sabato, 9 Agosto 2025
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Mattarella inaugura la Linea 2 della tramvia

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C’era anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia di inaugurazione della Linea T2 della tramvia di Firenze. Taglio del nastro e primo viaggio da un capolinea all’altro con tutte le autorità a bordo: da oggi il tram aeroporto-stazione è in funzione per tutti.

Inaugurata la nuova tramvia di Firenze

La mattinata fiorentina del Capo dello Stato è iniziata poco prima delle 10.30, quando Mattarella è arrivato alla stazione centrale in treno e da lì ha raggiunto in auto l’Istituto degli Innocenti per le celebrazioni del Seicentenario dell’ente. Ad attenderlo, un gruppo di cittadini in piazza Santissima Annunziata che il Presidente si è fermato a salutare al termine della cerimonia, prima di raggiungere l’aeroporto.

L’arrivo di Mattarella a Peretola è stato salutato dall’applauso dei cittadini presenti, tra i quali un nutrito gruppo di bambini delle scuole. All’esterno dell’aeroporto era presente anche un gruppo di manifestanti che protestava contro il piano di ampliamento dello scalo e un secondo gruppetto che ha sventolato bandiere del Venezuela.

Alla cerimonia ufficiale hanno partecipato il sindaco di Firenze Dario Nardella, il ministro dei trasporti e infrastrutture Danilo Toninelli, la commissaria europea per la politica europea Corina Cretu e il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.

Nardella: ”Grazie fiorentini, comunità antidoto all’odio sociale”

“Il mio primo grazie – ha detto durante la cerimonia il sindaco Nardella – va ai fiorentini per la pazienza e la tenacia. Nnon sono mancate le difficoltà, i momenti di scoramento e di incertezza, ma alla fine ci siamo riusciti e il successo è di tutti”. “Accompagnare la trasformazione di una città – ha poi proseguito – è una sfida difficile che non si può affrontare senza il coinvolgimento attivo dell’intera comunità dei cittadini. La costruzione della fiducia in una comunità è il vero antidoto contro l’odio sociale e lo smarrimento del senso civico”.

Secondo le stime citate dal sindaco Nardella, con l’inaugurazione della nuova linea la rete tramviaria di Firenze “trasporterà 37 milioni di passeggeri all’anno, 27 milioni dei quali lasceranno il mezzo privato per quello pubblico con una riduzione del 10% traffico privato, per 14 tonnellate di Co2 e 4,2 tonnellate di Pm10 in meno ogni anno”.

Enrico Rossi: ”Tramvia esempio di riformismo paziente e tenace”

La tramvia porterà benefici “dal punto di vista economico e ambientale e un impulso positivo per le attività commerciali e i quartieri che prendono maggiore vitalità e dinamismo”, ha aggiunto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. “La tramvia è anche un esempio concreto di un metodo, di un riformismo paziente, tenace, e lungimirante anche se non facile da realizzare. Ma è necessario per guardare al futuro perché produce risultati duraturi per il benessere comune”.

L’autista e gli operai della tramvia

Alla cerimonia sono intervenuti anche un’autista del tram e alcuni operai che ha lavorato alla costruzione dell’infrastruttura. “Vivo in Italia da 13 anni”, ha raccontato Ines Rosario, una degli 80 nuovi assunti da Gest, la società che gestisce la tramvia. “Sono arrivata dal Perù, qui mi hanno accolta e io mi sono data da fare ogni giorno. Ho dimostrato, anche alle mie figlie passando per i lavori più umili, che anche per una straniera è possibile essere un tassello importante per la società. La mia famiglia si sente italiana e presto lo sarà in tutto e per tutto”. “Siamo orgogliosi di noi – hanno aggiunto gli operai –, per aver fatto un’opera così bella, pulita e utile. Un giorno potremo dire: questa l’ho fatta io”.

Il primo viaggio della tramvia

Dopo la benedizione dell’Arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori, il tram si è messo in viaggio con tutte le autorità a bordo. Si è fermato per una breve sosta alla fermata di Ponte all’Asse, davanti alla scuola elementare Rodari, dove studenti e insegnanti stavano aspettando il Capo dello Stato con bandiere tricolori. Mattarella è sceso dal convoglio e ha salutato i presenti, per poi ripartire alla volta della stazione Santa Maria Novella.

Alle 14.30 le porte dei tram si sono poi aperte per le prime corse pubbliche. Convogli partiti in contemporanea dai due capolinea – con il sindaco Nardella che è salito sulla prima corsa pubblica da piazza dell’Unità – e dalle fermate Ponte all’Asse, Buonsignori Liceo Da Vinci, San Donato Università, Novoli Regione Toscana e Novoli Torre degli Agli. Da oggi Firenze ha finalmente la sua nuova linea.

Guarda la galleria immagini

Carnevale a Firenze: gli eventi 2019 per i bambini

Per il 2019 il martedì grasso cade più tardi del solito, ma è già tempo di carnevale a Firenze con coriandoli, stelle filanti e divertenti costumi. Sono numerosi gli eventi gratuiti in programma tra il centro storico e la periferia: sono dedicati ai bambini, ma anche mamma e papà possono divertirsi insieme ai piccoli.

Ecco una mini guida per sapere quando e dove si svolgono le principali feste in maschera, organizzate nei quartieri fiorentini.

A Rovezzano, al parco d’arte Pazzagli

Al parco d’arte Enzo Pazzagli di Rovezzano, dal 10 febbraio al 3 marzo quattro domeniche con il “Carnevale EcoRinascimentale”: dalle ore 15 alle 18 attività per bambini, mostra delle maschere singole del carnevale di Viareggio, due concorsi per i costumi più divertenti e quelli creati con materiali di recupero. Costo di entrata al parco, che conserva 250 sculture, 7 euro a persona, gratis per i bimbi sotto i due anni.

Sono in programma inoltre due date speciali: il 28 febbraio un apericena per adulti in occasione del giovedì grasso (15 euro, su prenotazione), il 5 marzo, per l’ultimo di carnevale,  apericena del martedì grasso aperto a tutte le famiglie (15 euro adulti, 10 bambini su prenotazione).

Carnevale in piazza Dalmazia

Sabato 23 febbraio carnevale in piazza Dalmazia, dalle ore 15.30, con animazione per bambini, musica, giochi, trucca bimbi (in caso di pioggia l’evento sarà ospitato dall’SMS di Rifredi). Sempre nella stessa zona grande festa di carnevale a ingresso gratuito all’SMS di Rifredi sabato 2 marzo dalle 15 alle 19.

Il carnevale della pace dell’Isolotto

Come ogni anno torna la sfilata in maschera per le strade del quartiere 4. Appuntamento con il “Carnevale per la pacedomenica 24 febbraio 2019 (in caso di pioggia la manifestazione slitta al 3 marzo). Piccoli e grandi in costume sono attesi a partire dalle ore 14.00 in piazza dell’Isolotto, poi il serpentone in maschera percorrerà le vie del quartiere e alla sfilata prenderanno parte anche vari gruppi musicali e di danza del territorio, tra cui la banda de “I Sonati della Pirandello”.

Il corteo arriverà alle 16.00 nel parco di Villa Vogel, dove saranno organizzati giochi e laboratori per i più piccoli grazie al Q4, alle comunità degli stranieri, ai comitati dei genitori delle scuole e agli scout Agesci. Ogni anno al carnevale della pace partecipano circa duemila persone.

Carnevale Isolotto per la pace - date 2019

Il carnevale dei Borghi e nei giardini del quartiere 5

Dall’altra parte dell’Arno il party carnevalesco mette insieme quattro rioni: Brozzi, Peretola, Quaracchi e Le Piagge. Il giardino di San Piero a Quaracchi domenica 24 febbraio sarà invaso da coriandoli, stelle filanti e colorati costumi per la nuova edizione del “Carnevale dei Borghi”.

Feste anche negli altri giardini del Quartiere 5: il 2 marzo nel giardino del Lippi dalle ore 15.30 e con la merenda offerta dal circolo ricreativo Lippi, il 3 marzo nel giardino di via Allori (zona via Baracca) con animazione per i bambini.

Il carnevale di Borgo Ognissanti 2019

E’ ormai diventata una tradizione: per la 12esima volta torna il Carnevale dei bambini di Firenze in piazza Ognissanti. La data scelta è sabato 2 marzo: dalle ore 14 alle 18 animazioni no stop, spettacoli circensi, giocoleria, laboratori ludici, trucca bimbi carnevalesco, giochi e anche un trenino elettrico, che accompagnerà grandi e piccoli in un percorso guidato per Borgognissanti.

Carnevale Firenze 2019 bambini - Carnevale piazza Borgognissanti

Foto: pagina Facebook Associazione Borgognissanti

L’evento è organizzato dall’Associazione Borgognissanti, anche per celebrare la maschera fiorentina per eccellenza: Stenterello. Proprio a questo personaggio tradizionale del carnevale fiorentino sarà dedicata una grande maschera in cartapesta al centro della piazza. In caso di pioggia la festa sarà annullata.

Carnevale 2019 a Firenze: la festa a Peretola (con Pinocchio)

Nel borgo storico di Peretola la festa di carnevale 2019, organizzata dal centro commerciale naturale della zona, sarà tutta dedicata al tema di Pinocchio. Sabato 2 marzo per le vie del rione, dalle ore 15.00 in poi, arriva il Carnevale di Pinocchio: la celebre storia di Carlo Collodi prenderà vita grazie al contributo delle scuole dell’Istituto comprensivo Vespucci e la creazione di quattro luoghi legati al burattino più famoso del mondo. Si potrà vedere la casa della Fata Turchina, il paese dei balocchi, ma anche la balena e conoscere il Grillo parlante.

Il carnevale di San Donato

A Novoli, il carnevale organizzato nella piazza del centro commerciale San Donato e nelle zone limitrofe è ispirato ai temi della pace e dell’integrazione. E’ in programma il 3 marzo. A sfilare saranno i costumi di moltissime comunità straniere, accompagnati da musica e danze: si va dall’allegria dei ritmi carioca brasiliani all’Afrodance, fino ai colori del Perù, della Bolivia e della Colombia.

Leggi anche: le date del Carnevale di Viareggio

Carnevale San donato Novoli Firenze - festa in maschera

Foto: pagina Facebook Associazione San Donato

Carnevale a Firenze sud per bambini: Gavinana, via Datini

Domenica 3 marzo si svolge anche l’evento organizzato dai negozianti del centro commerciale naturale Punti di Incontro tra piazza Gualfredotto e via Datini, nel quartiere di Gavinana. Usi e costumi dal mondo è il tema del carnevale 2019 di Firenze sud, con attività e animazione per i bimbi.

Cosa fare a Firenze per San Valentino 2019

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C’è chi si affida al pacchetto all inclusive e chi non può rinunciare alla tradizionale cenetta romantica rischiarata dal lume di candela. Altri scelgono una tenera passeggiata toccando i luoghi della città che fanno battere il cuore. Per festeggiare San Valentino 2019 a Firenze non mancano le idee originali.

Passiamo quindi in rassegna le principali possibilità offerte a tutti gli innamorati nella serata di giovedì 14 febbraio, divise per costi e gusti. 

Cin cin in vetta

Un luogo diverso dove festeggiare San Valentino a Firenze. Anche per il 2019, come succede ormai da quattro anni, le coppie possono brindare al loro amore davanti a un suggestivo panorama di Firenze: la sera del 14 febbraio, dalle 18.30 alle 20.30 e su prenotazione, è possibile salire sulla Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio, ben 95 metri di altezza, e brindare dalla “cima” grazie ai calici offerti da Bistrot 74. 

Per chi: gli inguaribili romantici
Costo: 17,50 euro a persona
Tutte le informazioni nel nostro articolo dedicato al brindisi di San Valentino sulla Torre di Arnolfo

14 febbraio 2019 Torre Palazzo Vecchio

Aperitivo di San Valentino e cena solidale

Palazzo Borghese, in via Ghibellina 110 nel centro di Firenze, ospita il 14 febbraio 2019 l’evento “Valentine’s Day for ANT. Si tratta di una serata organizzata dalla Fondazione Ant per raccogliere fondi da destinare al servizio di assistenza socio-sanitaria domiciliare dei malati di tumore.

L’evento si apre alle 19.30, quando gli ospiti saranno accolti nella Sala degli Specchi con un aperitivo di benvenuto. La galleria monumentale invece sarà la location della cena, con un menù speciale pensato per San Valentino, allietata dalla musica dal vivo di Barbara Vignali. E per finire balli con il dj set di Remo Giugni. Il dress code? Ci vuole un tocco di rosso.

Per chi “o la cena di San Valentino o niente”
Costo offerta minima 50 euro, totalmente devoluta alle attività di assistenza medico-specialistica domiciliare e di prevenzione oncologica di Ant
Prenotazioni e informazioni telefono 055-5000210

Cena San valentino Firenze - Valentine’s Day for ANT

Leggi anche: 6 luoghi romantici di Firenze

Caccia al tesoro amorosa

San Valentino può essere anche l’occasione per vedere i luoghi romantici di Firenze, passeggiando lungo le strade del centro storico. Tra le proposte c’è anche una simpatica caccia al tesoro d’amore digitale: a organizzarla è l’associazione “Tre Passi per Firenze” e per partecipare è necessario essere muniti di smartphone con connessione internet. L’evento inizia alle 19.00, si gioca in coppia e i migliori si aggiudicano un aperitivo romantico in terrazza.

Per chi non rinuncia allo smarthphone
Costo 10 euro a persona
Per info e prenotazioni [email protected] – 3288245277

Passeggiata romantica (e guidata)

Tante anche le offerte di tour guidati per i “piccioncini” che amano l’arte. Tra i numerosi appuntamenti, segnaliamo quello organizzato da Exclusive connection: una camminata lungo le vie del centro, che tocca i principali monumenti della città, in un racconto itinerante dedicato a storie d’amore della Firenze del passato, aneddoti e curiosità. Due gli orari alle ore 10 e alle 18.

Per chi ama l’arte
Costo a partire da 25 euro
Informazioni sul sito di Destination Florence

San Valentino diverso al Museo Novecento

Un 14 febbraio con 3 eventi per riflettere sull’amore, tra arte e cultura. È quello che propone il Museo Novecento di Firenze (piazza Santa Maria Novella). La giornata si apre alle ore 17 con “Baci e abbracci”, conferenza-spettacolo curata dal direttore artistico del Museo, Sergio Risaliti, che illustrerà le più celebri immagini di baci e abbracci nella storia dell’arte.

Un’ora dopo l’inaugurazione nel loggiato del museo di “Frammenti di un discorso amoroso” installazione site-specific di David Reimondo a cura di Gaspare Luigi Marcone, una riflessione sul celebre scritto di Roland Barthes.

Museo Novecento 14 febbraio eventi

Alle 18.30, nel loggiato al primo piano del Museo Novecento e negli ambienti che ospitano la collezione Alberto Della Ragione, si tiene And Whatever I Do Will Become Forever What I've Done, performance di Silvia Cogotzi, Lori Lako, Chiara Macinai, Dania Menafra, Zoya Shokoohi, ispirata  ai versi della poetessa polacca premio Nobel Wislawa Szymborska.

Per chi vuole passare un San Valentino culturale
Informazioni tel. 055 286132

14 febbraio nei teatri di Firenze

Un’alternativa è regalare alla dolce metà una serata diversa, portandola a vedere qualche bello spettacolo a tema. Il Teatro Puccini per il 14 febbraio ha in programma “Romeo e Giulietta stanno bene! Amore contro tempo” di Andrea Kaemmerle, una divertente commedia che svela come se la cavano oggi i due innamorati di Shakespeare, alle prese con convivenza, lavoro e vecchiaia (ore 21, posto unico 18 euro).

Romeo e Giulietta stanno bene - San Valentino Teatro Puccini

Al Teatro Verdi San Valentino è accompagnato dalle note classiche di Beethoven eseguite dall’Orchestra della Toscana insieme a Jan Lisiecki al pianoforte e diretta da Eduardo Strausser (ore 21 biglietti da 16 euro). Il Tuscany Hall ospita invece il 14 febbraio il musical “Musicanti” ispirato alle canzoni di Pino Daniele e ideato da Fabio Massimo Colasanti, musicista e stretto collaboratore del cantautore partenopeo per più di vent’anni (ore 20.45 da 24,50 euro). 

Fuori città, invece, il Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio propone lo spettacolo “Scusate se parliamo d’amore”, liberamente tratto dai racconti di Raymond Carver per la regia di Alberto di Matteo, con Massimo Poggio, Barbara Rizzo, Adrea Mitri e Letizia Sacco. Sul palcoscenico due coppie di amici si ritrovano per una cena e parlano di questioni amorose (ore 21, biglietto intero 12 euro, in replica il 15 febbraio).

Cene, menù speciali e pacchetti per San Valentino 2019 a Firenze

Sterminata la lista dei ristoranti fiorentini che per la serata del 14 febbraio organizzano iniziative e menu a tema. Tra le cene più chic quelle della Buona Novella (Hotel Minerva, piazza Santa Maria Novella) con il menu-degustazione composto da 5 portate di pesce, preparato dallo chef Tommaso Calonaci  e servito fra luci soffuse e candele (55 euro a persona, prenotazioni tel. 05527230).

Per una cena di coppia panoramica il B-Roof, ristorante in cima all’Hotel Bagioni di piazza dell’Unità, ha in serbo piatti creati ad hoc dallo chef Ricahrd Leimer, dall’antipasto fino al dolce (77 euro a persona, prenotazioni 055 2358 8965). Sul sito di Destination Florence sono poi presenti vari voucher sconto per i ristoranti e pacchetti per la serata di San Valentino.

Per chi ha un palato raffinato
Costo da 50 euro in su

Aperitivo San Valentino 2019 Cosa fare

Foto: pagina Facebook B-Roof

Il 14 febbraio nei locali di Firenze

Numerose anche le proposte in pub, caffè e locali fiorentini. Segnaliamo il Valentine’s day dell’Hard Rock di Firenze, a due passi da piazza della Repubblica, con menu speciale di coppia per la notte più romantica dell’anno e musica della band di Steven Tadros, cantante e musicista di origine canadese diventato una vera icona del rock’n’roll toscano (prenotazioni [email protected] – 055/277841).

Evento speciale anche al primo piano del Mercato Centrale, dalle ore 18.30 con “L’amore è un gioco”, durante il quale anche i single potranno cercare la loro anima gemella grazie a dei simpatici sticker. Chi ci riesce “vince” due cocktail Martini. E per le coppie? Se rispondono correttamente a un quiz (almeno 2 risposte esatte su 3 domande) due cocktail Martini in omaggio.

Per chi ama andare per locali

Cena a casa, ma il menu di San valentino lo fa la Coop

Per gli inguaribili romantici che preferiscono una cenetta a lume di candela tra le mura domestiche, arriva un aiuto dal supermercato.  I negozi Coop.fi presenti anche a Firenze propongono un menù di San Valentino già pronto con piatti di mare, dall’antipasto, al primo (in cucina sarà necessario solo bollire la pasta e aggiungere il condimento), fino al secondo: basta prenotarlo entro il 12 febbraio e ritirarlo il 14 febbraio. A casa rimarrà soltanto da preparare l’atmosfera perfetta.

Per chi non è un asso in cucina
Costo 17,90 euro
Informazioni nei punti vendita di Unicoop Firenze aderenti

“Beautiful” ai Gigli per San Valentino

L’amore sarà il protagonista per due giorni al centro commerciale I Gigli di Campi Bisenzio. Si inizia nel pomeriggio del 14 febbraio con un ospite speciale: Ronn Moss, che per 25 anni ha vestito i panni del tenebroso Ridge Forrester nella soap opera Beautiful. L’attore statunitense incontrerà i fan alle ore 17 in corte tonda: sarà possibile anche scattarsi una foto con “Ridge” e farsi firmare un autografo.

Appuntamento dedicato all’amore anche venerdì 15 febbraio: in  corte tonda  dalle 15 alle 19 una cartomante leggerà “Le carte  dell’amore”  e darà consigli per trovare l’anima gemella.

Per chi ha amato Beautiful
Informazioni sul sito www.igigli.com

È il giorno della T2: il programma dell’inaugurazione e tutte le novità

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Il gran giorno è arrivato: oggi si inaugura la Linea T2 Vespucci della tramvia di Firenze, quella che collega la stazione ferroviaria Santa Maria Novella con l’aeroporto Vespucci. Cerimonia ufficiale al via alle 12 dall’aeroporto con tutte le autorità, a partire dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il sindaco Dario Nardella e il ministro dei trasporti Danilo Toninelli. Alle 14.30 la prima corsa aperta al pubblico da piazza dell’Unità. Leggi la guida completa alla T2.

Tramvia Firenze, il programma dell'inaugurazione

Il programma della giornata si apre alle ore 12 con la cerimonia ufficiale all’aeroporto, che per ragioni di sicurezza si svolgerà al chiuso e sarà riservata alle autorità, agli operatori della tramvia e ai circa 150 giornalisti accreditati. All’esterno dell’aeroporto sarà però allestito un maxischermo dal quale chiunque potrà seguire l’evento. Alla fine dell’evento il Presidente della Repubblica passerà a salutare il pubblico prima di salire sul tram per la corsa inaugurale. Previste anche delle navette gratuite per raggiungere l’area del maxischermo: partiranno dal nuovo parcheggio scambiatore di viale Guidoni, lato viale XI agosto.

Tramvia, l'inaugurazione sul maxischermo

Alla cerimonia, oltre al Presidente Mattarella, parteciperanno il Ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e la commissaria europea per la politica regionale Corina Cretu.

Prima corsa pubblica alle 14.30

Le prime corse aperte a tutti i cittadini partiranno alle 14.30. A quell’ora i tram partiranno dai due capolinea – con il sindaco Nardella che salirà sulla prima corsa pubblica da piazza dell’Unità – e altri convogli saranno già pronti lungo la linea per mettersi in viaggio in contemporanea dalle fermate Ponte all’Asse, Buonsignori Liceo Da Vinci, San Donato Università, Novoli Regione Toscana e Novoli Torre degli Agli.

I nuovi orari della tramvia

Con l’avvio della nuova linea, cambiano gli orari di tutta la rete tramviaria. La frequenza di un tram ogni 4 minuti e 20 secondi che prima era prevista per tutte le ore diurne, resta attiva solo nelle ore di punta: al mattino presto e nel pomeriggio. Nel resto della giornata le frequenze si dilatano di qualche secondo, per consentire un’armonizzazione migliore tra la T1 e la T2, tenere d’occhio gli incroci e le comunicazioni per valutare poi come adeguare le frequenze in futuro. Il cambiamento, comunque, è minimo. Ecco i nuovi orari e frequenze della tramvia.

Sulla linea T1 Villa Costanza-Careggi. Giorni feriali, sabato, domenica e festivi:

  • Una corsa ogni 4 minuti e 20 secondi nelle ore di punta: dalle 6.30 e le 9.30 e dalle 15.30 e le 20.30.
  • Una corsa ogni 4 minuti e 50 secondi dalle 9.30 e le 15.30.
  • Una corsa ogni 10 minuti dalle 20.30 alle 00.30
  • Una corsa ogni 11 minuti dalle 5.00 e le 6.30

Sabato: fino alle 6.30 ogni 11 minuti; dalle 6.30 alle 9.30 ogni 5’; dalle 9.30 alle 15.30 ogni 5’ e 30’’; dalle 15.30 alle 20.30 ogni 5’; dalle 20.30 alle 00.30 ogni 10’.

Domenica e festivi: fino alle 13.30 ogni 11’; dalle 13.30 alle 20.30 ogni 7’; dalle 20.30 alle 00.30 ogni 10’.

Sulla linea T2 Piazza Unità-Aeroporto. Giorni feriali, sabato, domenica e festivi.

  • Una corsa ogni 4 minuti e 20 secondi negli orari di punta: dalle 6.30 e le 9.30 e dalle 15.30 alle 20.30.
  • Una corsa ogni 11 minuti dalle 5.00 e le 6.30.
  • Una corsa ogni 5 minuti e 40 secondi dalle 9.30 e le 15.30.

Sabato: fino alle 6.30 ogni 11’; dalle 6.30 alle 9.30 ogni 5’e 40’’; dalle 9.30 alle 15.30 ogni 6’ e 20’’; dalle 15.30 alle 20.30 ogni 5’ e 40’’; dalle 20.30 alle 00.30 ogni 11’.

Domenica e festivi: fino alle 13.30 ogni 11 minuti; dalle 13.30 alle 20.30 ogni 8’; dalle 20.30 alle 00.30 ogni 11 minuti.

Tramvia, nuovi orari Ataf dal 24 febbraio

La T2 sarà gratuita per tutti fino al 24 febbraio. E sempre fino al 24 febbraio non ci saranno modifiche agli orari e alle linee dei bus Ataf. Il piano di riorganizzazione della rete Ataf che prevede una migliore integrazione tra bus e tram, entrerà in vigore proprio il 24 febbraio.

La storia dell’Isolotto in una mostra fotografica

Tante foto per raccontare com’è nato e cresciuto il quartiere dell’Isolotto, quando i palazzoni che si affacciano sulla piazza principale venivano chiamati “grattacieli”, perché fino ad allora edifici così alti non si erano mai visti in questa parte di Firenze.

La nascita delle case popolari, la costruzione dei servizi, la vita sociale:  c’è tutto questo nella mostra fotografica antologica “Paesaggi – Isolotto 1954-1975” che prende il via sabato 16 febbraio 2019 alle ore 17.00 alla Galleria Isolotto (piazza dei Tigli), per andare avanti fino al 27 aprile 2019.

L’evento conclude il ciclo di esposizioni “Non case ma città”, nato per raccontare la storia del rione con tre diverse esposizioni ospitate negli scorsi mesi dalla galleria grazie agli scatti conservati nell’Archivio storico della Comunità dell’Isolotto e in quello Foto Torrini.

La mostra Paesaggi – Isolotto 1954-1975”

“Paesaggi – Isolotto 1954-1975” raccoglie in un’unica mostra gran parte delle fotografie dei tre cicli espositivi. Nelle immagini, firmate dal fotogiornalista Giulio Torrini, è ritratto un quartiere che nasce e si sviluppa intorno al senso di comunità e di bene comune.

La mostra fa parte di “Cantieri Culturali Isolotto”, il progetto ideato da Virgilio Sieni per il territorio del Quartiere 4 in collaborazione con istituzioni, associazioni, scuole, biblioteche, botteghe e  piccoli negozi. Oltre al festival, che si svolge nel periodo estivo, il calendario di iniziative si arricchisce grazie alla Galleria Isolotto con mostre fotografiche, esposizioni, incontri.

Galleria Isolotto, gli orari

La Galleria Isolotto, in occasione della mostra “Paesaggi – Isolotto 1954-1975”, è aperta il venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, il sabato dalle 10 alle 12, sempre con ingresso libero. Negli altri giorni è possibile visitare l’esposizione rivolgendosi alle botteghe Al Bar Vittorio (piazza dei Tigli, 8/9) e Alimentari Gastronomia Lorenzo Sieni (via Mortuli 26b) che collaborano al progetto.

Tramvia, linea 2: tutto quello che c’è da sapere

Con la partenza della linea 2 della tramvia – T2 “Vespucci” si può finalmente parlare di rete tramviaria fiorentina. Se per la uno i lavori sono stati un “upgrade” utile a estendere il tracciato dalla stazione a Careggi, la seconda linea rappresenta un tracciato a sé stante, che incrocia la “sorella” T1 solo in un punto.

Leggi anche la nostra guida completa sulla Tramvia di Firenze.

Linea 2, quando parte?

La commissione dei tecnici del Ministero dei Trasporti venerdì 25 gennaio 2019 ha dato il via al pre-esercizio e ne ha fissato la durata in 15 giorni. Durante questo periodo, Gest ha testato il tracciato senza passeggeri e simulato il servizio come se a bordo ci fossero effettivamente degli utenti, con Sirio in “servizio” da piazza dell’Unità fino all’aeroporto di Firenze.

Le prove, che seguono quelle fatte dai costruttori, si sono concluse il 10 febbraio. Il primo viaggio aperto ai passeggeri è previsto lunedì 11 febbraio 2019 alle ore 14.30.

Tramvia linea 2 Firenze cose da sapere

Quali sono i tempi di percorrenza?

Servono circa 22 minuti per andare da piazza dell’Unità all’aeroporto senza scendere dal tram: 5,3 chilometri di percorso con 12 fermate e un capolinea accanto all’aerostazione, a due passi dalle zone partenze e arrivi. La zona della stazione Santa Maria Novella è il punto nodale: tra via via Alamanni e piazza dell’Unità, passeranno sia le carrozze della T1 sia quelle della T2, per un totale di tram ogni minuto.

Quali sono le fermate della T2 Vespucci?

Si parte dal capolinea di piazza dell’Unità, per arrivare ad “Alamanni-Stazione”, l’attuale “stop” della T1. È questa la fermata di interscambio: chi proviene da Scandicci o da Careggi a bordo della linea uno, per raggiungere Peretola dovrà scendere qui e salire sui convogli diretti a Novoli.

Il viaggio di Sirio continua poi fino a viale Fratelli Rosselli (la banchina si trova alla fine di via Alamanni), e poi si ferma al centro di viale Belfiore. Altre tappe del viaggio a bordo del tram vicino Ponte all’asse e successivamente a pochi passi da via Buonsignori e dal liceo Leonardo da Vinci.

Saltato il Mugnone si trova lo stop “San Donato-Università”, a poca distanza dal centro commerciale. Le successive fermate su via di Novoli sono davanti alla sede degli uffici della Regione Toscana, nei pressi di Torre degli agli e ai palazzi Rossi.

Il tram prosegue infine in un tunnel e si ferma sotto il livello della strada per lo stop “Guidoni” con vicino un parcheggio scambiatore che sarà ampliato e, tra due anni e mezzo, nei pressi sorgerà la nuova stazione sulla linea ferroviaria Firenze-Pisa. Capolinea infine all’aeroporto di Firenze a destra dell’aerostazione.

Leggi anche: la mappa delle fermate della linea 2 della tramvia

Fermate Tramvia Linea 2

Dove fare il biglietto?

Per salire sulla linea due sono validi i titoli di viaggio Ataf. Tutte le fermate della T2 sono dotate di macchinette automatiche di nuova generazione: per comprare i biglietti è possibile pagare in contanti, inserendo monetine e banconote, o con bancomat e carta di credito. La tecnologia contactless permette poi di pagare appoggiando la tessera oppure passando lo smartphone, se sul cellulare è attivo un sistema di pagamento come Google Pay o Apple Pay.

Quanto costa il biglietto e fino a quando la linea 2 della tramvia è gratis?

Come successo per le altre due linee, anche per la T2 nelle prime due settimane di servizio si viaggerà gratis: in particolare sarà possibile salire sulla linea 2 senza pagare fino al 24 febbraio 2019, compreso. Per la linea uno (Scandicci-Stazione-Ospedale) invece sarà necessario munirsi del normale titolo di viaggio Ataf e Linea.

Dopo questo primo periodo, il biglietto per la linea 2 costerà 1,50 euro per tutto il tracciato, nonostante sia allo studio una “tariffa aeroporto” da 4,50 euro solo per chi partirà o scenderà all’aeroporto. Ci vorranno mesi però per mettere a punto questa novità, secondo le previsioni di Palazzo Vecchio se ne riparlerà dopo la fine di maggio. Quindi al momento non è previsto alcun rincaro per i passeggeri che inizieranno o termineranno il loro viaggio a Peretola.

Quali sono gli orari delle corse?

Come la T1, anche la linea due viaggia dall’alba alla notte: prima corsa alle 5 (5 spaccate dall’aeroporto, 5.06 da piazza dell’Unità) e ultima a mezzanotte (00.25 dall’aeroporto, 23.59 da piazza dell’Unità), ad eccezione del fine settimana quando Sirio va a letto più tardi. Venerdì e sabato il servizio va avanti fino alle 2 (l’ultima corsa dall’aeroporto parte alle 2, mentre da piazza dell’Unità alle 1.44).

L’entrata in funzione della T2 ha comportato la rimodulazione degli orari e della frequenza dei viaggi per la linea uno e la linea due. Su entrambi i tracciati è prevista una corsa ogni 4 minuti e 20 secondi nelle ore di punta (nei giorni feriali dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 15.30 alle 20.30). Nelle altre fasce orarie la frequenza diminuisce. Ecco i dettagli per la T2 Vespucci negli altri orari: nei giorni feriali una corsa ogni 11 minuti tra le 5.00 e le 6.30 ; ogni 5 minuti e 40 secondi dalle 9.30 e le 15.30.

Il sabato fino alle 6.30 ogni 11 minuti, dalle 6.30 alle 9.30 ogni 5 minuti e 40 secondi, dalle 9.30 alle 15.30 ogni 6 minuti e 20 secondi; dalle 15.30 alle 20.30 ogni 5 minuti e 40 secondi; dalle 20.30 alle 00.30 ogni 11 minuti. Domenica e festivi: fino alle 13.30 ogni 11 minuti; dalle 13.30 alle 20.30 ogni 8 minuti; dalle 20.30 alle 00.30 ogni 11 minuti. Com’è detto è confermato l’estensione del servizio notturno il venerdì e sabato sera, dalle 00.30 alle 2.00 di notte, con una corsa ogni 15 minuti.

Quali sono le curiosità sul percorso?

A livello ingegneristico il tracciato della linea 2 è stato uno dei più complessi da realizzare: per far passare Sirio dentro la “bocca” di Palazzo Mazzoni sono serviti lavori di consolidamento per l’edificio che si affaccia su viale Belfiore. Non solo. Un cantiere show, seguito da tanti curiosi, ha permesso il varo del grande viadotto San Donato, 250 metri che da viale Redi porta il tram in via di Novoli, saltando il Mugnone e la viabilità ordinaria.

La T2 entra in galleria alla conclusione di via di Novoli: 800 metri sotto viale Guidoni e via Luder per sbucare all’aeroporto. A metà strada, sempre sotto il livello stradale, c’è la fermata “Guidoni”.

Tramvia, Mattarella inaugura la Linea T2. Le foto della cerimonia

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Taglio del nastro con il Presidente della Repubblica per la linea 2 della tramvia di Firenze. Alla cerimonia erano presenti anche il sindaco Dario Nardella, il ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e la commissaria europea per la politica regionale Corina Cretu. Viaggio inaugurale dall’aeroporto alla stazione.

Le foto della cerimonia

Le foto della cerimonia

Le foto della cerimonia

Le foto della cerimonia

Le foto della cerimonia

Le foto della cerimonia

Le foto della cerimonia

Le foto della cerimonia

Le foto della cerimonia

Le foto della cerimonia

Le foto della cerimonia

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Taglio del nastro con il Presidente della Repubblica per la linea 2 della tramvia di Firenze.

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Il Reporter – Febbraio 2019

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Questione di adattamento

Appena pochi anni fa li trovavi dappertutto. Ad aspettarti ogni mattina alla fermata del bus, nelle stazioni o nei bar. C’era la cronaca, la politica, lo sport, e prima di loro nessuno aveva idea di cosa fosse il sudoku. I giornali gratuiti entrarono in fretta nella quotidianità di chiunque avesse un motivo di trovarsi per strada al mattino.

Nel 2006 gli italiani che leggevano la free press superavano i 2 milioni, nel 2009 i quotidiani gratuiti erano il 42% di quelli che venivano letti. Un giornale anche per chi non comprava il giornale. Sembrava funzionare per il motivo più semplice: era gratis. Tanto che persino i grandi editori si erano lanciati nell’avventura. Sembrava.

Di lettori di free press in Italia oggi ne sono rimasti poco più di mezzo milione, concentrati tra Roma e Milano, e le testate simbolo hanno cessato la pubblicazione. Il Reporter nacque proprio mentre la stampa gratuita cavalcava la cresta di quell’onda, con l’idea – all’epoca un’idea originale – di raggiungere i cittadini direttamente a casa per raccontare ogni mese la vita di chi in città ci abita, ci lavora, ci studia.

Storie e personaggi dalla Firenze che cambia, senza dimenticare da dove viene. La crisi e le delusioni, i suoi successi e la sua bellezza. La vita dei quartieri, la vita delle comunità, la generosità di cui sanno dar prova. Una formula entrata oggi nel suo dodicesimo anno di attività. Il Reporter continua ad arrivare nella cassetta della posta, potete trovarlo in uno degli oltre 200 Reporter Point sparsi per tutta Firenze oppure leggerlo ogni giorno online su ilreporter.it e sui nostri social network. Sempre gratis.

Diversi ma ancora fedeli a quell’idea, continuando a raccogliere l’affetto, i suggerimenti, gli sfoghi e le critiche dei nostri lettori, convinti che ogni tema, dalla buca nella strada alle grandi sfide del futuro, meriti di essere affrontato con serietà. Ringrazio Francesca Puliti per aver realizzato un mensile al passo con i tempi con il suo eccellente lavoro alla direzione de Il Reporter. Adesso tocca a me. Continueremo con la voglia di essere il giornale di tutti i fiorentini.

Andrea Tani
[email protected]

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Quartiere 1

Quartiere 2

Quartiere 3

Quartiere 4

Quartiere 5

La Fiorentina frena il Napoli

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Reti bianche nell’atteso anticipo tra Fiorentina e Napoli. Grande spettacolo in campo anche se sono state decisive le parate di Lafont. In serata no Mertens. Pioli schiera in difesa Ceccherini ed Hanko e piazza Dabo sulla fascia. Ancelotti lascia in panchina Milik ed affida l’attacco ad Insigne e Mertens.

Primo Tempo

Il Napoli vuol subito dettare i tempi della gara ma perde per infortunio Mario Rui, sostituito da Goulam. Al 7’ Zielinski innesca Insigne che, da pochi passi, la mette fuori. All’11 Lafont para su un bel tiro di Mertens. Al 19’ si vede la Fiorentina con Chiesa che, servito da Gerson, calcia il pallone sul ondo. Al 22’ Mertens per Fabian Ruiz che trova libero Callejon che mette fuori di destro da buona posizione. Al 36’ Insigne serve Zielinski che vede libero Mertens ma è ancora una volta Lafont a trovare il guizzo vincente. Prima del riposo ci riprova Insigne ma la sfera termina di poco a lato. Si chiude il primo tempo sullo 0-0.

Secondo Tempo

Non cambia la sinfonia nella ripresa. Al 52’ Callejon serve Zielinski ma il tiro viene deviato in angolo da Lafont. Ed è sempre il corner a salvare Lafont all’82’ su una incursione di Callejon. Pioli si trova alle prese con gli infortuni nell'ultima fase dell'incontro: il nuovo entrato Mirallas è costretto a lasciare il posto a Simeone, si fa male anche capitan Pezzella che, eroicamente, non lascia i suoi in dieci nei minuti finali. In pieno recupero il Napoli rischia il colpaccio. Milik si allunga in scivolata senza trovare il momento giusto per segnare e mette fuori. Finisce senza reti e con tanti rimpianti da ambo le parti.

L’allenatore

Stefano Pioli è soddisfatto  fine gara. “Prestazione positiva nonostante un momento molto difficile, anche durante la partita. Siamo una squadra giovanissima, ma i nostri ragazzi hanno fatto una grande prestazione. Abbiamo in testa un obbiettivo chiaro, ovvero fare meglio dell’anno scorso e dell’ottavo posto, c’è da pedalare. Il campionato di quest’anno è sicuramente molto difficile, con squadre più attrezzate di noi, ma dobbiamo giocare così. Dopo la ripresa del campionato – aggiunge l’allenatore viola – abbiamo giocato ogni partita come se fosse l’ultima e questo dobbiamo fare. Credo che contro avversari così, se avessimo giocato troppo chiusi, con i loro centrocampisti troppo vicini alla nostra area, sarebbe diventato molto difficile. Credo che Meret non abbia mai fatto così tanti lanci lunghi come oggi, grazie al nostro pressing. In fase offensiva volevamo sempre due uomini pronti a ripartire. Lafont sicuramente ci ha dato una grande mano. Nel primo tempo abbiamo fatto troppi passaggi indietro, e questo è stato l’unico errore della partita”.

Tramvia, linea 2. Il biglietto per l’aeroporto non costerà di più

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Le prime due settimane sulla linea 2 della tramvia di Firenze saranno gratis, poi si viaggerà con il normale biglietto a 1,50 euro, anche se il viaggio terminerà all’aeroporto di Firenze. “Ad oggi non è previsto alcun aumento del biglietto ordinario, né su questa linea né sulle altre”, ha precisato l’assessore al trasporto pubblico Stefano Giorgetti sulla sua pagina Facebook.

La prima corsa della T2 Vespucci si avvicina, ma le polemiche già “viaggiano” lungo i binari. Oggetto del contendere è la notizia, riportata dal quotidiano la Repubblica, secondo cui dopo i primi 15 giorni di viaggi gratuiti sul nuovo tracciato, arriverà un biglietto più caro per chi finirà il viaggio a bordo di Sirio all’aeroporto: 4,50 euro contro l’euro e mezzo pagato normalmente.

La linea 2 della tramvia e il costo del biglietto per l’aeroporto

“L’ipotesi di una ‘tariffa aeroporto’ è solo allo studio – scrive ancora Giorgetti – si sta valutando l’efficacia e utilità di una tariffa speciale solo per chi sale o scende all’aeroporto, i cui proventi servirebbero a potenziare i servizi del trasporto pubblico a vantaggio di tutti i cittadini. In quasi tutte le città europee e del mondo vi sono tariffe speciali per l’aeroporto, che non hanno niente a che vedere con le altre fermate della linea, per le quali valgono le normali tariffe col biglietto a 1,50 euro. In ogni caso, gli abbonati saranno esclusi dall’eventuale tariffa: l’abbonamento sarà valido fino all’aeroporto“.

Leggi anche: Tutto quello che c’è da sapere sulla linea 2 della tramvia

Quanto costa nelle altre città europee arrivare fino all’areoporto?

Per rispondere a questa domanda il portale Liligo.com ha condotto uno studio fra i 25 maggiori aeroporti europei per traffico passeggeri, analizzando il prezzo medio per gli spostamenti dagli aeroporti alle città a seconda della tipologia di transfer scelta. Il viaggio più salato è a Copenaghen, dove per andare all’aeroporto di Kastrup si pagano 21,50 euro in bus, quello più economico a Mosca  (Domodedovo, 90 centesimi).

E a Firenze? Al momento andare all’aeroporto Amerigo Vespucci in bus, con il servizio Vola in bus, costa 6 euro, mentre la tariffa dei taxi verso lo scalo di Peretola è di 22 euro.

Tramvia linea 2 biglietto aeroporto 4,50 euro più caro?