sabato, 3 Maggio 2025
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Notte bianca a Gavinana sul cibo

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Musica e sapori per una “notte bianca” del cibo a Gavinana. L’evento, promosso dal Quartiere 3 di Firenze, si svolgerà sabato 4 agosto in piazza Bartali, nello spazio estivo creato davanti al centro commerciale Coop.fi. La serata è dedicata a Pellegrino Artusi in occasione dell’anniversario della nascita dello scrittore, gastronomo e critico letterario autore del celebre ricettario “La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”. Inoltre il 2018 è l’anno del cibo italiano nel mondo e dei patrimoni Unesco.

Lo spettacolo

Il “piatto forte” della serata, con inizio alle ore 19 a ingresso gratuito, è lo spettacolo ‘A fuoco lento’ ideato da Luisanna Messeri con il gruppo musicale La Banda della Ricetta. In scena sapori e saperi musicali tratti dal repertorio folk della tradizione popolare italiana, da composizioni originali di Clara Graziano e da brani portati al successo da alcuni grandi interpreti come Domenico Modugno (La cicoria e ‘O cafè), Caterina Bueno (Fagioli ‘olle ‘otenne), Nino Ferrer (Il baccalà), Piero Ciampi (Il vino) e altri. La Banda della Ricetta reinterpreta con nuovi arrangiamenti tutto questo materiale tirando fuori sapori di klezmer, di musica circense, di jazz

La mattina del 4 agosto è in programma una diretta di Radio Toscana dal piano terra del Mercato Centrale dedicata ad Artusi e alla Notte Bianca di Gavinana.

La tramvia cambia orario da fine agosto

Ora sono 6 i minuti di attesa alla fermata (per effetto dell'orario estivo), da lunedì 27 agosto scenderanno a 4 minuti. Aumenta la frequenza delle corse della linea  della tramvia“T1 Leonardo” durante le ore di punta. In più dal 20 agosto i vagoni di Sirio andranno “a letto” leggermente dopo: l’ultimo convoglio diretto a Careggi passerà dalla stazione Santa Maria Novella alle ore 0.30 dalla domenica al giovedì, mentre il venerdì e il sabato resta garantito il prolungamento fino alle 2.

Il miglioramento del servizio sarà garantito da due convogli che durante la notte rimarranno fermi al capolinea di Careggi, sorvegliati da dei vigilanti che controlleranno anche l’area dell’ospedale, mentre la maggiore frequenza porterà ad avere, tra il 27 agosto e il 31 dicembre, 9mila corse in più e un aumento di 100mila km percorsi dai convogli.

Il perché dei ritocchi agli orari della tramvia

I ritocchi agli orari della tramvia sono stati decisi dopo una riunione tra Gest, la società che gestisce il servizio, e i Comuni di Firenze e Scandicci: visto l’aumento dei passeggeri sulla linea 1, viene spiegato, è stato deciso di aumentare le corse  ben prima della riapertura delle scuole a metà settembre. Secondo le stime il numero di chi sceglie Sirio per i suoi spostamenti è destinato a crescere del 20% rispetto alle previsioni.

“I dati di cui siamo in possesso descrivono un utilizzo sempre più intenso del parcheggio scambiatore di Villa Costanza e un aumento costante dei cittadini che scelgono di lasciare l'auto e salire su Sirio”, spiegano il sindaco di Scandicci Sandro Fallani e l'assessore alla mobilità del Comune di Firenze Stefano Giorgetti.

Tramvia Firenze orari linea 1 Scandicci Careggi frequenza corse

“Il carico di passeggeri da fuori Firenze sulla linea T1 dovrebbe poi alleggerirsi con l'entrata in funzione della linea 2 – aggiungono –  dal momento che a Peretola ci sarà un secondo parcheggio scambiatore. Questo darà vita assieme a Villa Costanza ad un vero e proprio sistema di ingresso alla città comodo, rapido, e a basso impatto per l'ambiente. Il parcheggio di Peretola accoglierà inizialmente 250 veicoli, per passare a regime a 1.400 posti auto: 500 di questi saranno riservati ai pendolari con una tariffa giornaliera di 1 euro”.

La domenica metropolitana non va in vacanza

Per una domenica i musei di Firenze, quelli civici, sono gratis per i residenti, anche ad agosto. La domenica metropolitana del 5 agosto offre un ricco programma di visite e attività.

I musei aperti gratis

I residenti nei comuni della Città Metropolitana di Firenze entrano gratis nei musei civici: Palazzo Vecchio (orario 9.00-23.00), Torre di Arnolfo (orario 9.00-21.00, 30 persone ogni mezz’ora), Santa Maria Novella (orario 12.00-18.30), Museo Stefano Bardini (orario 11.00-17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 13.00-17.00), Museo Novecento (orario 11.00-20.00), Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (ingressi 13.00-17.00, 30 persone ogni mezz’ora), Museo del Ciclismo Gino Bartali (ingressi 10.00-16.00); Torre San Niccolò (orario 17.00-20.00, 18 persone ogni mezz’ora).

Inoltre aprono le porte il Museo del Bigallo dalle 10.00 e alle 12.00 (Piazza San Giovanni 1, prenotazione obbligatoria, tel. 055-288496), e il Museo Zeffirelli del Centro internazionale per le Arti dello Spettacolo Franco Zeffirelli, dalle 10 alle 18 in piazza San Firenze 5.

Le attività per la domenica metropolitana di agosto

Lungo il programma di attività gartuite su prenotazione (un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone, chiamando i numeri  055-2768224, 055-2768558), grazie al sostegno di Giotto Fila.

Tra le proposte, sarà possibile andare alla scoperta dei percorsi segreti di Palazzo Vecchio oppure conoscere le vicende dietro a questo storico edificio, le sale della “reggia” medicea  o ancora ripercorre gli ambienti in cui Dan Brown ha ambientato in larga parte il suo romanzo Inferno.

Previste infine visite guidate alla basilica di Santa Maria Novella (ore 14.30) e ai chiostri del complesso monastico (ore 16.00), alla Torre San Niccolò e al Forte Belvedere per comprendere i tratti salienti della fortezza medicea e anche delle opere contemporanee di Eliseo Mattiacci nella mostra Gong.

Due le proposte al Museo Novecento: la visita alla mostra “Artisti al teatro” al Museo Novecento (ore 15) e la partecipazione al progetto “Nati nel Novecento” che raccoglie il racconto di chi è nato nel secolo scorso, un episodio personale, un avvenimento a cui abbinare delle opere del museo.

Bambini: le visite formato junior

Per le famiglie con bambini tra i 4 e i 7 anni,  in Palazzo Vecchio, viene proposta la “Favola della tartaruga con la vela” (ore 10 e 14.30), per andare a caccia di questo simbolo scelto da Cosimo I de' Medici e raffigurato in molti ambienti. Alle 15.30 invece la “Favola profumata della natura dipinta”, per scoprire gli elementi naturali dipinti nelle sale, anche grazie alla magia dei profumi.

La “Vita di corte” infine è un percorso per i bimbi tra i 6 e i 10 anni per immaginare com’era nel Cinquecento la residenza del duca Cosimo I de Medici, di sua moglie Eleonora de Toledo e dei loro undici figli (ore 11.30, 14.00, 16.30). Al termine sarà possibile indossare mantelli e zimarrine, scarpe e cappelli cinquecenteschi oppure dilettarsi con alcuni giochi da principini.

Sul sito dell'associazione Muse, tutte le informazioni sulla Domenica metropolitana di Firenze.

Rock Contest 2018: al via le iscrizioni

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Il Rock Contest 2018 scalda i motori: sono aperte le iscrizioni per partecipare al concorso nazionale per band emergenti che sarà ospitato all’Auditorium Flog di Firenze nel prossimo mese di novembre, quando sul palco si sfideranno dal vivo i 30 gruppi migliori davanti a una giuria di esperti.

La manifestazione compie 30 anni di vita e in cantiere ci sono anche sorprese ed eventi per festeggiare l'anniversario. Dal contest per band emergenti hanno debuttato in passato formazioni come Offlaga Disco Pax, Manitoba, King Of The Opera, Ros, The Steet Clerks.

Come partecipare

I giovani musicisti italiani possono presentare la loro domanda fino al 7 ottobre online sul sito del Rock Contest, manifestazione organizzata da Controradio e Controradio Club in collaborazione con Comune di Firenze, Regione Toscana e SIAE, la Società Italiana degli Autori ed Editori. 

Per iscriversi al concorso basta avere meno di 35 anni (per le band la cifra di 35 è da intendersi come l'età media massima). È necessario compilare il modulo di preselezione, caricare 3 brani inediti (sono escluse le cover version), una o più foto della band o dell'artista, una scheda biografica e una scheda tecnica live. Per gli artisti provenienti da fuori Toscana è previsto un rimborso spese di trasferta per le serate della loro esibizione.

Il concorso è aperto a tutti i generi musicali (rock, indie, elettronica, folk, dream pop, psichedelia, soul, nuovo cantautorato, ecc) e si rivolge ad artisti liberi da contratti discografici ed editoriali. Non sono previste limitazioni per quanto riguarda la lingua usata nel testo. Gli artisti o le formazioni che abbiano già fatto parte dei selezionati nelle precedenti edizioni possono iscriversi solo se non giunti alla serata finale.

Rock Oontest  Firenze vincitori

I vincitori dello scorso Rock Contest: Dust and the Dukes

I premi del Rock Contest 2018

Il vincitore riceverà un voucher di 2mila euro da investire in un proprio progetto artistico (ad esempio la produzione di un cd, la registrazione di un videoclip, l’organizzazione di una tournée o la promozione con un ufficio stampa). Il secondo classificato avrà a disposizione 5 giornate in un prestigioso studio di registrazione, il Sam Recording Studio.

La Regione Toscana inoltre mette in palio 3mila euro per il vincitore dello speciale Premio Fondo Sociale Europeo, in collaborazione con Giovanisì, assegnato all’artista o band partecipante al Rock Contest, che ha prodotto il brano cantato in italiano che meglio esprime desideri e inquietudini del mondo dei giovani e più in generale la condizione giovanile.

Ci sono in ballo poi 2mila euro del Premio SIAE alla miglior composizione musicale presentata dagli artisti iscritti alla Società Italiana Autori ed Editori tra i 30 selezionati per il concorso. Si conferma anche lo speciale Premio Ernesto de Pascale, dedicato alla memoria del conduttore radiofonico (RAI Stereonotte), giornalista, musicista e storico presidente di giuria del RockContest, prematuramente scomparso: al vincitore la registrazione del brano in studio.

Tutti i sei gruppi selezionati per la finale parteciperanno inoltre con due brani musicali alla compilation “Rock Contest 2018”. I restanti sei gruppi selezionati per le semifinali parteciperanno con un brano al cd, ogni gruppo finalista e semifinalista avrà diritto a copie gratuite della compilation, mentre i brani saranno distribuiti anche in digitale, grazie al contributo di Audioglobe. Tutti i gruppi partecipanti avranno diritto ad un set di foto professionali e all’accesso alla rassegna stampa. 

Non solo un contest per band emergenti

Il Rock Contest darà ai giovani artisti e gruppi musicali, visibilità e possibilità di relazione con la stampa specializzata e le realtà discografiche italiane. I migliori gruppi realizzeranno poi progetti musicali, partecipando a importanti festival nazionali o internazionali e faranno tournée, grazie alle collaborazioni con promoter, direttori artistici e manager di locali di tutta Italia.

Per informazioni è possibile anche telefonare allo 055.73.999.46 (dal lunedì al venerdì ore 11.00-13.00 e 14.00-16.00); o mandare una mail all’indirizzo [email protected].

A Rifredi nasce la Virtus: calcio, tennis e… famiglia

A Rifredi il calcio e il tennis sono gestiti dai genitori. Chi meglio dei nostri genitori sa quali siano le nostre esigenze? E chi meglio di loro è disposto, anche tramite sacri fici, ad esaudire i nostri desideri e soddisfare le nostre necessità?
L’Opera Madonnina del Grappa si è resa conto di quanto sia utile ed indispensabile l’aiuto e il parere dei genitori all’interno delle società sportive.

Da aprile 2018 è nata così una nuova società: la Virtus Rifredi. La società neonata accorpa al proprio interno il Rifredi 2000 ed il Tennis Rifredi mettendo in mano a un gruppo volenteroso di genitori la gestione e l’organizzazione della polisportiva.
Lo scopo è quello di migliorare la situazione dei propri figli e non solo…

 “Già dalla stagione 2017 ci siamo resi conto di alcuni problemi organizzativi e di gestione degli spazi e una volta fatti presenti all’Opera Madonnina del Grappa è nata l’idea di metterci in gioco”. Queste le prime parole di un volenteroso e determinato Paolo Santinelli, presidente della Virtus Rifredi che si occuperà sia del calcio che del tennis. “Dopo una serie di incontri – prosegue Santinelli – sono stati avviati tutti i procedimenti necessari a disdire l’impegno con le vecchie società e ad aprile è nata la Virtus Rifredi e lo dichiaro con molta soddisfazione, perché tutti abbiamo una grande voglia di iniziare e sporcarci le mani in prima persona per il bene di tutti i ragazzi”.

Alle spalle della società continuano a esserci due enti importanti come l’Opera Madonnina del Grappa e la Misercordia di Rifredi che aiuteranno la polisportiva a muovere i primi passi e la sosterranno nel suo cammino ed è proprio grazie a loro che la Virtus Rifredi partirà da zero ma su solide basi.

“Sia nel calcio che nel tennis riusciremo a mantenere tutti i ragazzi e gli iscritti – continua il presidente -, ma anche e soprattutto gli istruttori e gli addetti ai lavori, anzi per quanto riguarda il tennis abbiamo ingaggiato un maestro con esperienza nazionale ed internazionale che gestirà e coordinerà tutta la scuola con la speranza di tutti di fare un salto di qualità importante.
Ovviamente partiremo da zero sia dal punto di vista economico che di strutture, ma non siamo spaventati e anzi stiamo scommettendo su noi stessi. Per quanto riguarda il riammodernamento delle strutture esistenti, infatti, faremo ricorso alle nostre forze e sfrutteremo il lavoro dei genitori. I vari falegnami, imbianchini e muratori, infatti ci daranno una mano nella ristrutturazione dei campi da tennis e del piazzale antistante alla sede e i lavori inizieranno il 25 luglio. L’intento è quello di creare un luogo, su suggerimento dell’Opera, in cui i giovani possano stare in armonia e serenità, a prescindere dallo sport, diventando un luogo di ritrovo dove le famiglie mandano i propri gli senza timori. In mente abbiamo già tante belle iniziative che coinvolgeranno i bambini del Meyer e i ragazzi con disabilità, ma ci sarà tempo di parlarne meglio magari a settembre quando ci sarà la festa di inaugurazione della Virtus Rifredi a cui sono invitati a partecipare tutti”.

Anche i detti popolari diventano materiale da archivio… digitale

Trasformare gli archivi da posti chiusi e polverosi in portali digitali: questa la scommessa dell’Accordo triennale per la valorizzazione del patrimonio archivistico e bibliogra fico della Toscana sancito dalla Soprintendenza Archivista e Bibliogra fica, la Regione Toscana e il MIBACT.

L’obiettivo è di reperire, censire, digitalizzare e in fine creare dei portali online aperti a tutti dove conservare e rendere più fruibili gli archivi personali di artisti contemporanei o dei poeti toscani ma anche dei teatri e delle industrie della Regione.
Per parlare del lavoro svolto, della sua portata e dei progetti futuri di questa collaborazione abbiamo incontrato la Soprintendente Diana Toccafondi.

Come è nata la collaborazione tra i vari soggetti istituzionali dell’Accordo triennale?

Tra Regione e Soprintendenza c’è sempre stata a ffinità e grande collaborazione. Questo Accordo è servito per dare una cornice istituzionale ad un modus operandi sinergico già a ffermato. Con questo patto abbiamo però voluto innovare le tecniche archivistiche e bibliogra fiche guardando al futuro, per rendere i preziosi materiali a disposizione vivi e parlanti, fruibili, capaci di entrare in dialogo con altri archivi. Il successivo coinvolgimento del MIBACT ha permesso di dare continuità al lavoro.

Prevedete di ampliare o creare nuovi portali oltre quelli già realizzati?

L’anno scorso abbiamo salvato dallo smembramento l’archivio della casa di moda fiorentina delle Sorelle Chiostri. Di recente abbiamo messo online l’archivio dello studio fotogra fico Barsotti specializzato in fotogra fie dell’architettura e infine stiamo lavorando all’archivio dei Preti del Concilio e dei movimenti
sociali degli anni ‘60 e ‘70.

La vera novità, tuttavia, è la creazione di un nuovo archivio orale. Grazie alla digitalizzazione dei materiali audiovisivi possiamo tenere una memoria storica delle tradizioni, degli usi, dei costumi, dei detti e della lingua. Dopo il restauro delle tracce, li abbiamo resi interrogabili dai motori di ricerca per facilitarne la reperibilità su internet. Il lavoro da fare è ancora tanto, ma credo molto in questo progetto.

Lei giunge alla fine del mandato, quali esperienze porta con sé?

Sono molto soddisfatta perché i progetti a cui tenevo di più si sono miracolosamente conclusi in questo periodo. Negli ultimi anni abbiamo avuto di fficoltà a livello di organico ma sono felice dell’arrivo, grazie al Concorso, di funzionari giovani, creativi ed entusiasti. Ne abbiamo bisogno per guardare al futuro.

Moda, inflencers e nuove tendenze

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Cosa significa essere un designer di moda nel millennio in cui tutti sembrano essere stilisti di se stessi, e ad inventare nuove tendenze ci pensano sempre più spesso personaggi pubblici come Chiara Ferragni, la regina delle influencer?

Lo abbiamo chiesto ad Alessandro Bertini, direttore dell’Istituto Modartech di Pontedera, realtà che forma professionisti dell’abbigliamento, della calzatura e che, di moda, se ne intende. 

Bertini, i social network danno l’impressione che tutti possano diventare degli stilisti e che non servano necessariamente qualifiche e competenze. È davvero così?

No, al contrario, per essere davvero competitivi oggi bisogna essere ancora più preparati, perché altrimenti ci si “perde nel mucchio”. Un vero designer deve avere cultura, inventiva, fantasia e una grande dose di preparazione tecnica. Deve sapere esattamente come si crea una collezione: dal disegno al dettaglio.

Un giovane stilista non può permettersi di non sapere come si fa una cucitura o come si realizza un modello. Si troverebbe le porte del mondo del lavoro sbarrate. È più importante la fantasia o il saper fare?

I grandi stilisti del passato – penso a Coco Chanel e Valentino, a Yves Saint Lauren e Ferragamo – ci dimostrano che sono entrambi ingredienti imprescindibili e che sono ugualmente importanti.
Bisogna aver sempre contezza di come mettere in pratica un’idea, così si manifesta la vera vena artistica.

In un mondo del lavoro così complicato, c’è spazio per i ragazzi che oggi sognano un futuro nella moda?

C’è sempre più bisogno di persone che sappiano far bene il loro lavoro, di professionisti in grado di pensare e realizzare prodotti non solo belli ma anche performanti. Sono le aziende a chiederlo, e i numeri ce lo dimostrano. L’87% dei ragazzi che frequenta il nostro istituto trova lavora entro sei mesi dalla fine del percorso di studi. E questo perché abbiamo deciso di puntare il nostro sistema formativo su un mix giustapposto di artigianalità, cultura – grazie ad un corpo docente altamente specializzato – e introduzione all’uso dei più moderni strumenti tecnologici.

La Fiorentina debutterà a Genova contro la Samp

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Un campionato che inizierà al Luigi Ferraris contro la Sampdoria e che si concluderà all’Artemio Franchi contro il Genoa. Saranno dunque le due squadre della città della Lanterna ad aprire e chiudere il cammino della Fiorentina durante la stagione 2018/2019

Le partite da tenere d’occhio

La Fiorentina dopo il debutto in trasferta il 19 agosto giocherà due gare in casa prima della sosta per la Nazionale: il 26 agosto contro il Chievo Verona ed il 2 settembre contro l’Udinese. Dunque, tranne la prima gara, le altre due sfide appaiono alla portata dei viola. Il primo scontro contro una big sarà il 19 settembre al San Paolo contro il Napoli.
Da tenere d’occhio il mese di dicembre: il 2 la sfida contro la Juventus di Cristiano Ronaldo al Franchi ed il 16 il derby contro l’Empoli sempre in casa.

Nuovi orari

Quest'anno sono previste 8 finestre (non più 5), e nelle prime due giornate si giocheranno due anticipi al sabato (alle 18 e alle 20.30), una partita domenica alle 18, altre 6 alle 20.30 e un posticipo lunedì sera alle 20.30.
A regime la serie A giocherà una gara il sabato alle 15, una alle 18 ed una alle 20,30. Lo “spezzatino” proseguirà la domenica: una partita alle 12,30, tre alle 15, una alle 18 ed una alle 20,30. Previsto anche un secondo posticipo il lunedì alle 20,30.

Fiorentina: arriva anche Gerson

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La Fiorentina ha presentato anche Gerson in arrivo dalla Roma. “Sono felicissimo di essere a Firenze, sono a totale disposizione di squadra e compagni” le sue prime parole in viola. Gerson ha detto si con convinzione alla Fiorentina dopo aver rifiutato altre piazze, poi un problema familiare lo ha destabilizzato per qualche ora minandone l’umore ed anche qualche convinzione. Il ragazzo è giovane ed in passato ha cambiato idea in maniera repentina su possibili destinazioni. Non stavolta.

Il ruolo in campo del brasiliano

“Posso giocare a centrocampo o fare l’esterno davanti, deciderà il mister. Voglio rendermi utile e trovare il mio spazio nella Fiorentina che per me è una grande squadra. Sono qui in prestito, è vero, ma chissà che il matrimonio possa prolungarsi”.
Proprio contro la Fiorentina, Gerson segnò le sue uniche due reti italiane. Adesso è il momento di far gioire i tifosi viola.

Presentato anche Norgaard

Presentato anche il centrocampista danese che, sulla carta, dovrà colmare la partenza di Badelj. “Conosco Milan, è un grande giocatore, il mio calcio è un po’ più difensivo rispetto al suo, ma amo far partire l’azione. Ho sentito spesso una bandiera di Firenze, Jorgensen, per parlare di questa destinazione. Sono contento e sorpreso dell’interesse di un grande club come quello viola nei miei confronti”.

Il Florence Folks Festival balla alla Manifattura Tabacchi

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Una moderna balera nella piazza dell’orologio, il grande spazio che si incontra varcando l’entrata monumentale della Manifattura Tabacchi. Il Florence Folks Festival, per la sua edizione 2018, cambia location e trasloca dal Varlungo al grande complesso a due passi da piazza Puccini, protagonista di un progetto di rigenerazione urbana.

L’appuntamento, a ingresso libero, è dal 25 al 28 luglio, nello spazio estivo della Manifattura Tabacchi  con ingresso da via delle Cascine 35: in programma concerti, incontri, libri, cibo, un mercato dell’artigianato e un’area dedicata ai più piccoli. Il Florence Folks Festival unisce tradizione e contemporaneità, dimensione locale ed internazionale, ed è un punto di riferimento estivo per la musica popolare contemporanea.

Tra le novità di quest'anno “Monofiera. UNA Fiera per UN editore”, a cura di Todo Modo: ogni sera prima del concerto un editore diverso, invitato a raccontare il suo mestiere. Fra gli ospiti Andrea Gessner di Nottetempo (mercoledì 25), Cristina Gerosa di Iperborea (giovedì 26) e Marco Zapparoli di Marcos y Marcos (venerdì 27).

Florence Folks Festival 2018: il programma di concerti

L'apertura del cartellone musicale è affidato mercoledì 25 luglio a Dente & Guido Catalano: non un reading, non un concerto, ma rime semiacustiche, metafore in quattro quarti, in cui il poeta torinese ed il cantautore emiliano incrociano chitarra e penna per parlare d’amore a modo loro, giocando con le parole e con il pubblico. 

Giovedì 26 luglio ritorna il Liscio Contemporaneo inteso come luogo d’incontro fra le generazioni con il tradizionale concerto degli Extraliscio, che rivestono i brani della tradizione con nuovi suoni e nuovi arrangiamenti. Venerdì 27 luglio è invece la volta di un ospite proveniente da Old Providence, una piccola isola del nord della Colombia: Elkin Robinson, nuovo volto del folklore dei Caraibi. L'artista porta per la prima volta in Italia il suo suono caraibico dopo essere stato selezionato al World Music Expo 2017 in Polonia (Womex). 

FFF Florence Folks Festival Firenze 2018 programma concerti e artisti

Elkin Robinson e la sua band

A chiudere la terza edizione del festival, sabato 28 luglio, il newyorkese Nickodemus, che fonde club music con suoni tropicali, e il producer salentino Popolous, autore di jingle televisivi e colonne sonore, sound designer per il web, musei e sfilate di moda.

L’evento è organizzato dall'associazione La Scena Muta in collaborazione con la Manifattura Tabacchi ed è supportato dall'Estate Fiorentina 2018 del Comune di Firenze. Più informazioni sul sito del Florence Folks Festival.