martedì, 29 Aprile 2025
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Artisti tedeschi a San Gimignano

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Una mostra importante che, oltre al grande fascino che da sempre emana l’arte si lega, affrontandolo direttamente, un grande tema sociale.

S’inaugura sabato 15 marzo alle 17.30 “Die Schlumper in Italien”, la raccolta di opere di artisti diversamente abili che rimarrà esposta nella Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele de Grada” di San Gimignano fino al 25 maggio.

Oltre 100 opere di arte contemporanea figurativa cattureranno lo sguardo dei visitatori in questa mostra realizzata dall’associazione Schlumper di Amburgo che raccoglie, appunto, le massime espressioni artistiche di persone diversamente abili di Germania.

Una mostra, dunque, dal duplice valore artistico-culturale e propriamente sociale, espressione di un filone artistico incondizionato e in grado di rappresentare in maniera davvero unica la libertà di pensiero.

L’esposizione è anche il frutto della collaborazione tra l’amministrazione comunale di San Gimignano, l’associazione Schlumper e la città di Amburgo e mira all’abbattimento delle barriere sociali e architettoniche per i diversamente abili.

Un impegno questo che, proprio in occasione della mostra, ha permesso di allestire tra il polo museale del Conservatorio di Santa Chiara e l’adiacente biblioteca comunale un percorso di accesso per i disabili.

La mostra “Die Schlumper in Italien” rimarrà aperta tutti i giorni in orario continuato dalle 11 alle 17.45.

Vota il tuo libro preferito

I volumi scelti dai lettori saranno poi portati con una catena umana nella “BiblioteCaNova”, che sarà inaugurata entro il 2008. Quale libro ci ha appassionato? Quale autore abbiamo apprezzato di più? Chi è che ci ha suscitato più emozioni? Dante o Cervantes? Macondo o Belleville? Salgari o Verga? Collodi o il Vamba? Al concorso parteciperanno anche le scuole del Quartiere 4. Le cartoline per votare sono già disponibili e dovranno essere riconsegnate entro il prossimo 20 giugno.

Questi i punti dove poter ritirare le cartoline di partecipazione:

Biblioteca Argingrosso, in via S. Maria a Cintoia 8, presso la scuola media Pirandello.
Biblioteca Isolotto, nel viale dei Pini, 54.
Casa del Popolo 25 Aprile, in via Bronzino, 117.
Casa del popolo di Legnaia, via C. Rosselli, 1/a.
Circolo Arci Isolotto, via Maccari, 104.
Casa del Popolo Ponte a Greve, via Pisana, 809
Casa del Popolo S. Bartolo, in via San Bartolo 95.
Centro Anziani “Baracche verdi”, via delle Mimose, 8.
Centro Anziani Arca, via Zanella, 8/r.
Centro Anziani Casella, in via Casella 92/14.
Centro Anziani Età Libera, via Anconella, 3.
Centro Anziani Ugnano Mantignano, in via della Tancia, 9.
Centro Anziani Vivere in Libertà, in via Pisana, 854.
Centro Commerciale Coop Ponte a Greve, viuzzo delle Case Nuove, 9-int. 10.
Centro Commerciale Esselunga, in via Canova, 164.
Centro Sonoria/Nido, in via G. da Montorsoli, 14.
Circolo “Il Boschetto”, via di Soffiano, 11.
Circolo La Fiaba (Parrocchia Isolotto), in via delle Mimose, 14.
Circolo MCL S. Bartolo, in via di San Bartolo 32/d.
Coop viale Talenti, 94-96.
Isolotto Calcio a Cinque, in via dei Bassi, 5.
Kantiere, in via del Cavallaccio, 1Q (zona Warner Village).
Ludoteca “Albero di Alice”, Spazio gioco “Zerotre”, in via del Cavallaccio.
Ludoteca “La Carrozza di Hans”, invia Modiglioni, 101.
Ludoteca “La Mongolfiera”, in via Anconella, 3.
Esselunga Argingrosso, in via dell’Argingrosso, 47.
Esselunga Pisana, in via Pisana, 130-132.
Stazione di Confine, in via Attavante, 5.
URP del Quartiere 4, a Villa Vogel, in via delle Torri, 23.

Per ulteriori informazioni, Biblioteca Isolotto, telefono 055/710834 – e-mail: [email protected] oppure Biblioteca Argingrosso, presso la scuola media Luigi Pirandello, in via S. Maria a Cintola 8, telefono 055/785001 – e-mail: [email protected].

Compra Rolex “tarocco” maximulta da mille euro

L’uomo, infatti, è stato “beccato” ieri intorno alle 17.30, nella zona di San Lorenzo – per la precisione in via dell’Ariento, dagli agenti della polizia municipale, che lo hanno colto in flagrante mentre stava acquistando un orologio Rolex taroccato da un venditore extracomunitario per 20 euro.

L’orologio è stato sequestrato e il cliente multato con una sanzione di 1.000 euro. Continuano, insomma, i controlli della polizia municipale contro l’abusivismo commerciale in centro storico.

Lubich, il cordoglio delle istituzioni

Il presidente del consiglio regionale Riccardo Nencini ricorda l’opera infaticabile della fondatrice dei Focolari ed esprime vicinanza alla comunità di Loppiano. Nencini, inoltre, sottolinea che l’opera infaticabile di Chiara Lubich in nome del dialogo interreligioso fra i popoli e della solidarietà, strumenti insostituibili per dare unità e fratellanza, rappresenta un esempio per tutti, prima di tutto per le istituzioni. La Presidenza porge al movimento dei Focolari, in particolare ai suoi volontari della cittadella di Loppiano, sulle colline toscane, le condoglianze più sincere e affettuose di tutto il Consiglio regionale della Toscana.

L’impegno e la testimonianza di Chiara Lubich hanno prodotto frutti importanti anche in Toscana: qui sorge infatti a Loppiano, una frazione di Incisa Valdarno (Firenze), la prima delle 33 cittadelle internazionali dei Focolari nate in tutto il mondo. Fondata nel 1964, la cittadella conta circa 900 abitanti, uomini e donne, famiglie, giovani, religiosi di 70 nazioni, ed è divenuta punto d’incontro tra culture e fedi religiose, un cantiere aperto per sperimentare l’unità tra uomini e forme alternative di economia “di comunione”.

“Con Chiara Lubich scompare una donna che tanto ha lavorato per il dialogo interreligioso”. Con queste parole il Presidente del Consiglio provinciale Massimo Mattei ricorda la fondatrice dei Focolarini ed esprime, a nome di tutto il Consiglio provinciale di Firenze, condoglianze a tutto il movimento dei Focolarini. “Sono molto addolorato per la scomparsa di Chiara Lubich, vera testimone del nostro tempo – aggiunge Mattei – che tanto si è prodigata per la pace e la solidarietà. La sua opera, le sue azioni di comunione fra i popoli, le sue parole rimarranno come punto di riferimento per una società più giusta e solidale”.

Anche il presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi, appresa la notizia della scomparsa di Chiara Lubich, si stringe ai Focolarini fiorentini e agli amici della cittadella di Loppiano.Con Chiara Lubich scompare una donna all’apparenza minuta, ma in realtà un gigante del nostro tempo, una delle figure spirituali più importanti del XX secolo. Donna di grande fede, Chiara ha saputo trasmettere un messaggio di speranza, di amore, di unità straordinario in tutto il pianeta. Ha rappresentato per la Chiesa Cattolica una ventata di freschezza particolarmente profonda, ma ha anche saputo coltivare i fili del dialogo interreligioso. Il messaggio di Chiara è stato straordinario anche per la Politica, con la P maiuscola, col richiamo costante al valore dell’unità. Ma è stata anche ispiratrice di un messaggio di rivoluzione economica e sociale che ha nell’economia di comunione il richiamo più prezioso.

La Provincia di Firenze è orgogliosa di ospitare sul suo territorio la cittadella di Loppiano, i suoi abitanti, il suo messaggio di pace e di unità. Avvertiamo come una grande responsabilità il privilegio di poter continuare a lavorare con chi avrà il compito di proseguire nella sua missione. Chiara, cittadina onoraria di Firenze e di Incisa Valdarno, resterà nel nostro territorio come uno straordinario richiamo al valore dell’impegno e del dialogo”.

La scomparsa di Chiara Lubich, dal 2000 cittadina onoraria di Firenze, priva la nostra città e il mondo di una persona che con la sua semplicità ha saputo dialogare con tanti popoli e religioni, partendo da una visione del mondo imperniata sul concetto di fraternità universale”. Lo afferma il sindaco di Firenze Leonardo Domenici nel suo messaggio di cordoglio per la scomparsa di Chiara Lubich.

“Chiara – si legge ancora nel messaggio del sindaco – ha dedicato la sua vita all’impegno per gli altri, al dialogo, all’abbattimento dei muri della povertà e dell’ingiustizia; il messaggio di cui è stata portatrice non ha parlato solo ai credenti, ma anche a chi, da laico, non smette di credere nella possibilità di costruire un nuovo mondo di pace. Il legame di Firenze città del dialogo e dell’accoglienza con Chiara Lubich è fatto di valori condivisi, di vicinanza geografica con la comunità di Loppiano e di un rapporto che nel corso degli anni non si è mai interrotto”. Al mio personale cordoglio – conclude il sindaco – si unisce quello dell’intera città che la ricorda come un esempio di dedizione e di amore verso il prossimo, come un punto di riferimento per tante ragazze e ragazzi che hanno trovato negli ideali di Chiara le ragioni di un impegno religioso, civile ed etico”.

Aprile a Careggi in musica

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Fabio Taruschio e Andrea Trovato, intervallando a brani per duo anche brani per i loro singoli strumenti, eseguiranno un programma con musiche di Enesco, Poulenc, Fukushima, Debussy, Hindemith, Messiaen. I concerti proseguono domenica 13 con il programma dal titolo “Beatles Fly to Cuba”, in cui il Quartetto Uscita Firenze Sud eseguirà le più celebri musiche dei Beatles arrangiate per quartetto d’archi, per poi unirsi alla giovane chitarrista Carmen Martinez per eseguire ancora brani dei quattro ragazzi di Liverpool nelle bellissime versioni per archi e chitarra classica del compositore Leo Brower.

Il 20 aprile sarà la volta di “Enoch Arden”, melologo per voce recitante e pianoforte di R.Strauss con Fabiana Barbini al pianoforte e Riccardo Massai voce recitante, tradotto in Italiano dallo stesso Massai dal testo originale di Alfred Tennison. I concerti di aprile si concludono domenica 27 con Carmelo Giallombardo alla viola e Antonello Palazzolo al pianoforte, che esguiranno le più belle pagine per viola e pianoforte tratte dal repertorio romantico come la Sonata op. 120 n. 2 di J.Brahms, e i “Marchenbilder” op.113 di R. Schumann, oltre alla Sonata BWV 1029 di J.S. Bach.

I concerti iniziano alle ore 10.30 e sono ad ingresso libero. Auditorium della Clinica Medica di Careggi, viale Morgagni.

QUESTO IL PROGRAMMA:


6 aprile 2008, ore 10.30
Flute sans Frontière!

Fabio Taruschio: flauto

Andrea Trovato: pianoforte

Musiche di Enesco,Poulenc, Hindemith


13 aprile 2008, ore 10.30

Beatles go to Cuba

Quartetto Uscita Firenze Sud

Andrea Farolfi e Rachele Odescalchi: violini

Caterina Paoloni: viola

Marilena Cutruzzulà: violoncello

Carmen Martinez:chitarra

Musiche dei Beatles e di Leo Brower


20 aprile 2008, ore 10.30
Una storia d’amore

R.Strauss: Enoch arden

Melologo per voce recitante e pianoforte

Traduzione italiana: Riccardo Massai su testo di Alfred Tennison

(Progetto originale)

Riccardo Massai: voce recitante

Fabiana Barbini: pianoforte


27 aprile 2008, ore 10.30

Le età della viola

Carmelo Giallombardo: viola

Antonello Palazzolo: pianoforte

Musiche di Brahms, Bach, Schumann

 

Focolari, morta Chiara Lubich

La Lubich aveva espresso il desiderio di morire circondata dalle sue compagne nel centro Mariapoli, a Rocca di Papa, vicino a Roma. Per tutta la notte sono stati tantissimi gli aderenti che hanno voluto porgerle il loro ultimo saluto. Tantissime sono le persone che la seguivano e che la stimavano: 2 milioni di persone. Tra loro, cardinali come Antonelli di Firenze, vescovi, sacerdoti e laici. Ma anche non cattolici e non cristiani: a tutti Chiara ha chiesto una testimonianza concreta per incarnare l’amore di Dio nel mondo di oggi.

Articolato in sei diversi rami (Famiglie Nuove, Umanità Nuova, Movimento Parrocchiale, Movimento Diocesano, Giovani per un mondo unito, Ragazzi per l’unità) il Movimento dei Focolari è presente nei cinque continenti con 26 Mariapoli, che sono vere e proprie cittadelle di testimonianza, case editrici, periodici in varie lingue, più di 1000 opere e attività sociali impegnate contro nazionalismi e razzismi anche nei punti caldi del mondo, come Medio Oriente, Balcani, Congo e Burundi, Irlanda del nord. Nel 1964 Chiara Lubich fondò la cittadella di Loppiano nelle colline del Valdarno, presso Firenze, prima di una serie di cittadelle in vari paesi del mondo, dove l’obiettivo è vivere la spiritualità dell’unità a tempo pieno in tutti gli aspetti della vita. Nata a Trento il 22 gennaio 1920, è battezzata con il nome di Silvia, seconda di quattro figli.

La madre è fervente cattolica, il padre socialista. Il fratello Gino è fra le fila dei partigiani, poi giornalista dell’Unità. Poco più che ventenne, insegna alle scuole elementari ed inizia gli studi di filosofia all’Università di Venezia, spinta da un’appassionata ricerca della Verità, quando durante la seconda guerra mondiale, sul crollo di ogni cosa, comprende che solo Dio resta: Dio che è Amore. La sua vita si trasforma, dopo un’esperienza mistica vissuta a Loreto il 7 dicembre 1943, data ricordata come l’inizio del Movimento dei Focolari. Il 13 maggio 1944 Trento e’ colpita da uno dei più violenti bombardamenti.

Anche casa Lubich e’ gravemente lesionata. Mentre i familiari sfollano in montagna, la ragazza decide invece di rimanere a Trento per non abbandonare i poveri: inizia quella che Chiara definisce “una divina avventura”. Nel 1948 Chiara incontra Igino Giordani, eletto deputato dopo essere stato un giornalista e scrittore di grande successo. Insieme con lui, padre di 4 figli, Chiara apre il suo Movimento sul sociale, sulla famiglia e poi sul mondo ecumenico, tanto che Giordani viene considerato il cofondatore.

Tanti sono i premi che ha ricevuto, fra questi quello Templeton nel 1977 a Londra per lo sviluppo della religione, l’UNESCO le conferì neòl 1966 a Parigi il Premio per l’Educazione alla Pace. Nel 1998 a Strasburgo ricevette dal Consiglio d’Europa il Premio Diritti Umani ’98. Ha ricevuto diverse lauree honoris causa e cittadinanze onorarie sia in Italia, sia all’estero, conferitagliela anche dalla città di Firenze.

La commedia fiorentina in vernacolo

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La commedia fiorentina in vernacolo – che in un passato non troppo remoto ha goduto d’enorme popolarità, anche oltre la cerchia delle mura fiorentine – contribuisce innanzitutto a non far dimenticare una lingua antica e illustre: quel volgare trecentesco che Ferdinando Paolieri evoca nell’introduzione a I’ Pateracchio, ancora rintracciabile nella parlata quotidiana delle genti del contado.

In più – grazie soprattutto ad Augusto Novelli, il più celebre d’una nutrita schiera di drammaturghi – la commedia vernacolare ci tramanda l’immagine nostalgica d’una Firenze popolata di artigiani e bottegai, mamme e fidanzate, coi loro piccoli, quotidiani drammi domestici.

Oggi quella città, quel mondo e quella gente non esistono più, scomparsi come molti teatri popolari un tempo gremiti di pubblico.

Questo libro costituisce così uno stimolo a mantenere viva una tradizione che può ancora oggi essere frequentata, restituendo alla memoria accanto ai nomi più celebri quelli d’autori oggi quasi dimenticati, come Nando Vitali, Giulio Svetoni, Ugo Palmerini, Giuseppina Viti Pierazzuoli, Virgilio Faini e molti altri.

 

Taste, che gusto

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L’evento, su un’idea di Davide Paolini, è un tour dedicato alla scoperta della diversità biologica e culturale dei cibi che si svolgerà da domani 15 a lundì 17 marzo alla Stazione Leopolda di Firenze (sabato e domenica ore 10-22 / lunedì 9.30-16.30).

“Questa terza edizione – racconta Agostino Poletto, vice-direttore generale di Pitti Immagine – ci è inaspettatamente e piacevolmente cresciuta sotto gli occhi, proprio per le sue caratteristiche uniche. L’ attenzione è tutta rivolta al cibo, un percorso tutto italiano per conoscere i prodotti delle aziende, i sapori vecchi e nuovi per cui siamo famosi nel mondo.

Chi sono di fatto le nuove star applaudite dalla stampa come dalla televisione e seguite dal grande pubblico? Dopo gli stilisti, i designer, gli architetti, dai mass media sorridono i grandi chef.Le loro mani “Le mani in pasta” sono ritratte nelle immagini della fotografa Francesca Brambilla presentate all’ingresso del salone nella mostra in collaborazione con il mensile di moda Velvet.

Taste vuole presentarsi come un departement store totale: intorno al cibo gli oggetti e le attrezzature di design e di artigianato per la tavola e per lavorare in cucina. Nonsoloalimentari è la mostra curata dall’ architetto Paola Navone: il vetro soffiato, la ceramica, il metallo forgiato, le tessiture uscite da piccole botteghe ma anche da attività industriali, memoria di una storia parallela al cibo”.

“Noi – continua Poletto – rappresentiamo la terza via che mancava tra la fiera locale ed il gigantismo della grande manifestazione: siamo la nicchia di produzioni eccellenti preparate e servite nel modo giusto. Nel nostro departement store ideale c’é la libreria specializzata, il taste-shop che offre la possibilità di acquistare ciò che si può vedere e degustare durante il percorso, lo spazio per dibattere sui temi culinari del momento.

Il focus di Taste è il cibo, ma avremo delle aperture verso bevande dai profili particolari: le birrerie a livello artigianale nate recentemente o il vino biodinamico, cos’é e quale futuro potrà avere”.

E tante sono le curiosità di questa nuova avventura cultural-gastronomica tra le eccellenze italiane: dalla più antica fabbrica di cioccolato arrivano le prelibatezze della Sicilia, dalle Marche le confetture di frutti ormai dimenticati come le giuggiole o le visciole; un antico cereale, il kamut, riprende vita a Treviso e riappaiono dolci senza uso di farina (tornano a sorridere gli intolleranti al glutine); diosperi e mele cotogne vengono proposti sott’olio e la la mozzarella ci arriva dalla prima beauty farm per bufale.

Brasile: Melo firma per la Fiorentina

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Felipe Melo centrocampista ventiquattrenne nato nel Flamengo di Rio e passato nel Cruzeiro e nel Gremio prima di approdare in Spagna, con breve esperienza nel Maiorca e due anni nel Racing Santander, è oggi uno dei punti di forza dell’Almeria, promossa quest’anno nella Liga e attualmente all’ottavo posto della classifica.

Proprio in questo week-end impegno duro col Barcellona per chi volesse vedere all’opera questo probabile nuovo acquisto viola.

Fisico possente (1,83 per 80 kg) ottimo colpitore di testa, può ricoprire diversi ruoli nel centrocampo ed ha anche una discreta visione della porta.

Quest’anno ha segnato 4 reti. Per sua dichiarazione spera di confermare le buone prestazioni spagnole a Firenze per richiamare l’attenzione di Dunga perchè il suo sogno è la maglia della seleçao che ha già indossato nelle giovanili.

Castello va in porto

Conferma delle scelte sottoscritte nel protocollo firmato nel 2006 sull’area di Castello e avvio di un accordo di pianificazione per localizzare, oltre alla sede della Regione, anche la sede direzionale della Provincia e il nuovo campus scolastico. E la disponibilità dei due enti ad acquistare le aree necessarie all’operazione.

E’ quanto emerso dalla riunione che si è svolta stamani fra l’assessore all’urbanistica del Comune di Firenze Gianni Biagi, l’assessore al patrimonio della Provincia di Firenze Stefano Giorgetti, il vicepresidente della giunta regionale Federico Gelli e l’assessore all’urbanistica della Regione Riccardo Conti.

E’ stato ribadita la scelta, prevista nel protocollo del 2006, dell’evidenza pubblica per la realizzazione degli insediamenti pubblici. L’obiettivo è concludere il procedimento urbanistico relativo all’accordo di pianificazione entro l’attuale mandato amministrativo del Comune e della Provincia.