì dalle 15,00 alle 19,00. Sabato 9 maggio dalle 9,00 alle 13,00. Per gli abitanti nella zona del Galluzzo le iscrizioni si ricevono in via Senese, 206 telefono 055/2321765, lunedì dalle 9,00 alle 13,00; martedì e giovedì dalle 15,00 alle 19,00; venerdì dalle 9,00 alle 13,30.

Quartiere 4 presso la sede del quartiere in via delle Torri 23 (telefono 055/2767115). Dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30; martedì e giovedì anche dalle 15,00 alle 17,00 e sabato dalle 8,30 alle 12,00.

Quartiere 5 presso la sede del quartiere di via Lambruschini, 33 (telefono 055/2767042-44) lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8,30 alle 13,30; martedì e giovedì dalle 8,30 alle 13,45 e dalle 14.45 alle 17,15.

Questo il calendario dei centri estivi.

Per la scuola dell’infanzia.

I turno: 1-10 luglio

II turno: 13-24 luglio

III turno: 27 luglio-7 agosto

IV turno: 17-28 agosto

V turno: 31 agosto-4 settembre.

Per la scuola di base.

I turno: 17-26 giugno

II turno: 29 giugno-10 luglio

III turno: 13-24 luglio

IV turno: 27 luglio-7 agosto

V turno: 17-28 agosto

VI turno: 31 agosto-4 settembre.

Queste le sedi dei Centri Estivi nei 5 Quartieri:

Quartiere 1 – Infanzia: Cairoli, S. Ambrogio, Rossini, Nencioni, Mazzei;

Base: V. Veneto, Giardino Nidiaci, Machiavelli, Galliano Rossini;

Quartiere 2 – Infanzia: Boccaccio, A. del Sarto, Carducci;

Base: Boccaccio, A. del Sarto, Carducci;

Quartiere 3 – Infanzia: Pertini, Stefani;

Base: Kassel, Sauro, Centro Giovani Gavinuppia;

Quartiere 4 – Infanzia: Pio Fedi, Niccolini;

Base: Martin Luter King, De Filippo

Quartiere 5 – Infanzia: Villa Ramberg, Mameli, Don Minzoni, Duca D’Aosta;

Base: Marconi, Mameli, Don Minzoni e Duca D’Aosta.

Lavori nel cuore dell’Isolotto

Previsti anche interventi di risanamento in via Attivante e via Delli. Questi progetti sono stati elaborati anche sulla base di segnalazioni della Polizia Municipale in merito ad eventuali situazioni di pericolo.

In dettaglio, sia per i marciapiedi che per le carreggiate, si procederà al rifacimento dell’asfalto, alla realizzazione di opere accessorie come, per esempio, la sostituzione chiusini, griglie e pozzetti di caditoie stradali o il rifacimento della segnaletica orizzontale se necessario.

Il programma prevede anche ulteriori lavori in strade limitrofe con interventi di risanamento localizzati sulle carreggiate, marciapiedi e su pozzetti, zanelle e via dicendo. Dopo l’approvazione dei progetti esecutivi, adesso iniziano le procedure per la gara di appalto per l’individuazione della ditta che materialmente eseguirà i lavori. Rimanendo nel Quartiere 4, è in corso di progettazione la sistemazione di piazza Pier Vettori per la quale saranno investite ulteriori risorse. Da marzo la giunta comunale ha approvato progetti esecutivi di risanamento di strade e piazze cittadine per 2.400.000 di euro compreso quello approvato ieri relativo all’Isolotto. Si tratta di interventi che dovrebbero iniziare, in successione, nei prossimi mesi non appena saranno espletate le gare di appalto e individuate le ditte che eseguiranno i lavori.

Ecco i progetti già approvati divisi per quartiere.

QUARTIERE 2

Via Quintino Sella: risanamento carreggiata. Previsti ulteriori piccoli interventi su altre strade e marciapiedi del quartiere. In totale sono stati stanziati 300.000 euro.

Via Boccaccio: riqualificazione marciapiedi e carreggiata fra via Borghini e fine strada. Previsti ulteriori interventi di risanamento in via Borghini (carreggiata e marciapiedi), via Firenzuola, via Cino da Pistoia, via Maffei e via del Bersaglio (carreggiata). Stanziamento di 300.000 euro.

Viale Righi: risanamento marciapiedi nel tratto fra via Lungo l’Africo e piazza Edison. Spesa prevista 100.000 euro.

QUARTIERE 3

Viale Europa: risanamento della carreggiata tra il Cimitero del Pino e via Badia a Ripoli, cui si aggiungono lavori di modesta entità in strade del Quartiere 3 per uno stanziamento di 300.000 euro. Prevista anche la manutenzione straordinaria dei marciapiedi nel tratto fra via Svezia e via Andorra. Stanziamento 100.000 euro.

Via di Ricorboli: riqualificazione e ulteriori interventi sulle strade del quartiere per uno stanziamento di 300.000 euro.

Via Clementi/via Agnolo Poliziano: risanamento di tratti di marciapiede. Spesa prevista 100.000 euro.

QUARTIERE 5

Viale XI Agosto: messa in sicurezza dei tratti più ammalorati e riasfaltatura. Stanziati 300.000 euro.

Via del Fossetto: risanamento della carreggiata e del marciapiede destro che nell’occasione sarà allargato nel tratto fra via di Brozzi e via de’ Cattani. Spesa prevista 300.000 euro.

 

Figline in C2: i complimenti della Provincia

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“Per la prima volta nella sua storia, il Figline è stato promosso, con tre giornate d’anticipo in una categoria professionistica. E’ l’unica squadra della Provincia di Firenze ad aver ottenuto questo prestigioso traguardo. Un percorso importante – sottolineano Ermini e Morandini – che ha portato la squadra ad avere ben 12 punti di vantaggio sulla seconda ed una sola sconfitta in campionato.

Grande soddisfazione viene espressa per la squadra dove milita anche l’ex viola Robbiati e felici per questo traguardo”. La Provincia di Firenze ha, ora, tre formazioni nel calcio professionistico. “Oltre alle congratulazioni – continua il Presidente Mattei – ho intenzione di invitare una delegazione della squadra in Consiglio provinciale per rendere il giusto riconoscimento al Figline in serie C2”.

Coloriamo di viola la Scozia

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Questa l’iniziativa “Coloriamo di viola la Scozia” lanciata dall’Acf Fiorentina. Nella tradizione anglosassone i tifosi vanno allo stadio con le maglie ufficiali. I tifosi viola avranno anche loro la possibilità di sostenere la Fiorentina dalle tribune dell’Ibrox Park con una maglia identica a quella indossata dai propri calciatori.

Sarà infatti disponibile da giovedì 17 aprile la maglia ufficiale con il logo della Coppa UEFA e la data della sfida ricamata con il nome delle due squadre sul petto.

Per celebrare la semi-finale UEFA la Fiorentina ha pensato anche ad una sciarpa unica dedicata all’evento con il logo delle due squadre da esibire con orgoglio allo stadio in occasione del doppio confronto sulla rotta di Manchester.

La maglia Rangers-Fiorentina – 24 aprile 2008 e la sciarpa saranno disponibili esclusivamente nel negozio ufficiale delle Fiorentina in via Settesanti a Firenze.

Una nuova viabilità per Torregalli

Sono infatti iniziate le procedure per la variante al Piano regolatore relativa alle opere strutturali, ovvero una nuova strada e una rotatoria, che consentiranno di alleggerire notevolmente la circolazione nella zona. Ieri la giunta comunale ha infatti approvato, su proposta dell’assessore all’urbanistica Gianni Biagi, la delibera di avvio della variante. In concreto, grazie a una serie di intese tra la Fondazione Don Gnocchi e il Comune di Firenze, sarà realizzata una nuova rotatoria all’arrivo di via delle Bagnese destinata a sostituire l’attuale semaforo. Inoltre sarà risistemata anche la viabilità di fronte all’ospedale San Giovanni di Dio in modo da migliorare la circolazione.

Per quanto riguarda i costi, queste opere di riassetto della viabilità saranno pagate dal Don Gnocchi (650mila euro). E’ prevista inoltre la costruzione di una nuova strada per collegare via di Scandicci con lo stradone dell’ospedale e quindi viale Nenni che assicurerà la sistemazione definitiva di questo importante nodo della circolazione. Questa opera sarà finanziata dal Comune di Scandicci con il quale l’Amministrazione fiorentina aveva a suo tempo firmato un accordo.

“Grazie a questi interventi – ha precisato l’assessore Biagi – sarà garantita una migliore accessibilità a Torregalli sia da sud-est che da ovest. Inoltre l’Amministrazione ha già avviato la progettazione dell’adeguamento di via delle Bagnese, nel tratto fra lo svincolo con via di Scandicci e quello con il futuro by-pass del Galluzzo. In questo modo verrà attivato un collegamento diretto tra via delle Bagnese, via di Scandicci, viale Nenni, l’Autostrada del Sole e la Firenze-Siena”.

“Evidenza pubblica per le acque minerali”

Un testo che sarà ulteriormente approfondito e sottoposto a nuove audizioni con i soggetti interessati, con l’intenzione di portarlo in Aula per l’approvazione definitiva nell’arco di un mese. “Astensione tecnica” sulle modifiche per i gruppi di An e Forza Italia – PdL.

“La procedura di evidenza pubblica riguarderà in particolare le nuove concessioni, che i Comuni dovranno attivare per le aree sulle quali si sono concluse le attività di ricerca – spiega il presidente della commissione Attività produttive, Vittorio Bugli (Pd) – Il principale criterio per l’aggiudicazione della concessione – continua – sarà la presentazione di un piano industriale che contenga gli interventi per la tutela della risorsa, la promozione dello sviluppo del territorio, le ricadute economiche e occupazionali, la compensazione degli eventuali impatti. Sarà la prima legge regionale in Italia che promuove concorrenza e libero mercato in questo settore”.

“Un passo avanti importante, con novità significative che danno un segnale sulla direzione che vogliamo seguire”: questo il commento del presidente della commissione Sanità, Fabio Roggiolani (Sinistra Arcobaleno), secondo il quale le modifiche introducono criteri e procedure più chiari sia per gli enti locali che per le aziende. “Finalmente viene meno l’automatismo fra permesso di ricerca e assegnazione della concessione – aggiunge Roggiolani – Questo avrà ricadute positive su tutta la legislazione regionale”. Giudizio “sospeso” invece per il centro-destra: “Il testo dice che il Comune dovrà assegnare la concessione con il criterio dell’offerta considerata più vantaggiosa – afferma Marco Cellai (An) – Ma non è chiaro in base a che cosa dovrà valutare le offerte, anzi c’è il rischio di avallare un’eccessiva discrezionalità. In attesa di approfondimenti di merito, il centro-destra opta per un’astensione tecnica”, ha concluso. D’accordo invece sulle modifiche, con la possibilità anche di specificare meglio i criteri per la valutazione da parte dei Comuni, il consigliere Gino Nunes (Pd).

Su proposta del presidente Bugli, le commissioni hanno concluso i loro lavori con la decisione di attivare nuove audizioni, che coinvolgano i soggetti maggiormente interessati dai cambiamenti, e allo stesso tempo di proseguire con i necessari approfondimenti, attivando anche un gruppo di lavoro tecnico che si occupi del Regolamento attuativo, in collaborazione con la Giunta regionale.