domenica, 27 Aprile 2025
Home Blog Pagina 689

Befana 2019 a Firenze: tutte le feste per i bambini

La Befana, a Firenze, sceglie di arrivare con tanti mezzi diversi: dall'auto d'epoca che la vedrà “sfrecciare” in piazza Santa Maria Novella insieme alla polizia municipale, fino a quella più sportiva che salirà in canoa per distribuire calze e dolcetti a tutti i bambini che sono stati buoni. Ma sono numerosi anche gli eventi promossi nei vari quartieri della città, dal centro storico alla periferia, dai giardini pubblici ai centri commerciali, dalle piazze ai parchi d'arte.

Ecco quindi una mini-guida per non perdersi neppure una delle feste organizzate in città tra il 5 e il 6 gennaio 2019.

La Befana 2019 a Firenze, in anticipo di un giorno

La simpatica vecchietta in alcuni punti della città arriverà già il sabato. Succederà ad esempio all’Istituto degli Innocenti, con un open day il 5 gennaio dei cortili monumentali: qui la Befana attenderà i bambini dalle ore 11 alle 18 per consegnare loro una calza con dolcetti e caramelle.

Festa dalle ore 16.30 del 5 gennaio in piazza dell’Isolotto: apre il pomeriggio uno spettacolo musicale, poi a seguire l’arrivo della Befana e infine sarà bruciato il fantoccio della Befana, grazie alla collaborazione con il gruppo storico dei Vigili del Fuoco.

La Befana del vigile urbano

Come succede da 24 edizioni, nel giorno dell'Epifania torna la Befana del vigile urbano, organizzata dal Camet, il club Auto e moto d’epoca toscano. Cambia la location: non sarà come da tradizione piazza della Repubblica, ora interessata dai lavori, ma piazza Santa Maria Novella a ospitare la tappa finale della sfilata di auto d’epoca.

Befana Vigile urbano Firenze 2019 percorso

I veicoli si raduneranno nel piazzale delle Cascine, dalle ore 9.15 del 6 gennaio, per poi partire in corteo per le vie del centro, scortate dalla polizia municipale, e lasceranno i doni ai vigili con la divisa storica che troveranno lungo il loro percorso. La Befana, che per l’occasione “parcheggerà” la sua scopa per viaggiare su un'auto d'epoca, arriverà in piazza Santa Maria Novella alle 11.30.

La Befana dei Canottieri comunali

Altro appuntamento tradizionale per incontrare la Befana a Firenze, è quello organizzato dai Canottieri comunali. Per il decimo anno non una ma tante simpatiche vecchiette arriveranno in barca, a bordo di un Dragon Boat carico di calze da donare ai bambini: l’approdo finale è ai canottieri comunali in lungarno Ferrucci 4 (ingresso da piazza Ravenna).

La festa si svolge dalle ore 10 alle 12 ed è organizzata da Alessandro Piccardi insieme alla LILT con il contributo di Esselunga. Per grandi e piccoli ci saranno pandori, panettoni, tè e cioccolata caldi, vin brulè (per gli adulti) e sarà possibile anche fare una gita lungo l’Arno a bordo delle pagaie.

Befana canoa canottieri Firenze Epifania 2019

Le Fiere della Befana

Tornano anche le bancarelle nelle strade di due quartieri di Firenze. A Campo di Marte, in viale Fanti davanti all’entrata della tribuna dello stadio, la Fiera della Befana: dalle 8.00 alle 20.00 tanti banchi con abbigliamento, accessori, brigidini e dolciumi.

Fiera anche nei controviali di viale Europa, a Firenze sud, con tante occasioni di shopping all’aria aperta, sempre dalle 8.00 alle 20.00.

Epifania a Firenze: la Befana arriva nei vari quartieri

La Befana si darà poi un gran da fare, facendo tappa in tutti i quartieri di Firenze. A Villa Arrivabene, la sede del Quartiere 2 in piazza Alberti, caramelle e carbone per tutti i bambini, oltre che animazioni e truccabimbi, dalle ore 10.30 del 6 gennaio, grazie ai volontari della Fratellanza Militare.

Il Villaggio di Natale, allestito nel parco d’arte Enzo Pazzagli a Rovezzano, per il 4, 5 e 6 gennaio 2019, ospita una grande festa della Befana: dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 17 sono previsti laboratori, animazione e trucca bimbi (prezzo 5 euro).

Nel pomeriggio dell’Epifania, party anche al Circolo delle vie Nuove di viale Giannotti con lo spettacolo “Il dono più grande” della Centrale dell’arte, ispirato a una favola mediorientale che sarà raccontata sotto una grande tenda berbera. A seguire merenda e l’arrivo della Befana.

Nel Q4 la Befana, come detto, arriva il 5 gennaio alle 17.00 in piazza dell’Isolotto, mentre domenica 6 gennaio il Teatro del Borgo di San Bartolo a Cintoia ospita lo spettacolo interattivo, con ingresso gratuito, “Lettori Attori” con calze e dolci per tutti (dalle ore 16.30).

Sono tanti poi gli appuntamenti nel Quartiere 5 in programma per il 6 gennaio 2019:  a Brozzi, in piazza Primo Maggio, la Befana arriva alle ore 10 e a seguire lo spettacolo per bambini “L’insaziabile Bruco” nel Teatro 334; festa dalle ore 14.30 nello chalet Auser del giardino delle piazze delle Medaglie d’oro (via Baracca) con spettacolo di magia e giocoleria; alle ore 15.30 nel giardino degli Allori ingresso libero per l’evento organizzato dall’associazione Nuvole; stesso orario per la festa della Befana promossa in piazza Dalmazia insieme all’associazione Montefantasy MFA; alle 15.30 infine arriva la Befana nello spazio XL del centro commerciale di San Donato a Novoli.

6 eventi per passare l’Epifania 2019 a Firenze

0

È l’ultima occasione per gustarsi le feste, prima di tornare alla vita “normale” e mettere in soffitta luci e alberello. In occasione dell’Epifania, a Firenze sono tanti gli appuntamenti in programma per trascorrere la giornata all’aperto o al chiuso.

Vediamo nel dettaglio quali sono i principali eventi in calendario domenica 6 gennaio 2019, tra rievocazioni storiche e calze piene di dolcetti.

1. La Cavalcata dei Magi 2019: percorso e orari

È l’appuntamento fisso per i fiorentini doc e anche per i tanti turisti che affollano il centro storico nel giorno dell’Epifania. La Cavalcata dei Magi è un grandioso corteo storico composto da oltre 700 figuranti in costume.

Ad aprire la sfilata sono i Re Magi, che a cavallo, si spostano da Palazzo Pitti fino a piazza Duomo, dove offrono i loro doni alla natività allestita accanto a Santa Maria del Fiore, che per l’occasione diventa un presepe vivente grazie a figuranti e ad animali in carne e ossa.

Il percorso della Cavalcata dei Magi parte alle ore 14.00 da piazza Pitti (preceduto da un ballo rinascimentale) e poi prosegue lungo via Guicciardini, Ponte Vecchio, via Por Santa Maria, via Lambertesca, loggiato degli Uffizi, piazza della Signoria. Qui si unisce il corteo storico della Repubblica Fiorentina: il lungo serpentone di figuranti passa infine da via Calzaiuoli e arriva in piazza Duomo alle ore 15, dove si svolge anche il concerto del Piccolo coro del Melograno (14.30).

2. Domenica al museo, gratis

L’Epifania cade la prima domenica del mese e quindi torna la “Domenica al museo” con i principali luoghi d’arte gestiti dallo Stato a ingresso gratuito. Ecco quindi i musei di Firenze aperti domenica 6 gennaio 2019, a costo zero: le Cappelle Medicee (con orario 8.15 – 16.50), la Galleria degli Uffizi (8.15 – 18.50), l’Accademia (8.15-18.50), il Museo archeologico (8.30-14.00), il museo di Palazzo Davanzati (13.15-18.50), il Bargello (8.15-13.50), Palazzo Pitti (8.15-18.50) e il giardino di Boboli (8.15-16.30).

Aperti due luoghi normalmente a ingresso libero: il cenacolo di Sant’Apollonia (8.15-13.50), quello di San Salvi (8.15-23.50).

3. Epifania a Firenze: Cirque du Soleil o circo Medrano?

Ci sono due appuntamenti in città per gli amanti delle arti circensi. Per il circo contemporaneo, quello creato dalle persone (e non dagli animali), fino al 6 gennaio 2019 al Tuscany Hall (il “vecchio” Obihall) arrivano i migliori artisti del Cirque du Soleil e del Nouveau Cirque in occasione del gran galà Le Cirque World’s Top Performers – Alis. In scena 24 tra equilibristi, acrobati, giocolieri e musicisti uniti in uno spettacolo ispirato alle atmosfere di Alice nel paese delle meraviglie. Spettacoli ore 15.00 e 18.00, biglietti da 38,50 euro.

Circo Firenze Epifania 6 gennaio 2019

Giraffe, tigri, cani addestrati e anche pappagalli, accanto a trapezisti e clown sono invece i protagonisti dello show del Circo Medrano, ospitato a Firenze fino al 27 gennaio con un grande tendone in zona Cavallaccio, a due passi dall’Isolotto. Per l’Epifania doppio spettacolo pomeridiano alle 15.30 e alle 18.00. Più informazioni nel nostro articolo dedicato alle date fiorentine del Circo Medrano.

4. Una domenica di saldi

Anche quest’anno gli sconti hanno battuto sul tempo, per una manciate di ore, la Befana. Il 5 gennaio partono i saldi invernali 2019 anche a Firenze e in occasione dell’Epifania molti negozi resteranno aperti per il primo weekend di shopping con i prezzi ribassati su cappotti, scarpe, maglie e accessori.

Succede ad esempio nel centro di Firenze, ma anche il centro commerciale I Gigli di Campi Bisenzio è aperto in occasione della prima domenica di saldi dalle 9 alle 22, con una sorpresa nel pomeriggio per i bambini: alle 16.30 arriva la Befana. Per l’Epifania è aperto anche l’outlet di Barberino con orario 9-20.

5. L'arrivo della Befana

Per arrivare a Firenze la simpatica vecchietta sembra scegliere mezzi alternativi alla cara e vecchia scopa volante. E così nella mattina del 6 gennaio la Befana raggiunge piazza Santa Maria Novella (ore 11.30 circa) a bordo di un'auto d'epoca grazie alla 24esima edizione della “Befana del vigile urbano”, manifestazione organizzata dal Camet, il club auto e moto d’epoca toscano.

Sempre nella mattina dell'Epifania, dalle 10 alle 12, non una ma tante Befane vogano lungo l'Arno a bordo di una speciale imbarcazione che approderà ai Canottieri comunali di lungarno Ferrucci per una festa con calze, dolciumi e anche gite in barca lungo il fiume. La lista degli eventi per i più piccoli è lunga: tutti i dettagli nel nostro articolo sulle feste della Befana 2019 a Firenze.

Cosa fare Befana 2019 Firenze feste eventi

6. Ultime occasioni per…

La “Befana”per molti sarà l’ultimo giorno in cui poter visitare i presepi della città: molti rimarranno aperti anche nelle settimane successive, ma l'Epifania inesorabilmente si porterà via anche l’interesse per queste natività in miniatura. Nel nostro articolo dedicato ai migliori presepi di Firenze trovate qualche consiglio, tra cui il presepe meccanizzato dei Bassi (zona Argingrosso-Isolotto), la mostra dei presepi artistici all’Hotel Rivoli e quelli in terracotta in mostra dentro la Basilica di Santo Spirito.

Domenica 6 gennaio è l'ultimi giorno inoltre per ammirare le installazioni di F-light, il festival delle luci iniziato lo scorso 8 dicembre e che veste di colori i monumenti storici come Palazzo Vecchio, Ponte Vecchio e le porte storiche della città. Al calar del sole tanti spettacoli di luci, qui la nostra guida a F-light 2018.

La Casa di carta a Firenze

0

Sono iniziate le riprese de “La Casa di Carta 3” a Firenze. Piazza Duomo e piazzale Michelangelo saranno due tra gli scenari della terza stagione della fortunata serie tv spagnola in onda su Netflix. Oggi è il giorno delle riprese e non manca la prima sorpresa: proprio ai piedi del Battistero è stata girata la scena dell’incontro tra “Il professore” e “Berlino”, quest’ultimo rimasto ucciso alla fine della seconda stagione. Un flashback o qualche altra sorpresa?

Il set de La Casa di Carta a Firenze

Già alle 7.30 il set in piazza Duomo era allestito e le riprese sono iniziate nel primo mattino, seguite a distanza da una piccola folla di curiosi, quasi tutti fan della serie tv che nonostante l’ora e la temperatura gelida sono arrivati in buon numero con la speranza di strappare, se non un vero e proprio incontro ravvicinato con i protagonisti della serie, almeno qualche indizio sulla prossima stagione. Avranno l’uno e l’altro.

L’incontro de “Il Professore” al Battistero

Álvaro Morte, l’attore che interpreta il misterioso protagonista della serie, “Il Professore”, è stato visto sul set con una grande cartella sotto al braccio sinistro, insieme a tubi porta disegni e carte arrotolate, e una grossa borsa sulla spalla destra. Il solito abbigliamento casual, perfetto per passare inosservato in mezzo a una delle piazze più affollate del mondo. Poi l’incontro con un personaggio vestito interamente di nero e coperto da un cappello dalle larghe tese, forse in incognito.

È “Berlino”, il braccio destro del Professore interpretato da Pedro Alonso che però, al termine della seconda parte della serie, rimaneva ucciso. Si tratterà quindi di una scena ambientata nel passato? Un saluto, una breve conversazione tra i due, qualche scambio di confidenza. Al momento è tutto quello che si può immaginare.

Gli attori si sono poi trattenuti brevemente a salutare i fan presenti in piazza, nel frattempo aumentati di numero, e concedersi per qualche selfie.

La Casa di Carta 3, le anticipazioni

La prima stagione de La Casa de Papel è andata in onda divisa in due parti nel 2017 in Spagna, per poi approdare alla fine dell’anno nel resto del mondo: otto persone, tutti ricercati, fuggiaschi, con precedenti penali e niente da perdere, vengono reclutate segretamente da un uomo misterioso conosciuto con lo pseudonimo “Il professore”. L’obiettivo è quello di mettere a segno la più grande rapina della storia: irrompere nella Fábrica Nacional de Moneda y Timbre, la zecca nazionale spagnola di Madrid, barricarsi al suo interno e stampare 2.400 milioni di euro per poi darsi alla fuga.

Una formula a base di adrenalina, colpi di scena, spionaggio e fugaci amori che ne ha fatto un titolo di enorme successo in tutto il mondo, tanto da aggiudicarsi l’international Emmy Award come miglior serie drammatica, prima serie spagnola a vincere il premio.

La messa in onda della terza stagione è prevista entro la fine del 2019.

Eri anche tu in piazza Duomo o piazzale Michelangelo per assistere alle riprese? Inviaci le tue foto, le pubblicheremo su Il Reporter! Scrivi a [email protected] o contattaci su Facebook.

Saldi invernali 2019 a Firenze: quando, dove e come

Saldi invernali, a Firenze si parte. Nonostante già da qualche giorno i primi sconti siano comparsi nelle vetrine di molti negozi, i ribassi di fine stagione iniziano alla vigilia dell’Epifania, battendo sul tempo anche la Befana.

Secondo Confesercenti ogni fiorentino spederà in media 160 euro e la stragrande maggioranza (il 75%) “investirà” nei saldi 2019 la stessa cifra dell’anno scorso. Il ribasso medio, almeno nelle prime settimane di promozione, sarà del 30% in meno rispetto al prezzo riportato sul cartellino.

Quando iniziano i saldi invernali a Firenze (e quando finiscono)

Il periodo dei saldi a Firenze prende il via sabato 5 gennaio 2019 e va avanti per 60 giorni: sebbene il calendario ufficiale della Regione Toscana preveda 2 mesi di shopping a prezzi ribassati, quindi fino al 5 marzo 2019, molti store e molte boutique proporranno le principali occasioni nelle prime 3-4 settimane, dopodiché l’assortimento – anche per effetto delle vendite – si ridurrà progressivamente per lasciare spazio ai nuovi arrivi.

Chi vuole rischiare, può invece  aspettare l'ultimo momento per accaparrarsi capi a prezzi stracciati, sempre che sia rimasta la taglia giusta.

Cosa conviene comprare (e quale colore è di moda)

Visto l’arrivo del freddo si prevede un’impennata nella vendita di giacconi e piumini, proposti con sconti che in media andranno dal 20 al 50% a seconda della marca e del negozio. Secondo la top 5, stilata da Confersecenti Firenze, per questi primi saldi del 2019 gli oggetti più richiesti saranno le scarpe (in particolare quelle da donna), i capospalla (come piumini e giacconi sportwear), maglioni, golf e felpe sportive, oltre a pantaloni e borse.

Confcommercio Toscana segnala invece i “colori caldi”, lanciati dalle collezioni-autunno inverno: arancio, bordeaux, senape e le numerose sfumature del giallo.

Come: regole per buoni acquisti scontati

Gli esperti di shopping consigliano però di comprare “con la testa”: prima di farsi attrarre dal prezzo scontato sul cartellino e di aprire il portafoglio meglio fare un piano di attacco. Prima di tutto spulciare il proprio guardaroba, per capire cosa non mettiamo più, cosa serve e cosa invece abbiamo in gran quantità (senza dimenticare gli accessori).

E' importante dare un'occhiata anche ai colori che “conserviamo” nell’armadio, per comprendere – una volta davanti allo scaffale del negozio – quali tinte scegliere per fare  buoni abbinamenti con i vestiti che abbiamo già e con la nostra carnagione.

Via libera poi ai capi basic a quelli ottimi anche nelle mezze stagioni. Attenzione invece alle linee e  troppo di tendenza: le mode cambiano e potremmo rischiare, tra un anno, di avere un capo già vecchio. Ecco perché è meglio controllare i trend che arrivano dai saloni del fashion: a Firenze la prossima settimana ad esempio parte Pitti Immagine Uomo.

Saldi Firenze 2019 negozi The Mall Gigli dove comprare sconti

Dove fare shopping: i migliori saldi a Firenze, il centro

Una delle mete più comuni per fare incetta di abbigliamento a prezzi ribassati è il centro storico, con negozi per tutte le tasche: c’è il triangolo fiorentino della moda via Tornabuoni – via della Vigna Nuova – via Strozzi con le sue vetrine glamour (Gucci, Prada, Armani, Dolce e Gabbana, solo per fare qualche nome), ma ci sono anche tanti negozi del “fast fashion”, ossia linee più economiche che strizzano l’occhio alla moda del momento.

A fare la parte del leone sono soprattutto le grandi catene di abbigliamento, da Benetton a H&M, da Zara a OVS  fino ai “grandi magazzini” come Coin in via dei Calzaiuoli e la Rinascente di piazza della Repubblica.

Saldi ai Gigli e negli outlet vicino Firenze

Altra meta fissa: i grandi centri commerciali e i gli outlet. Affollatissimi, soprattutto nel fine settimana, I Gigli di Campi Bisenzio che con i suoi 134 punti vendita propongono occasioni da prendere al volo, non solo nell’abbigliamento, ma anche per la casa, la bellezza e per il tempo libero. Tra le insegne più famose Primark, H&M, Zara, OVS, Hollister (celebre per i suoi commessi avvenenti, quasi fossero modelli), Piazza Italia, Bata.  Il 6 gennaio, per l’Epifania, il centro commerciale sarà aperto con orario 9-22 e alle 16 arriverà la Befana per fare felice i più piccoli.

Sconti fino al 70% in occasione dei saldi all’outlet di Barberino, con oltre 120 negozi e 200 marchi che presentano il meglio della collezione autunno-inverno. Tra le ultime novità l’arrivo del primo store di Karl Lagerfeld per l’area toscana ed emiliana. Nei primi due weekend di sconti (5-6, 12-13 gennaio) l’orario di apertura del Centro McArthurGlen è dalle 9 alle 20, negli altri giorni spalanca le porte dalle 10 alle 20.

Promozioni infine anche nell’outlet del lusso di Reggello: molto ambiti sono i saldi di The Mall. In vetrina le firme più prestigiose come Armani, Burberry, Cavalli, Dolce & Gabbana, Ermanno Scervino, Ferragamo, Gucci, Hogan, Jimmy Choo, Saint Laurent, Tom Fors, Valentino, Versace e Zegna.

Per avere qualche dritta in più sui luoghi dello shopping, in base ai differenti budget, leggi anche il nostro articolo “Saldi a Firenze: dove andare e dove conviene comprare“.

La Casa di Carta a Firenze, iniziate le riprese al Duomo e a Piazzale Michelangelo

0

La Casa di Carta 3 sarà girato anche a Firenze. Venerdì 4 gennaio il set della serie spagnola distribuita da Netflix, reduce dal successo internazionale, sarà in città per girare alcune scene in piazza Duomo, piazzale Michelangelo e piazzale Galileo.

IL COLPO DEL SECOLO

La prima stagione de La Casa de Papel è andata in onda divisa in due parti nel 2017 in Spagna, per poi approdare alla fine dell’anno nel resto del mondo: otto persone, tutti ricercati, fuggiaschi, con precedenti penali e niente da perdere, vengono reclutate segretamente da un uomo misterioso conosciuto con lo pseudonimo “Il professore”. L’obiettivo è quello di mettere a segno la più grande rapina della storia: irrompere nella Fábrica Nacional de Moneda y Timbre, la zecca nazionale spagnola di Madrid, barricarsi al suo interno e stampare 2.400 milioni di euro per poi darsi alla fuga.

Una formula a base di adrenalina, colpi di scena, spionaggio e fugaci amori che ne ha fatto un titolo di enorme successo in tutto il mondo, tanto da aggiudicarsi l’international Emmy Award come miglior serie drammatica, prima serie spagnola a vincere il premio.

LA CASA DI CARTA, TERZA STAGIONE

Le riprese dell’attesissima terza stagione sono iniziate alla fine di ottobre e la messa in onda è prevista entro la fine del 2019. Al momento si sa soltanto che buona parte del cast è stato confermato e che nuovi protagonisti si aggiungeranno a quelli già noti. Massimo riserbo sulla sceneggiatura.

NETFLIX TORNA A FIRENZE

Di certo si sa adesso che alcune scene saranno ambientate a Firenze, che dopo aver ospitato le riprese di Six Underground, il film di Micheal Bay di prossima uscita, torna protagonista di un’altra attesissima produzione Netflix, segno di un rapporto ancora più saldo tra la città e il colosso del video on demand.

COME CAMBIA IL TRAFFICO

Per consentire le riprese, il Comune di Firenze ha disposto alcune modifiche al traffico. Al mattino, Via Martelli sarà aperta al transito e alla sosta dei mezzi della troupe, mentre tutto il transito veicolare sarà vietato in piazza Duomo e piazza San Giovanni per il tempo strettamente necessario alle riprese. Piazzale Michelangelo sarà aperto al transito e alla sosta dei mezzi interessati alle riprese e un autocarro della troupe verrà parcheggiato in piazzale Galileo.

La Casa di carta a Firenze, l’incontro tra ”Il Professore” e ”Berlino”

0

Le immagini dal set

Le immagini dal set

Le immagini dal set

Le immagini dal set

Le immagini dal set

[td_smart_list_end]

Il set de La Casa di carta 3 a Firenze regala subito un colpo di scena: il misterioso incontro ai piedi del Battistero tra ”Il Professore”, la mente geniale dietro al colpo del secolo, e ”Berlino”, suo braccio destro che però restava ucciso al termine della seconda stagione. Un flashback?

Vai all’articolo

Pitti Bimbo celebra Barbie, una mostra per i 60 anni della fashion doll

0

Una mostra per festeggiare i 60 anni della Barbie e ripercorrere l’evoluzione dei suoi outfit più famosi: Pitti Immagine Bimbo celebra la fashion doll più desiderata (e imitata) al mondo con una mostra aperta nei giorni della manifestazione, dal 17 al 19 gennaio, alla Fortezza da Basso di Firenze.

Una mostra per i 60 anni di Barbie

Era il 9 marzo 1959 quando la Mattel lanciò la sua bambola alla Fiera del giocattolo di New York. Da allora la Barbie ha impersonato più di 200 professioni, cambiato migliaia di look, dallo sportswear all’abito da sera, e ispirato le bambine di tutto il mondo a scoprire le proprie potenzialità attraverso il gioco e la moda. Pochi altri oggetti hanno saputo raccontare la loro epoca come la Barbie.

A Pitti Immagine Bimbo 88, nella sala della Polveriera, sarà possibile ripercorre i 60 anni di storia di Barbie e ammirare in anteprima la capsule collection firmata Patrizia Pepe e ispirata proprio alla fashion doll. Non solo: l’anniversario sarà festeggiato con altri eventi e progetti di licensing che caratterizzeranno tutto il 2019. Zàini produrrà una collezione di tavolette di cioccolato hand-made preziose e ricercate, e Caffarel una linea di prodotti esclusivi per il canale pasticceria. Sergio Tacchini, infine, firmerà una capsule collection tennis, girl e adult, e una t-shirt celebrativa del 60° anniversario.

Sei nuovi luoghi contro il turismo ”mordi e fuggi”

0

Sei luoghi della cultura da rivitalizzare per combattere il turismo mordi e fuggi: Santa Maria Novella, che ospiterà il ‘nuovo’ gabinetto Vieusseux e il social housing, il complesso di San Firenze dove troverà casa la Fondazione Bocelli, Palazzo Strozzi e Museo Novecento che verranno ampliati, il teatro dell’Oriuolo e Palazzo Corsini Suarez destinati a nuove funzioni. Questi gli interventi che l’amministrazione comunale ha in cantiere per un totale di 16mila metri quadrati di aree da dedicare alla cultura nel centro di Firenze.

Il Gabinetto Viesseux trasloca a Santa Maria Novella

Il complesso di Santa Maria Novella sarà interessato da uno degli interventi più significativi: qui troverà posto il Gabinetto Vieusseux, che lascerà sia la sede di Palazzo Strozzi (liberando così spazi per la Fondazione e dedicando ancora di più il palazzo alle grandi mostre) sia l’archivio di Palazzo Corsini Suarez di via Maggio, dove si libereranno locali per attività istituzionali del Comune. Il nuovo Vieusseux occuperà oltre 3000 metri quadrati.

Housing sociale a Santa Maria Novella

Altri 4.000 metri quadrati del complesso di Santa Maria Novella saranno dedicati al progetto di housing sociale, appartamenti a canone calmierato assegnabili tramite bando soprattutto a giovani coppie e famiglie in difficoltà economica. “Un modo – ha commentato il sindaco di firenze Dario Nardella – per riportare in centro la residenza, un po’ sulla falsariga di quanto fatto in questi anni nell’ex carcere delle Murate”. Un’altra parte del complesso sarà dedicata, tramite bando di valorizzazione, ad attività formative e legate all’innovazione.

San Firenze, arriva la Fondazione Bocelli

Anche l’ex tribunale di San Firenze sarà riorganizzato: alla Fondazione Zeffirelli che già vi ha sede si affiancherà la Fondazione di Andrea Bocelli, mentre per l’ultimo piano sarà fatto un bando per la concessione degli spazi per progetti di sviluppo delle arti performative. “San Firenze – ha detto Nardella – diventerà un vero e proprio Palazzo delle arti e dello spettacolo. La Fondazione Bocelli attiverà un progetto culturale per la città legato ovviamente alla musica e si occuperà, in cambio della concessione gratuita degli spazi, della manutenzione ordinaria e straordinaria”.

Il Museo Novecento si amplia

Il Museo Novecento verrà ingrandito. Nei prossimi giorni partirà un’indagine conoscitiva per individuare potenziali immobili limitrofi adatti ad estendere gli spazi espositivi. L’ex teatro dell’Oriuolo, nell’omonima via e nel palazzo che ospita l’archivio storico del Comune, diventerà il nuovo teatro delle arti visive.

“Vogliamo riorganizzare – ha commentato il sindaco Dario Nardella – i principali contenitori culturali del centro storico per avere una Firenze viva e non musealizzata, vittima del mordi e fuggi, dando a ogni luogo una precisa anima. Vogliamo un centro storico sempre più vivo e identitario, degno di una capitale di una cultura che non significa mera conservazione del passato ma un grande strumento di rivitalizzazione dei quartieri e di crescita, attrazione e formazione per le giovani generazioni”.

Tramvia, nuovo parcheggio scambiatore a Ponte a Greve

Un nuovo parcheggio scambiatore auto-tramvia da 350 posti nascerà a Ponte a Greve, lungo la linea 1. Dalla giunta comunale di Firenze arriva il primo via libera al progetto da 1 milione e 400mila euro. I lavori non sono imminenti e, quando partiranno, dureranno 4 o 5 mesi.

Nuovo parcheggio scambiatore a Ponte a Greve

Il parcheggio scambiatore nascerà nell’area compresa fra viale Nenni e via dello Stradone dell’Ospedale, già utilizzata oggi da chi parcheggia l’auto per prendere la tramvia. Verrà realizzata una nuova viabilità di collegamento fra il viale e Torregalli e l’accesso al nuovo parcheggio sarà garantito da due distinte aperture su via Stradone dell’Ospedale e viale Nenni. Previsto anche un percorso pedonale diretto con l’attraversamento di viale Nenni in corrispondenza della fermata tranviaria in modo da ridurre al minimo la distanza da percorrere a piedi. Complessivamente il nuovo parcheggio potrà ospitare circa 350 auto disposte a pettine separate da una zona a verde con alberi. Prevista inoltre un’ulteriore area a verde sul lato di viale Nenni.

Dalla giunta è arrivato il via libera alla fattibilità tecnica ed economica, primo passo necessario per avviare l’iter. Mancano ancora la progettazione vera e propria e le procedure espropriative, pertanto per l’avvio dei lavori ci sarà ancora da aspettare.

“Si tratta di un’opera importante perché i parcheggi scambiatori sono fondamentali per il buon funzionamento del trasporto pubblico – commenta l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti –. Questo lungo la linea T1 si aggiungerà a quello di Villa Costanza e potrà essere utilizzato per lasciare l’auto gratuitamente e raggiungere il centro in tram”.

Simone Loguercio, l’intervista al sommelier di Konnubio

“Definirei il mio avvicinamento al mondo del vino, quasi come un colpo di fulmine” – racconta Simone Loguercio, sommelier di Konnubio – “un’attrazione fatale che mi ha completamente catturato all’improvviso e di cui poi non sono più riuscito a fare a meno. Durante i miei studi di architettura all’università infatti, lavoravo in un bar dove sono rimasto incuriosito e colpito da quel mondo a me sconosciuto. Così mi sono iscritto all’Ais e da lì ho iniziato un lungo percorso che mi ha visto studente, degustatore ufficiale, fino ad essere nominato Miglior Sommelier d’Italia 2018: obiettivo che mi ha riempito di orgoglio ma che al tempo stesso mi ha anche donato un forte senso di responsabilità.”

Pizza e champagne, coppia perfetta?

Simone Loguercio ci racconta poi della nuova avventura con il ristorante in via dei Conti: “Circa un anno fa sono arrivato al ristorante Konnubio, dove suggerisco ai clienti la bottiglia migliore da accompagnare ai piatti impeccabili della chef Beatrice Segoni, come un buon Chianti abbinato al piatto dei Cappelletti di ossobuco, fondo di arrosto, burrata e schiuma di lime. Anche se a parer mio, la coppia perfetta è rappresentata dalla pizza insieme allo champagne: ne vado pazzo! Del resto l’enologia è una materia che si scopre giorno per giorno e che non annoia mai. Quando assaggio un vino solitamente la prima cosa che cerco è la sua “beva”, ovvero la sua bevibilità, perchè ritengo importante che un vino seppur strutturato e corposo, risulti semplice, un po’ come il Lambrusco, che non può mai mancare né nella mia carta, né in casa: ogni occasione è ottima per berne un sorso!”